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venerdì 17 giugno 2011

Festa della SS.ma Trinità alla Guardia di Genova

Domenica 19 giugno 2011
ore 15:00

Cappella presso il santuario diocesano di
N.S. della Guardia (Madonna della Guardia) - Ceranesi (Ge)
sul monte Figogna

SANTA MESSA
nella forma straordinaria del Rito Romano

celebrata da monsignor Angelo Amodeo del capitolo metropolitano del duomo di Milano

Per coloro che ne volessero usufruire e' esistente un servizio di trasporto pubblico andata e ritorno con partenza dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Genova-Bolzaneto ed arrivo sulla piazza del santuario.

33 commenti:

  1. Azio Conte di Inveruno17 giugno 2011 alle ore 15:21

    Visto che non lo fanno celebrare in Rito Ambrosiano per i motivi che ben tutti sappiamo, si trasferisce in altre località a celebrare in Rito Romano... Accipicchia che salto di qualità...

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  2. le benemerenze di Mons. Amodeo riguardo allo stesso rito ambrosiano restano fuori discussione

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  3. Azio Conte di Inveruno17 giugno 2011 alle ore 16:05

    Benemerenze? Cosa andare in giro a pontificare facendo finta di essere un Vescovo? Ah si si è proprio benemerito....

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  4. Il monsignore la smetta di    fare il buffone...

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  5. Azio Conte di Inveruno17 giugno 2011 alle ore 18:31

    Ecco mi ha tolto la parola di bocca, il buffone di Corte...

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  6. Luca Pavan Bresciano17 giugno 2011 alle ore 20:55

    Questi commenti sono inutili, insolenti e vigliacchi, tanto più quando sono anonimi. Anzichè ringraziare Dio per la Grazia di una Santa Messa nella forma Extra Ordinaria ed un Santo Sacerdote come Monsignor Amodeo, Lo insultate e Gli mancate di rispetto al riparo dei vostri nomignoli da "blogger". Fate tanto male alla Chiesa mentre giudicate addirittura in anticipo le intenzioni di quest' occasione liturgicica! Non di dà del buffone ad un Sacerdote, ma con quale diritto scrivete con tante leggerezza? Io dico: se siete favorevoli al Motu Proprio del Papa, alla Santa Messa di sempre ed ai Sacerdoti che La celebrano, ringraziate e pregate! Se siete contrari, come sembra, perchè continuate a sparare a zero su chi invece e favorevole e continuate a propinare il vostro fango a tutti gli ospiti che frequentano questo blog?

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  7. Luca Pavan Bresciano17 giugno 2011 alle ore 21:02

    <span>Questi commenti sono inutili, insolenti e vigliacchi, tanto gravi più quando sono anonimi. Anzichè ringraziare Dio per la Grazia di una Santa Messa nella forma Extra Ordinaria ed un Santo Sacerdote come Monsignor Amodeo, Lo insultate e Gli mancate di rispetto al riparo dei vostri nomignoli da "blogger". Fate tanto male alla Chiesa mentre giudicate -addirittura in anticipo- le intenzioni di quest' occasione liturgicica! Non di dà del buffone ad un Sacerdote! Con quale diritto scrivete con tanta leggerezza?! Io dico: se siete favorevoli al Motu Proprio del Papa, alla Santa Messa di sempre ed ai Sacerdoti che La celebrano, ringraziate e pregate! Se siete contrari, come sembra, perchè continuate a sparare a zero su chi è favorevole e continuate a propinare il vostro fango a tutti gli Ospiti che frequentano questo Blog? </span>

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  8. Luca Pavan Bresciano17 giugno 2011 alle ore 21:05

    <span><span>Questi commenti sono inutili, insolenti e vigliacchi, ed ancor più gravi quando sono anonimi. Anzichè ringraziare Dio per la Grazia di una Santa Messa nella forma Extra Ordinaria ed un Santo Sacerdote come Monsignor Amodeo, Lo insultate e Gli mancate di rispetto al riparo dei vostri nomignoli da "blogger". Fate tanto male alla Chiesa mentre giudicate -addirittura in anticipo- le intenzioni di quest' occasione liturgicica! Non di dà del buffone ad un Sacerdote! Con quale diritto scrivete con tanta leggerezza?! Io dico: se siete favorevoli al Motu Proprio del Papa, alla Santa Messa di sempre ed ai Sacerdoti che La celebrano, ringraziate e pregate! Se siete contrari, come sembra, perchè continuate a sparare a zero su chi è favorevole e continuate a propinare il vostro fango a tutti gli Ospiti che frequentano questo Blog? </span></span>

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  9. Luca Pavan Bresciano17 giugno 2011 alle ore 21:08

