Disputationes theologicae ha pubblicato una riflessione di don Stefano Carusi sull'imminente incontro interreligioso di Assisi. E' una difesa appassionata e ragionata di Benedetto XVI e al contempo un rigetto del cosiddetto spirito di Assisi. Osservazioni che interamente condividiamo. Eccone un estratto.
Enrico
[..] in questi giorni è stato diffuso (casualmente?) un testo, scritto di pugno dal Santo Padre in risposta alle preoccupazioni sull’incontro espresseGli da un vecchio amico, il pastore luterano Peter Beyerhaus (alle volte si trova l’audacia dove meno si crederebbe…). Esaminiamo dunque con attenzione la risposta, chiaramente privata ma altresì disvelatrice, di Benedetto XVI:
«Comprendo molto bene la sua preoccupazione rispetto alla mia partecipazione all’incontro di Assisi. Però questa commemorazione deve essere celebrata in ogni caso e, dopo tutto, mi sembrava che la cosa migliore fosse andarvi personalmente per poter cercare in tal modo di determinare la direzione del tutto. Tuttavia farò di tutto affinché sia impossibile una interpretazione sincretista dell’evento ed affinché ciò resti ben fermo, che sempre crederò e confesserò quello che avevo richiamato all’attenzione della Chiesa con l’enciclica Dominus Iesus»
È un brano impressionante. Ne emerge con chiarezza che ciò che solitamente si dà per scontato, ovvero che il Papa determini la direzione delle cose nella Chiesa, in realtà non lo è affatto: il Papa ritiene di poter soltanto «cercare in questa maniera di determinare la direzione del tutto». Infatti «questa commemorazione deve essere celebrata in ogni caso». Perché ? Il Papa non lo specifica, ma si faccia attenzione al concatenamento del discorso: prima non smentisce affatto l’atteggiamento preoccupato dell’interlocutore, dando anzi l’idea di condividerlo; poi dipinge l’atto in questione come inevitabile anche se Lui non vi fosse andato, ovvero indipendente dalla Sua presenza, e in dipendenza da ciò è il suo andarvi personalmente per cercare di ridurre i pericoli. Dunque un atto, più che voluto, subìto. È l’interpretazione che emerge, in sede confidenziale ma per iscritto, da Benedetto XVI in persona.
Ed è un’interpretazione da cui esce contraddetta ogni lettura ideologica dell’avvenimento, su entrambi i fronti.
Infatti, contrariamente a certi commenti temerari di esponenti dell’ “ala dura” del mondo tradizionalista, il motivo non ne risulta ascrivibile a fattori prevalentemente teologici, ad una cieca volontà ecumenista del Pontefice regnante, ma ai condizionamenti in cui Egli si ritrova.
Ma contraddetta ne esce anche l’attitudine, parimenti astratta, di certo mondo tradizionale che però vorrebbe mostrarsi allineato anche ad atti del genere; ad esempio volendo assolutamente applicare l’ermeneutica della continuità anche ad Assisi III, e per questa via dandone una valutazione sostanzialmente positiva (se non quasi di lode). Infatti è chiaro – anche dal suo libro con l’allora presidente del Senato italiano Marcello Pera – che Joseph Ratzinger è orientato a sostituire, dolcemente e diplomaticamente, il dialogo propriamente interreligioso con il dialogo sostanzialmente interculturale: ma con un po’ di senso della realtà è altrettanto chiaro che tali incontri di fatto si prestano a gravi pericoli. L’intento correttivo di Assisi I è un aspetto reale della questione; ma reale è pure il fatto che ufficialmente Assisi III è presentato come atto celebrativo d’Assisi I. Naturalmente resta da vedere cosa di preciso verrà detto e fatto ad Assisi, ma da vescovi e sacerdoti abbiamo già udito discorsi fuori dalle rotte dell’ortodossia che han preso lo spunto dall’evento annunziato.
Rileggiamo il brano di S.S. Benedetto XVI, ragionandoci, e vedremo che quel che ne emerge non è la valutazione di un bene, ma piuttosto di un danno che, ritenendo di non poter fare altro, si cerca di ridurre. Un servile “tradizionalismo” ultra-ratzingeriano (timoroso o complessato), che invece di limitarsi a giuste spiegazioni si sentisse obbligato addirittura a condividere ed approvare Assisi III, sebbene non si tratti neppure di atto magisteriale o di legge della Chiesa, si ritroverebbe “a sinistra” non soltanto di mons. Gherardini e delle sue riserve sull’abuso della nozione d’ “ermeneutica della continuità”, ma si ritroverebbe anche a sinistra di Papa Ratzinger. Renderebbe con ciò un buon servizio al Santo Padre, pur trovandosi in condizioni di maggior libertà? Quale ragion d’essere gli resterebbe?
Anche se promette al pastore protestante (bello è, che fa finta che il dissenso interno non esista) che sarà un discorso "moderato" un gesto vale più di 1000 discorsi anche se mitigati. Ben si diceva, Pietro tre volte rinnegò Cristo, tre volte il Papa rinnegherà la necessaria, urgente, IMMEDIATA regalità di Cristo su ogni stato laico sul mondo intero per ottenere la Vera Pace Pax Christi in Regno Christi.
RispondiEliminaDomani B16 sulla scia del Santo subito incomincerà questa orribile tragedia a San Pietro con una Udienza alle 10.30 che si è trasformata a d'uopo in una liturgia della parola con tutti i fedeli di Roma e il Cardinale.
Celebrerò una Santa Messa in riparazione!
CRISTO REGNI!!
quindi il gesto pubblico del Papa si spiega con una letterina privata? grazie don Carusi, che ermeneutica. Colpa dei condizionatamenti su un povero Papa inerme? altra tesi originalissssima, e direi offensiva del Pontefice che si pretende di difendere, visto come un povero mentecatto o un debole fantoccio. Direi non c'è bisogno di chiarimenti così puerili
RispondiEliminaMa allora il Papa a che serve? E' solo una marionetta vestita di bianco che dà benedizioni, bacia i bimbi, legge discorsi ( scritti da altri) e dispensa tanti bei sorrisetti?
RispondiEliminaAncora un intervento di qualcuno che cerca di arrampicarsi sugli specchi a partire da ermeneutiche basate sul nulla e su giudizi d'intenti circa quel che vorrebbe dire il Santo Padre, ma che, ovviamente, non ha detto nè scritto.
RispondiEliminaIn mezzo a tutte queste fantasie e interpretazioni fantasiose, una cosa cosa giusta e vera ed oggettiva è stata però sottolineata: "<span>Assisi III [...] non si tratti [...] di atto magisteriale o di legge della Chiesa".</span><span> </span>
<span>Assisi infatti non è altro che un pellegrinaggio, cioè un camminare assieme con gli altri umani, peccatori come noi: simbolizza cioè la realtà di questo pianeta dove noi cattolici compartiamo le vicissitudini dell'umanità lungo il cammino di questa vita, assieme a gente di buona volontà di altra religione o senza religione.</span>
Pax in terra hominibus bonae voluntatis cantano gli angeli a Natale, alla nascita del Verbo Incarnato.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Gentile Simon,
RispondiEliminaMa non Le pare che in questo pellegrinaggio sulla terra il ruolo del Papa sia leggermente diverso da quello dei fedeli comuni? Non dovrebbe forse guidarci, illuminarci, confermarci, insegnarci circa la direzione da prendere? Come si può affermare che tutti siamo peccatori e quindi cercatori della verità? Io sempre pensato che il farò da seguire per un cattolico fosse il vicario di Cristo, anzi che lo fosse anche per l'intera umanità! In vece con tutta onestà il gesto di Assisi confermerà i dubbiosi, gli agnostici i sincretisti, visto che il Papa non è altro che un "cercatore di verità", in compagnia di tutti i rappresentanti delle religioni del mondo! Quanto riguarda l'osservazione che non si tratta di un atto magisteriale, questo può essere anche vero, ma purtroppo sono lontani i tempi in cui non esisteva il magistero delle immagini....
Questa mattina. come faccio sovente. apro Zenit e trovo questo articolo :
RispondiElimina"Unità tra le religioni per riportare Dio tra gli uomini"
Il direttore dell'Osservatore Romano spiega l'incontro di Assisi
Ed ecco che cosa leggo:
"Tornando ad Assisi, il direttore del giornale della Santa Sede ha ricordato che “fermo restando che le vie di salvezza possono essere molte perché nessuno conosce i disegni di Dio, resta valido l’insegnamento tradizionale della Chiesa cattolica, confermato dal Vaticano II, dal quale è stata poi tratta la dichiarazione ‘Dominus Iesus’ pubblicata nel 2000: un documento che è una raccolta di affermazioni del concilio Vaticano II sull’unicità della salvezza portata da Cristo, l’unico salvatore del mondo”.
http://www.zenit.org/article-28454?l=italian
Di un chiarezza esemplare, le vie di salvezza sono molte ma Cristo è l`unico salvatore.
Le vie di salvezza sono molte, quella di Cristo, insomma. è solo una via regale, più diretta, una specie di autostrada della fede.
<span>Questa mattina. come faccio sovente, apro Zenit e trovo questo articolo :
RispondiElimina"Unità tra le religioni per riportare Dio tra gli uomini"
Il direttore dell'Osservatore Romano spiega l'incontro di Assisi
Ed ecco che cosa leggo:
"Tornando ad Assisi, il direttore del giornale della Santa Sede ha ricordato che “fermo restando che le vie di salvezza possono essere molte perché nessuno conosce i disegni di Dio, resta valido l’insegnamento tradizionale della Chiesa cattolica, confermato dal Vaticano II, dal quale è stata poi tratta la dichiarazione ‘Dominus Iesus’ pubblicata nel 2000: un documento che è una raccolta di affermazioni del concilio Vaticano II sull’unicità della salvezza portata da Cristo, l’unico salvatore del mondo”.
http://www.zenit.org/article-28454?l=italian
Di un chiarezza esemplare, le vie di salvezza sono molte ma Cristo è l`unico salvatore.
Le vie di salvezza sono molte, quella di Cristo, insomma, è solo una via regale, più diretta, una specie di autostrada della fede.</span>
<span><span>Questa mattina apro Zenit e trovo questo articolo :
RispondiElimina"Unità tra le religioni per riportare Dio tra gli uomini"
Il direttore dell'Osservatore Romano spiega l'incontro di Assisi
Ed ecco che cosa leggo:
"Tornando ad Assisi, il direttore del giornale della Santa Sede ha ricordato che “fermo restando che le vie di salvezza possono essere molte perché nessuno conosce i disegni di Dio, resta valido l’insegnamento tradizionale della Chiesa cattolica, confermato dal Vaticano II, dal quale è stata poi tratta la dichiarazione ‘Dominus Iesus’ pubblicata nel 2000: un documento che è una raccolta di affermazioni del concilio Vaticano II sull’unicità della salvezza portata da Cristo, l’unico salvatore del mondo”.
http://www.zenit.org/article-28454?l=italian
Di una chiarezza esemplare, le vie di salvezza sono molte ma Cristo è l`unico salvatore.
Le vie di salvezza sono molte, quella di Cristo, insomma, è solo una via regale, più diretta, una specie di autostrada della fede.</span></span>
<span><span><span>Di una chiarezza esemplare, le vie di salvezza sono molte ma Cristo è l`unico salvatore. </span></span></span>
RispondiEliminaMa questo diciamocelo francamente è quello che pensa B16, i suoi discorsi non si discosteranno da questo assioma conciliarista fondamentale, che viene ripetuto a ritornello da decenni. Sì, butta l'osso-<span><span><span>Dominus-Iesus </span></span></span>a noi tradizionalisti, sperando di farci contenti, e qualcuno vedo che rosicchia scodinzolando, ma questo evento che si sta consumando in queste prossime ore si chiama in un unico modo: apostasia.
Il Papa va ad Assisi III perché ci vuole andare, non perché costretto! Se poi ci si vuole illudere e trovare giustificazioni pù o
RispondiEliminameno fantasiose fate pure, la realtà è tristemente un'altra.
Che tristezza tutto questo tentativo di medicare i gesti ambigui di una Assisi interreligiosa con una ambiguità tradizionale: caro don Carusi, l'intelligenza è fatta per la Verità e non per la diplomazia, anche ecclesiastica. Solo una chiarezza di fronte a Pietro è degna dei figli della Chiesa. Amare il Papa vuol dire dirgli con chiarezza l'inopportunità di una Assisi 3, che confonderà ancora di più le anime dei semplici portandoli ad un definitivo sincretismo.
RispondiElimina"<span>Il fatto che possano esservi persone non cristiane che si salvano (come anche avvene prima dell'incarnazione) non significa che le vie sono molte. La via è una sola, e uno solo è il salvatore." </span>
RispondiEliminaA me sembra che qua semplicemente ci sia un equivoco sul significato di vie. Una questione di lessico, insomma.
Quello che voi intendete come vie, per cui criticate aspramente chi dice che ci sono molte vie per salvarsi (che supponete con vie intrenda la stessa cosa che intendete voi), mi pare di capuire sia qualcosa tipo le "vie divine", per cui e' palese che divinamente ci si puo' salvare solo attraverso Cristo.
Ma quello che l'articolista dell'OR intende probabilmente e' che, visto che Dio e buono e misterioso e si possono salvare anche persone di altre religioni, i diversi percorsi di vita, umani (terreni e concreti), di queste persone con una diversa fede che portano comunque alla salvezza sono appunto le diverse vie che permettono la salvezza. Senza togliere che esse portano alla salvezza proprio perche' da un punto di vista divino tutte riflesso di Dio.
Mi scuso per le ripetizioni.
Cara Luisa ci giochiamo a dadi la scelta della setta a cui affiliarci?
RispondiEliminaChissà perchè ma al momento mi viene in mente.
RispondiElimina<span>«</span> Dies irae, dies illa, dies tribulationis et angustiae, dies calamitatis et miseriae, dies tenebrarum et caliginis, dies nebulae et turbinis, dies tubae et clangoris super civitates munitas et super angulos excelsos. <span>»</span>
E ci risiamo con la storia che il Papa è costretto da condizionamenti interni, nessuno è costretto a fare cose contrarie alla propria coscienza (retta coscienza intendo). Tanto meno il Papa che è l'uomo più importante e potente sulla terra. Diciamo che a volte ci facciamo prendere dalla paura, è umano, ma non giustificabile, visto che stando sotto il vessillo di Gesù non ci può accadere che ciò che Dio vuole.
RispondiEliminaSursum Corda! E ripariamo, perchè invece che la pace non ci arrivi una mazzata ulteriore tra capo e collo.
Ho ascolto le insopportabil introduzioni sia su la televisione vaticana sia su radio vaticana, quando descrivono l'"evento" parlano dell'incontro dei cristiani E ebrei con e le altre religioni. Molto bello...
RispondiElimina<span>Ascolto le insopportabil introduzioni sia su la televisione vaticana sia su radio vaticana, quando descrivono l'"evento" parlano dell'incontro dei cristiani E ebrei con e le altre religioni. Molto bello...</span>
RispondiEliminaQuo vadis, Domine?
RispondiEliminaEo Romam, iterum crucifigi
Il papa va ad Assisi perchè ci vuole andare in quanto il suo bagalio culturale , che come esperto del card Frings, ha i impregnato il Vaticano II. Se è prigioniero di qualcuno è im primis di se stesso e della sua ideologia neo modernista e progressista. Tutti i suoi sodali, Kung..., sono sulla stessa lunghezza d'onda. Questo ONU delle "religioni" , o false religioni nelle quali pullulano eretici e scismatici, non credo possa sostituire quello che NSGC ha detto:" Io sono la pace e vi lascio la mia pace". Al di fuori di questo c'è l'arrabattamento di poveri omuncoli pronti ad ogni apostasia. Cristo è l'unico salvatore del mondo. E non venite a tirar fuori il sedevacantismo.
RispondiEliminaIANUA INFERI NON PREVALEBUNT.
RispondiEliminaBravo Enrico. Concordo anch'io parola per parola con quanto afferma Don Carusi. La colpa non è di BXVI ma di quelli che dovrebbero far muro attorno a lui, consigliarlo, e far fuoco di copertura, evitandogli e non proponendogli karakiri. E' scontato che i progressisti (e forse non solo loro) visto che tarda a morire, giochino a squalificarlo. Ed è chiaro che, se quanto gli viene sottoposto viene presentato come concordato e approvato da tutti ......, vuol dire che la torta è spartita e a Lui resta ben poco da fare. E allora via con interviste autogol. Risultato: Il Papa dice si al presevativo. Papa in Germania sui luoghi dello scisma neoluterano in atto. Risultato: Lutero riabilitato. Assisi tre: Anche se BXVI si presentasse in processione Eucaristica il risultato sarà in ogni caso: Tutte le religioni salvano se sono buone e portano la pace. Come del resto emerge anche dai post precedenti il risultato di tutto è che BXVI in due anni è stato distrutto su tutti i fronti interni. (viene in mente Socci) E ciò perchè la sua agenda, dalla chiusura dell'anno sacerdotale, è il frutto di ricatti e squallidi compromessi "politici". Chissà forse i suoi "fidati?" collaboratori non lo credono in grado di reggere all'ufficializzazione di uno scisma che a forza di essere trascurato ormai è in atto anche in tutti paesi neolatini. Oppure lui stesso ritiene che, per il bene della Chiesa, sia meglio che di ciò si carichi il suo successore? Così però piano piano muore la nostra Fede. A leggere quanto molti media e vaticanisti fanno passare del magistero del Papa e poi recitare il Credo vengono i brividi.
