Mentre la grande stampa internazionale allineata ha ancora una volta ignorato il viaggio apostolico di Papa Benedetto XVI in terra tedesca, una cara amica, lettrice di MIL, ci ha inviato breve ma significativa riflessione accompagnata da alcune suggestive fotografie.
" Amici, il Papa sta lasciando ( l'email della nostra amica era di ieri pomeriggio N.D.R.) alla Chiesa in Germania un messaggio molto forte ed un richiamo all'obbedienza alla fedeltà dell'essere realmente Cattolici.
Chi si aspettava strigliate, forse, è rimasto deluso, ma per chi sa leggere Ratzinger non si rimane delusi!
Le sue parole penetrano come una lama e fedele al Vangelo ci rammenta: a buon intenditor, poche parole bastano.
Si noti anche che il Papa in questi giorni ha indossato una sola stola, quella con il suo stemma con la tiara!
Dall'Omelia di stamani a Freiburg:
Cari amici, con Paolo oso esortarvi: rendete piena la mia gioia con l’essere saldamente uniti in Cristo! La Chiesa in Germania supererà le grandi sfide del presente e del futuro e rimarrà lievito nella società, se i sacerdoti, le persone consacrate e i laici credenti in Cristo, in fedeltà alla propria vocazione specifica, collaborano in unità; se le parrocchie, le comunità e i movimenti si sostengono e si arricchiscono a vicenda; se i battezzati e cresimati, in unione con il Vescovo, tengono alta la fiaccola di una fede inalterata e da essa lasciano illuminare le loro ricche conoscenze e capacità.
La Chiesa in Germania continuerà ad essere una benedizione per la comunità cattolica mondiale, se rimane fedelmente unita con i Successori di san Pietro e degli Apostoli, se cura in molteplici modi la collaborazione con i Paesi di missione e si lascia anche “contagiare” in questo dalla gioia nella fede delle giovani Chiese.
Con l’esortazione all’unità, Paolo collega il richiamo all’umiltà: “Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri” (Fil 2,3-4). L’esistenza cristiana è una pro-esistenza: un esserci per l’altro, un impegno umile per il prossimo e per il bene comune.
Cari fedeli, l’umiltà è una virtù che oggi non gode di grande stima. Ma i discepoli del Signore sanno che questa virtù è, per così dire, l’olio che rende fecondi i processi di dialogo, facile la collaborazione e cordiale l’unità.
Humilitas, la parola latina per “umiltà”, ha a che fare con humus, cioè con l’aderenza alla terra, alla realtà. Le persone umili stanno con ambedue i piedi sulla terra. Ma soprattutto ascoltano Cristo, la Parola di Dio, la quale rinnova ininterrottamente la Chiesa ed ogni suo membro.
Chiediamo a Dio il coraggio e l’umiltà di camminare sulla via della fede, di attingere alla ricchezza della sua misericordia e di tenere fisso lo sguardo su Cristo, la Parola che fa nuove tutte le cose, che per noi è “la via, la verità e la vita” (Gv 14,6), che è il nostro futuro.
Amen ".
qui troverete tutti i testi:
http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9911174
Chi si aspettava strigliate, forse, è rimasto deluso, ma per chi sa leggere Ratzinger non si rimane delusi!
Le sue parole penetrano come una lama e fedele al Vangelo ci rammenta: a buon intenditor, poche parole bastano.
Si noti anche che il Papa in questi giorni ha indossato una sola stola, quella con il suo stemma con la tiara!
Dall'Omelia di stamani a Freiburg:
Cari amici, con Paolo oso esortarvi: rendete piena la mia gioia con l’essere saldamente uniti in Cristo! La Chiesa in Germania supererà le grandi sfide del presente e del futuro e rimarrà lievito nella società, se i sacerdoti, le persone consacrate e i laici credenti in Cristo, in fedeltà alla propria vocazione specifica, collaborano in unità; se le parrocchie, le comunità e i movimenti si sostengono e si arricchiscono a vicenda; se i battezzati e cresimati, in unione con il Vescovo, tengono alta la fiaccola di una fede inalterata e da essa lasciano illuminare le loro ricche conoscenze e capacità.
La Chiesa in Germania continuerà ad essere una benedizione per la comunità cattolica mondiale, se rimane fedelmente unita con i Successori di san Pietro e degli Apostoli, se cura in molteplici modi la collaborazione con i Paesi di missione e si lascia anche “contagiare” in questo dalla gioia nella fede delle giovani Chiese.
Con l’esortazione all’unità, Paolo collega il richiamo all’umiltà: “Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri” (Fil 2,3-4). L’esistenza cristiana è una pro-esistenza: un esserci per l’altro, un impegno umile per il prossimo e per il bene comune.
Cari fedeli, l’umiltà è una virtù che oggi non gode di grande stima. Ma i discepoli del Signore sanno che questa virtù è, per così dire, l’olio che rende fecondi i processi di dialogo, facile la collaborazione e cordiale l’unità.
Humilitas, la parola latina per “umiltà”, ha a che fare con humus, cioè con l’aderenza alla terra, alla realtà. Le persone umili stanno con ambedue i piedi sulla terra. Ma soprattutto ascoltano Cristo, la Parola di Dio, la quale rinnova ininterrottamente la Chiesa ed ogni suo membro.
Chiediamo a Dio il coraggio e l’umiltà di camminare sulla via della fede, di attingere alla ricchezza della sua misericordia e di tenere fisso lo sguardo su Cristo, la Parola che fa nuove tutte le cose, che per noi è “la via, la verità e la vita” (Gv 14,6), che è il nostro futuro.
Amen ".
qui troverete tutti i testi:
http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9911174
Non sono compleatamente d'accordo.
RispondiEliminaAlcune cose accadute in Germania non lasciano ben sperare:
forse non so leggere fra le righe e mi sfugge l'abilità diplomatica del Papa, ma mi sembra che nei confronti di Lutero sia sto troppo indulgente e - quasi - riabilitativo.
Ma ciò che mi ha particolarmente preoccupato (qui dibattimo osoprattutto di liturgia, vero?) è stata la ossessiva onnipresente presenza delle chierichette: non credo che ciò fosse mai accaduto. Non credo che ciò sia stato possibile senza darne avviso all'Ufficio delle cerimonie liturgiche del Papa.
Insomma al Papa vanno bene la cappamagna del card. Burke e anche le chierichette.
La liturgia è come il Parlamento: tutti gli orientamenti sono rappresentati.
L'impulso di tutto è dato dal desiderio del cuore: " Fecisti nos ad Te et inquietum est cor nostrum donec requiescat in te" ( sant'Agostino ). Però, come accadde nei primi secoli della Chiesa, la "presa" nella società si ottiene anche attraverso il confronto con la cultura ( quella popolare e quella d'elite ) e l'assimilazione di quanto c'è di valido in essa. Un lavoro di questo tipo venne fatto ai tempi di "Padri della Chiesa". Nel Concilio e dopo si parlò tanto di "inculturazione". Secondo me è mancata, o è rimasta insufficiente l'inculturazione nella concettualità contemporanea al suo livello medio-alto. Tanto per dirne una, l'"unicità" di Gesù, pur intuita da ogni anima vibrante e sincera, in questi tempi di compresenza sul territorio e sui media di tradizioni religiose e orientamenti culturali diversi, richiede da parte di qualcuno nella comunità cattolica ( non certo di tutti ) lo studio serio del Buddismo, oggi scappatoia parareligiosa per ex cristiani ( come fece Henry de Lubac in "Buddismo e Occidente ).
RispondiEliminaTemo che la Germania, americanizzandosi e assimilando concezioni valoriali economicistiche-pragmatiste ( fare, guadagnare e spendere ) si sia staccata dalla sua grandissima tradizione di pensiero, volta alla meditazione dei "massimi problemi" ( quella che aveva dato al mondo un Bach ), con radici fortissimamente teologiche. Non basta denunciare il relativismo, in gran parte effetto dei tempi, ma anche "superarlo", mostrando l'inderogabilità di certi valori oggi ritenuti obsoleti e non interessanti.
infatti, come diceva un blogger, la Cattedra di Pietro è Cattedra di Verità eterna, non un parlamento democratico, che debba rappresentare le DIVERSE ESIGENZE che salgono dal popolo: e così purtroppo è stata ridotta dal CV2 in poi.
RispondiEliminaLa Chiesa si è politicizzata, preferisce il linguaggio diplomatico a quello di Nostro Signore, che comanda di usare il Sì Sì No No.
Chi è il più umile di tutti ?
Esiste un uomo sommamente umile che dobbiamo prendere a modello ?
NO. Solo Maria SS.ma, Concepita senza peccato è la realmente UMILE, perchè pre-redenta e simile a GESU' CRISTO, IL SANTO DEI SANTI : e soltanto Gesù Cristo che è DIO, può dire:
Imparate da Me, che sono mite e umile di cuore.
Solo Lui ! e <span>nella misura in cui gli uomini si conformano A LUI soltanto, vengono da LUI santificati.</span>
Così i più santi sono i più umili, come S. Pio che diceva:
Sono solo un frate che prega .
Rinnegando se stesso, sulla sua croce quotidiana, fino alla kenosis del divieto di celebrare la Messa, che è il Sole del mopndo, si è totalmente conformato a Gesù Cristo, che ne ha fatto, IN QUANTO unito misticamente a LUI, modello di santità per noi, umile allievo alla scuola di santità di Maria, Regina dei Santi.
<span>infatti, come diceva un blogger, la Cattedra di Pietro è Cattedra di Verità eterna, non un parlamento democratico, che debba rappresentare le DIVERSE ESIGENZE che salgono dal popolo: e così purtroppo è stata ridotta dal CV2 in poi.
RispondiEliminaLa Chiesa si è politicizzata, preferisce il linguaggio diplomatico a quello di Nostro Signore, che comanda di usare il Sì Sì No No.
Chi è il più umile di tutti ?
Esiste un uomo sommamente umile che dobbiamo prendere a modello ?
NO. Solo Maria SS.ma, Concepita senza peccato è la realmente UMILE, perchè pre-redenta e simile a GESU' CRISTO, IL SANTO DEI SANTI : e soltanto Gesù Cristo che è DIO, può dire:
Imparate da Me, che sono mite e umile di cuore.
Solo Lui ! e <span>nella misura in cui gli uomini si conformano A LUI soltanto, vengono da LUI santificati.</span>
Così i più santi sono i più umili, come S. Pio che diceva:
Sono solo un frate che prega .
Rinnegando se stesso, sulla sua croce quotidiana, fino alla kenosis del divieto di celebrare la Messa, che è il Sole del mondo, si è totalmente conformato a Gesù Cristo, che ne ha fatto, IN QUANTO unito misticamente a LUI, modello di santità per noi, umile allievo alla scuola di santità di Maria, Regina dei Santi.</span>
Non posso nascondere la grande amarezza che ha pervaso la nostra persona quando abbiamo veduto dalla televisione con conduzione liturgica delle Messe papali in Germania.
RispondiEliminaAnche la musica eseguita sembrava fosse stata imposta per far un dispetto al Papa.
In un paese che negli ulti anni ha veduto l'abbandono quasi in massa dei contributi, ben più incisivi del nostro 8/1000, dei cattolici tedeschi a causa delle tristissime notizie sulla presunta pedofilia di certe frange del clero e anche, occorre dirlo, per l'affare Williamson, il Papa non poteva in nessun modo imporsi sul locale episcopato.
Il Beato Giovanni Paolo II attraverso la sua carismatica persona aveva annullato i potentati curiali rivolgendosi direttamente al popolo.
Ne è capace, come abbiamo veduto, anche Benedetto XVI ma non ha più le forze ...
Le liturgie in terra tedesca soono le immagini più eloquenti di un forte e ricco episcopato sempre più distante da Roma e dal pontefice tedesco.
Una Chiesa assai contaminata dal mondo che non reggerà alle prossime sfide a cui sarà chiamata a breve !
Io, invece, sono molto preoccupato per l'articolo di Socci che ventilava ieri la possibilità che il Papa possa dimettersi ad aprile. Socci non è l'ultimo arrivato e certamente non è un "nemico" di questo Papa. Preghiamo affinchè il Papa possa portare avanti il suo gravoso compito ben oltre il compimento dell'85^ anno..
RispondiEliminaChe foto suggestiva! Allora Egli è davvero il.....SANTO Padre!
RispondiEliminaNessuna suggestione sedevacantista potrà mai più far breccia nella mia mente.
Mi è stato sempre simpatico. Egli è davvero un illuminato, un vero saggio.
Poco dopo la sua elezione mi apparve in sogno e mi parlò...
Anche se noi vorremmo un papa come quelli di una volta, molto simile a Pio IX o Pio X, dovremmo essere contenti di averne già uno così. Non porta la tiara, non siede in gestatoria e non celebra sempre la messa antica. Però Egli è una persona molto sensibile, forse più di tutti noi ed è soprattutto un saggio, uno dei più grandi che ci siano mai stati.
Non si dimetterà. Se lo facesse farebbe del male alla Chiesa e questo lo sa.
RispondiEliminama l'umiltà non è altro che l'umile RICONOSCIMENTO E TESTIMONIANZA della VERITA':
RispondiEliminaLA Verità eterna, e l'omaggio di tutta la nostra persona, anima, cuore intelletto e volontà fino all'ADORAZIONE tributata, in fatti e parole, a Colui che è la Verità in Persona, Nostro Signore, COLUI che davanti al Sinedrio e poi davanti a PIlato ha detto.
"Per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare la Verità".
Lo hanno schiaffeggiato, sputato, flagellato, torturato, trafitto e appeso ad una Croce, condannato a morte per questo:
perchè Egli è venuto a testimoniare la Verità, mostrandoci il Volto del Padre, il Vero Dio Trinitario che in LUI, FIGLIO ETERNO, si è manifestato agli uomini, ed aveva detto, al Giordano e sul monte Tabor:
QUESTI e' IL MIO FIGLIO PREDILETTO: ASCOLTATELO.
Gesù Cristo chiede ai suoi seguaci di seguirlo, in questo, fino al Calvario e alla Croce: TESTIMONIARLO A FATTI E IN VERITA'.
I martiri dei primi secoli e di tutti i secoli della Chiesa l'hanno fatto, sottopposti a immani torture fisiche e morali, in perfetta umiltà e aderenza al Salvatore, uniti a LUI nella Croce di REdenzione, l'hanno fatto.
