Come detto, nonostante ci sia ancora molto da fare (per i preti soprattutto) per confermare e rinforzare nell'ortodossia della fede cattolica molti giovani, godiamoci (rallegrandoncene) l'attitudine religiosa, l'entusiasmo verso Cristo, l'affetto per il Papa e il comune sentimento cattolico di moltissimi giovani. Almeno le basi ci sono!! E la buona volontà pure! Sta ai pastori coltivarli e indirizzarli nella giusta direzione con la dottrina e l'esempio!
Dal sito di RomeReports.com vi proponiamo un bel video di sintesi, con alcune immagine dei momenti e degli eventi più importanti e significativi della conclusa Giorntata Mondiale della Gioventù di Madrid.
Particolarmente commoventi alcune scene: la ragazz che durante l'Adorazione Eucaristica ha le lacrime agli occhi, e l'abbraccio che una ragazza invalida fa al Papa.
Dal sito di RomeReports.com vi proponiamo un bel video di sintesi, con alcune immagine dei momenti e degli eventi più importanti e significativi della conclusa Giorntata Mondiale della Gioventù di Madrid.
Particolarmente commoventi alcune scene: la ragazz che durante l'Adorazione Eucaristica ha le lacrime agli occhi, e l'abbraccio che una ragazza invalida fa al Papa.
il video o questo: Best images from World Youth Day 2011
Eccovi anche alcune foto che rappresentano i giovani che durante la Veglia di Sabato, son inginocchiati nel fango, davanti a Gesù Sacramentato, mentre il Papa, insieme con loro, Adora il Santissimo e poi imparte loro la Benedizione Eucaristica.
Un sincero GRAZIE a Raffaella per aver fatto le ricerche e trovato queste significative foto!
la buona volontà pure! Sta ai pastori coltivarli e indirizzarli nella giusta direzione con la dottrina e l'esempio!
RispondiEliminaconcordo: e preghiamo con insistenza che Gesù Cristo Nostro Salvatore esaudisca questo desiderio, donando alla Chiesa questa grande GRAZIA: riportare sul Giusto sentiero il Gregge da tanti anni smarrito e confuso, che<span> cerca LUI, vuole Lui solo, che può saziare ogni desiderio delle anime, </span>al di là e al di sopra di ogni bene umano e transeunte !
Personalmente queste foto mi danno un'impressione di concezione carismatica e sentimentale della Fede. Sarebbe interessante sapere quanti di quei giovani dapessero il significato della Presenza Reale e cosa significhi. Va bene che si adori l'Eucarestia anche senza saperne il significato, purché l'Ostia sia validamente consacratata, solo per fede semplice e umile. Ma qui, invece, l'impressione è che si faccia spettacolo collettivo con stile carismatico perché l'organizzazione ha previsto questo momento di preghiera. Proviamo a chiederci quanti di quei giovani (e di quelli che sono rimasti a casa) abbiano consapevolezza di cosa sia il Cattolicesimo e quanti lo professino quotidianamente nella sua ortodossia, con le buone opere. Troppe immagini mettono seri dubbi. Chiediamoci se questa moltitudine sia in gran parte giunta per farsi una vacanza d'agosto in Spagna (meta turistica da sempre) e partecipare ad un evento molto pubblicizzato dai media nello stesso atteggiamento con cui si va a un concerto di Vasco Rossi o se sia in gran parte giunta per vera fede cattolica. Chiediamoci, infine, ma meglio sarebbe chiederlo ai papa boys, cosa intendano per adorazione eucaristica. Purtroppo, secolarizzazione, mode e uscite non cattoliche hanno spadroneggiato e non c'è da stupirsi. La colpa è del concilio che ha stravolto la dottrina e di conseguenza la pastorale. Continuare nel solco del concilio, anche se proponendolo in modo differente non cambia la sostanza. La vera grande responsabilità del disorientamento dei giovani è non cestinare il concilio, abrogando le riforme successive, restaurando la sana Dottrina.
RispondiEliminaIo ero presente. Premetto che a molti, almeno del mio gruppo, del Papa non gliene fregava niente (pur essendo tutti molto ferventi e, per rimanere in tema, "saldi nella fede"). Ciononostante posso assicurare che tutti erano veramente convinti della presenza reale di Cristo nell'eucarestia e che nessuno si trovava lì per una semplice vacanza d'agosto. In conclusione, erano tutti molto entusiasti dell'incontro con Cristo, ma pochissimi dell'incontro col suo vicario.
RispondiEliminaSant'Ignazio piangeva davanti al SS.mo Sacramento, sarà stato carismatico e sentimentale anche lui?
