Riceviamo e pubblichiamo la triste riflessione di un affezionato lettore di MIL che ha voluto gentilmente inviarci questo scritto dopo aver avuto un colloquio con un religioso.
Ovviamente avevano parlato di liturgia e in particolare del decoro dell'altare.
L'importante religioso, nel tentativo di giustificare il proprio atteggiamento poco "papalino" ha candidamente affermato : " debbo essere obbediente ai vescovi che non vogliono tutte queste innovazioni ( del Papa N.D.R.)" .
"Si parla tanto di crisi economica, di famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese già dall'avvento dell'euro, dove inopinatamente da parte dei nostri economisti si fissò una parità Euro-Lira che era giusto il doppio delle mille lire per la felicità di chi ne ha approfittato.
Stiamo ora vivendo una crisi economico finanziaria che si dice più grave di quella del '29. Sicuramente è più grave perchè oggi si è aggiunta una crisi spirituale che investe tutta la società e che è segno della decadenza dell'Occidente.
Fare a meno di Dio come si è fatto con l'avvento della Modernità non è stata liberazione e autonomia, ma pazzia e autodistruzione. Nel 20° secolo ne abbiamo avuto una conferma: destino tragico del nazismo, implosione del marxismo, fallimento dei valori laici, il vuoto spirituale del mondo occidentale, suicidio del mondo per inquinamento, crollo della famiglia, epidemia della droga, aumento esponenziale della criminalità, crisi economica.
Infatti il Papa in una delle sue ultime omelie, in seguito alla crisi dell'economia, ci ha esortato a riflettere su quanto la storia dimostra drammaticamente, come l'obiettivo di dare a tutti lo sviluppo, benessere materiale e pace prescindendo da Dio e dalla sua rivelazione si sia risolto di dare agli uomini "pietre" al posto del pane.
Bene, nonostante il disastro dell'umanità che abbiamo oramai davanti agli occhi, quella parte modernista della chiesa continua imperterrita a ragionare per ideologie. Questa gente all'interno della chiesa ha creduto dopo il Concilio Vaticano II di fare una rivoluzione tipo 1789 per modernizzare l'istituzione, abbracciare il mondo e cancellare il grande patrimonio religioso, culturale, artistico della Chiesa.
Si sono innamorati del comunismo ateo quando questo era già decotto, sottacendo la guerra che fece a tutte le chiese con milioni di vittime ignorandone volutamente i tanti terribili disastri.
Una delle eredità che ha lasciato presso il clero è il pauperismo. Mi è toccato discutere con un monaco che criticava l'altare benedettiano, perchè troppo ricco. Il mettere sei candelabri e la croce in mezzo all'altare per questa gente è uno spreco che farebbe allontanare i fedeli che si trovano nel mezzo della crisi economica.
Non parliamo poi dei paramenti sacri (le pianete, i piviali ecc.) che sono stati distrutti a migliaia e che quelli fortunatamente rimasti in qualche credenza polverosa sono massimamente invisi a questi "presidenti" di una messa nella quale celebrano solo se stessi.
Hanno fatto più danni loro con la distruzione di altari, balaustre, cori lignei secolari che Napoleone e i risorgimentali messi insieme ed ancora imperterriti continuano a farli: basta vedere la costruzione di nuove chiese.
Hanno letteralmente cacciato maestri che dirigevano musiche sacre famose per dare in mano i vari cori a gente inesperta ed impreparata, il cui risultato è stato molto spesso musiche e contenuti profani. Per rifarci le orecchie e constatare l'insipienza della nostra musica sacra è bastato quando il Papa è andato in Inghilterra cattolici e anglicani ci hanno dato una sonora lezione che ci dovrebbe spronare a cacciare tutti i "somari" che si sono imboscati all'interno della chiesa e che hanno fatto cadere il livello di qualità musicale a livello infimo. Ma nulla di tutto ciò è successo.
Questi modernisti tonsurati forse non si sono accorti che da qualche anno a questa parte non c’e’ giorno in cui i principali giornali non vivisezionino le parole che dice la Chiesa Cattolica ?
Non ascoltano che quasi tutte le trasmissioni televisive attaccano in un modo o nell’altro la religione cristiana e la chiesa cattolica ? sembra quasi che il nemico numero uno dell'occidente sia diventato il Vaticano e che l’esercito piu’ temibile (come disse qualcuno) sia quello delle guardie svizzere.
Qui si possono elencare tutti quelli che considerano la Chiesa l'unico nemico da abbattere: atei e agnostici, buddhisti e ambientalisti, abortisti e terroristi del clima, sostenitori dell’eutanasia e amici dello spinello libero, malthusiani ed edonisti.ecc. ecc.
