La Comunione self service del fedele, che prende direttamente l'Ostia consacrata dalla patena e la intinge nel calice con il Preziosissimo Sangue è contrarissima ad ogni norma liturgica, sacrilega e... snatura ogni senso di adorazione alla Presenza Reale.
"Ma certo!" -direte voi- "bellla scoperta .. Lo dovete venire a dire voi?"
Invece a Pisa è accaduto!! E... udite udite... proprio nella cappella del Seminario!
Di seguito presentiamo un "memorandum" per quel sacerdote (e non aggiungo aggettivi): una pur incompleta citazione dei documenti normativi che ESCLUDONO in maniera chiara, concorde e assoluta, che i fedeli possano prendere da se stessi il pane consacrato direttamente dalla patena e che possano intingerlo nel calice del Vino.
Di seguito presentiamo un "memorandum" per quel sacerdote (e non aggiungo aggettivi): una pur incompleta citazione dei documenti normativi che ESCLUDONO in maniera chiara, concorde e assoluta, che i fedeli possano prendere da se stessi il pane consacrato direttamente dalla patena e che possano intingerlo nel calice del Vino.
Delle parole "NON è permesso", "NON è consentito", "NON è ammesso"... cosa non è chiaro al celebrante nel seminario di Pisa? Ma S. E. mons. Benotto ne è al corrente?
ORDINAMENTO GENERALE DEL MESSALE ROMANO II ed typ. 2000
n. 160. " Poi il sacerdote prende la patena o la pisside e si reca dai comunicandi, che normalmente si avvicinano processionalmente.
Non è permesso ai fedeli prendere da se stessi il pane consacrato o il sacro calice, tanto meno passarselo di mano in mano. I fedeli si comunicano in ginocchio o in piedi, come stabilito dalla Conferenza Episcopale. Quando però si comunicano stando in piedi, si raccomanda che, prima di ricevere il Sacramento, facciano la debita riverenza, da stabilire dalle stesse norme."
ISTRUZIONE SULLA COMUNIONE EUCARISTICA della CEI 56/1989
1861 - n. 16. "In ogni caso è il ministro a dare l'ostia consacrata e a porgere il calice. Non è consentito ai fedeli di prendere con le proprie mani il pane consacrato direttamente dalla patena, di intingerlo nel calice del vino, di passare le specie eucaristiche da una mano all'altra. (cf. sopra n. 12; Cfr. Istruzione Inaestimabile donum, 9 della Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino, C4/1857; V7/297)".
(Istruzione sulla Comunione eucaristica, delibera n. 56, della CEI -cfr NCEI 1989, 7/195-201; emanata con Decreto della Conferenza Episcopale Italiana 19.07.1989; cfr. can. 925 Codice di Diritto Canonico).n. 160. " Poi il sacerdote prende la patena o la pisside e si reca dai comunicandi, che normalmente si avvicinano processionalmente.
Non è permesso ai fedeli prendere da se stessi il pane consacrato o il sacro calice, tanto meno passarselo di mano in mano. I fedeli si comunicano in ginocchio o in piedi, come stabilito dalla Conferenza Episcopale. Quando però si comunicano stando in piedi, si raccomanda che, prima di ricevere il Sacramento, facciano la debita riverenza, da stabilire dalle stesse norme."
ISTRUZIONE SULLA COMUNIONE EUCARISTICA della CEI 56/1989
1861 - n. 16. "In ogni caso è il ministro a dare l'ostia consacrata e a porgere il calice. Non è consentito ai fedeli di prendere con le proprie mani il pane consacrato direttamente dalla patena, di intingerlo nel calice del vino, di passare le specie eucaristiche da una mano all'altra. (cf. sopra n. 12; Cfr. Istruzione Inaestimabile donum, 9 della Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino, C4/1857; V7/297)".
ISTRUZIONE Inaestimabile donum, Congr. per i Sacramenti e il Culto Divino:
n. 9. "Comunione eucaristica. La Comunione è un dono del
Signore, che viene dato ai fedeli per mezzo del ministro a ciò
deputato. Non è ammesso che i fedeli prendano essi stessi il
pane consacrato e il sacro calice; e tanto meno che li facciano
passare dall'uno all'altro."
ISTRUZIONE Redemptionis Sacramentum Congr. per i Sacramenti e il Culto Divino:
n. 94. Non è consentito ai fedeli di «prendere da sé e tanto meno passarsi tra loro di
mano in mano» la sacra ostia o il sacro calice. In merito, inoltre, va rimosso l’abuso
che gli sposi durante la Messa nuziale si distribuiscano in modo reciproco la
santa Comunione.
n. 104. "Non si permetta al comunicando di intingere da sé l’ostia nel calice, né
di ricevere in mano l’ostia intinta. Quanto all’ostia da intingere, essa sia
fatta di materia valida e sia consacrata, escludendo del tutto l’uso di pane non
consacrato o di altra materia."
Roberto
Comunione pseudo-cattolica nel seminario diocesano di Pisa
piazza S. Caterina, entrata del seminario diocesano |
Dopo la “cacciagione” dedicata a come veniva amministrata la Santa Comunione nel primo millennio cristiano,
mi sono arrivate moltissime testimonianze da tutta Italia sugli abusi
liturgici che succedono in quasi tutte le diocesi. Ne ho scelto una in
particolare, che pubblicherò quasi integralmente, in cui si racconta un
modo veramente peculiare di amministrare la Santa Comunione, sicuramente
non conforme all’ortodossia cattolica. Il “fattaccio” è avvenuto a Pisa
– la mia arcidiocesi, potete capire perché ho scelto proprio questa
testimonianza – nel seminario diocesano.
