Dalla Comunità Monastica Benedettina di Norcia, a cui siamo particolarmente devoti, giunge la bella notizia che “Sua Eccellenza, Arcivescovo Renato Boccardo ( Arcivescovo di Spoleto-Norcia) ha contribuito ad ingrandire l’area dell’attuale complesso restituendo un’ala attualmente utilizzata come archivio diocesano”. Cfr. " I Monaci di Norcia, Notiziario del Monastero di San Benedetto, Primavera-estate 2011, Anno XIII, n.1 "
Provvedimento quanto mai indispensabile considerato il considerevole aumento della Comunità che nella Basilica di San Benedetto di Norcia celebra la Santa Messa conventuale domenicale e festiva nella forma straordinaria alle ore 11:45 e la Santa Messa conventuale feriale, pure della forma straordinaria, alle ore 10:00.
I Monaci , fedeli al carisma benedettino, innalzano al Signore le preghiere delle ore monastiche nel mirabile Canto Gregoriano mettendo a disposizione di tutti alcune pregevoli registrazioni effettuate dalla Comunità su questo indirizzo : http://osbnorcia.org/blog/?lang=it
Con la discrezione che caratterizza i Monaci, in fondo al Giornale leggiamo che :
I Monaci di Norcia hanno bisogno di voi
Per benefattori in Europa : Inviate la vostra donazione direttamente alla
nostra banca:
Cassa di Risparmio di Spoleto, Agenzia di Norcia -IT
IBAN: IT39F0631538580000001005246
Swift (BIC): CRSPIT3S
Cerchiamo di stare vicini a questi degni figli di San Benedetto da Norcia indicato dal nostro amatissimo Papa Benedetto XVI : "come una luce per il nostro cammino ... un vero maestro … nell'inquietudine e nella confusione del suo tempo, egli viveva sotto lo sguardo di Dio e proprio così non perse mai di vista i doveri della vita quotidiana e l'uomo con i suoi bisogni concreti" .
(Benedetto XVI, Udienza generale, 9 aprile 2008)
( A.C.)
Cari amici:
Nel libro del profeta Isaia, il Signore, in segno di benedizione, impartisce il suo comando: “Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti, poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni, popolerà le città un tempo deserte.” (Is 54:2-3). Questo testo si rivolge a noi, qui a Norcia. Naturalmente noi non viviamo in tende, e quindi l’immagine pittoresca dei paletti, delle corde e dei teli da stendere sono una analogia. Ma noi, in qualche modo, dobbiamo allargare la nostra dimora, un bisogno che da un po’ di tempo ormai è divenuta una preoccupazione.
Recentemente abbiamo invitato l’arcivescovo al refettorio monastico per il nostro pasto principale, e gli abbiamo fatto visitare il nostro edificio, che termina in un ampio spazio aperto dove attualmente è collocato l’archivio diocesano. Abbiamo chiesto all’arcivescovo di poter spostare l’archivio in un altro luogo in modo da ristrutturare quell’ampio spazio, ricavandone sei nuove celle e aggiungendovi dei nuovi bagni. Ed ecco che, mentre vi scrivo, le diciannove celle del monastero sono già tutte occupate: siamo completamente pieni! Tuttavia, questa estate, dieci giovani si sono iscritti al nostro programma annuale di Discernimento Vocazionale, e noi abbiamo bisogno di un luogo dove sistemarli! Non abbiamo abbastanza letti, materassi, lenzuola e coperte. Non abbiamo abbastanza spazio nel refettorio. La cucina è troppo piccola. Tuttavia, avendo fiducia nella Divina Provvidenza, andiamo avanti, e “allarghiamo lo spazio della nostra tenda”. Siamo inoltre, lieti di raccontare l’ordinazione a diacono di Dom Basilio, che è coincisa
nel giorno della festa di San Giuseppe, il 19 Marzo, 2011. Dom Basilio sarà ordinato sacerdote il 24 Settembre. Questo è un altro segno della benevolenza divina. Grazie a tutti per la vostra partecipazione a questa grande avventura monastica. Avere dei “compagni di lavoro” come voi è un grande dono di Dio.
In Domino, Rev.mo
Provvedimento quanto mai indispensabile considerato il considerevole aumento della Comunità che nella Basilica di San Benedetto di Norcia celebra la Santa Messa conventuale domenicale e festiva nella forma straordinaria alle ore 11:45 e la Santa Messa conventuale feriale, pure della forma straordinaria, alle ore 10:00.