Non si accorgono i modernisti che l’anticristianesimo è diventata la nuova fede dell’Occidente ? Può darsi pure che tra non tanto tempo questa nuova fede avrà anche il suo messia: l'anticristo...
Le cose sono ormai talmente chiare che solo chi non vuol vederle non le vede. Mai come oggi i fronti sono stati così ben delineati e netti: Sodoma & Gomorra da un lato, la Chiesa dall’altro.
Per cui alla fine mi sento di dare un consiglio ai modernisti della Chiesa: leggete la Emmerich, leggete Cornacchiola, leggete don Ottavio Michelini e tanti altri che qui non elenco: voi siete quella "strana chiesa" di cui parlano quelli di cui sopra.
State bene attenti che forse il tempo è maturo... finchè siete in tempo rientrate nell'ovile e siate ubbidienti al Papa, nostra stella polare. F.V.".
gent. sig. FV,
RispondiEliminapur avendoci lei esposto una condivisibile e malinconica sintesi dei segni visibili della decadenza della Chiesa dovuta all'avanzata modernista, in atto da oltre 40 anni nella pastorale, nella liturgia, nella musica e nell'arredo sacro, oltre che nella cultura generale della società riguardo al cristianesimo, sempre avversato dai nemici esterni alla Chiesa, io temo che lei non abbia messo ben a fuoco un particolare del quadro: i<span> modernisti sono GIA' dentro l'ovile.</span>
Che senso ha dir loro: "Rientrate all'ovile" ?
Infatti, ricorda quando il papa Benedetto XVI disse alcuni anni fa che "nella Chiesa c'è posto per tutti" ?
e allora, gentile amico, se c'è posto per tutti, è ovvio che ci sia posto anche per loro, con TUTTE le loro idee, tendenze ed opinioni, mi pare; inoltre, il Papa ha mai condannato il modernismo, chiarendo in modo inequivocabile QUALI siano le loro tesi inaccettabili , gli ERRORI da loro seguiti, ribadendone con parole chiare ed esplicite la condanna già espressa ad es. da S. Pio X, nel GIURAMENTO ANTIMODERNISTA ? ha mai dato indicazioni precise ai parroci e ai piccoli fedeli su come riconoscerli, combattere le loro idee e raddrizzarle ? ci è mai stato offerto un vademecume per orientarci in mezzo a questa selva di idee ed opinioni che ci confondono la mente ogni domencia su CHI, quale pastore dobbiamo seguire, chi sia colui che ci porta INEQUIVOCABILMENTE sulla Via di Cristo e NON su altre vie, dove camminano ingannatori, lupi-falsi pastori e leaders eretici ? non mi pare.
A tutt'oggi, quindi, i modernisti sono presenti a pieno titolo DENTRO l'ovile , (v. capo carismatico ultra-modernista Kiko, approvato da tutte le gerarchie competenti) e nessuno può dir loro "rientrate", visto che non stanno fuori della Chiesa Cattolica. ma ben inseriti in essa, soprattutto insediati (da almeno 46 anni) negli alti livelli della Gerarchia, oltre che negli episcopati.
A meno che lei, sig. FV, per <span>"ovile"</span> intenda qualcosa di diverso da questa Chiesa Cattolica rinnovata dal CV2......
....ma questo dubbio, credo che solo lei ce lo potrebbe chiarire.
<span>gent. sig. FV,
RispondiEliminapur avendoci lei esposto una condivisibile e malinconica sintesi dei segni visibili della decadenza della Chiesa dovuta all'avanzata modernista, in atto da oltre 40 anni nella pastorale, nella liturgia, nella musica e nell'arredo sacro, oltre che nella cultura generale della società riguardo al cristianesimo, sempre avversato dai nemici esterni alla Chiesa, io temo che lei non abbia messo ben a fuoco un particolare del quadro: i<span> modernisti sono GIA' dentro l'ovile.</span>
Che senso ha dir loro: "Rientrate all'ovile" ?