Il Signore ha dato loro la corona di gloria e santità, come a S. Paolo, che ha COMBATTUTO LA BUONA BATTAGLIA, conservando la Fede E TRASMETTENDOLA ai discepoli e a tutti coloro che convertiva a Cristo , in tutto l'impero, annunciando Cristo Salvatore a TUTTI I POPOLI, come Cristo Signore aveva comandato, senza paura nè vergogna nè rispetto umano o POLITICO OPPORTUNISMO o diplomazia.
La Chiesa rinnovata dal CV2, lo sta facendo questo APOSTOLATO umile e forte, gradito e voluto da Nostro Signore , che ha fatto S. Paolo, Apostolo delle genti ?
Caro Filippo : lo Spirito Santo ha illuminato la tua mente e la Madonna Santissima, Mater Ecclesiae, ti sta ricoprendo con il suo manto glorioso facendoti riegettare le assurde, inconcepibili, inattuabili suggestioni sedevacantiste.
RispondiEliminaUbi Petrus ibi Ecclesia.
Preghiamo con cuore sincero, umile e puro per il nostro amatissimo Papa e per la Chiesa tutta !
Notizia più bella non la potevi scrivere all'inizio di questa giornata ! Ti ringrazio !
la santità consiste non nella "saggezza" umana o grandi risorse personali di accortezza o diplomatico dialogo con i diversamente pensanti, ma soltanto nell'aderenza totale a Nostro Signore, seguendolo su tutta la Via Crucis, fino al Calvario. Per Crucem ad Lucem.
RispondiEliminaLa LUCE ETERNA e l'Eterna Sapienza rifulgono solo dall'alto della Croce; non dai "lumi" personali, dalle umane illuminazioni, non dalla sapienza umana, per quanto grande essa sia.
Non c'è santità senza morte di croce, in qualunque forma Dio ce la presenti, accettata e offerta in unione alla Croce di REdenzione di Nostro Signore.
Cfr. S. Paolo: "Di nessun’altra cosa mi glorierò se non della Croce del Signore nostro Gesù Cristo, sulla quale il mondo per me fu crocifisso e io per il mondo"
Compromessi, concessioni, quanti compromessi ci sono stati, quante concessioni sono state fatte, per tentare di calmare le acque, per non troppo indisporre la Chiesa tedesca?
RispondiEliminaLa Croce portata da una ragazza con a lato due altre chierichette, chierichette onnipresenti, come giustamente sottolineato da Osservatore, la musica scelta e tanti altri elementi presenti durante una Liturgia celebrata dal PAPA che hanno fatto passare il messaggio non solo della loro legittimità ma dell` approvazione del Papa.
Posso facilmente immaginare quanto lunghe e delicate siano stati le discussioni fra Mons. Marini e i cerimonieri liturgici tedeschi, il risultato lo abbiamo avuto sotto gli occhi.
La Redazione, che ha taciuto fino ad oggi, poteva continuare a tacere senza bisogno di mostrarci il bicchiere mezzo pieno. Non che ci interessi guardare solo il bicchiere mezzo vuoto; ma un po' più di obbiettività.
RispondiEliminaMolte cose di questo viaggio mi hanno colpita, alcune favorevolmente, altre no.
Ecco, ad esempio, di Erfurt/Lutero non riesco ancora a parlarne, perché sarei costretta a dire cose che non vorrei mai dire né pensare e preferisco tacere e magari parlarne dopo aver molto pregato...
Egregio Osservatore, di fronte ai tanti soldi dell'episcopato tedesco che può fare il povero e umile Vescovo di Roma ?
RispondiEliminaI Vescovoni tedeschi vogliono riavere i soldi dei tantissimi tedeschi che non hanno più firmato.
Secondo la loro ottica, per questo hanno convinto il Papa a cambiare immagine...., i tedeschi firmeranno se la Chiesa si farà sentire più progressista, accanto ai separati, ai gay e lontana dai Wiilianson e affini ecc ecc ecc
Questa è l'ottica dei vescovi che hanno imposto la'immagine del PaPA IN TERRA tedesca e ... Assisi3 ...
Non riuscendo a scrivere di più perchè la nosTRA POOVERA TASTIERA è disastrata, Vi saluto.
Caro Osservatore sono d'accordo con il Santo Padre: anch'io sono per "la cappamagna del Card. Burke e per le chierichette", ad anche di più!!
RispondiEliminaNon soltanto per questi motivi Benedetto XVI è un GRANDE Papa
"<span>tristissime notizie sulla presunta pedofilia di certe frange del clero" </span>
RispondiEliminaMa vuoi scherzare, caro Amico?
<span>chiedo perciò alla blogger autrice della suggestiva (solo suggestiva) immagine:
RispondiEliminacirca l'UMILTA', quella che ci mostrano i Santi di tutti i secoli, ci spieghi bene,
è forse superbo S. Paolo quando dice:
<span>« Per me il vivere è</span><span> </span><span>Cristo e il morire un guadagno .." ?</span>
e quando dice:
<span>Guai a me se non evangelizzassi !</span><span>
</span>è umile o spavaldo , o superbo, nel dire quel "guai a me" ?</span>
Le persone umili stanno con la faccia a terra, ma il cuore è in alto, dentro quello di Gesù, loro unica speranza, rifugio sicuro, fonte di tutte le grazie.
RispondiEliminaUmiltà vorrebbe che magari tacessi :-D
RispondiElimina<span>sì ! preghiamo per il Vicario di Cristo, che il Signore Gesù Cristo lo renda forte in ogni dura prova di Fede, che dovrà attraversare per rimanere fedele a Lui e al Sacro Mandato da Lui ricevuto, come dovevano e dovrebbero essere tutti i Pietro della storia:
RispondiEliminaperchè il suo piede non vacilli, perchè non cada nel laccio dei cacciatori, nemici di Cristo e della Santa Chiesa, perchè conduca la santa battaglia per conservare la Fede sua e nostra, per custodire il Divino Depositum Fidei, a Lui consegnato, contro tutti gli assalti del mondo incredulo e di satana che ne è il principe seduttore, diffusore di tenebre e caos.
Perchè sia forte della FORTEZZA DEI MARTIRI-> TESTIMONI DI CRISTO, Santi e fecondatori col loro Sangue (fisico o spirituale) di nuova cristianità cattolica, in ogni tempo della Chiesa.</span>
questa delle 9.40 è un'ignobile mistificazione, ispirata da satana, che vuole zittire tutti i testimoni di Cristo, ridurli al silenzio o al politically correct, che purtroppo vediamo usare anche in alte sedi, davanti agli eretici.
RispondiEliminaGesù Cristo Nostro Signore e Salvatore, che ha versato il suo Preziosissimo Sangue per me e per tutti -te compreso- per riscattarci dall'inferno a cui eravamo destinati, e che in ogni Santa Messa rinnova il suo Calvario per me, per i defunti, per il Papa, i vescovi, i sacerdoti e per tutti coloro che a Lui si convertiranno, mi comanda, come a te (se sei battezzato) di TESTIMONIARLO, con parole chiare e forti; come Lui ha detto:
DAI TETTI.
Ed oggi i tetti sono anche questi virtuali.
Una volta , quando la Chiesa non era dialogante, ma MIlitante e Apostolica, questo franco parlare per testimoniare la FEDE davanti agli increduli o tiepidi o sprezzanti (come te adulto schernitore) si chiamava APOSTOLATO DEI LAICI.
Ma questo, ai catechismi di giochi e cartelloni buonisti-conciliari non te lo potevano spiegare. E' vietato da 40 anni parlare di Chiesa Militante e di Corpo Mistico e di Comunione dei Santi.
E' vietato parlare di santità e di peccato, la vita dei Santi, i <span>veri umili</span>, che parlavano a chiare lettere, come S. Padre PIo, è censurata nelle omelie e nelle catechesi.
Questi insegnamenti del Santo Padre sono quanto mai opportuni.
RispondiEliminaInfatti noi, che vogliamo stare con i piedi per terra, sappiamo bene quanto drammatica sia la situazione della Chiesa tedesca e quanto complicato sia risolverla. Soprattutto sappiamo che per poter risolvere quella situazione, che è in fondo specchio di quella globale con vari gradi di gravità, occorre LAVORARE ALLA VIGNA DEL SIGNORE. Ciascuno per la propria parte, come ricorda il Papa. E ciscuno aiutandolo. Noi, che vogliamo stare con i piedi per terra, vediamo che il munus di Governo che spetta al Successore di Pietro, è fortemente IGNORATO quando addirittura apertamente osteggiato e vilipeso. Vediamo che Pietro NON E' ASCOLTATO DA NESSUNO, men che meno i suoi decreti e suoi Motu Proprio...
Per questo ci uniamo a lui, preghiamo e facciamo la nostra parte. Giusto?
<span>Poveracci, mi fanno un po' pena questi pseudotradizionasedevacantisticriptati, che non possono neppure godersi in pace parole e atti di un grande Papa perché sono sempre costretti a criticare (più o meno violentemente) cose fatte dalle stesso Papa che a loro non piacciono. Ma come può osare il Papa turbare costoro? Come può osare andare dai musulmani, dai (perfidi ?) ebrei, nella patria di Lutero? Si, è vero ha fatto tante cose che dovrebbero piacere a costoro, ma se non è tutto come pare a loro, secondo la LORO verità, allora no, non va bene! Poveracci....
RispondiElimina</span>
Non porta la tiara, non usa la sedia gestatoria e non celebra sempre la messa antica....però, se si osserva bene lo stemma sulla stola indossata ad <span>Erfurt</span>...beh, saranno piccole cose ma....
RispondiElimina...preghiamo. Quello che cerco di fare io dopo aver ascoltato certi discorsi su Lutero...
RispondiEliminaMa cosa mi aspetto? In una situazione come quella Tedesca, e generale, posso credere che il tempo sia maturo per rompere gli indugi e le ambiguità?
In una situazione del genere, ringrazio Dio che il Papa abbia mantenuto la scomunica a Lutero e abbia ribadito che l'ecumenismo vero non si applica con scambi di "favori" diplomatici, ma nella Verità!
Poi, che lui abbia parlato favorevomente del percorso di fede del Lutero CATTOLICO (avete fatto caso che i riferimenti al suo percorso di fede risalgono al Lutero ancora Cattolico?), può essere "sopportato"... PER ORA.
Aiutiamo il Papa, finchè siamo in tempo...
Sono meno saggia di te, cara mic...
RispondiEliminaPer quel che riguarda Erfurt e Lutero, non ho visto la diretta, ho letto il discorso del Papa, leggo le analisi ditirambiche dei vari commentatori, ma ho sopratutto l`eco di amici tedeschi che mi parlano di un "omaggio" reso a Lutero, come mi parlavano prima di un pellegrinaggio del Papa sui passi di Lutero.
Ebbene continuo a pensare che quel genere di incontri contribuisce ad alimentare la confusione, i malintesi, le speranze deluse, quelle dei protestanti che non aspettano altro che il riconoscimento delle chiese protestanti, della cena protestante, dei pastori protestanti, insomma una convergenza su posizioni comuni, ma anche di certi ambienti cattolici, guardiamo ciò che ci unisce e facciamo l`impasse su ciò che ci separa, questo non lo ha detto il Papa ma questo è ciò che succede sul terreno dell`ecumenismo fai da te che non sarà che rinvigoritodopo Erfurt.
Insomma un omaggio reso a colui che ha inferto alla Chiesa di Cristo la ferita che conosclamo, mi sconcerta, non si tratta di un dibattito fra teologi ma della salvezza delle anime.
Ai visto a Redazione che succede a ddà in pasto alli bloggisti li vescovi.
RispondiEliminaChe ssè sò abbituati, cianno fatto er gusto cianno fatto, e cianno fatto pure er palato fino.
Tanto fino cianno fatto er palato, che tra chi ve accusa de silenzi e reticenze, bicchieri mezzi pieni e mezzi vvoti, mme sembra dde capi che in pasto magari se gradirebbe er sor "Vescovo"...... de Roma.......
O:-) O:-) O:-)
Lassate perde fateve n'piatto de trippa......
ammazza aò quanto parli. Li santi, che sò umili, erano de poche parole.
RispondiEliminaE er mejio (che per loro è er peggio......) deve ancora venì.
RispondiEliminaTra un mesetto------ ;) :) :-D :* O:-) O:-) O:-)
Sì erano di poche parole, perché allora parlava il Papa per tutti... e diceva la verità. Bastava e avanzava.
RispondiEliminaTu sì, che sai usare la ragione!
RispondiElimina<span>Cioè ?????
RispondiElimina</span>
Attenzione, si accettano solo critiche alla FFSPX !
RispondiEliminaDi nuovo la tiara? Oh che bello, oh che bello! Allora possiamo sperare nel ristabilimento dello Stato Pontificio. E' solo un piccolo segno, però, però.... Si comincia di lì. Anche lo zio Paperone cominciò con un cent. Viva il Papa Re!
RispondiEliminama i SANTI di sempre, specialmente quelli più uniti a Cristo, parlavano anche <span>opportune et importune,</span> soprattutto quando la Verità, cioè nostro Signore, veniva infangata e rovesciata, gettando le anime nel caos o in braccio a satana !
RispondiEliminainfatti S. Padre Pio ha detto, senza paura di attirarsi nemici (tra cui il papa/i papi di allora):
<span>"La chiesa di questo Concilio é una Chiesa senza nocchiero" </span>
<span>
</span>
MA questo vago e INDIFFERENTISTA <span> andare .... d</span>i cui lei sta sproloquiando , in mezzo alle false religioni, agli ADORATORI DI SATANA E ai seguaci di Lutero sovvertitore/distruttore della Santa Messa e della Chiesa, e ai nemici di Cristo, ebrei che sputano sul Crocifisso, e andarci SENZA annunciare Gesù Cristo, è appunto, una NON-TESTIMONIANZA di Nostro Signore: questa è la realtà dei fatti, egr. sig. concilio !
RispondiEliminae qui si sta dimenticando alla grande che Gesù Cristo ha detto:
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi.
<span>MA
RispondiEliminache significa, CONCRETAMENTE, per un piccolo fedele di parrocchia, continuamente costretto a sorbirsi messe e prrediche semi-blasfeme, senza che le sue lievi proteste vengano mai ascoltate,
"aiutare il Papa" ?
