La Redazione di MiL ha in anteprima esclusiva la copia del Decreto di Commissiariamento dei Frati Francescani dell'Immacolata. Ecco il testo.
CONGREGATIO
PRO INSTITUTIS VITAE CONSECRATAE
ET SOCIETATIBUS VIATE APOSTOLICAE
PROT. N. 52741/2012
DECRETO
La Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e la Società di vita apostolica, attese le consiedrazioni formulate nella RElazione presentata dal Rev.do Mons. Vito Angelo Todisco a conclusione della Visita Apostolica disposta con decreto del 5 luglio 2012, al fine di tutelare e promuovere l'unità interna degli Istituti religiosi e la comunione fraterna, l'adeguata formazione alla vita religiosa e consacrata, l'organizzazione delle attività apostoliche, la
corretta gestione dei beni temporali, ha ritenuto necessario nominare un Commissario Apostolico per la Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata con le conseguente attribuite dal diritto particolare ed universale al Governo Generale del citato Istituto religioso.
Atteso che la suddetta decisione il 3 luglio 2013 è stata oggetto di approvazione in forma specifica a norma dell'art. 18 della cost. ap. Pastor Bonus dal Santo Padre Francesco, con il presente decreto si nomina
il Reverendo P. Fidenzio Volpi O.F.M. Cap.
Commissario Apostolico
ad nutum Sanctae Sedis,
per tutte le Comunità e i sodali
della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata
Nell'espletamento delle sue mansioni, il Rev.do P. Volpi assumerà tutte le competenze che la normativa particolare dell'Istituto e quella universale della Chiesa attribuiscono al Governo Generale.
Sarà inoltre sua facoltà avvalersi, se lo riterrà opportuno, di collaboratori scelti a sua discrezione e da lui nominati previo assenso di questo Dicastero, a cui potrà chiedere il parere quando lo riterrà necessario.
Il Rev.do P. Volpi ogni sei mesim, dovrà informare questo Dicastero del suo operato, inviando una dettagliata relazione scritta circa le dicisioni adottate, i risultati conseguiti e le iniziative che riterrà utili realizzare per il bene dell'Istituto.
Infine, spetterà all'Istitutodei Frati Francescani dell'Immacolata sia il rimborso delle spese sostenute da detto Commissario e dai collaboratori da lui eventualmente nominati, sia l'onorario per il loro servizio.
In aggiunta a quanto sopra, sempre il 3 luglio u.s. il Santo Padre Francesco ha disposto che ongi religioso della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata è tenuto a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario e che, eventualmente, l'uso della forma staordinaria (Vetus Ordo) dovrà essere esplicitamente autorizzata dalle competenti autorità per ogni religioso e/o comunità che ne farà richiesta.
Nonostante qualunque disposizione contraria
Dato dal Vaticano, l'11 luglio 2013
f.to Joao Braz Card. de. Aviz
prefetto
+ José Rodrìguez Carballo, O.F.M.
Arcivescovo Segretario
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RispondiEliminaRoba da matti! E questo sarebbe un papa? Vietare la Santa Messa di sempre? VERGOGNA!
RispondiEliminaE questi sarebbero dei frati, che aizzano la gente, si scornano e fanno trapelare documenti riservati? Sono questi i frutti del tridentino?
Eliminaquesto papa ci sorprenderà.... ma quando !!!!!!
Eliminala pubblicazione di questi documenti riservati potrebbe creare problemi ai frati.
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RispondiEliminaIn aggiunta a quanto sopra, sempre il 3 luglio u.s. il Santo Padre Francesco ha disposto che ongi religioso della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata è tenuto a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario e che, eventualmente, l'uso della forma staordinaria (Vetus Ordo) dovrà essere esplicitamente autorizzata dalle competenti autorità per ogni religioso e/o comunità che ne farà richiesta.
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Perchè?
Bertoldo.
A monte di questa storia c'é il visitatore apostolico.
EliminaNon capisco il perché del ultimo paragrafo. Va a contrario al motu proprio Summorum Pontificum dal quale un sacerdote non dovrebbe aver permesso per celebrare il rito antico.
RispondiEliminaPerché questa restrizione adesso? E perché solamente per questa congregazione?
Mi stupisco.
Che notizia triste! Sento odore di fumus...
RispondiEliminaquesti sono pazzi. non aggiungo altro.
RispondiElimina...sara
Ottimo intervento di Braz de Aviz. Equilibrato e pieno di carità. Stamattina il testo circolava già su Rorate Coeli grazie a Francesca Romana, la murata di Città di Castello m. Francesca Perillo che per il debole del fondatore su di lei ha rovinato un istituto da cattiva Betsabea.
RispondiEliminaCondivido pienamente questa posizione...anche perchè è andata proprio così!!!
