Domenica 13 maggio, ore 20.30
Primaluna (Lecco), Chiesa SS. Pietro e Paolo
VESPRI SOLENNI DELLA BEATA VERGINE nella forma extraordinaria del Rito Ambrosiano
con i canti liturgici della tradizione popolare della Valsassina
Primaluna (Lecco), Chiesa SS. Pietro e Paolo
VESPRI SOLENNI DELLA BEATA VERGINE nella forma extraordinaria del Rito Ambrosiano
con i canti liturgici della tradizione popolare della Valsassina
Grazie a un accurato lavoro di ricerca "sul campo" con la preziosa collaborazione di alcune persone anziane è stato possibile ricostruire l'Officium Parvum della Beata Vergine Maria così come si cantava secondo la tradizione orale nei paesi della Valsassina: le stupende melodie ambrosiane si alternano ai toni popolari trasmessi di generazione in generazione nel contesto della celebrazione liturgica in rito antico.
La celebrazione è articolata in quattro momenti:
- Vespri solenni
- Processione con canti
- Canto delle Litanie delle B. V. Maria
- Benedizione Eucaristica
Iniziativa organizzata da Res Musica nell'ambito del Progetto REIL - Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia
Regione Lombardia - Provincia di Lecco - Provincia di Varese - Provincia di Monza e Brianza
__________________________
Res Musica - Centro ricerca e promozione musicale
Viale Adamello 38 - 23900 LECCO
Tel. +39-0341-493471
Mob. +39-392-4671504
Seguite su Facebook: http://www.facebook.com/profile.php?id=100002167141326
La celebrazione è articolata in quattro momenti:
- Vespri solenni
- Processione con canti
- Canto delle Litanie delle B. V. Maria
- Benedizione Eucaristica
Iniziativa organizzata da Res Musica nell'ambito del Progetto REIL - Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia
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CURIOSITA'
Uno degli organizzatori ci fa sapere una cosa commovente:
"Ieri sera (08.05.2012, n.d.r.) c'è stata la penultima prova, si può dire commovente. I cantori giovani hanno imparato dai vecchi le melodie; strada facendo, si sono entusiasmati e ora sono loro stessi a chiedere di proseguire su questo percorso. Ricordo il primo incontro: sembrava avessero per le mani dell'arabo anziché del latino ed erano chi scettico, chi prevenuto, chi benintenzionato, ma tutto sommato senza grandi entusiasmi. Ora c'è tutto il coro coinvolto ed è bellissimo vedere questo passaggio di testimone dalla vecchia generazione alla nuova, riallacciando il filo della memoria."
Ecco, anche questo è la Tradizione: tramandare, far passare dai più anziani, ai più giovani, in un moto continuo. Se poi il tutto avviene con commozione ed interesse tanto meglio
Uno degli organizzatori ci fa sapere una cosa commovente:
"Ieri sera (08.05.2012, n.d.r.) c'è stata la penultima prova, si può dire commovente. I cantori giovani hanno imparato dai vecchi le melodie; strada facendo, si sono entusiasmati e ora sono loro stessi a chiedere di proseguire su questo percorso. Ricordo il primo incontro: sembrava avessero per le mani dell'arabo anziché del latino ed erano chi scettico, chi prevenuto, chi benintenzionato, ma tutto sommato senza grandi entusiasmi. Ora c'è tutto il coro coinvolto ed è bellissimo vedere questo passaggio di testimone dalla vecchia generazione alla nuova, riallacciando il filo della memoria."
Ecco, anche questo è la Tradizione: tramandare, far passare dai più anziani, ai più giovani, in un moto continuo. Se poi il tutto avviene con commozione ed interesse tanto meglio
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