RispondiEliminaeh povero Papa allora è un fantoccio? è questa la vostra famosa stima per BXVI?
RispondiElimina...Certo. Nessuna ipotesi si può fare, anche se plausibile. Dobbiamo leggere ed ascoltare solo le ipotesi di chi è certissimo (scherziamo?) che il Papa fa o dice quello che i "certissimi" affermano!
RispondiEliminaIl Papa è GIUDICATO da questi "certissimi"! Ed è giudicato BENE! Che scherziamo? Ogni altra ipotesi è da scartare! Assolutamente! Chi LEGGE i segni dei FATTI attuali è solo un giustificazionista! Chi vede una via diversa (come l'IBP) per ottenere lo stesso FINE è un modernista mascherato! Come chiunque non si comporti in un certo modo...Ovviamente quello definito dalle FAZIONI. E parlo di tutte le fazioni...
<span>Quo vadis, Domine?
RispondiEliminaEo Romam, iterum crucifigi</span>
E' bello camminare in una valle verde... vero Simon?
RispondiEliminaQuanti bacchettoni e sapientoni su questo blog non cattolico!il Papa sbaglia,non dovrebbe fare questo,
RispondiEliminaquello!Tutti a dire quello che dovrebbe fare il Papa.Questo si chiama gallicanesimo!
Ma pensate ad essere buoni cristiani!!
Nel 2007 Benedetto XVI veniva osannato da voi come il vero Papa,il Tradizionalista,che avrebbe restaurato la Chiesa dopo l'anti Papa Giovanni Paolo II.Ora lo attaccate e lo rimproverate come sciagurato!Non siete cattolici siete altro!!
RispondiElimina<span><span>Quo vadis, Domine?
RispondiEliminaEo Romam, iterum crucifigi</span></span>
<span><span>Quo vadis, Domine?
RispondiEliminaEo Romam, iterum crucifigi</span></span>
io non l'ho mai osannato, quindi attacca gli altri e non tutti in genere
RispondiEliminacaro "ospite" da quello che scrivi si potrebbe dedurre che tu sia quasi un archimandrita: l'elaborazione dell'assurdo concetto di deicidio allargato al chi rifiuta il Messia pur avendone avuto notizia o conoscenza è realmente sottile e mescola gli ebrei nella massa enorme di persone che si comportano a quel modo facendoli diventare un numero statisticamente insignificante..finalmente. Mi domando solo se son discorsi da farsi nel 2011 e a che (e a chi) servono per annunziare Cristo
RispondiEliminaScrivi qui il tuo commento... Piero,lasci perdere il latino,non è il suo forte.
RispondiEliminaW gli ebrei!
RispondiEliminaQuesto è sedevacantismo!
RispondiEliminaAh quindi il Summorum Pontificum è stato un errore?C'è chi lo dice come voi dite che Assisi è un errore!
RispondiEliminarettifico mi hanno segnalato che gli spiker di regime hanno detto "cattolici-e-ebrei <span>con</span> gli appartenenti delle altre religioni"
RispondiElimina<span>Ah quindi il Summorum Pontificum è stato un errore?C'è chi lo dice come voi dite che Assisi è un errore!</span>
RispondiEliminaOspite mi creda, nessun intento offensivo nei suoi confronti... ma questo <span>è un paragone alla mentula canis!</span>
Ritengo superfluo spiegarne il motivo.
Caro Don Camillo, che Messa celebrerà domani in riparazione? San Pio V o San Polo VI ?
RispondiEliminaLo vede che pure lei tiene conto dei condizionamenti e celebra la Messa Nuova ? Potrebbe il Papa subire condizionamenti maggiori dei suoi che deve solo render conto al Vescovo eppure dice la Messa nuova ?
Facile giocare all'integralista dietro lo pseudonimo Don Camillo...povera Chiesa!
che il Papa determini la direzione delle cose nella Chiesa, in realtà non lo è affatto:
RispondiEliminaMA allora, sono almento 6 anni che io mi chiedo, come tanti milioni di cattolici sbalorditi (da quando il papa lamentò che era circondato da lupi e chiese di pregare per non fuggire....) CHI E' CHE DETERMINA DI FATTO LA DIREZIONE DELLE COSE nella Chiesa ?
CHI COMANDA NELLA CHIESA DEL 3. millennio, se dobbiamo credere che il Papa non comanda affatto ?
allora lui sarebbe una figura SOLO DECORATIVA come la Regina Elisabetta ?
allora non è responsabile di nulla di tutto ciò che accade ?
Noi fedeli abbiamo tutto il diritto di sapere DA CHI SIAMO governati, se non è il Papa cyhe tiene lo wscettro e il timone della Braca: allora lo avrebbe ceduto a qualcun altro ?
e chi è questo "papa di fatto" che governa di nascosto, dietro le quinte, MANOVRANDO IL PONTEFICE ELETTO come fosse un burattino ?
dobbiamo saperlo, anche se siamo in un regime dittatoriale, CHE SI DIA finalmente chiaro e tondo, CHI E' IL DITTATORE che tiene in scacco il Papa e TUTTO IL GREGGE DI NOSTRO SIGNORE !
<span>che il Papa determini la direzione delle cose nella Chiesa, in realtà non lo è affatto:
RispondiEliminaMA allora, sono almento 6 anni che io mi chiedo, come tanti milioni di cattolici sbalorditi (da quando il papa lamentò che era circondato da lupi e chiese di pregare per non fuggire....) :</span>
<span> CHI E' CHE DETERMINA DI FATTO LA DIREZIONE DELLE COSE nella Chiesa ?
CHI COMANDA NELLA CHIESA DEL 3. millennio, se dobbiamo credere che il Papa non comanda affatto ?
allora lui sarebbe una figura SOLO DECORATIVA, come la Regina Elisabetta ?
allora non è responsabile di nulla di tutto ciò che accade ? allora non ha alcuna autorità suprema, e ciò darebbe ragione ai sedevacantisti, ve ne rendete conto ?
Noi fedeli abbiamo tutto il diritto di sapere DA CHI SIAMO governati, se non è il Papa che tiene lo scettro e il timone della Barca: allora, provate a pensare e ipotizzare: lo avrebbe ceduto a qualcun altro ?
e chi è questo "papa di fatto" che governa di nascosto, dietro le quinte, MANOVRANDO IL PONTEFICE ELETTO come fosse un burattino ?
NOI 2 miiliardi di cattolici, trrascinati permille DERIVE DOTTRINALI E MORALI, da 45 anni, dobbiamo saperlo, anche se siamo in un regime dittatoriale, CHE SI DICA finalmente -chiaro e tondo- CHI E' IL DITTATORE che tiene in scacco il Papa e TUTTO IL GREGGE DI NOSTRO SIGNORE !</span>
<span><span>che il Papa determini la direzione delle cose nella Chiesa, in realtà non lo è affatto:
RispondiEliminaMA allora......</span></span>
<span><span>.... sono almeno 6 anni che io mi chiedo, come tanti milioni di cattolici sbalorditi (da quando il papa lamentò che era circondato da lupi e chiese di pregare per lui, affinche' non fuggisse !....) :</span>
<span> CHI E' CHE DETERMINA DI FATTO LA DIREZIONE DELLE COSE nella Chiesa ?
CHI COMANDA NELLA CHIESA DEL 3. millennio, se dobbiamo credere che il Papa non comanda affatto ?
allora lui sarebbe una figura SOLO DECORATIVA, come la Regina Elisabetta ?
allora non è responsabile di nulla di tutto ciò che accade ? allora non ha alcuna autorità suprema, e ciò darebbe ragione ai sedevacantisti, ve ne rendete conto ?
Noi fedeli abbiamo tutto il diritto di sapere DA CHI SIAMO governati, se non è il Papa che tiene lo scettro e il timone della Barca: allora, provate a pensare e ipotizzare: lo avrebbe ceduto a qualcun altro ?
e chi è questo "papa di fatto" che governa di nascosto, dietro le quinte, MANOVRANDO IL PONTEFICE ELETTO come fosse un burattino ?
NOI 2 miiliardi di cattolici, trrascinati permille DERIVE DOTTRINALI E MORALI, da 45 anni, dobbiamo saperlo, anche se siamo in un regime dittatoriale, CHE SI DICA finalmente -chiaro e tondo- CHI E' IL DITTATORE che tiene in scacco il Papa e TUTTO IL GREGGE DI NOSTRO SIGNORE !</span></span>
....allora, secondo voi, SONO I LUPI che stanno governando la Chiesa di Cristo ?
RispondiEliminae il Papa, anzichè FUGGIRE davanti ai lupi, si sarebbe PIEGATO alla loro volontà ?
vi rendete conto della gravità di ciò che emerge da queste considerazioni, che qualcuno avanza come certezze ?
Tutti pronti ad accusare <span>il Papa, o é un eretico apostata o un debole...</span>ma non ci potrebbe essere una via di mezzo delle difficoltà di Benedetto XVI? SOn parole sue:
RispondiElimina"<span>Comprendo molto bene la sua preoccupazione </span>rispetto alla mia partecipazione all’incontro di Assisi. Però q<span>uesta commemorazione deve essere celebrata in ogni caso </span>e, dopo tutto, mi sembrava che la cosa migliore fosse andarvi personalmente per poter cercare in tal modo di determinare la direzione del tutto. Tuttavia farò di tutto affinché <span>sia impossibile una interpretazione sincretista dell’evento</span> ed affinché ciò r<span>esti ben fermo, che sempre crederò e confesserò</span> quello che avevo richiamato all’attenzione della Chiesa con l’enciclica Dominus Iesus»
Quale libertà ha uno che parla in questa maniera ?
<span>Tutti pronti ad accusare <span>il Papa, o é un eretico apostata o un debole...</span>ma non ci potrebbe essere una via di mezzo delle difficoltà di Benedetto XVI? SOn parole sue:
RispondiElimina"<span>Comprendo molto bene la sua preoccupazione </span>rispetto alla mia partecipazione all’incontro di Assisi. Però q<span>uesta commemorazione deve essere celebrata in ogni caso </span>e, dopo tutto, mi sembrava che la cosa migliore fosse andarvi personalmente per poter cercare in tal modo di determinare la direzione del tutto. Tuttavia farò di tutto affinché <span>sia impossibile una interpretazione sincretista dell’evento</span> ed affinché ciò r<span>esti ben fermo, che sempre crederò e confesserò</span> quello che avevo richiamato all’attenzione della Chiesa con l’enciclica Dominus Iesus»
Quale libertà ha uno che parla in questa maniera ?</span>
Today, 15:11:34<span><span> – </span>J'aime</span><span><span> – </span>Reply</span><span><span> – </span>Delete</span>
<span>...</span><span>anche se siamo in un regime dittatoriale, </span><span>CHE SI DIA finalmente chiaro e tondo, CHI E' IL DITTATORE che tiene in scacco il Papa e TUTTO IL GREGGE DI NOSTRO SIGNORE !</span>
RispondiEliminaE lo/li si rovesci.
Utilizzando TUTTI I MEZZI.
Chi, meglio del Papa, può dare le "generalità" di costui o di costoro?
Perché non lo fa? Teme uno scisma dicono alcuni... ma da parte di chi? da parte di chi non solo è già da tempo ampiamente e apertamente separato dlla Chiesa cattolica ma agisce giorno dopo giorno a suo danno?
Ed è cosa da temere?
Non sarebbe forse un DOVERE del Papa indicare ai fedeli questi rinnegati?
Assisi III vista dal card. Ravasi:
RispondiEliminaNel preparare la Giornata di domani, infatti, assicura Ravasi, "si e' voluto il piu' possibile cercare di ritrovare le radici ultime e profonde che permettono questo incontro, evitando una forma esteriore, generica, che quasi affermi una sorta di incontro facile e immediato, soprattutto a livello religioso anche esplicito, esteriore.
La radice profonda e' quella del legame che noi tutti abbiamo prima di tutto a una sorgente adamica". Dall'altra parte, "c'e' anche questa profonda ricerca di Dio, del mistero, della trascendenza, che e' nell'interno di tutte le grandi religioni". Per il cardinale Ravasi, "c'e' anche la realizzazione dei grandi valori umani di verita', di giustizia, di dialogo tra i popoli, persino di amore. Infine, c'e' anche la possibilita' che nella identita' propria si puo' costruire uno spettro di espressioni religiose molto diverse che insieme, pero', coesistono e convivono".
"Io credo - conclude il presidente del Pontificio Consiglio per la cultura - che non ci sia assolutamente ragione per fare delle obiezioni a questo incontro che Benedetto XVI ha voluto, anche con questa dimensione degli uomini che non hanno religione ma che si interrogano sul senso ultimo delle cose, che sono in cammino e in pellegrinaggio laico verso i grandi valori".
Ah, dimenticavo....questa sera Enzo Bianchi terrà ad Assisi una catechesi.
Celebrare in ogni caso? Ma mica e' stato obbligato dal medico?!?
RispondiEliminaAssisi era un'appuntamento da far cadere nel dimenticatoio, non da rinnovare!
Non servira' a nulla al Santo Padre gridare ai quattro venti tutti i "distinguo" del caso... ripetere questa sciagurata kermesse (evocando il buon spirito del suo predecessore, nonche' inventore) non fara' altro che risvegliare il messaggio di sincretismo che Assisi porta: "tutte le religioni sono uguali" ecc. ecc.
Papisti si', ma a tutto c'e' un limite...
L'Osservatore Romano é eretico da parecchio tempo...l'ho scoperto leggendo la parte mancante (l'introduzione, che é assai interessante) di quest'articolo di Disputationes che mi trova pienamente d'accordo....
RispondiEliminaL'articolo di disputationes contro i deliri ereticali dell'Osservatore Romano
http://disputationes-theologicae.blogspot.com/2011/02/losservatore-romano-attacca-la-dominus_16.html
Sono d'accordo Arcicantore, Assisi é una boiata in sé e per sé, ma <span>non é l'Assisi di Giovanni Paolo II </span>!
RispondiEliminaSono d'accordo con l'analisi d'Enrico perché la realtà della Chiesa oggi non é la libertà dei tempi di Innocanzo III, ma ci vuole tanto a capirlo ?
Ci sono situazioni in cui i fedeli sono TENUTI a riprendere i loro pastori per amore della Chiesa... si rilegga San Tommaso d'Aquino e gli scritti di Dom Guéranger:
RispondiEliminaSan Tommaso d'Aquino: "Essendoci pericolo prossimo per la fede, i prelati devono essere ripresi, anche pubblicamente dai sudditi" (Sum. Teol. II-11, a XXXIII. IV, ad 2)
Dom Guéranger: "Quando il pastore si trasforma in lupo, è al gregge che in primo luogo tocca difendersi. Senz'altro normalmente la dottrina scende dai Vescovi al popolo fedele e i sudditi, nel dominio della Fede, non devono giudicare i loro capi. Ci sono, però, nel tesoro della Rivelazione punti essenziali, che ogni cristiano, in considerazione del suo stesso titolo di cristiano, necessariamente conosce e obbligatoriamente deve difendere" (L'Année Liturgique, festa di S.Cirillo di Alessandria, pp.340-341).
Non mi risulta che San Tommaso e dom Guéranger fossero cattivi Cristiani!
sono i tappeti rossi che in tanti cominciano a srotolare davanti all'anticristo che tra poco, immancabilmente, verrà ad insediarsi nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio: il meeting panteista di Assisi3 gli darà un primo grande benvenuto ideale, metafisico e spirituale, mentre<span> fa finta di ricordare c</span>he Gesù Cristo è l'unico Salvatore !
RispondiEliminainfatti la stessa concezione di Assisi è bacata, apostatica : è raduno indifferentista, CONDANNATO A CHIARE LETTERE DAL MAGISTERO di sempre, nella fattispecie da PIO XI: ma il regime, e anche il papa regnante, cercano di farci credere che Assisi1-2-3, per "santa" volontà del predecessore neo-beato, è cosa buona e giusta, e sicuramente IN CONTINUITA' con la Tradizione : infatti BISOGNA per forza commemorare Assisi1, invece di CONDANNARLO come errore: è OBBLIGO ECUMENI-CONCILIARE, perchè voluto dal beato GPII !
ma perchè non apriamo gli occhi e la bocca per dire, gridando come quelle pietre (vive) a cui alludeva Gesù nel suo ingresso a Gerusalemme, (osannato da coloro che più tardi lo avrebbero crocifisso) che il papa attuale sta seguendo esattamente la CONTINUITà CONCILIARE, ovvero TUTTO intero e preciso il dialoghismo inclusivista-relativista -l' ET-ET- inaugurato dal mitico CV2, dal quale non si torna indietro, essendo il concilio quo maius cogitari non potest ?
Bravo Visiteur...un tantino incoerente tuttavia...quel San Pietro che Cristo volle apostrofare era un Papa...condizionato ! Condizionatissimo !
