Ecco una notizia che sicuramente farà discutere. Per ora preferiamo non commentare: in futuro ci saranno molte occasioni. L'articolo che riportiamo è stato preso dalla Stampa.
La convocazione da parte di Benedetto XVI ad Assisi, di esponenti di tutte lereligioni, per pregare per la pace, 25 anni dopo il primo storico incontro di questo genere voluto da papa Wojtyla, «impegna la Chiesa cattolica al dialogo tra tutti i credenti come una delle chiavi per aiutare il mondo ad avere una anima non violenta», commenta il portavoce della Comunità di Sant'Egidio Mario Marazziti, in piazza San Pietro con i circa 12.000 esponenti della Comunità che hanno partecipato alla iniziativa «Pace in tutte le terre», issando gli striscioni con i nomi di tutti i paesi del mondo in guerra. Dunque,Ratzinger come Wojtyla. Venticinque anni dopo, Benedetto XVI ripercorrerà le orme del suo predecessore quando, ad ottobre prossimo, si recherà ad Assisi per un incontro dedicato alla pace con i rappresentanti delle altre confessioni cristiane e delle altre religioni. Ad annunciarlo è stato il Papa in persona in occasione dell'Angelus della Giornata mondiale della pace che la Chiesa cattolica celebra il primo dell'anno. La svolta è epocale. Il dialogo con le altre religioni, nel corso del Pontificato di Ratzinger, ha avuto alti e bassi. All'epoca in cui Giovanni Paolo II convocò l'incontro del 1986, si disse che l'allora cardinale Ratzinger era perplesso per il rischio di sincretismo insito in una simile manifestazione. Indiscrezione mai confermata ufficialmente, che sembrarono trovare conferma, però, quando, nel 2006, ricorse il ventesimo anniversario dell'evento. Ratzinger, eletto nel frattempo al soglio pontificio, non si recò nella città di san Francesco, ma inviò a mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, una lettera ricca di precisazioni e puntualizzazioni.Pur riconoscendo che l'incontro del 1986 era stato una "puntuale profezia" di Giovanni Paolo II, il nuovo Papa spiegava: "Per non equivocare sul senso di quanto, nel 1986, Giovanni Paolo II volle realizzare, e che, con una sua stessa espressione, si suole qualificare come 'spirito di Assisi', è importante non dimenticare l`attenzione che allora fu posta perché l`incontro interreligioso di preghiera non si prestasse ad interpretazioni sincretistiche, fondate su una concezione relativistica". In riferimento ai rappresentanti delle altre fedi, nella lettera datata 2 settembre 2006 Benedetto XVI aggiungeva: "Come noi cristiani, anch'essi sanno che nella preghiera è possibile fare una speciale esperienza di Dio e trarne efficaci stimoli nella dedizione alla causa della pace. E' doveroso tuttavia, anche in questo, evitare inopportune confusioni. Perciò, anche quando ci si ritrova insieme a pregare per la pace, occorre che la preghiera si svolga secondo quei cammini distinti che sono propri delle varie religioni". Ancora: "La convergenza dei diversi non deve dare l'impressione di un cedimento a quel relativismo che nega il senso stesso della verità e la possibilità di attingerla". Di lì a poco, il 12 settembre, Ratzinger pronunciò, nella cittadina bavarese di Ratisbona, un celebre discorso che, per alcuni riferimenti alla dottrina dell'islam, fece infuriare molti esponenti musulmani in giro per il mondo. Il nuovo Segretario di Stato Tarcisio Bertone gettò acqua sul fuoco, lo stesso Benedetto XVI precisò che non era sua intenzione offendere la religione del profeta Maometto. Seguì un incontro a Castel Gandolfo con un gruppo di rappresentanti musulmani. A fine novembre, infine, Benedetto XVI compì un viaggio programmato da molto tempo che assunse, però, il valore di una rappacificazione con l'islam: si recò in Turchia e, nella moschea blu di Istanbul, sostò un paio di minuti in un atteggiamento di meditazione che a diversi osservatori sembrò una vera e propria preghiera in un luogo di culto musulmano. Qualche mese dopo, poi, il Papa tornò su una decisione presa in precedenza. Nei mesi precedenti aveva accorpato il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso al Pontificio consiglio della Cultura, ma a giungo del 2007 tornò a dare autonomia al dicastero vaticano responsabile dei rapporti con l'islam e le altre religioni e nominò alla sua guida il cardinale francese Jean-Louis Tauran, ministro degli Esteri della Santa Sede all'epoca di Wojtyla. Se era inizialmente sembrato in secondo piano nelle preoccupazioni del Papa, il dialogo interreligioso acquistò sempre più importanza. Ad immortalare l'attenzione di Ratzinger per i rappresentanti delle altre fedi, una foto che lo ritrae a Nazareth, nel 2009, mano nella mano con un rabbino israeliano e un leader druso, intonare un comune canto per la pace.
Giacomo Galeazzi
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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Fa bene Ratzinger a recarsi ad Assisi. Fa bene a ricordare al mondo quell'incontro delle religioni per chiedere il dono della pace.
RispondiEliminaMa , sicuramente, il taglio dell'evento sarà decisamente diverso. Un impronta diversa....non goliardica o di equiparazioni delle fedi. Ma.....un condividere insieme quei valori, ( in questo caso la pace) comune a molte religioni.
Certo aspettiamoci che molti spirii ultra progressisti si attiveranno per tirare il pensiero di ratzinger dalla loro parte.
Anch'io chiedo di partecipare porterò con me l'Inno a Zeus di Cleante...sublime e bellissimo certo più alto delle preghiere di maometto e buddha.
RispondiEliminaOrmai archiviati i giubilei,sanno troppo di penitenza,ogni venticinque anni la chiesa conciliare intende fissare questa Oktoberfest delle religioni...
RispondiEliminaNella mente del papa le intenzioni sono sicuramente nobili ma viviamo nel mondo dell'hic et nunc ed è' importante quello che la gente percepisce ...tutte le religioni sono uguali e visto che c'è la libertà religiosa scegliamoci quella che più ci aggrada.
Ma la SS. Trinità per costoro dove sta?
Francamente preferisco di gran lunga gli scritti di don Giorgio De Capitani alle vostre elucubrazioni. Fede viva, sincera, calata nella realtà
RispondiEliminaBen vi stà!
RispondiEliminaPerché non si è scelto di celebrare una S. Messa di suffragio per tutti i martiri cristiani in Vaticano e S. Messe di riparazione in ogni diocesi per le violenze sempre più frequenti e più diffuse contro i cristiani?
RispondiEliminaE' più potente un'Eucaristia, Actio di Cristo Signore, o una preghiera interreligiosa che rischia di far passare in secondo piano l'importanza del 'cuore' della nostra Fede veicolando un messaggio sincretistico relativist e, alla fine, diventa un evento mediatico più che autenticamente religioso?
<span>Perché non si è scelto di celebrare una S. Messa di suffragio per tutti i martiri cristiani in Vaticano e S. Messe di riparazione in ogni diocesi per le violenze sempre più frequenti e più diffuse contro i cristiani?
RispondiEliminaE' più potente un'Eucaristia, Actio di Cristo Signore, o una preghiera interreligiosa che rischia di far passare in secondo piano l'importanza del 'cuore' della nostra Fede veicolando - come ho letto in un commento di ieri - un messaggio sincretistico relativista e, alla fine, diventa un evento mediatico più che autenticamente religioso?</span>
Nausea.
RispondiEliminaLe preci interconfessionali, de facto, al di là delle intenzioni (di cui è giudice IDDIO) sono OGGETTIVAMENTE delle violazioni del PRimo Comandamento ("Non avrai altro DIO fuorché me") e del Quinto (" Non ammaZZARE", CHE VUOL DIRE ANCHE "NON CONFERMARE NELL'ERRORE")
RispondiEliminaNel libro del vaticanista tedesco Andreas English "Habemus Papam", con riferimento all'incontro del gennaio 2002, si legge che durante il famoso tragitto in treno il Cardinale Ratzinger disse "sono seduto su questo treno ma in direzione opposta al senso di marcia". Adesso pero' e' lui a dare ordini al macchinista. Nei momenti critici vale sampre la raccomandazione di invocare il Santo nome di Nosro Signore. Speriamo che l'aiuti.
RispondiEliminaFdS
<span>Nel libro del vaticanista tedesco Andreas English "Habemus Papam", con riferimento all'incontro del gennaio 2002, si legge che durante il famoso tragitto in treno il Cardinale Ratzinger disse "sono seduto su questo treno ma in direzione opposta al senso di marcia". Adesso pero' e' lui a dare ordini al macchinista. Nei momenti critici vale sampre la raccomandazione di invocare il Santo Nome di Nosro Signore. Speriamo che l'aiuti. </span>
RispondiElimina<span></span>
<span>FdS</span>
taglio diverso ? e di che tipo ?
RispondiEliminama scusi Natan, lei l'ha già visto in anteprima questo taglio diverso, per esserne tanto sicuro ?
..lei dice: condivisione....ah capisco: e questa sarebbe la novità ?
condivisione de che, del dio-senza-nome, per non offendere nessuno ?
...alle vostre elucubrazioni.
