Sul sito di Riscossa Cristiana è pubblicata la lettera che la S. Sede ha inviato a padre G. Cavalcoli O.P., in risposta a quella che il professore domenicano aveva inviato al Santo Padre in merito alla blasfema rappresentazione teatrale di Castellucci, in programma a Milano dal 24 al 28 gennaio 2012.
Dal testo che riproponiamo di seguito (sopra, foto della lettera della Segreteria di Stato), emergerebbe una chiara e esplicita 'legittimazione' e autorizzazione implicita alla reazione dei Cristiani contro la "mancanza di rispetto verso ... i simboli religiosi", purchè questa reazione, sia "ferma e composta", e "illuminata e guidata dai Pastori".
Complimenti per la risposta, moderata ma coerente con la Fede Cattolica, che non istiga (nè si presta a interpretazioni "istigatorie") a manifestazioni violente o scomposte, ma al contrario, ammonisce alla fermezza e alla compostezza:
Allo stesso tempo la Segreteria di Stato esprime un giudizio severo e autorevole su ogni offesa a Dio. Le parole a firma dell'Asssessore, Mons. Wells, sono sapienti, rispettose dei responsabili dello spettacolo, e di paterno sostegno per quanti si sentono indignati dallo stesso.
Sembrerebbe infatti che il Papa quasi quasi si aspetti (nella lettera si dice "Sua Santità auspica" una reazione composta ma ferma da parte dei Cristiani (e non solo quindi dei soli Cattolici: stupenda saggezza "ecumenica" del Papa, di fronte ad un'offesa "nei confronti di N.S.G.C."!) in difesa dei comuni simboli religiosi cristiani: e cosa c'è di più composto ed efficace della recita del S. Rosario?
Il Santo Padre però, si aspetta una presa di posizione (sia di condanna all'offesa e all'oltraggio verso il simbolo religioso-Volto di Cristo- sia di sostegno alla manifestazione dei Cristiani) anche e soprattutto da parte di Vescovi! Questi ultimi, invece di tacere (salvo pochi ma esemplari interventi) come stanno codardemente facendo, dovrebbero illuminare e guidare la manifestazione organizzata dai fedeli di buona e pacifica volontà!
Qui habet aures audiendi ....
Dal testo che riproponiamo di seguito (sopra, foto della lettera della Segreteria di Stato), emergerebbe una chiara e esplicita 'legittimazione' e autorizzazione implicita alla reazione dei Cristiani contro la "mancanza di rispetto verso ... i simboli religiosi", purchè questa reazione, sia "ferma e composta", e "illuminata e guidata dai Pastori".
Complimenti per la risposta, moderata ma coerente con la Fede Cattolica, che non istiga (nè si presta a interpretazioni "istigatorie") a manifestazioni violente o scomposte, ma al contrario, ammonisce alla fermezza e alla compostezza:
Allo stesso tempo la Segreteria di Stato esprime un giudizio severo e autorevole su ogni offesa a Dio. Le parole a firma dell'Asssessore, Mons. Wells, sono sapienti, rispettose dei responsabili dello spettacolo, e di paterno sostegno per quanti si sentono indignati dallo stesso.
Sembrerebbe infatti che il Papa quasi quasi si aspetti (nella lettera si dice "Sua Santità auspica" una reazione composta ma ferma da parte dei Cristiani (e non solo quindi dei soli Cattolici: stupenda saggezza "ecumenica" del Papa, di fronte ad un'offesa "nei confronti di N.S.G.C."!) in difesa dei comuni simboli religiosi cristiani: e cosa c'è di più composto ed efficace della recita del S. Rosario?
Il Santo Padre però, si aspetta una presa di posizione (sia di condanna all'offesa e all'oltraggio verso il simbolo religioso-Volto di Cristo- sia di sostegno alla manifestazione dei Cristiani) anche e soprattutto da parte di Vescovi! Questi ultimi, invece di tacere (salvo pochi ma esemplari interventi) come stanno codardemente facendo, dovrebbero illuminare e guidare la manifestazione organizzata dai fedeli di buona e pacifica volontà!
Qui habet aures audiendi ....
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Segreteria di Stato
Prima Sezione - Affari Generali
Prima Sezione - Affari Generali
Dal Vaticano, 26 gennaio 2012
Reverendo Padre,
con stimata lettera dell' 8 gennaio corrente, Ella ha voluto esprimere sentimenti di devozione al Sommo Pontefice, segnalando un'opera teatrale attualmente rappresentata in Italia che risulta offensiva nei confronti del Signore Nostro Gesù Cristo e dei cristiani.
Sua Santità ringrazia vivamente per questo segno di spirituale vicinanza e, mentre auspica che ogni mancanza di rispetto verso Dio, i Santi e i simboli religiosi riscontri la reazione ferma e composta della Comunità cristiana, illuminata e guidata dai suoi Pastori, Le augura ogni bene per il ministero e invia di cuore l'implorata Benedizione Apostolica.
Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima
con stimata lettera dell' 8 gennaio corrente, Ella ha voluto esprimere sentimenti di devozione al Sommo Pontefice, segnalando un'opera teatrale attualmente rappresentata in Italia che risulta offensiva nei confronti del Signore Nostro Gesù Cristo e dei cristiani.
Sua Santità ringrazia vivamente per questo segno di spirituale vicinanza e, mentre auspica che ogni mancanza di rispetto verso Dio, i Santi e i simboli religiosi riscontri la reazione ferma e composta della Comunità cristiana, illuminata e guidata dai suoi Pastori, Le augura ogni bene per il ministero e invia di cuore l'implorata Benedizione Apostolica.
Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima
dev.mo nel Signore
Mons. Peter B. Wells, Assessore
Mons. Peter B. Wells, Assessore
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Reverendo Signore
p. Giovanni Cavalcoli, O.P.
Convento San Domenico
Piazza San Domenico, 13
40124 BOLOGNA
Reverendo Signore
p. Giovanni Cavalcoli, O.P.
Convento San Domenico
Piazza San Domenico, 13
40124 BOLOGNA
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