RispondiEliminaPovero Benedetto XVI lancia dei messaggi d'aiuto ad un mondo che vuole solo giocare al duro e puro...
<span>sono i tappeti rossi che in tanti cominciano a srotolare davanti all'anticristo che tra poco, immancabilmente, verrà ad insediarsi nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio: il meeting panteista di Assisi3 gli darà un primo grande benvenuto ideale, metafisico e spirituale, mentre<span> fa finta di ricordare c</span>he Gesù Cristo è l'unico Salvatore !
RispondiEliminainfatti la stessa concezione di Assisi è bacata, apostatica : è raduno indifferentista, CONDANNATO A CHIARE LETTERE DAL MAGISTERO di sempre, nella fattispecie da PIO XI: ma il regime, e anche il papa regnante, cercano di farci credere che Assisi1-2-3, per "santa" volontà del predecessore neo-beato, è cosa buona e giusta, e sicuramente IN CONTINUITA' con la Tradizione : infatti BISOGNA per forza commemorare Assisi1, invece di CONDANNARLO come errore: è OBBLIGO ECUMENI-CONCILIARE, perchè voluto dal beato GPII !
ma perchè non apriamo gli occhi e la bocca per dire, gridando come quelle pietre (vive) a cui alludeva Gesù nel suo ingresso a Gerusalemme, (osannato da coloro che più tardi lo avrebbero crocifisso) che il papa attuale sta seguendo esattamente la CONTINUITà CONCILIARE, ovvero TUTTO intero e preciso il dialoghismo inclusivista-relativista -l' ET-ET- inaugurato dal mitico CV2, dal quale non si torna indietro, essendo il concilio 21.mo quello quo maius cogitari non potest ?</span>
Ma chi ve le dà queste letture da imparare a memoria ? Il catechismo da imparare a memoria della Fraternità San Pio X ?
RispondiEliminaNo questa é follia pura, che scredita bene l'autore di tale frase. Ce ne sono di matti che girano...
RispondiEliminaAl di là di tutte le ipotesi, conta solo quello che il Papa dirà nei discorsi ufficiali
RispondiEliminaMa che mica vorremo interpretare Benedetto XVI con gli <span>scritti di Ravasi ed Enzo Bianchi ! </span>Forse proprio <span>di questi soloni parlava il Papa dicendo "mi tocca andarci altrimenti fanno peggio"!</span> Non dico che doveva andarci, ma dico che possiamo capire la sua difficile situazione!
RispondiEliminaHa il Papa oggi i mezzi per rovesciare un potere economico giudiziario planetario che lo tiene sotto tutela perchè ad esso si sono venduti i 2/3 dei cattolici? Parlo purtroppo dei fedeli oltrechè ovviamente delle gerarchie. Qualcosa che ancora ci sfugge è successo in Vaticano nella primavera 2010, qualcosa di grave. Comunque se il Papa ci chiama alla guerra civile intracattolica per le libertà della Chiesa io ci sto, anche sapendo che sarà battaglia chiesa per chiesa e casa per casa. Se però tarda a chiamare perchè cerca di ridurre con metodi "diplomatici" quei 2/3 ad 1/3 prima di suonare le trombe, non sono d'accordo (a che serve perder tempo a blandire chi ottiene la copertina di Famiglia Cristiana?) ma forse posso capire.
RispondiEliminaguardi che ianua è nom. singolare, con verbo al plurale; caso mai : PORTAE inferi
RispondiEliminagiusto Enrico. Cominci a correggere le dichiarazioni del card. Tauran sulle " esperienze religiose".
RispondiEliminaVengo a sapere che il sig. enzo bianchi terrà una catechesi ad Assisi..ma a quale titolo? Allora ci vado anch'io a fare la catechesi.
RispondiElimina<span>qualcuno dice:</span>
RispondiElimina<span> la sua agenda, dalla chiusura dell'anno sacerdotale, è il frutto di ricatti e squallidi compromessi "politici".</span>
è proprio questo che sconcerta: che un papa debba assogettarsi a continui compromessi politici, invece di fare CONTINUI ATTI DI FEDE (cfr. Il giusto vive di Fede) , e regolarsi secondo la Fede, ovvero affidare OGNI SUA decisione a Gesù Cristo, di cui è il Vicario e Primo Testimone, e che mai gli farebbe mancare l'aiuto dello Spirito Santo, con i suoi doni, tra cui la FORTEZZA, contro lo spirito del mondo che lo assedia vuole piegarlo a mille compromessi !
si tratta di CREDERE CHE IL SIGNORE è più potente di OGNI POTERE TERRENO, di FIDARSI DI LUI, NON DEGLI UOMINI; e credere fermamente che se si CERCA IL SUO REGNO, e LA SUA GLORIA, ( non la nostra) <span>ogni cosa ci sarà data,</span><span> nell'ordine temporale e spirituale : ogni grazia di cui abbiamo bisogno. </span>
E' solo e sempre questione DI FEDE. Solo Dio può sciogliere i nodi inestricabili, SOLO GESU' CRISTO PUO' dare la vera pace al mondo, NON CERTO I POTENTI DELLA TERRA nè gli adoratori di demoni !
.....MA BISOGNA cercare il Regno di Dio E LA SUA GLORIA, non le nostre certezze confortevoli !
RispondiEliminacfr.: <span>"Chi ama la sua vita la perderà e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna" .</span>
La stima e l'amore per una madre é anche quella di cercare le scusanti se ci sono, senza nascondere che Assisi non è una cosa buona, ma questo non la redazione non l'ha mai fatto.
RispondiEliminaQui dentro non credo che ce ne sia uno d'accordo con Assisi...smettetela di giocare ai puri...
<span>La stima e l'amore per una madre consiste anche quella di cercare le scusanti se ci sono, senza nascondere che Assisi non è una cosa buona, ma questo non la redazione non l'ha mai fatto.
RispondiEliminaQui dentro non credo che ce ne sia uno d'accordo con Assisi...smettetela di giocare ai puri...</span>
Today, 16:11:20<span><span> – </span>J'aime</span><span><span> – </span>Reply</span><span><span> – </span>Delete</span>
Forse la realtà é un tantino più complessa....e <span>il Pastore del gregge sta cercando di evitare i lup</span>, che <span>non é possibile combattere a viso aperto</span> perché quelli come lei se ne stanno al calduccio, nei feudi dell'integralismo puritano....quello rassicurante. Quello in cui si ha sempre ragione.
RispondiEliminadove si fa questione di FEDE e di SALVEZZA ETERNA DELLE ANIME non si possono fare discorsi di opportunità politica:
RispondiEliminalo spirito del mondo , con tutti i suoi tatticismi che confidano <span>prevalentemente </span>nelle RISORSE UMANE, credendole più forti e sapienti di Dio, è <span>contrario allo Spirito di Cristo, perchè il mondo giace sotto il potere del maligno !</span>
cfr: <span><span> </span>Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori.</span>
Ma che credi che Enzo Bianchi l'ha chiamato il Papa con una lettera raccomandata ? Oppure che quel barbone eretico s'é imposto coll'appoggio di qualche biblista ormai fatto cardinale per esempio....Illusi, buoni solo ad attaccare il Papa!
RispondiEliminaSvegliatevi bambini...diceva una canzone un tempo...
Non becca il paganello!
RispondiEliminaquello rassicurante ? e lei che diamine ne sa della mia vita privata e di quali rassicurazioni sta parlando ? che ne sa lei della mia personale Via Crucis ? e che ne sa lei delle ragioni che ho/ avrei e che mi vengono tradotti in torti ? di quali ragioni sta sproloquiando ? ci conosciamo forse ?
RispondiElimina<span>io sto parlando di FEDE</span>: il giusto vive di Fede; il Signore Gesù Cristo sta cercando da 2000 anni in tutto il mondo anime che abbiano FEDE in LUI, senza fidarsi delle risorse umane, FRAGILI e fallaci, ma di LUI sopra ogni cosa, come Maria SS.ma , che visse di FEDE, e che a tutti i cristiani SEMPRE dice: Fate quello che EGLI vi dirà ; e questo è l'esempio che TUTTI i cristiani cattolici devono seguirel come tutti i SANTI hanno fatto:
la Madonna che IN TUTTA la sua vita ha detto, momento per momento:
FIAT ! FIAT ! sia fatta Signore, LA TUA VOLONTA', NON LA MIA; come Gesù Figlio dell'Eterno Padre che in tutta la sua vita terrena ha detto, CON FATTI E PAROLE: Sia fatta la _tua volontà,
ed imparò l'opbbedienza dalle cose che patì.
...ma Obbedienza al Padre Celeste, in ogni cosa, in tutti i suoi comandamenti, NON agli uomini corrotti, per quanto potenti e arroganti siano; questo è l'esempio di Gesù e di Maria SS.ma : i Santi di tutti i tempi hanno seguito Gesù e Maria.
E NOI cattolici DEL 3. MILLENNIO, dobbiamo snobbare Gesù e Maria SS.ma o dobbiamo IMITARLI nell'obbedienza al Padre Celeste ?
<span>quello rassicurante ? e lei che diamine ne sa della mia vita privata e di quali rassicurazioni sta parlando ? che ne sa lei della mia personale Via Crucis ? e che ne sa lei delle ragioni che ho/avrei e che mi vengono forse spesso rovesciate contro in torti ? di quali ragioni sta sproloquiando ? ci conosciamo forse ?
RispondiElimina<span>io sto parlando di FEDE</span>: il giusto vive di Fede; il Signore Gesù Cristo sta cercando da 2000 anni in tutto il mondo anime che abbiano FEDE in LUI, senza fidarsi delle risorse umane, FRAGILI e fallaci, ma di LUI sopra ogni cosa, come Maria SS.ma , che visse di FEDE, e che a tutti i cristiani SEMPRE dice: Fate quello che EGLI vi dirà ; e questo è l'esempio che TUTTI i cristiani cattolici devono seguirel come tutti i SANTI hanno fatto:
la Madonna che IN TUTTA la sua vita ha detto, momento per momento:
FIAT ! FIAT ! sia fatta Signore, LA TUA VOLONTA', NON LA MIA; come Gesù Figlio dell'Eterno Padre che in tutta la sua vita terrena ha detto, CON FATTI E PAROLE: Sia fatta la _tua volontà,
ed imparò l'opbbedienza dalle cose che patì.
...ma Obbedienza al Padre Celeste, in ogni cosa, in tutti i suoi comandamenti, NON agli uomini corrotti, per quanto potenti e arroganti siano; questo è l'esempio di Gesù e di Maria SS.ma : i Santi di tutti i tempi hanno seguito Gesù e Maria.
E NOI cattolici DEL 3. MILLENNIO, dobbiamo snobbare Gesù e Maria SS.ma o dobbiamo IMITARLI nell'obbedienza al Padre Celeste ?</span>
Trovo singolare che si riesca a parlare in maniera così grossolana di ebraismo e del deicidio, senza timore di ingenerare ovvi e scontati malintesi.
RispondiEliminaPersino grottesco da chi teme Assisi perché può ingenerare malintesi, specie mediatici, nonostante le evidenti buone intenzioni del Santo Padre...
Parlare di "deicidio, compiuto dagli ebrei e ancora da essi praticato" non può che significare, letteralmente, che ogni singolo ebreo, poiché non cristiano, allora rifiuta Gesù Cristo ed è dunque deicida. Discorso da bar.
Io non amo il post-concilio; sono infastidito dal rito di Paolo VI e sono convinto che il Rito tridentino esprima meglio la teologia della Messa; non amo neppure quel linguaggio buonista che è prevalso dopo il concilio e che assolutizza la medicina della misericordia escludendo quella della severità ciò che non era nelle intenzioni di Giovanni XXIII).
Se però è stato davvero il Concilio Vaticano II a favorire una migliore comprensione della questione dell'ebraismo - più sensata di quella sopra riportata da Ospite e a prescindere da tutte le perversioni successivamente verificatesi - allora indubbiamente è stato un evento di grazia come l'hanno descritto Giovanni Paolo II e, recentemente, Benedetto XVI.
<span><span>quello rassicurante ? e lei che diamine ne sa della mia vita privata e di quali rassicurazioni sta parlando ? che ne sa lei della mia personale Via Crucis ? e che ne sa lei delle ragioni che ho/avrei e che mi vengono forse spesso rovesciate contro in torti ? di quali ragioni sta sproloquiando ? ci conosciamo forse ?
RispondiElimina<span>io sto parlando di FEDE</span>: il giusto vive di Fede; il Signore Gesù Cristo sta cercando da 2000 anni in tutto il mondo anime che abbiano FEDE in LUI, senza fidarsi delle risorse umane, FRAGILI e fallaci, ma di LUI sopra ogni cosa, come Maria SS.ma , che visse di FEDE, e che a tutti i cristiani SEMPRE dice: Fate quello che EGLI vi dirà ; e questo è l'esempio che TUTTI i cristiani cattolici devono seguirel come tutti i SANTI hanno fatto:
la Madonna che IN TUTTA la sua vita ha detto, momento per momento:
FIAT ! FIAT ! sia fatta Signore, LA TUA VOLONTA', NON LA MIA; come Gesù Figlio dell'Eterno Padre che in tutta la sua vita terrena ha detto, CON FATTI E PAROLE: Padre, Sia fatta la<span> tua volontà,</span> non la mia; ed imparò l'opbbedienza dalle cose che patì.
...ma Obbedienza al Padre Celeste, in ogni cosa, in tutti i suoi comandamenti, NON agli uomini, corrotti, per quanto potenti e arroganti siano, che sono asserviti allo spirito del mondo; questo è l'esempio di Gesù e di Maria SS.ma : i Santi di tutti i tempi hanno seguito Gesù e Maria.
E NOI cattolici DEL 3. MILLENNIO, dobbiamo snobbare Gesù e Maria SS.ma o dobbiamo IMITARLI nell'obbedienza al Padre Celeste ?</span></span>
Giusto, così DOVREBBE essere, il problema è che i discorsi del Papa corrono il grande e prevedibile rischio o di essere ignorati, o di essere troncati, di essere strumentalizzati tacendo certi passaggi e amplificandone altri, non solo dai media cattolici e no, ma anche dagli stessi suoi confratelli.
RispondiEliminaDomani si svolgeranno diversi incontri attorno ad Assisi III e da quel che ho visto siamo in pieno sincretismo e relativismo religioso, purtroppo sul terreno, nella realtà dei cattolici, saranno queste le parole, le interpretazioni, le applicazioni che peseranno come dei macigni, come delresto lo fanno da decenni.
<span>Trovo singolare che si riesca a parlare in maniera così grossolana di ebraismo e del deicidio, senza timore di ingenerare ovvi e scontati malintesi.
RispondiEliminaPersino grottesco da chi teme Assisi perché può ingenerare malintesi, specie mediatici, nonostante le evidenti buone intenzioni del Santo Padre...
Parlare di "deicidio, compiuto dagli ebrei e ancora da essi praticato" non può che significare, letteralmente, che ogni singolo ebreo, poiché non cristiano, allora rifiuta Gesù Cristo ed è dunque deicida. Discorso da bar.
Io non amo il post-concilio; sono infastidito dal rito di Paolo VI e sono convinto che il Rito tridentino esprima meglio la teologia della Messa; non amo neppure quel linguaggio buonista che è prevalso dopo il concilio e che assolutizza la medicina della misericordia escludendo quella della severità (ciò che non era nelle intenzioni di Giovanni XXIII); mi è chiaro quanto la Chiesa abbia deragliato in numerosi ambiti dopo il Concilio Vaticano II.
Se però è stato davvero il Concilio Vaticano II a favorire una migliore comprensione della questione dell'ebraismo - più sensata di quella sopra riportata da Ospite e a prescindere da tutte le perversioni successivamente verificatesi, come la rinuncia alla missione di conversione - allora indubbiamente il Concilio Vaticano II stato un evento di grazia, così come l'hanno descritto Giovanni Paolo II e, recentemente, Benedetto XVI.</span>
<span>Giusto, così DOVREBBE essere, il problema è che i discorsi del Papa, che immagino e spero saranno di una chiarezza cristallina e inequivocabile, corrono il grande e prevedibile rischio o di essere ignorati, o di essere troncati, di essere strumentalizzati tacendo certi passaggi e amplificandone altri, non solo dai media cattolici e no, ma anche dagli stessi suoi confratelli.