Infatti, ricorda quando il papa Benedetto XVI disse alcuni anni fa che "nella Chiesa c'è posto per tutti" ?
e allora, gentile amico, se c'è posto per tutti, è ovvio che ci sia posto anche per loro, con TUTTE le loro idee, tendenze ed opinioni, mi pare; inoltre, il Papa ha mai condannato il modernismo, chiarendo in modo inequivocabile QUALI siano le loro tesi inaccettabili , gli ERRORI da loro seguiti, ribadendone con parole chiare ed esplicite la condanna già espressa ad es. da S. Pio X, nel GIURAMENTO ANTIMODERNISTA ? ha mai dato indicazioni precise ai parroci e ai piccoli fedeli su come riconoscerli, combattere le loro idee e raddrizzarle ? ci è mai stato offerto un vademecum chiaro e semplice, per orientarci in mezzo a questa selva di idee ed opinioni che ci confondono la mente ogni domenica, in ogni omelia strana e stravagante, in ogni catechesi lacunosa e deviante imposta ai nostri figli, una precisa e CHIARA istruzione, comprensibile da tutti, su CHI, quale pastore, quale DISCORSO dobbiamo seguire, e chi sia colui che ci porta INEQUIVOCABILMENTE sulla Via di Cristo e NON su altre vie, dove camminano ingannatori, lupi-falsi pastori e leaders eretici ? non mi pare.
A tutt'oggi, quindi, i modernisti sono presenti a pieno titolo DENTRO l'ovile , (v. capo carismatico ultra-modernista Kiko, approvato da tutte le gerarchie competenti) e nessuno può dir loro "rientrate", visto che non stanno fuori della Chiesa Cattolica. ma ben inseriti in essa, soprattutto insediati (da almeno 46 anni) negli alti livelli della Gerarchia, oltre che negli episcopati.
A meno che lei, sig. FV, per <span>"ovile"</span> intenda qualcosa di diverso da questa Chiesa Cattolica rinnovata dal CV2......
....ma questo dubbio, credo che solo lei ce lo potrebbe chiarire.</span>
Gentile Signora Memory non esiste una sola Chiesa Cattolica, Apostolica , Romana ?
RispondiEliminaUn solo ovile sotto un solo pastore ?
E' pur vero che il Signore prevalica inizialmente i confini della Sua Chiesa : E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore , ma sempre nella prospettiva finale di ricondurre tutti al'obbedienza di un solo pasrore ( il Papa ) .
Preghiamo perchè il Signore, come e quando vorrà, allontani 'i mercanti dal tempio': sì! mercanti, perché svendono la loro anima e quella di chi li ascolta per pochi denari, nell'illusione di trovare salvezza nel mondo e nell'applauso del mondo! Guide cieche che non entrano nella salvezza e impediscono a molti altri di entrarvi!!!
RispondiEliminad.a.m.
Sì, c'è posto per tutti? Io direi piuttosto: "C'è posto solo per loro!" Se si dice:"<span>Il mettere sei candelabri e la croce in mezzo all'altare per questa gente è uno spreco che farebbe allontanare i fedeli che si trovano nel mezzo della crisi economica", sono loro che fanno allontanare la gente (parlo del mio caso) da chiese come quelle dove la bellezza viene calpestata e sostituita con delle schifezze come quelle della foto dove si pretende di... "attirare i fedeli"?.. Attirarli a cosa? Che volete: io non mi posso più riconoscere in questi culti, chiamiamoli così! </span> >:o >:o >:o >:o >:o >:o >:o
RispondiEliminaAdesso mi faccio la mia ventina di chilometri domenicali per recarmi alla Santa Messa a Venezia, tra salti mortali, sciopero dei treni, viaggio in autobus come bestiame e poi al lavoro. L'importante è non mollare anche se vien voglia di ripensarci tenendo conto che la chiesa più vicina a casa mia si trova a 250 metri!
Condivido ciò che dici, lo stesso vale per me.
RispondiEliminaLo stesso vale anche per me.
RispondiEliminaStupidaggini di chi non ha argomenti, riferendomi non tanto al religioso ma a chi pensa e scrive
RispondiEliminasolo a queste cose.
Bene, signor Ospite delle 9,50 : fare volontariato liturgico sarebbe una cosa stupida ?
RispondiEliminaC'è da diventare tutti sindacalisti indignados ???
Nell'esempio il suo di cristianesimo vissuto ...
<span>Bene, signor Ospite delle 9,50 : fare volontariato liturgico sarebbe una cosa stupida ?
RispondiEliminaC'è da diventare tutti sindacalisti indignados ???
bell'esempio il suo di cristianesimo vissuto ...</span>
<span>meglio andare in chiesa .. anche per non leggere tali cose !</span>
perchè distruggere la bellezza di altari monumentali ?,dietro c è satana e il modernismo che anche la madonna nei messaggi di medjugorje condanna ,un giorno per chi ha autorizzato questo scempio indegno verrà il giudizio di DIO
RispondiEliminagent. sig. Carradori,
RispondiEliminacome lei può leggere sopra, poichè il sig. FV invitava i modernisti a rientrare nell'ovile, ho semplicemente voluto evidenziare che i <span><span><span>modernisti sono GIA' dentro l'ovile.</span> </span></span>
Essi sono ben presenti e operanti nella Chiesa, e non ha senso intimare loro: "rientrate nell'ovile".