EliminaI Frati dell'Immacolata son ben lieti anche in questo momento delicato di rinnovare tutta la loro obbedienza alla Santa Sede ed in particolar modo al Santo Padre Francesco.
RispondiEliminaI Frati dell'Immacolata sono lieti di rinnovare la loro fedelta' e obbedienza alla Santa Sede e al Santo Padre Francesco in particolare anche in questo momento cosi' delicato. Ave Maria
RispondiEliminaUnio sovietica rediviva?
RispondiEliminaper l'anonimo delle 21.13.
RispondiEliminaInfatile e meschino il suo intervento. Evidenzia un rancore sopito: forse che M.de Francesca le ha pestato un callo ? E che centra Betsabea, che paragone insinua ? E' roba da ricovero coatto in psichiatria, chiunque lei sia, si vergogni !
La verità fa sempre male a chi non la sa accettare... Purtroppo questa è stata ed è la verità per i F.I. !
Eliminaciò mi fa pensare che ci sono state in questa congregazione delle derive tradizionaliste ...
RispondiElimina"Infine, spetterà all'Istitutodei Frati Francescani dell'Immacolata sia il rimborso delle spese sostenute da detto Commissario e dai collaboratori da lui eventualmente nominati, sia l'onorario per il loro servizio". Le spese dell'esecuzione addebitate ai famigliari. Bella cosa! Strabo Lombardus
RispondiEliminaMi pare sia conforme al motu proprio. Per gli ordini religiosi non è necessario il permesso del superiore per il rito antico?
RispondiEliminaRev padre o frate che scrivi codeste ingiurie, maldicenze e calunnie, abbi almeno il coraggio di firmarti!
RispondiEliminaNon sono affatto ingiurie e maldicenze...è la pura verità e realtà dei fatti purtroppo...!!!
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RispondiEliminaHo letto sopra: "Invito i monaci F.I. a prendere contatti con istituti francescani legati alla tradizione, che stanno già per i fatti loro" .....Cioè fuori dalla Chiesa??? Papa Francesco farebbe bene a sciogliere tutte queste "fraternità francescane" che spuntano come funghi ogni giorno. un unico Ordine è nato dal cuore di S. Francesco e accompagnato nella crescita dalle preghiere di S. Chiara: I FRATI MINORI!!!
Mi sembri un clarisso
RispondiEliminaNon sono un clarisso ma un Francescano completo! Francesco e Chiara una cosa sola!
EliminaNon sono "un clarisso" ma un Francescano completo. Francesco e Chiara una cosa sola!
EliminaPensate che nella nostra parrocchia la messa tridentina ci viene IMPOSTA dal superiore (che non è il parroco) che la giustifica come messa conventuale e la celebra alle 7 i feriali e alle 8 i festivi... non vuole venire più nessuno neanche alle altre messe..... Ho l'impressione che vogliano trasformare la parrocchia in un convento formato extra large.... Sottolineo che non sono deluso dal fatto che venga celebrata la messa nella forma straordinaria,(che non mi dispiace e stò imparando a capire) ma mi fa imbestialire il fatto che venga IMPOSTA ai parrocchiani creando una spaccatura tremenda all'interno della parrocchia nostra come nella maggior parte delle parrocchie gestite da loro. MA PERCHE' VI PRENDETE LE PARROCHHIE SE POI NON SAPETE GESTIRLE ? PER CARITA' NON PRENDETEVI PIU' PARROCCHIE PERCHE' CREATE PROBLEMI A VOI STESSI E AI PARROCCHIANI (QUELLI CHE RESTANO E CHE VI SOPPORTANO CON PAZIENZA).....
RispondiEliminaRifletti prima di parlare. La Messa viene celebrata, nessuno ti impone di parteciparvi. Ci sono altre Messe di orario, no? il problema sei tu che hai il cuore e la mente ristretti.
EliminaE' poco quanto detto finora da quanto si legge si presuppone dell'altro sotto. Investigate fate presto evitate che altre povere anime si rovinino dietro quella che sembra più una setta che un'Istituto religioso. E rivolgendomi a chi lo difende con tanto ardore ricordo che appoggiare una setta equivale ad esserne partecipe del danno arrecato e che arrecherà a tante anime se non fermato in tempo e soprattutto si va contro la Chiesa stessa. Ne sei consapevole? Papa Francesco pensaci tu!
RispondiEliminaLA CHIESA E' MATER ET MAGISTRA. ANCHE IN QUESTO CASO SAPRANNO TROVARE DELLE SOLUZIONI. UN FATTO E' CERTO: PADRE MANELLI E I SUOI HANNO ESAGERATO...