RispondiEliminaDomani si svolgeranno diversi incontri attorno ad Assisi III e da quel che ho visto siamo in pieno sincretismo e relativismo religioso, purtroppo sul terreno, nella realtà dei cattolici, saranno queste le parole, le interpretazioni, le applicazioni che peseranno come dei macigni, come del resto lo fanno da decenni.</span>
A me sembra che l'introduzione sia ancora più interessante:
RispondiElimina<span> </span>
<span><span><span>a -<span> </span></span></span><span>Che siamo «fortemente avversi agli incontri interreligiosi, posizione pubblica e nota sia al Santo Padre che alla Chiesa in generale».</span></span>
<span>
</span>
<span><span><span>b -<span> </span></span></span><span>Che, più ampiamente, «quando l’Osservatore Romano ha scritto, con firma di Renzo Gattegna, che la Chiesa Cattolica deve rinunciare a convertire gli ebrei, la nostra rivista ha sottoscritto una pubblica denuncia presentata alla Congregazione per la Dottrina della Fede, già nel dicembre 2010 (un mese prima dell’annuncio d’Assisi III) e ha in seguito pubblicato un articolo in merito».</span></span>
<span>
</span>
<span><span><span>c -<span> </span></span></span><span>Che «il motivo di un tale incontro», più che meramente teologico, poteva essere «legato, più di quanto si creda, all’attuale equilibrio internazionale o ad equilibri interni al mondo ecclesiastico». Tant’è che al punto 3 non a caso avevamo parlato di «atti non infallibili che l’autorità fa o subisce, propone o sembra proporre».</span></span>
<span>
</span>
<span><span><span>d - </span></span><span>Che, da osservatori, vedevamo una contraddizione in taluni che affermavano contemporaneamente<span> </span>«l’indicibile gravità dell’incontro Assisi III» (sicché noi saremmo stati, a loro giudizio, troppo moderati a riguardo) e il successo dei «colloqui teologici Econe-Roma» ( colloqui che, a detta loro, dovevano correggere i principi della crisi e convertire Roma): «in effetti, vista l’impostazione “dottrinale” che si è voluto dare a tali incontri, se vanno bene allora vorrà dire che di fatto l’attuale ecumenismo non pone problemi agli interlocutori».</span></span>
<span>
</span>
<span><span><span>e -<span> </span></span></span><span>Che «conoscendo il pensiero dell’allora card. Ratzinger e le sue passate affermazioni sull’impatto disastroso di questi avvenimenti» - il che già all’epoca ci lasciava presagire che ci fosse qualcosa di strano in tale convocazione - ritenevamo di diversificarci dai «rapidissimi commenti» (talvolta addirittura «epiteti») nei confronti del Santo Padre, comparsi su alcuni «siti d’area tradizionale». Preferimmo in coscienza dire intanto quanto sopra riportato, e «aspett[are] gli eventi per conoscere a fondo quale sia, nella “mens” del Papa, il motivo di un tale incontro» e poterne perciò dire di più.</span></span>
http://disputationes-theologicae.blogspot.com/2011/10/per-una-caratterizzante-terza-via-anche.html
<span>
[...]
Leonesse leoni e piragna hanno rotto... il digiuno.
RispondiElimina;) :) :-D :* :-P
Se fosse vero quanto lei sostiene S.Pio V poteva risparmiarsi Lepanto. Non ho il contaanime ma non credo che per le anime cristiane sarebbe stato cosa buona. Infatti l'auxilium cristianorum non è mancato. Politico è Assisi e politico è l'errore ad andarci. I danni, quelli si purtroppo, sono di fede.
RispondiEliminaGesù dice:
RispondiElimina“Abbiate fede in Dio! In verità vi dico che se uno dicesse a questo monte : ‘Levati e gèttati nel mare!’, e non esitasse nel suo cuore, ma credesse che avverrebbe ciò che dice, gli sarà concesso” (Mc 11:23-23).
Non c'è montagna che la Fede non possa spostare. Le risorse umane sono polvere e nulla di fronte all'Onnipotenza di Dio: conviene obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, fidarsi soprattutto di Dio, non di se se stessi o degli uomini, fragili e peccaminosi come TUTTI siamo;
amare e servire Dio con TUTTO IL CUORE, al di sopra di ogni cosa, persona e bene (vero o presunto) terreno.
<span>Gesù dice:
RispondiElimina“Abbiate fede in Dio! In verità vi dico che se uno dicesse a questo monte : ‘Levati e gèttati nel mare!’, e non esitasse nel suo cuore, ma credesse che avverrebbe ciò che dice, gli sarà concesso” (Mc 11:23-23).
Non c'è montagna che la Fede non possa spostare. Le risorse umane sono polvere e nulla di fronte all'Onnipotenza di Dio: conviene obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, fidarsi soprattutto di Dio, non di se stessi o degli uomini, fragili e peccaminosi come TUTTI siamo;
amare e servire Dio con TUTTO IL CUORE, al di sopra di ogni cosa, persona e bene (vero o presunto) terreno.</span>
" .... invece di abbozzare una costruzione ideale di collaborazione tra Chiesa e Stato (in maiuscolo nel testo n.d.r.), ci si dovrebbe piuttosto accontentare di mettere in evidenza il rifiuto della violenza da parte del Vangelo, con tutte le sue conseguenze, e di eliminare il fatale errore di s. Tommaso ( s in minuscolo nel testo n.d.r.), il quale credette di dover correggere il Vangelo fino al punto che nella chiusa società cristiana non vi sia necessario attendere il giudizio, ma di propria autorità si possa estirpare la zizzania ed uccidere "lodevolmente e salutarmente" i peccatori (S.Th, II-II. q. 64, a. 3 c. e ad I). ( J Ratzinger, Problemi e risultati del concilio Vaticano II; Brescia: 1967; p. 48)
RispondiEliminaIl Ratzinger correttore di S. Tommaso e negatore della regalità sociale di Cristo è più o meno credibile di Benedetto XVI trascinato ad Assisi contro la sua volontà?
" .... non è ancora stata trovata quella forma di realizzazione del primato ( e di formulazione della dottrina del primato) che possa far apparire chiaro ad es. alle Chiese d'oriente che una unione con Roma non è sottomissione ad una monarchia papale, ma ristabilimento della comunione con la sede di Pietro, che fraternamente tiene la presidenza nella molteplice unità delle Chiese di Dio, che non conoscono una sovranità di tipo mondano, ma -per dirla con la costituzione sulla Chiesa - hanno comunione nel vincolo dell'unità, della carità e della pace.( J. Ratzinger, ibidem; p. 53)
Il Ratzinger desideroso di presiedere nell'unità è più o meno credibile di Benedetto XVI fedele custode della Dominus Iesus?
Quale credibilità ha una lettera personale del Sommo Pontefice, promotore della Babele III di Assisi, ad uno sconosciuto pastore luterano nel quale ci viene raccontata la sua personale contrarietà alla celebrazione venticinquennale di un gesto immaginato, voluto e caparbiemente perseguito dal "venerato predecessore" che egli stesso si è premurato di affrettatamente beatificare?
N.B. : i maiuscoletti nei testi sono miei.
<span></span><span>" .... invece di abbozzare una costruzione ideale di collaborazione tra Chiesa e Stato (in maiuscolo nel testo n.d.r.), ci si dovrebbe piuttosto accontentare di mettere in evidenza il rifiuto della violenza da parte del Vangelo, con tutte le sue conseguenze, e di eliminare il fatale errore di s. Tommaso ( s in minuscolo nel testo n.d.r.), il quale credette di dover correggere il Vangelo fino al punto che nella chiusa società cristiana non vi sia necessario attendere il giudizio, ma di propria autorità si possa estirpare la zizzania ed uccidere "lodevolmente e salutarmente" i peccatori. (S.Th, II-II. q. 64, a. 3 c. e ad I)" ( J Ratzinger, Problemi e risultati del concilio Vaticano II; Brescia: 1967; p. 48)
RispondiEliminaIl Ratzinger correttore di S. Tommaso e negatore della regalità sociale di Cristo è più o meno credibile di Benedetto XVI trascinato ad Assisi contro la sua volontà?
" .... non è ancora stata trovata quella forma di realizzazione del primato ( e di formulazione della dottrina del primato) che possa far apparire chiaro ad es. alle Chiese d'oriente che una unione con Roma non è sottomissione ad una monarchia papale, ma ristabilimento della comunione con la sede di Pietro, che fraternamente tiene la presidenza nella molteplice unità delle Chiese di Dio, che non conoscono una sovranità di tipo mondano, ma -per dirla con la costituzione sulla Chiesa - hanno comunione nel vincolo dell'unità, della carità e della pace."( J. Ratzinger, ibidem; p. 53)
Il Ratzinger desideroso di presiedere nell'unità è più o meno credibile di Benedetto XVI fedele custode della Dominus Iesus?
Quale credibilità ha una lettera personale del Sommo Pontefice, promotore della Babele III di Assisi, ad uno sconosciuto pastore luterano nel quale ci viene raccontata la sua personale contrarietà alla celebrazione venticinquennale di un gesto immaginato, voluto e caparbiemente perseguito dal "venerato predecessore" che egli stesso si è premurato di affrettatamente beatificare?
N.B. : i maiuscoletti nei testi sono miei.</span>
Tu non ami Cristo. O meglio, lo ami a patto che sia conforme a quello che non ti disgusta. Siccome il deicidio ti disgusta, ami il Cristo pro-giudei di Ratzinger. Non ami sicuramente il Cristo fatto fuori dai giudei. Il resto sono tutte balle.
RispondiEliminaindubbiamente la Fede va testimoniata con parole e opere concrete, nella MILITIA cristiana , in ogni circostanza della vita di ognuno; ed ecco la Chiesa, che era detta Militante e dal mitico concilio si è trasformata in "dialogante", ha perso tutta la forza che le veniva dalla Fede vissuta, nella santa battaglia di s. Paolo : infatti, NEI FATTI, non più APOSTOLICA, ma ....diplomatica !
RispondiElimina<span>Ha il Papa oggi i mezzi per rovesciare un potere economico giudiziario planetario che lo tiene sotto tutela perchè ad esso si sono venduti i 2/3 dei cattolici? Parlo purtroppo dei fedeli
RispondiElimina</span>
<span>Credo li abbia ancora. Che sappia di di averli. E che sappia che non li avrà ancora per molto.</span>
I due terzi dei cosidetti cattolici non sono in realtà più tali, il pericololo vero non è rappresentato, a mio avvio dai n.c. ma dal pentecostalismo che si abbina alla religione universale obbligatoria (per legge già in molti Stati).
oltrechè ovviamente delle gerarchie. Qualcosa che ancora ci sfugge è successo in Vaticano nella primavera 2010, qualcosa di grave.
Che il Papa lo dica. Urbi et Orbi. Faccia appello ai fedeli rimasti. Saremo TUTTI con lui. Ma se non lo dice, e si adegua viene meno al suo compito, al suo dovere. Quelle gerarchie SVIANO i fedeli dalla retta via. Compito primario della Chiesa è la salvezza della anime, del Vicario di Cristo di confermare nella fede coloro che gli sono stati affidati.
<span></span>
<span>Comunque se il Papa ci chiama alla guerra civile intracattolica per le libertà della Chiesa io ci sto, anche sapendo che sarà battaglia chiesa per chiesa e casa per casa.</span>
Io sono pronto.
Non ti curar di loro(simon e co.)ma, non guardare e passa......
RispondiElimina<span><span>"SOn parole sue"...</span></span>
RispondiElimina<span><span>Davvero?? E chi lo dice? (Don Stefano Carusi?) Dov'è la fonte certa? (E' Don Stefano Carusi?) Chi lo avrebbe diffuso? In che mani era quando è stato reso noto? Come lo avrebbe avuto "Disputationes Theologicae"? E DA CHI? Sarà </span></span><span><span>VER</span></span><span><span>O?... Sarà un FALSO?....
</span></span>
<span><span>Se si tratta di un falso, non è difficile immaginare chi possa aver architettato questa messa in scena... i soliti papisti che per salvare la faccia de.....la Chiesa conciliare.. si inventano "i pizzini del Papa" in cui gli si farebbe dire "che lui noo...noo...non vuole proprio farlo...ma deve...lo deve proprio fare...anzi lo farà proprio per cercare di fare "meno peggio", che se non lo facesse..." MA PER FAVORE! </span></span>
Se poi fosse vero, siamo arrivati davvero alla Chiesa dei pizzini, con un Papa schiavo della Collegialità (per non dire della Massoneria!) che lui stesso continua imperterrito a difendere insieme a tutte le altre amenità del Vat. II. Eh sì, perchè se questo PIZZINO è vero, vien da chiedere al Papa. "Come mai <<questa commemorazione deve essere celebrata in ogni caso>>?? Se il Papa non condivide una cosa, invece di deprecarla pubblicamente per confermare le sue pecore nella Fede, è invece costretto a lasciarla celebrare lo stesso? Anzi, ne ammette l'assoluta NECESSITA'?? E CHI E' CHE LA COMANDA? A CHI LUI DEVE OBBEDIENZA, NEL LASCIARE CHE SI CELEBRI?..
Disputationes Theologicae è forse in grado di rispondere a queste domande?? La qui presente REDAZIONE, é in grado??
...E in definitiva, mi pare che il losco comportamento che la REDAZIONE ha dimostrato con l'iniqua pubblicazione della corrispondenza privata, e pure PRESUNTA(!), di due Vescovi cattolici, stia diventando un triste vizio, visto che si continua a pubblicare PRESUNTI SCRITTI, PRESUNTAMENTE ATTRIBUITI a chi volete voi... State diventando la FAVOLA dei blogs, il blog delle cose PRESUNTE. Bah!
Sììì, viva gli ebreiii!! Viva il Deicidio!!
RispondiElimina<span>Sììì, viva gli ebreiii!! Viva il Deicidio!!</span>
RispondiEliminaAllego il programma della visita papale tratto dal sito ufficiale del Vaticano:
RispondiEliminahttp://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/28234.php?index=28234&po_date=18.10.2011&lang=it#PROGRAMMA%20DELLA%20GIORNATA%20DI%20ASSISI
per quanto sia sbagliato che il papa partecipi a riunioni con rappresentanti di altre religioni, <span>al momento</span> risulta che non vi saranno preghiere in comune, né riti pagani o eretici all'interno di chiese cattoliche. Stando al sito vaticano, l'unico evento in comune, al punto che viene scritto in grassetto è <span>l'accensione della lampada della pace</span> e il <span>rinnovo solenne dell'impegno della pace</span>.
Che sia questo quanto il Santo Padre ha voluto fare?
Smontare l'evento ecumenico dall'interno?
Domani sera vedremo.
(diavolo d'un Ratzinger...!)
Quanti Sommi Pontefici intervengono (si farebbe meglio a dire strillano)in questo Blog! Uno solo è Pietro, voluto da Nostro Signore...voi chi siete? Un po' di umiltà nelle enunciazioni e di prudenza nelle valutazioni no eh?
RispondiEliminala realtà è molto semplice:
RispondiEliminail Vicario di Cristo DEVE riconfermare i cattolici nella vera Fede (e attirare a questa i pagani);
svolgerà questo cuo compito ad Assisi ?
No: confermerà gli ERRANTI NEI LORO ERRORI, così come è avvenuto a Erfurt.
NON si presenterà come testimone di Cristo, ma come vago cercatore di verità; dove, tra i demoni e tra gli idoli ?
E i dubbiosi rimarranno tali, e gli ignoranti del vero Dio non lo conosceranno ad Assisi,
dal momento che CHI deve annunciarlo non lo farà : esattamente come nel 1986 !
e chi aveva la Fede vacillante, la perderà, credendo che IN TUTTE le false vie si possa trovare il
vero Dio. Ecco lo scempio apostatico di Assisi.
<span>a realtà è molto semplice:
RispondiEliminail Vicario di Cristo DEVE riconfermare i cattolici nella vera Fede (e attirare a questa i pagani);
svolgerà questo cuo compito ad Assisi ?
No: confermerà gli ERRANTI NEI LORO ERRORI, così come è avvenuto a Erfurt.
NON si presenterà come testimone di Cristo, ma come vago cercatore di verità; e dove cercarla, tra i demoni e tra gli idoli ?
E i dubbiosi rimarranno tali, e gli ignoranti del vero Dio non lo conosceranno ad Assisi,
dal momento che CHI deve annunciarlo non lo farà , NON PRONUNCERA' IL SUO SANTO NOME, davanti al quale ogni ginocchio si dovrebbe piegare; esattamente come nel 1986 !
e chi aveva la Fede vacillante, la perderà, credendo che IN TUTTE le false vie si possa trovare il
vero Dio. Ecco lo scempio apostatico di Assisi.</span>
<span><span>a realtà è molto semplice:
RispondiEliminail Vicario di Cristo DEVE riconfermare i cattolici nella vera Fede (e attirare a questa i pagani);
svolgerà egli questo suo compito precipuo (di sempre) ad Assisi ?
No: confermerà gli ERRANTI NEI LORO ERRORI, così come è avvenuto a Erfurt.
NON si presenterà come testimone di Cristo, ma come vago cercatore di verità; e dove cercarla, tra i demoni e tra gli idoli ?
E i dubbiosi rimarranno tali, e gli ignoranti del vero Dio non lo conosceranno ad Assisi,
dal momento che CHI deve annunciarlo non lo farà , NON PRONUNCERA' IL SUO SANTO NOME, davanti al quale ogni ginocchio si dovrebbe piegare; esattamente come nel 1986 !
....e chi aveva la Fede vacillante, la perderà, credendo che IN TUTTE le false vie si possa trovare il
vero Dio.</span></span>
<span><span>Ecco lo scempio apostatico di Assisi : che sia in versione 1 -2- 3 - n........!
</span></span>
e se qualcuno dice, come si usa ormai da 40 anni: Ma...ci pensa il Signore col suo Spirito a farsi conoscere dai pagani nelle sue vie, da noi inconoscibilie ! Lui sa come fare....