Se per ovile intendiamo la Chiesa Cattolica, così com'è essa oggi, rinnovata grazie al CV2, ed accogliente verso TUTTE le opinioni e interpretazioni della Dottrina Cattolica, anche errate e devianti, certamente i modernisti sono ben integrati nell'ovile, nella Chiesa (attuale postCV2) , si possono ritenere a pieno titolo CATTOLICI, e non hanno bisogno che nessuno li riporti all'ovile, essendo in esso già ben inseriti, anche insediati dda decenni in vari livelli delle Gerarchie ecclesiastiche.
Questo era il succo del mio discorso.
Gradirei ora sapere la sua opinione al riguardo .
<span>gent. sig. Carradori,
RispondiEliminacome lei può leggere sopra, poichè il sig. FV invitava i modernisti a rientrare nell'ovile, ho semplicemente voluto evidenziare che i <span><span><span>modernisti sono GIA' dentro l'ovile.</span> </span></span>
Essi sono ben presenti e operanti nella Chiesa, e non ha senso intimare loro: "rientrate nell'ovile".
Se per ovile intendiamo la Chiesa Cattolica, così com'è essa oggi, rinnovata grazie al CV2, ed accogliente verso TUTTE le opinioni e interpretazioni della Dottrina Cattolica, anche errate e devianti dal Magistero perenne, certamente i modernisti sono ben integrati nell'ovile, nella Chiesa (attuale postCV2) , si possono ritenere a pieno titolo CATTOLICI, e non hanno bisogno che nessuno li riporti all'ovile, essendo in esso già ben inseriti, anche insediati da decenni in vari livelli delle Gerarchie ecclesiastiche.
Questo era il succo del mio discorso.
Gradirei ora sapere la sua opinione al riguardo .</span>
Gentile F.V. che ringrazio per l'articolo malinconico per molti aspetti, ma di una concretezza spaventosa...
RispondiEliminale rispondo con una condivisione personale anche per i nostri lettori del Blog.
Mia nonna negli anni '30 venne da Acerenza -Basilicata - a Roma con marito e i loro due figli - i miei zii - perchè non c'era da mangiare e la città offriva molti orizzonti.... nacque così anche mia madre, a Roma e poi mio nonno partì in Brasile.... mia nonna rimase sola con tre figli da crescere e ciò che la consolava di più era "ANDARE ALLA MESSA ALLE 7,00 DEL MATTINO"...
era sempre, raccontava mia nonna, una Messa "cantata" "ed io staccavo così il contatto con la realtà, deponevo ai piedi di quell'altare così RICCAMENTE VESTITO, tutti i nostri problemi! Oh, come mi piacevano quei suoni, quei canti celestiali, quell'altare DECORATO E SUGGESTIVO, CIRCONDATO DI SANTI E DI ANGELI, avrei rinunciato alla colazione pur di nutrirmi in quella Mensa, l'unica capace di risollevare ogni scoraggiamento..."
Mia nonna raccontava sempre che non mancando mai ad una Messa mattutina, l'aiutava a risolvere il problema del pranzo perchè, provvidenzialmente, riusciva a trovare la soluzione quando i soldi scarseggiavano...
Infine raccontava come lo stare in Chiesa l'aiutasse a valorizzare il vero concetto della BELLEZZA e di come il suore e i suoi occhi ricevessero fiumi di grazia nello stare semplicementi lì a contemplare l'arredo della Chiesa dove tutto le parlava DEL PARADISO...
Mia nonna non c'è più, neppure mia madre, e neppure i miei zii, anzi li raccomando alle vostre Preghiere!
(nonna Isabella, Vanda mia madre, e gli zii Antonio e Rosaelisabetta )
Ciò che intendevo condividervi è questa consapevolezza di certi NONNI che oggi non hanno più, che non possono più avere perchè, semmai andassero alla Messa ogni giorno, in quale chiese tristi, malinconiche e spoglie si ritrovano a dover pregare?
Non voglio giudicare i cuori dei singoli, ma guardiamoci attorno! Quali e quante nonne OGGI possono dare una testimonianza del genere, possono insegnarci come i nonni "del passato"?
