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giovedì 20 giugno 2013

L'orrendo "adeguamento" liturgico al Sacro Cuore di Torino. Ci scrive un giovane studente

 Dello scempio lilturgico inflitto alla chiesa del Sacro Cuore di Maria e della protesta dei fedeli e dei parrochiani, avevamo già dato mesta notizia qui
Ci scrive un giovane studente che è entrato di recente nella chiesa... e leggete cosa ci scrive. E poi dicono che bisogna cambiare (sinonimo di stravolgere in peggio) per attirare di più i giovani...

Roberto

Gentile Redazione
Mi chiamo Attilio e sono uno studente che vive a Torino.
Sono stato al  Sacro Cuore qui a Torino e ho potuto vedere con i miei occhi cosa è  cambiato a seguito dell'adeguamento liturgico. Mi dispiace dovere  trattare di queste tematiche perchè non capisco il significato di  questi stravolgimenti, non ne vedo la logica sottostante e nemmeno la  convenienza.
Entrando in questa chiesa si percepisce, come tutte le  chiese di antica concezione, la centralità dell'altare e del  santissimo, tuttavia hanno distrutto la balaustra, hanno oscurato  l'altare maggiore (è completamente buio), hanno rimosso( cosa  gravissima) il Crocefisso originaria posta sopra l'altare per farla sparire  e hanno messo una Croce sospesa in aria dietro l'altare maggiore con  un faro puntato su di esso (si badi, la Croce è senza il Cristo). 

Per tutta la durata della Messa mi sono chiesto dove si trovasse il  Santissimo e soprattutto a chi mi inchinassi (al prete?!?!?) alla  fine, una signora, dopo avere distribuito l'Eucarestia , si diresse  verso l'altare laterale dove conservano il Sacramento. Tristissimo  vedere che hanno scelto l'altare laterale più povero; senza nemmeno  una croce ' solo un quadro raffigurante l'ultima cena.
A fine Messa  sono andato a pregare e successivamente a toccare quel blocco immenso  in marmo scelto come altare.
Non so quanto sia costato tutto ciò ma  ancora una volta mi sono chiesto : ma perchè? che motivo hanno i preti di distruggere gli altari e, tra l'altro, buttare decine di migliaia di euro?  

piangono miseria ma non appena vedono marmo di Carrara gli sale  l'ubriacatura. 
buona giornata

6 commenti:

  1. Caro Attilio, chiedi perché ? Ricordati che uno stupido è molto più dannoso di un malvagio, perché i malvagi qualche volta riposano.

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  2. Io porgo un'altra domanda:
    Perchè l'autorità ecclesiale i soldi per storpiare e rovinare chiese bellissime ed antiche i soldi li trova sempre e li sperpera
    allegramente foraggiando architetti amici del giaguaro e ditte della cordata degli stessi a suon di assegnoni, mentre quando si tratta
    di restaurare antichi monasteri o chiese di paese
    a cui crolla il tetto sono sempre senza un tallero? Perchè restando nel senso logico dell'esempio Papa Francesco invece di farsi rifare tutto il guardaroba in guisa austero modernista e pauperista, all'insegna del risparmio vero non ha utilizzato le vesti già
    pronte e pagate dei suoi predecessori (mozzetta
    magari compresa)?
    Sapete quanto costa un "adeguamento liturgico" di questi? Hai volgia a rifare tetti parrocchiali. Se le misure di Benedetto sono proprio differenti da quelle di Francesco, si poteva chiamare qualche suorina esperta di cucito e rimediare con qualche trucchetto
    da sartoria invece di ordinare per Papa e Vescovi
    una cassa di paramenti da cinecittà. Un conto è curare la scenografia, un conto è risparmiare sul serio. Ma in fondo forse resta questione di PIL.

    Per spendere e far girare il grano bisogna sfasciare e rifare di continuo e visto che quello che è antico è fatto per durare mentre quello che è moderno prima si spappa e prima si ricompra anche i papi si aduguano e buttano a mare la roba che dura per ricomprare a prezzi lauti monnezza dozzinale a durata minima.

    Il consumismo allora mi chiedo io è rivoluzionario? Perchè se lo è allora assomiglia
    al cristiano moderno no?

    ahahahahaha

    Bertoldo

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  3. Non bisogna dare soldi a questa gente!!!!
    Badate non li chiamo preti, non lo sono.
    Bisogna aiutare soltanto quei sacerdoti che sono devoti,onesti, che amano e rispettano Dio.

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  4. Secondo me andrebbe abolito l'8x1000 alla Chiesa Cattolica Italiana perché il più delle volte la mole di danaro raccolta non è ben spesa. Che siano i fedeli a decidere cosa dare al proprio parroco di caso in caso.

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    Risposte
    1. basterebbe dare un'istruzione "cattolica" ai seminaristi prima che diventino preti...

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