RispondiEliminaio gli chiedo:
ALLORA, Gesù Cristo, che cosa è venuto a fare, ad incarnarsi, patire , morire in Croce per i nostri peccati e risorgere il 3. giorno, comandando di ANDARE, PREDICARE, BATTEZZARE tutti gli uomini nel Nome del Padre, Del Figlio e dello Spirito Santo, e di fare discepole tutte le genti, insegnando il suo Vangelo ?
a che pro Gesù ha fatto tutto questo ?......
<span>e se qualcuno dice, come si usa ormai da 40 anni: Ma...ci pensa il Signore col suo Spirito a farsi conoscere dai pagani nelle sue vie, da noi inconoscibili ! Lui sa come fare.... (non ha bisogno di noi, di nessuno....)
RispondiEliminaio gli chiedo:
ALLORA, Gesù Cristo, che cosa è venuto a fare, ad incarnarsi, patire , morire in Croce per i nostri peccati e risorgere il 3. giorno, comandando di ANDARE, PREDICARE, BATTEZZARE tutti gli uomini nel Nome del Padre, Del Figlio e dello Spirito Santo, e di fare discepole tutte le genti, insegnando il suo Vangelo ?
a che pro Gesù ha fatto tutto questo ?......a che PRO HA FONDATO LA SUA CHIESA ?
</span>
Scusate, ma qui qualcuno sta andando oltre la legittima critica all'avvenimento attaccando il Papa con una durezza inaccettabile...neomodernista, sodale di Kung (e non mi dite che per sodale si intende semplicemente compagno di scuola), Messa preventiva di riparazione per quello che farà... ma scherziamo?? Si può ritenere l'incontro di Assisi sbagliato? Certo che sì, anch'io non ne sono entusiasta, però non si può offendere né mancare di rispetto al Vicario di Cristo (non un semplice vescovo) e soprattutto il Papa ha detto con estrema chiarezza che va evitato in ogni modo il sincretismo, non si può dire che sia la stessa cosa di Assisi I (che infatti è stato rifiutato dall'allora cardinal Ratzinger) né lanciargli contro cattiverie e critiche preventive come alcune di quelle che ho letto! Come Cattolici abbiamo il dovere di amare il Papa e sostenerlo (Ratzinger, tra l'altro ha fatto molto per la Tradizione della Chiesa), se si vuole rivolgere qualche appunto va fatto con assoluto rispetto e amore filiare, altri atteggiamenti lasciamoli ai sedevacantisti...
RispondiEliminaQualsiasi cosa venga scritta su questo blog, partono in automatico gli stessi commenti, essenzialmente per dare addosso al Papa (qualcuno non si limita alle virgole, ma persino alle maiuscole e alle minuscole). Tutte persone che più che alla Verità, sembra interessate alla puntigliosa difesa delle loro idee. Continuerò a guardare il blog perchè è interessante, i commenti li lascio agli "afecionados" perennemente indignati, rammentando loro una bella frase di Marshall Mc Luhan: "l'indignazione è la strategia ideale per rivestire di dignità un imbecille". Tanti cari saluti. P.S.: sono certo che a questo messaggio seguiranno un po' di insolenze da parte dei soliti. Fate pure, non me ne cale.
RispondiEliminaNon capisco perchè (anzi lo capisco benissimo) ogni qual volta contesto le uscite pontificie pubbliche di carattere "modernista" arriva qualche anonimo (già) che ha la coda di paglia che mi attacca sul personale con anche un morsellone che lo spalleggia...
RispondiEliminaMah!
E cosa dovremmo IMPARARE A MEMORIA?... I mamotretos del tuo Kapo Kiko l'eretico, come fai tu???
RispondiEliminaQualsiasi cosa si scriva su questo bolog, partono, quasi in automatico, gli stessi commenti. Quasi tutti per dare addosso al Papa, ricorrendo, se del caso, persino all'analisi puntigliosa di maiuscole e minuscole. Francamente mi sono stancato. Continuerò a leggere il blog perchè è interessante. L'area commenti la lascio agli aficonados perennemente indignati, rammentando loro una bella frase di Marshall Mc Luhan: "L'indignazione è la strategia ideale per rivestire di dignità un imbecille". Tanti cari saluti. PS: a quelli che vorranno fare seguire a questo mio messaggio qualche insolenza di commiato dico: fate pure.
RispondiElimina....che se poi il Papa fosse prigioniero di CHICCHESSIA, vale sempre e comunque il VANGELO:
RispondiEliminaLa Verità vi farà LIBERI ! da ogni cosa, da ogni persona, da OGNI SCHIAVITU ', mentale o materiale o morale.
dica la Verità, a tutti , TUTTA e solo la VERITA', senza ambivalenze e inclusività ECUMENI-CONCILIARISTE, o tatticismi opportunismi politici (espedienti umani, che prescindono dalla FEDE)
e in un attimo, nella piena E integra fedeltà a Cristo Signore, Verità IN Persona, egli sarà libero da OGNI CATENA E vincolo arrogante e prevaricante ! come i Santi, come i Martiri e CONFESSORI DELLA FEDE : sarà liberato dai cento lacci e lacciuoli di qualunque potente tiranno "condizionatore" stia tentando di manovrarlo !
Per vera Fede, testimoniata a fatti e parole,
sarà forte della forza dello Spirito Santo, che non lo abbandonerà, se lui farà TUTTA e soltanto la volontà di Dio, cercando il suo Regno, la Gloria di Dio e NON quella degli uomini, non la volontà politica e CORROTTA dei poteri del mondo, che (a detta di tanti, compresa la redazione) stanno manovrando con OCCULTA REGIA la Chiesa di Cristo .
Che il Papa si rivesta di FORTEZZA invocata dall'alto e non lo permetta oltre ! che egli si ricordi di tanti papi, come s. Leone I contro Attila, papa Leone X che scrisse contro il grande eresiarca:
EXSURGE DOMINE !
CHI COMANDA NELLA CHIESA DEL 3. millennio, se dobbiamo credere che il Papa non comanda affatto?
RispondiElimina<span><span>...</span><span>anche se siamo in un regime dittatoriale, </span><span>CHE SI DICA finalmente chiaro e tondo, CHI E' IL DITTATORE che tiene in scacco il Papa e TUTTO IL GREGGE DI NOSTRO SIGNORE !</span>
E lo/li si rovesci.
Utilizzando TUTTI I MEZZI.
</span>
Etc. etc.
Certo che sarebbe bello sistemare, in un colpo solo, modernismo, Assisi, tradimento dei chierici, filo-giudaismo, chierichette, enzibianchi e famiglie cristiane.
Ma se fosse tutto così facile e immediato, a che prò la raccomandazione "... siate dunque prudenti come i serpenti ..."?
Da incorniciare!
RispondiEliminano quello è il presidente della repubblica..
RispondiElimina@Ireneo
RispondiEliminaSottoscrvo pienamente quanto dici.
Non mi trovo a mio agio in questa Chiesa postconcilare, ma neppure in mezzo a questa armata brancaleone di irriducibili nostalgici con il paraocchi.
Sono approdato a questo blog con le migliori intenzioni, ma non riesco più a porgere l'altra guancia e a rispondere con la tua serenità e il tuo equilibrio.
Come vedi il tuo post - davvero molto bello - non ha raccolto consensi.
Qui basta essere beceri, occhialuti ed ottusi: allora puoi star certo che ti anneganodi complimenti.
Esatto caro Don Morselli: ma attenersi a questo atteggiamento realistico non può piacere ai soliti beceri criticoni che frequentano il blog avvelenandonolo con il loro cosnueto e pesante anti-cattolicesimo e anti-papismo primario.
RispondiEliminaSe per loro contasse solo quel che il Papa dice allora non potrebbero più criticare e scrivere articoli e arrampicate sugli specchi come quello che inaugura questo thread.
Poi, ironia o crassa malafede, dopo averne deformato volontariamente il pensiero vorrebbero che il Santo Padre si zittisse per paura che sia malinteso..... !
Meno male che chi ama la Tradizione sa che Ubi Petrus Ibi Ecclesia, senz aretsrizioni mentali alcunchè. I.P.
<span>Esatto caro Don Morselli: ma attenersi a questo atteggiamento realistico non può piacere ai soliti beceri criticoni che frequentano il blog avvelenandonolo con il loro cosnueto e pesante anti-cattolicesimo e anti-papismo primario.
RispondiEliminaSe per loro contasse solo quel che il Papa dice allora non potrebbero più criticare e scrivere articoli e arrampicate sugli specchi come quello che inaugura questo thread.
Poi, ironia o crassa malafede, dopo averne deformato volontariamente il pensiero vorrebbero che il Santo Padre si zittisse per paura che sia malinteso..... !
Meno male che chi ama la Tradizione sa che Ubi Petrus Ibi Ecclesia, senza restrizioni mentali alcunchè. I.P.</span>
Il santo della pace unisce le religioni
RispondiEliminaScrive il vaticanista Galeazzi: "Lo «spirito di Assisi» soffierà forte domani sul pellegrinaggio nella «capitale della pace»....
Leggo anche che il rabbino Di Segni andrà all’incontro interreligioso" «con preoccupazione»,per le recenti dichiarazioni antisemite del vescovo lefebvriano Richard Williamson. E per le trattative in corso tra la Santa Sede e la fraternità sacerdotale San Pio X creata dall’arcivescovo ultratradizionalista Lefebvre. Di Segni avverte che se verrà siglato un accordo che metta tra parentesi il Concilio vaticano II e il documento «Nostra Aetate», che ha rivoluzionato i rapporti tra cattolici ed ebrei, il prezzo potrebbe essere «la pace con il popolo ebraico».
Avverte? Il rabbino ci minaccia? Ci fa un ricatto? Accetterebbero gli ebrei che pure noi ci mettessimo a far ingerenza nei loro affari interni? Che domandassimo loro di modificare alcune delle loro preghiere pesantemente offensive per noi cristiani? Non penso.
E il presidente della Conferenza dei rabbini d’Europa, Pinchas Goldschmidt, aggiunge una dose di ingerenza quando dichiara: "Non ci deve essere alcun ravvicinamento alla Chiesa cattolica per i membri del suo gregge che predicano parole d’odio».
Non ci deve essere ? Scusate ma da quando qua gli ebrei ci danno degl ordini ?
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/assisi-asis-incontro-meeting-incuentro-religioni-religion-religion-9357/
<span><span>Esatto caro Don Morselli: ma attenersi a questo atteggiamento realistico non può piacere ai soliti beceri criticoni che frequentano il blog avvelenandonolo con il loro cosnueto e pesante anti-cattolicesimo e anti-papismo primario.
RispondiEliminaSe per loro contasse solo quel che il Papa dice allora non potrebbero più criticare e scrivere articoli e arrampicate sugli specchi come quello che inaugura questo thread.
Poi, ironia o crassa malafede, dopo averne deformato volontariamente il pensiero vorrebbero che il Santo Padre si zittisse per paura che sia malinteso..... !
Meno male che chi ama la Tradizione sa che Ubi Petrus Ibi Ecclesia, senza restrizioni mentali alcunchè. I.P.</span></span>
Segnalavo la diversità dell'uso del maiuscolo fra lo stato (generico, quindi da scrivere minuscolo) e san Tommaso ( con s minuscola) evidentemente allo "Stato" si deve maggiore rispetto che al santo : che goda di un culto di iperdulia?
RispondiEliminaL'indegna ingerenza ebraica, cara Luisa, è aiutata danche a chi la "stimola"... Abbiamo problemi di APOSTASIA alla fede, prima che di rapporti con gli ebrei! Prima la FEDE, e da quella discenderà di nuovo la consapevolezza della nostra ....FEDE! Dalla rinascita della Tradizione verrà la CERTEZZA della nostra Fede, verrà la FORZA del nostro parlare.
RispondiEliminaQualcuno di voi ha letto il testo dell'Udienza del Santo Padre? Qualcuno di voi ha letto come il Santo Padre insegni che si possa ottenere la Pace nel Mondo? Per mezzo di Chi? Chi sia la VERA PACE? Perchè non andiamo a leggere questa udienza? Perchè non sottolineiamo cosa il Papa abbia detto su CHI SIA LA VERA PACE e come, UNICAMENTE, si possa ottenre?
<span>L'indegna ingerenza ebraica, cara Luisa, è "aiutata" anche da chi la "stimola"... Abbiamo problemi di APOSTASIA alla fede, prima che di rapporti con gli ebrei! Prima la FEDE, e da quella discenderà di nuovo la consapevolezza della nostra ....FEDE! Dalla rinascita della Tradizione verrà la CERTEZZA della nostra Fede, verrà la FORZA del nostro parlare.
RispondiEliminaQualcuno di voi ha letto il testo dell'Udienza del Santo Padre? Qualcuno di voi ha letto come il Santo Padre insegni che si possa ottenere la Pace nel Mondo? Per mezzo di Chi? Chi sia la VERA PACE? Perchè non andiamo a leggere questa udienza? Perchè non sottolineiamo cosa il Papa abbia detto su CHI SIA LA VERA PACE e come, UNICAMENTE, si possa ottenre?</span>
Su cosa ? Forse sull'eresia e l'apostasia che professa?
RispondiEliminaDimentichi Kiko e compagnia. Certo andrei subito a comprare un nodoso bastone.
RispondiEliminaSuvvia diccelo don Camillo se la Messa di domani sarà quella di Paolo VI...ognuno ha i suoi condizionamenti, sapremo perdonarti più di quanto tu non perdoni al Papa...
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo! Ma evidentemente per qualcuno è già stabilito chi sia "degno" e chi no. No importa se Papa o nettrubino! E soprattutto per qualcuno è tutto facilissimo! E' il Papa (i Papi) ad essere un modernista incallito e a non volere la rinascita della Fede! E, a braccetto con i dogmatizzatori del Vaticano II (modernisti), csotruiscono la "vera Chiesa", che ovviamente è la loro e basta!
RispondiElimina<span>Sono pienamente d'accordo! Ma evidentemente per qualcuno è già stabilito chi sia "degno" e chi no. Non importa se Papa o nettrubino! E soprattutto per qualcuno è tutto facilissimo! E' il Papa (i Papi) ad essere un modernista incallito e a non volere la rinascita della Fede! E, a braccetto con i dogmatizzatori del Vaticano II (modernisti), costruiscono la "vera Chiesa", che ovviamente è la loro e basta!</span>
RispondiEliminaEra un piccolo sarcasmo: volevo segnalare la diversità dell'uso del maiuscolo in Stato e del minuscolo in s. Tommaso: che il primo goda di un culto di iperdulia?
RispondiElimina<span>"</span><span>non Le pare che in questo pellegrinaggio sulla terra il ruolo del Papa sia leggermente diverso da quello dei fedeli comuni? ": certamente, in quanto Vicario di Cristo deve andare molto particolarmente in mezzo agli affranti, ai poveri, agli increduli, ai beoni, agli infedeli e portare la loro la Pace che è il segno stesso della presenza di dio, come lo annunciano gli angeli a Nazareth.</span>
RispondiElimina"<span>Non dovrebbe forse guidarci, illuminarci, confermarci, insegnarci circa la direzione da prendere?": effettivamente lo fa guidandoci ad Assisi, illuminando cattolici e non cattolici sulla necessità della Pace tra gli uomini, confermando la bonta intrinseca del cammino della Pace, insegnandoci quale deve essere il nostro atteggiamento di pellegrini </span>
"<span>Come si può affermare che tutti siamo peccatori e quindi cercatori della verità?": chi afferma questo "quindi"? Non lo ho letto da nessuna parte: solo gli uomini di buona volontà, tra tutti i peccatori, possono essere considerati ricercatori di verità. Nessuno ha mai detto altro mi pare.</span>
Effettivamente qui il Santo Padre si pone come il faro da seguire per tutta l'umanità di buona volontà: egli ha convocato Assisi per la terza volta e ben 300 capi religiosi lo seguono, mostrando in modo ancor più eclatante la "leadership" del cattolicesimo in questo mondo globalizzato e il suo impegno per una vera Pace. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Ma che hanno svuotato di nuovo i manicomi ?