Il mercoledì, infatti, le messe celebrate in seminario sono aperte anche ai laici e tutti, ovviamente, possono prendervi parte. Dopo aver letto la seguente lettera, mi sono sentita felice di non aver mai avuto il desiderio di partecipare alle “messe del mercoledì” del seminario.
Il mercoledì, infatti, le messe celebrate in seminario sono aperte anche ai laici e tutti, ovviamente, possono prendervi parte. Dopo aver letto la seguente lettera, mi sono sentita felice di non aver mai avuto il desiderio di partecipare alle “messe del mercoledì” del seminario.
[...] È di questo punto che
vorrei parlare, le Messe celebrate nel seminario di Pisa. Il mercoledì
sono aperte anche ai laici perché all’interno del seminario la pastorale
giovanile organizza le “scuole della parola” che, durante i tempi
forti, è un incontro sulla Parola di Dio spiegata dal vescovo ai fedeli
[...].
La cappella, come mi è stato detto, non è quella del
seminario ma è quella del complesso che ospita anche un dormitorio
universitario dedicato al beato Giuseppe Toniolo. Personalmente non ho
mai visto cappella più brutta. Non saprei come descriverla, da quanto è
brutta, c’è persino l’ambone che sembra una biga romana e un crocifisso,
sul muro, che sembra di un uomo “spaventato”. Per non parlare
dell’altare che, in mezzo alle panche che fanno da anfiteatro – ti
pareva – sembra il tavolo per le autopsie dell’ospedale.
Ma passiamo alla celebrazione.
La Messa inizia con uno “schitarramento” forte accompagnato dal bongo (suonato da un tipo che non mi sembra italiano) di canti classici del repertorio progressista. Vedo, con sgomento, che i seminaristi – alla Messa vi è solo uno che fa servizio con il diacono – non portano la talare, ma orrendi camici da far sbalordire persino un mons. Ravasi. Arrivati alla Sede, il Celebrante e gli altri cominciano i salmi dei Vespri di cui non tutti sono abituati a dire, men che meno nella Messa (pratica assai scomoda e sconsigliata perché appesantisce il tutto, meno male che i progressisti sono quelli del “sobrio”). Seguono le letture, il Vangelo e l’omelia. [...].
La Messa prosegue abbastanza normalmente – nella norma, niente di eccezionalmente eretico ma neanche niente di eccezionalmente ortodosso – anche se ho notato una certa velocità nel recitare il canone (a differenza dell’omelia) e una strana simpatia per la Preghiera Eucaristica V, ma nulla di particolare.
Al momento della Santa Comunione avviene l’imprevisto, l’incredibile, il deprecabile. Il “celebrante” invita i presenti, chierici e laici, a prendere la Sacra Particola così: “La Comunione la si prende sotto le due specie: prima con il Pane e poi col Vino. Voi dovete da me prendere l’Ostia consacrata e poi intingerla nel calice che tiene il diacono”. Rimango allibito dalle sue parole, non ho mai visto una cosa simile! A parte il fatto che la folla è enorme e il rischio di far cadere le Particole che si tengono in mano è grande, c’è anche gente che va al posto con la propria Particola che “gronda”, scusate il termine, del Sangue di Cristo e si mette a consumarla lì seduto.
È possibile ricevere la Santa Comunione come al self service? È mai possibile che questo modo informe e spregiudicato di concepire il Sacro sia così forte nella nostra Chiesa? Me ne vado sconsolato, pensando a quei giovani che un giorno diventeranno sacerdoti. LETTERA FIRMATA
Ma passiamo alla celebrazione.
La Messa inizia con uno “schitarramento” forte accompagnato dal bongo (suonato da un tipo che non mi sembra italiano) di canti classici del repertorio progressista. Vedo, con sgomento, che i seminaristi – alla Messa vi è solo uno che fa servizio con il diacono – non portano la talare, ma orrendi camici da far sbalordire persino un mons. Ravasi. Arrivati alla Sede, il Celebrante e gli altri cominciano i salmi dei Vespri di cui non tutti sono abituati a dire, men che meno nella Messa (pratica assai scomoda e sconsigliata perché appesantisce il tutto, meno male che i progressisti sono quelli del “sobrio”). Seguono le letture, il Vangelo e l’omelia. [...].
La Messa prosegue abbastanza normalmente – nella norma, niente di eccezionalmente eretico ma neanche niente di eccezionalmente ortodosso – anche se ho notato una certa velocità nel recitare il canone (a differenza dell’omelia) e una strana simpatia per la Preghiera Eucaristica V, ma nulla di particolare.
Al momento della Santa Comunione avviene l’imprevisto, l’incredibile, il deprecabile. Il “celebrante” invita i presenti, chierici e laici, a prendere la Sacra Particola così: “La Comunione la si prende sotto le due specie: prima con il Pane e poi col Vino. Voi dovete da me prendere l’Ostia consacrata e poi intingerla nel calice che tiene il diacono”. Rimango allibito dalle sue parole, non ho mai visto una cosa simile! A parte il fatto che la folla è enorme e il rischio di far cadere le Particole che si tengono in mano è grande, c’è anche gente che va al posto con la propria Particola che “gronda”, scusate il termine, del Sangue di Cristo e si mette a consumarla lì seduto.
È possibile ricevere la Santa Comunione come al self service? È mai possibile che questo modo informe e spregiudicato di concepire il Sacro sia così forte nella nostra Chiesa? Me ne vado sconsolato, pensando a quei giovani che un giorno diventeranno sacerdoti. LETTERA FIRMATA
Uno dei più grandi liturgisti italiani,
don Nicola Bux, ripete continuamente che abbiamo perduto il senso del
sacro. E il senso del ridicolo, aggiungo io.
fonte: papalepapale
ho visto questa orrenda pratica anche tra i monaci camaldolesi dell'eremo del Garda.