- siamo noi pecore che dobbiamo CONDURRE IL Pastore
- o è il Pastore che deve condurre e CUSTODIRE noi, difendendoci dai lupi ?
ci vuole un po' di senso della realtà e piedi per terra, proprio come dice questo post:
dunque, piedi per terra : COME DOVREMMO aiutare il Papa, nelle parrocchie dove le parole "motu" e "proprio" sono vietate , con minacce fatte dall'altare?
dica pure, io son tutt'occhi.....</span>
<span><span>Ma come può osare il Papa turbare costoro? Come può osare andare dai musulmani, dai (perfidi ?) ebrei, nella patria di Lutero?</span></span>
RispondiEliminaChi ha detto che non ci deve andare? Il turbamento non è dovuto alle visite ma al fatto che un cattolico si aspetta che il Vicario di N.S.G.C. vada a trovarli per convertirli, aspettativa puntualmente disattesa.
Nei commenti più che critica ho notato sconcerto.
Riguardo ai perfidi giudei, perché il punto interrogativo? Sì, per i perfidi giudei bisogna pregare, affinché Dio nostro Signore tolga il velo dai loro cuori e riconoscano anch'essi Gesù Cristo, Signore Nostro. Perché non esistono per loro altre vie di salvezza.
O ha paura di affermarlo?
<span>ma mi spieghi poi, egr. sig. Stefano,
RispondiEliminacome si fa parlare di fede cattolica di un uomo che è morto ERETICO, mai PENTITO del suo peccato, che ha trascinato milioni di anime fuori dalla Fede cattolica ?
e lodare un uomo nemico di Cristo impenitente, che sta all'inferno ! come rivelato ad una santa mistica, riferito qui dalla blogger CATERINA63 (quindi credibile per i vari lettori.....) ?
(ma lei, Stefano, ci crede che esiste l'inferno ?....)
e lei se lo chiede QUANTO VALE la bolla
EXSURGE DOMINE del Pontefice del 1520 contro Lutero che non sconfessava le sue TESI ERETICHE ?
E QUANTO VALE quella Bolla Pontificale che condanna UN ERETICO alla scomunica,</span>
<span>davanti agli occhi dei papi post-cv2 ?</span>
DOVE si riconosce qui la famosa CONTINUITA' DEL MAGISTERO ?
Ottimo il post che inaugura il thread: bravo a MIL ancora una volta!
RispondiEliminaChe penosi i commenti dei soliti bisbetici eterni scontenti incapaci volontarî alla gioia semplice del cattolico.
Il Santo Padre è stato semplicemente grande in Germania, il suo insegnamento è stato tosto e chi ne era l'indirizzato ha ben capito: basta leggere i testi nel contesto e sono chiarissimi e felicissimi di straordinaria dottrina e di rimessa all'ordine.
Il discorso fatto a Erfurt ha poi totalmente ridimensionato e ri-indirizzato il senso del dialogo ecumenico con i fratelli luterano dicendo in due parole: fratelli carissimi, ricordatevi che essere cristiani vuol dire difendere i valori tradionalmente cristiani, niente aborto, niente divorzi niente matrimoni (sic) omossessuali, vuol dire lottare tutti assieme contro la secolarizzazione ateista e laicista che ci opprime e non allinearci su di essa.
Ha ricordato che non ci può essere intercomunione con i protestanti e che si può sperare forse qualcosa con gli ortodossi, un giorno forse, quando il primato di Petro sarà riconosciuto ( Freiburg).
Quanto a Lutero la sola cosa che ha detto il Santo Padre è che riconosce <span>la passione di Dio personale dell'uomo Lutero</span>, passione che, nel meglio e nel peggio, dovrebbe contrassegnare ogni essere umano e in particolare tutti i luteriani e i protestanti (per non paralre dei cattolici), passione per Cristo che non si riscontra più tanto nelle comunità ecclesiali luterane troppo assimiliate e mondanizzate.
In fatto di ecumenismo il Santo Padre ha detto loro: incominciate già ad avere la stessa passione per Dio che aveva il vostro fondatore, convertitevi, aiutate i cattolici e gli ortodossi a salvare le nsotre società anestetizzate spiritualemente e nemiche di Cristo: questo è il campo dell'ecumenismo effettivo al giorno d'oggi.
Grande e umile questo nostro Papa! Hodie, Ubi Benedictus XVI , Ibi Ecclesia! I.P.
Il suo pensiero sottende il fatto che lei si è come San Paolo e evangelizza meglio del Papa.
RispondiEliminaAlla faccia dell'umiltà.
Memory,se lei tace O:-) fa miglior figura!
ma Cesare,
RispondiEliminacostoro dimenticano, o poveracci non sanno, perchè nelle catechesi ed omelie filo-conciliari NESSUNO più lo insegna, che GESU' STESSO, a quei giudei che rifiutavano di accettarlo come Messia, pur dopo aver visto le sue opere che erano da Dio, dice apertamente:
VOI avete per padre non Abramo, ma il demonio !
perchè sapeva benissimo che quelli tramavano per ucciderlo, PROPRIO perchè avevano capito che era il Figlio di Dio !
<span>straordinaria dottrina</span>
RispondiEliminaQUALE ?
rimessa nell'ordine
QUALE ?
A Erfurt il papa ha avuto parole profonde sulla demondanizzazione della Chiesa, sulla necessità di abbandonare ricchezze e privilegi per ritrovare la povertà terrena che dovrebbe esserle connaturale, sul valore da attribuire a chi non crede, ma cerca, superiore a quello dei credenti di routine. Qui ci si continua a baloccare con le chierichette, con le tiare e magari con il ritorno degli assistenti al soglio. Se il tradizionalismo vuole avere un ruolo sarà bene che voli un po' più alto, altrimenti morrà per asfissia
RispondiElimina<span>C'è poco da fare... propio non riusciamo a sottrarci a quest'opera di pesatura dei termini. Eppure dovremmo sapere che chi pesa le parole pesa i pensieri! Leggete 1984 di Orwell e capirete perché il Socing imponesse una neolingua sempre più rimaneggiata. Affinché, col tempo, nessuno fosse più in grado di articolare un pensiero valido per poter degnamente contrastare coloro che avevano schiavizzato il mondo.
RispondiEliminaIl processo avvenuto in relazione ai perfidi iudaei rappresenta un caso decisamente emblematico. Ma chi fatica a comprendere non dovrebbe far altro che andare leggermente a ritroso per rendersi conto che quel perfidi sta per increduli. Qualcuno, di certo non spontaneamente, ne ha traslato il significato nell'arco del tempo, dandogli una connotazione negativa, arrivando ad essere l'equivalente di malvagio. Ma anche qui ci sarebbe da ridire, dato che il termine malvagio potrebbe benissimo derivare dal latino male levatus, ossia male allevato. Insomma, nel primo caso la perfidia sta etimologicamente ad indicare un'ostinata non adesione alla Verità. Nel secondo caso, dandolo per buono, la malvagità si riferisce all'essere stati condotti su una strada sbagliata.
Ma scusate un attimo. Quanto appena rilevato non è forse vero per gli ebrei? Oppure anche voi credete che loro non necessitino di Cristo per salvarsi, e che basti e avanzi la Vecchia Alleanza? Va bene che nemo propheta in patria, ma non capisco questo sottilissimo antisemitismo nei confronti di Nostro Signore. Forse perché era ebreo pure lui, tutto ciò che andò predicando non vale anche per il suo popolo?
L'altro giorno un utente, altrove, si è risentito perché ho utilizzato il termine infedele riferito ad un mussulmano. Fermo restando che nutro una profonda stima per certi veri mussulmani, ma vorrei capire il perché di tanto clamore. Sì è vero, è un termine forte oggigiorno. Ma addirittura considerarlo superato...
Se il termine infedele è superato, lo è allora anche la nostra Fede, quindi non vedo il perché continuare a crederci. Il Catechismo di san Pio X parla chiaro a riguardo, evidenziando che tra gli infedeli rientrano anche i non battezzati che professano la fede di Maometto. Doveva forse stilare pure un dettagliato elenco?
Gente, per carità, facciamo attenzione a queste che sembrano minuzie ma che in realtà fanno la differenza. il tanto vituperato perfidi iudaei rappresenta una forte invocazione, pregna di carità, affinché gli ebrei si convertano. Non è un dito puntato! Certo, sarebbe anti-storico negare certe derive passate, in un periodo in cui la Chiesa era forte e alle spalle aveva un clero che spesso, oltre a non essere all'altezza, era pure troppo potente. Ma smettiamola con la vulgata che vuole il popolo ebraico intoccabile a causa dell'Olocausto. Quella è stata una tragedia, non una scusa.
Il Vero Sacrifico è uno solo, quello del Calvario, e vale per noi Gentili come vale per tutti gli ebrei passati, presenti e futuri sparsi sulla terra!</span>
a Tripparo', ma che tte meravigli! Er tradizionalista a dda convertì quer modernista che regge er Vaticano. E qui li casi so' due: o jè finisce come li romani de na vorta, che annarono per convertì e convertiti furono, o sennò, se li lasseno troppo a brijje sciorte, ar momento giusto vedrai come te menano!
RispondiEliminaSì, sì tutti poveri. Vendiamo le chiese. Vendiamo il Vaticano.
RispondiElimina<span><span><span>Più che volare alto, direi ci sia bisogno che il tradizionalismo inizi a
RispondiElimina"stare con ambedue i piedi per terra".
Una buona iniezione di umiltà non fa mai male O:-) :-P </span></span></span>
A trasteverì, questi: le pijiano e basta! :-D
RispondiElimina<span>Sono d'accordo con te e, attenunado ma distinguendo, ora ne ho detto qualcosa, che deve essere ancora approfondito, ma intanto è l'essenziale:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2011/09/note-su-benedetto-xvi-erfurt-e-lutero.html</span>
La povertà evangelica e la demondanizzazione della Chiesa non devono e non possono mai riguardare la liturgia, per la quale ogni ricchezza cerimoniale e rituale non sarà mai sufficiente a ricoradrci la gloria di Dio in Cielo.
RispondiEliminaLa povertà evangelica e francescana a cui fa riferimento Benedetto XVI è essenzialmente UMILTA' dello spirito, non certo iconoclastia religiosa e pauperismo liturgico e celebrativo, anzi!
(ma lei, Stefano, ci crede che esiste l'inferno ?....)
RispondiEliminaCHE C'ENTRA QUESTA DOMANDA CON TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO? E CHE C'ENTRA QUELLO CHE LEI HA SCRITTO SU LUTERO, CHE OVVIAMENTE CONDIVIDO, CON L'ACCENNO CHE IL PAPA HA FATTO AL PERIODO DEL LUTERO CATTOLICO? E NON AL LUTERO ERETICO?
CHE C'ENTRA, SE NON PER FARE UN PO' DI POLEMICA IN PIU'?
Vuole sapere come fare per aiutare il Papa? Ebbene, in parrocchia faccia la sua parte, ricevendone veleno e soprusi.
<span>Io per ora mi limito a vergognarmi di e per lei!
RispondiElimina</span>
<span>Dovrebbe conoscere quanto segue, oppure lei è finto ?</span>
RispondiEliminaOremus et pro Iudaeis
Ut Deus et Dominus noster illuminet corda eorum, ut agnoscant Iesum Christum salvatorem omnium hominum.
Oremus. Flectamus genua. Levate.
Omnipotens sempiterne Deus, qui vis ut omnes homines salvi fiant et ad agnitionem veritatis veniant, concede propitius, ut plenitudine gentium in Ecclesiam Tuam intrante omnis Israel salvus fiat. Per Christum Dominum nostrum. Amen.
Non vedo perfidi da nessuna parte....
<span>E evidente che gli ebrei hanno bisogno della salvezza portata da Gesù Cristo, su questo non discuto.</span>
RispondiEliminaMa lo slittamento semantico delle parole è un dato di fatto, di cui bisogna tenere conto. Oggi "perfidi" è compreso in modo diverso, e di questo occorre tenere conto. E infatti Benedetto XVI ne ha tenuto conto, cambiando (anatema sit! la liturgia di sempre cambiata...) il testo della preghiera del venerdi santo. Il Papa, oltre a essere un uomo di fede, è intelligente. Altri qui sopra lo sono molto, ma molto, ma molto meno.
@Tripparolo,
RispondiEliminase volevi essere spiritoso mi sembra che non ci sei riucito
Anche a me non piacciono le chierichette...però bisogna dire una cosa: o i parroci/vescovi non le usano più oppure non si può pensare che esse non compaiano alla messa papale (del tipo un po' ti vengo bene e allora servo messa e un po' no e allora mi mandi via).
RispondiEliminaCaro Claudio,
RispondiEliminaabbiamo capito da mo' che sei d'accordo con le chierichette e anche di più (sacerdozio femminile?).
Spiegami allora, ti prego, perchè vai alla messa tridentina
Osservatore, è vero, forse lui è convinto dell`intelligenza e acutezza delle sue strofette ma ll suo non è humour, è solo banalissimo sarcasmo a buon mercato, è solo scherno e disprezzo, è a quel livello di forma e sostanza che si trovano o, meglio, ristagnano i suoi "contributi".
RispondiEliminaNe hai letto uno, li hai letti tutti, prevedibili e scontati.
<span>Umiltà non è silenzio, ma il frutto di una terra fertile perché bagnata dalla Grazia. Questo è davvero humus!</span>
RispondiEliminaVero cara Luisa,
RispondiEliminale mando un saluto cordiale
I giudei non sono quindi più 'increduli'? Non bisogna dirlo per essere 'intelligenti'?
RispondiEliminaAnnacquare le preghiere per esserlo ancora di più? Cedere alle intimazioni di non chiedere a Dio la loro conversione in quanto non ne hanno bisogno, per dimostrarsi intelligentissimi?
Mi chiedo come sia possibile per un cattolico anche solo ipotizzare per i giudei una via di salvezza che non comporti il riconoscimento di Gesù Cristo quale Figlio di Dio.
Come è possibile alla luce di quanto la Chiesa ha sempre insegnato?
Infatti Dio ha talmente amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna. Poiché Dio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mndo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato, ma chi non crede è giudicato perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
Gv. III, 16-18
Qui credit in Filium habet vitam aeternam; qui autem incredulus est Filio non videbit vitam, sed ira Dei manet super eum.
Gv. III, 36
La sua collera E', essa E', fin da ora su chi non crede nel suo Figlio.
Caro Cireneo,
RispondiEliminaLei ha perfettamente ragione. Il peggior danno alla tradizione lo fanno questi fissati (per fortuna sono pochi) che non solo non comprendono nulla di teologia, ma ignorano persino le più banali categorie filosofiche. Che questi signori si fondino una loro setta, oppure, se vogliono continuare a dirsi cattolici, portino il dovuto rispetto al Santo Padre, anche se, per loro difetto, non sono in grado di comprendere le sue parole.
studio serio del Buddismo per essere in grado di fare i dovuti distinguo, naturalmente!