RispondiElimina"Noi, vogliamo ed abbiamo deciso di rimanere cattolici e non credo che abbiamo intenzione di cambiare. Il cattolicesimo per noi significa conservare la Fede, i Sacramenti, il Santo Sacrificio della Messa, il catechismo, tutto ciò che la Chiesa ha insegnato e lasciato come eredità preziosa per diciannove secoli a generazioni e generazioni di cattolici. Noi stessi nell’infanzia, nella nostra gioventù, nella nostra adolescenza e nella maturità abbiamo ricevuto questa preziosa eredità che ci è cara come la luce degli occhi. Questa Fede e tutti i mezzi per conservarla che ci sono stati lasciati per mantenere in noi la grazia sono necessari e assolutamente indispensabili per salvare le nostre anime ed andare in Paradiso. Non è per un’altra ragione che vogliamo restare cattolici: è per salvare le nostre anime ."
vi capisco, Redattori: c'è buon motivo di non mettere qui un titolo.
RispondiEliminaTutti noi cattolici di piccola o grande fede, sparsi nell'orbe, rischiamo di rimanere senza parole....
e senza fiato.
Sta con l'accento, STA CON L'ACCENTO!!! CAPRA!
RispondiEliminaSe errore ci fu è da far risalire nel 1986. IL card. Ratzinger allora Prefetto della Dottrina della Fede, non era convito di quell'iniziativa. L'entourage di Wojtila, pronta a far spopolare Giovanni paolo II nelle televisioni di tutto il mondo, organizzzò la cosa con molta spettacolaritàe con colpi di scena che non convinsero teologi e uomini di curia. Le chiese di Assisi, si trasformarono in luoghi di preghiera per le diverse religioni. nessuno , dico nessuno del circuito di Wojtila fece i alcoli della confusione che si sarebbe creata nel popolo cristiano(non solo cattolico). Giovane com'ero fui anch'io preso dall'entusiasmo ma dopo pochi anni mi accorsi quanta poca preparazione c'era stata nei cattolici per recepire in modo "corretto2 i frutti di quella giornata. Invece.....lo sbracamento fu totale, la chiesa cattolica fu equiparata a tutte le altre fedi fino a quando nel 2000 non nacque quel documento polemico la "Dominus Jesu" di Ratzinger che voleva in una certa maniera per lo stesso Wojtila arginare la confusione in cui era caduta la cattolicità.
RispondiEliminaAnche nell'ultimo libro di Ratzinger "luce del mondo" il papa è molto chiaro a parlare di Chiesa sorella Ortodoaa e comunità ecclesiali prtestanti.... Spegandone con linguaggio chiaro la differenza. Ma a molti, sacerdoti in prima linea, queste righe chiarificatrici non bastano.... e allora stiamo insieme tutti appassionatamente.
Ecco , perchè credo che il taglio della giornata , gestita da ratzinger, sarà diversa dal 1986 e metterà forse un po di ordine..... a Dio piacendo-
caro nathan di certo aspettiamoci che molti spiriti ultra progressisti tireranno il pensiero del papa dalla loro parte,nel frattempo con velocità supersonica molti spiriti tradizionalisti faranno il gioco dei progressisti,con il solito mezzo, denigrando il papa,insegnando al papa,stracciandosi le vesti ancor prima di ogni dichiarazione, atto del Santo Padre,fidandosi di più di uno scritto della stampa.Non apprezzo per niente le adunate del genere, generalmente inutili,tuttavia pensare che se il papa partecipa ad un incontro con i rappresentanti di altre religioni sia un cedimento della fede bè vuol dire non aver letto il catechismo.A mio umile parere l incontro in sinagoga, nella moschea e nella sede dei luterani, devono essere viste come semplici visite di cortesia aventi lo scopo politico di tessere una rete di dialogo per difendere i fratelli in Cristo che ogni giorno vengono maltrattati o peggio uccisi.la mia potrà essere una visione ingenua da sempliciotto,ma condannare prima che ancor venga commesso l eventuale crimine, scusate il termine, è da fessi.
RispondiEliminaCredo che questo nuovo evento annunciato sarà l'occasione per Ratzinger di rendere più cattolico lo "spirito di Assisi" riportando il tutto nei giusti binari. Un po' come ha fatto con le GMG. Suvvia, un po' di fede!!!
RispondiEliminaTeniamo presente che fa di più la chiesa con un incontro che tante chiacchere delle diplomazie europee .
RispondiEliminanon mi pare che i Tradizionalisti si straccino le vesti o insultino il Papa. Invece, mi sembra giusto interrogarsi sul taglio che vorrà dare all'evento, che di sicuro sarà diverso da quello del suo predecessore, visto quello che da Cardinale ha detto e scritto con molta chiarezza.
RispondiEliminaOvviamente gli interrogativi non riguardano la mens del Papa, ma il taglio mediatico e le inevitabili interpretazioni sincretistico relativiste che ne deriveranno, a meno che il Papa non parli forte e chiaro... ma il linguaggio è anche quallo dei gesti oltre a quello delle parole e allora dovremo solo aspettare e vedere. Nel frattempo, ci è lecito e mi pare normale porci delle domande.
La rete di dialogo non è difficile intesserla con i leader religiosi che forse sono tutti animati da buone volontà, ma è ciò che certe religioni veicolano che determina le violenze e l'intolleranza e, allora, possiamo barattare il valore salvifico di una Eucaristia, con un evento mediatico che desta scalpore (e attendibilmente anche confusione, a meno che non sia gestito in una maniera particolare, che vedremo...) e tuttavia non realizza e quindi non trasmette l'Opera salvifica di Cristo, Unico Salvatore?
Almeno questo, si può dire, senza essere definiti sedevacantisti? Noi siamo in dialogo spirituale e ci piacerebbe anche materiale col nostro Papa e siamo con Lui, mai staccati da Lui, anche quando non lo capiamo e osiamo dirlo con rispetto e anche con dolore.
Quello che viene trattato con sufficienza e superficialità e troppo spesso con sterile ironia è proprio il nostro dolore
quanto all'efficacia dei gesti, credo che anche da parte del Vaticano occorra
RispondiElimina- molta politica: interventi diplomatici e messaggi a tutte le nazioni, sia quelle islamiche direttamente coinvolte, che i governi e le organizzazioni mondili che possono esercitare un peso politico con i loro interventi, se adeguatamente sensibilizzate e sveglate dal letargo voluto o meno
- molta ma molta preghiera e penitenza e, soprattutto, l'Eucaristia...
<span>quanto all'efficacia dei gesti, credo che anche da parte del Vaticano occorra
RispondiElimina- molta politica: interventi diplomatici e messaggi a tutte le nazioni, sia a quelle islamiche direttamente coinvolte, che ai governi ed alle organizzazioni mondiali che possono esercitare un peso politico con i loro interventi, se adeguatamente sensibilizzate e sveglate dal letargo voluto o meno
- molta ma molta preghiera e penitenza e, soprattutto, l'Eucaristia...</span>
Parlano di pace al prossimo ma hanno il cuore pieno di malizia!!! l'altare massonico in cui tutte le religioni pregheranno il Grande Architetto dell'Universo si sta' costruendo!
RispondiEliminaParlano di pace al prossimo ma hanno il cuore pieno di malizia!!! l'altare massonico in cui tutte le religioni pregheranno il Grande Architetto dell'Universo si sta' costruendo!
RispondiEliminaParlano di pace al prossimo ma hanno il cuore pieno di malizia!!! l'altare massonico in cui tutte le religioni pregheranno il Grande Architetto dell'Universo si sta' costruendo!
RispondiEliminama QUALE ORDINE ci può essere nel condividere un dio senza nome, NATAN ?
RispondiEliminaQUALE PACE, SE NON E' quella - E SOLO QUELLA- che Cristo Signore ha promesso, CONTRAPPOSTA a quella del mondo, solo menzognera ?
a Natan, e a tutti gli illusi (come ero io fino al 1986) dico: ricordiamoci sempre delle parole (tutte) di Nostro Signore, anche se i Papi e i pastori a tutti i livelli sembrano scordarsene sempre di più.
RispondiEliminaGesù ha chiesto ai suoi discepoli: "Voi chi dite chi IO sia?" e sappiamo come Gli rispose Pietro.
Oggi, CHI diciamo che sia Gesù? e chi glielo dice ai popoli che non Lo conoscono ?
<span>a Natan, e a tutti gli illusi (come ero io fino al 1986) dico: ricordiamoci sempre delle parole (tutte) di Nostro Signore, anche se i Papi e i pastori a tutti i livelli sembrano scordarsene sempre di più.
RispondiEliminaGesù ha chiesto ai suoi discepoli: "Voi chi dite che IO sia?" e sappiamo come Gli rispose Pietro.
Oggi, CHI diciamo che sia Gesù? e chi glielo dice ai popoli che non Lo conoscono ?</span>
le religioni umane sono FALSE, CARNALI, e veicolano violenza perchè nascono dal cuore umano inquinato dal peccato: NON SALVANO, ma lasciano andare alla perdizione ! Lui solo salva tutto l'uomo, ridonandogli la Vita eterna, e l'essere Figli di Dio, in Lui, Figlio Unigenito (v. Vangelo di oggi....)
RispondiEliminaInfatti Gesù ha detto, fin da quando istruiva i suoi discepoli (DURI a credere....):
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono.
<span>le religioni umane sono FALSE, CARNALI, e veicolano violenza perchè nascono dal cuore umano inquinato dal peccato: NON SALVANO, sono fallaci e inutili, ma lasciano ancheb andare alla perdizione ! GESU' CRISTO solo salva tutto l'uomo, ridonandogli la Vita eterna, e l'essere figli di Dio, in Lui, Figlio Unigenito del Padre Celeste (v. Vangelo di oggi....)
