per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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martedì 1 marzo 2011
La Croce sopra l'Altare delle nostre chiese : per ora è solo un sogno !
Sottopongo alla Vostra cortese attenzione alcune riflessioni di una mia giovane collega che abita in uno dei paesi della mia bella Regione in cui si respira l'aria della semplicità e della devozione di un tempo.
“ Caro Andrea, sai con quanta gioia in cuore ho accolto il dono che ci ha fatto il nostro Papa Benedetto XVI del Motu Proprio che ha finalmente donato a tutti noi l’opportunità di pregare con l’antica liturgia dei nostri padri.
Con quanto ardore aspetto la domenica pomeriggio per recarmi alla Santa Messa Tridentina : una preparazione che , partendo dalla recita del Santo Rosario nel pomeriggio del sabato continua alla mattina della domenica quando accompagno i miei ragazzi del catechismo alla Messa parrocchiale.
Al termine della Santa Messa parrocchiale mi chiedo :
Cos’è cambiato per noi – fedeli della forma ordinaria - con il Pontificato del Papa-liturgo-attento alla bellezza liturgica ?
- Quanti di noi possono vedere anche nelle nostre chiese la Croce sopra l’altare, come fa sempre il Papa in qualsiasi parte del mondo ?
- Quanti di noi possono vedere la Santa Comunione distribuita ai fedeli sulla lingua e , magari, in ginocchio come segno di adorazione verso il Santissimo Sacramento ?
- Quanti di noi possono constatare che le troppe parole personali e personalistiche sono diminuite nella Messa per dare spazio all’adorazione dell’Eucaristia?
- Quanti di noi hanno sentito un miglioramento nella scelta e nell’’esecuzione delle musiche per la liturgia ?
(Meglio non parlare per ora della musica eseguita nella Liturgia … io ogni giorno ascolto Radio Maria, per pregare un poco … per il momento mi autocensuro …NDR)
Un monsignore di Curia celebrò, qualche tempo fa, la Messa per un gruppo, in cui c’ero anch’io, in una chiesa parrocchiale .
Non fece il lavabo e le genuflessioni.
Quando eravamo a pranzo gli chiesi il motivo di quei cambiamenti.
Il Monsignore mi rispose che, trovandosi a celebrare in una parrocchia gestita da un certo gruppo ecclesiale, aveva voluto rispettare la loro “tradizione liturgica” ( sic !NDR) non facendo ne’ lavabo ne’ le genuflessioni.
Tu sai che per effetto della presenza di certi gruppi i fedeli non si inginocchiano più : imitando i sacerdoti e gli accoliti che hanno sostituito la genuflessione con un inchino ?
Cos’è cambiato in questo Pontificato per i fedeli della “forma ordinaria”?”
A questo punto la lettura dell’email della mia amica si è interrotta : ho cercato di ricordare, fra le chiese che ho visitato recentemente, una Cattedrale, un’Abbazia o una semplice chiesa Parrocchiale che , accogliendo l’alta riflessione teologica e liturgica del Papa, ha collocato la Croce sopra l’Altare.
Niente da fare : io non ho visto che qualcuno abbia imitato il Papa nella Liturgia “ordinaria” !
Con una certa titubanza ho finalmente pigiato il tasto “rispondi” riuscendo a scrivere solo questo : “ Per noi – a cui la Provvidenza ha concesso il dono di amare la Liturgia antica – è tuttavia cambiato tutto : dalla tristezza è subentrata la gioia” !
Per fortuna c’è il Motu Proprio "Summorum Pontificum", documento del Magistero fra i più belli di questi ultimi decenni, che offrirà alla Storia di valorizzare adeguatamente il pensiero e l’opera del grande ed inascoltato Papa Benedetto XVI solitario difensore della civiltà e della bellezza cattolica.
Oremus pro Pontifice nostro Benedicto”.
Andrea Carradori
( la devota elaborazione fotografica è stata realizzata dalla cara amica Dorotea )
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Per fortuna c’è il Motu Proprio "Summorum Pontificum"!
RispondiEliminahahahha scusa Andrea la risata... questo pontificato pieno di belle parole libri e discorsi è oramai terminato... quello che poteva essere un pontificato luminoso, si concuderà (salvo varie ed eventuali, ad extra) come la piena realizzazione dei più sinistri pregetti modernisti! Tutti approvati e sigillati dal Papa!
Mi domando...ma non è, da parte del Papa, un terribile contenuto proporre timidamente qualche piccolo ritorno alla tradizione nelle messe pontificie, e non imporre regole certe di obbedienza alla sana liturgia? Terribile contenuto, perchè il non obbligare equivqle al non legiferare, nel vissuto del popolo cristiano. Ma forse, il non obbligare, non è non volere? Vedete: il Papa non è fatto per dare santi esempi, per quello ci sono i santi suscitati da Dio, il Papa c'è per governare...custodire...correggere. E qui...che disastro! Finora ha solo moderato la Tradizione...stancandola.