RispondiEliminaQuando? quando ha visto fare questo tra i monaci camaldolesi? e hanno fatto tra loro durante la celebrazione liturgica o anche tra i partecipanti la s. messa? Non credo che Il priore Franco Mosconi ha permesso questo, forse era la messa del giovedì santo?
EliminaMa ancora la Madonna dovrebbe esser piu' chiara che a Fatima e Lourdes?
RispondiEliminaIo spezzerei una lancia verso questi profanatori.
RispondiEliminaPerchè una setta in comunione con Roma può celebrare il sabato e negare di fatto la Presenza Reale?
Mi riferisco ovviamente ai kikiani.
La legge della Chiesa non dovrebbe essere uguale per tutti?
atronge
La comunione self service era comune qualche anno fa anche nel seminario di Novara.
RispondiEliminaIo la lancerei.
RispondiEliminaBhe almeno questi la particola la prendono dal sacerdote, a Roma ho visto anche celebranti mettersi a sedere mentre i fedeli fanno tutto da soli.
RispondiEliminaComunque la stessa cosa avviene anche qui a Roma a Santa Maria del Soccorso, il prete davati all'altare distribuisce le particole e il comunicando poi gli passa dietro le spalle e intinge nel calice sull'altare, proprio come al self service.
Sembrava di stare al mcdonald.
Comunque ora che ne ho parlato temo che lo faranno subito vescovo o anche cardinale.
Papa no perché è desueto.
ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh e meno male che non era un seminario Redemptoris Mater si sarebbe urlato ahhhh quegli eretici dei neocatecumenali... i laici possono somministrare eucarestia a patto che siano designati come ministri straorindaRI AZZ IN UN COMMENTO SOVRESPOSTO VEDO CHE SI FA RIFERIMENTO ALLA SETTA ERETICA NC E TE PAREVA CHE NON CE LA RIFACEVATE ENTRARE ANCHE STAVOLTA SIETE DAVVERO PATETICI MONOTONI E RIPETITIVI MA PERCHE' NON VI RIFUGIATE TUTTI DA MONS SCOMUNICATO LEVFEBRE
RispondiEliminaMa Kiko non poteva pregare ,dipingere e cantare le lodi al Signore come tutti gli altri cattolici?
EliminaIl Concilio Vaticano II gli ha permesso di fare molte cose in più ed adesso si litiga come cani feroci.
Il problema non è Kiko ,ma di certi Papi che ,devo dirlo,per passare alla storia ci fanno passare i guai.
atronge.
Taci, non offendere un Santo come mons Lefebvre. Basta con gli imbianchini come Kiko: la Storia ce ne ha mostrato uno, e ci e' bastato.
EliminaTu offendi i NC ma loro non possono dire nulla di Lefebvre? Ma devi per forza fare il buffone?
EliminaLevefre era sacerdote e vescovo ,i dipinti di kiko ,senza offesa per nessuno,non sto trattando temi di fede, ecco insomma... a mio modestissimo avviso...sono UNA MERDA!
Eliminaatronge
Ho simpatia per i NC ma sulle pseudo opere di Kiko & C. la penso come atronge.
EliminaL'arte è un'altra cosa. Ma capisco che sono molto attuali, soprattutto alla luce della dominante cultura del brutto. Cioè gli sgorbi di kiko non sono la causa ma il sintomo della patologia.
leggo ... Quando però si comunicano stando in piedi, si raccomanda che, prima di ricevere il Sacramento, facciano la debita riverenza, da stabilire dalle stesse norme.
RispondiEliminaLa riverenza? In che senso?!?
andrea
...una bella genuflessione....
EliminaSi intende per riverenza un inchino del corpo dal busto in avanti. Un uso monastico che però è ben più antico.
Eliminaoblatus
Sono eretici scismatici, non ci credono e non credono! Devono essere scomunicati!
RispondiEliminaAnche a me, nella mia parrocchia, è capitato di assistere ad abusi del genere: spesso nella concelebrazione i sacerdoti concelebranti col parroco, per fare prima, eseguono la purificazione del calice prima che il parroco termina di distribuire la Comunione ai fedeli. Ergo, quando il parroco torna alla sede le briciole delle Ostie rimangono nella patena esposte all'aria come se nulla fosse.
Una volta mi sono accorto di questo sacrilegio e l'ho subito fatto notare al parroco il quale mi ha risposto: "ma noi facciamo spesso così quando siamo in tanti a concelebrare, poi se posso pulisco la patena dopo in sacrestia con un po' d'acqua". Mi ha quindi ringraziato ed è finita lì.
Se dovessi vedere ancora questo abuso lo denuncerò al vescovo (che probabilmente non farà nulla...).
Praecentor
Da che storia è storia i concili sono stati fatti per risolvere i problemi e non per crearli.
RispondiEliminaIl beato Giovanni XXIII (uomo probo,coltissimo ,buono e di cui non son degno nemmeno di leccare le scarpe) purtroppo decise di convocare il Concilio Vaticano II e da lì nacquero i problemi.
Stessa cosa Francesco(uomo probo,buono ect ect) per gli stessi motivi del Beato XXIII indirrà un concilio ecumenico inutile e noi oltre che con Kiko ed altri ci troveremo in Chiesa con luterani ,ortodossi e saraceni e sarà un casino inimmaginabile di discussioni e denuncie.
Kiko(che credo sia un buon cristiano) senza il Concilio V.II avrebbe fatto la sua vita di bastardo cristiano qualunque come altri e cioè :preghiera,sacramenti e cercar di non aggiungere peccato a peccato.
atronge
In breve, questo arrivera anche a San Pietro!!!!