RispondiEliminaInfatti Gesù ha detto, fin da quando istruiva i suoi discepoli (DURI a credere....):
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono.</span>
LUI solo, <span>prendendo la nostra carne mortal</span>e, e su di sè il peccato del mondo, lo espia, muore sulla Croce e risorge, Primogenito tra i risorti da morte, ridonando all'uomo, destinato alla dannazione dopo Adamo, la Vita divina, partecipandogli con la Grazia soprannaturale la Sua stessa Natura !
Questo devono saperlo tutti coloro che non l'hanno mai conosciuto: è urgente dirlo a tutta l'umanità, come sapeva bene S. Paolo : "
"Guai a me se non evangelizzassi!"
(e non sceglieva, lui primo tra tutti gli Apostoli inviati alle genti, vie "diplomatiche" o di mezze verità o silenzi correct e rispettosamente paritari....)
<span><span><span>Gesù ha detto: </span></span></span>
RispondiElimina<span><span><span>«Non c'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. </span></span></span>
<span><span><span>E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.</span><span><span>"</span></span></span></span>
-----------------------------
Queste parole sono state applicate alla lettera da tutti i Santi e Martiri di 19 secoli.
<span>e oggi -nella Chiesa del 3. millennio- chi vorrà ripeterle "DAI TETTI" , senza cambiare uno iota ?</span>
oserà il papa prendere la mano ai musulmani e agli indù?? si troverà la sua bianca tonaca tonaca sporca di sangue allora!!!
RispondiEliminae Gesù Nostro Signore e Salvatore continuò, dopo quelle parole qui sopra riportate, così:
RispondiElimina<span><span>Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! </span></span>
<span><span>Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». </span></span>
-------
sono parole chiare e forti, inequivocabili, valide per tutti gli uomini, dal più grande al più piccolo, per tutti i secoli della storia, fino alla fine del mondo.
<span>e Gesù Nostro Signore e Salvatore, dopo quelle parole qui sopra riportate, continua così:
RispondiElimina<span><span>Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! </span></span>
<span><span>Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». </span></span>
-------
sono parole chiare e forti, inequivocabili, ineludibili :</span>
<span>valide per tutti gli uomini, dal più grande al più piccolo, per tutti i secoli della storia, fino alla fine del mondo.</span>
fa più la Chiesa, in Cristo, con una Eucaristia che tante chiacchiere...
RispondiEliminaQUEL GIORNO SAREMO TUTTI A CANTARE IL MISERERE SOTTO LA BASILICA. E LE NOSTRE VOCI OSCURERANNO LE LORO, E SARANNO GRADITE A DIO.
RispondiEliminaCi faranno entrare? Non dico nella Basiliovca, ma acnhe solo nel centro cittadino? Nerl 1986, un gruppo di Pellegrini calabresi, venne ad Assisi, non per contestare la giornata di preghiera, sia chiaro, ma per parteciparvi. Solo che, da buoni cattolici, avevano pensato bene di portare con loro una statua dela ,Madonna di Fatima. La polizia, stando alla consegna avuta, ingiunse loro di lasciare la statua fuori le mura del borgo. Era stato ordinato che non si doveva esagerare con i simboli cattolici. Ebbene, i pellegrini calabresi lasciarono la statua. Non molto dopo, un colpo di vento la fece cadere faccia a terra. E così rimase fino a sera.
RispondiEliminaVergin Santa ch'accogli beningna chi t'invoca con tenereìa fede VOLGI LO SGUARDO DALL'ALTA TUA SEDE....
RispondiElimina<span>Vergin Santa ch'accogli beningna chi t'invoca con tenera fede VOLGI LO SGUARDO DALL'ALTA TUA SEDE....</span>
RispondiEliminama la statua era di cartone o il vento era di un tornado?
RispondiEliminaquando non si hanno argomenti.......
don Camillo stai attento!
RispondiEliminaQuei versetti li strumentalizzano con la tua "uguale dicitura" proprio i testimoni di geova.
Sarà un loro "cavallo di battaglia", ne ho incontrati almeno una decina che dicevano proprio questo.
perché questo è un argomento?
RispondiEliminaPensate che il sangue dei martiri di questi giorni scorra invano?
RispondiEliminaPensate che il dolore del papa è solo mediatico?
Pensate che la Chiesa non si regga sulla sofferenza di tanti nostri fratelli e sorelle nella fede'
Non credete che le le mortificazioni ricevute, gli oltraggi avuti da vescovie sacerdoti( haimè continuano) gli attacchi inferociti di certi cattolici adulti, o le scellerate pagine scritte contro Benedetto dalla stampa laicista, offuscano il "pescatore" di galiela chiamato a reggere la Chiesa? No, la fede di ratzinger è forte come la roccia.....per questo sa "di non rimanere deluso, per questo ha reso la faccia dura come la pietra" (Salmi)
A noi tocca un altissimo compito. offrire le nostre sofferenze per il bene del papa, chiamare alla conversione sacerdoti ribelli al magistero della Chiesa, dare nel silenzio una goccia di acqua nell'oceano di amrezze che ilpapa è chiamtoa sopportare.
Si, con la nostra fruttuosa partecipazione alla messa, sia essa in latino o secondo il messale diPaolo Vi, adorazione eucaristica, preghiere semplici e sopratutto unirsi nella preghiera a Benedetto XVI.Per il resto lo Spirito Santo saprà cosa fare. In barba a vescovi e preti disubbidienti e cattolici adulti annacquati nella fede. Coloro che hanno anteposto alla Sacra Scritura vetere Nuovo testamento i documenti di un Concilio che non sarà l'ultimo nella storia della Chiesa.
Io preferisco Moira Orfei. E allora..?
RispondiEliminaCome se poi fosse un dispetto che fa a noi!... Ospite, vai, vai.. vaffanssisi!
RispondiEliminaSi, ma riportare sui binari una cosa che era già deragliata, morta e sepolta significa rimetterla in marcia....
RispondiEliminaIl giorno in cui Ahmadinejad convocherà una preghiera della pace in Iran, IO andrò.
RispondiEliminaIl giorno in cui i capi sikh/indu organizzeranno una preghiera nelle province bagnate dal sangue dei cristiani, IO andrò.
Il giorno in cui i musulmani egiziani organizzeranno una marcia della pace di fronte alla chiesa fatta saltare in aria a Natale, IO andrò..
Il giorno in cui in Pakistan o in Afghanistan si pregherà per la pace coi Cristiani, IO andrò..
Ma cacchio!... Possibile che non si capisca che AL MONDO dei fanatici anticristiani NON GLIENE PUO' FREGAR di meno se un gruppo di spaventapasseri si riunisce attorno al Papa "per la pace"?..
Possibile non capire che "il problema" non è nostro?.. Che non sono io cattolici a far brillare autobombe, a assaltare luoghi di culto uccidendo donne e bambini in preghiera????
Cosa continuiamo a organizzare queste scemate inutili e dannose?!?!.. I sikh ASSASSINI delle province indiane che guarderanno l'evento non si riterranno minimamente vincolati da quel che fanno uno o due esponenti della loro stessa religione.. anzi, li riterranno pure dei traditori... e tante grazie... e così tutti gli altri.
....anche il Papa può sbagliare....
RispondiEliminaBravo Natan.
RispondiEliminaPreghiamo per il Santo Padre e non appesantiamo il peso della croce che porta sulle spalle.
Noi,che siamo figli devoti della Chiesa e del Papa, non aggiungiamo altro dolore.
L'Imam ha attaccato il Papa. Questi folli, avallati da cardinali di santa romana chiesa ( appositamente scritto in piccolo) per fare un esempio Tettamanzi ,si sentono veramente forti e giustificati, cacciatori di odio, amano i trastulli che taluni cardinali e vescovi organizzando marce della pace ( ad Ancona si è verificata la solita ammucchiata di cattolici adulti, comunistelli di sacrestia, atei devoti, radicali ) in nome di chi non si sa, sanno che il papa è abbastaqnza scoperto dentro la Chiesa Cattolica.
RispondiEliminaQuando capirà Tettamanzi che è inutile per la festa dei popoli ( una sorta di Babele dentro il duomo di Milano)che si svolge per la festa cristiana dell'Epifania far danzare indù,sik, accender e offrire incensi alle varie divinità.
Tetamanzi è la punta di iceberg cattolico, ormai relativista e sincretista , che amano far ammucchiate con i non credenti, più credenti di tanti cristiani.
Insomma, è cosa normale per Tettamanzi che i cristiani vengano massacrati davanti alle loro chiese, dentro le loro case. fa parte del gioco....... noi "bontà infinita" facciamo festa e desideriamo che ogniangolo della nostra Milano venga infestao da moschee musulmane.
Il popolo , peocrone alla fine capirà.
Meglio una moschea che avere una parrocchia tradizionalista. Questa si che tradisce la Chiesa , lo spirito del Concilio ed ha segni marcatamenti cristiani.
<span>non mi pare che i Tradizionalisti si straccino le vesti o insultino il Papa</span>
RispondiElimina<span>_____________________________________________________________________________</span>
<span>Ah! Adesso ho capito! sono su scherzi a parte!</span>
<span>MD</span>
Nell' '86 ero a Rivotorto, per il freddo di quel giorno non salii in città e fu una benedizione. Certi gesti creano confusione e basta. E' l'ora di svegliarci e invocare ancor più lo Spirito Santo e il Cuore Immacolato di Maria SS.ma. Che non venga un secondo terremoto!