RispondiEliminaTemo non sia così semplice...
RispondiEliminacaro Jon Lord, non è mai stato semplice governare la Chiesa, che ha spesso visto periodi bui e travagliati; ma il papa ne ha il sacrosanto dovere secondo Mandato di Nostro Signore. Rinunciare ad atti di governo AUTOREVOLI, cioè secondo legittima autorità costituita da Dio stesso, è grave omissione, così come nella società civile abbiamo le omissioni di atti d'ufficio.
RispondiEliminaTali ripetute e gravi carenze di atti di governo autorevoli ed efficaci sono iniaziate fin dal CV2, grazie alla demolizione dell'autorità suprema di Pietro a favore del collegialismo, come abbiamo spesso detto : dunque è malattia di vecchia data, causa prima di TUTTI i mali della Chiesa postCV2, malattia che ormai si va aggravando rapidamente.
<span>caro Jon Lord, non è mai stato semplice governare la Chiesa, che ha spesso visto periodi bui e travagliati; ma il papa ne ha il sacrosanto dovere secondo Mandato di Nostro Signore. Rinunciare ad atti di governo AUTOREVOLI, cioè secondo legittima autorità costituita da Dio stesso, è grave omissione, così come nella società civile abbiamo le omissioni di atti d'ufficio.
RispondiEliminaTali ripetute e gravi carenze di atti di governo autorevoli ed efficaci sono iniziate fin dal CV2, grazie alla demolizione dell'autorità suprema di Pietro a favore del collegialismo, come abbiamo spesso detto : dunque trattasi di malattia di vecchia data, causa prima di TUTTI i mali della Chiesa postCV2, malattia che ormai si va aggravando rapidamente.</span>
il non voler obbligare alle leggi promulgate è proprio quella grave carenza di adempimento di DOVERI, che nel 3. segreto di Fatima fui preannunciato come causa e 'inizio del disastro della Chiesa, che subiamo da 45 anni e che fu denunciato da alcuni cardinali (Oddi e Ciappi tra gli altri) che avendolo letto, parlarono di "gravi negligenze dei pastori", con tali termini indicate dalla Madonna stessa, in quella parte tenuta sempre nascosta al popolo, da parte delle gerarchie vaticane, che erano direttamente coinvolte in quell'accusa di negligenza.
RispondiElimina<span>il non voler obbligare con AUTORITA' a rispettare le leggi promulgate è proprio quella grave carenza di adempimento di DOVERI, che nel 3. segreto di Fatima fu preannunciato come causa e inizio di quel disastro della Chiesa, che subiamo da 45 anni e che fu denunciato da alcuni cardinali (Oddi e Ciappi tra gli altri) che, avendolo letto personalmente, riferirono quelle lì descritte come "gravi negligenze dei pastori", con tali termini indicate dalla Madonna stessa, <span>in quella parte tenuta sempre nascosta al popolo, da parte delle gerarchie vaticane, che erano direttamente coinvolte in quell'accusa di </span><span>negligenza.</span></span>
RispondiEliminaSono dello stesso avviso.
RispondiEliminaCredo però che, stanti così le cose, sia difficilissimo che un solo Papa riesca a scardinare tutta questa situazione, per quanto lo desideri e per quanto, chiaramente, operi con l'assistenza dello Spirito Santo.
Il perché tutto questo sia permesso francamente lo ignoro; molto probabilmente non è ancora il momento giusto e quando lo sarà sono sicuro che il Pontefice potrà contare su una larga fetta di fedeli (dei quali spero di vivere abbastanza per farne parte) e su un buon numero di Cardinali. Non vedo altre modalità per uscire da questo tunnel.
E' vero le "ripetute e gravi carenze di atti di governo autorevoli ed efficaci" imperversano ormai da diversi anni ma credo che Benedetto sia costantemente assillato da un dubbio: è palese che su qualsiasi cosa legiferi non viene ascoltato (o meglio, ubbidito) ma credo gli sia altrettanto chiaro che è a forte rischio l'unità della Chiesa, quantomeno de jure, visto che de facto le divisioni già ci sono.
Spero di sbagliarmi ma temo che la soluzione stia nel "tanto peggio, tanto meglio"...
CHE PROBLEMA.........