RispondiElimina<span><span>non Le pare che in questo pellegrinaggio sulla terra il ruolo del Papa sia leggermente diverso da quello dei fedeli comuni? ": certamente, in quanto Vicario di Cristo deve andare molto particolarmente in mezzo agli affranti, ai poveri, agli increduli, ai beoni, agli infedeli e portare loro la Pace che è il segno stesso della Presenza di Dio, come lo annunciano gli angeli a Nazareth.</span>
RispondiElimina"<span>Non dovrebbe forse guidarci, illuminarci, confermarci, insegnarci circa la direzione da prendere?": effettivamente lo fà guidandoci ad Assisi, illuminando cattolici e non cattolici sulla necessità della Pace tra gli uomini, confermando la bontà intrinseca del cammino della Pace, insegnandoci quale deve essere il nostro atteggiamento di pellegrini </span> </span>
<span>
"<span>Come si può affermare che tutti siamo peccatori e quindi cercatori della verità?": chi afferma questo "quindi"? Non lo ho letto da nessuna parte: solo gli uomini di buona volontà, tra tutti i peccatori, possono essere considerati ricercatori di verità. Nessuno ha mai detto altro mi pare.</span>
Effettivamente qui il Santo Padre si pone come il faro da seguire per tutta l'umanità di buona volontà: egli ha convocato Assisi per la terza volta e ben 300 capi religiosi lo seguono, mostrando in modo ancor più eclatante la "leadership" del cattolicesimo in questo mondo globalizzato e il suo impegno per una vera Pace sul nostro globo. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.</span>
<span><span>non Le pare che in questo pellegrinaggio sulla terra il ruolo del Papa sia leggermente diverso da quello dei fedeli comuni? ": certamente, in quanto Vicario di Cristo deve andare molto particolarmente in mezzo agli affranti, ai poveri, agli increduli, ai beoni, agli infedeli e portare loro la Pace che è il segno stesso della Presenza di Dio, come lo annunciano gli angeli a Nazareth.</span>
RispondiElimina"<span>Non dovrebbe forse guidarci, illuminarci, confermarci, insegnarci circa la direzione da prendere?": effettivamente lo fà guidandoci ad Assisi, illuminando cattolici e non cattolici sulla necessità della Pace tra gli uomini, confermando la bontà intrinseca del cammino della Pace, insegnandoci quale deve essere il nostro atteggiamento di pellegrini </span>
"<span>Come si può affermare che tutti siamo peccatori e quindi cercatori della verità?": chi afferma questo "quindi"? Non lo ho letto da nessuna parte: solo gli uomini di buona volontà, tra tutti i peccatori, possono essere considerati ricercatori di verità. Nessuno ha mai detto altro mi pare.</span>
Effettivamente qui il Santo Padre si pone come il faro da seguire per tutta l'umanità di buona volontà: egli ha convocato Assisi per la terza volta e ben 300 capi religiosi lo seguono, mostrando in modo ancor più eclatante la "leadership" del cattolicesimo in questo mondo globalizzato e il suo impegno per una vera Pace. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.</span>
Ma <span>l'hai letti mai i commenti di Ratzinger su Assisi I </span>?
RispondiEliminaForse no viste le tue tendenze sedevacantiste...leggili ti farà bene e vedrai che non ha mai condiviso gli incontri interreligiosi. Allora perché ci va?
Affermando "<span>q</span><span>uesta commemorazione deve essere celebrata in ogni cas</span><span>o ": al contrario delle esegesi da quattro soldi che si leggono, si capisce benissimo, anche dal contesto immediato, che il Santo Padre ricorda che quel che lui ha deciso deve essere attuato.</span>
RispondiEliminaQuesta frasetta mostra quanto egli sia stato libero nel voler Assisi III e che, quindi, questa concelebrazione deve aver luogo, per buona pace di chi non vuole saperne. Con Assisi III, si può essere o non essere d'accordo, in quanto non è un atto coinvolgente alcun Magistero ma semplicemente un atto politico nel senso originario e squisitamente nobile del termine, ma non si potrà mai dire che il Santo Padre fu costretto a farlo e questa lettera al suo amico protestante lo dimostra in modo evidente, per chi legge senza paraocchi ottusi e malevolenti. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. i.P.
è perfettamente inutile che il Papa parli di Fede a parole e poi vada ad Assisi a compiere con i fatti visibili un atto di NON-FEDE in Cristo Signore, che NON VERRA' NOMINATO DAVANTI ai pagani, contrariamente al mandato di Gesù Cristo, che ha fondato la sua Chiesa per evangelizzare, NON PER DIALOGARE su verità invonoscibili, insieme algi idolatri schiavi del peccato originale !
RispondiEliminaci vuole coerenza tra parole e opere, sì o no ?
<span>è perfettamente inutile che il Papa parli di Fede a parole e poi vada ad Assisi a compiere con i fatti visibili un atto di NON-FEDE in Cristo Signore, che NON VERRA' NOMINATO DAVANTI ai pagani, contrariamente al mandato di Gesù Cristo, che ha fondato la sua Chiesa per evangelizzare, NON PER DIALOGARE su verità inconoscibili, insieme ad atei e paganim idolatri schiavi del peccato originale !
RispondiEliminaci vuole coerenza tra parole e opere, sì o no ?</span>
si vede proprio che non conoscete la curia romana....
RispondiElimina<span><span>è perfettamente inutile che il Papa parli di Fede a parole e poi vada ad Assisi a compiere con i fatti visibili un atto di NON-FEDE in Cristo Signore, che NON VERRA' NOMINATO DAVANTI ai pagani, NON VERA' ANNUNCIATO come Dio e Salvatore e Datore della vera Pace !</span></span>
RispondiElimina<span><span>si farà un incontro dando credito ai demoni e agli idoli ?</span></span>
<span><span>riconfermando GLI ERRANTI NELLE VIE FALSE E BUGIARDE, dopo che il Vero Dio si è rivelato in Gesù Cristo nell'anno 30 al fiume Giordano, confermato nella sua natura divina dal Padre Celeste Onnipotente, che ha detto </span></span><span> : "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo!"</span><span><span> ? non glielo deve dire questo il Vicario di Cristo, ai pagani che adorano falsi dèi ?</span></span>
NON DEVE ESERCITARE QUESTA SUPREMA MISERICORDIA, DI INSEGNARE AGLI IGNORANTI ?
<span><span>.....e si farà questo, in aperto constrasto col mandato di Gesù Cristo, che ha fondato la sua Chiesa per evangelizzare, NON PER DIALOGARE su verità inconoscibili, insieme ad atei e pagani idolatri , schiavi del peccato originale ! </span></span>
si farà Assisi3 ut si Deus non daretur ?
per rimanere nel buio del paganesimo, o ritornarvi, per falso amore degli uomini, dopo aver conosciuto il Vero Dio ?
come fa Pilato che si chiede, per paura di PRENDERE POSIZIONE A FAVORE DELLA VERITA', quid est veritas ?...mentre sta lì davanti a lui, la Verità Eterna, Gesù pesto e sanguinante, in attesa di essere mandato a morte ?
(perchè "doveva morire uno solo per tutto il popolo".....)
<span><span>
ci vuole coerenza tra parole e opere, ....sì o no ?</span></span>
<span>l <span>rinnovo solenne dell'impegno della pace</span>. </span>
RispondiEliminae che cosa sarebbe questa pace DIPLOMATICA SENZA NOME ?
CHI SE NE FA GARANTE ?
IMPEGNO: deavanti A CHI ?
a quale persona super partes che LA GARANTISCA , controllando che gli impegni siano rispettati ?
a chi o A CHE COSA si appoggia, su che cosa si fonda quella SOLENNITA' ?
<span><span>Il <span>rinnovo solenne dell'impegno della pace</span>. </span>
RispondiEliminae che cosa sarebbe questa pace DIPLOMATICA SENZA NOME ?
CHI SE NE FA GARANTE ?
</span><span>IMPEGNO: davanti A CHI ?
DAVANTI a quale persona super partes che LA GARANTISCA , controllando che gli impegni siano rispettati ?
a chi o A CHE COSA si appoggia, su che cosa si fonda quella SOLENNITA' ?</span>
Cara sciura Luisa,
RispondiEliminale domando: lei ha letto l’enciclica Dominus Iesus? Sì ? è sicura ?
Per lei Gesù è il Signore, Re della storia ?
Non glielo chiedo io - che sono un povero peccatore - ma glielo sta chiedendo il santo Vangelo:
"Amatevi a vicenda, amate soprattutto i vostri nemici" !
Questi sono i versi che le consiglio di leggere: Matteo 5:44-47, Luca 6:31-37,
Giacomo 3:16, Colossesi 3:13, Efesini 4:2, 1Cor 14:33, 2Corinzi 13:11, Romani 12:10, Galati 5:15.
Possibile che si arrivi a negare l'autorità apostolica di san Paolo ? Ma ammettiamo pure che si possa negare l'autorità apostolica di San Paolo, si può forse negare l'autorità di Cristo Gesù ?
Se veramente per lei Gesù è il Re, allora perché tanto spirito di contesa ?
Possibile che si dimentichi di pregare per quelli che la pensano diversamente ?
Possibile che battezzati che scrivono su questo blog dimentichino la carità "cristiana" ?
Questi sono comandi eminenti di Gesù e vengono prima di qualsivoglia "concilio" o "tradizione".
Ci vuole più umiltà e tolleranza.
<span>Prendiamo ad esempio i silenzi umili della Madonna che sotto la Croce non ha inveito contro nessuno ma ha obbedito alle parole del Figlio.</span>
<span>Fratelli miei, non fatevi maestri in molti, sapendo che noi riceveremo un giudizio più severo (Giacomo 3:1). Non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura della propria fede nelle Parole Buone del nostro Salvatore (Rm 12:3).</span>
Se non volete obbedire al papa, almeno obbedite al buon Gesù nostro divino Signore, Re e Maestro e pregate con timore anche per me.
Cara sciura Luisa, stia bene.
pippo trolley<span><span><span></span></span></span>
<span><span><span></span></span></span>
<span><span></span></span>
<span><span>dovrebbe essere fatta , in modo URGENTISSIMO, innanzitutto per il gesto INCONCEPIBILE in 19 secoli e mezzo, di <span>Assisi1, </span>CONDANNANDO apertamente l'oltraggio al 1° e sommo Comandamento, </span>
RispondiEliminaE non dimentichiamoci anche del QUINTO: NON AMMAZZARE, che vuol dire anche "Non confermare nell'errore".Anni fa, su
una ML cattolica, si affaccio' una romanaccia e romanista, seguace del
pensiero di un maestro vietnamita. Ovviamente una ex-cattolica. Su tale
lista, comunico' la sua "consacrazione" nella Via del maestro di cui
sopra, con tanto di luogo e data di quando avrebbe fatto la "vestizione da
monaca".
Non pochi preti si sperticarono nel fare complimenti ed auguri. In
particolare uno. Un signore, fece notare a tale prete, che, lui prete,
aveva, quanto meno "materialiter" violato il V Comandamento. "NON
AMMAZZARE", vuol dire anche "Non confermare nell'errore". Il prete si
lancio' in una professione di fede "relativista" (contraddizione in
termini). Ovvero, che la signora in questione e' perfettamente convinta di
essere nel giusto. Pertanto, se era lei a pensare di sbagliarsi, allora si
sarebbe compiuta la conferma nell'errore. Dato che soggettivamente la
signora e' convinta di stare a posto, lui non sta confermando un bel resto
di nulla. Cosa ci avete capito? Io ben poco. O meglio, tremo all'idea di
aver capito che, il nostro prete, non ha fatto altro che emulare Pilato
:"Cos'e' la verita'"?
E poi, a voler prendere per buona tale tesi (che, comunque, in se' e per
se', non sta ne' in Cielo, ne' in terra) e' proprio convinto che la
signora
e' senza dubbi? E se il fatto stesso della comunicazione ad una ML
cattolica, non e' che era una manovra, un grido d'aiuto dell'inconscio (o
dell'Angelo Custode, dei santi patroni o delle Anime degli avi dal
Purgatorio o di tutti un po') per cercare su cosa basare un ultimo, estremo tentativo di ripensamento?
Risultato: il signore che aveva bacchettato il prete, fu espulso dalla ML.</span>
@ Luisa
RispondiEliminaConcordo con il suo post.
Ma se parte dal presupposto che i discorsi del Papa saranno "di una chiarezza cristallina e inequivocqbile" perchè spesso si lamenta che dal Papa non giunge una parola chiara....
ecco uno dei tanti artisti della mistificazione, dal quale viene falsificato allegramente il Vangelo, piegandolo alle ideologie moderne: relativismo e indifferentismo, anticamera DELL'ATEISMO !
RispondiEliminalei caro signore, ha il coraggio di esortare a <span>pregare per quelli che la pensano diversamente ? </span>
lei ha il coraggio di affermare che questa è forse la volontà di Gesù Cristo ?
DI NON BATTEZZARE, di non evangelizzare tutti i popoli ?
non so se lei è in buona o mala fede, ma....
quante volte lei ha letto (o NON letto) ciò che Gesù prima dell'Ascensione ha comandato ESPRESSAMENTE AI SUOI DISCEPOLI ?
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
@ FAX
RispondiEliminanon andartene
i tuoi commenti sono sereni e interessanti.
Se lasciamo libero il campo ai più fanatici, temo proprio che in Vaticano questo blog perda di credibilità
notizia di mercoledì 24 agosto 2011:
RispondiEliminaANDATE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI: BENEDETTO XVI ANNUNCIA IL TEMA DELLA GMG 2013 IN UDIENZA GENERALE
http://www.aise.it/vaticano/udienze-generali/90942-andate-e-fate-discepoli-tutti-i-popoli-benedetto-xvi-annuncia-il-tema-della-gmg-2013-in-udienza-generale.html
-------------------
allora. sig. pippo trolley, mi spiega qual' è il nesso logico e morale tra questo annuncio che ricorda il dovere IMPRESCINDIBILER della Chiesa APOSTOLICA, di annunciare Gesù Salvatore a TUTTI I POPOLI, e il meeting di Assisi3, che DI FATTO, lo nega, riducendosi, come lei sostiene
....a pregare per i diversamente pensanti ?
se lei sta usando le parole del Vangelo al servizio della sua IDEOLOGIA FEDERALISTA, più volte qui propagandata (...nientemento un'idea politica applicata al Gregge di Cristo), lo sa che questo è gravissimo peccato, che si chiama impugnare la Verità conosciuta ?
@ Stefano78
RispondiEliminaGli ebrei non hanno nessun diritto di darci degli ordini.
Ma quanto astio verso di loro da parte di non pochi blogger.
Ambedue gli atteggiamenti sono deplorevoli
Bravo. E' lo stesso motivo per cui anche io ormai ho smesso di commentare. Sono sempre gli stessi che: si scagliano contro il papa e/o si scannano tra loro.
RispondiElimina<span>notizia di mercoledì 24 agosto 2011:
RispondiEliminaANDATE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI: BENEDETTO XVI ANNUNCIA IL TEMA DELLA GMG 2013 IN UDIENZA GENERALE
http://www.aise.it/vaticano/udienze-generali/90942-andate-e-fate-discepoli-tutti-i-popoli-benedetto-xvi-annuncia-il-tema-della-gmg-2013-in-udienza-generale.html
-------------------
allora. sig. pippo trolley, mi spiega qual è il nesso logico e morale tra questo annuncio che ricorda il dovere IMPRESCINDIBILE della Chiesa APOSTOLICA, di annunciare Gesù Salvatore a TUTTI I POPOLI, e il meeting di Assisi3, che DI FATTO, lo nega, riducendosi, come lei sostiene
....a pregare per i diversamente pensanti ?
se lei, sig. Pippo, sta usando ben studiatamente le parole del Vangelo al servizio della sua IDEOLOGIA FEDERALISTA, più volte qui propagandata (...nientemento un'idea politica applicata al Gregge di Cristo), lo sa che questo è gravissimo peccato, che si chiama impugnare la Verità conosciuta ?</span>
ECCO I FRUTTI DELL'INFILTRISMO DEI SEDEVACANTISTI ALL'UNIVERSITA' CATTOLICA E NELLA DIOCESI AMBROSIANA:SUL SITO DI RIFERIMENTO DEI FEDELI DELLA MESSA IN FORMA STRAORDINARIA AL GENTILINO COMPAIONO FRA I LINKS CONSIGLIATI 2 NOTI SITI SEDEVACANTISTI:
RispondiEliminahttp://www.unavocemi.altervista.org/link.html
Anche prevalebunt da correggere in praevalebunt. E questo è il materiale umano di cui è fatto il tradizionalismo,mio Dio perdonali.
RispondiEliminalei, in buona compagnia con tantissimi cattolici, ha dimenticato (forse inizialmente non per colpa sua, ma sempre del mitico concilio 21.mo, col suo ecumenismo indifferentista-inclusivista)
RispondiEliminache Gesù ha detto:
Vi lascio la MIA PACE, vi dò la MIA PACE; NON COME la dà il mondo, IO LA DO' A voi.
NON COME LA DA' IL MONDO.
-------
se queste parole, pur sentite ogni domenica alla Messa, le abbiamo dimenticate, o considerate "modi di dire poetici", bene, cari amici, ora ci dopbbiamo ricordare che sono PAROLE DI DIO, non favole, non parolette simboliche o fantasiose.
Sono PAROLE DI VERITA' che si compiono, che si avverano concretamente,
La Parola di Dio si avvera sempre: essa COMPIE realmente ciò che dice.
Non possiamo allora più dormire sulle falsificazioni che il regime ci ha propinato per 46 anni. Ora ci siamo svegliati, caro sig. Pippo: il Signore stesso vuole che siamo vigilanti, con i fianchi cinti e le lucerne accese, in attesa dello Sposo che viene.
Le lucerne accese indicano LA FEDE: i cieli e la terra passeranno, ma le sue parole non passeranno, si avvereranno tutte, una per una, fino al suo ritorno. E non si possono manipolare per far comodo ai poteri di questo mondo, dominato da increduli o falsi amici di Gesù (quelli che rifiutano la Croce) o adoratori di satana.
