Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

venerdì 7 ottobre 2011

VIRGO DIGNA COELO Convegno Internazionale in occasione del 550° Anniversario della Canonizzazione di Santa Caterina da Siena


Nullum ab ea verbum non religiosum, non sanctum excidit.
...Nemo ad eam accessit, qui non doctior meliorque abierit.
Doctrina eius infusa, non acquisita fuit.
Prius magistra visa est quam discipula.

Pio II, Bolla di canonizzazione

Il 29 giugno 1461 papa Pio II Piccolomini
elevava all'onore degli altari Caterina da Siena (+ 1380).
Con quell'atto il pontefice dava un solenne riconoscimento
al servizio reso dalla Santa alla Sede Apostolica,
ma veniva incontro anche alle attese
dei suoi concittadini senesi e dei Domenicani,
che la veneravano quasi come seconda fondatrice dell'Ordine.
Mistica e profetessa, dorma di contemplazione,
ma anche di forte impegno politico e sociale,
scrittrice straordinaria,
la grande Caterina non era stata dimenticata
e la sua memoria restava ben viva e operante
anche nella nuova Italia del Rinascimento e delle Corti.
La sua immagine sarebbe diventata simbolo potente,
capace di coagulare attese di rinnovamento e progetti di riforma,
ma anche punto di riferimento costante
degli ideali
di perfezione cristiana e della stessa autocoscienza femminile nella complessa fase di passaggio
dall'età medievale a quella moderna.
Il 550° anniversario della canonizzazione è apparso
occasione opportuna per approfondire un aspetto
sinora poco esplorato in una prospettiva storiografica,
quello della eredità storica e spirituale della Virgo digna coelo.

Il Pontificio Comitato di Scienze Storiche, presieduto dal Rev.mo Padre Bernard Ardura, O.Prem. con il prezioso ausilio di : Memorie Domenicane, La Provincia Romana S.Caterina da Siena, il Centro Internazionale di Studi Cateriniani e l’Arcidiocesi di Siena Colle di Val d’Elsa Montalcino ha organizzato un importante
Convegno Internazionale in occasione del 550° Anniversario della Canonizzazione della santa
che “tanto ha avuto a cuore la Persona e la missione del Romano Pontefice”.
Il Convegno avrà luogo a Roma e a Siena dal 27 al 29 ottobre 2011.
Informazioni per chi desidera aderire :
Segreteria organizzativa Biblioteca Domenicana, Firenze telefono :055-2870384
E mail : memorie.domenicane@gmail.com
Pontificio Consiglio di Scienze Storiche telefono : 06-69874014
E mail : addetto@historia.va


( A.C.)

3 commenti:

  1. qualcuno mi spieghi il  senso di un vezzo che vedo un po' diffuso da anni, e che non condivido :
    perchè il titolo di questo convegno non ha la benigna riverenza di dire  "SANTA  CATERINA...." ?
     che cosa ci perdono a mettere l'aggettivo  <span>Santa  ?</span>

    sembra un questione peregrina, ma NON lo è:
    quella   qualificazione di SANTITA', volutamente tralasciata, a me pare  una spia del malcostume  protratto da  molti anni, di voler  appiattire sulla terra i Santi, che sono già nella gloria di Dio,  quasi volerli riabbassare alla  realtà temporale e caduca, come riportarli all'aldiqua, in una  SECOLARIZZAZIONE persistente, nella<span> umanità   mortale che ricade ancora nel peccato,</span> contribuendo così  a farci dimenticare la CHIESA TRIONFANTE, alla quale siamo uniti come Chiesa Miilitante, e nella quale i santi sono VIVI, e incorruttibili in eterno, immersi nella Vita eterna della SS.ma Trinità, e intercedono per noi che camminiamo nelle prove della vita mortale, segnata dalle cadute e dalla Via Crucis.

    RispondiElimina
  2. :) ... bè su, lo dice in questi termini:

    - elevava all'onore degli altari Caterina da Siena
    - la veneravano quasi come seconda fondatrice dell'Ordine. Mistica e profetessa
    - la grande Caterina
    - Il 550° anniversario della canonizzazione
    - 550° Anniversario della Canonizzazione della santa

    ;)

    RispondiElimina
  3. E c'è ancora qualcuno che dice impunemente che la Chiesa del passato non sapeva valorizzare il "genio femminile"!

    RispondiElimina