RispondiEliminaE chiaro che si puo' affermare che molti non sono ne' CUM PETRUS ne' SUB PETRUS e quindi non si puo' affermare che valga sempre il "UBI PETRUS IBI ECCLESIA", anzi tenendo conto che oramai la disobbedienza regna e si portanto avanti precetti protestanti oramai si verifica piu' spesso UBI LUTERO IBI ERESIA. Inoltre il Credo recita: "Credo la Chiesa , una Santa ed Apostolica.". Pertanto la Chiesa e' una e non tante pre-post conciliare, neocat, modernista, tradizionale, carismatica rinnovata o peggio similprotestante o secondo le conferenze episcopali. Santa poiche' i Sacramenti sono la Chiesa, ed i Sacramenti cosi' come li vule Gesu', indicati dal Magistero, dal Catechismo e che non possono essere cambiati secondo nuovi catechismi, presunti concili pastorali od equiparati al Protestantesimo. Cattolica in quanto universale con la stessa lingua e stessi sacramenti e non divisa in conferenze episcopali ognuna delle quali si fa' la propria Chiesa , la propria dottrina, i propri sacramenti disobbedendo a PETRUS e quindi proponendo tante Chiese e non UNA. Apostolica in quanto appunto discende da Petrus , e quindi deve conservare cio' che ha ricevuto e non modificarlo a piacimento andando contro i giuramenti di incoronazione Papali , Magistero e Dottrina. Pertanto...UBI PETRUS? UBI ECCLESIA? io vedo solo Lutero!!!Io vedo in un certo senso.....scisma..o peggio, scismi!!!
RispondiEliminaComincio a condividere....!!!
RispondiElimina<span>costantemente assillato da un dubbio</span>
RispondiEliminail Papa, se ha fede quanto un granello di senapa, può spostare una montagna, secondo la Parola di Gesù: egli non deve contare nè sugli uomini, ("maledetto l'uomo che confida nell'uomo", dice il Signore) nè sulle proprie forze (avendo lui stesso detto di sè di essere "strumento insufficiente"), ma esclusivamente nella Onnipotenza di Dio, che è al suo fianco e può allora dire: "Di chi avrò timore ? Il mio aiuto è NEL NOME DEL SIGNORE: EGLI HA FATTO CIELO E TERRA".
Dovrà allora non certo credere di risolvere un'intera immane situazione ingarbugliata, ma solo, giorno per giorno, tutto quello che E' NEL MOMENTO presente nelle sue possibilità per raddrizzare la barca, e poi affidare (consegnare) il compito svolto nelle mani del Signore, che porterà a compimento l'Opera buona, che è Sua !
Dovrà cioè attendere con fiducia come se tutto dipendesse da Dio, solo DOPO aver fatto però tutto ciò che a lui spetta, senza lasciare NULLA di intentato o di incompiuto.
Così i Santi nella storia ci hanno sempre insegnato, secondo le parole di Nostro Signore: "Dopo che avete fatto tutto dite: siamo servi inutili".
Stando così le cose, secondo la Fede di sempre, egli non può avere NESSUN DUBBIO sul retto svolgimento della propria oepra che collabora con la Provvidenza: chi ha Fede, non è assillato da dubbi, ma opera rettamente
e fedelmente, rimettendo continuamente tutto ciò che ha fatto e farà nelle mani di Dio, compiendo sempre la sua volontà e cercando la SUA GIUSTIZIA, non quella degli uomini.
Indubbiamente il MP è nella volontà di Dio e il Papa dovrebbe favorire con TUTTI i mezzi a sua disposizione la sua attuazione, invocando al suo fianco l'aiuto dell'Onnipotente, che non mancherà.
Indubbiamente Assisi3 NON E' secondo la volontà di Dio: egli allora non potrà invocare per quella impresa l'aiuto di Dio, essendo quella una iniziativa che segue lo "spirito del mondo" e i ragionamenti del mondo, come disse Gesù a Pietro, rimproverandolo, quando Gli propose un compromesso col potere mondano.
<span><span>costantemente assillato da un dubbio</span>
RispondiEliminail Papa, se ha fede quanto un granello di senapa, può spostare una montagna, secondo la Parola di Gesù: egli non deve contare nè sugli uomini, ("maledetto l'uomo che confida nell'uomo", dice il Signore) nè sulle proprie forze (avendo lui stesso detto di sè di essere "strumento insufficiente"), ma esclusivamente nella Onnipotenza di Dio, che è al suo fianco e può allora dire: "Di chi avrò timore ? Il mio aiuto è NEL NOME DEL SIGNORE: EGLI HA FATTO CIELO E TERRA".
Dovrà allora non certo credere di risolvere un'intera immane situazione ingarbugliata, ma solo, giorno per giorno, tutto quello che E' NEL MOMENTO presente nelle sue possibilità per raddrizzare la barca, e poi affidare (consegnare) il compito svolto nelle mani del Signore, che porterà a compimento l'Opera buona, che è Sua !
