"Il 15 febbraio 1601 quattordici Frati Minori venivano barbaramente martirizzati da una folla inferocita, aizzata dai luterani al servizio del vescovo di Passau Leopoldo, che assalì la chiesa ed il convento di Santa Maria della neve di Praga.
Per il fatto di essere cattolici e in odio alla fede, i religiosi vennero denudati e martirizzati in diversi modi.
Federico Bachstein, il capogruppo, fu trafitto con una lancia al cuore.
Lo scorso 10 maggio Papa Benedetto XVI ha riconosciuto il martirio di questi intrepidi testimoni della fede, tra i quali anche quattro italiani, rinnovando per tutti noi alla faccia di tante facilonerie l’impegno in un dialogo con le altre confessione cristiane che non sempre si conclude a... tarallucci e vino.
Ecco i nostri quattro connazionali dei quali il Papa ha spianato la strada alla beatificazione:
- Padre Bartolomeo Dalmasoni o.f.m., nato a Ponte S. Pietro, provincia di Bergamo, curava il restauro della chiesa e del convento, predicatore e confessore, insegnava teologia e teneva i dibattiti religiosi;
- Fra Girolamo degli Arese o.f.m., di Milano, diacono, ucciso all’età di 24 anni ca.;
- Fra Gaspare Daverio o.f.m., nato a Bosto (Varese) il 27 aprile 1584 e ordinato suddiacono nel 1610, talvolta considerato nato Busto Arsizio;
- Fra Giovanni Bodeo o Rode, nato a Monpiano (Brescia), fratello laico, ortolano e aiutante del sacrestano.
Oltre ai loro nomi, poco sappiamo della loro vita.Resta il loro sangue versato a testimonianza di quella Verità che risiede solo nella Chiesa Cattolica."
J.H.
(Per MiL, si ringrazia l'Autore)
Per il fatto di essere cattolici e in odio alla fede, i religiosi vennero denudati e martirizzati in diversi modi.
Federico Bachstein, il capogruppo, fu trafitto con una lancia al cuore.
Lo scorso 10 maggio Papa Benedetto XVI ha riconosciuto il martirio di questi intrepidi testimoni della fede, tra i quali anche quattro italiani, rinnovando per tutti noi alla faccia di tante facilonerie l’impegno in un dialogo con le altre confessione cristiane che non sempre si conclude a... tarallucci e vino.
Ecco i nostri quattro connazionali dei quali il Papa ha spianato la strada alla beatificazione:
- Padre Bartolomeo Dalmasoni o.f.m., nato a Ponte S. Pietro, provincia di Bergamo, curava il restauro della chiesa e del convento, predicatore e confessore, insegnava teologia e teneva i dibattiti religiosi;
- Fra Girolamo degli Arese o.f.m., di Milano, diacono, ucciso all’età di 24 anni ca.;
- Fra Gaspare Daverio o.f.m., nato a Bosto (Varese) il 27 aprile 1584 e ordinato suddiacono nel 1610, talvolta considerato nato Busto Arsizio;
- Fra Giovanni Bodeo o Rode, nato a Monpiano (Brescia), fratello laico, ortolano e aiutante del sacrestano.
Oltre ai loro nomi, poco sappiamo della loro vita.Resta il loro sangue versato a testimonianza di quella Verità che risiede solo nella Chiesa Cattolica."
J.H.
(Per MiL, si ringrazia l'Autore)
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