I Monaci , fedeli al carisma benedettino, innalzano al Signore le preghiere delle ore monastiche nel mirabile Canto Gregoriano mettendo a disposizione di tutti alcune pregevoli registrazioni effettuate dalla Comunità su questo indirizzo : http://osbnorcia.org/blog/?lang=it
Con la discrezione che caratterizza i Monaci, in fondo al Giornale leggiamo che :
I Monaci di Norcia hanno bisogno di voi
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Cerchiamo di stare vicini a questi degni figli di San Benedetto da Norcia indicato dal nostro amatissimo Papa Benedetto XVI : "come una luce per il nostro cammino ... un vero maestro … nell'inquietudine e nella confusione del suo tempo, egli viveva sotto lo sguardo di Dio e proprio così non perse mai di vista i doveri della vita quotidiana e l'uomo con i suoi bisogni concreti" .
(Benedetto XVI, Udienza generale, 9 aprile 2008)
( A.C.)
Cari amici:
Nel libro del profeta Isaia, il Signore, in segno di benedizione, impartisce il suo comando: “Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti, poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni, popolerà le città un tempo deserte.” (Is 54:2-3). Questo testo si rivolge a noi, qui a Norcia. Naturalmente noi non viviamo in tende, e quindi l’immagine pittoresca dei paletti, delle corde e dei teli da stendere sono una analogia. Ma noi, in qualche modo, dobbiamo allargare la nostra dimora, un bisogno che da un po’ di tempo ormai è divenuta una preoccupazione.
Recentemente abbiamo invitato l’arcivescovo al refettorio monastico per il nostro pasto principale, e gli abbiamo fatto visitare il nostro edificio, che termina in un ampio spazio aperto dove attualmente è collocato l’archivio diocesano. Abbiamo chiesto all’arcivescovo di poter spostare l’archivio in un altro luogo in modo da ristrutturare quell’ampio spazio, ricavandone sei nuove celle e aggiungendovi dei nuovi bagni. Ed ecco che, mentre vi scrivo, le diciannove celle del monastero sono già tutte occupate: siamo completamente pieni! Tuttavia, questa estate, dieci giovani si sono iscritti al nostro programma annuale di Discernimento Vocazionale, e noi abbiamo bisogno di un luogo dove sistemarli! Non abbiamo abbastanza letti, materassi, lenzuola e coperte. Non abbiamo abbastanza spazio nel refettorio. La cucina è troppo piccola. Tuttavia, avendo fiducia nella Divina Provvidenza, andiamo avanti, e “allarghiamo lo spazio della nostra tenda”. Siamo inoltre, lieti di raccontare l’ordinazione a diacono di Dom Basilio, che è coincisa
nel giorno della festa di San Giuseppe, il 19 Marzo, 2011. Dom Basilio sarà ordinato sacerdote il 24 Settembre. Questo è un altro segno della benevolenza divina. Grazie a tutti per la vostra partecipazione a questa grande avventura monastica. Avere dei “compagni di lavoro” come voi è un grande dono di Dio.
In Domino, Rev.mo
Padre Cassiano Folsom, O.S.B, Priore
Che strano, nessuna critica? Non solo sono fedeli al Papa "modernista", ma addirittura il vescovo ordinario non li detesta!!!! Eresia! E' sacro dovere di ogni "vero" tradizionalista farsi odiare da chiunque abbia un minimo ruolo nella gerarchia della Chiesa Cattolica (anzi, "la Chiesa" siamobnoi, quella è solo "Roma"...) E chissà quante volte non metteranno il Messale esattamente a 44,5 gradi di inclinazione rispetto all'angolo dell'altare, nei giorni dispari non festivi del Tempo Dopo Pentecoste, 45 in quelli pari, 44 in Avvento e 43 da Settuagesima in poi (sono sicuro che da qualche parte c'è una rubrica in proposito, e la violazione invalida la Messa!). Chissà che manipoli sciatti, e che candelabri approssimativi!
RispondiEliminaComprendo la critica di cerimonismo, ribadendo per l'ennesima volta che la precisione nel Rito e' un MEZZO e non un FINE; e' giusto recuperare ed attuare con precisione la gestualita' dei Riti, ma con la finalita' di rendere maggior gloria a Dio, non per il gusto di un rubricismo fine a se' stesso.
RispondiEliminaOccorre altresi' perdonare eventuali "gaffe" a coloro che cercano di imparare l'Antico Rito; non e' una passeggiata imparare a servire la Messa Antica, figuriamoci servirla! Correzione fraterna, mi raccomando, e non critiche! Altrimenti hanno ragione i modernisti a prenderci in giro perche' siamo solo "pizzi e merletti".
Certo che la prima cosa che ogni comunità religiosa fa è di allegare "discretamente" un bollettino di CCP per le offerte. Quello non manca mai.
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