Dovrà cioè attendere con fiducia come se tutto dipendesse da Dio, solo DOPO aver fatto però tutto ciò che a lui spetta, senza lasciare NULLA di intentato o di incompiuto. Così i Santi nella storia ci hanno sempre insegnato, secondo le parole di Nostro Signore: </span>
<span><span>"Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».</span>
Stando così le cose, secondo la Fede di sempre, egli non può avere NESSUN DUBBIO sul retto svolgimento della propria oepra che collabora con la Provvidenza: chi ha Fede, non è assillato da dubbi, ma opera rettamente , con piena e fondata fiducia nell'aiuto di Dio, e fedelmente, rimettendo continuamente tutto ciò che ha fatto e farà nelle mani di Dio, compiendo sempre la sua volontà e cercando la SUA GIUSTIZIA, non quella degli uomini.
Indubbiamente il MP è nella volontà di Dio e il Papa dovrebbe favorire con TUTTI i mezzi a sua disposizione la sua attuazione, invocando al suo fianco l'aiuto dell'Onnipotente, che non mancherà.
Indubbiamente Assisi3 NON E' secondo la volontà di Dio: egli allora non potrà invocare per quella impresa l'aiuto di Dio, essendo quella una iniziativa che segue lo "spirito del mondo" e i ragionamenti del mondo, come disse Gesù a Pietro, rimproverandolo, quando Gli propose un compromesso col potere mondano.</span>
Non so perche' ma ho l'impressione che il Pontificato si chiudera' il 1 Maggio e non so se anche la Chiesa Cattolica Apostolica Romana.......o sara' rimandata la disfatta ad prossimo Assisi. Ricordiamoci che la beatificazione di GPII pone dei seri problemi di infallibilita' della Chiesa , visto il dossier appunto sul perche' non puo' essere beato.
RispondiEliminaed è più che evidente -direi lampante- che nel primo caso -ATTUAZIONE del MP, il Papa può con ottime ragioni INVOCARE l'aiuto di DIO, dicendo:
RispondiElimina<span>"Di chi avrò timore ? Il mio aiuto è NEL NOME DEL SIGNORE: EGLI HA FATTO CIELO E TERRA" ;</span>
mentre, nel secondo caso -Assisi3- NON può certo invocare il Signore al suo fianco, per l'ovvio motivo che lì dovrà per l'appunto andare A TACERE E MISCONOSCERE IL NOME DEL SIGNORE .
Come potrebbe pronunciare quella invocazione a Dio suddetta, se non con una tremenda intrinseca contraddizione ?
(ovvero potrebbe mai invocare aiuto così : "Signore aiutami a fare Assisi3, dove non pronuncerò il tuo Nome, e te lo chiedo nel Nome del Signore...." ? .....orribile il solo pensarlo....)
Assisi3, copia di Assisi1, dunque NON E' e non può essere un'opera secondo la volontà di Nostro Signore.
Se ne deduce quindi che, poichè E' CERTO che Assisi3 viene imposto/DETTATO secondo una certa "AGENDA" da certi poteri forti nella Chiesa che lo condizionano, e agiscono secondo lo spirito del mondo, il Papa deve semplicemente dire a costoro che pretendono di dettargli l'agenda (o suggerirgli, come diceva Mazzarino), la stessa cosa che Gesù Cristo disse a Pietro in quella circostanza, tentandolo di fare un compromesso col mondo:
RispondiElimina"VADE RETRO SATANA! <span> Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».</span>
Questo soltanto dovrebbe fare il Papa, respingendo la tentazione: e allora Dio stesso sarebbe al suo fianco, per difenderlo dai lupi che vogliono dettargli "il da farsi" !
Ma finora si sta piegando a quei lupi, ad onta delle nostre preghiere.....
E dire che ci arrabbiammo perchè volevano togliere il crocifisso nelle scuole! Che bell'esempio di coerenza che danno i nostri ministri! Nelle scuole si, sull'altare no!
RispondiEliminamettere la Croce sull'altare è perfettamente inutile, se non si rimette anche nei cuori, cominciando dal cuore dei celebranti, che continuano ad impazzare con le stranezze e follie verbali e gestuali, anche davanti a quella Croce che hanno messo sull'altare.
RispondiEliminaNiente da fare : io non ho visto che qualcuno abbia imitato il Papa nella Liturgia “ordinaria”
RispondiElimina************
purtroppo è così caro Andrea.... c'è una forte resistenza da parte dei Vescovi che non è solo per la Messa Antica di sempre, ma anche per il MODO di celebrare il NOM.... alla CREATIVITA' non ci rinunciano, è il peccato DELLA SUPERBIA che stenta a morire...
EmBe... è con le canonizzazioni (quando i beati diventano santi) che la Chiesa si compromette con l'infallibilità, non prima.
RispondiEliminaNon ho grande simpatia per Giovanni Paolo II, anche se non ho alcun problema a ritenerlo in paradiso, cosa anzi, assolutamente probabile, se si pensa che è morto con i sacramenti e le preghiere di tutta la chiesa intera. Tuttavia il "dossier" di don Villa su Giovanni Paolo II, è penso una cosa talmente ridicola, inconcludente, campata in aria, piena di astio, livore e baggianate, da non essere utilizzabile nemmeno per avvolgerci il formaggio.