    <span><span><span>Questi commenti sono inutili, insolenti e vigliacchi, ed ancor più gravi quando sono anonimi. Anzichè ringraziare Dio per la Grazia di una Santa Messa nella forma Extra Ordinaria ed un Santo Sacerdote come Monsignor Amodeo, Lo insultate e Gli mancate di rispetto al riparo dei vostri nomignoli da "blogger". Fate tanto male alla Chiesa mentre giudicate -addirittura in anticipo- le intenzioni di questa santa opportunità! Non di dà del buffone ad un Sacerdote! Con quale diritto scrivete con tanta leggerezza?! Io dico: se siete favorevoli al Motu Proprio del Papa, alla Santa Messa di sempre ed ai Sacerdoti che La celebrano, ringraziate e pregate! Se siete contrari, come sembra, perchè continuate a sparare a zero su chi è favorevole e continuate a propinare il vostro fango a tutti gli Ospiti che frequentano questo Blog? </span></span></span>

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  10. LUCA PAVAN, carissimo hai ragione, quando provocano bisogna cantarle. Allez cordialmente.

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  11. ...questa notizia è sconvolgente visto che MONS GRANARA ( Rettore del Santuario piu' importante della Liguria) odia e non esagero odia il latino il gregoriano e se ascoltate la musica nelle liturgie del santuario ( suona e canta tutto lui fa un tenoraccio del teatro)è roba da gridare vendetta.......sapere questo mi fa molto piacere...passerò parola......

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  12. avevo stima di lei e dei suoi interventi, ma dopo questi insulti a un vecchio prete del suo rito che cerca di trasmettere di buon animo la sua eredità la perdo tutta, mi spiace. O non conosce la persona o no ha saputo giudicarla, e nei due cose avrebbe fatto meglio a chiudere la bocca

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  13. <span>avevo stima di lei e dei suoi interventi, ma dopo questi insulti a un vecchio prete del suo rito che cerca di trasmettere di buon animo la sua eredità perdo ogni considerazione, mi spiace. O non conosce la persona o no ha saputo giudicarla, e nei due casi avrebbe fatto meglio a chiudere la bocca</span>

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  14. A me non frega una sega di monsignor Amodeo, che si veste da vescovo o no... Sono contento che si celebri la "Messa di Sempre", tutto qui.

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  15. Meglio una Messa Straordinaria in rito romano che una messa ordinaria in rito ambrosiano, no?

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  16. Azio Conte di Inveruno18 giugno 2011 alle ore 09:32

    Guardi sono contento abbia apprezzato i miei precedenti post, quello che contesto non è la persona, che conosco e stimo dal punto di vista intellettuale e personale, ma non sopporto minimamente questo pagliaccismo sfrenato il quale non fa bene assolutamente nè alla tradizione né alla Chiesa. Tutto qui, non ho insultato nessuno per il gusto di insultare.

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  17. Azio Conte di Inveruno18 giugno 2011 alle ore 09:36

    Rendiamoci conto che il Motu Proprio è una pagliacciata dal punto di vista Giuridico, visto che, di fatto, tutti dicono che il rito Pre-riformato non è mai stato abolito però si è dovuta emanare una legge apposita per poterlo celebrare... Spiegateci com'è la storia. Vorrei poi ricordare, visto che siete così amanti della tradizione, che un Prete Ambrosiano era assai sconsigliato, che in terra foresta celebrasse in rito Romano, ecco visto che siete così attaccati a tutte queste normucce e cose varie vediamo di rispettare anche questa regola! Buon Sabato a tutti.

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  18. un sacerdote ambosiano che celebrava una Messa pubblica in terra foresta celebrava piuttosto in rito romano invece, e NON mi spiace contraddirla. Il rito ambrosiano corrisponde a una legge locale, e il privilegio che hanno i sacerdoti ambrosiani di celebrare nel loro rito anche fuori diocesi è appunto un privilegio, la norma restando che dove c'è il rito romano si celebra in romano e dove l'ambrosiano in ambrosiano. Il caso infatti è completamente diverso da quello per esempio dei riti dei vari ordini religiosi, che sono invece leggi personali e non locali, quindi il religioso "si porta dietro" l'obbligo del suo rito sempre.

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  19. Azio Conte di Inveruno18 giugno 2011 alle ore 10:44

    Mi chiedo quale sia l'utilità di chiamare Mons. Amodeo a Genova per celebrare una S.Messa, e visto che si parla di privilegi, specifichiamo che il suddetto Monsignore al di fuori della Diocesi di Milano non ha diritto di indossare né veste paonazza, né croce pettorale (sulla quale bisognerebbe discutere a parte), starò a vedere le foto.