RispondiEliminaAdios.
Sante parole.
RispondiEliminaSenti, di argomenti ne ho un sacco ed una sporta. Per ora ti consiglio solo di leggerti il libro del Deuteronomio. E' pieno di continui ordini a non mischiare cose diverse ("Non indosserai panni di stoffa mista;.. non lavorarei con un bue ed un cavallo aggiogati assieme, etc.). Hio solo narrato un evento che avvenne quel giorno, e di cui dovrebbe esistere anche della documentazione filmata.
RispondiEliminaEd adesso tiriamo in ballo anche
RispondiEliminaGrazie della testimonianza Rafminimi; anche alla predica di oggi, il nostro sacerdote ha ricordato che durante lo scandalo di Assisi, il dolcissimo Nome di Gesù non è mai stato pronunciato una sola volta. Che sciagura! Speriamo tutto finisca in niente...anche perché hai voglia ad invocare "tagli" diversi, ma quando commemori qualcosa lo fai perché l'apprezzi e lo sostieni...fate un po' voi.
RispondiEliminaScritto nel 3d su don Gallo
RispondiEliminaSABATO 1 GENNAIO 2011
Rafminimi
Spero che, non solo la FSSPX, ma tutti coloro che hanno (o dicono/pensano di avere) una sensibilità "tradizionale", da de Mattei a Gherardini ai FFI, quanto meno rivendichino il diritto al dissenso pubblico. Ovvero, non solo a non parteciparvi, ma anche a spiegare i perchè di tale loro scelta ed a poter organizzare iniziative, se non di "contestazione" ( e/o di "riparazione"), quanto meno alternative. Tale rivendicazione, ovvero di dissenso dall'iniziativa multi-religiosa, sarebbe la cartina di tornasole, per distinguere chi ha davvero sensisibilità "tradizionale" da chi si limita a ridurre tutto a una faccenda di "pizzi, merletti e Palestrina".
Filippo Burighel SCRIPSIT
Non fa piacere neanche a me, ma quando contro i cristiani sparano e bombardano praticamente tutti i non-cristiani del mondo (i musulmani nei paesi islamici, in India anche gli indù oltre ai musulmani ecc. ecc.) il minimo da fare è cercare di abbassare i toni. Sapete com'è, purtroppo oggi è leggermente più difficile di un tempo trovare dei crociati.
Yesterday, 23:45:15– Flag – Mi piace – ReplyRafminimi
Senti, il tuo ragionamento, fa una sola grinza: DIO esiste?L'ateo dice "Dio non c'è" (ovvero è come se dicesse:"Tutte le religioni sono religioni, tranne la MIA"). Il deista dice
"Dio c'è, mi ha creato e poi si è disinteressato a me e ad ogni altra
creatura". Il teista (che spesso è un francese che beve thé :doppia
contraddizione in termini) dice:"Dio c'è, ma se anche volesse, non si
potrebbe interessare a ciò che ha creato, poichè, in definitiva, non è una
persona, ma solo una <<energia>> non meglio identificabile, tipo la "Forza"di Star Wars".
Uno che rientra in tali categorie, può pensare in tali termini. Chi crede in un Signore Buono & Provvidente, che si è fatto Uomo in Gesù, sa che tutta la storia è controllata da Lui. PErtanto, si da da fare moltiplicando le preghiere a Gesù, le Sante Messe, le Crociate di Rosari ed altre classiche pratiche pie CATTOLICHE, FATTE DA CATTOLICI ED INVITANDO I CATTOLICI a farsene promotori. Se i credenti in altre fedi/chiese, "motu proprio", decidono di fare altrettanto, magari contemporaneamente, ma per conto loro ed in ambienti loro, sono affari loro. Se poi, il Signore gradirà tale loro associarsi, al punto da fare loro la grazia della conversione, tanto meglio, MA NON è PROBLEMA NOSTRO. In definitiva. tutti coloro che organizzano e/o partecipano a tali eventi, ma si pongono mai il problema di chi o cosa troveranno oltre l'altra sponda?</energia>
Alle preci d'un vulgo infedel!!
RispondiEliminaTeniamo presente che vale di più una santa Messa riparatrice, ore di adorazione, rosari pubblici nelle parrocchie, processioni, veglie e digiuni ..... che mille, anzi diecimila passerelle di gente di varie "religioni" che mette in mostra solo se stessa......
RispondiEliminaGli atti degli apostoli ci dicono che quando Pietro era in carcere una preghiera incessante saliva per lui dalla Chiesa.... e non si pensò certo di fare un incontro ecumenico con Anna e Caifa, con Erode e Ponzio Pilato....... Mah dimenticavo, allora non c'era stato il famoso Vaticano II.....
Voglio proprio vedere dove andranno a parare.....
Ma credete proprio che si riuscirà poi a vare questa "manifestazione" assisiate?
CHE VI AVEVO DETTO?????
RispondiEliminaL'Iman della Moschea d'Egitto ha detto al Papa che le sue parole all'angelus di condanna della violenza "sono una indebita ingerenza negli affari interni dell'Egitto". In pratica gli ha detto: "lasciaci lavorare a massacrare i cristiani senza disturbare, fatti gli affari tuoi, magari fa un nuovo libro intervista".....
Ecco i risultati del dialogo vaticano secondista mieloso e buonista, bla, bla, bla......
E quali mussulmani dopo parole del genere verranno in ottobre ad Assisi?????
Forse faranno travestire da mussulmano qualche studente arabo cristiano delle università pontifice, solo par fare scena.......
Se qualcuno in Vaticano mi legge: APRITE GLI OCCHI! E' finita l'epoca dei sogni inaugurata dalle chiacchiere di certi documenti conciliari. Il mussulmano non è come ve lo immaginate voi nelle vostre fantasticherie professorali e libresche alla Ranher......
Preghiamo per il Papa perchè finalmente capisca... non può essere che tanto sangue innocente scorra invano!
don Bernardo
Appunto, caro natan: credo che la morale stia tutta nel prevenire invece che curare. La soluzione giusta, secondo me, non è celebrare un nuovo incontro interreligioso, ma non celebrarlo affatto. d'altra parte abbiamo ben visto come finora questo papato sia stato disastroso nel rapporto con i media, e la prova è anche in questo sito, su cui ci siamo scannati sull'effettivo senso delle parole del Santo Padre in relazione all'uso del profilattico. Quindi temo che, salva la buona volontà del Sommo Pontefice, ne verrà fuori l'ennesimo disastro, e ad ottobre staremo qui a scannarci di nuovo (salvo boutades intermedie).
RispondiEliminaTempo fa credevo anch'io nel papa prigioniero, o ricattato; poi Dante Pastorelli, complici alcune domande maieutiche, mi fece cambiare idea; ora la mia chiave di lettura su questo evento è quello di un papa che, giunto vicino alla fine dei suoi giorni terreni, dà molto ascolto alla sirena ecumenista per essere ricordato come un pacificatore dell'ultima ora.
Conoscete quei simpatici piccoli sauri, abitatori di muraglie e abitazioni, unici tra tutti i vertebrati capaci di arrampicarsi sugli specchi?
RispondiEliminaE alcuni vorrebbero quello 'santo subito'? ma i veri cattolici possono solo auspicare 'SANTO MAI'!!
RispondiElimina....e dovrà scegliere, prima o poi, tra ascoltare la sirena conciliar-ecumenista e la Voce di Gesù Cristo che lo interroga, come disse a Pietro (insistendo per tre volte):
RispondiElimina<span>“Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro”?</span>
e attenderà la sua risposta: meglio prima di Assisi, che dopo.
per potergli dire ancora:
"Pasci le<span> mie pecore".</span>
<span>....e dovrà scegliere, prima o poi, tra ascoltare la sirena conciliar-ecumenista e la Voce di Gesù Cristo che nel suo cuore lo interroga, come disse a Pietro (insistendo per tre volte):
RispondiElimina<span>“Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro”?</span>
e attenderà la sua risposta: meglio prima di Assisi, che dopo.
per potergli dire ancora:
"Pasci le<span> mie pecore".</span></span>
<span>....e dovrà scegliere, prima o poi, tra ascoltare la sirena conciliar-ecumenista e la Voce di Gesù Cristo che nel suo cuore lo interroga, come disse a Pietro (insistendo per tre volte):
RispondiElimina<span>“Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro”?</span>
....e attenderà la sua risposta: meglio prima di Assisi, che dopo.
Per potergli dire ancora:
"Pasci le<span> mie pecore".</span></span>
<span>..e dovrà scegliere, prima o poi, se ascoltare la sirena conciliar-ecumenista o la Voce di Gesù Cristo che nel suo cuore lo interroga, come disse a Pietro (insistendo per tre volte):
RispondiElimina<span>“Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro”?</span>
....e attenderà la sua risposta: meglio prima di Assisi, che dopo.
Per potergli dire ancora:
"Pasci le<span> mie pecore".</span></span>
Lascia proprio stare, falla finita!
RispondiEliminaDopo sedevacantisti anche l'accostamento con i testimoni di Geova???.. ma vaffanssisi!
Kiko te lo tieni tu e prota ad Assisi anche lui...
RispondiElimina<span>Kiko te lo tieni tu e porta ad Assisi anche lui!</span>
RispondiEliminaper l'ospite che si permette di fare accostamenti tra don Camillo e i testimoni di Geova
RispondiElimina<span>Lascia proprio stare, falla finita!
