stemma del Cardinal Bertone, Camerlengo durante la Sede Vacante 28.02.2013 |
Oggi è il gran giorno in cui diventa effettivo il "gran rifiuto" di Benedetto XVI, il nostro beneamato Papa.
Si scriverà per secoli delle ragioni che lo hanno spinto a questo passo inaudito e sostanzialmente senza precedenti (i pochi, antichi casi di rinunzia non furono mai motivati da un semplice venir meno del vigore, e nemmeno da malattie o età veneranda). Non sfuggono a nessuno i rischi destabilizzanti del gesto - lo stesso per cui i progressisti ora osannano la scelta "rivoluzionaria" e "umanizzante" del Papa - tanto che, pur nell'inevitabile melassa del momento, perfino un cardinale con la testa sulle spalle come George Pell non nasconde le sue osservazioni critiche e preoccupate, preconizzando che ora sarà più facile montare movimenti di opinione e pressione per far dimettere futuri papi sgraditi alla mentalità del secolo.
Ma tant'è. Abbiamo constatato negli ultimi giorni, seguendo i suoi discorsi, come sia ancora perfettamente lucido e intellettualmente sveglio il Papa ormai 'emerito' (e, per inciso, meno male che il cerimoniale studiato per l'occasione non l'ha spogliato degli attributi della sua passata dignità: nome, abito bianco, appellativo di santità; altrimenti il processo di desacralizzazione del papato avrebbe toccato il fondo). Questo ci porta a concludere che papa Ratzinger si è ben reso conto dei rischi e delle controindicazioni. Se ha deciso egualmente, vuol dire che la situazione è davvero seria e necessita non già di un intellettuale, di un mite, di un uomo proverbialmente poco aduso a comandare. Insomma: Benedetto XVI ha capito che non c'è più bisogno di lui, ma di un nuovo Giulio II; di uno spiccio generale, non di un mite teologo.
Papa Benedetto XVI è salito sul monte e lascia noi a combattere contro gli amaleciti. Non penso lo rivedremo più, purtroppo. Egli resterà nondimeno il Papa del nostro riscatto; del buon senso liberatorio dopo decenni di nonsense postconciliare; della lotta al relativismo radicato nella chiesa del concilio; della risurrezione della liturgia che ha visto nel Summorum Pontificum il suo culmine.
Resteremo per sempre benedettiani. Ma non saremo orfani ratzingeriani, attaccati ad un pontefice che non è più, speculari alle tante vedove montiniane che hanno infestato e ancora infestano la Chiesa.
Da oggi, siamo tutti sedevacantisti. Da domani, la battaglia riprenderà.
Enrico
da oggi siamo tutti sedevacantisti ma siamo anche tanto piu' soli...
RispondiEliminaGesù guiderà la Chiesa. Ha promesso che "NON PREVALEBUNT" e così sarà!!!!
RispondiEliminaHo guardato quelle immagini molto toccanti dell'ultimo saluto di Papa Benedetto XVI dal balcone di Castelgandolfo, quel vento che chiude il suo arazzo subito dopo il suo rientro, come il Vangelo che si chiuse sul feretro di Papa Giovanni Paolo II dopo i suoi funerali.
GRAZIE SANTITA'.
Ora speriamo che il prossimo papa, abbia la forza dallo Spirito Santo di ripulire lo sporco rimasto nel granaio per far posto al grano nuovo.
Preghiamo!
Placet! Speriamo davvero che il nuovo Papa faccia pulizia di questo clero corrotto e inaffidabile.
EliminaOremus!
Di alcuni uomini del clero corrotti e inaffidabili.
EliminaNon gemeralizziamo.
Placet alla Redazione di Mil e ad Enrico: le "tante vedove montiniane che hanno infestato e ancora infestano la Chiesa" sono tutte da estromettere a sante pedate dalla Chiesa Cattolica.
RispondiEliminaGià! Come tutti i vari lefebvriani e tradizionalisti di turno... sciò!
EliminaIl nuovo papa farà grandi pulizie nella Chiesa!
EliminaSe davvero farà pulizie, dovrà venire anche dalle parti vostre!
EliminaI panni sporchi si lavano in casa, ognuno a casa sua.
EliminaI panni sporchi sono già stati lavati in casa.
EliminaOra occorre stendere il bucato all'aria aperta e gettar fuori dalla Chiesa i panni rimasti sporchi.
Meglio panni nuovi ma puliti dentro che antichi ma marci all'interno.
Nuovo non è sempre necessariamente pulito, così come antico non è sempre necessariamente sporco...
EliminaCONSUMMATUM EST!!!
RispondiEliminaOremus pro eligendo pontifice Sanctae Romanae Ecclesiae.
Maria Matere Ecclesiae non abbandonarci, confidiaamo in Te.
Peter
Grazie Enrico !