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  20. no mio caro! tu si vede che non conosci minimamente l'impegno pratico di Mons. Amodeo nella difesa e divulgazione della liturgia antica ambrosiana e del canto ambrosiano antico!! Il suo impegno, le sue crtiche, le sue accuse ai colleghi ecc. gli hanno valso l'isolamento e il dileggio. Ma lui va avanti lo stesso! le celebrazioni (con le insegne per altro che gli spettano di diritto) sono solo un minimo aspetto! e il meno importante, di tutta la sua attività a difesa della liturgia antica!!
    Visto che quindi tu non lo conosci, non permetterti di insultarlo e di mancargli di rispetto!!!!

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  21. <span>no mio caro! tu si vede che non conosci minimamente l'impegno pratico di Mons. Amodeo nella difesa e divulgazione della liturgia antica ambrosiana e del canto ambrosiano antico!! Il suo impegno, le sue crtiche, le sue accuse ai colleghi ecc. gli hanno valso l'isolamento e il dileggio. Ma lui va avanti lo stesso! le celebrazioni (con le insegne per altro che gli spettano di diritto) sono solo un minimo aspetto! e il meno importante, di tutta la sua attività a difesa della liturgia antica!!  
    Visto che quindi tu non lo conosci, non permetterti di insultarlo e di mancargli di rispetto!!!!</span>

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  22. ha diritto alla paonazza e alla mantelletta, dato che i canonici milanesi sono equiparati a prelati domestici. Non ha diritto alla croce pettorale o ad altre insegne che sono puramente corali (o concesse solo per pontificare, nei limiti della diocesi). Anche su questo le tue informazioni necessitano precisioni. Poi sappiamo che Monsignore non sempre si attiene a queste regole, ma da qui a bistrattarlo o a non capirne i meriti ce ne passa

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  23. Azio Conte di Inveruno18 giugno 2011 alle ore 16:16

    Celebrare Pontificali quando egli non puo' non mi sembra, e cito testualmente, non attenersi sempre a queste regole, Mons. Amodeo NON puo' celebrare pontificali di nessun tipo, eppure in passato lo ha fatto.

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  24. Azio Conte di Inveruno18 giugno 2011 alle ore 16:17

    IO conosco più di quanto lei puo' immaginare, e comunque si legga i post sottostanti per le insegne!

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  25. allora in base a cosa non può poontificare sentiamo

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  26. Azio Conte di Inveruno18 giugno 2011 alle ore 18:21

    Al fatto di appartenere al Capitolo Maggiore della Chiesa Cattedrale  o meno.

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  27. Sono contento che alla "Guardia" venga celebrata una messa tridentina.
    E sono doppiamente contento per un altro motivo: se a celebrarla sarà mons. Amodeo, ciò significa che egli sta bene (su Fides e forma si chiedevano, recentemente, preghiere per la sua salute). Negli ultimi due anni la città di Milano ha perso, purtroppo, due bravi sacerdoti legati alla tradizione: don Giacometti e don Sessa. 
    Sul fatto che un canonico del Duomo di Milano usi le insegne, legate al suo stato, fuori dai confini della diocesi non saprei dire.
    Posso però raccontare un aneddoto: un canonico del Duomo di Como (non è monsignore, ma credo che i canonici siano equiparati - quando sono in funzione - ai "cappellani di Sua Santità") fu invitato a una cerimonia  in una parrocchia del cantone Ticino. Egli  si presentò con la talare filettata e la fascia.  Mons. Maggiolini (quello dei principi non negoziabili, omofobo incallito, ma assolutamente indifferente alla liturgia tradizionale e agli aspetti ad essa correlati), ne fu informato da qualche gola profonda e redarguì pesantemente questo canonico.  Maggiolini non lo sopportava e neppure lo salutava quando si incrociavano in Duomo (sedevano in due confessionali contigui).
    Questo per dire chi era  - anche  - Mons Maggiolini che molti, senza averlo conosciuto da vicino, continuano ad osannarlo a vanvera.
    Tornando a mons Amodeo: mi chiedo come mai, nella sua qualità di canonico del Duomo di Milano, non partecipa mai ai vespri capitolari della domenica pomeriggio alle 16'00. 
    Ogni tanto - ai tempi di Martini - mi soffermavo a vedere i canonici che attraverssavano la strada (entrando o uscendo dal Duomo): molti (alcuni decisamente anziani e forse nominati da Colombo) erano ieratici e decisamente tradizionali.
    Vedeste oggi - dopo 9 anni di episcopato di Tettamanzi -: un vero disastro.        