RispondiEliminaSanto scomunicato dal beato GIOVANNI PAOLO II bel santoooooo
RispondiEliminaEcco lo vedi che confusione?
EliminaSena concilio sarebbe stato tutto più semplice e forse anche più cristiano.
Bel Santo Giovanni Paolo II, chi sara canonizato insieme a Santa Evita Peron dal vescovo Francesco di Roma!!!!!! Tante belle cose sarano acadute quest'anno....
RispondiEliminaBeato Giovanni Paolo II che ha fatto Santo Padre Pio che era perseguitato dal Beato Giovanni XIII e che ha scomunicato Levefre (stimato da Padre Pio) la cui scomunica è stata revocata da Papa Benedetto che ha fatto Giovanni Paolo II Beato.
Eliminaatronge
Lefevriani: "Extra omnes!" Fate presto!
Eliminaah ecco per voi si doveva rimanere al concilio di Trento beh si bella prospettiva così penso che avrebbero chiuso chiese e seminari e magari con le chiese ci avrebbero fatto magazzini per grano come nella russia stalinista e comunista pre Gorbaciov bella prospettiva ,oppure le avrebbero trasformate in sale per concerti, ma vi rendete conto del vostro dire .? E' come dire che Giovanni XXIII che tra poco sarà Santo e Paolo VI hanno sbagliato tutto ,perchè hanno capito che la chiesa stava perdendo il suo compito di essere missionaria.
RispondiEliminaQuesto lo puoi dire solo in romanzo di futuro distopico.
EliminaPurtroppo il Concilio V.II è esistito e noi viviamo nelle sue conseguenze.
beh mio caro anonimo da come parli sembra che queste conseguenze siano nefaste. Io invece sono ben lieta del C.E. II e dei frutti da esso scaturiti è riuscito a riportare gente alla fede quando si era persa per inseguire ideali marxisti hippy,non dimentichiamoci che la gente si è sentita parte della chiesa, dopo che per molti anni non capiva il perchè di certe cose come ad esempio il non poter partecipare al battesimo dei propri figli ( per le madri che erano ritenute impure )
RispondiEliminaQuindi gli orfani del comunismo hanno riempito le sagrestie.
EliminaSempre a inseguir bandiere se non fosse che la croce non è una bandiera.
Che poi ....fossero chissà che folla ,sono solo 4 gatti più il bongo.
Ed è difficile spiegare loro, causa droghe, che Gesù ed il Che Guevara non sono la stessa cosa solo perchè hanno entrambi la barba.
atronge
Placet. Al cubo!
EliminaCaro anonimo delle 20,25, spero che tu sia giovane e che parli perchè certe cose non le hai mai viste.
EliminaLe madri non andavano in genere al battesimo, neanche la mia è venuta, perchè si battezzava il giorno stesso o il giorno dopo, in quanto nelle case cristiane, non si volevano bimbi segnati dal Peccato originale e quindi da satana.
La benedizione della donna dopo il parto, (leggila sull'antico rituale) era un ringraziamento a Dio ed iniziava fuori di Chiesa per esprimere la gioia di entrare nella casa del Signore con il sacrificio della lode. Quanto al titolo di "purificatio" esso era dato non perchè il parto per i cristiani producesse impurità, ma per un collegamento con la Purificazione di Maria Vergine.
Per gli Ebrei il parto produceva impurità, ma non per il congiungimento sponsale quanto piuttosto perchè in esso c'era spargimento di sangue e secondo le prescrizioni del Levitico tutto ciò che riguardava il sangue umano, produceva impurità legale e rituale. Te lo ripeto, se sei giovane ti perdono se hai la mia età (più di 60) forse non hai studiato nè Bibbia nè catechismo
Concordo in pieno con Alpium. Purtroppo sono molti, anche anziani, che giudicano quei riti fatti per "impurità". Che peccato che la maggioranza dei cattolici pensi queste cose. La fede ha avuto fin dall'inizio i contenuti di amore. Quando Paolo VI approvò il nuovo battesimo aveva appuntato da un lato il dubbio che se si aspettava la madre il battesimo si posticipava (come è avvenuto) e vi era pericolo per il bimbo. Io, da padre, condivido questo pensiero, perché la prima cosa che voglio per mio figlio è la salvezza dell'anima, e prima ho il Santo Battesimo per lui meglio è. Io l'ho fatto battezzare due settimane dopo la nascita. Roberto 77
Eliminacontinuate a rimpiangere tempi e copse che oggi sarebbero del tutto morte,..... come già lo erano allora....SE oggi è faticoso far comprendere un ruto a persone di media istruzione, e per di più nella lingua corrente,,,,, come potete immaginare che comprenderebbero e si avvicinerebbero oggi a un rito vecchio e pieno di cose senza più un senso comprensibile??? Avete mai visto amministrare una Unzione degli infermi??? vi siete mai chiesti come oggi possa essere possibile amministrarla con il rito vecchio?? se non a un morente che non capisce più nulla! Altrimenti vi caccerebbe un pugno in bocca se solo comprenmdesse il significato! Per carità di Dio! Ringraziate e pregate lo Spirito santo che illumina e guida i pastori a endere ancora efficaci e comprensibili i sacramenti che sono una ricchiezza infinita!! Invece di stare sempre a lamentarvi del Concilio e delle fregnacce che dite! Don camillo
EliminaSe il Papa lava i piedi alle donne, contra la legge liturgica, cosa non sara permessa?
RispondiEliminaTu laveresti i piedi alla Madonna? Ed il Papa dovrebbe farlo o dovrebbe astenersi per leggi liturgiche obsolete?