RispondiEliminaDire che il papa fosse un maniaco sessuale (con tanto di foto del giovane Woytyla in gita) perchè ha parlato di teologia del corpo, con citazioni spurie, non verificabili e anche modificate per farle sembrare più gravi, è più che ridicolo, è osceno.
Se uno può pensare che il prete abbia 100 anni, e che poverino non è colpa sua, pensare che ci sia gente che dà credito a queste idiozie è deprimente.
Ovviamente, dico che sono idiozie, non perchè non ci sia da fare un discorso serio sul pontificato del suddetto, che anzi è necessario, ma nessuno lo farà. Dico che sono idiozie perchè non sono quel discorso serio.
Io nelle mie Parrocchie ho messo la croce in centro sull'altare a imitazione del Papa e non sono l'unico caso nella mia diocesi.
RispondiEliminaCondivido pienamente le osservazioni di Enzo Castellari.
RispondiEliminaEnrico
Altrettanto anch'io, anzi celebro quasi sempre "Ad Orientem"
RispondiEliminala comunione al 98 per cento è sulla lingua e spesso i fedeli si inginocchiano.
Anche io ( d'accordo con i due sacerdoti) ho cominciato da più di un anno di allestire l'altare come in Vaticano, con i candelieri in linea davanti e la croce al centro, e nessuno si è sognato di venire a dire che si impedisce la visuale anche perchè sanno che con una osservazione del genere, i candelieri passerebbero da sei "modesti" a sei "enormi"!
RispondiEliminaE pure era preparato così per il vescovo, che non ha detto niente. Il problema è che non dice niente neanche quando in una parrocchia vicina, va a celebrare e trova una unica "candel" di cera liquida in vaso rotondo di vetro con l'olio colorato! come un mese fa al funerale di un sacerdote, ha trovato preparato così e non ha detto niente!
Quanto sarebbe bello per me partecipare ad una Messa Officiata da lei! Io "devo" partecipare alle "messe dell'assemblea", sovente vedendo Donne che leggono il Vangelo in vesti diaconali, che distribuiscono pure il Santissimo! Devo ascoltare la "Prece eucaristica" dove si ricorda la "Santa cena", devo guardare una "mensa vuota" invece che la Croce di Cristo...
RispondiEliminaPer assistere ad una Messa degna devo attendere i giorni indicati, andando a Santa Maria maggiore alla Cappella Cesi per la Santa Messa Gregoriana..
La croce sull'altare, che bella sarebbe, ma non si può perchè per i preti questo modo di allestire sarebbe di sapore troppo tradizionalista . sono ideolocizzati, non c'è alcuna speranza. l
RispondiEliminaLa gente non va più in chiesa e se un giorno venisse una buona e migliore liturgia sarebbe troppo tardi: le chiese saranno già irrimedialmente vuote, Santità faccia qualcosa subito, visto che il motu proprio il papa lo ha solo firmato e , credo, non sia il suo documento principale.
L'ho già scritto in un'altra discussione, verrà il giorno che qualcuno (il Papa dopo Ratzinger?) dirà che il Papa e i padri conciliari nel Vaticano I si sono sbagliati (in quel momento si potrà dire "sbagliati") perchè hanno usato per errore la parola infallibilità ma che intendevano "autorevolezza" e così avranno superato l'ostacolo per poter finalmente formare la CHIESA EPISCOPALE LATINA.
RispondiEliminaUna notizia bellissima anche se in controtendenza. A Roma, nella parrocchia S. Ponziano, e' tornato il Crocefisso sopra l'altare. Anche se i piu' non l'hanno nemmeno notato, la cosa mi ha donato molta gioia.
RispondiEliminaAttento che quando ebbi a dire la stessa cosa su don Villa fui bacchettato... mi stupirei di rivedere le stesse obiezioni!
RispondiEliminaVeramente il dossier parla di ben altro, baciare il Corano , invitare la Trilaterale e la B'nai B'rith in Vaticano , le piu' grandi associazioni Massoniche....non sono uno scherzo. Fare il primo Assisi e permettere sgozzamento di polli su un altare e impedire l'ingresso della statua di Fatima e far mettere un budda sul tabernacolo .... E molte altre cose. tutte documentate con foto ...se si pensa che a Leone XIII contestarono che sniffava tabacco! Le accuse sugli strani gusti di GPII e' documentato da foto che ritraggono gruppi di donne seminude che ballano in calzamaglia durante le molteplici visite e viaggi papali..(inaugurando le danze liturgiche femminili) proprio davanti a lui, senza contare la Messa in cui un'indigena a seno nudo legge le scritture. Se voi siete Tradizionalisti e difensori della Fede.....allora comincio ad avere dei dubbi. Non basta vantare una preparazione teologica tradizionale......i nemici fanno quello che fanno, perche' siamo incapaci ad accusarli. Si sta' li' a perdere tempo a far vedere come si e' bravi a conoscere la teologia della Tradizione e loro zitii zitti fanno quello che vogliono.