RispondiEliminaMolti ragazzi (specie dei paesi più poveri) hanno lavorato e risparmiato per mesi per poter essere presenti, i molti che conosco che hanno partecipato si sono preparati per mesi in precedenza, hanno partecipato alle catechesi e alla S. Messa ogni giorno a Madrid e durante il viaggio, hanno detto il Rosario, si sono confessati, hanno faticato e resistito in un caldo soffocante, hanno rinunciato al sonno per poter essere vicini al Santo Padre... certo, poi al ristorante o per strada ridevano e scherzavano come fanno i giovani, sarebbe angosciante il contrario.
Per non parlare dei giovani che vengono da paesi in cui la Chiesa è perseguitata, dell'importanza per loro di incontrare i fratelli nella fede, di trovare incoraggiamento e fiducia nel sentirsi parte della Chiesa univarsale.
Ma siete davvero sicuri che siano questi ragazzi il vostro nemico? Sono convinta che sono mediamente più cattolici di tanti vescovi e sacerdoti e se hanno delle lacune di dottrina non è certamente colpa loro, ma di chi doveva trasmettere loro la fede.
Certo, chi è arrivato con una fede solida ne è tornato con una fede ancora più solida, gli altri forse avranno trovato lo stimolo per approfondire, per conoscere meglio. Un incontro di due milioni di persone non pretende di essere l'incontro di due milioni di santi: ma a tutti è stata proposta la santità come percorso personale, tutti sono stati consacrati al Sacro Cuore, in tutti si è rafforzato il senso del primato di Pietro, così squisitamente cattolico. Cosa dovevano fare per andare bene a lei, Circolo Christus Rex: gridare viva Fellay?
Gentile Ospite,
RispondiEliminail Circolo Christus rex è composto da cattolici sedevacantisti. Anche se si tratta di persone che in passato si recavano alle messe celebrate dai sacerdoti della FSSPX difficilmente sentirà da parte loro parole di apprezzamento nei confronti di mons. Fellay.
Non conoscevo la circostanza, ma confermo quanto ho detto: certamente non ci ci sono condizioni in cui due miloni di cattolici riuniti attorno al Santo Padre possano soddisfare le esigenze di un gruppo di sedevacantisti.
RispondiElimina<span>Ciao Alessandro, come mai </span><span>nel tuo gruppo </span><span>c'era questa freddezza o antipatia nei confronti del papa</span><span> ? Perché dalla ripresa televisiva non sembrava proprio...
RispondiElimina</span>
Non che ci fosse freddezza, semplicemente risuonavano nell'aria le solite ca*****: "questo Papa non mi piace, preferivo Giovanni Paolo II" oppure "questo Papa non è comunicativo" oppure "Perchè devo ascoltare uno che non vuole far usare i preservativi in Africa" e via dicendo... in ogni caso, dopo che è pssato in papamobile a non più di 2 metri da noi, erano tutti conla pelle d'oca e nessuno ha più osato criticarlo.
RispondiEliminaEmanuele, da chiunque sia composto il Circolo Christus Rex, quando leggo:
RispondiElimina<span>"Personalmente queste foto mi danno un'impressione di concezione carismatica e sentimentale della Fede. Sarebbe interessante sapere quanti di quei giovani dapessero il significato della Presenza Reale e cosa significhi. Va bene che si adori l'Eucarestia anche senza saperne il significato, purché l'Ostia sia validamente consacratata, solo per fede semplice e umile. Ma qui, invece, l'impressione è che si faccia spettacolo collettivo con stile carismatico perché l'organizzazione ha previsto questo momento di preghiera. Proviamo a chiederci quanti di quei giovani (e di quelli che sono rimasti a casa) abbiano consapevolezza di cosa sia il Cattolicesimo e quanti lo professino quotidianamente nella sua ortodossia, con le buone opere. Troppe immagini mettono seri dubbi." </span>
e guardo le foto, non posso che condividere le osservazioni fatte.
Spero di sbagliarmi e che comunque, come è stato scritto nella presentazione delle foto, che i preti (oltre a, nel caso occorresse, correggere) confermino e rinforzino nell'ortodossia della fede cattolica i giovani che hanno partecipato alla GMG.
Caro Alessandro,chi critica ciò che disse il Santo Padre a riguardo del "negato permesso"dell'uso del profilattico in Africa non ama ragionare da cattolico vero e ne ha di strada davanti da parcorrere!.........comunque è bella la conclusione del tuo post,bravo.