Mia nonna faticava per mettere su un pranzo e spesso alla cena non si arrivava con un menù condito.... ma QUELLA MESSA DEL MATTINO in una Chiesa arricchita nei suoi addobbi, non le faceva desiderare di vedere la Chiesa SPOGLIA COME LE SUE TASCHE al contrario, ci andava perchè questo le tirava su il morale, una chiesa arricchita PER IL SIGNORE, ARRICCHIVA ANCHE LEI...
una Chiesa che NON ti trasmette NULLA, che non può trasmetterti nulla perchè SVUOTATA O AMMODERNIZZATA... il nulla ti lascerà.... :-[
a quanto detto da Miserere vi condivido la foto del Papa durante la Messa ad Ancona.... guardategli lo sguardo mentre incensa l'Altare, occhi PUNTATI SUL CROCEFISSO.... e non è la prima volta che il fotografo sa cogliere questo sguardo del Papa mentre celebra la Divina Eucaristia....
RispondiEliminanelle nuove e moderne Chiese, DOVE PUNTIAMO il nostro sguardo? cari Vescovi, pensateci!! assai duro sarà il vostro Purgatorio se continuerete a privarci DELL'AUTENTICA BELLEZZA CHE E' CRISTO CROCEFISSO!
E del ritorno dei principi assistenti al soglio pronosticato da Panorama e Sacrissolemniis, che mi dite??
RispondiEliminaGentile Signora Memory, anzitutto mi complimento ancora una volta per la Sua preparazione e per lo stile, chiaro e deciso, con cui scrive dei pregevoli interventi .
RispondiEliminaIn risposta a quanto Ella mi chiede io vorrei dirLe : ha torto signora Memory, non è vero quello scrive ...
Non riesco tuttavia a scrivere questo ... qualcosa nell'interno del mio animo mi blocca.
Quelli sciagurati modernisti, che tanto del male stanno facendo alla Chiesa, hanno bisogno che la Grazie Divina li riporti all'ovile della sana dottrina e della pietas cattolica ! Non occorre infatti vantare una lunga lista di titoli accademici o di roboanti incarichi ecclesiali per salvare l'anima !
Più sono modernisti più si vantano di essere arcipreti, monsignori, vescovi, arcivescovi e cardinali ...
Preghiamo per questo !
Il Signore non potrebbe che esserne contento.
RispondiEliminaE concederà la prosperità economica, come sovrappiù.
Meglio ancora se tutto ciò avverà in una società orientata sul metafisico e non sul PATAfisico, come la presente.
Pertanto, la battaglia vera, la giusta intenzione di preghiera è che la CHIESA CAttolica torni davvero CATTOLICA e converta la società. "CATTOLICA CHIESA, IN CATTOLICO STATO". In un tale sistema, non ci potrà che essere anche prosperità economica. Specie se la feste patronali, invece che abolite, saranno grandemente onorati. I santi patroni, ne saranno contenti ed incrementeranno anche la nostra principale risorsa. il turismo. I ben culturali ed ambientali, sono la più grande ricchezza dell'Italia. E questo anche grazie all'influenza della Chiesa.
A parte tutto, ma siete in grado appena di immaginare il grandissimo valore anche solo spettacolare di <span>principi assistenti al soglio"?</span>
E sapete perchè la Chiesa ha istituito tutto ciò che istituì a suo tempo? dAL POTERE temporale, alla pompa che accompagnava certi rituali?
A monte dei motivi contingenti, c'er un motivo ben superiore:
LA FEDELTà AL DOGMA DELL'INCARNAZIONE.
<span>che mi dite??</span>
RispondiEliminaChe è meglio stare zitti.
I principi assistenti al soglio (Colonna e Orsini), il maresciallo del Conclave (Chigi), qualche marchese Sacchetti o del Grillo alla sedia gestatoria, i flabelliferi (come per i Faraoni) ... come no? Naturalmente le pietre preziose sulla nuova tiara, per esprimere la sua simbolica bellezza secondo i lapidari dei secoli veramente cristiani (pardon, cattolici), dovranno essere veri rubini e smeraldi, non pezzi di vetro.Questi sono i pilastri di un vero cattolicesimo distrutti da quel borghese modernista e protestante che era Paolo VI. Non solo, ma sono i principi fondamentali della metafisica e della teologia dell'incarnazione. Come tutti ben sanno il Verbo incarnato è nato nel superbo palazzo di Erode: l'unica dimora in Palestina che ne fosse degna per bellezza e ricchezza.
RispondiEliminaTriste ed amara verità...
RispondiEliminasarebbe una sciocchezza che mi auguro nessuno si sogni di pensare...
RispondiEliminaquando Lei parla di "valore spettacolare" già capisco che senso ha lei della liturgia: purtroppo è la gente come Lei che danneggia la Tradizione.