Bisogna decidersi a conoscere e seguire Gesù, a fatti oltre che a parole, fino al Calvario, disprezzando il mondo e le sue seduzioni, poichè Egli dice: Chi non è con Me, è contro di Me.
<span> </span><span>Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se è morto vivrà</span>
Non si può servire due padroni: O Gesù Cristo O il mondo, che è sottomesso al potere del maligno.
<span>Ma lei sta bene???
RispondiEliminaE si potrebbe sapere chi è lei? visto che è così ben informato sull'Università Cattolica....mi farebbe piacere conoscerla!</span>
Sulla scia di quel che hai detto ti invito a leggere con attenzione il discorso preludio di Assisi3
RispondiEliminaCommentando un passo del profeta profeta Zaccaria B16 imbastisce una buona premessa ma delude nelle conclusioni.
Parla molto bene della Regalità di Cristo e del Regno di Cristo che si estende (si dovrebbe) su tutta la terra ma la risposta che da alla sua stessa domanda è debolissima o meglio coerente con il <span><span>J Ratzinger del '67.</span></span>
"E’ questo il nuovo regno di pace in cui Cristo è il re; ed è un regno che si estende su tutta la terra. Il profeta Zaccaria annuncia che questo re mansueto, pacifico, dominerà “da mare a mare e dal Fiume fino ai confini della terra” (Zc 9,10). ... ... E dove vediamo realizzarsi nell’oggi questo annuncio? [da cattolici ci aspetteremmo che il Santo Padre ribadisca l'urgenza di riconoscere la regalità di Cristo sulle nazioni laiche con leggi cristiane, eliminando con la forza se è necessario quelle non conformi al Vangelo (aborto divorzio, ecc) perchè si ottenga la Vera PACE promessa, invece B16, se la cava dicendo:] Nella grande <span>rete delle comunità eucaristiche</span> che si estende su tutta la terra riemerge luminosa la profezia di Zaccaria. E’ un grande mosaico di comunità nelle quali si rende presente il sacrificio di amore di questo re mansueto e pacifico; è il grande mosaico che costituisce il “Regno di pace” di Gesù da mare a mare fino ai confini del mondo; è una moltitudine di “isole della pace”, che irradiano pace.
Magister commenta Assisi III, un solo piccolo appunto, non è esatto dire che la lettera del Papa al pastore luterano è passata inosservata e che solo oggi se ne parla, si siti tradizionalisti...questo blog, ma non è il solo, se ne è occupato già il 3 ottobre.
RispondiElimina"La verità su Assisi. Un inedito di Benedetto XVI"
In una lettera del papa a un pastore luterano
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1349995
E anche:
"Assisi dà il bis. Ma riveduto e corretto"
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1349983
Hello, caro Pippo, ben tornato e complimenti, è riuscito a scrivere un commento senza infilarci il suo “ecumenismo federalista”, la via tracciata, la sola direzione.... E PLURIBUS, UNAM SANCTAM, CATHOLICAM, ET APOSTOLICA”, rimedio io! ;)
RispondiEliminaStia bene anche lei e grazie per la sua attenzione!
gridare ai quattro venti? una lettera privata è gridare ai quattro venti?
RispondiEliminaun atto politico a prescindere dai comandamenti e dall'insegnamento della Chiesa? una sorta di Andreotti, fico
RispondiEliminaè ignorante di altino ma almeno cattolico, io sono stufo di quelli che vogliono nella Chiesa solo i perfetti, decenti e presentabili. Datemi subito due dozzine di peccatori inveterati, tre che non si lavano e quattro Williamson. Gli eretici però tutti fuori, anche se in giacca cravatta e pianeta
RispondiElimina<span>è ignorante di latino ma almeno cattolico, io sono stufo di quelli che vogliono nella Chiesa solo i perfetti, decenti e presentabili. Datemi subito due dozzine di peccatori inveterati, tre che non si lavano e quattro Williamson. Gli eretici però tutti fuori, anche se in giacca cravatta e pianeta</span>
RispondiEliminai discorsi ufficiali saranno pessimi, come recentemente in Germania. Scommettiamo? poi don Morselli ci spiegherà che in realtà sono fantastici, e don Carusi che il Papa aveva una pistola puntata alla schiena o che li ha letti un robot
RispondiEliminasvegliati tu, il Papa dirà anche peggio di Enzo Bianchi, ma leggi quello che ha detto in Germania, a erfurt e al parlamento!
RispondiEliminanotare comunità eucaristiche: quindi ovunque c'è valido episcopato e eucaristia, esattamente come dice Dominus Jesus, c'è la Chiesa. La professione dela vera fede e il legame con il Supremo Pastore non sono essenziali. E poi dicono che Ratzinger non è più quello degli anni 60. Dominus Iesus è esattamente quello che lui scriveva ai tempi, ed è solo un esempio
RispondiEliminastai vivendo nel tuo mondo fatato, la realtà è che ti distruggono la dottrina sotto il naso e ridono dell'idea stessa di un "Vicario di Cristo" (leggi sopra, leggli LG, leggi Ratzinger che non crede al Papa unico Monarca della Chiesa) e tu sei qui a dire rispettiamolo. Non hai capito che è lui che non crede al Papato? stai vivendo fuori dal mondo
RispondiEliminastate tranquilli per la pace con gli ebrei, sarà mantenuta ad ogni costo. Sappiamo che contano molto più loro dell'ortodossia cattolica
RispondiEliminacome già notato da qualcuno, l'"enciclica" Dominus Iesus non esiste. E non credo che lei ne abbia capito molto, Pippo
RispondiElimina@ don camillo
RispondiEliminaCaro don Camillo,
il suo nick mi suscita simpatia (adoro Guaeschi), ma i blogerr che la criticano hanno ragone.
E' facile fare il duro e puro (come Areki), nascondendosi dietro un nick.
Don Morselli, almeno, ci mette la faccia.
perfetto ditelo a simon
RispondiEliminaBasta continuare ad arrampicarsi sugli specchi per difendere a tutti i costi un gesto che è assolutamente inaccettabile. La mia posizione è molto chiara: o il papa convoca i rappresentanti religiosi per parlare loro di Cristo, oppure per parlare di altro fuori che lui. Nel secondo caso, non ci sono scuse o attenuanti: bisogna dire che non rispetta il suo mandato.
RispondiEliminaTesto chiaro, non ci si puo' ritrarre in maniera anacronistica, ottusa, apologetica. Sapete l'ecumenismo trale confessioni cristiane ed il dialogo tra le religioni sono l'oggi necessario ed il futuro indispensabile, il Papa lo sa e con sapienza sapra' e vorra', in primissima persona, esser luce di questo cammino cosi' delicato e cruciale. Gli stolti che gridano allo scandalo sappiano leggere l'anno scritto sul calendario: il 2011 e guardardosi attorno capirebbero che siamo tutti accanto ad uomini e donne di altre culture e fedi che vivono insieme in un mondo multietnico e dinamico. Dunque il Pontefice, "Nocchiero", sappia guidarci nell'oggi e nel futuro , trattando e non eludendo queste tematiche che sono primariamente teologiche, Benedetto XVI sapra' donarci una lezione magistrale fatta di parole ispirate ed al servizio della Verita' , perche' essa sola possa risplendere. La verita' la si serve oggi con il dialogo, la solidarieta' e la apertura mentale.
RispondiElimina<span>al servizio della Verita' , perche' essa sola possa risplendere. </span>
RispondiEliminama di QUALE verità ?
<span>la si serve<span> oggi con il dialogo, > </span></span>
Oggi dunque la Chiesa NON é più quella di 20 secoli precedenti ?
è un'altra Chiesa, che non è più APOSTOLICA, MA DIALOGANTE ?
allora non è la Chiesa fondata da Nostro Signore nell'anno 33 !
e quando mai Nostro Signore ha detto di "andare e dialogare rispettando le false religioni" ?
quindi secondo "t" e simili "rinnovatori" della Chiesa, il Vangelo è superato ?
non valgono più le parole di Gesù Cristo che dice;:
ANDATE, PREDICATE, BATTEZZATE: chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, chi non crederà sarà condannato ?
le parole di Nostro Signore sono da rimaneggiare secondo i tempi moderni ?
dopo che LUI ha detto:
I CIELI E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO
?
---------------------
come al solito: obbedire al verbo conciliare significa NON RAGIONARE PIU'.
Significa oscurare e calpestare il Vangelo, come il signor t sta facendo, come stanno facendo tanti ministri di Dio a partire dal mitico CV2, considerato più grande di Dio !
Significa obbedire ad una dittatura umana (quella conciliare), anzichè a Dio: e anche il Papa sta applicando l'obbedienza alla dittatura, infatti qui ci dicono che il Papa non è libero, ma è manovrato da un regime, un potere più forte di lui, che lo COSTRINGE a fare certe cose, di cui (forse) non è convinto.
"a prescindere dai comandamenti" è una sua affermazione apodittica dettata dalla sua chiusura all'insegnamento bimillenario della Chiesa e all'insegnamento del Cristo stesso che solo mostra che la sua è ideologia disconnessa dal reale.
RispondiEliminaQuanto al suo disprezzo del fatto politico esso è risibile e contradittorio colla sua difesa del triregno: ma immagino che per lei il politico va bene solo se è per governare uno stato pontificio fino al XIX secolo ma non per dare impulsi alla società civile ormai globale del XXI... Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Quod erat demostrandum....
RispondiEliminaIntanto ubi Petrus ibi Ecclesia :-) I.P.
Non era necessario che lei esplicitasse il suo ROZZO pensiero. Mi è chiaro da mo' che per lei (e per molti altri) Tradizionalista= becero e arido
RispondiElimina<span><span><span>la vera Chiesa di Cristo, la Chiesa Cattolica di sempre, è LA' dove sono Gesù Cristo e Maria SS.ma, e dove sono CON LORO, STRETTI A LORO, in fiduciosa e obbediente preghiera, davanti al mondo incredulo, TUTTI i papi della storia a loro devoti ed obbedienti, nella Comunione dei Santi ! </span></span><span>
RispondiElimina<span>DUNQUE, </span>
<span>sarà adorato, TESTIMONIATO ed annunciato Gesù Cristo ad Assisi ? NO ! </span>
<span> </span>
<span>sarà venerata ed invocata ad Assisi la Gran Madre di Dio Maria SS.ma ? NO !</span></span></span>
Dialogo, solidarietà e apertura mentale? O:-)
RispondiEliminaQuelle che lei, t, ha testimoniato su questo blog, dicendo che Cristo stesso condanna i blogger *DONT_KNOW* perchè sono fuori dalla Chiesa, tutti matti, ignoranti, da non tenere in alcun conto e che dovrebbero avere il coraggio di uscire dalla comunione ecclesiale e di ritirarsi con i loro pizzi su di un'isola con l'aridita' del loro cuore confuso? :(
<span><span><span>è presente ad Assisi la COMUNIONE DEI SANTI ? </span>
RispondiElimina<span>
secondo voi, secondo TUTTI i fautori della CORREZIONE STRATEGICA dello scandalo 1986, (che travolse e dissipò la fede di tanti cattolici, giovani e anziani....)
si svolge Assisi3<span> </span>sotto la benedizione del <span> </span>Dio <span> </span>Trinitario, PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO ?
NO<span>, evidentemente :</span> o forse <span> </span>c’è bisogno di dimostrarlo ? </span>
<span>
Lo Spirito Santo NON sarà<span> </span>presente, perché non sarà invocato il Santo Nome del Signore Gesù Cristo; poichè tutti i seguaci di false religioni, adoratori di idoli e demoni, insieme con gli atei, adoratori di sé stessi e delle scienze UMANE (v. psicologi et similes….) saranno riuniti, in nome DI CHI ? in nome di che cosa ?</span></span>
<span><span>
sotto l'egida e la protezione di quale protettore e/o benefattore ?</span></span>
sotto uno forse più potente e benefico del vero Dio ?
...ma CHI E' COME DIO, o più grande del Vero Dio ?
<span><span>essi in realtà si riuniranno insieme al Vicario di Cristo, il quale,<span> </span>aggregandosi ai GENERICI E FUMOSI “cercatori di verità…..”,
<span> NON ANNUNCERA' loro Cristo Signore e Salvatore, Unico Vero Dio: non eseguirà il mandato ricevuto nell'anno 33 da Nostro Signore. Questa è la REALTA' dei fatti, al di là delle parole astruse con cui si vuol indorare la pillola per farla inghiottire a 2 miliardi di cattolici sgomenti, oltre che ai restanti miliardi di uomini NON-cristiani , o pagani , o nemici di Dio suoi negatori e nemici di Cristo , neo-illuministi materialisti in special modo, che <span>applaudiranno all'evento </span>con grande consenso esultante umano-laicista alla Chiesa così "ringiovanita", finalmente (dopo 46 anni di plagio dialoghista-indifferentista attuato dal regime sulle masse) ben adeguata allo spirito del mondo, multiculturale e relativista, perchè poli-tollerante : più tollerante e buono -evidentemente- di Dio Padre stesso, che non tollera i falsi dèi, avendo detto di sè:</span>
<span> IO sono un Dio geloso.</span> </span></span></span>
<span><span><span>
Tutto allora si svolgerà come concilio 21.mo volle e vorrà.</span>
</span></span>
<span>Scusate ma da quando qua gli ebrei ci danno degl ordini ?</span>
RispondiEliminaDal 1958.
<span>
</span>
<span><span>"Haec revelationis oeconomia fit gestis verbisque intrinsece inter se connexis".</span></span>
RispondiEliminaReverendo, se la vuole cavare così a buon mercato? Non sa che anche i gesti, le azioni hanno un peso? Chi se le ricorda i discorsi del Papa? forse lei, forse io, ma la gente si ricorda quello che ha fatto.
Non parlo per Areki, (con il quale ho una amicizia di lunga data) ma credo che abbiamo semplicemente fatto una scelta. Siamo preti di parrocchia, di parrocchie comunissime, dove parliamo apertamente con la stessa forza con cui operiamo in questo contesto (e se lei ha seguito le discussioni passate troverà dei testimoni che attestano quel che dico). Non vogliamo proseliti perchè crediamo che la parrocchia è il luogo TRADIZIONALE dove ogni fedele deve crescere e radicarsi, e ogni fedele ha il dovere di sensibilizzare il proprio parroco! Bi-ritualisti almeno per il momento, ma sono certo (parlo per me) che se certi sacerdoti celebrano la Messa nuova per via di un Ordo Missae debole, senza credere che quel che si celebra è il Sacrificio di Gesù, quando mi capita di sostituirli, riconsacro su condizione le ostie nel Tabernacolo anche celebrando la Messa nuova (ovviamente dicendoglielo in faccia).
RispondiEliminaVi invito a leggere l'enciclica:
RispondiElimina"Mortalium animos" di Pio XI, sulla difesa della verità rivelata da Gesù.
La vera continuità nei confronti della Tradizione è non dire o fare cose contrarie a ciò che è stato detto da un Papa in precedenza, e che è stato detto in sintonia con l'insegnamento tradizionale della Chiesa Cattolica.
Chiunque dica cose contrarie tradisce la sua fede.
Con buona pace di chi invoca l' ubi Petrus ibi Ecclesia.
Dall'Enciclica di PioXI.
RispondiElimina...Un obiettivo non dissimile cercano di ottenere alcuni per quanto riguarda l’ordinamento della Nuova Legge, promulgata da Cristo Signore. Persuasi che rarissimamente si trovano uomini privi di qualsiasi sentimento religioso, sembrano trarne motivo a sperare che i popoli, per quanto dissenzienti gli uni dagli altri in materia di religione, pure siano per convenire senza difficoltà nella professione di alcune dottrine, come su un comune fondamento di vita spirituale. Perciò sono soliti indire congressi, riunioni, conferenze, con largo intervento di pubblico, ai quali sono invitati promiscuamente tutti a discutere: infedeli di ogni gradazione, cristiani, e persino coloro che miseramente apostatarono da Cristo o che con ostinata pertinacia negano la divinità della sua Persona e della sua missione. Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici tali tentativi fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del suo dominio. Orbene, i seguaci di siffatta teoria, non soltanto sono nell’inganno e nell’errore, ma ripudiano la vera religione depravandone il concetto e svoltano passo passo verso il naturalismo e l’ateismo; donde chiaramente consegue che quanti aderiscono ai fautori di tali teorie e tentativi si allontanano del tutto dalla religione rivelata da Dio.
Ma dove, sotto l’apparenza di bene, si cela più facilmente l’inganno, è quando si tratta di promuovere l’unità fra tutti i cristiani. Non è forse giusto — si va ripetendo — anzi non è forse conforme al dovere che quanti invocano il nome di Cristo si astengano dalle reciproche recriminazioni e si stringano una buona volta con i vincoli della vicendevole carità? E chi oserebbe dire che ama Cristo se non si adopera con tutte le forze ad eseguire il desiderio di Lui, che pregò il Padre perché i suoi discepoli « fossero una cosa sola »? [1]. E lo stesso Gesù Cristo non volle forse che i suoi discepoli si contrassegnassero e si distinguessero dagli altri per questa nota dell’amore vicendevole: « In ciò conosceranno tutti che siete miei discepoli se vi amerete l’un l’altro»? [2]. E volesse il Cielo, soggiungono, che tutti quanti i cristiani fossero « una cosa sola »; sarebbero assai più forti nell’allontanare la peste dell’empietà, la quale, serpeggiando e diffondendosi ogni giorno più, minaccia di travolgere il Vangelo.