RispondiEliminaInfatti, ne trovo pochi che ragionano da cattolici veri (detto con tutta l'umiltà possibile). Comunque ti ringrazi per l'apprezzamento =)
RispondiElimina<span> Premetto che a molti, almeno del mio gruppo, del Papa non gliene fregava niente (pur essendo tutti molto ferventi e, per rimanere in tema, "saldi nella fede").</span>
RispondiEliminaChe eleganza! Questa frase cosa dovrebbe voler dire?
Posso condividere alcune delle domande di Circolo Christus Rex, è vero che l`ignoranza di troppi cattolici è abissale, volutamente seminata e alimentata dai vari predicatori alternativi, è vero che molti giovani saranno arrivati a Madrid preparati in puro spiritodelconcilioconforme, forse molti non si erano mai inginocchiati in precedenza perchè è stato detto loro che un cattolico resta in piedi perchè Cristo è risorto...o seduto perchè Cristo era seduto con i suo apostoli..., è vero che molto dipende da chi li ha formati prima e di chi li accompagnerà dopo, ma perchè escludere che fra quei giovani, pochi o molti che siano, anche fra chi aveva una formazione precaria, in quei momenti di Adorazione silenziosa non sia scoccata una scintilla che domanderà di essere alimentata, che non si accontenterà più della banalizzazione, del volemose bene, del liguaggio superficiale, mondano e giovanilista, dei pressapochismi, dei "tanto Dio ti ama così come sei", della superficialità di chi ha svuotato i contenuti della nostra Fede, perchè non confidare che vedendo, ascoltando il Santo Padre, vi saranno giovani che vorranno anche studiare il Magistero, che andranno a trovare le informazioni che non trovano presso i loro pastori, io voglio restare ottimista, forse perchè conosco alcuni di quei giovani e conosco la sincerità della loro "démarche", il loro bisogno e il loro desiderio di vivere la loro Fede in modo retto.
RispondiElimina<span> "evento molto pubblicizzato dai media"</span>
RispondiEliminaNo, amico, quell`evento è stato snobbato e trattato in modo vergognoso durante il suo svolgimento, e ignorato prima.
Rispondo a B'Rat: significa che erano tutti molto convinti di avere un incontro con Cristo, quando facevamo la Messa per il nostro gruppo erano tutti impegnatissimi a cantare e a trovare le intenzioni per la preghiera dei fedeli, ma poi quando si tratta di manifestare affetto al Papa tutti tirano i remi in barca. Questo voleva dire la mia frase
RispondiEliminaCiò non fa che confermare la giustezza delle osservazioni di Circolo Christus Rex, esprimevano<span> 'una concezione carismatica e sentimentale della Fede'. In altri termini: protestantizzata.</span>
RispondiEliminaCi si occupa molto della nota setta eretica (che non nomino per non mettere in imbarazzo il moderatore Roberto), ma ben più pericolosi, oltre che per la loro diffusione anche per l'apparente aderenza alla dottrina cattolica, sono movimenti come quelli sedicenti carismatici, che non per nulla si tengono ben lontani dai riflettori.
Gentile Luisa,
RispondiEliminaio non l'ho escluso a priori e non lo scludo a priori. Anzi, mi auguro che tra una massa apparsa solamente carismoatico-festaiola-vacanziera vi fosse chi cercasse profondamente la Fede e la Verità. Dio trae il bene anche dal male.
Alessandro testimonia quello che alcuni hanno raccontato anche a me. E conferma i carismatismi vari. Da quel che mi pare di evincere basta essere oggettivi per accorgersi delle cose. Anche chi non è sedevacantista può avere onostà intellettuale e di giudizio
RispondiEliminaAggiungo a quello che ha giustamente detto Cesare che a Madrid c'era pure Mons. Rifan, di Campos, che dopo aver seguito Mons. de Castro Mayer per anni nell'opposizione al concilio ed alla protestantizzazione della dottrina ha accettato l'ordinariato canonico per il suo gruppo di sacerdoti. Ebbene, se andate su www.agerecontra.it potrete vedere che ora il "grande tradizionalista" ha partecipato con i carismatici del cammino neocatecumenale.
RispondiEliminaQuesti sono gli esempi della deriva a cui non si può sottrarre chi fa compromessi con la "chiesa conciliare"
Caro Circolo Christus Rex non credo siano per voi un problema le scelte fatte da Mons. Rifan visto che a parer vostro si era già macchiato in precedenza del doppio peccato di "eresia" e "scisma capitale" due cosette non da poco...
RispondiEliminaCon questo non giustifico assolutamente le scelte di Mons. Rifan di partecipare ai sabba neocatecumenali...
Guardi, Ospite, tutto ciò che non è cattolico è un problema per noi. L'articolo su Rifan è solo un esempio che si è voluto fare della deriva cui giungono coloro che accettano compromessi con la "chiesa conciliare".
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