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  28. Luca Pavan Bresciano19 giugno 2011 alle ore 16:37

    Quanto livore attorno alla Messa di sempre, buon segno! La Santa Messa è l' "arma" più potente nelle mani deglio uomini, fate bene ad averne così paura, voi che cercate - cercate - di scalfirne il valore e di svilirla gettandole l' ombra del ridicolo.
    Voi, giusti giudici delle azioni degli uomini e dei Sacerdoti, Voi che "sapete" (cit.) (ma che sapete???!!! ...) sieta davvero al di sopra di tutto per poter giudicare? Vi auguro anticipatamente buon lavoro: buon lavoro per quando passerete al vaglio ogni mm quadrato delle fotografie che verranno alla ricerca di abusi (...) gravissimi da mandare al rogo o errori o imperfezioni che provvederete a denunciare quali oltraggi al Divin Sacramento. Pregate anzichè indignarvi! Ringraziate Dio anzichè condannare! E vegliate, perchè non sapete nè il giorno nè l' ora...
    Orsù, suvvia, vivaddio !!!

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  29. Luca Pavan Bresciano19 giugno 2011 alle ore 21:04

    <span>Quanto livore attorno alla Santa Messa di sempre, buon segno! La Santa Messa di sempre è l' "arma" più potente nelle mani degli uomini! Fate bene ad averne così tanta paura, Voi che tentate - tentate - di scalfirne l' utilità e la santità mentre cercate di svilirla gettandole l' ombra del ridicolo appesi a miriadi di cavilli pretestuosi.  Voi, giusti giudici delle azioni degli uomini e dei Sacerdoti, Voi che "conoscete" (cit.) (ma che diamine volete conoscere, suvvia! ...) siete davvero al di sopra di tutto per poter giudicare così severamente? Vi auguro anticipatamente buon lavoro: buon lavoro per quando passerete al vaglio ogni mm quadrato delle fotografie che pubblicheranno alla ricerca di abusi (...) gravissimi da mandare al rogo o errori o imperfezioni che provvederete a denunciare quali oltraggi al Divin Sacramento. Preghiamo perchè continuino ad esserci Santi Sacerdoti anzichè indignarvi! Ringraziamo Dio per quel che già abbiamo anzichè condannare! E vegliamo, e stiamo pronti, perchè non sappiamo nè il giorno nè l' ora...  
    Orsù, suvvia, vivaddio !!!</span>
    <span></span>
    <span>PIESSE: per uno scambio di opinioni davvero equo e costruttivo inviterei tutti ad avere il coraggio delle proprie dizioni firmando col proprio nome e cognome ogni commento e/o considerazione.</span>

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  30. beh certo, Martini avrà avuto le sue idee, ma essendo un uomo di grande intelligenza e cultura ha sempre rispettato il rito ambrosiano e la tradizione del Duomo (quel che ne rimaneva, almeno), pontificava regolarmente in latino e fin che è stato a Milano le liturgie pontificali in Duomo erano di ben altra dignità sotto ogni aspetto di quelle che oggi ci tocca subire con il suo successore. O meglio tocca subire a chi ci va, io ho smesso da un  bel pezzo di metterci piede.

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  31. <span>beh certo, Martini avrà avuto le sue idee, ma, essendo un uomo di grande intelligenza e cultura, ha sempre rispettato il rito ambrosiano e la tradizione del Duomo (quel che ne rimaneva, almeno), pontificava regolarmente in latino e, fin che è stato a Milano, le liturgie pontificali in Duomo erano di ben altra dignità sotto ogni aspetto rispetto a quelle che oggi ci tocca subire con il suo successore. O meglio tocca subire a chi ci va, io ho smesso da un  bel pezzo di metterci piede.</span>

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  32. Posso dire che mons. Amodeo quando celebra è un vero prete ambrosiano cresciuto alla scuola di Schuster. Niente a che vedere con certe, magari irreprensibili formalmente, ma gelide e formalistiche "esecuzioni" di gesti e riti come quelle che purtroppo talora si vedono in celebrazioni FS (esempio: la recente Messa all'Univ. Cattolica, lunedì scorso). C'è in lui quella familiarità naturale con il rito, quella cordiale umanità ambrosiana, quella preoccupazione perché ciò che si fa serva soprattutto a pregare e a far pregare, che sono lontane tanto dalla vacua superficialità o dallo stanco grigiore della più parte delle celebrazioni NO quanto da una certa formalistica rigicvità di certe celebrazioni FS. Quanto al discorso delle insegne, credo che il ragionamento sia che avendo un tempo i canonici del duomo diritto a certe insegne, quando si celebra in FS si assumono di conseguenza anche le suddette. Non so se sia esattamente così, ma sono anche sicuro che non sia questa la principale preoccupazione di mons. Amodeo, al quale auguro ogni bene. E in ogni modo chi si scandalizza così tanto per un paramento in più o in meno, cosa dovrebbe dire davanti a quanto si perpetra ogni domenica in moltissime chiese a spese della povera liturgia nuova, ridotta a zimbello e teatro delle più assurde sperimentazioni proprio dai suoi c.d. sostenitori????

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