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giovedì 17 novembre 2011

Drammatica testimonianza di un giovane dalla Sicilia : Purtroppo per molti di noi non c’è alternativa: o “perdere la fede”o cambiare “aria”.

Ieri MIL ha postato la ( bella ) notizia della nomina del nuovo Nunzio Apostolico in Italia S.E.R.Mons.Adriano Bernardini.
Fra i commenti, che i Lettori di MIL hanno avuto la compiacenza di scrivere, uno faceva riferimento ad un'ipotetica situazione che si starebbe verificando, sempre all'insegna del " dicitur", nella devotissima terra siciliana che ha sempre vantato testimonianze di fede vissuta ricevendo dalla Provvidenza il dono di una fulgida schiera di Sacerdoti e di Religiosi fra cui moltissimi Santi.
Un giovane ha voluto approfondire la tematica emersa nei commenti del post di ieri con lo scopo di aumentare in tutti noi quell'indispensabile comunione basata sulla preghiera vicendevole.
Dobbiamo infatti tutti sostenere con la preghiera i tanti Amici della Sicilia che sono particolarmente legati al Magistero di Papa Benedetto XVI alcuni dei quali sono vocati alla vita ecclesiale.
A.C.
"Apprendo con sincero dolore, la dura reazione dell’Arcivescovo Metropolita di Catania,sua Ecc.za Rev.ma Mons.Salvatore Gristina circa “Messe tridentine,inchini e baciamano!”
Tuttavia,oltre all’umano e spontaneo dispiacere,questa notizia non mi sorprende più di tanto.
A poco a poco anche le diocesi “apparentemente” più fedeli al Magistero del Papa Benedetto XVI,vanno via via allontanandosi da quest’ultimo a causa di quella dilagante secolarizzazione che sta proliferando con rapidità all’interno della Chiesa.
Ma la cosa più inquietante,riguarda il summenzionato mons.Gristina che fino a questo momento,da quel che mi risulta,non si era mai espresso in maniera ufficialmente negativa sulla questione inerente le Messe celebrate a norma del Motu proprio.
E invece,anche i più “apparentemente” silenziosi,vanno emergendo manifestando il loro disappunto. Sarebbe da ipocriti dire che in Sicilia abbiamo una situazione florida dal punto di vista ecclesiale.
Certo,qualche fratello del nord sicuramente obietterà che da loro le reazioni e le situazioni sono egualmente dure se non peggiori.
Ebbene,a questi rispondo che anche e specialmente nei posti “più tranquilli” si nasconde marciume.
Basta prendere atto,per chi come me è immerso nella vita ecclesiale del proprio territorio,di come le diocesi sicule a poco a poco stiano rifiutando la sana dottrina,l’incondizionata fedeltà al Vicario di Cristo e l’amore verso il sacerdozio cattolico e il Sacrificio Eucaristico.
Veramente attuale è l’ormai famoso libro dell’esimio mons. Nicola Bux,recemente presente a Biancavilla per la presentazione del testo: “Come andare a Messa e non perdere la fede”.
Ebbene sì,andare a Messa ed essere immersi nella vita ecclesiale del proprio territorio significa perdere la fede!
Sembra un paradosso,ma è la realtà!!
Purtroppo per molti di noi non c’è alternativa:o “perdere la fede”,o cambiare “aria”.
Direi che seconda sia di gran lunga preferibile alla prima;anche perché il dono della fede non lo potremmo mai perdere!
In uno dei commenti all'articolo veniva menzionato il famoso studio teologico San Paolo.
Purtroppo,devo constatare con amarezza,che quanto viene scritto corrisponde a verità.
Coloro che hanno conseguito il baccalaureato in codesto studio,testimoniano che non i contenuti sono stati loro trasmessi,ma il liberarsi dalle “bizzoccherie”.Signori,di fronte a simili avvenimenti quale può essere la reazione dei fedeli cattolici che si ritrovano clero e teologi non preparati,ma distruttori della dottrina della Chiesa stessa?!
L’inevitabile allontamento!
Quando in un percorso di studi,non vengono trasmessi i contenuti reali ma solo ideologie di pensiero oggi dilagante,quale potrebbe essere il risultato?!Ignoranza!E qui,lo sperimentiamo ogni giorno.
Ho tenuto a fare questa precisazione perché non si può scendere a parlare di altro se non si tocca la formazione,dalla quale tutto scaturisce.
Nelle diocesi della Sicilia orientale a me vicine,non si fa altro che propinare da parte dei Vescovi quell’ormai famoso “spirito del concilio”!!
Ma dai…come si fa ancora oggi a parlarne!!
Ma allora siete più antiquati di quelli che voi considerate tali!
Aggiornatevi e capirete che la tradizione è più moderna della modernità stessa!!
Pensate un po’ cosa viene insegnato da parte del pastore di una diocesi all’intera comunità diocesana: non inginocchiarsi alla consacrazione,poiché si fa riferimento al famoso concilio di Nicea.
Tenere sgombra la mensa dell’altare,ridimensionare (sic!!...eliminare!!) il culto delle reliquie,distribuzione della Santa Comunione in piedi, purificazione alla credenza e altre amenità a noi note.La conseguenza di tutto ciò?! La distruzione della Chiesa.
Ebbene sì,la crisi della Chiesa,come sappiamo,dipende dalla crisi di fede che si esprime nella liturgia.
Ma quando nella liturgia stessa viene sminuito il senso vero e profondo della presenza reale di N.S.nell’Eucaristia,quando le celebrazioni vengono trasformate in una sorta di spettacolo televisivo,quale dovrebbe essere la conseguente logica reazione?!
La crisi di fede,che inevitabilmente parte dal clero.
E potremmo stare ancora qui a discutere di altre questioni che riempiono il nostro territorio: un presunto rinnovamento della catechesi e della liturgia,le difficili situazioni parrocchiali sotto ogni punto di vista,la sottile arroganza del clero ecc.
Ma anche noi,che tuttavia speriamo di avere conservato ancora un po’ di tradizione vogliamo elevare il nostro grido a Maria SS.ma “Auxilium Christianorum” affinchè sollevi il nostro territorio siculo dalla distruzione della fede ad opera del clero modernista e ci possa fare sperare in tempi migliori, poiché al momento l’unica soluzione è “cambiare aria”.

2 commenti:

  1. scrivo anche io dalla sicilia e devo dire che e vero!!!! e aggiungo che oltre a trascurare la liturgia e la storia della chiesa vi sono delle posizioni su temi quali l'aborto l'eutanasia che mettono in ridicolo chi si impegna x fare in modo che simili atti non avvengano!!! ma la cosa piu grave e che vi sono anche dei vescovi che si comportano cosi!!!!

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