Dopo sedevacantisti anche l'accostamento con i testimoni di Geova???.. ma vaffanssisi!</span>
no lo scherzo sei tu
RispondiEliminaRedazione non rispondo!
RispondiEliminaMa potrei farlo! se non elimini sta roba risondo a tono!
MD
Contaci. Meglio un Kiko all'uscio che un lefebvriano in casa!
RispondiEliminaMD
questi sono argomenti o battute sconce?
RispondiEliminaCome feci a Roma così farò ad Assisi! Fui l'unico a recitare un Santo Rosario, in riparazione sulla riva del Tevere (deve è il cono d'ombra in basso a destra) quando B16 si si recò in visita alla sinagoga (dopo avere celebrato la Messa). Gli insulti e le bestemmie contro il Papa si sentivano chiaramente, a testimanianza ho consevato una vigletta fatta dagli ebrei che mostra palesemente il dissenso (nella vignetta addolcito nei toni) nascosto dai media e vaticanisti concussi.
RispondiEliminaArgomenti!
RispondiEliminaMD
Sono sul blog come paricipante solo una settimana e ho capito che lei non ama la Santa Chiesa, Bartippa. Sappiamo chi è il "capo". della divsioni? Lei puo essere anchè divertente delle volte....ma crea divisioni......non va mica bene sa...a tu capio?
RispondiEliminaMi verrebbe da cliccare su "Mi piace", ma ... perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta?
RispondiEliminaAspettiamo di vedere e sentire!
E se ci fosse qualche inaspettata sorpresa?
Non dimentichiamo che questo Papa ha spalancato le porte al rientro degli Anglicani, dopo decenni di inani ciance ecumeniche e CONTRO i desideri e le azioni delle Eccellenze e delle Eminenze che lo circondano.
Vero!
RispondiEliminaMa se la direzione cambia, magari nel verso opposto ...
Ci sono i Do nascimento e le wanna marchi!
RispondiEliminaEcco un'altra wanna marchi!
Chi sarebbe il mio capo?
Chi crea le divisioni? io ho i rompitori?
Ciao
MD
<span>
RispondiEliminaBisogna dire che non tutto il male viene per nuocere. Prima la pubblicazione di “Luce del mondo”, ed ora l’annuncio della preghiera interreligiosa ad Assisi nell’ottobre prossimo, hanno mostrato chiaramente qual è il programma di Papa Benedetto XVI: proseguire ostinatamente sulle vie del Superconcilio, costi quel che costi. Sul treno conciliare diretto verso l’abisso, comunque, è previsto anche un vagone ’tridentino’, arredato con pizzi, merletti e Palestrina. La “Chiesa conciliare” di benelliana memoria, che NON è la Chiesa Cattolica ma un cancro che la corrode, e che d’ora in poi chiamerò “Chiesa del preservativo”, ha posto per tutti. Io però non ci salirò. Preferisco restare cattolico. Il prossimo ottobre sarà anche il venticinquesimo anniversario della mia prima pubblica presa di posizione contro “Assisi 1986” e a favore di Mons. Marcel Lefebvre. Spero solo che la Madonna mi ottenga la grazia di non tradire mai la Fede. Fino al mio ultimo respiro.
</span>
Il sito 'La porte latine' della Fraternità San Pio X, in seguito all'annuncio di Papa Ratzinger sul nuovo congresso di preghiera ad Assisi ad ottobre di quest'anno, ha pubblicato un articolo dal significativo titolo: "Assisi: reiterazione dello scandalo", in cui viene riportata la lettera che Mons. MarcelLefebvre scrisse a sette Cardinali, supplicandoli di intervenire pubblicamente per contrastare lo scandalo di 'Assisi 1986'. Una lettera che è attualissima: basta sostituire alcune date, e mettere il nome di Benedetto XVI al posto di quello di Giovanni Paolo II...
RispondiEliminaLa riporto, da me tradotta, qui di seguito: " <span>Ec<span>ô</span>ne, 27 agosto 1986</span>
Eminenza,
di fronte agli eventi che si verificano nella Chiesa e dei quali Giovanni Paolo II è autore, di fronte a ciò che egli si propone di compiere a Taizé e ad Assisi nel mese di ottobre, non posso trattenermi dal rivolgermi a Lei, allo scopo di supplicarLa, a nome di numerosi sacerdoti e fedeli, di salvare l’onore della Chiesa, umiliata come mai lo è stata nel corso della sua storia.
I discorsi e gli atti di Giovanni Paolo II in Togo, in Marocco, in India, nella Sinagoga di Roma, sollevano nei nostri cuori una santa indignazione. Cosa pensano di tutto questo i Santi e le Sante dell’Antico e del Nuovo Testamento? Cosa farebbe la Santa Inquisizione, se esistesse ancora? Sono il primo articolo del Credo ed il primo comandamento del Decalogo ad essere pubblicamente scherniti da colui che è seduto sulla Cattedra di Pietro. Nelle anime dei cattolici lo scandalo è incalcolabile. La Chiesa ne è scossa nelle sue fondamenta.
Se la fede della Chiesa, unica arca di salvezza, scompare, è la Chiesa stessa che scompare. Tutta la sua forza, tutta la sua attività soprannaturale ha per base questo articolo della nostra fede.
Giovanni Paolo II continuerà a devastare la fede cattolica, pubblicamente, in particolare ad Assisi, con il corteo delle religioni previsto nelle strade della città di san Francesco, e con la ripartizione delle religioni nelle cappelle e nella Basilica per esercitarvi il loro culto in favore della pace, così come essa è concepita dall’O.N.U.
E’ quanto è stato annunciato dal Cardinale Etchegaray, incaricato di questo abominevole Congresso delle Religioni.
E’ concepibile che nessuna voce che abbia autorità si alzi nella Chiesa per condannare questi peccati pubblici? Dove sono i Maccabei?
Eminenza, per l’onore dell’unico vero Dio, di Nostro Signore Gesù Cristo, protesti pubblicamente, venga in soccorso dei Vescovi, dei sacerdoti e dei fedeli che sono rimasti cattolici.
Eminenza, se mi sono permesso di intervenire presso di Lei, è perché non posso dubitare dei Suoi sentimenti a questo riguardo.
Questo appello lo rivolgo anche ai Cardinali dei quali troverà i nomi qui sotto, affinché Lei possa eventualmente agire di concerto con loro.
Che lo Spirito Santo venga in Suo aiuto, Eminenza, e voglia accettare l’espressione dei miei sentimenti di fraterna devozione in Christo et Maria."
Marcel Lefebvre, Arcivescovo emerito di Tulle
Lista dei Cardinali destinatari:
S. Em. Cardinale Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova
S. Em. Cardinale Paul Zoungrana, Arcivescovo di Ouagadougou
S. Em. Cardinale Silvio Oddi, già prefetto della Congregazione per il Clero, Roma
S. Em. Cardinale Marcelo Gonzalez Martin, Arcivescovo di Toledo
S. Em. Cardinale Hyacinthe Thiandoum, Arcivescovo di Dakar
S. Em. Cardinale Alfons Stickler, bibliotecario della Biblioteca vaticana, Roma
S. Em. Cardinale Edouard gagnon, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, Roma
cfr <span>
Un amico, ma sei Sgarbi ?? Tutti commettiamo degli errori e non è il caso di offendere. Inoltre non c'è nulla di brutto nell'essere una capra.
RispondiEliminatu sei un mangiatrippa da bar con un cattolicesimo appuintato con spilla sulla maglietta dalla faccia di Che' Guevara, e null'altro.
RispondiElimina"..un papa che, giunto vicino alla fine dei suoi giorni terreni, dà molto ascolto alla sirena ecumenista per essere ricordato come un pacificatore dell'ultima ora." sintesi perfetta delle azioni attuali del papa! Concordo con "camminante" (non neo-catecumenale)
RispondiEliminaFosse cosi',Demetrio, fosse cosi' come pensi !! Fossero solo visite di cortesia saremmo tutti d'accordo! Ma purtroppo parole e gesti indicano altro che non e' da Papa ,Vicario di Cristo,Pastore della Chiesa Cattolica! Qui sta il punto!
RispondiElimina"Non molto dopo, un colpo di vento la fece cadere faccia a terra. E così rimase fino a sera"
RispondiEliminaSarà stato il soffio di un fantasma a farla cadere........il famigerato Spirito di Assisi!
Sì, e mi fanno molta impressione.
RispondiEliminaSapete, per caso, se ci saranno anche adoratori del dio più adorato di tutti................. il Dio Denaro ?
RispondiElimina"Un amico", ma sei Sgarbi ?? Tutti commettiamo degli errori e non è il caso di offendere. Inoltre non c'è nulla di brutto nell'essere una capra.
RispondiEliminaB16, che non e' purtroppo la vitamina che serve al nostro fegato, ha OSATO inviare una lettera ai vescovi, invocando ancora il dogma della Shoa', scrivendo che chi non crede a questa e' fuori dalla Chiesa Cattolica.Questa e' una lettera che insulta i dogmi della Chiesa, divinizza una verita' storica ancora tutta da limare e sistemare e si rende partecipe dell'ignobile legge tedesca di punire penalmente chi osa porre dubbi a qualsiasi "verita'" sullo sterminio ebraico. Se questo non e' papa troppo legato al mondo ed all'emozione del momento storico, ditemi voi...
RispondiEliminasolo a sentir nominare il "tetta" provo ribrezzo. Nomen-omen.