EliminaNuovo ,non sapevo che adesso tutte le donne sono concepite senza peccato originale.
EliminaDimmi che è un incubo per favore cosi non devo prendere la mia medicina per la testa.
atronge.
Neanche gli uomini sono concepiti senza peccato originale ma a loro i piedi si possono lavare. E la madonna è femmina per identità di genere.
EliminaQuando faranno la gara a chi si arrampica meglio su gli specchi ,farò il tifo per te.
Eliminaatronge
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
EliminaAntonio Schiavi
ma ora, anzi ORAMAI sig.ri cattolici, chi volete che SANZIONi questi abusi e li faccia smettere ? quale papa, quale autorità si occuperà di correggere questi scempi, o di considerarli tali ?
RispondiEliminanon lo vedete che è tutto normale, tutto OK, anzi dall'alto Soglio si preparano DEGRADAZIONI ben peggiori ?
credete che questo "papa" populista, con le sue propensioni di marxistizzazione totale della Chiesa e della Fede e del popolo-bue, starà a indagare le cosiddette derive e dissacrazioni ?
leggete qui che "bella" liturgia si prepara per il Giovedì Santo dell'anno 2013 dopo Cristo:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/03/dove-stiamo-andando.html
Messa nella Cena del Signore è caratterizzata dall’annuncio del Comandamento dell’amore e dal gesto della Lavanda dei piedi. Nel suo ministero come arcivescovo di Buenos Aires, il cardinale Bergoglio usava celebrare tale Messa in un carcere o in un ospedale o in un ospizio per poveri o persone emarginate....
ovvero:
TRAVISAMENTO DELLA SANTA MISSA IN COENA DOMINI
trasfomrato marxisticamente in
GESTO lavanda dei piedi , COME SE quella fosse l'essenza della Liturgia !
e il popolo-bue continuerà a bere....come sempre ha fatto per 50 anni.
Solo che da quando papa Benedetto XVI promulgò il MPSP, 2007, sappiamo tanti "perchè", e sapendo di più, soffriamo di più, su TUTTO CIO' che attende la Chiesa devastata dal suo interno, dai pastori "creatiti e populisti", ridotta ormai allo stremo, al lumicino della fede
Meglio Bergoglio che Levfebre! 100 mila e più mila volte!
EliminaMa perché siete tutti anonimi nell'offendere Monsignore?
EliminaAnche gli stronzi si differenziano per forma e colore.
Posso dare un consiglio a Chiesa e Postconcilio su dove andare?
RispondiEliminaSono nuovo mi dite cosa pensate invece dell?opus Dei?
RispondiEliminaPiù passano i giorni dal 28 Febbraio e più mi rendo conto di quanto sia stato grande Benedetto XVI. Che fortuna che abbiamo avuto a vivere il suo pontificato, che dolore doverlo sapere vivo ma silenziato, condannato a passare alla storia come il "papa delle dimissioni" mentre il cancro curiale si espande e fa marcire la Chiesa che tanto ha amato e per cui tanto ha fatto in questi anni.
RispondiEliminaChe strazio sopravvivere con un Sommo Pontefice in esilio, prima costretto alla gogna e all'umiliazione, poi ancora infangato e disprezzato per far accettare anche ai più ortodossi l'usurpazione avvenuta.
E adesso si vergognassero quegli oltranzisti pazzoidi che lo attaccavano perchè troppo morbido, si nascondessero in qualche fogna quelli che erano sempre lì pronti a minimizzarne le opere, implorassero perdono quelli che hanno continuato a dirci che in realtà Benedetto era perfettamente in linea coi suoi predecessori. Siete voi i cavalli di Troia all'interno del mondo tradizionalista che fa apparire tutto come una barzelletta, tutto troppo estremo. Chiudono le sezioni neofasciste e vi rifugiate nelle parrocchie ma dovete capire che o cambiate o non vi vogliamo. Tenete fuori la vostra merda estremista dalla Casa del Signore, non mischiate il Sacro col profano: non abbiamo bisogno di don galli e di Martini con la casacca opposta.
Grazie Santità, grazie per quello che ha fatto e per quello che continuerà a fare col suo silenzio. Grazie per la sua rinuncia che ci consente oggi di combattere e resistere ancora dall'interno. Molti dimenticano che il Cardinale Siri diede un calcio alla storia pur di salvare migliaia di anime cristiane, seppe rinunciare alla gloria difendendo con le unghie e coi denti quella trincea della Tradizione che ha scavato profondamente e che da vent'anni abbiamo ereditato, senza meritarla. Quella di Siri fu vera umiltà, un'umiltà silenziosa, pur nella consapevolezza dell'essere nel giusto. Ugualmente Benedetto XVI accetta oggi di rimanere prigioniero, accetta l'infamia che le iene di Curia gli hanno gettato addosso, lo fa per non sfasciare tutto. Lo fa, lui che forse avrebbe preferito la morte, anche perchè sa che con lui non avranno carta bianca del tutto. Lo fa perchè sa che che i veri fedeli, quelli spaesati dallo schifo che si sta consumando da una settimana, hanno capito cosa c'è sotto ed hanno bisogno di continuare ad obbedire ad un Papa scelto dallo Spirito Santo e non ad un Antipapa imposto dalla Curia.
Grazie Benedetto XVI, grazie per l'umiltà, grazie per la resistenza.