RispondiEliminaUsa il plurale maiestatis?
RispondiEliminaNon credo che Papa Benedetto non "abbia più le forze". Ha dimostrato di averle e di saperle anche ben spendere, pur con qualche encomiabile sforzo.
La sua grande capacità non è in discussione. Quel di cui ci capita di sentire la mancanza è un Annuncio chiaro e forte e cattolico.
<span>A menaje sarà, per bbene suo, Colui che normarmente nun le dà a nessuno, ma le ha pijate pe' tutti...</span>
RispondiEliminaCaro Simon,
RispondiEliminastavolta è proprio andato fuori bersaglio.
Sull'attegiamento del Papa - in terra di Germania - nei confronti di Lutero, io ho espresso sì qualche riserva, aggiungendo però che magari mi è sfuggita la sua abilità diplomatica.
Ciò che invece mi ha stupito - e molto - è stata la dimensione liturgica del viaggio:
alla messa di Berlino (diocesi retta, da poche settimane, dall'ottimo ex vescovo ausiliare di Colonia) abbiamo udito musiche e canti (mentre veniva distribuita la comunione) che si addicono a una discoteca più che a una liturgia papale.
E poi le chierichette: dappertutto, anche in posizioni tutt'altro che marginali.
Neppure con mons. Piero Marini si era arrivati a tanto.
Proprio Lei (Simon) che un paio di mesi fa aveva scritto osservazioni molto acute sulla presenza delle chierichette, non è rimasto stupito dalla loro "invasione" nelle messe del Papa in Germania?
a tripparò: oggi nun'è giorno de trippa: è lunnedì!
RispondiEliminaancora chiedi conforto ai modernisti ? Con i nemici si combatte non si dialoga . Scusate lo sfogo poco politicamente corretto !!!!
RispondiEliminaTi prego narraci di queste sublimi rivelazioni private
RispondiEliminaNon credo che siano delle immagini ritoccate al computer : è una geniale inquadratura fatta da un bravo fotografo nel momento, coincidente, del tramonto del sole e del discorso conclusivo del Papa prima di partire.
RispondiElimina" Caterina" me le ha mandate diverse ieri pomeriggio ma solo stamattina molto presto ne ho postata una sola.
Saluti.
<span>A quanto pare alcuni (di qualunque estrazione ecclesiale e para-ecclesiale) su queste pagine conoscono solo il linguaggio del "capello spaccato in quattro". Va bene. Cominciamo da qui:
RispondiElimina"<span>Il Papa, oltre a essere un uomo di fede, è intelligente. Altri qui sopra lo sono molto, ma molto, ma molto meno."</span>
C'è bisogno di sottolineare il fatto che il Papa sia "molto più intelligente di noi che scriviamo su un blog"? E soprattutto...<span>altri</span> sottindende <span>non tutti</span>. Ergo qua dentro c'è gente che invece se la gioca con il Ratzinger fine studioso. Bene. Neanche un accenno al fatto che il Papa, in quanto Dolce Cristo in terra, sia e debba essere "più in alto" rispetto a noi non quanto ad intelligenza, bensì in Amore.
Tolto ciò, non capisco l'estratto da lei riportato: "Oremus et pro Iudaeis..." etc. L'errato ma comune e diffuso valore semantico che lei attribuisce alla parola perfidi, andrebbe semmai accolto in ambito di lingue moderne. In altre parole, perfido può "stonare" in lingua italiana: di conseguenza limitiamoci a sostituirlo con il termine increduli in sede di traduzione. Ma la lingua latina, in quanto "lingua morta" - nel senso che non è soggetta ad alcuna evoluzione - mantiene quel senso e nessun altro successivamente attribuito in lingue derivate.
Il problema è che alcuni (non tutti!) di coloro che scrivono qui dentro sentono di aver capito tutto. Non contenti della loro somma e definitiva consapevolezza, vengono a reclamare il diritto di esternare la loro divina presa di coscienza con l'intento di limitare il percorso altrui. Dietro il paravento del Magistero, confondono la doverosa ubbidienza con il cieco assenso, mandando bellamente a puttane secoli e secoli di speculazioni e di pensiero.
Io, nel mio piccolo, sono fermamente convinto che la Fede (dono di Dio) sia ragionevole, e che con le armi dell'intelligenza (anch'essa dono di Dio) si possa dar ragione di tale Fede. Né una pseudo-credenza acritica, né un'analisi ipercritica. Il cattolicesimo è anzitutto equilibrato. Nel medioevo, tempi bui (sic), certe cose s'insegnavano: anzitutto l'Amore, immediatamente dopo l'Intelligenza.
Spesso e volentieri nei commenti agli articoli qui pubblicati trovo spunti molto interessanti. Tuttavia l'ambiente da bar al lunedì mattina dopo la domenica di campionato che si è venuto ad instaurare, rischia di minare seriamente l'efficacia di certe discussioni potenzialmente parecchio fruttuose. Volete continuare a "scannarvi" anziché dibattere, cercando di mostrare perché la Verità stia da una parte invece che da un'altra? Accomodatevi pure, purché non pretendiate che ognuno di noi vi segua per questa strada senza sbocco.</span>
<span>Cesare, ma questa la conosci o no ? La preghi te, che io sappia, mica io....!</span>
RispondiElimina<span>Oremus et pro Iudaeis
Ut Deus et Dominus noster illuminet corda eorum, ut agnoscant Iesum Christum salvatorem omnium hominum.
Oremus. Flectamus genua. Levate.
Omnipotens sempiterne Deus, qui vis ut omnes homines salvi fiant et ad agnitionem veritatis veniant, concede propitius, ut plenitudine gentium in Ecclesiam Tuam intrante omnis Israel salvus fiat. Per Christum Dominum nostrum. Amen</span>
Don Stefano, per cortesia, basta con questo disgustoso ricatto moralistico: pensi a fare il suo e non giudichi gli altri. Lei crede che sia agevole gestire lo sconcerto di questi atti ambigui, fatti per compiacere gli eretici ed i loro fiancheggiatori? Possibile che lo scandalo che ne deriva non sconcerti più alcuno?"Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre" (Lc, 19,40)
RispondiEliminaBravo: vero esempio di carità cristiana:"portate gli uni i pesi degli altri". (Gal 6,2)
RispondiEliminaImperiese ha ragione perfettamente !
RispondiEliminaAnche in questo caso ci vorrebbe un chiaro e definitivo pronunciamento : senza se e senza ma !
Vorrei poter dire a Osservatore che ha torto.
RispondiEliminaNon lo posso fare.
@ concilio delle 12.43: che ne dice di questa?
RispondiEliminaOremus et pro Iudeis,
ut, ad quos prius locutus est Dominus Deus noster,
eis tribuat in sui nominis amore
et in sui foederis fidelitate proficere.
Oratio in silentio Deinde sacerdos
Omnipotens sempiterne Deus,
qui promissiones tuas Abrahae eiusque semini contulisti,
Ecclesiae tuae preces clementer exaudi,
ut populus acquisitionis prioris
ad redemptionis mereamur plenitudinem pervenire.
Per Christum Dominum nostrum
Questa è quella che recita il Papa il venerdì santo: la sua è ad uso di quei tardoni dell'Ecclesia Dei (adflicta)
<span>A me piace. Ma non si parla di "perfidi".
RispondiElimina</span>
Eh, si; intanto andate a beccarvi le vostre messe all'addiaccio, che io la mia bella casula di broccato me la tengo stretta; e poi il camauro, così old fashion ..... Armiamoci e partite!
RispondiEliminaGiusto: coerenza!. E mica le si può confinare al lavaggio, stiraggio e inamidaggio delle tovaglie; sacerdozio alle donne: coerenza!
RispondiEliminaQuella da te riportata è la versione che ho definito sopra 'annacquata' per la seconda volta (la prima 'diluizione' risale se non sbaglio al 1959, uno dei primi atti di Giovanni XXIII). Il Santo Padre... ha ceduto (nella migliore delle ipotesi, e anche in questo caso non c'è nulla di cui rallegrarsi) alle pressioni dei seguaci dei crocifissori di N.S.G.C. e di coloro che, all'interno della Chiesa, ne portano avanti da decenni le istanze.
RispondiEliminaLa preghiera, <span>come ben sai</span>, è questa:
Oremus et pro perfidis Judaeis: ut Deus et Dominus noster auferat velamen de cordibus corum: ut et ipsi agnoscant Jesum Christum dominum nostru.
<span>Non si risponde Amen, non si dice Oremus, o Flectamus genua, o Levate, ma si dice subito:</span>
Omnipotens sempiterne Deus, qui etiam judaicam perfidiam a tua misericordia non repellis: exaudi preces nostras, quas pro illius populi obcaecatione deferimus; ut, agnita veritatis tuae luce, quae Christus est, a suis tenebris eruantur. Per eundem Dominum. Amen.
<span>Fra quella che piace a lei e quella che piace al Papa, mi permetterà, ma io non ho dubbi in proposito. Senza niente di personale, beninteso....
RispondiElimina</span>
Al solito c'è qualcuno che facendo finta di non capire nulla cerca di buttar polvere negli occhi.
RispondiEliminaSulla questione del sacerdozio femminile c'è un pronunciamento ex cathedra del Magistero ( il Beato Giovanni Paolo II ).
Certamente chi non legge i documenti del Magistero non lo può sapere, ancora.
<span>Come sempre: quando il Papa fa qualcosa che vi piace, allora è un grande. Quando, come in questo caso, non siete d'accordo con il Papa, allora lui ha ceduto a pressioni, oppure non era informato, oppure non so cosa. Pensare che, in ogni caso, ha ragione Lui, no eh?
RispondiElimina</span>
<span>don Stefano? ! ma perchè , mica è un sacerdote ?
RispondiEliminae comunque, vorrei sapere, chi lo autorizza a rivolgersi ai bloggers con quel tono di inaudita arroganza ? come si permette di intimare di fare la mia o nostra parte ? MA che ne sa il sig, Stefano, se e come ognuno di noi abbia fatto la sua parte ?
ci sta lei nelle nostre parrocchie ? </span><span>io sto appunto lamentando che NON E' POSSIBILE in alcun modo aiutare il Papa, per il semplice motivo che IL PAPA non aiuta noi ! e sa perché ?..... perchè non ci difende abbastanza dai lupi: i prepotenti (gruppi parrocchiali-diocesani-episcopali+ MOVIMENTI), tutti i parroci inchinati ai vescovi, filo-conciliari e modernisti compatti schierati contro il Papa, COMANDANO loro ! sono loro i POTENTI, che fanno il bello e il cattivo tempo, non se n'è accorto ? E se una pecora sta con il capestro stretto intorno al collo, fatto di tante minacce ricatti e intimidazioni, COME FA a fare la sua parte, quale voce può avere se la imbavagliano e la minacciano in cento modi, parrocchiano/a o sacerdote che essa sia ?</span>
<span>e qui adesso le pecore si lamentano e c'è il sig, Stefano che le BASTONA, per colmo di sciagura, con la scusa di sostenere il papa....cioè schiacciate dai potenti e BASTONATE dai cosiddetti fratelli, colpite dunque e soffocate dal basso e dall'alto ....roba da matti !
e allora il sig. Stefano che sa tutto di tutti, al punto da intimare con arroganza "faccia la sua parte!", dovrebbe dire una buona volta qual è la parte di un poveraccio a cui è tato insegnato ad OBBEDIRE AL PARROCO , che è l'autorità superiore DIRETTA dei parrocchiani, o sbaglio ?
- SE un vescovo o un parroco ORDINA: "NON osate chiedere la Messa antica" !
- e il papa dà -sulla carta- la possibilità di chiederla, <span>ma non impone nulla,</span> perchè tutto deve essere messo al vaglio dei vescovi, COME fanno i poveri fedeli a capire A CHI devono obbedire ?
->> al parroco che dice NIENTE MESSA ?
->> o al Papa che sulla carta dice "Dite Messa come vi pare" ?
Invece di inveire schiacciando e opprimendo i fratelli, (con quale carità poi....), che sono le VITTIME della situazione CAOTICA che la Chiesa vive, il sig. Stefano dovrebbe dire chiaramente e semplicemente: </span>
<span> A CHI questi sventurati devono OBBEDIRE ?
perchè mi pare che dal suo dire <span>"aiutiamo il Papa"</span>, molto teorico e generico, non si capisce affatto !
</span>
ormai si è capito: ci sono al mondo dei bei tipi che quando vedono un prepotente che aggredisce un poveraccio INERME, QUELLI danno la colpa alla VITTIMA !
RispondiEliminae anzi aiutano l'aggressore a picchiarla e divorarla, vero Stefano78 ?
No Concilio, non è quella che piace a me, è quella che i Pontefici fino a Pio XII hanno ritenuto coerente con la dottrina cattolica.
RispondiEliminama si deve continuare a fare il coretto (ce lo impone il regime e i suoi utili leninisti idioti)
RispondiElimina"Che bei vestiti ha l'imperatore!"
ci vorrà un bambino che ridendo dica: "Ma non lo vedete che l'imperatore NON HA alcun vestito?"
<span>E che il successore di quei pontefici, attualmente regnante, ha legittimamente pensato di dover cambiare.
RispondiElimina</span>
<span>Lutero disse durante la "guerre des paysans"
RispondiElimina<Andate contro i contadini assassini e ladri, ognuno deve darsi da fare per abbatterli, strangolarli, accoltellarli come puo',
segretametne o pubblicamente come si abbatte un cane con la rabbia" >
A Erfurt il papa ha lodato quest'anima perturbata e distruttrice chiedendoci di riscoprirne la grande religiosità ??? dicendo
"La fede profonda di Martin Lutero … che ha messo al centro della sua viota la ricerca di Dio misericordioso, interpella oggi noi tutti"
</span>
non sono necessarie le categorie filosofiche per aver fede e salvarsi l'anima: tutti quelli che Gesù ha convertito, nella sua vita pubblica terrena e poi nella storia della Chiesa NON ERANO FILOSOFI: erano uniti a Lui, erano assetati di Lui, hanno nutrito l'anima a LUI il Santo dei Santi, Gesù che ha donato loro la santità.
RispondiEliminaaltro che filosofia !
I Santi in 19 secoli e mezzo S. Giovanni Bosco, s. Domenico Savio, S. Teresina, S. Bernadette , S. Caterina Labourè, S. Gemma Galgani, i Beati pastorelli di Fatima, tutti i Santi di 1950 anni, che CATEGORIE FILOSOFICHE conoscevano ?
ma secondo lei, COME hanno potuto diventare santi ?