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di rimanere TUTTI uniti nella preghiera e nella speranza che la Provvidenza, che ha donato questo meraviglioso Papa, non abbandonerà la Santa Chiesa !
Preghiamo !
Placet! Oremus!
EliminaGrazie Enrico
Eliminaper aver confermato la tua IPOCRISIA!
Prima lo chiami "nostro beneamato papa" e poi ne prendi le distanze gettandolo nell'immondiazia!
Alla faccia della coerenza!!!!!
I preti corrotti, omosessuali, pedofili, puttanieri e quant'altro ci saranno sempre. La verità è che quest'atto di Benedetto XVI fa molto più male alla Chiesa di tanti altri scandali che hanno coinvolto, da sempre, gli ecclesiastici.
RispondiEliminaFilippo, i "preti" che dici tu ci saranno sempre in una Chiesa corrotta fatta di persone corrotte ma non temere: finiscono sempre tutti all'inferno, nessuno escluso.
EliminaLa giustizia divina fa il suo corso e al Signore non sfugge nulla.
Io non mi preoccuperei di loro che sono già dannati in vita, dopotutto sono loro stessi che hanno scelto il loro posto laggiù con i loro sciagurati comportamenti disordinati.
Preghiamo piuttosto per il prossimo pontefice che sia santo, come ha chiesto Benedetto XVI e preghiamo affinchè la Chiesa si possa sbarazzare al più presto di questi finti preti per lasciar posto a preti veramenti santi.
San Pio X diceva infatti che un prete se non è santo non solo è inutile ma è persino dannoso alla Chiesa.
Benedetto XVI ha compiuto grandi cambiamenti nella Chiesa in questi pochi anni di pontificato.
EliminaSiamogli grati per questo!
Anche il nuovo pontefice dovrà fare nuovi cambiamenti nei prossimi anni, ancora più radicali e innovativi.
Preghiamo che sia veramente santo il nuovo papa per riuscire ad affrontare ogni cambiamento secondo la volontà del Signore.
Passerà alla storia per la famosa Riforma benedettiana...
RispondiEliminase fosse stata applicata da tutti i sacerdoti forse sì..!
Eliminasenza polemica, ma in cosa consisterebbe...?
EliminaNella modernizzazione della Chiesa?
EliminaIl Signore ha scelto personalmente i primi dodici, e non gli è andata molto bene: uno l'ha venduto a poco prezzo, un altro l'ha rinnegato tre volte, tutti quanti si sono messi a litigare per le poltrone e non capivano neppure molto bene quello che il Maestro cercava di spiegare loro... è stato Lui a dire che nel Suo campo ci sarebbe stato il buon grano e l'erba cattiva, e sarebbe stato così fino al tempo della mietitura. Pensare di essere migliori del Padrone del campo è superbia luciferina, o stupidità suprema.
RispondiEliminaNon è vero che siamo sedevacantisti. Abbiamo ancora e per sempre un Santo Padre, anche se momentaneamente la Barca di Pietro procede con il timone legato. La Sede è vacante con nostra sorpresa e rimpianto, ma il Signore la provvederà a breve. Se con un Papa voluto da Lui, o tollerato da Lui, o inflittoci da Lui, lo sa solo Lui.
RispondiEliminaIn termini manageriali, avremo un Papa più efficiente, ma nulla possiamo prevedere se sarà più efficace, o no.
Concordo con te.
EliminaIl santo Padre, alludendo alla Chiesa di oggi, disse che è come una barca nella tempesta, con il vento contrario e il Signore sembra dormire. Nella Sua infinita umiltà e mitezza non disse una cosa: in quella barca i marinai si stanno ammutinando.
RispondiEliminaPlacet
EliminaPlacet
EliminaPreghiamo perchè i marinai si convertano e tornino ad obbedire alle leggi del Signore.
EliminaPrex pro eligendo Pontifice
RispondiEliminaOremus: Supplici, Domine,humilitate deposcimus:ut sacrosanctae Romanae Ecclesiae concedat Pontificem illum tua immensa pietas; qui et pio in nos studio semper tibi placitus, et tuo populo pro salubri regimine assidue ad gloriam tui nominis reverendus.
(Preghiamo: Ti supplichiamo umilmente, o Signore, di concedere, per la tua immensa pietà, alla sacrosanta Chiesa Rolmana, un Pontefice che a te sia accetto per santo zelo verso di noi, e presso il tuo popolo sia degno di continua riverenza per il saggio governo a gloria del tuo nome).
BARBARUS
Grazie Enrico, in particolare per l'ottimismo straordinario che riesci ad esprimere.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda Ratzinger è morto la mattina dell'11 febbraio e mi sono imposto una censura totale nei suoi confronti.
Quindi per me la sede è vacante da quel giorno.
Avanti il prossimo e vediamo cos'altro dobbiamo sopportare pur di continuare a credere nelle promesse di Cristo.