RispondiEliminail commento di burcardo permette di comprendere quanto sia inoppportune e dannose per i sostenitori della vera Tradizione siano le velleità di riesumare alcuni particolari esteriori che in sé non hanno nulla di male ma che, essnedo legati a un gusto estetico ben definito e superatissimo, farebbe oggi lo stesso ridicolo effetto dei vecchi film in costume, insomma di una carnevalata. Difendere la Tradizione sì, riesumare questi orpelli no.
RispondiElimina<span>l commento di burcardo permette di comprendere quanto inoppportune e dannose per i sostenitori della vera Tradizione siano le velleità di riesumare alcuni particolari esteriori che in sé non hanno nulla di male ma che, essnedo legati a un gusto estetico ben definito e superatissimo, farebbero oggi lo stesso ridicolo effetto dei vecchi film in costume, insomma di una carnevalata. Difendere la Tradizione sì, riesumare questi orpelli no. Quanto alle famiglie romane... begli esempi!
RispondiElimina</span>
<p><span><span> </span>Quando parlo di “ovile”, signora memory”, vorrei significare l’abbandono del modernismo e rientro nel solco della continuità con la sana dottrina cattolica, con la grande tradizione della Chiesa. Stia pur certa cara signora che loro sanno qual è l’ovile: è seguire il Magistero della Chiesa e quindi il Papa. E’ far parte del piccolo resto di cui parlò profeticamente il filosofo russo Solov’ev più di cento anni fa e Paolo VI nel 1978.</span>
RispondiElimina</p><p><span><span> </span><span> </span>Mi rifaccio infatti a quanto fece Paolo VI, che ebbe l'ingrato compito di gestire questo Concilio (per certi versi fu in parte responsabile di questa deriva nella chiesa, ma non avrebbe mai pensato che concedendo una mano si sarebbero presi il braccio), ad un certo momento, vista la mal parata, dovette porre un freno all’ interpretazione di rottura con l'insegnamento della chiesa precedente il Concilio</span>
</p><p><span><span> </span>In Olanda prese piede il famoso “catechismo olandese” che metteva in discussione la dottrina cattolica, in particolare contestava il primato di Pietro nel collegio apostolico. In Brasile nacque la famosa “teologia della liberazione” di chiaro segno marxista, poi ci fu l’emorragia di preti e monache che in 15 anni da dopo il Concilio gettarono la tonaca e che si possono contabilizzare in 100.000 sacerdoti e 106.700 suore, penso un 20% della popolazione religiosa mondiale, tanto che, come qualcuno ha detto, per ricostituire il numero originario ci vorrebbero due secoli.</span>
</p><p><span><span> </span><span> </span>A questo punto papa Montini, non è vero che non fece niente.<span> </span>Oramai era il pontefice preoccupato per le sorti della chiesa, pronunciò un poderoso "Motu Proprio" intitolato "Credo del popolo di Dio" in cui ricapitolava la fede e la dottrina cattolica che sentiva minacciata, attestando l'incrollabile proposito di fedeltà al Deposito di Fede. A mio avviso solamente lui poteva porre freno allo smottamento in corso. Si era ancora in tempo, ma non ebbe abbastanza decisione e forse anche coraggio. </span>
</p><p><span><span> </span><span> </span>Nel 1970 ci fu la legge sul divorzio e molti intellettuali cattolici amici del Papa, addirittura fanno un appello contro il referendum abrogativo, c'era un comitato che andava sotto il nome di "Appello dei cattolici democratici per il NO al referendum" (cioè i vari Lazzati e compagnia che erano favorevoli alla legge sul divorzio)</span>
</p><p><span><span> </span><span> </span>Nel 1972 Montini pronunciò una drammatica omelia: "attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nel Tempio di Dio, si credeva che dopo il concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della chiesa. E' venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio"</span>
</p><p><span><span> </span><span> </span>In una omelia del 1974 Montini denuncia di fatto la rottura della comunione ecclesiale [...]