E maria SS.ma, la Madre di Gesù, sig. Fax, mi spiega quale categoria filosofica ha imparato ?
che filosofia ci insegna la Madre Di Gesù ?
Lutero é stato condannato come eretico infallibilmente. Basta come argomento ?
RispondiEliminaSa, io non ho fatto le scuole alte come lei, ma mi sembrava di aver capito, mi era stato riferito, mi avevano detto che ci può essere un legittimo, per carità legittimo, moderato, quodammodo, in continuità con la tradizione, progresso nel dogma; ermeneutica della continuità. Un papa bolla ed uno sbolla! Sacerdozio alle donne !!!!!
RispondiEliminaForse farebbe bene ad informarsi che un pronunciamento solenne "ex cathedra" non si può "sbollare".
RispondiEliminaQualsiasi prete cattolico glielo potrebbe spiegare bene in qualsiasi parrocchia cattolica .
Cordialmente.
ha dimenticato di dire che Lutero aveva cominciato bene. Ma poi...
RispondiEliminaNon avevo dubbi: a quando la circoncisione?
RispondiElimina<span><span>E che il successore di quei pontefici, attualmente regnante, ha legittimamente pensato di dover cambiare.</span></span>
RispondiEliminaOvvio.
Bisognava adeguarla alla 'nuova' dottrina.
Lo vada a riferire al papa dell'abolizione del limbo!
RispondiEliminaRicambio con i medesimi sentimenti.
é l'ora di rileggersi i 41 errori di Lutero condannati dalla bolla papale Exsurge Domine
RispondiEliminahttp://www.cattolicesimo.eu/index.php?ind=reviews&op=entry_view&iden=798
<span>Errori di Martin Lutero</span>
1. E’ sentenza eretica, ma largamente seguita, che i sacramenti della Nuova Alleanza danno la grazia giustificante a coloro che non vi pongono ostacolo.
9. Quando vogliamo confessare tutto in modo completo non facciamo altro che questo: non vogliamo lasciare nulla da perdonare alla misericordia di Dio.
11. Non confidare in nessun modo di essere assolto a motivo della tua contrizione, ma per la parola di Cristo: "Tutto ciò che scioglierai" ecc. [Mt 16,19]. In questo confida, io dico: se tu hai ottenuto l’assoluzione del sacerdote, e credi fermamente che tu sei stato assolto, sarai stato assolto davvero, qualsiasi cosa sia in quanto alla contrizione.
12. Se, per assurdo, colui che si confessa non fosse contrito, oppure il sacerdote assolvesse non sul serio, ma per gioco, se tuttavia egli si crede assolto, è assolto con assoluta certezza.
17. I tesori della chiesa, da cui il papa trae le indulgenze, non sono i meriti di Cristo e dei Santi.
18. Le indulgenze sono dei pii inganni dei fedeli, e dispense dalle opere buone?
19. Le indulgenze, per coloro che veramente le acquistano, non hanno valore per la remissione della pena dovuta alla giustizia divina per i peccati attuali.
20. Si ingannano coloro che credono che le indulgenze sono salutari e utili per il bene dello spirito.
24. Bisogna insegnare ai cristiani più ad amare la scomunica che a temerla.
25. Il pontefice romano, successore di Pietro, non è il vicario di Cristo sopra tutte le chiese del mondo intero, dallo stesso Cristo costituito nel beato Pietro.
26. La parola di Cristo a Pietro: "Tutto ciò che scioglierai sulla terra" ecc. [Mt 16,19] si estende soltanto alle cose legate dallo stesso Pietro.
27. È certo che non è affatto in mano della chiesa o del papa lo stabilire gli articoli di fede, e anzi neppure le leggi morali o delle opere buone.
32. L'opera buona compiuta nel modo migliore, è peccato veniale.
Caro signor Ma, i casi sono due: o lei equivoca perchè non capisce o lei equivoca perchè non vuol capire. In ogni caso equivoca. Non dico che occorrono categorie filosofiche per salvarsi. Dico che per parlare di teologia, bisogna conoscere la materia o almeno, possedere qualche categoria filosofica. In caso contrario, il buon cattolico non si mette a cercare il pelo nell'uovo in ciò che dice e fa il Papa: lo segue o, almeno, non lo attacca saccentemente in pubblico.
RispondiEliminaPurtroppo la ribalta di internet permette a tutti di credere di poter dire tutto su tutto. Non è così: unicuique suum.
<span>certo....anche gli apostoli la notte del Giovedì Santo sono fuggiti, impauriti e scioccati perchè videro che il loro Maestro veniva catturato come un volgare malfattore, e Lui l'aveva detto: "Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte..."; e Simon Pietro si vergognò di Gesù quella sera, al punto che lo RINNEGO' 3 volte !
RispondiEliminaforse a qualcuno non è ben chiaro, ma ad Assisi3 sarà la terza volta che Pietro -agendo da Simone e tralasciando dentro di sè la veste di Vicario di Cristo (che però esteriormente APPARIRA' al mondo, questo è il guaio....)- rinnegherà Nostro Signore, in rappresentanza di tutta la Chiesa ;
altrimenti si dica qui una buona volta CHE COSA insegna Assisi3 ai cattolici e ai VARI credenti e non- di tutto il mondo .
Qual è lo scopo APOSTOLICO o EVANGELIZZATORE DI ASSISI 3 ?</span>
"e comunque, vorrei sapere, chi lo autorizza a rivolgersi ai bloggers con quel tono di inaudita arroganza ? come si permette di intimare di fare la mia o nostra parte ?"
RispondiEliminaEh sì. Mi rendo ben conto che ho OSATO INTIMARE AI BLOGGERS (perchè, non sono PERSONE?) di "fare ognuno la sua parte"! Già! Un'arroganza INAUDITA davvero! Come altrettanto arrogante e saccente supplicare di unirsi per affrontare insieme la crisi! Senz'altro sono colpevole di delitto se chiedo di trarre le conseguenze dalla situazione che tutti definiscono assurda e tragica, ma che ogni volta, magicamente, diventa "gestibilissima". Basta che il Papa faccia un decreto, un po' di scomuniche e tutto torna "normale". Basta che il Papa cacci via quello, rimuova quell'altro, e tutto si sistema! E' certamente il Papa che non lo fa e non lo vuole fare! E' il Papa che si "diverte" a far rimanere i fedeli in questa situazione. E' il Papa che ha rinunciato al suo mandato. E' il Papa che è colpevole di tutto. Lui e i suoi predecesori. Certo. I fedeli hanno in diritto di attaccarlo, e anche il diritto di ribellarsi.
Per quanto mi riguarda, l'esperienza che sto facendo mi sta aprendo gli occhi anche su una parte di fedeli, emersi dopo le scelte Tradizionali DEL PAPA regnante, che non hanno nessuna intenzione di accettare nessun altro modo per uscire dalla crisi se non quello che VOGLIONO si attui.
Quello che mi insegano i Santi è altro. Ma si sa. Anche loro sono degli arroganti! Anzi lo sono di più. Visto come si esprimevano...
Corro subito a dire che io non mi paragono ai Santi! PER CARITA'! Dico solo che un certo metodo, usato tradizionalmente dai fedeli cattolici, sembra che abbia perso completamente la sua fattibilità, oggi...Perchè?
Addirittura io "schiaccio e opprimo" (MANCO FOSSI SADDAM HUSSEIN!) per quello che affermo! Chiedo scusa a chi ho schiacciato e oppresso. Pensavo di potermi esprimere. Ma mi rendo conto che più va avanti il tempo e più la cosa si fa difficile. Perchè le grida di chi non vuole ragioni si fanno più forti di chi cerca di TROVARE INSIEME una via per lavorare tutti nella Vigna Santa.
Volevo rassicurare che non sono Sacerdote. Sarebbe un onore immeritato. Sono solo uno che cerca di fare la sua parte, anche qua, dovendo farla prima di tutto nella parrocchia, luogo sommamente difficile in cui le sofferenze aumentano sempre di più per chi vuole però rimanere nella Fede che ha ricevuto in dono.
ma il Papa - SE sta parlando per insegnare A TUTTI, come una volta i papi facevano, e NON DA DOTTORE O FILOSOFO o prof. privato- dovrebbe usare un linguaggio CHIARO PER TUTTI, non ermetico o solo per addetti alle scienze teologiche e filosofiche, non le pare ?
RispondiEliminase l'incontro di Erfurt e dintorni NON DEVE insegnare nulla ai piccoli fedeli , mi spiega per favore, A QUALE utilità della Chiesa intera è stato fatto ?
Dica dunque se il viaggio del Papa in Germania è un evento
APOSTOLICO
O POLITICO-DIPLOMATICO.
Tertium non datur.
Lo stesso dilemma vale per Assisi3.
COME fanno i poveri fedeli a capire A CHI devono obbedire ?
RispondiEliminaTeoricamente, dovremmo saperlo a chi obbedire..
e anzi aiutano l'aggressore a picchiarla e divorarla, vero Stefano78 ?
RispondiEliminaCerto. Come no. Aiutano i carnefici quelli che incitano i fratelli a rimanere fedeli, nonostante le sofferenze, e cercano di trovare la via della soluzione INSIEME, cercando l'unione effettiva e affettiva col Santo Padre...
PS sulle chirichette: Nostro Signore ha riservato il sacerdozio agli uomini. I bambini e le bambine che servono all'altare, come si sa, non sono sacerdoti. Personalmente ritengo utile che, dal punto di vista educativo, siano assegnati ruoli diversi alle bambine, ma temere che la Chiesa cattolica, che continua a prendersi lo scherno del mondo per la sua fedeltà a questa misteriosa indicazione di Cristo, apra chissa quale breccia consentendo a qualche bambina di servire la Messa, mi pare davvero eccessivo.
RispondiEliminaChi ha abolito il Limbo? Quando?
RispondiEliminalodare l'orgoglioso lutero é sconfessare l'umiltà cristiana: significa che si puo' avere una "profonda fede religiosa" e andare allo stesso tempo contro la dottrina dei papi ???
RispondiElimina"Sii un peccatore e pecca gagliardamente, ma sii più gagliardo nella tua fede e gioisci in Cristo"
<span>Martin Lutero</span>
<span>Da quando c'era una dichiarazione infallibile sul limbo ?
RispondiElimina</span>
Bisogna insegnare ai cristiani più ad amare la scomunica che a temerla... Dove ho sentito cose simili nel 1988?
RispondiEliminaSanto subito!
RispondiEliminaHa cominciato male ed è finito peggio.
RispondiEliminaUn primo turbamento è quando il Papa dice ai musulmani : Collaboriamo per salvare la famiglia. Proprio a loro che ammettono la poligamia e l'inferiorità della donna?
RispondiEliminaNO : non ho capito la risposta.
RispondiEliminaRipeto:
se un parroco, (urlando dall'altare, o anche col sorriso finto) COMANDA :
NON NOMINATE la Messa antica, e guai a chi mi si presenta col MP sulla bocca, noi che facciamo, lo leghiamo e imbavagliamo ? facciamo la rivoluzione ?
Se in confessione ti dicono "Devi OBBEDIRE AL PARROCO E AL VESCOVO, che sono i tuoi superiori e rappresentano Dio ", davantia questo comando, tu pinco pallino che fai ?
E' mai permesso alzarsi sui banchi durante la Messa per ribellarsi alle empietà o gridare contro le eresie ?
NO: cento-duecento persone ci guarderebbero come marziani e ci caccerebbero seduta stante dalla Chiesa, trattahndoci da ribelli, perchè osiamo aprire la bocca davanti alla'autorità costituita.
DAREMMO SCANDALO. Allora rinunciamo a metterci in evidenza, a fare critiche, ad INFORMARE gli altri, mentre i superiori non vogliono che la gente sia informata. LASCIAMO STARE tutto: per obbedienza ai superiori, e perchè ci hanno sempre insegnato che OBBEDIRE AI DIRETTI SUPERIORI è nella volontà di Dio, 4° Comandamento !
RINUNCIAMO a quella che si profila come un RIVOLUZIONE SCANDALOSA, contro l'ordine costituito da Dio stesso.
rinunciamo per buona pace della parrocchia e dei familiari, che si sentono coinvolti in grossi guai a causa nostra, che siamo presi per sobillatori e mestatori.
E così i veri scandali -eresie, dissacrazioni, blasfemie, degrado liturgico e dottrinale- continuano imperterriti.
Lo capisce lei che questi dominatori della Chiesa godono dell'impunità, e i loro fiancheggiatori pure ?
Lo vede lei che non ci sono sanzioni per i grandi disobbedienti, da 45 anni ? e allora come possiamo fare noi la rivoluzione, che stiamo sotto i piedi di tutti ?
Secondo lei, un moscerino, schiacciato sotto la zampa di un leone, si può muovere ?
Spero che le sia chiaro ciò che ho (invano) chiesto finora
( ma dubito di poter ricevere da lei una risposta CHIARA E DIRETTA, pane al pane, vino al vino).
Un secondo turbamento avviene quando il Papa ricorda, esalta e addita ad esempio la domanda religiosa di Lutero, tacendo sulla sua risposta. In certi casi il tacere è complicità. Questo tacere offende e umilia la coscienza e la perseveranza dei cattolici. Almeno di quelli che vorrebbero continuare ad esserlo.
RispondiElimina<span>il discorso non regge: quella era una "mini" scomunica disciplinare (laete-sentenziee) infatti é stata tolta.
RispondiEliminaLe disubbedienze del tipo Lefebvre hanno un comportamento che puo' (in teoria) cominciare a favorire uno scisma.
La disubbedienze di Lutero é stata bollata coma il più grave tipo di ERESIA che vi possa essere nella Chiesa.
La scomunica di Lutero é dunque eterna e irremovibile perché decretata con l'uso dell'infallibilità papale.</span>
se poi sapesse quanto Mgr Lefebvre ha soffeto per quella scomunica non si permetterebbe di dire che la amava !!
a volte il silenzio é d'oro...
<span>un pronunciamento solenne "ex cathedra" non si può "sbollare"</span>
RispondiEliminaNemmeno 'approfondire' ?
col tuo nick prima di parlare di infallibilità ci andrei piano , due pesi e due misure ?
RispondiEliminaOrwell 1984. plus-good e double-plus-good...