RispondiEliminacerto, sono i gechi dotati di microvilli sulle dita (cinque) che permettono adesione ad ogni superfice sfruttando forze di interelazione molecolare (non ricordo piu' quali). Ma ti riferisci al papa e cardinali?Non avrebbero bisogno di microvilli per scalare specchi. basterebbero azioni piu' decise a colpi di "messa", preghiere ed invocazioni che pero' non HANNO CORAGGIO DI FARE !
RispondiEliminaCaro Amicus così non si va da nessuna parte. Il Signore ci chiama a arci carico di tutte le preoccupazioni del Papa. Egli vuole il bene della religione cattolica e della Chiesa. Purtroppo deve fare i conti con la Storia.
RispondiEliminaIo sto con il papa, penso che Benedetto XVI sarà mite ma affermerà ancora una volta la sua fede in Gesù Cristo quale unico e vero Salvatore del mondo.
Se pensiamo al grande dolore e alla sofferenza di quest'uomo lasciato solo a combattere la sporcizia dentro la Chiesa, (pedofilia in primis) allora dobbiamo veramente vergognarci di come in questi decenni mentre veniva predicata la nuova dottrina partorita dal Concilio si nascondevano abusi sessuali, traffici illegali di somme di denaro, disubbidienza dei vescovi al vescovo di Roma, sviamento dalla Traditio cattolica, etc.......
Non sappiamo oggi cosa sarà in un futuro prossimo della Cristianità...... ma credo che il Signore ci chiederà a ciascuno di noi di farci carico delle nostre forze perchè il suo NOme trionfi. Perchè come dice l'Apostolo "nel nome di Gesù ogni ginoccchio si pieghi in terra e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore".
Possa lo Sirito Santo, la Vergine Santissima, S. Giuseppe e i beatissimi Apostoli accompagnare Benedetto XVI nella preparazione di quest'incontro.
Eppure Bartrippa dovresti trovarti bene con l'apostolato delle parolacce nevvero?
RispondiEliminama lei si rende conto di quello che ha scritto ?
RispondiEliminaha mai letto S. Paolo dove dice:
"Che c'è in comune tra Cristo e Belial" ?
secondo lei, come possono i pagani e nemici di Cristo piegare il ginocchio davanti al suo Santo Nome, che verrà TACIUTO da questo Papa, come fu taciuto e rinnegato di fatto dal predecessore ?
Bisogna dunque ripetere l'empietà commessa, e farla addirittura credendo che Dio la voglia ?
ma siamo impazziti, per smanie ecumeniste ?
Dovremo tra poco dire, di questa Chiesa odierna, che cede il passo, srotolando il tappeto rosso all'anticristo che avanza con la bandiera iridata della suadente "grande pace PARITARIA tra le religioni equiparate",
Deus dementa quos perdere vult
?
in nome del mega-concilio, che annunciava la civiltà universale dell'amore (amore indefinito sotto un dio-senza-nome), ....quella che Cristo non ancora conosceva, quando disse:
"Sono venuto a portare non la pace, ma una spada" ?
ma lei si rende conto di quello che ha scritto ?
RispondiEliminaha mai letto S. Paolo dove dice:
"Che c'è in comune tra Cristo e Belial" ?
secondo lei, come possono i pagani e nemici di Cristo piegare il ginocchio davanti al suo Santo Nome, che verrà TACIUTO da questo Papa, come fu taciuto e rinnegato di fatto dal predecessore ?
Bisogna dunque ripetere l'empietà commessa, e farla addirittura credendo che Dio la voglia ?
ma siamo impazziti, per smanie ecumeniste ?
Dovremo tra poco dire, di questa Chiesa odierna, che cede il passo, srotolando il tappeto rosso all'anticristo che avanza con la bandiera iridata della suadente "grande pace PARITARIA tra le religioni equiparate",
Deus dementa quos perdere vult
?
in nome del mega-concilio, che annunciava la civiltà universale dell'amore (amore indefinito sotto un dio-senza-nome), ....quella che Cristo non ancora conosceva, quando disse:
"Sono venuto a portare non la pace, ma una spada" ?
<span>ma lei si rende conto di quello che ha scritto ?
RispondiEliminaha mai letto S. Paolo dove dice:
"Che c'è in comune tra Cristo e Belial" ?
secondo lei, come possono i pagani e nemici di Cristo piegare il ginocchio davanti al suo Santo Nome, che verrà TACIUTO -per rispetto umano- da questo Papa, come fu taciuto e rinnegato di fatto dal predecessore ?
Bisogna dunque ripetere l'empietà già commessa, e farla addirittura credendo che Dio stesso la voglia ?
ma siamo tutti impazziti, per smanie ecumeniste ?
Dovremo dunque tra poco dire, a monito di questa Chiesa odierna filo-conciliare, che cede il passo, srotolando il tappeto rosso, di fronte all'anticristo che avanza con la bandiera iridata della suadente "grande pace PARITARIA tra le religioni equiparate",
Deus dementat quos perdere vult ?
?
...e tutto questo sincretistico abbraccio approvare, plaudenti (estasiati) in nome del mega-concilio, che annunciava la civiltà universale dell'amore (amore indefinito sotto un dio-senza-nome, forse PIU' buono e bravo di Gesù Cristo, un dio ancora non rivelato???....), ....quella civiltà che Cristo non ancora conosceva (?), quando disse:
"Sono venuto a portare non la pace, ma una spada" ?</span>
Etc.
RispondiEliminaMi perdonise non mi son spiegato bene. ma non posso chiedere ai "genitili" (o pagani. infedeli,etc) di pegare le ginocchia al Nome Santissimo di Gesù.
Lo sviamento è già dentro la Chiesa. Non so ...ma delle mie parti, basta guardare come è stato trasformato da qualche vescovo benelliano-bugniniano-mariniano il momento della distribuzione della SS. Eucaristia. TUTTI SI SIEDONO. UN Convivio di Luterana memoria, invece di stare in ginocchio in profonda adorazione si è proceduto a stare seduti. Perchè gli Apostoli la sera del Giovedì Santo stavano seduti. (Le follie della liturgia post conciliare) Allora se non siamo in grado noi di stare in profonda e silenziosa adorazione, se gridiamo allo scandalo perchè il papa revoca l'indulto per la distribuzione delle divine Specie sulle sulle mani, se diciamo che il papa è fuori del mondo quando distribuisce l'Eucaristia in ginocchio allora come facciamo a scandalizzarci se il papa chiede alle religioni di alzare un grido per la pace?. Dovremmo più scandalizzarci per il comportamento scorretto che abbiamo già dentro la Chiesa
Credo che non sia il suo caso........ ma per alzare la voce e scandalizzarci del comportamento degli altri dovremo fare un bellissimo mea culpa sulle nostre colpe perchè per troppo tempo abbiamo taciuto e abbiamo fatto fare ai preti tutte le cose più strambe pur di ri-portare ( poi un fallimento) gente in chiesa.
Ieri ho dovuto sorbirmi una donna del rinnovamnto carismatico che ha imposto ai fedeli di battere le mani. Una sola ha mandato in confusione l'intera assemblea senza che il sacerdote abbia alzato la voce 8 in modo corretto) per riprendere quella grande confusione che si è venuta a creare.
Purtroppo , il maligno è entrato dentro la Chiesa..... crea divisioni...... e si divertirà ancora per molto.
Se fosse possibile vorrei sapere la fine che hanno fatto Lercaro, Benelli, Bugnini......... nell'altra vita, dopo i disastri realizzati nella liturgia cattolica.
<span><span>Ospite</span>
RispondiElimina<span>don Camillo stai attento!
Quei versetti li strumentalizzano con la tua "uguale dicitura" proprio i testimoni di geova.
Sarà un loro "cavallo di battaglia", ne ho incontrati almeno una decina che dicevano proprio questo.</span>Una delle più classiche strategie del demonio è proprio questa: far pronunciare la parole GIUSTE,("Pace e sicurezza. <span>Pace e sicurezza</span>, allora di subito una improvvisa rovina...") dalle bocche SBAGLIATE (TdG). O si scredita ciò che è stato detto, o si accredita chi lo ha detto. In entrambi i casi lui gongola. La posizione giusta è quella dell'Imitazione di Cristo:"Non far caso a chi lo disse, ma fai attenzione a ciò che disse".<span>
</span></span>
Per Amicus: molto interessante. Potrei sapere, se Lei ne è a conoscenza, se e quale fu la "reazione" dei sette destinatari della lettera di Mons. Lefebvre? Grazie e cari saluti,
RispondiEliminaMarco
Finchè non si farà la famosa consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, mi sa che si andrà di male in peggio. Ed io che avevo sperato che fosse terminato il periodo delle eresie pubbliche. Bisognerebbe scrivere lettere al Papa per supplicarlo di essere ancora nostro pastore, noi abbiamo bisogno di un pastore non di un intelettuale che fa il Papa nelle ore di lavoro e poi nelle ore di svago scrive libri dove non esprime più il pensiero della Chiesa, ma i suoi personali pensieri che spesso si discostano dalla Verità. Basta confondere i cattolici Santo Padre, basta!
RispondiElimina<span>Sulla più generale premessa di non possedere alcun titolo idoneo ad esprimere una valutazione su di una decisione del Papa, tuttavia, oserei egualmente osservare che, se possono perfettamente comprendersi quelle esigenze contingenti che, as<span>sai probabilmente, hanno mosso il Pontefice a compiere questo gesto, tuttavia, nella mia modestissima opinione, credo che si sarebbe altresì dovuta tenere nel debito conto anche quell'impressione decettiva di irenismo sincretista che, già nel passato, consimili iniziative non hanno mancato di comunicare, anche alle coscienze dei comuni fedeli che, purtroppo, appaiono sempre meno formate alla retta dottrina per parte dei competenti soggetti ecclesiastici.