Grazie di che?
EliminaDella sua Ipocrisia manifesta?
Ma per favore!!!!!
Stupendo testo, poetico e spirituale, grazie alla Redazione.
RispondiEliminaC'è molto da meditare, molto da pregare, molto da fare penitenza (per noi e per altri). Siamo in Quaresima.
Apriamo gli occhi dell'anima, poichè stiamo percorrendo la grande Via Crucis della santa Sposa di Cristo: il Corpo Mistico è nel suo Getsemani, già da molti anni, e molto presto salirà al suo Calvario, dopo una dolorosa Passione.
Come il suo Sposo e fondatore, dovrà percorrere la Sua Via:
PER CRUCEM AD LUCEM
Sia fatta la Volontà del Padre, in noi su di noi, Corpo Mistico come per Gesù Nostro Salvatore, in quella Santa Passione dell'anno 33.
La Via Crucis epocale, mai vissuta in queste dimensioni di oscurità, è entrata ora nella sua fase più oscura.
Eclissi: proprio così disse la SS.ma Madre di Dio nel 1846:
ci sarà una lunga e grave Eclissi della Chiesa.
Il Sole di Giustizia Eterna tornerà a brillare sul mondo solo nei modi e tempi del beneplacito Divino, e solo dopo la Crocifissione vedremo l'alba di Resurrezione.
(scusate l'errore, ho ripostato ora questo mio commento sotto il tema a cui si riferisce, "Dolce Cristo in terra")
EliminaNon condivido l'articolo, subdolo e critico verso Papa Benedetto XVI. Le dimissioni di Ratzinger sono ampiamente previste dal Codice. Inoltre, se ci sarà un effetto destabilizzante, ciò non potrà che essere un fatto positivo, visto che adesso la curia è in mano a progressisti e pedofili. Il gesto di Ratzinger è in realtà un gesto di estremo coraggio e di estrema difesa contro il conformismo modernista dilagante nelle alte sfere. Era da vigliacchi, semmai, restare sul soglio a quelle condizioni. E poi non confondiamo il Primato Petrino con la persona fisica. Non si capisce infine cosa c'entri la "desacralizzazione": di sacro c'è solo Dio, non facciamo discorsi paganeggianti e gnostici. Condivido invece l'accenno (positivo) alla virata apportata da Ratzinger, e condivido altresì l'accenno (negativo) alle vedove montiniane.
RispondiEliminaQuindi sei protestante
EliminaQuindi, anonimo 17:36, sei un idiota.
Eliminada 44 anni la Santa Messa è stata largamente e progressivamente dissacrata, privata del suo senso di Sacrificio deòl Calvario (minimizzato) e mettendo l'uomo presidente-assemblea, al centro del culto, al POSTO DI DIO. Rendendo il rito un grande spettacolo che deve compiacere l'uomo anzichè Dio.
RispondiEliminaQuesto è il progredire manifesto della dissacrazione del S. Sacrificio e così, in diretta CON-SEGUENZA, della perdita inarrestabile del SENSO DEL SACRO, in ogni sua manifestazione.
Non c'è più nulla di sacro. (Ma l'uomo adora soprattutto se stesso e i propri desideri, sogni e bisogni: si crea un dio a PROPRIA immagine).
Sacro - Sacrificio - sacrilegio:
tre parole che oggi quasi nessuno capisce più. Non hanno più alcun peso per l'uomo moderno, che ha mondanizzato la S. Messa.
Ma cosa c'entra con l'articolo? Smettiamola con questi comportamenti ossessivi.
EliminaNuovo, vai a lavorare
Eliminail commento 15.14 sta rispondendo eevidentemente alla frase dell'anonimo sopra, ore 15:04:
Eliminanon si capisce infine cosa c'entri la "desacralizzazione":
e, in risposta all'obiezione, sta dicendo che
-poiche' dal concilio in poi tutto e' stato dissacrato- lo e' di conseguenza anche il papato.
Tutte le desacralizzazioni sono derivate A CASCATA, dalla desacralizzazione, o progressiva MONDANIZZAZIONE della Chiesa e dalla profanizzazione della S. Messa, ridotta pressoche' a cena luterana, salvo il fatto che avviene la Transustanziazione: da vedere pero', diffidando fortemente, nei singoli casi di palese blasfemia, es. coi preti-clown, danze all'altare, *KIKO docet*, prestigiatori e simile robaccia da circo !
Attenzione.se l'articolo è in gran parte condivisibile il titolo è a mio modo di vedere assolutamente fuori luogo; c'è poco da scherzare dal momento che se le Messe dell'Indulto vengono boicottate è proprio a causa della presenza ben nota ai Vescovi diocesani di criptosedevacantisti e agenti provocatori di Verrua nella quasi totalità dei gruppi organizzatori delle Messe Tradizionali permesse da Benedetto XVI. Facciamo pulizia!
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