RispondiEliminaNon so se sarà la Madre Chiesa ad aprire la breccia, o qualcun altro, però è certo un fatto. Quando un bimbo fa il chierichetto, è normale che almeno una volta nella vita gli venga il desiderio di imitare e diventare sacerdote anche lui, specialmente se celebra bene e la Messa è bella. Analogo desiderio e aspirazione, o rivendicazione, è inevitabile che venga anche alla bimba chierichetta. Il tempo e l'abitudine consolidano la mentalità.
RispondiEliminaSotto ogni aspetto, anche quello dei ministranti, le liturgie papali in Germania non sono state esemplari.
RispondiEliminaDovremmo forse dare ragione al vescovo di Forlì, indignato per la bella liturgia papale a San Marino, che diceva che se qualcuno avesse voluto fare una Messa del genere a Forlì, non sarebbe stato in comunione con lui?
Naufragio dell'Autorità!
@Andrea Carradori
RispondiElimina"Qualsiasi prete... in qualsiasi chiesa":
ma ne è proprio sicuro?
<span>Caro Ma, guardi che il magistero dei papi (anche di quelli preconciliari) è pieno di documenti dotti che non sono proprio alla portata di tutti. Del resto anche le Sacre Scritture non possono essere legittimamente interpretate in senso letterale, ma vanno lette alla luce dell'interpretazione che ne dà Santa Romana Chiesa. Altrimenti si fa come i protestanti e si finisce col dire baggianate inimmaginabili. Io non pretendo di capire esattamente cosa sia il Mistero della Trinità: è articolo di fede e tanto mi basta. Quanto ai discorsi del Papa: al Bundestag ha detto con parole dotte ma perfettamente comprensibili da chiunque che la giustizia non si decide a maggioranza e ha letteralmente preso in giro i verdi, facendo loro notare che se la terra ha dei diritti oggettivi, che loro giustamente difendono, ancor maggiori diritti ha oggettivamente l'uomo (ecologia dell'uomo). E' sbagliato? Certo per capirlo ci vuole un minimo di cultura (ma proprio un minimo) e un po' di senso dell'umorismo (virtù divina che purtroppo è distribuita con parsimonia tra gli uomini). Ai protestanti ha parlato di Lutero quand'era cattolico e del suo desiderio di Cristo, lasciando intendere che, dato che ci sono, gli piacerebbe tanto vedere dei protestanti protesi a Cristo, anzichè ad inseguire, come fanno, le ubbie del mondo. Certo sarebbe più tranquillizzante per qualcuno un papa che lancia anatemi a destra e a manca, ma per fortuna il successore di Pietro si mette a parlare con le prostitute e va a cena dai pubblicani, lasciando (come faceva Cristo) che la loro conversione sia il frutto della libertà che Dio ha dato a noi uomini.</span>
RispondiElimina<span><span>in effetti io vorrei capire il misterioso simbolismo estetico-morale legato a questa operazione di IMMAGINE fatta da Caterina, perchè altro non è che questo. voler suggestionare la massa dei lettori che, estasiati diranno:
RispondiEliminaooooohhhh....! wauuu !.....ma gli è "uscita" un'aureola intorno alla testa !....
ma questo è un segno del cielo !.....ohh, ma allora è GIA' SANTO ?
sig.ra Caterina, dica un po', che gioco facciamo ? </span>
cartelloni animati per bambini ? infatti sembra una sequenza da cartoon....
<span>
scusate, cari affettuosi fans, ma per il papa regnante vogliamo dire "santo PRIMA" , più che subito ? cioè lo facciamo santo prima che abbia concluso la sua vita terrena ? e con quali criteri ? peggio ancora di quando la folla diceva santo subito nelle piazze, senza sapere che cosa di fatto giustificasse quella santificazione, quali virtù vissute in grado eroico , anticipando TUTTI i tempi che la Chiesa ha sempre rispettato, anche di SECOLI ?</span>
ma poi non era sempre Caterina che bacchettava quelli che rischiavano la papolatria ?ancora dobbiamo coltivare il sensazionalismo, della specie più infantile e anche FATUA ?</span>
La Germania americanizzandosi?? Si è staccata dalla sua grandissima tradizione ?????
RispondiEliminaCorreggerei cosi:
La Germania americanizzata ( e anche un po' sovietizzata! ) .....è stata costretta a staccarsi dalla sua grandissima tradizione..... e aspetta ( come tutta l'Europa ) un Buon Samaritano che la raccolga e si prenda cura di lei.
a questo punto Caterina dovrebbe contemplare anche questa di foto http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/papa-falo/1.html
RispondiElimina"Il fatto è avvenuto nel secondo anniversario della morte di Giovanni Paolo II, durante una
veglia di preghiera organizzata su una non lontano da Wadowice, il paesino natale di Wojtyla."
FAX, <span><span>guardi che Gesù Cristo andava a pranzo coi pubblicani e le prostitute PER CONVERTIRLI, non per lasciarli nel peccato e nella perdizione, se l'è scordato ?
RispondiEliminae in Germania il Papa NON HA MOSTRATO alcuna intenzione nè alcuna parola intesa a convertire i protestanti dalla loro eresia, ma solo amichevole dialogo, che si può qualificare DIPLOMATICO, NON certo un atto di MAGISTERO nè di evangelizzazione ! non ha affatto imitato Nostro Signore, che non ha insegnato alla Chiesa la diplomazia, nè l'ars politica, ma soltanto di ANNUNCIARE IL SUO VANGELO E LA SUA SALVEZZA: questa e soltanto questa è la missione della Chiesa: portare tutti a Cristo, nella sua Chiesa, per la salvezza delle anime !</span></span>
Gentile Osservatore, rispondo alla sua domanda delle 14:06.
RispondiEliminaNon so di che bersaglio lei parla: quel che mi interessa è l'insegnamento molto forte del Santo Padre che va tutt'altro che nel senso del buonismo pecorino dei vescovi tedeschi o delle aspettative mondane dei laici e leggere i soliti commenti di chi ama sputare sulla Chiesa e sull'insegnamento del Papa alla stess astregua che dei testimoni di geova sottolinea solo quanto poco cattolici siano in realtà i vari provocatori che infestano questo blog pretendendosi "tradizionalisti".
Rispetto alle chierichette, francamente non ho avuto il tempoo di guardarmi le Messe celebrate in Germania e quindi non sono capace di giudicare sul come siano state disposte, eccetera. Ma prima di criticare stupidamente il Papa e accusarlo di debolezza o di mancanza di senso luturgico, tengo a sottolineare che gli avvenimenti vanno sempre da essere letti in contesto. E il contesto è il seguente: da 6 anni in tutte le cerimonoe pontificali non si sono mai viste chierichette il che mostra la volontà di fondo del Santo Padre e di Mgr Marini; purtroppo, questa possibilità è stata accettata dalla Santa Sede fin dai tempi del Beato Giovanni Paolo II ed è lasciata alla discrezione dei vescovi locali; noi del pubblico, sapevamo già almeno tre settimane prima che c'è stata una sforzatura da parte delle organizzazioni laiche appoggiate da certi vescovi per andare in questo senso, sforzatura che data da tempo, basta ricrdarsi della giornata dei chierichetti organizzata dai tedesconi a Roma qualche mese fa; dobbiamo renderci conto che chi ha dovuto ingoiare il rospo in questa faccenda è stato lo stesso Santo PAdre e Mgr Marini e di certo non il tradiprotestante medio semrpe pronto a criticare a tutto spiano.
Quindi per risponderle, gentile Osservatore, le dirò che questa faccenda delle cherichette mi fa soffrire quanto il Santo Padre, nè più, nè meno e spero che alla lunga questo fenomeno sparisca come già comincia a dparire anche dalle mie parti. I.P.
Concilio di Firenze: Bolla "Laetentur Coeli" D.S. 1305
RispondiEliminaBenedetto XII lettera "Cum dudum" D.S.1008
Pio VI Cost. Auctorem Fidei D.S. 2626
Concilio di Trento Decreto sul peccato originale D.S.1514
Concilio di Lione Professione di fede dell'imperatore Michele Paleologo D.S.858
<span><span> Certo per capirlo ci vuole un minimo di cultura (ma proprio un minimo) e un po' di senso dell'umorismo (virtù divina che purtroppo è distribuita con parsimonia tra gli uomini)</span></span>
RispondiEliminaPovera Chiesa!... Sfigurata.
Lei dovrebbe sapere benissimo il grado di Obbedienza che si deve all'Autortà divinamente costituita. Sa anche che un'Autorità che comanda il peccato e l'errore, in modo palese e diretto, o che chiede di disobbedire ad un'autorità Superiore, non è più legittima.
RispondiEliminaNon si può vincolare all'Obbedienza un fedele che, per farlo, deve diosbbedire!
Vede, come ripeto il mio ragionamento cerca di comprendere quello dei Santi. E il loro insegnamento.
Probabilmente oggi si reputa, da più parti, che la soluzione della crisi VIENE SOLO DALL'UOMO. Io non mi ritrovo in questa analisi, perchè penso che la soluzione della Crisi viene da IDDIO. E dall'aiuto della Vergine Santa.
Ebbene, lei mi chiede s il moscerino sotto il piede dell'elefante può fare qualcosa. Forse la mia risposta sarà tacciata di retorica, ma a quanto mi risulta il Divino Maestro ha istruito chiaramente su questo. Sì, il moscerino può, non solo fare "qualcosa", ma può fare TUTTO. Memory recentemente, fraintendendomi, mi citava un verso della scrittura: "Tutto posso in colui che mi dà forza"!
Forse tutti (io compreso) siamo abituati a guardare le cose solo dal punto di vista terreno. Razionalmente la situazione di un uomo piccolo e indifeso davanti ad un sopruso e ad un abuso di potere è scontata. Ma, mi chiedo e vi chiedo: che cosa c'è stato tramandato di fare in questi casi?
Cosa siamo chiamati a fare? Qual è la nostra parte? Se quello che dico è sbagliato, ditemi qual è la nostra parte e cosa dobbiamo fare. Perchè quello che proponete deve avere un corpo e un fondamento preciso. Il tempo delle lamentele e delle critiche, a volte veementi, non può essere eterno...
«Io non ammetto che la mia dottrina possa
RispondiEliminaessere giudicata da alcuno, neanche dagli Angeli.
Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza».
(Martin Lutero, Weim., X, P. II, 107, 8-11)
http://www.chiesaviva.com/martin%20lutero.pdf
«Questi idioti di asini (cattolici) non conoscono che le tentazioni
RispondiEliminadella carne. (...). In realtà, a queste tentazioni il rimedio è facile:
vi sono ancora donne e giovanette...».
(Martin Lutero)
«Se la moglie trascura il suo dovere (coniugale),
RispondiEliminal’autorità temporale ve la deve costringere,
oppure metterla a morte».
(Martin Lutero)
«Chi non si oppone con tutto il suo cuore al papato
RispondiEliminanon può raggiungerel’eterna felicità!».
(Martin Lutero)
Per essere più concreti.
RispondiEliminaUn parroco rifiuta di attuare la volontà della Autorità Suprema (quindi sta diosbbedendo!) e vincola il parrocchiano all'obbedienza chiedendo che anche il parrocchiano disobbedisca. Inoltre rifiuta di soddisfare i giusti diritti del parrocchiano, venendo meno al suo dovere di guidare e santificare i fedeli! Chi sarebbe nella disobbedienza? No, perchè forse non riesco a capire...
Se un fedele si trova a subire soprusi, ha il diritto e dovere di rivolgersi a tutte le autorità del caso. Secondo l'iter stabilito dalla Chiesa in questi fatti. Se non verrà ascoltato, avrà però fatto LA SUA PARTE, e magari continuerà ad essere rifiutato e calunniato in parrocchia. Se rimarrà fedele. Non cambiaerà nulla? PAZIENZA! I RISULTATI STANNO NELLE MANI DI DIO! E il fedele parrocchiano non può sapere il suo piccolo, infinitesimo aiuto al Papa cosa produrrà in futuro!
Anche se la situazione non cambierà nell'immediato, la SUA PARTE l'ha fatta. La vita e il futuro è nelle mani di IDDIO. Intanto potrò aiutare i suoi fratelli di parrocchia, quando si presenterà l'occasione, a conoscere ciò che non conoscono. E magari ad essere calunniato e vilipeso anche per questo.
Tuttto sta nel MODO con cui agisce e NELL'INTENTO che lo anima! Se agisce con la riblellione e la rabbi ane cuore, pensando a "rivoluzioni" e sollevamenti durante le Messe, forse riceverà solo amarezza e rabbia da quello che fa!
Se invece metterà il suo cuore nelle Mani della Vergine Maria, e le sue intenzioni nel Cuore di Gesù, forse il discorso cambierà. Se è nella volontà di Dio!
Se agirà con ogni "magnanimità", come dice San Paolo, rendendo ragione della Speranza che è in Lui, facendosi tutto a tutti per guadagnarne il maggior numero, allora i risultati, chi lo sà, arriveranno.
Ma il problema è: quanto agiamo da oppressi che cercano la rivoluzione per la rivincita? E quanto da oppressi che affidano la propria causa a Gesù Cristo Signore e sua Madre?
«Prima di me, non si è conosciuto nulla. Sono certo che né Sant’Agostino, né Sant’Ambrogio, che pure in queste materie sono grandissimi, mi stanno
RispondiEliminaalla pari. Sono superbo in Dio sopra ogni misura, né la cedo di un dito agli Angeli del Cielo, né a Pietro né a Paolo, né a cento imperatori, né a mille
Papi, né a tutto quanto il mondo. Ecco il mio motto: Non cedo a nessuno!».
(Martin Lutero)
«La Messa non è un Sacrificio, o l’azione del sacrificatore. Dobbiamo considerarla un sacramento o un
RispondiEliminatestamento. Chiamiamola benedizione, eucarestia, mensa del Signore, memoriale del Signore.
Le si dia qualunque altro nome, purché non la si macchi col nome di “Sacrificio”».
(Martin Lutero)
«È già un approvare l’errore il non resistervi;
RispondiEliminaè già un soffocare la verità il non difenderla!».
(Papa Felice III)
«Papa, da vivo ero la tua PESTE,
RispondiEliminada morto sarò la tua MORTE».
(Martin Lutero)
<span>«Quando la Messa sarà stata rovesciata, io sono convinto che avremo rovesciato con essail papismo. (...).
RispondiEliminaIo dichiaro che tutti i postriboli, gli omicidi, i furti, gli assassini e gli adultèri
sono meno malvagi di quella abominazione che è la Messa dei papi!».