Meo
Bravo! Hai centrato veramente il problema. Anch'io soffro molto nel non sentire più Benedetto XVI, peggio che se fosse morto. Saperlo vivo e in esilio mi fa sentire la sede vacante e rinnegare il successore strategicamente chiamato Francesco. Ma poi mi rendo conto che è una tentazione diabolica, che la rinuncia è legittima anche se imposta e che Francesco è il pontefice regnante. Però sono anche certo che Benedetto non si sarebbe mai ritirato se non costretto. La situazione lascia l'amaro in bocca, ma che fare?
EliminaFinchè chi ne ha la responsabilità ed il dovere, non prenderà serie misure disciplinari verso queste disobbedienze e sacrilegi, questi continueranno, anzi aumenteranno in numero e gravità. Personalmente prego perchè il Santo Padre, prenda quanto prima durissimi provvedimenti in proposito. Se così non sarà presto la chiesa sarà una pessima ONG pietosa e pure patetica. Non sarà certo chiudendo in soffitta paramenti e rinunciando ad anelle, nè lavando calcagni a carcerati che si eviteranno queste pratiche sacrileghe. Dare esempio di umiltà è cosa buona, ma senza giustizia non ci può essere misericordia.
RispondiEliminaObserver
Hai ragione. La Populorum Progressio di Paolo VI insegna che senza giustizia non c'è nè carità nè pace.
EliminaLa giustizia ci deve essere in ogni campo, compreso quello liturgico. Non la si può rivendicare solo per l'ambito sociale.
Temo però che i provvedimenti che tu auspichi, non essendo venuti con Benedetto, Non verranno con Bergoglio (in tutt'altre faccende affaccendato)
Scusate ma se nella Chiesa di San Domenico in Barletta la pratica della comunione self service e intinta nel Preziosissimo Sangue di Gesù è consuetudine da diverso tempo ormai. Se dite al rettore don prof. Salvatore Spera di non voler ricevere la Santa Comunione in mano, lui non ve la dà, a qualsiasi costo. La Chiesa di San Domenico è stata nei secoli scorsi, uno Studium dell'Ordine Domenicano a Barlettada cui era venuto fuori un certo fra Gabriele da Barletta, professore alla Sorbona di Parigi, di cui si diceva: nescit praedicare, qui nescit barlettare! meditate amici tradizionalisti cattolici, turatevi il naso voi tutti "gli altri".
RispondiEliminaE' da 4 anni che sento la vocazione....e una volta presa la specialistica con l'università, comincerà la mia avventura con il Signore,ma dopo questo articolo ho quasi paura di entrare in seminario!
RispondiEliminaVai e sfonna tutto...in senso buono ovviamente.
EliminaGrazie a Dio ci sono pure i seminari della San Pio X......se i seminari diocesani ti fanno paura prova lì sicuramente troverai molta più cattolicità
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaPur provando un grandissimo rispetto per la fraternità S.Pio X e per mons.Lefebvre al momento preferirei andare in qualche seminario diocesano....ma ci sono anche alcuni ordini religiosi che mi attirano(francescani e salesiani)oggi stanno attraversando una piena decadenza progressista..ma i Santi fondatori erano di tutt'altra pasta.Pur sottomettendomi all'attuale Papa mi sento vincolato alla sua obbedienza fintanto che i suoi insegnamenti e la sua dottrina siano coerenti con SaCra Scrittura,Magistero Perenne e Tradizione.Rifuggo come la peste la papalatria con cui si accetta e si osanna acriticamente tutto cio' che fa il Papa...anche gli errori.
EliminaVaglia con attenzione il Seminario vescovile in cui pensi di entrare, perché in molti seminari italiani, per bene che vada, dovrai studiare da solo quasi tutte le cose più necessarie per essere un buon sacerdote.
EliminaAtronge posso rivendermi la tua gag sui santi e beati che si sono canonizzati e beatificati a vicenda ma non si sopportavano tra loro?
RispondiEliminaGuarda che è di gran livello e la dice tutta.
nella mia chiesetta, piccola ed affollata, ogni sabato sera ci si comunica stando seduti e passando la pisside di mano in mano. Tutto è regolare ed autorizzato
RispondiEliminaI modernisti non hanno alcun rispetto per il Signore.
Eliminaqualcuno sa dirmi se in merito alla comunione dei celiaci è prevista qualche deroga? Perché un prete che conosco comunica tutti porgendo lui stesso la sacra Particola, mentre quando comunica alcuni celiaci si limita a presentare la piccola pisside dalla quale il celiaco prende da se stesso l'Ostia.
RispondiEliminaSe ha toccato le ostie normali probabilmente evita di contaminare quelle dei celiaci.
EliminaPerché le contamina? Chi stabilisce questa contaminazione e in cosa consiste? Si vorrebbe insinuare che rimangono frammmenti di pane consacrato tra le dita del sacerdote? E allora chi prende l'Ostia tra le mani? Ehhh quanti sacrilegi!
Eliminale particelle di farina di grano rimangono sulle mani e nella pisside, pertanto i sacerdoti che sanno di avere fedeli celiaci devono tenere pisside a parte e non possono loro somministrare la comunione al celiaco perchè già nella consacrazione hanno toccato ostia normale chi ha in casa celiaci sa che deve tenere forno a parte batterie di pentole servizi di posate e stovglie a parte,quindi credo sia normale far toccare la particola celiaca solo al celiaco o ad un ministro straordinario,che però non abbia toccato in precedenza particole normali
RispondiEliminaA Reggio Emilia il self service è pratica corrente in quasi tutte le parrocchie, seguendo un'istruzione al clero del precedente vescovo Caprioli che è anche liturgista (ecco spiegato da dove viene l'abominevole moda). All'ufficio liturgico diocesano si ammetteva che era un abuso, ma che era "tollerato". In realtà "incoraggiato".