<span><span>Nel 1975 disse: "alcuni nostri figli permangono in posizione di incertezza dottrinale, quando non critica distruttiva. Hanno trasformato la positiva testimonianza che il popolo di Dio si attendeva da loro in arrogante funzione di giudici e di critici della pur sempre santa chiesa di Dio".</span></span>
RispondiElimina<p><span><span> </span>Pochi mesi prima della morte confidava a Jean Guitton: "Siamo prossimi alla fine ? (penso “fine dei tempi”) ...Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non-cattolico e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo diventi domani il più forte (come è successo). Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa.<span> </span>Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia”.</span>
</p><p><span><span> </span></span><span>Senza dimenticare il grande merito che ebbe per aver pubblicato la sua enciclica “Humanae vitae” possiamo dire che questi e non altri sono i giudizi netti di papa Montini sul cattolicesimo democratico, dove vi è poco da mediare, di fatto sono giudizi di condanna di questa deriva protestantica insita nella Chiesa, ma non fu abbastanza per fermare sul nascere il disastro che abbiamo davanti ai nostri occhi.</span>
</p><p><span><span> </span>Chiudo infine con una testimonianza insospettabile che dovrebbe far riflettere tutti quanti: <span> </span></span>
</p><p><span><span>"Voi cattolici avevate resistito impavidi per quasi 2 secoli all'assedio della modernità. Avete ceduto proprio poco prima che il mondo vi desse ragione. Se tenevate duro ancora un pò, si sarebbe scoperto che gli "aggiornati", profeti del futuro post-moderno eravate proprio voi, i conservatori. Peccato. Un consiglio da laico: se proprio volete cambiare ancora , restaurate, non riformate. E’ tornando indietro verso una tradizione che tutti vi invidiavano e che avete gettato via, che sarete più in sintonia con il mondo di oggi, che uscirete dall'insignificanza in cui siete finiti "aggiornandovi" in ritardo. Con quali risultati poi ? chi avete convertito, da quando avete cercato di rincorrerci sulla strada sbagliata ? (Vattimo)<span></span></span></span>
</p><p><span><span><span> </span></span></span>
</p><p><span>E’ stato veramente un peccato perché oggi una chiesa monolitica avrebbe fatto molto meglio da guida ad<span> </span>una umanità sbandata e confusa. </span></p>
Angelo, credo che 'Vi assorderò' usi l'ironia. E non ho dubbi sul fatto che di ciò sia convinto anche l'egregio Corradori.
RispondiEliminaah bene, scusate, ho letto di fretta, mi fa piacere!!! purtroppo siccome di carnevalate se ne vedono in giro, nn ci si stupisce più di nulla!!!!
RispondiEliminaCaro Angelo,
RispondiEliminaoggi possiamo anche riderci sopra, ma non si trattava di orpelli o particolari esteriori, ma di un modo di concepire la figura e l'autorità papale. Una 'papolatria' che, a prescindere dalla santità personale dei vari pontefici, rasentava a mio parere il blasfemo (ad esempio le espressioni dei comunicati ufficiali "La Santità di Nostro Signore ha detto, ha deciso ... etc., il fatto che gli assistenti registrassero in ginocchio ciò che il papa dettava, come fosse veramente Nostro Signore). Da questo punto di vista il cambiamento 'esteriore' è stato la conseguenza di un mutamento teologico. E non mi sembra che su questo punto Benedetto XVI abbia alcuna intenzione di tornare indietro
<span>siccome di carnevalate se ne vedono in giro, nn ci si stupisce più di nulla!!!!</span>
RispondiEliminaE' vero.
Purtroppo. :(
Il Papa è il vicario di Cristo in terra!!! Era papolatrica anche santa Caterina quando chiamava il Papa "Dolce Cristo in terra"?? Il Papa è "pater principum et regum, rector orbis, in terra vicarius Salvatoris nostri", ed era significativo che i nobili lo servissero e fossero suo dignitarii, in quanto "omnis potestas a Deo"!
RispondiEliminaCaro Placentinum,
RispondiEliminaguardi che le frase "omnis potestas a Deo" è di San Paolo e San Paolo la riferiva al potere politico laico, non ad un papa 'rector orbis' di cui non aveva la minima idea. Comunque si disilluda: tra Bonifacio VIII e Benedetto XVI c'è un abisso che forse nemmeno lei vorrebbe colmare
Concordo con FV.
RispondiEliminarestaurate, non riformate, dice Vattimo, bene (....che umiliazione) ma....
RispondiEliminalei come lo mette questo severo consiglio di un laico ateo in rapporto alla riforma della Santa Messa che ha cambiato il volto della Chiesa, reso irriconoscibile, com lei sta documentando, e degradando la sua Fede e la sua spiritualità, mediante epocale ALTERAZIONE DELLA LITURGIA, come temeva a ragione Pio XII ?
Paolo VI è pur sempre quel Papa che disse, a concilio cnlcluso: "Noi più d'ogni altro abbiamo il culto dell'uomo" !
Quanto peso ha quest'affermazione nel successivo percorso della Chiesa, che si fece sedurre dallo spirito del mondo ?
So benissimo da che è di San Paolo caro burcardo, e so benissimo che si riferiva al potere laico, e in quel senso la intandevo: proprio perchè il potere dei potentati deriva da Dio, essi devono sottomissione al Suo vicario. Il binomio Trono e Altare non va dimenticato, anche se oggi i troni non ci sono più.