(Martin Lutero)
SVEGLIA !!! Papa Benedetto XVI ha detto al mondo intero di guardare alla profonda fede di uno infallibilmente condannato come eretico .</span>
<span><span>nessuno si è accorto che il commento di Filippo delle 9.07 era sommamente IRONICO</span></span>
RispondiEliminaBe', non mi sembra... Dopo aver letto:<span> "Che foto suggestiva! Allora Egli è davvero il.....SANTO Padre! ... Nessuna suggestione sedevacantista potrà mai più far breccia nella mia mente" sarebbe stato veramente difficile.</span>
I commenti, almeno questa l'impressione che ho avuto, sollecitavano un approfondimento. :)
Assisi III?
RispondiEliminaFZ
appunto Francesco b. proprio quella <span> UMILTA' dello spirito </span>che non aveva Lutero ... allora perché lodarlo e incensarlo in mondovisione ?
RispondiEliminail papa ha chiesto a clero e fedeli tedeschi di essere umili dando loro come modello la PROFONDA FEDE di Lutero ?!!??!!?
Davvero?!?!?!
RispondiEliminaDetta così sembra incredibile oltre che terribile!
Speriamo per lui e per il suo gregge non sia vero.
<span>"Dico che per parlare di teologia, bisogna conoscere la materia o almeno, possedere qualche categoria filosofica. In caso contrario, il buon cattolico non si mette a cercare il pelo nell'uovo in ciò che dice e fa il Papa: lo segue o, almeno, non lo attacca saccentemente in pubblico."</span>
RispondiElimina<span>
</span>
Ma per favore, forse che i cattolici devono avere tutti una laurea in teologia per capire i messaggi del Papa? Forse che il Papa quando prende la parola si rivolge solo ai teologi?
O quando il Papa parla, è il Successore di Pietro, è il Pastore universale dei cattolici che si esprime, che si rivolga ai cattolici, o a non cattolici, al sommo professore o al più semplice fra i fedeli, immagino che egli pensi e scriva i suoi messaggi con l`intento che arrivino a chi sono destinati, egli sa che le sue parole saranno recepite e poi discusse, che passeranno attraverso filtri non sempre benevoli, certo adatta il suo discorso al suo auditorio, probabilmente confida negli intermediari che dovrebbero essere i suoi confratelli, i sacerdoti, per trasmettere con rispetto e lealtà i suoi messaggi, ma sono quasi certa che Benedetto XVI non approverebbe chi pretende che per capire i suoi discorsi, le sue omelie, bisogna essere teologo o <span> "possedere qualche categoria filosofica".</span>
La speranza è una virtù cristiana.
RispondiEliminama quale speranza ??? anche le virtu' TEOLOGALI (che avendo radici in Dio sono immutabilissime) ci hanno cambiato.
RispondiEliminaCos'é la SPERANZA oggi ?? Non si sa ! Se é quella della Spe Salvi, non puo' essere quella di prima del Concilio!
Ai sensum-fidei l'ardua sentenza...
e quando BXVI <span>parla della fede profonda di Lutero non vi viene il dubbio che per il papa le virtu' TEOLOGALI non sono più quelle dell' ...età confessionale? come la chiama lui ?
RispondiElimina</span>
Da 0 a 100 le chierichette rappresentano un problema di livello 0,3 / 0,4
RispondiEliminaSulla figura di Lutero il livello sale a quota 50 / 60.
Per evitare di perdere tempo conviene avere chiare le differenze.
<span>Sig. Simon, lei e il Santo Padre avete omesso di dire una "inezia": essere cristiani vuol dire essere cattolici. Le piace così tanto contenstualizzare testi e dichiarazioni sin troppo chiare fino a far loro dire ciò che vuole lei? Benissimo contestualizziamo Erfurt: in un paese dove l'errore è serpeggiante soprattutto in seno alla Chiesa Cattolica ci si accontenta di riprendere fedeli, ecclesiastici ed eretici (chiamati amici) su temi morali che seppur di grande importanza non chiudono e non risolvono la dolorosa questione dell'unità della fede che è stata rotta fino ad arrivare all'eresia conclamata. Le cito uno per tutti Sant' Agostino: “In molti punti, gli eretici sono con me, in qualche altro no; ma a causa di questi pochi punti in cui si separano da me, non serve loro a nulla di essere con me in tutto il resto” (S. Agostino, In Psal. 54, n. 19; PL 36, 641). Lo stesso San Tommaso ci insegna che nelle false dottrine anche se ci fosse un'unica menzogna quella renderebbe l'intera dottrina eretica, perchè quelle verità sarebbero a servizio dell'unica menzogna che alla fine conduce alla rovina (per il luteranesimo ci sono bestialità a iosa) e quindi cesserebbero di essere verità: non è mai esistito per Dio e per la sua Chiesa il più o meno ortodosso, o lo è tutto o non lo è per niente. Al massimo esiste la distinzione tra questa o quella dottrina sulla erroneità o sulla prossimità all'eresia (haeresia proxima) o scismaticità ma sempre sono peccati gravissimi dove non c'è margine di scuse: si deve fare dietro front, e ciò va detto e va gridato. Ad esempio ecco cosa dice Leone X nella bolla decet romanum pontificem:" </span><span>noi ingiungiamo ad ogni e ciascun Patriarca , arcivescovo e tutti gli altri prelati, che proprio in quanto sono stati incaricati con l'autorità di San Girolamo a dissipare scismi, così ora nella crisi attuale, come il loro ufficio li obbliga, devono ergere un muro di difesa per il loro popolo cristiano. Essi non devono tacere come cani muti che non possono abbaiare, ma incessantemente devono gridare e alzare la voce della predicazione e fare che sia predicata la parola di Dio e la verità della fede Cattolica contro gli articoli condannati ed eretici suddetti..."</span>
RispondiElimina<p><span></span></p>
<span><span>Sempre dalla medesima bolla sopracitata ecco altre perle: "<span>Per il potere conferitogli da Dio, compete per nomina e divina disposizione al Romano Pontefice gestire le pene spirituali e temporali come ogni caso solidalmente merita. Lo scopo di ciò</span></span></span><span><span> </span></span><span><span> è la repressione dei malvagi disegni di uomini fuorviati, che sono stati così affascinati dal loro degradato impulso verso fini malvagi da dimenticare il timore del Signore, da mettere da parte con disprezzo i canonici decreti e gli apostolici comandamenti, e di osare formulare nuovi e falsi dogmi e di introdurre il male dello scisma nella Santa Chiesa di Dio - </span></span><span><span> </span></span><span><span>o di supportare, aiutare e aderire a tali scismatici, che fanno un commercio del loro stracciare la tunica del nostro Redentore e l'unità della corretta fede." </span></span><span></span>
RispondiElimina<p><span></span>
<span><span> </span></span></p>
<span><span> incessantemente devono gridare e alzare la voce della predicazione </span></span>
RispondiElimina<span><span></span></span>e mi pare più che naturale, che se i cani tacciono e tacciono tutti i pastori, (o parlano in modo fuorviante che sbanda il Gregge) le pecore comincino a belare fortemente all'arrivo dei lupi, che sono in aumento da tempo, nell'Ovile sempre più incustodito, visto che le porte, da 49 anni, vengon lasciate deliberatamenete aperte.
Ma chi ascolta quei gemiti ? anzi, c'è spesso chi le incolpa di farsi vittime dei lupi, o di lamentarsi troppo, e di provocare i lupi ad aggredirle.......sicchè ora converrà loro trasformarsi in lupi, per sopravvivere, secondo la legge della giungla?
<span>"si addice al Pontefice, per timore che la nave di Pietro sembri navigare senza pilota o rematore, prendere severe misure contro tali uomini...moltiplicando misure punitive e altri opportuni <span> </span>rimedi..in modo che questi stessi uomini prepotenti, dediti come sono a fini malvagi...non debbano ingannare la moltitudine dei semplici con le loro menzogne ed i loro meccanismi ingannevoli, né trascinarli a condividere il loro stesso errore e la loro rovina, contaminandoli con ciò che equivale ad una contagiosa malattia."</span>
RispondiEliminaQueste ultimi decreti, infallibili, non hanno bisogno di ulteriori commenti per la luce che gettano sulla questione:<span> </span>
RispondiElimina<p><span>"molti di coloro che avevano seguito gli errori di Martino Lutero hanno preso atto della nostra missiva e dei suoi avvertimenti e ingiunzioni; lo Spirito di un sano consiglio li ha portati di nuovo in loro stessi, hanno confessato i loro errori e abiurato l'eresia come da Nostra istanza e, tornando alla vera fede Cattolica, hanno ottenuto la benedizione di assoluzione che quelle stesse missive autorizzavano a concedere" [...]" Tuttavia lo stesso Martino, e ci dà grave dolore e turbamento il dire questo, lui lo schiavo di una mente depravata, ha disprezzato di revocare e rinnegare i suoi errori nell'intervallo prescritto e di inviarci anche una sola parola di revoca come da Noi paternamente richiesto, o di venire da Noi lui stesso, anzi , come una pietra d'inciampo, non ha temuto di scrivere e predicare cose peggiori di prima, contro di Noi e questa Santa Sede e la fede cattolica, e di guidare gli altri a fare lo stesso."[...] "<span>Ora viene solennemente dichiarato eretico</span>, e così anche gli altri, qualunque sia la loro autorità e rango, che non hanno curato nulla della propria salvezza,questi uomini sono incorsi nelle pene stabilite in tale missiva, e devono essere trattati legittimamente come eretici ed evitati da tutti fedeli cristiani, come dice l'Apostolo (Tito 3. 10-11) [...]"<span>Su tutti costoro noi decretiamo, dichiariamo, definiamo le sentenze di scomunica, di anatema, della nostra perpetua condanna e interdetto, di privazione della dignità, degli onori e delle proprietà sopra di essi e sopra i loro discendenti, e di inidoneità dichiarata per i beni stessi; della confisca dei loro beni e del delitto di lesa maestà:queste e le altre sentenze, censure e pene che vengono inflitte dal diritto canonico per gli eretici e che sono indicate nella nostra predetta missiva, decretiamo essere cadute su tutti questi uomini a loro condanna.</span>"[...]Nessuno può, infrangere questa, o alcuna nostra decisione, scritto, dichiarazione, precetto, ingiunzione, assegnazione, volontà, decreto o avventatamente contravvenirli. Se qualcuno osa tentare una cosa del genere, sappia che incorrerà nella collera di Dio onnipotente e dei beati apostoli Pietro e Paolo. Noi abbiamo detto."(Dato a San Pietro, Roma, il 3 Gennaio dell’ anno del Signore 1521anno VIII del Nostro Pontificato)</span></p>
<span>qualcuno dovrebbe spiegarci quale virtù cristiana dobbiamo apprendere da un eretico e peccatore impenitente come Lutero, che è anche dannato e finito all'inferno, come rivelato a quella mistica che ci ha riferito Caterina giorni orsono.
RispondiEliminaIo non avrei mai creduto di dover un giorno della mia vita sentire un Papa che, davanti a tutto il mondo, ripreso dai media,
andasse a tessere le lodi di questo eresiarca, dicendosi addirittura "emozionato " di trovarsi in quei luoghi storici dove ha dimorato quel nemico di Cristo ! ....e vorrei sapere quale "emozione" ha provato ? gioia ? gaudio, commozione, edificazione, come quando si va sui luoghi di un Santo o ad un Santuario della Madonna ?
ma lo sappiamo o no che Lutero e i luterani odiano il culto dei Santi e di Maria SS.ma ? ?7
lo stiamo DIMENTICANDO ? CHE SI VA A GESU' SOLO PER MARIA SUA MADRE ? ?
tutto stiamo dimenticando ....è mai possibile questo OBLIO DI TENEBRA che avvolge la Sposa di Cristo ?
ma insomma, qualcuno mi saprà dire se questa è realtà o un INCUBO che sembra non aver mai fine , in una Chiesa IRRICONOSCIBILE, che ha dimenticato la propri a identità, e la va a cercare a mendicare presso i propri nemici e nemici di Nostro Signore ?
forse pochi ricordano ciò che questo "spirituale maestro" di cristianità disse della Santa Messa Cattolica ?
se qualcuno non l'ha mai letto, ecco:
"....la loro Messa è sacrilega e abominevole.
Io dichiaro che tutti i bordelli, gli omicidi, i furti, gli assassinii e gli adulterii sono meno malvagi di quella abominazione che è la messa papista <span></span> ( Trattato contra Henricum )"
Questo <span> ha detto il gran Lutero circa la Santa Messa istituita dal Nostro Salvatore, null'altro che questo !</span>
Ora IO CHIEDO a voi tutti:
Il Papa Benedetto se le ricorda queste frasi blasfeme MEMORABILI nella storia della Chiesa ? ?
MA CHE GESU' CRISTO ABBIA PIETA' DEL PAPA E DI TUTTA LA SUA CHIESA, CHE SIAMO NOI !
Gesù Nostro Salvatore, aiutaci ! quando finirà questo brutto sogno ? quando ?
Miserere nostri, Domine !</span>
<span>di quale speranza sta parlando, Carradori ? la speranza di veder rinnegare sempre più Gesù Cristo davanti al mondo incredulo o eretico?
RispondiEliminaquella speranza per cui Caterina mesi orsono ha sostenuto che il Papa, ad Assisi3 andrà a "testimoniare Cristo"....ah sì ? e come, le chiesi, e lei disse: col silenzio !
capite ? si va a testimoniare Gesù Cristo col silenzio su di LUI !
ma non è follia pura questa, che ci insegna a testimoniare Nostro Signore col silenzio o lodando i suoi nemici come se fossero nel VERO o avessero la vera Fede ? tacendo sul loro grande INGANNO , che apprendono e INSEGNANO aloro volta, traviando le anime ?
sicchè la Chiesa ora non è più APOSTOLICA e si lascia attirare alla "fede" degli eretici, condividendola, come cosa comune ?
vuole essere in COMUNIONE con gli eretici, anzichè nella COMUNIONE DEI SANTI ?
allora il Papa ci dovrebbe rispiegare, alla "luce" di ciò che ha detto ad Erfurt, CHE COS'E' LA COMUNIONE DEI SANTI, che cosa ne pensano i luterani ! perchè da oggi in poi, ai nostri figli NON SAPREMO PIU' dire che cos'è tutto quello in cui abbiamo creduto fino ad oggi: CORPO MISTICO E COMUNIONE DEI SANTI: queste realtà cattolcihe CHE COSA hanno a che fare con Lutero , che è anche dannato in eterno ?
dobbiamo imparare dagli abitanti dell'inferno, come si diventa santi ? .... o DA MARIA SANTISSIMA E DAGLI ABITANTI DEL PARADISO, come diceva Santa Teresina: "Adottatemi come figlia, Angeli e Santi abitanti del Cielo" ?
e ditemi cari bloggers cattolici.....
i luterani, li invocano i SANTI E GLI ANGELI DEL CIELO ?
ma allora, di QUALE SPERANZA TEOLOGALE stiamo parlando ? e di QUALE FEDE O CARITA' ?</span>
si stanno avverando ORA, nel buio che avvolge la Chiesa intera, quelle parole di Gesù:
RispondiElimina<span>“Per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà”</span>
l'amore verso di LUI si sta raffreddando !