RispondiEliminaSperiamo che mons.Camisasca riesca col tempo a correggere l'abuso.
p.s. fino a quando i cosiddetti tradizionalisti passeranno il tempo scannarsi a vicenda e a occuparsi dei peccati altrui, come nei commenti sopra, la Messa tridentina andrà poco lontano.
p.p.s. preghiamo per i liturgisti, perchè il Signore li prenda presto :-)
Eliminafacendo eccezione per don Nicola Bux (che il Signore ce lo conservi a lungo)
Risposta ai difensori del cammino neocatecumenale:
RispondiEliminaLefebvre era Vescovo e aveva oltre mezzo secolo di servizio, poi ha continuato a fare quello che la Chiesa nella fedeltà al suo Magistero e alla sua Missione ha sempre fatto! La pericolosità di gruppi come i NC è che loro dicono di "tornare come i primi cristiani". Bugie. Molti gruppi moderni dicono di rifarsi ai primi cristiani, ma sono lontani anni luce dal carisma e dalla struttura della Chiesa dei primi secoli. Vi rendete conto che i cristiani di oggi sono rincretiniti e si bevono tutto senza un minimo di discernimento e autocritica?? Poi per il mondo moderno anche un quadro fatto di escrementi è considerato arte. Allora, la domanda qual'è la vera arte? Di certo i quadri di Kiko tra l'altro nascondo delle analogie non cristiane, vi invito a vedere questo video sui quadri dell "artista":
https://www.youtube.com/watch?v=t0i12WlAJOA
con ordini perentori dall'alto cambieranno tutto, Messa, dogmi, sacramenti, preghiere; ci abitueremo a tutto, per forza maggiore.
RispondiEliminaAnche fosse vero il ritorno ai tempi belli, non sarebbe altro che una forma di regressione infantile o di illogico anacronismo.
RispondiEliminaSi critica la Chiesa dicendo che è rimasta a due secoli fa per riportarla indietro di due millenni.
Mah!
tale critica dei duecento anni in ritardo la faceva Martini... magari la si riportasse indietro di 2 millenni quindi a Gesù !!! : rifletta.
EliminaReplay
RispondiEliminaDevi pensare che l'Argentina, come tutte le Americhe (sia nord che sud) sono stati moderni nati dalla Massoneria.
Praticamente il Nord America è stato colonizzato dai Nord Europei, quindi perlopiù anglicani, protestanti e una minoranza di cattolici, allora quando gli Stati Uniti erano colonia hanno voluto l'Indipendenza, hanno creato nuove loggie. Infatti gli Stati Uniti sono rimasti in fondo con la loro mentalità protestante e puritana. Il protestantesimo puritano per darti un'idea è quell'eresia che dice "non importa quanto pecchi, importante è che credi". Quindi c'è una facciata puritana, purtroppo anche in Europa è arrivata questa mentalità protestante, un po' è arrivata da Nord dopo il Concilio, un po' è arrivata dagli Stati uniti con Holliwood, le mode, il cinema e le novità americane. Quindi noi cattolici del Sud Europa, abbiamo perso non solo la vera fede di sempre, ma anche la nostra vera identità e vera radice culturale. Le nuove generazioni specialmente, direi nate dal 1950 in avanti sono già qualcos'altro rispetto a ciò che dovrebbero rappresentare per la loro Nazionalità e cultura.
Nel continente dell'America del sud è successo lo stesso, l'America del Sud ha una fortissima tradizione cattolica, perché nel 1500 sono stati i portoghesi e gli spagnoli ha colonizzarla. I portoghesi e gli spagnoli cattolici di 5 secoli fa non erano i cattolici di oggi, era un cattolicesimo che si impregnava totalmente nella società. Però anche lì i massoni (appoggiati dai massoni americani) sono riusciti a fare rivoltare il popolo contro la Spagna e il Portogallo che hanno perso le loro colonie, quindi tutti gli Stati sud Americani moderni hanno subito negli ultimi due secoli un'imbastardimento culturale portato dai motti illuministi che a poco a poco hanno non solo scristianizzato quelle società ma ne hanno diffuso in esse i loro germi anticristiani.
È per quello che se tu incontri un Sud Americano o trovi la persona eccezionale, bravissima e molto cattolico, oppure trovi quello (o quella) che vuole fregarti ed è senza morale come un'animale, è difficile la via di mezzo.... hanno questo opposto
Infatti loro (i sudamericani) nel 1960 erano già progressisti rispetto ai cattolici Europei, durante il Concilio Vaticano II sono stati i cardinali e i Vescovi sud americani l'ala più progressista insieme ai francesi (Francia post illuminista anticlericale e scristianizzata). Poi ultimamente il sud america ha unito troppo la politica con la religione, allora trovi il Che Guevara che è un'idolo del socialismo di sinistra unito alla lotta per i diritti umani. Ma sono ignoranti perché il social-comunismo ha distrutto con l'anarchia e la dittatura la società civile ammazzando milioni di persone ed è fortemente anticlericale, basta guardare cosa hanno fatto durante la guerra civile spagnola per avere il potere, oppure in Messico negli anni 20..... insomma questo per dirti che oggi nel 2013 difficilmente trovi un popolo che sia rimasto davvero cattolico senza aver avuto cambiamenti anticristiani, e questo pesa sul tipo di missione che fanno i sacerdoti, gli uomini di Dio nascono in un una certa epoca, in una certa cultura.... quindi crescendo in un certo tipo di cultura vengono già addomesticati prima di prendere i voti e così portano le loro ideologie, le eresie e gli errori anche all'interno del sistema.