RispondiEliminaAllora consoliamoci ...va' tutto bene!
RispondiEliminaLa sensazione che ho leggendo certi commenti e ' che ci siano Tradizionalisti amareggiati poiche' sino ad'ora si stanno facendo errori in buona fede, poverini stanno sbagliando, non hanno capito come noi, dovrebbero sentire a noi che siamo esperti del bello, della Tradizione. Stanno facendo dei danni a noi poveri Tradizionalisti esperti di liturgia. Il problema e' che i nemici sanno benissimo quello che fanno, sanno benissimo cosa e' la Messa Tridentina, sanno benissimo cosa e' la Dottrina Cattolica....sanno benissimo cosa significa la Comunione in ginocchio e sulla lingua .....e per questo la distruggono, e per questo impediscono che i fedeli abbiano cio' che Gesu' ha donato. E mentre noi stiamo a disquisire..a spiegare perche' certe cose non vanno .......facendole rimanere all'interno di una gruppo quasi ghettizzato, la massa dei fedeli ignora le cose come sono andate, gli scandali, gli abusi, le profanazioni, i sacrilegi ........ mentre i nemici , zitti, zitti, insabbiano ed operano. Se non e' un problema permettere sgozzamento di polli su un altare , poiche la discussione sarebbe un'altra, piu' teologica, piu' profonda...piu' intelligente per intelligenti......allora aspettiamo che la massa di fedeli Cattolici confusi si laurei in Teologia per poter parlare a loro della crisi della Chiesa e che probabilmente in Parrocchia qualcosa non va'!!!!!!!
RispondiElimina<span>Comunque un Novus Ordo ben fatto, anche con la Croce sull'altare ed orientato ad oriente......con anche prendere la comunione in ginocchio.....con anche i Gregoriani......e' sempre una ciofega.Ossia in napoletano, un'imitazione del caffe' fatta con l'orzo! Ossia non e' il Santo Sacrificio dell'altare. Il Canone della Messa e' diverso da quello di San Pio V.Non capisco questi trionfalismi. Io non ci andrei mai sino al giorno in cui rimettono l'altare Verso Dio, e recitano il Canone della Messa Tridentina. Cioe', io vado solo alle Messe Tridentine, perche' quella e' la sola unica Messa. E se dobbiamo accettare qesti compromessi per arrivare a cio' che dovrebbe , allora significa che siamo messi molto male. Il Novus Ordo e' massonico, anche se fatto bene.....e GPII ha anche tolto la scomunica alla Massoneria , tanto che i massoni hanno detto: avete visto, la Chiesa prima si era sbagliata . Caro Castellari, Don Villa avra' quasi 100 anni ma e' molto piu' lucido di noi.</span>
RispondiEliminaDi Don Villa si può sostenere che vi siano delle forzature e delle esagerazioni nel suo rapporto però, prudentemente, molti di quei fatti e pensieri spesso sono documentati e, anche se non sempre,si avvicinano, purtroppo, alla verità.
RispondiEliminaNon so se Don Villa, alla bella età cui è arrivato, sia lucido, ma forse è più lucido di lei, Signor No,no...No, no! Il Novus ordo è al limite, forse,ma è comunque Messa, Divina liturgia, salvo casi di abusi: non ci sono eresie evidenti, ci sono omissioni o possibilità di fraintendimenti che possono non dare il senso vero dell'azione liturgica, minimizzandone l'aspetto sacrificale.
RispondiEliminaSe poi si vuole la rissa... prego, si accomodi, ruzzi pure come fanno gli infanti. Ma non lamentiamoci se per molti modernisti (che saranno pure in malafede, ma che noi stessi rendiamo credibili) tradizionalista fa rima con passatista e scismatico (e sedevacantista, perché lei dice che lo stesso Papa non celebra Messe valide).
Ma non è lo spararle grosse che rende uno tradizionale o tradizionalista. E' una questione di qualità, non una formalità.
RispondiEliminaCi vuole una dignità anche nel disprezzo.