Questi ed altri simili argomenti esaltano ed eccitano coloro che si chiamano pancristiani, i quali, anziché restringersi in piccoli e rari gruppi, sono invece cresciuti, per così dire, a schiere compatte, riunendosi in società largamente diffuse, per lo più sotto la direzione di uomini acattolici, pur fra di loro dissenzienti in materia di fede. E intanto si promuove l’impresa con tale operosità, da conciliarsi qua e là numerose adesioni e da cattivarsi perfino l’animo di molti cattolici con l’allettante speranza di riuscire ad un’unione che sembra rispondere ai desideri di Santa Madre Chiesa, alla quale certo nulla sta maggiormente a cuore che il richiamo e il ritorno dei figli erranti al suo grembo. Ma sotto queste insinuanti blandizie di parole si nasconde un errore assai grave che varrebbe a scalzare totalmente i fondamenti della fede cattolica.
Ha ragione: come cattolici siamo tenuti ad amare il Papa, ma da cattolici non possiamo amare i suoi peccati, e proprio perchè amiamo in lui la roccia della nostra fede, rigettiamo con ripulsa gli errori che contro di essa fede va compiendo. E' l'unico modo in cui possiamo, nella cupezza di questi tristi giorni, concepire ed attuare il sostegno alla sua missione.
RispondiElimina@Ireneo e Osservatore
RispondiEliminaE bello camminare in una valle verde, è bello concentrarsi sul bene anzichè sul male, questo però è il modo di procedere del modernismo. Il contributo di ospite è da incorniciare! La questione ebraica è centrale. Ma quando si parla di questo si viene accusati di essere subito neonazisti (ed io non lo sono). La questione ebraica tocca la Chiesa Cattolica in modo essenziale infatti tocca la "libertà religiosa", tocca la "regalità sociale di Cristo" rendendo addirittura ridicolo e nazista lo stesso Gesù Cristo dei Vangeli! Sulla questione ebraica la Chiesa Ufficiale da Pio XII in poi HA CAMBIATO il suo insegnamento, anzi ha fatto una scelta: una eresia! Questo è un fatto.
Paradossale, terribile, angoscioso, ma vero!
RispondiElimina@ Ospite
RispondiEliminaSì sono essenziali, dici bene, ma non sono sufficienti. Affinchè Cristo porti la SUA Pace quella vera, è necessaro che Cristo divenga il RE (non solo spiritualmente) di ogni nazione e popolo!
Be c'è anche il link di Cattolici Romani, quindi 1-1, palla al centro!
RispondiElimina<span>Volevo precisare che io sono d'accordo con "<span><span>Te lucis ante terminum</span></span> " e che la mia è ironia. Il Papa va SERVITO, criticato sì ma non INSULTATO. Soprattutto vedendo alla sua situazione CONCRETA</span>
RispondiElimina<span>Più delle Messe di Riparazione, potè la "Messa da Morto"" in diretta Tv.
RispondiEliminaI siti internet di Corrierone e Repubblica ignorano (quasi) completamente "Assisi III": la commozione e l'attenzione sono tutte verso Coriano di Rimini dove si rende l'estremo saluto al povero Marco Simoncelli...</span>
E non potrebbe essere che Piero sia uno dei numerosi provocatori perditempo che, su questo blog, sfruttano "tesori" di fantasia per screditare i "tradizionalisti"?
RispondiEliminaAvete notato la mancanza di rilievo di Assisi III in tutti gli organi di informazione? La verità è che la pace che il Papa pellegrino ad Assisi va ad elemosinare dalle altre religioni, non interessa a nessuno, men che meno che ai padroni di questo mondo. L'obiettivo era livellare il Cattolicesimo colle altre religioni, dissolvere la pretesa assoluta ed universale di Cristo nel crogiulo dell'umanitarismo spirituale massonico. Missione compiuta già con Assisi I. I successivi altro non sono che pittoreschi intrattenimenti a consolidamento e rafforzamento di una frenesia luciferina che alla pace di Cristo oppone la bestemmia del "non serviam!".
RispondiElimina<span><span>nfatti l'abbiamo già citata QUI una ventina di volte,
RispondiEliminama i cattolici continuano a DIMENTICARE, e a rimettersi volentieri la benda sugli occhi, che il regime conciliare ha imposto loro dal 1962.
Preferiscono non vedere, non sentire, come la Notte di Michelangelo....
continuare a dormire sull'illusione DELLA CONTINUITA' CHE NON C'è PIù, FIN DAL 1962;
e credendo così di soffrire di meno: occhio non vede, cuore non duole.
Ma, come accadeva nel profondo dell'anima dell'Innominato , che respingeva continuamente da sè i richiami della Grazia che lo invitava a conversione, lui che non viveva secondo la Fede, ma secondo la sete di potere terreno, riaffiorava continuamente, inesorabile quella voce che gli ricordava, IMPERIOSAMENTE, nonostante il suo voloerla scacciare dai suoi pensieri:
IO SONO però...
quell' IO SONO è lo stesso che Gesù pronunciò su di sè, <span></span>
rivolto ai soldati incaricati di arrestarLo, e che fece cadere a terra gli sbirri, con la LUCE di quella dichiarazione, (v. Gv.18:4-6)
Quindi Gesù, sapendo tutte le cose che stavano per accadergli, si fece avanti e disse loro: “Chi cercate?” <span>Gli risposero: “Gesù il Nazareno”. Disse loro: “Sono Io”. Ora anche Giuda, il suo traditore, stava con loro.</span>
<span>Comunque, quando disse loro:<span> “Sono Io”, </span>indietreggiarono e caddero a terra.</span>
------------
i non credenti, i pagani e IDOLATRI di ogni risma, seguaci di demoni nel buio dell'anima immersa nel peccato, lo cercano dall'antichità, e LUI ci parla da 2011 anni col Vangelo e con la Sua Presenza Reale nella Chiesa, nella SS.ma Eucaristia, dicendo : IO SONO.
Ed oggi, <span>27 ottobre 2011 dell'era cristiana </span>, CHE COSA accade ad Assisi ?
che cosa ricorda la Chiesa di quell' IO SONO, in presenza degli sventurati che non LO conoscono e seguono idoli e demoni ?
perchè non dice IL NOME DI COLUI che tutti cercano fin dall'inizio della storia umana, dal peccato di Adamo in poi ?
PERCHE' decide di TACERE QUEL NOME ?</span>
(...pur mentre il mondo esausto di MENZOGNE, continua a cercarlo, e mentre molti lo cercano per metterlo a morte?.....)</span>
va servito ? ?
RispondiEliminama scusi, COME si può servire <span>uno che è schiavo di un potere più forte di lui</span>, come don Carusi e moltissimi ormai stanno asserendo ?
se uno è SCHIAVO, come potrà dare comandi ad altri
, se lui stesso può solo obbedire ai suoi padroni ?
A forza di ripetere le stesse cose, anche mille volte, forse qualcosa rimarrà in certe teste che corrono dietro alle novità in sintonia con il mondo invece di rimanere ancorate all'unica Verità, quella di Cristo che la Chiesa ha preservato dall'errore fino al 1965; da allora è sorta una nuova chiesa che sempre di più si allontana da quella fondata da N.S. G. C.
RispondiEliminava bene Simon, hai ragione
RispondiEliminae se in tanti si mettono a servire uno che è già prigioniero, e NON HA più FACOLTA' di dettar legge o dare ordini, allora che si fa ?
RispondiEliminadiventano TUTTI SCHIAVI CON LUI, soggiogati in massa da quel tiranno occulto che tiene imprigionato lo schiavo principale ?
hai ragione Simon, va bene
RispondiEliminail suo pensiero sarà raffinato (come no), solo è acattolico
RispondiElimina<span>ma quando deciderete di aprire gli occhi e di RICORDARE che siamo su questa terra
RispondiEliminaesclusivamente per CONOSCERE ADORARE E SERVIRE DIO, il Vero Dio e solo SECONDARIAMENTE essere devoti il Papa, che non è superiore a Nostro Signore, ma ne è solo il Vicario , e deve essere custode fedele della sua DOTTRINA ?
e che dobbiamo rimanere fedeli al Papa <span>solo SE E NELLA MISURA IN CUI</span>
egli stesso rimane costantemente FEDELE A NOSTRO SIGNORE e alla Dottrina perenne, tramandata da TUTTI I PAPI, senza contraddizioni, le quali invece ci stanno assediando fin dal 1965 in poi (passando per la PORTA DELLE AMBIGUITA' conciliari )?
se il papa NON custodisce più la Dottrina, in modo CHIARO , COSTANTE E INEQUIVOCABILE, IN CHE SENSO dobbiamo servirlo ?
Assisi3, con la sua ASSENZA di evangelizzazione, con la sua riunione indifferentista-egualitaria, apertamente CONTRARIA A PIO XI e al Magistero perenne, sarebbe una forma di CUSTODIA DEL DEPOSITUM ?
si custodisce il Depositum seppellendolo nell'oblio pubblico del mondo idolatra e ateo ?
(Stefano, vada a rileggersi la parabola dei TALENTI).</span>
<span>molti non vogliono capire (o proprio non ci riescono, chissà....) che è proprio il Papa a non credere più nell'importanza del papato e del primato di Pietro: è lui stesso che sostiene il valore supremo della collegialità voluta dal mitico concilio 21.mo:
RispondiEliminae allora, egr. Stefano, se il papa si inchina al potere supremo dei vescovi (legga sopra il commento che riporta la sua spiegazione delle "varie comunità eucaristiche" ovvero chiese sparse nel mondo, in modo EGUALITARIO, cioè le diocesi formanti un mosaico...ecc....) se lui stesso non cred più di essere un MONARCA, perchè la Monarchia voluta da Cristo nell'anno 33 è stata abbattuta dal gran-concilio, mi dice lei per favore come lo si deve servire, visto che ma indica che bisogna stare al servizio dei vescovi, anche se comandano cose divergenti tra loro e rispetto a lui ? infatti secondo il suo pensiero espresso nel '67, si evince, come qualcuno ha rilevato qui sopra, che <span>la professione dela vera fede e il legame con il Supremo Pastore non sono essenziali.</span>
adesso sì che si capisce meglio il SENSO RECONDITO ( ma non troppo ) del discorso di Erfurt: per questo secondo lui <span> noi cattolici siamo in profonda comunione di fede coi luterani:</span> anche loro -in fin dei conti- sono pezzi pressochè UGUALI A NOI di quel grande mosaico di cui si fantastica sia da intendere la Chiesa, ( per lo meno dal '65-'67 in poi....) !
non è più necessario il legame col soglio di Pietro, nè professare la stessa identica Fede nella Presenza Reale......e se lo dice lui, come possiamo noi continuare a sostenere il contrario , cioè che la Chiesa DEVE (= DOVEVA) RIMANERE MONARCHIA,
come Cristo Signore l'aveva voluta ?</span>
Mazzarino... guerra intracattolica?! GUERRA?!? Chiaamata dal papa per la LIBERTA'? Suonare le trombe?!! manco fossimo Bossi in campagna elettorale...
RispondiEliminaIncredibile, mi ha fatto rimanere senza parole e chi mi conosce sa che non è facile, complimenti.
<span>ma soprattutto:
RispondiEliminavi siete resi conto che nelle PARROCCHIE non si parla affatto di Assisi3 ?
tanto ci pensano i tg e i giornali ad esaltare l'evento come "spirito-diassisi" che continua, (v. FC) precisamente sulla SCIA continua e trionfante dello spirito-del-concilio !
....ma a tal proposito, vorrei fare ora una domanda a tutti quelli, che , entusiasti dell'invenzione (attribuita mi pare a mons. Pozzo) del colorito termine "PARACONCILIO" , che indicherebbe il fratello gemello del mitico CV2, altrettanto mitico, se non più del fratello nato nel 1962, e che gira e rigira tra le parole svagate e automatiche (ripetute a iosa senza capirne i contenuti effettivi) dei poveri cattolici plagiati dal regime, sotto il trito refrain delle
cattive interpretazioni del concilio ecc. ecc.,
ecco, chiedo agli accusatori del fantomatico PARACONCILIO, (ovvero traditore del buon/innocente concilio)
secondo voi, il Papa, con l'EVENTO-ASSISI3,
sta applicando il CONCILIO O IL PARACONCILIO ?
(è bene che qualcuno , meglio tardi che mai, voglia delucidare i poveri fedeli confusi circa questo tremendo dilemma,
che ci è stato proposto da vari decenni, e specialmente da quando sono sorte le prime suppliche al Pontefice di SCIOGLIERE TUTTE le ambiguità conciliari che hanno provocato i gravi sbandamenti dottrinali della Chiesa,
preghiere e suppliche tutte puntualmente inascoltate.....; assistendo ad Assisi3, ormai dobbiamo decidere se collocare l'evento e NOI STESSI nel concilio o nel paraconcilio. : ciò mi pare fondamentale, visto che "dal concilio non si torna indietro" nè si può prescindere; il concilio 21.mo giudica e misura ormai tutte le cose e gli eventi, forse anche la Dottrina perenne di Cristo Signore, che alla luce del cv2 DEVE essere re-interpretata, visto che molti bloggers parlano di segno di vera fratellanza, carità, pace tra i popoli ecc.....tutto ciò è possibile e giusto nel solco di Assisi1-2-3-n, come se esso fosse la effettiva applicazione del Vangelo, che fino al 1962 non si era ancora capito bene, da parte di migliaia di Santi e Martiri, quando la Chiesa era ancora "chiusa" allo spirito del mondo....)</span>
Cara Memori, mi chiedo da tempo immemorabile se i modernisti siano veramente così ciechi da non poter proprio riuscire a vedere la Verità o siano piuttosto, tanto in malafede e nemici della Chiesa, da continuare a non voler vedere.
RispondiEliminaPurtroppo non ho ancora trovato una risposta.... mentre tutto precipita, verso la rovina.
:-D
RispondiEliminaCi sarà chi ricorderà a Julia Kristeva, che leggerà un discorso luciferino, in cui si proclamerà la superiorità del "viver come bruti", rispetto ad ogni fede religiosa o anche solo ideale, che il suo modo di pensare, ne fa la candidata perfetta per l'inferno?
RispondiEliminaDopo che il primo Assisi tolse ogni vera ragione (che non sia in primis filantropico-sociale) all'opera missionaria, dando un enorme argomento in mano ai non cristiani, adesso si riconosce, quanto meno per via implicita/surrettizia/presuntiva (certamente è ciò che il mondo capirà) dignità all'ateismo.
Solito intervento quello di "un cattolico" tipico di chi non ha capito la Mortalium Animos e ne ripete a pappagallo le errate applicazioni ermeneutiche che ne fanno in questi giorni gli scismatici lefebvristi (cf. il sito de LaporteLatine).
RispondiEliminaE' peraltro assolutamente ovvio per chi legge la M.A. che codesta ha a che fare con Assisi come i cavoli alla merenda, sia nella lettera che nello spirito.
Infatti, nella lettera la M.A. si riferiva a quel movimento federalista delle religioni cristiani, il pancristianesimo al quale, ovviamente, Assisi non partecipa neanche da lontano visto che vi sono convocate tutte le religioni e anche gli atei e che il fine non è quello di proclamare una religione universale.
E non lo è neanche nello spirito visto che non vi si vuole proclamare come buone tutte le religioni ma solamente appellarsi ai rappresentanti di buona volontà di tutte le religioni alfin di promuovere la Pace sulla Terra, permettendo così di mostrare ad un mondo occidentale anti-religioso che le religioni possono essere, se i loro migliori membri lo vogliono e vi contribuiscono attivamente, fattori positivi di sviluppo e di mutua comprensione contro l'opinione laicarda ed ateista. I.P.
<span>Temo che del destino delle anime non importa agli uomini di questa nuova chiesa.... ma l'inferno c'è ( l'ha detto N.S.G.C.) e tutti, un giorno dovremo render conto alla Santissima Trinità e lì non si potrà fare i furbi.
RispondiEliminaAbbi pietà di noi, Signore.</span>
<span>caro ospite,
RispondiEliminaricordo a tal proposito un ottimo cattolico frequentatore di questo blog, dal cuore sincero e dal parlare schietto, di nome VITTORIO, che paragonò l'attuale situazione della Chiesa, con la <span>diffusa totale incoscienza </span>da parte della gran massa dei fedeli, circa l'effettivo PESO - enorme, incommensurabile in termini soprannaturali- e contenuto reale di ciò che sta accadendo,
a quella dell'affondamento del TITANIC, dove i passeggeri, angosciati, ma al tempo stesso esaltati dall'inesorabile destino che si stava lentamente compiendo sulle loro vite, cantarono l'ultimo brano di musica suonato dall'orchestra :
Sempre più vicino a voi, Mio Dio !
(così testimonia uno scampato: Quando eravamo in acqua si misero a suonare una delle tre versioni di Nearer, My God, to Thee....)
</span>