Rispondi
E così la Chiesa Cattolica dovrà limitarsi ad avere fedeli solo in Trastevere (meglio se solo nel casamento dove è cresciuto il cardinale Ottaviani)
EliminaBe', Signori miei, a Pisa gira ancora il Severinodiànic la cui devozione è inversamente proporzionale alla spocchia intellettualistica (ed è inutile ed impietoso sottolineare che di tale spocchia potrebbe essere importatore verso popolosi ed arretrati subcontinenti). Si aggirano sinistri figuri come il mascellone Cecconi la cui devozione è inversamente proporzionale alla radicale ignoranza e grevità (inutile e ancora poco pietoso ricordare che è la devozione a soccombere nella proporzione), e su questa pletora di mezzifigùri sovrintende il piglio tristo e decadente di un Ben8 mesto e indisponente.
RispondiEliminaSe la torre non casca di questi tempi, non casca più.... L.Mò
il dianich mi risulta essere il direttore spirituale del seminario.
EliminaCaro Anonimo,
RispondiEliminarispondere alle ingiurie con altre ingiurie, visto il livello spirituale del tuo intervento, sarebbe troppo facile. Prego solo che Dio dia un po' d'aria alla tua modesta massa cerebrale
i francescani dell'immacolata sono una grazia di maria santissima ,meglio indirizzare una vocazione a loro che in un seminario catto-protestante
RispondiEliminaHanno avuto il visitatore apostolico grazie ai loro amici tradizionalisti che li hanno imbrogliati. Hanno fatto credere a loro fischio per fiasco. Messa tridentina, breviario tridentino. La metamorfosi clorofilliana. Adesso sono verdi di bile. Un bell'ordine diventato estremista. Speriamo in un nuovo corso. Ce la faranno. Sono dei grandi e la Madonna li assiste!
EliminaQuesta pratica è balsfema, per non dire satanica! E' il ministro ordinato il solo ed unico soggetto ad avere il potere di somministrare il Santissimo Corpo ed il Santissimo Sangue di Gesù...i laici devono inginocchiarsi, aprire la bocca, e ricevere con riverenza e devozione dall'autorità ecclesiale le Sacre Specie. Quante anime dovranno soffrire per anni tra le fiamme del purgatorio a causa di questi abusi! "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno"...non vedi come trattano il Corpo del mio Signore...eppure perdonali Padre, perché sono ciechi, e non vedono il loro errore, e non vedono la Verità.
RispondiEliminaConfermo ciò che dice l'anon.2:14.
RispondiEliminaIl fatto che qui viene presentato come "inaudito" e scandaloso, come se fosse una grave novità, in realtà è usuale da anni in varie diocesi, e considerato da preti e fedeli assolutamente NORMALE.
Bisogna rendersi conto che tutti gli abusi, sotto questo "pontificato" riceveranno la cosiddetta NORMALIZZAZIONE.
NB. Ovviamente il fenomeno "normalizzazione" della rivoluzione permanente da 50 anni, attiene alla costruzione di una "nuova chiesa, tutta rifondata" che non sarà più cattolica, nei FATTI, ma solo a parole (formalmente), per imbrogliare il popolino che si accontenta delle APPARENZE: un facciata di cartapesta, maschera vuota della antica Chiesa Cattolica, che sta andando a risiedere nelle catacombe, in modo SOPRANNATURALE.
notoriamente ogni rivoluzione si afferma e consolida le proprie conquiste così:
RispondiEliminaa colpi di SILENZIO E FATTI COMPIUTI.
Tutto iniziò da quel giorno 11 ottobre 1962, quando nell'assise cv2, con atti illegali e sovversivi, violenza morale, soprusi e inganni, si cominciò a SILENZIARE, calpestare e manipolare la Verità di sempre e tutti coloro che volessero difenderla, a fatti e parole.
Sovversione dell'ordine antico, della struttura bimillenaria:
per creare nuove verità e nuove dottrine da SOSTITUIRE a quella perenne, con nuovi dogmi, per una "nuova fede" che soppiantasse la Fede cattolica, la sua Liturgia perenne, la sua Dottrina inalterabile, consegnate da Gesù Cristo a Pietro e ai Dodici per trasmetterle nei secoli dei secoli.
Per fare a pezzi l'antico Edificio e sostituirlo con uno del tutto "nuovo", totalmente diverso da quello, MA con la stessa FACCIATA di prima (parole, simulazioni, apparenze) per ingannare il popolino che si accontenta delle apparenze, mentre, DIETRO, ....TUTTO MUTA incessantemente
ORA, ecco: rapidissima procederà la
NORMALIZZAZIONE di tutto ciò che è stato rifondato = rifatto dalle fondamenta, mantenendo solo la facciata di cartapesta.
Adesso, dal 13 -3-2013, di giorno in giorno, di ora in ora,
TUTTO muterà, in modo tale che la Chiesa diventerà irriconoscibile nella SOSTANZA, rispetto a quella di 50-40.....10-3 anni fa.
ma non è ora che la finite con 'ste stupidaggini millenariste???... studiate di più la storia!
EliminaCELIACI
RispondiEliminaPer evitare qualsiasi pericolo, si consacri il vino in un calicino predisposto per il celiaco che può comunicarsi col Sangue preziosissimo. Ma non beva al calice del sacerdote perché questi vi ha lasciato cadere un frammento di particola.
Intervenire sugli abusi liturgici è cosa giusta. Dopo aver fatto le pulci al seminario di Pisa, sarebbe bene passare a setaccio i froci e i simoniaci presenti tra i preti tradizionalisti. Dietro la passione al pizzo e al merletto si nasconde il travestitismo.
RispondiEliminahihihihihhhh... è vero !!!!
Eliminafasista
EliminaIncreddibbbbileeeeeeeeeeee!!!
RispondiElimina