I suoi insulti dimostrano che lei non ha argomenti ed e' anche rissoso. Mi risulta che il Novus Ordo lo ha fatto Bugnini ,con 6 consulenti protestanti , che e' un Massone riconosciuto da Paolo VI e per questo mandato in Iran anche se purtroppo si e' condannato il peccatore ma non il peccato , e che il Concilio di Trento ha scritto che la Messa di San Pio V non puo' essere cambiata , e che si fosse fatto...sia anatema. Si informi, si studi il canone della Messa del Novus Ordo e quella di San Pio V e si accorgera' che il Novus Ordo e' una messa protestante secondo i canoni di Lutero . Questi sono i fatti inequivocabili , le conseguenze non sono io a tirarle , ma persone molto piu' preparate di me. Si studi anche il Concilio Vaticano II per vedere che definizione da' esso della Messa in contrasto con il Magistero della Chiesa e lo stesso Concilio di Trento. Se lei non sa quello che succede nelle Chiese che frequenta non e' colpa mia. Aggiungo inoltre che Don Villa ha messo per iscritto fatti gia' ben noti e documentati anche con foto che gia' conoscevo. Il bacio del korano, l'aver invitato le Trilaterale e B'nai B'rith , associazioni massoniche, in Vaticano ed abolito la scomunicaper massoneria. Fatto liturgie con danze tribali, donne seminude, assistito a danze di gruppo di donne in calzamaglia, organizzato Assisi con sgozzamento di polli e budda sul tabernacolo, non aver fatto entrare la statua di Fatima per non offendere gli ospiti pagani, essersi fatto marcare la fronte da una pretessa di shiva, e tutta una serie di profanazioni di liturgia che poi si sono diffuse nel tempo.... piu' tutta una serie di dichiarazioni teologiche molto dubbie contrarie al Vangelo, Magistero e Dottrina....insomma....fatti documentati. E se questo non crea in voi scandalo, allora .....non e' un mio problema. Io non ho detto che il Papa non celebra Messe Valide,lo dice lei pertanto e' una calunnia. Come argomenti lei fa' un po' cilecca. Scismatico e' Lutero ed il suo protestantesimo , non chi lo denuncia...pertanto dove e' lutero, li' c'e' eresia. Come 2+2 fa' 4. Poi chi lo copia sara' responsabile di fronte a Dio. Mi scusi ma anche Lutero diceva di fare "Una Messa".....la vera Messa, la vera dottrina che neanche gli angeli potevano contraddire.!
RispondiEliminaI fatti piu' discussi su GPII sono ben conosciuti anche senza Don Villa, sono documentati, fotografati. San Polieucito difese Gesu' buttando a terra degli idoli pagani durante una processione pagana...e poi credo anche in un tempio pagano. Fu' ucciso. Altri martiri ed altri Cristiani, che certamente sapevano poco di teologia, ma grandi Cristiani. Noi , nonostante le offese a Gesu', stiamo a disquisire, a fare teologia, e peggio, attaccare chi vuol difendere la Chiesa e Gesu'......dicendo che e' scismatico tradizionalista. I lupi travestiti da agnello pero' si riconoscono subito. Gesu' prese a frustate i mercanti nel tempio per molto meno. Forse non era Cristiano abbastanza ed andava contro la Chiesa del Tempo....? Era forse scismatico eretico? Questo lo dicevano i Farisei, i sacerdoti del Tempio, che anche Giovanni il Battista chiamava "Razza di Vipere"".
RispondiEliminaBenedetto XVI, ancora cardinal Ratzinger, rilevò con estrema acutezza mista a preoccupazione quanto l’idea del Sacrificio stesse divenendo estranea alla moderna liturgia omologandola al Credo luterano. Per Martin Lutero, infatti, parlare di Sacrificio era “il più grande e più spaventoso abominio” nonché una “maledetta empietà”. Una parte non trascurabile di liturgisti sembra praticamente giunta al risultato di dare sostanzialmente ragione a Lutero contro [l concilio di Trento nella disputa del XVI secolo che alla fine schiaccio il Protestantesimo bollandolo come eresia . "Caro Rutili Namaziano ....se lo diceva Ratzinger e molti liturgisti....! Si informi prima di attaccare le persone!
RispondiEliminaChiudo con questo argomento, anche eprche' di piu' non si puo'.
RispondiEliminaUno degli errori più semplici da comprendere del Concilio Vaticano II, è la nuova definizione della Messa: abbiamo solo bisogno di confrontare la definizione fornita dal Catechismo di San Pio X e la nuova definizione data dal Concilio. San Pio X definisce la Santa messa come "il sacrificio del Corpo e Sangue di Gesù Cristo che, sotto le specie del pane e del vino, sono offerti dal sacerdote a Dio sull'altare in memoria e rinnovamento del sacrificio della Croce". Si può ammirare la chiarezza e la precisione di questa definizione. Che cosa dice il Concilio Vaticano II? "la celebrazione eucaristica è il centro dell'Assemblea dei fedeli presieduta dal sacerdote. Pertanto, i sacerdoti insegnano ai fedeli ad offrire la vittima divina a Dio Padre nel sacrificio della Messa e con la vittima a fare un'offerta di tutta la loro vita" (Presbyterorum ordinis - § 5) -<span>Si noterà che la funzione del sacerdote è ridotta a "presiedere" e "insegnare". L'idea di una con-celebrazione tra il sacerdote e il popolo si manifesta qui; ,(cosi' come Lutero affermava che tutti i fedeli sono sacerdoti ) un'idea espressamente condannata dal Magistero preconciliare.</span>
<span>Ci vuole una dignità anche nel disprezzo.</span>
RispondiEliminaECCEZIONALE!