<span>ATTO DI FEDE.
RispondiEliminaMio Dio, perché sei verità infallibile, credo tutto quello Tu hai rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Credo in Te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distintamente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore accresci la mia fede. </span>
<span>
ATTO DI SPERANZA.
Mio Dio, spero dalla Tua bontà, per le Tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno. </span>
<span>
ATTO DI CARITA’
Mio Dio, Ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei Bene infinito e nostra eterna felicità; e per amore Tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io Ti ami sempre più.
----------------------
Signore Gesù Cristo, abbi pietà della Tua Santa Chiesa sconvolta e offuscata: salvaci dal maligno !</span>
Legga le parole di Benedetto XVI sulla secolarizzazione nell'ultimo discorso in Germania, poi ne riparliamo =P
RispondiEliminaQuesto, secondo me, è un semplice caso di Pareidolia.
RispondiEliminaLa speranza è anche quella che, andando oggi a far la spesa al mercato, i prodotti non siano aumentati troppo ...
RispondiEliminaE' assurdo vedere tanta poca aderenza con la realtà in alcuni tenaci frequentatori del blog.
Mi domando quali frequentazioni essi abbiano di strutture parrocchiali e/o assistenziali nel santo volontariato cattolico.
perché ce ne sono già stati <span>di " pronunciamenti </span><span>definitivi </span><span>: senza se e senza ma! " dal CV2 in poi? </span>
RispondiEliminatutto cio' che viene dal Vaticano é del tipo lettera proposta alla SPX:
"Roma ci ha presentato due proposte. Una dottrinale, l'altra canonica. <span>Né l'una, né l'altra sono chiare</span>.
Questi due testi sono modificabili, possono essere riscritti, lasciandone preservata la sostanza.
Il problema è trovare cos'è la sostanza."
Caro Simon,
RispondiEliminanon sono assolutamente d'accordo con Lei.
Prima di tutto io non accuso "stupidamente" il Papa. Ho espresso dispacere e turbamento.
Se fosse vero quanto Lei dice il Papa non avrebbe dovuto neppure distribuire la Comunone in ginocchio e ciò per non turbare i liturgisti tedeschi.
Ciò che ci rende insicuri è il fatto di osservare - come ha evidenziato Luisa - che i liturgisti tedeschi l'hanno spuntata su mons Guido Marini e il Papa.
@Carradori
RispondiEliminaFacendo la spesa al mercato, si possono comprare banane e finocchi, ma non la speranza che i preti insegnino i dogmi.
Caro Camerlengo, grande e belle citazioni, ma in cosa esse si applicano specificamente ai discorsi fatti dal Santo Padre ( o da me setsso visto ch emi lei mi apostrofa assieme a lui)?
RispondiEliminaNon resti nelle generalità, prenda un discorso specifico (mio o) del Santo Padre e ci dimostri in dettaglio la sua tesi.
Sennò è solo fluffa ad usum di certi ignorantelli. I.P.
<span>Ma non si puo' più recitare l'Atto di FEDE perché la definizione di fede non é più quella del pre-Concilio! </span>Infatti anche il peggior eretico puo' averla e averla in abbondanza...
RispondiElimina... il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede e a quella PROFONDA di LUTERO benché fu infallibilmente definito dannato voglio sempre vivere.
Signore accresci la mia fede falla diventare come quella di Lutero, che io possa raggiungere le sue vette spirituali e teologiche. Amen
Da qualche ora si puo' dire "voglio sempre vivere della beatitudine celeste seguendo l'esempio di fede di un dannato."
Non ho capito su cosa lei non è d'accordo con me. Se può rielaborare... I.P.
RispondiEliminaIl signor Quisutdeus evidentemente non frequenta ne' il mercato, visto che secondo lui si posso comprare solo banane e finocchi, ne' le parrocchie che, mi diapiace per lui, sono assai più sane di quanto egli possa pensare.
RispondiEliminaPoverini coloro che si fanno un'idea dello status dottrinale delle parrocchie e dei Sacerdoti solo dalla navigazione su internet...
ma agli intellettualmente "superiori" tutto è auto-concesso anche la visione dei mercati e delle parrocchie ...
La foto postata, che avevo già visto da tempo su internet, non dice nulla : può essere stato un effetto ottico del tutto normale essendoci vento quella sera durante la veglia di preghiera.
RispondiEliminaQualcuno azzarda anche l'dea, rispettabilissima, che i fedeli abbiano avuto l'impressione che dal falò, al centro della preghiera dei fedeli, si sia formata l'immagine del Pontefice che benediva i partecipanti.
Bella e poetica spiegazione che rimane relegata non tanto nelle pie menti dei fedeli in preghiera quanto negli avidi fotografi che per caso si trovavano presenti.
<span>L'abilità dei fotografi si vede anche nel voler cogliere, da diverse angolazioni, l'immagine che essi desiderano, come nel caso delle foto che ho postato ieri.</span>
Ubi Petrus ibi Ecclesia.
Bravissimo Filippo !!!
RispondiEliminasi sa che Carradori vive nelle Marche, dive si conserverà per sempre il dogma della fede, come disse la Madonna di Courtalain a don Carusi
RispondiEliminaDecet! Decet! Decet!
RispondiEliminacerto hai ragione! non si applicano Simon! ora però torna a nannina
RispondiEliminaQuello è appunto un esempio di quel tono sprezzante che lamentavo altrove. L'uso del termine "infestare" riferito ad altri utenti è sommamente sgradevole, in quanto (visti i contesti nei quali esso è comunemente utilizzato) pare negare loro la dignità di esseri umani. Se un appunto devo muovere a Simon, è dunque quello di abbandonare questi modi di chi guarda gli altri dall'alto in basso, per quanto critico possa essere nei confronti delle loro idee.
RispondiEliminaFZ
Non alimentiamo così le discordie! Lo spirito di divisione viene dal maligno.
RispondiEliminaFZ
fino a quando Dio permetterà questo scempio della Vera Fede e della Verità stessa ?
RispondiEliminaCerto che questo alternarsi di frasi edificanti e frasi demoralizzanti del Papa, ammazza! Come si fa, per compiacere i protestanti tedeschi, dire che Lutero ha cercato di vivere secondo Dio. Ma tutti i Papi che invece lo hanno condannato, lo facevano perchè non essendo andati in pensione, come va di moda oggi, vaneggiavano un po' e vedevano il male ovunque? Alla faccia dell'ermeneutica della continuità.
RispondiEliminaAmmazza quanto sò virulenti certi cripto-sedevacantisti, e i pseudotradi je vanno appresso forte.
RispondiEliminaTrovateve nartro gioco, fissateve su quarche artra cosa :*
Il Papa HA invitato alla conversione l'intera società tedesca. Basta ascoltare le sue parole con cuore aperto e sincero. Purtroppo sembra che ci sia chi vuole continuamente attaccare il Santo Padre per affermare una sua idea di Chiesa che, peraltro, non è mai esistita. Il cristianesimo NON è una ideologia, tradizionalista o conciliarista: è l'incontro con Cristo che cambia la vita e dà senso a tutte le cose! Mi risulta che Monsignor Lefevre fosse amico personale d'un mussulamano senegalese e che quando era in Africa, collaborasse con il protestante dott. Schweitzer (vedi Messa in Latino: un prete chiamato Lefevre, 2 marzo 2011). Anche lui apostata, modernista, rinunciatario? Si può seguire ciò che dice il Papa con il cuore e con la cultura. Anche solo con il cuore o solo con la cultura. Ma non lo si può fare con il cuore chiuso e l'ignoranza. W il Papa.
RispondiElimina<span>Non capisco quel che vuoi dire.
RispondiElimina</span>
Caro FZ, capisco il suo commento, senonchè, se lei mi legge accuratamente, mi riferivo spcialmente ai "provocatori" che infestono e, sicuramente no, al bloggista usuale che non scrive giusto per provocare.
RispondiEliminaRitengo il termine "infestazione" corretto rispetto all'atteggiamento del "provocatore" (troll in inglese) in quanto queste persone distruggono il dialogo che si dovrebbe stabilire.
Ovviamente, questo mio commento cade se lei pensa che l'utente medio a cui MIL si rivolge deve essere un "provocatore": la lascio decidere. I.P.
Sono rabbiosi perchè sanno che ormai tutti i nodi sono venuti al pettine e che il tempo del doppiogiochismo "alla FSSPX" è ben presto finito. :-) I.P.
RispondiElimina<span><span><span>Ma non si puo' più recitare l'Atto di FEDE perché la definizione di fede non é più quella del pre-Concilio!
RispondiElimina</span></span>
L'Atto di fede, manca però il riferimento alla Shoah, dei vaticanosecondisti. </span>
<span>Noi, cattolici, continueremo a recitare quello che ci è stato insegnato fino a che vivremo. Credendoci. Veramente.
Al mattino e alla sera.</span>
<span>"Ritengo il termine "infestazione" corretto rispetto all'atteggiamento del "provocatore" (troll in inglese) in quanto queste persone distruggono il dialogo che si dovrebbe stabilire." </span>
RispondiEliminaMa se lei il "dialogo" non sa nemmeno dove sta di casa!
Lei conosce solo il monologo, non interloquisce ma dispensa, con la sua abituale arrogante saccenteria e la sua presuntuosità, le sue lezioncine-sentenze da lei rivestite del carattere dell`infallibilità e condite dagli abituali apprezzamenti, tutti in finesse, per chi avesse l`ardire di non condividerle.
Trovo l`appunto di FZ fin troppo amabile nei suoi confronti, lei che ha potuto innumerevoli volte e liberamente insultare i blogger, evidentemente, fedele a sè stesso, non può accettare il richiamo del moderatore e, eventualmente scusarsi.
E' una vergogna senza fine che in un blog cattolico si possano intrufolare personaggi che criticano il Papa e il Magistero.
RispondiEliminaCertamente non è possibile bannarli ma la loro opera sta danneggiando l'immagine del tradizionalismo italiano e internazionale.
Per fortuna <span>chi di dovere</span> è stato adeguatamente informato di questo limitatissimo, per fortuna, fenomeno molto più che marginle ...
Si può almeno lasciare in pace un Sacerdote o è troppo ???
RispondiEliminaIl Sacerdote non sta certamente davanti al computer : gli orari del suo ministero sacerdotale non gli consentono di stare a monitorare le battute vigliacche che gli vengono lanciate da chi si dimentica della carità.
Tutto si commenta da solo !!!
Lascio agli altri lettori ulteriorik riflessioni su queste schifose provovazioni ( avrei tanta voglia di far un salto all'ufficio della polizia postale....)
Grazie per la conferma ospite! anche a me pareva che "camerlengo" era partito in una filppica contro bersagli sbagliati. Buona notte anche a lei. I.P.
RispondiElimina<span><span>"mini" scomunica disciplinare (laete-sentenziee) </span></span>
RispondiEliminaA parte che gli investigatori belgi dovrebbero fare più attenzione al latino (specie se appartenenti a gruppi scismatici idolatranti tale lingua), oggi ho appreso che esistono mini-scomuniche disciplinari che colpiscono, fra l'altro, il confessore che divulga il segreto confessionale, chi pratica o spinge all'aborto, chi ordina vescovi senza nomina di Roma,....
Prima di tutto ha accusato (me ed altri) di criticare "stupidamente" il Papa.
RispondiEliminaCiò che non corrsponde assolutamente al vero.
Io voglio bene al Papa: ha fatto e fa tantissimo per interpretare il Concilio alla luce della Tradizione (la famosa ermenrutica della contnuità), ma a volte mi sembra prigioniero di due opposte fazioni che si combattono e alcuni suoi gesti mi sembrano discontinui rispetto ad altri (alias, eccessivamente dipolmatici).
E ciò mi dispiace molto.
Riassumendo: credo che ambedue (io e Lei) vogliamo bene al Papa, ma Lei difende qualsiasi suo gesto (del Papa), mentre io soffro per qualche suo gesto.
Cara Luisa,
RispondiEliminabentrovata.
Ha notato i "placet" postati dall'ottimo Andrea Carradori in questi giorni?
Non lo capisco!
Caro Simon, rabbioso sarà lei, i nodi caro, basta districarli ed un ottimo pettine è la preghiera, pertanto si rassicuri che è più agitato lei per come andrà a finire la FSSPX che io. E poi sedevacantista sarà er tripparolo che è indifferente a ciò che dice il Papa, cioè gli va bene tutto tanto non ha mica l'obbligo di seguirlo, er tripparolo essendo modernista è sopra il Papa e perciò non viene intaccato se il Papa dice cose da far tremare.
RispondiEliminaLa papolatria non è cosa buona, S.Paolo diceva in faccia a Pietro quando sbagliava. Invece oggi pare che se il Papa dice cose non cattoliche, tipo elogiare Lutero, sia cosa sacrosanta. Non vi sentite un po', mica tanto, ma solo un po' dei sepolcri imbiancati?
RispondiEliminaLa nostra autorevole benedizione a coloro che sapranno bannare e isolare le stonatissime voci che stanno danneggiando " l'immagine del tradizionalismo".
RispondiEliminaOrmai è diventata una piaga : in questo blog ci sono degli organizzati e quanto mai feroci sedevacantisti.
RispondiEliminaE' un loro diritto leggere il blog e intervenire.
A noi il diritto-dovere di trarne le conclusioni.
Ha ragione : lo spirito di divisione che viene dal maligno si esprime nei sedevacantisti.
RispondiEliminaNon hanno alcun motivo di intervenire su questo blog cattolico, apostolico, romano.
Ridi, ridi, che la mamma fa gli gnocchi (modernisti)!
RispondiEliminaMa chi ssei aò?
RispondiEliminaNa maga che indovini tutte stè cose?
Ma nun ce lo sai te che ste pratiche sò vietate alli cristiani. :-D
Solo oggi l'hai appreso?
RispondiElimina