RispondiEliminaSe è certamente vero che, a correzione delle menzionate impressioni decettive sorte di conseguenza all'incontro di Assisi, era provvidenzialmente intervenuta la Dichiarazione "Dominus Iesus", in ogni caso, l'esperienza mi porterebbe a concludere circa la scarsa incidenza pratica prodotta da tale documento; ciò dal momento che, anche presso gli ambienti ecclesiastici ufficiali, il senso effettivamente rappresentato da quell'evento di carattere interreligioso è stata diffusamente interpretata (e propagandata) in chiave apertamente irenistica e sincretistica, con gravissimo danno al comune "sensum Fidei", soprattutto a quello delle anime più semplici e sprovvedute.
Proprio poiché di tutto questo il Papa appare essere più che consapevole, attese le indiscutibili ricadute che già hanno cagionato le precedenti assise interreligiose, questa reiterazione, per non parlar d'altro, mi comunica davvero la forte impressione che la Prudenza non debba più considerarsi una Virtù Cardinale ... </span></span>
<span>Primo Libro dei Re, capitolo XVIII. Erano già passati tre anni e mezzo, senza che fosse caduta goccia d’acqua. Tutti i pozzi ed i fonti erano asciutti; le campagne sembravano aridi deserti, tutto il paese era nella massima desolazione. </span>
RispondiElimina<span>Elia per comando del Signore si presentò ad Acabbo, il quale vieppiù furibondo, appena lo vide, gli disse: Sei qui, o ribaldo, tu che turbi tutto Israele, e cominciò a minacciarlo. Intrepido Elia rispose: Non son io, ma tu, che turbi Israele, avendo abbandonato il Dio de’ padri tuoi per adorare Baal. E perché si conosca qual è il vero Dio, fa che si adunino sul monte Carmelo tutti i sacerdoti di Baal. Il re accondiscese, e coi sacerdoti di Baal si radunò tutto Israele. Là giunto, Elia si voltò al popolo e disse: E fino a quando vorrete zoppicare da due parti? Uopo è adunque provare se il vero Dio sia Baal, o il Dio d’Abramo, d’Isacco e di Giacobbe. I sacerdoti di Baal innalzino un altare, sovrappongano la vittima alle legna, senza sottoporci fuoco. Io farò altrettanto. Ciascheduno invochi il suo Dio, e quegli che manderà fuoco dal cielo per consumare la vittima sarà il vero Dio. Tutto il popolo accettò il partito esclamando: Tu dici bene. </span><span> </span> <span>Incominciarono i profeti di Baal a scannare un bue, ponendolo sopra l’altare; quindi dal mattino al mezzodì non cessarono dal gridare: 0 Baal, o Baal, ci ascolta; ci esaudisci. Pregavano, s’aggiravano intorno all’ara, genuflettevano, e secondo i loro riti si ferivano con lancette di ferro. Ma tutto indarno, ché Baal non dava risposta. Elia li beffava, dicendo: Gridate più forte, forse Baal s’intrattiene a discorso con altri, o sta chiuso, o viaggia, o dorme, e non vi può dare udienza, chiamate più forte. Venne il mezzodì ed era vana ogni loro opera. Allora Elia raccolse dodici pietre e con esse ricostrusse l’altare del vero Dio, già diroccato dagl’idolatri; v’impose la legna, la vittima e tre volte fece versare tant’acqua, che tutto l’altare erane inondato e ripieno il fosso da Elia fatto scavare all’intorno. Quindi accostatosi all’altare, così pregò: Signore Iddio di Abramo, d’Isacco, di Giacobbe, degnati ascoltarmi, e fa oggi conoscere a questo popolo, che tu sei il vero Dio.</span>
<span>Parlava ancora, quando all’improvviso cadde fuoco dal cielo, il quale consumò l’olocausto, le pietre, e perfin l’acqua della fossa. Alla vista di quel prodigio tutta la moltitudine, rimasta attonita, esclamò: Il Dio d’Elia è il vero Dio. </span>
<span>Elia allora comandò si arrestassero i sacerdoti di Baal che erano in numero di quattrocento cinquanta, e fattili condurre presso al torrente Cison, ordinò che in pena dei loro malvagi insegnamenti e delle bestemmie vomitate contro del vero Dio, tutti fossero messi a morte.</span>
Cfr. http://opportuneimportune.blogspot.com/2011/01/elia-e-i-profeti-di-baal-un-incontro.html
Altri tempi! Elia è fuori moda! Sarà ben diverso ad Assisi i cattolici scopriranno che budda o maometto o shiva sono quelli veri, infatti gli islamici sacrificano i cristiani e si moltiplicano per incanto nelle vie delle nostre città e moschee sorgono ovunque. Anche il Parlamento europeo è di tale avviso, infatti saggiamente ha fatto togliere dalle agende le festività cristiane, pure il Natale e la Pasqua, ma ha messo le festività delle religioni più sconosciute. Aimè,aimè,sig,sig! :(
RispondiEliminaScusa Anselmo d'Aosta ma il card. Ratzinger non era prefetto della Congregazione della Fede al tempo di pedofilie, corruzioni, eresie neocatecumenali in atto ecc.ecc. ? Come si e' comportato ? Non vedeva ne sentiva nulla ? Ma no! Nessuno gli diceva alcunche'...Tacevan tutti? della setta neocatecumenale sapeva benissimo essendo ben al corrente ed avvisato pure della pericolosita' e che fece ? accoglienza,accoglienza e mitezza...Grazie !
RispondiEliminaPer l'amor di Dio! Basta con questo tormentone della pedofilia! Almeno fra di noi, cerchiamo di conservare il retto senso della morale religiosa, invece di accedere acriticamente alle categorie morali che vuole imporci la desacralizzazione etica propagandata dall'ateismo laicista! La pedofilia costituisce certamente un peccato nefando contro l'uomo, ne convengo, ma non è davvero nulla, a confronto di tutti quei peccati contro Dio che, pure, ci vengono continuamente mostrati, anche per televisione, per ammonire gli spiriti deboli ad accogliere l'esempio di una "Chiesa che finalmente cambia" (arrendendosi allo spirito del mondo moderno, a seconda delle, forse pretese, indicazioni impartite dal Concilio Vaticano II) ...
RispondiEliminaperfettamente d'accordo, avvocato !
RispondiEliminahttp://opportuneimportune.blogspot.com/2010/12/hypocritae.html
RispondiEliminaRisulta davvero così evidente il fatto che io sia anche avvocato o, forse, ci conosciamo ?
RispondiEliminache B16 voglia fare lo stesso di fronte alle televisioni di tutto il mondo ? Allora siamo stati maligni ed irrispettosi del Papa, attendiamo dunque che faccia come Elia....
RispondiEliminaDunque, dopo il papa letterato, fummo così fortunati da avere il papa "profeta". Ma non era stato, in gioventù, attore?
RispondiEliminaPurtroppo la mamma degli illuministi è sempre incinta:dopo il mito del "buon selvaggio"oggi c'è quello del "buon mussulmano"!
RispondiEliminaè evidente dal suo eloquio tecnico-forense, oltre che dagli inconfondibili costrutti sintattici squisitamente personali, che lei è l'insigne giurista che più volte ci ha fatto onore delle sue dotte considerazioni su vari eventi ecclesiali.
RispondiElimina<span>è evidente dal suo eloquio tecnico-forense, oltre che dagli inconfondibili costrutti sintattici squisitamente personali, che lei è l'insigne giurista (ritengo ben più che avvocato, forse studioso costituzionalista, ma mi corregga se così non è..) che più volte ci ha fatto onore delle sue dotte considerazioni su vari eventi ecclesiali.</span>
RispondiElimina<span>è evidente dal suo eloquio tecnico-forense, oltre che dagli inconfondibili costrutti sintattici squisitamente personali, che lei, Ospite delle 14:22, è l'insigne giurista (ritengo ben più che avvocato, forse studioso costituzionalista, ma mi corregga se così non è..) che più volte ci ha fatto onore delle sue dotte considerazioni su vari eventi ecclesiali.</span>
RispondiEliminaCerto Baronio, i prelati che difendono (o che lo hanno fatto) il Concilio e lo sfacelo derivato da esso, non dovrebbero lamentarsi dell'Europina, ma almeno i poveri cattolici, che vogliono ancora il Regno di Gesù e che nel loro piccolo lo cercano e lo edificano nelle loro famiglie, nel loro lavoro, nella propria sofferenza e nella propria gioia, lasciali denunciare questo ulteriore affronto a Dio. Anche se lamentarsi non porta gran frutto a volte fa rilassare un po' la colecisti, che altrimenti scoppierebbe per l'intaso di bile.
RispondiEliminaCara Annarita,
RispondiEliminai laici fanno benissimo a protestare, e devono farsi sentire.
Il problema è che questo Pontificato procede come un pendolo: concede il Motu Proprio, ma poi riceve Kiko e la sua compare stracciona; mette in capo al Papa la mitria di Pio IX, ma gli toglie la tiara dallo stemma; tiene la lectio di Ratisbona, e poi elogia la Nostra Aetate...