nella mia parrocchia è tornato da 10 anni a questa parte l1antico apparato di candelieri sull'altar Maggiore ......è veramente solenne quando viene acceso !!!!! Cosi il tronetto sopra il tabernacolo . Peccato che alcuni fedeli durante la solenne veglia Pasquale con tutte le candele accese ( circa 150 ) disse che si peccava di bizzantinismo . Roba da non credere
RispondiElimina"...Io non ho visto qualcuno che abbia imitato il papa...": pero' nella messa preghiamo per il nostro papa Benedetto e continuano a fare come piace loro...
RispondiEliminaBisognerebbe fare come piace a Dio!
RispondiElimina<span>Lei, egregio No,no...No, no probabilmente non rilegge quel che, nella santa foga che la contraddistingue, scrive. Che lei non partecipi (o assista, scelga lei) a messe Novus ordo è scelta sua e non mi permetterei di dir nulla, il fatto è che lei afferma che non sia vera Messa, neppure se celebrata degnamente in modo conforme alle rubriche come fa Benedetto XVI e di non vedere Pietro ma solo Lutero.</span>
RispondiEliminaSe il Papa stesso (per lei) non celebra Messa, che andiamo a cercare?
Spaventoso... qualcuno ha già deciso che gli ultimi due Papi sono stati tremendi nemici della Chiesa... questi invece sarebbero gli "amici"?
RispondiEliminaE Papa Benedetto XVI e i suoi collaboratori, poveri semplici, non se ne sono accorti, e lui insiste, poverino, con l'ermeneutica della continuità... Peccato non avere un dotto come lei, SisiNono, a capo della Chiesa....
RispondiElimina(Ma sono solo io a trovere simili messaggi vagamente offensivi verso le guide della nostra Chiesa?)
Nella mia chiesa, costruita negli anni '80, il crocifisso è sempre stato sopra l'altare e da un po' di anni ormai si è passati alla comunione sulla lingua...
RispondiEliminaAnch'io temo che non sia così semplice. Ormai è come per l'educazione dei bambini e dei ragazzi : quale padre o educatore può ancora COSTRINGERE? nessuno lo può più fare, perchè l'intera società si rivolta contro il principio di autorità. Si può consigliare , indirizzare, proporre, influenzare, ma non si può nella nostra società odierna usare mezzi coercitivi, a nessun livello.
RispondiEliminaA livello di educazione dei bambini, non si può punire,a livello di giovani, non si può vietare di uscire, chiudere a chiave in camera ecc., costringere a sposare chin vogliono i genitori ecc. ecc.(tutte cose normalissime cent'anni fa) , a livello di professori non si può esercitare una autorità punitiva sullo studente.. a livello di Papa non si può scomunicare.. a livello di Chiesa non si può punire col dichiarare eretici certi comportamenti.. Insomma non è così facile per Papa Benedetto XVI. E' stato fatto Papa alla fine del XX secolo!!!!. non può comportarsi come Gregorio VII e neppure come Pio IX !!!!
Fare il Sovrano assoluto!!!!. non può emanare leggi sulla liturgia e IMPORRE a tutti di accettarle pena la scomunica! semplicemente non lo PUO' fare. Questo non vuol dire che non voglia. questo vuol dire che il suo potere è limitato, che deve essere realista, che deve essere prudente, che non può irrealisticamente fare il dittatore. mi sembra che questo Papa abbia abbastanza intelligenza per riuscire nei suoi intenti non con le maniere forti, non con i diktat, non coi Sillabo, ma appunto coi mezzi che ha a sua disposizione. Aspettiamo. lasciamo fare. Sono sicuro che questo sarà ricordato come un papato memorabile, per saggezza e dottrina.
La Cattedrale di Cristo Re dei secoli alla Spezia è un esempio di pessima architettura sacra, difficilmente uguagliabile. Tuttavia da quando il Vescovo Diocesano è S.E. Mons. Francesco Moraglia (allievo del Cardinale Giuseppe Siri), il quale non è certo responsabile della bruttezza dell'edificio, sull'altare sono comparsi il Crocifisso e le 6 candele, che divengono 7 quando celebra il Vescovo.
RispondiEliminaUn ottimo esempio di come, pur costretti in edifici sacri allucinanti, sia comunque possibile sistemare le cose nel debito modo.