RispondiEliminaForse prima mi sono espresso male... il problema non è per me io la vedo senza problemi, ma per quelli che di domenica purtroppo devono lavorare (tipo medici o altre occupazioni che di per se hanno un orario particolare) e in base agli orari sono costretti a venire alla messa delle 8 di mattina, non è giusto che debbano sorbirsi una messa che con tutta la buona volontà non riescono a capire.... interroghiamoci sul perché della riforma liturgica attuata da Paolo VI: quale era l'obbiettivo da raggiungere? che tutti fossero partecipi e in grado di comprendere (per quanto sia possibile ad un essere umano) ciò che accade e quale è il senso di ciò che si sta celebrando. Il fatto che si senta il desiderio di tornare alla messa tradizionale è un forte campanello d'allarme, evidenzia il fatto che la stragrande maggioranza dei sacerdoti non ha più lo stimolo di celebrare una messa decente indifferentemente dal fatto che sia celebrata nella forma ordinaria o straordinaria..... Per quanto riguarda i francescani, se la vogliono celebrare nella forma straordinaria per la comunità conventuale va bene e credo che nessuno abbia qualcosa da recriminare a riguardo, ma si sforzino di non imporla a chi non è in grado di capirla. PREGHIAMO PER I SACERDOTI IL SIGNORE CE LI HA DONATI .... e vedrete che le cose cambieranno...
RispondiEliminaIl papa é stato chiaro,niente oscurantismo e fondamentalismo inappropriato, basta! É ora Che si respira un po di ossigeno, non se ne puô piû,bisogna uscire,andare incontro alla gente,catturare le loro disperazioni,farli sentir in pace, trasmettere amore,gioia,sorrisi....basta con questa paura dell'inferno,della punizione,del peccato,fateci avvicinare a Cristo,non fatecelo intravedere come un persecutore incallito,pronto a punirci, basta,insegnateci ad Amarci l'uno con l'altro,é Véro,la chiesa deve cambiare,come devono cambiare iF.I. o a casa.....
EliminaLa Chiesa è madre e maestra, non matrigna termine che nessun santo nonostante le vere persecuzioni ha mai usato. Perchè pensare a persecuzioni se non hanno nulla da temere.
RispondiEliminaCome si fa a dire che il Papa è l'anticristo,con quale autorità viene detta una blasfemità simile. Bisogna stare molto attenti, non si può pretendere di avere sempre un papa favorevole. Il papa agisce in persona Christi.
RispondiEliminaPensa sia giunto il tempo di chiarire che la messa di Pio V non è la messa di sempre o la messa antica!! e che i francescani non sono stati comissariati per questo ma anche per altri motivi molto seri e che sono velatamente detti nel decreto!
RispondiEliminaAiutatemi a ricordare, mi è sfuggito il nome dei Commissari Apostolici che furono nominati per rettificare i don Gallo, De Capitani, Farinella, Carlo Maria Martini, Mancuso docente in università cattolica e Verzé che ce lo mise, e tutti gli altri che vi verranno in mente.
RispondiEliminaChe triatezza: diceva la b. K Emmerich: vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Preghiamo per i Francescani dell'Immacolata e perché la giustizia alla fine trionfi. Anche Padre Pio ebbe a subire persecuzioni ed incomprensioni.
RispondiEliminaSe si legge bene il testo del decreto si capisce che il Commissariamento non è dovuto per la Messa in latino, ma i motivi sono citati, anche se con formula un po'vaga, nella prima parte. Tra gli altri si parla anche di una corretta gestione dei beni temporali. Poi nell'ultima parte si fa riferimento alla Messa in latino vetus ordo per la quale è necessaria la debita autorizzazione (e ciò non contraddice il.Motu proprio di Papa Benedetto) poiché, come dice Padre Lombardi, alcuni componenti dell'Ordine dei F.I. lamentavano un'imposizione di tale rito a tutti i frati dell'Immacolata da parte del fondatore.
RispondiEliminaQuando ci si allontana dalla strada maestra,per perdersi in sentieri sconosciuti e bui è importante che vi sia qualcuno che ti riporti sulla retta via del Signore.
RispondiEliminaE non dimentichiamo mai che il vescovo di Roma,successore di Pietro,qualunque esso sia e al di là del nome che assume,in questo momento Francesco,è stato chiamato e voluto dallo Spirito Santo.
E come cattolici abbiamo il dovere di credere tanto e di essere anche ubbidienti.
Se ognuno pensasse di avere ragione e che la via che persegue è giusta secondo i suoi canoni e i suoi intendimenti la Chiesa sarebbe una nuova Babilonia.
Nostro Signore Gesù Cristo non si è sacrificato sulla Croce per noi per poi dover vedere una nuova Babilonia.
Giovanni Belli
RispondiEliminaDifendiamo il Motu proprio, Summorum Pontificum, dagli assalti di prelati che si ritengono progressisti e portano danni enormi alla nostra chiesa.
il commissario dei FI. tale Fidenzio Volpi (ofm cap) è stato denunciato per diffamazione ...
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