RispondiEliminaIl loro 'purgatorio' ? Sei troppo ottimista per loro, finiranno molto peggio.
RispondiEliminacon FV concordo anch'io al 1000x1000
RispondiEliminaPlacentinum d'accordo nel senso che i potentati devono rispettare Dio e la religione; penso che anche tu sia d'accordo nel non abbandonarsi a nostalgie del potere temporale dei papi ecc.
RispondiEliminaPerò ora il purgatorio lo fanno gustare a noi ...
RispondiElimina<span><span>Angelo</span>
RispondiElimina<span>quando Lei parla di "valore spettacolare" già capisco che senso ha lei della liturgia: purtroppo è la gente come Lei che danneggia la Tradizione.</span></span>
Ella invece è bene che si legga i testi di Jarry.
<span><span>cesare</span>
RispondiElimina<span>Angelo, credo che 'Vi assorderò' usi l'ironia. E non ho dubbi sul fatto che di ciò sia convinto anche l'egregio Corradori.</span></span>
L'ironia la uso spesso. Nella fattispecie, parlavo seriamente.
Ogni onore terreno al Papa era ed è come se fosse tributato a Cristo stesso. Se Cristo è Re,perchè il Suo vicario non dovrebbe regnare?
RispondiEliminaVolete delle risposte?
RispondiEliminaSono pronto.
Solo che penso non servirebbe a molto.
Se scrivete così, vuol dire che siete affetti da morbo idealistico, ovvero che svalutate le acquisizioni della storia.
Signor Burcardo, già che c'è, perchè non va anche a rimproverare Maria Maddalena per quel vaso di profumo sprecato sulla testa del Verbo Incarnato, o non va a protestare con San Francesco che voleva solo i materiali più preziosi per il culto, e stiamo parlando di Francesco d'Assisi, non di Giuliano Della Rovere o Rodrigo Borgia.
RispondiEliminaIl binomio Trono e Altare non va dimenticato, anche se oggi i troni non ci sono più.
RispondiEliminainvece purtroppo negli ultimi tempi, a fianco degli altari sono comparsi molti troni, ma invece di essere occupari dai Monarchi unti dal Signore, sono a sostegno delle terga di tanti "presidenti" di assemblee liturgiche a cui piace assaporare un tocco di regalità a discapito del Re del Cielo e della terra relegato nei migliori casi dietro le loro spalle.
Certo che un assistente al soglio come un ipotetico principe D'Alema, fresco di nobiltà papalina, non sarebbe davvero male... evvai!!!
RispondiEliminasperiamo...
RispondiEliminaI continui cambiamenti, trasformazioni e distruzione degli altari antichi nelle chiese, con annesse altre opere marmoree di grande valore buttate giù con tanta faciloneria, hanno pur un costo non indifferente per la demolizione!!! Da dove provengono questi finanziamenti che in questi casi spuntano fuori inspiegabilmente??? La sovraintendenza al patrimonio artistico e culturale, non ha voce per intervenire e fermare questo scempio architettonico? Cominciate a mettere in galera questi signori che che si prendono l'arroganza di maneggiare e abbattere le opere d'arte. Prima di parlare dello sfacelo nella Chiesa, parliamo e difendiamo la Casa del Signore.
RispondiEliminaUn'informazione...che chiesa è quella della prima foto??
RispondiEliminala faccenda delle sovrintendenze per me è un mistero inspiegabile, che spero qualcuno possa prima o poi chiarirmi: come è possibile che gli stessi severissimi funzionari che impediscono anche solo di piantare un chiodo in un muro, abbiano consentito e tuttora consentano di deturpare oscenamente gli altari, rimuovere i pulpiti ecc.? Esiste forse una normativa speciale? Perché a me è inspiegabile...
RispondiElimina<span>la faccenda delle sovrintendenze per me è un mistero inspiegabile, che spero qualcuno possa prima o poi chiarirmi: come è possibile che gli stessi severissimi funzionari che impediscono anche solo di piantare un chiodo in un muro, abbiano consentito e tuttora consentano di deturpare oscenamente gli altari, rimuovere i pulpiti ecc.? Esiste forse una normativa speciale per cui non si può toccare un sasso fin al presbiterio e di lì in poi via libera?! </span>
RispondiEliminaIdem
RispondiEliminaDuomo di Oristano
RispondiEliminaScusate, la mia non è una domanda retorica: chiedo veramente di spiegarmelo, se qualcuno è informato. Ci sono normative che consentono di "adeguare" le chiese prescindendo dalle sovrintendenze?
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