Mi sembra che il procédé sia simile a quello delle multinazionali più esperte: l'offerta deve coprire l'intera gamma delle richieste, in modo da avere clienti che, pur nella diversità dei gusti e dei bisogni, comprano comunque dallo stesso gruppo, guardano i canali dello stesso network, leggono i libri della stessa casa editrice. I preservativi e i ciucciotti per i biberon dei bambini sono prodotti - e non è un caso - dalla stessa società; programmi su Padre Pio e inverecondi reality hanno la stessa matrice; pamphlet anticlericali e opere dei Santi Padri escono dagli stessi torchi...
Non vorrei che la tentazione di accontentare tutti sia il leit motif di questo Pontificato...
Un conto è una parolaccia ed un conto eè dire che uno è uno scherzo!
RispondiEliminaE vedo che la redazione così solerte a censurare chi non liscia il tradizionalismo poi si dimentica di farlo!
Coerenza?
MD
Fra un po' il nostro pacifico don Camillo ci dirà che gli attentati ai cristiani sono in realtà fatti dagli ebrei per inimicare cristiani ed islamici!
RispondiEliminaMD
Per Marco: nessuno dei Cardinali contattati da mons. Lefebvre osò intervenire pubblicamente. Secondo voci di corridoio, essi si limitarono ad esporre le loro critiche sull'incontro di Assisi in un'udienza privata con Giovanni Paolo II. Che queste critiche fossero state effettivamente mosse lo si potrebbe dedurre dal tentativo di giustificare "Assisi 1986" fatto da Papa Wojtyla stesso, durante la sua allocuzione natalizia alla Curia Romana del 22 dicembre di quel medesimo anno. <span><span></span></span>
RispondiEliminaSi col nick name offensivo e irriverente che si è scelto .
RispondiEliminaGrazie, Amicus. Marco
RispondiEliminaPer Anselmo d'Aosta: nessuno dubita che Benedetto XVI voglia il bene della Chiesa, così come lo voleva anche Giovanni Paolo II. Il problema è nel fatto che il bene della Chiesa, per questi due Papi, sta nell'applicazione delle deleterie 'novità' del Vaticano II, delle quali le preghiere interreligiose di Assisi sono le più clamorose applicazioni pratiche. Il Papa non ha l'autorità di contraddire,nè con le parole nè con le azioni, la dottrina costante della Chiesa insieme alla prassi che ne consegue. Consiglio a questo proposito la lettura integrale dell'enciclica 'Mortalium animos' di Pio XI (1928), che pur condannando soprattutto il falso ecumenismo, nella sua parte iniziale condanna chiaramente e nettamente anche gli incontri interreligiosi in quanto rinnegano la dottrina cattolica e sono fonte di indifferentismo religioso. Ne riporto qui solo alcuni passi:
RispondiElimina" <span>… Facilmente si comprende — tanto più che convengono ormai tutti intorno all’unità del genere umano — come siano molti coloro che bramano vedere sempre più unite tra di loro le varie nazioni, a ciò portate da questa fratellanza universale. Un obiettivo non dissimile cercano di ottenere alcuni per quanto riguarda l’ordinamento della Nuova Legge, promulgata da Cristo Signore. Persuasi che rarissimamente si trovano uomini privi di qualsiasi sentimento religioso, sembrano trarne motivo a sperare che i popoli, per quanto dissenzienti gli uni dagli altri in materia di religione, pure siano per convenire senza difficoltà nella professione di alcune dottrine, come su un comune fondamento di vita spirituale. Perciò sono soliti indire congressi, riunioni, conferenze, con largo intervento di pubblico, ai quali sono invitati promiscuamente tutti a discutere: infedeli di ogni gradazione, cristiani, e persino coloro che miseramente apostatarono da Cristo o che con ostinata pertinacia negano la divinità della sua Persona e della sua missione. <span>Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici tali tentativi fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del suo dominio. Orbene, i seguaci di siffatta teoria, non soltanto sono nell’inganno e nell’errore, ma ripudiano la vera religione depravandone il concetto e svoltano passo passo verso il naturalismo e l’ateismo; donde chiaramente consegue che quanti aderiscono ai fautori di tali teorie e tentativi si allontanano del tutto dalla religione rivelata da Dio</span>." </span>
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cfr. <span><span><span><span>http://www.vatican.va/holy_father/pius_xi/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19280106_mortalium-animos_it.html</span></span></span><span></span></span></span></span>
Come si vede, è una condanna anticipata dello "spirito di Assisi" e dunque del Vaticano II. Ed avverte chiaramente dove si va a finire con questo 'spirito'...
Parlate tutti come se Benedetto XVI non fosse Benedetto XVI. Non avete la benchè minima fiducia nè in lui, nè nello Spirito Santo, che scrive dritto anche sulle righe storte.
RispondiEliminaPer i Papi (GPII, che a me non piaceva molto, e BXVI) gli incontri interreligiosi sono solo momenti di diplomazia diretta ed informale per appianare i conflitti nel mondo, sempre a favore dei cristiani locali. Il solo fatto che sia il Papa cattolico a promuovere iniziative di pace ricorda ai più avveduti che il Papa ha ricevuto da Cristo un potere straordinario, che gli dà un'autorevolezza unica su tutta la Terra e davanti a tutti i potenti (leader religiosi pagani compresi).
Solo lui è in grado di convocare autorevolmente i leader di altre religioni, che appaiono a lui subordinati, mostrando la superiorità della Chiesa cattolica su qualsiasi culto, che ad Assisi devono sottostare alle regole imposte da Pietro.
Per Annarita: è verissimo, ormai solo la Madonna può aiutarci, e la Consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato è l'unica via per uscire da questa crisi devastante. Rimane fermo il nostro dovere di combattere, ma dovremmo aver capito ormai che senza l'aiuto di Maria SS.ma, la nostra battaglia è perduta. Le forze in campo sono impari, la Chiesa, oltre ad essere occupata dai nouveaux théologiens neomodernisti, è anche pesantemente infiltrata dalla massoneria. Per questo la Madonna ci ha detto che, alla fine, sarebbe stato il suo Cuore Immacolato a trionfare. Sursum corda!
RispondiEliminaGentile quale, La ringrazio per le lusinghiere considerazioni sulla mia persona che, assolutamente, non merito: se posso, infatti, definirmi studioso e costituzionalista, l'aggettivo insigne, quando riferito a me, risulta, invece, davvero di troppo (pensi soltanto al fatto che, assolutamente aborrendo le controversie ideologiche e, soprattutto, non volendo certo attirarmi lo stesso destino toccato in sorte al povero Don Chisciotte, che amava misurarsi con i mulini a vento, da ormai parecchi anni, sono uso scrivere, ma non pubblicare).
RispondiElimina<span>Gentile quale, La ringrazio per le lusinghiere considerazioni sulla mia persona che, certamente, non merito: se posso, infatti, definirmi studioso e costituzionalista, l'aggettivo insigne, quando riferito a me, risulta, invece, davvero di troppo (pensi soltanto al fatto che, assolutamente aborrendo le controversie ideologiche e, soprattutto, non volendo certo attirarmi lo stesso destino toccato in sorte al povero Don Chisciotte, che amava misurarsi con i mulini a vento, da ormai parecchi anni, sono uso scrivere, ma non pubblicare).</span>
RispondiElimina<span>Gentile quale, La ringrazio per le lusinghiere considerazioni sulla mia persona che, certamente, non merito: se posso, infatti, definirmi studioso e costituzionalista, l'aggettivo insigne, quando riferito a me, risulta, invece, davvero di troppo (pensi soltanto al fatto che, assolutamente aborrendo le controversie ideologiche e, soprattutto, non volendo certo attirarmi lo stesso destino toccato in sorte al povero Don Chisciotte, che amava misurarsi con i mulini a vento, da ormai parecchi anni, sono uso scrivere, ma non pubblicare; è in tal modo che riesco a passare del tutto ignoto ed inosservato alla cosiddetta "comunità scientifica").</span>
RispondiEliminaGiovanni paolo II osò andare oltre , (se lo poteva permettere) per la sua fede, simile a quella dei grandi patriarchi dell'Antico Testamento.
RispondiEliminaEgli , si prodigò con tute le forze per sconfigere il ale del comunismo, ma denunciò i crimini del liberismo e del capitalismo che tenevano il sud del modno nelle più atroci poverta.
Intuì , come profeta, che il sud del mondo si sarebbe "svegliato" e sarebbe andato"contro "quell'occidente che per secoli lo aveva sopraffatto,che la religione islamica sarebbe stato la forza di riscatto per quella gente, non un riscatto per una nuova era di pace ma per riaprire conflitti e non sanare ferite.
Su questa scia, benedetto XVI, intende muoversi, mentre il panorama del mondo del 1986 è cambiato totalmente.
Forse è la Chiesa catolica, che ha "impantanato" lo spirito di Assisi in un buonismo e in un "tutto a posto".Ma nell'idea di papa Wojtila non c'era certo l'idea di equiparare le religioni. E credo chee non c'è nella mente di Benedetto XVI.
Iosono certo che la realtà quest'anno sarà diversa dal 1986 e che ciò che dirà il Papa, sarà in perfetta sintonia con la Tradizione di 2000 anni di cristianesimo . Con buona pace dei cattolici adulti
L'ultimo intervento di Anselmo d'Aosta, a parte errori e slogan da linguaggio automatico, deve essere uno scherzo. Ad ogni modo, questo post è subito successivo a quello su Don Gallo. Mi chiedevo --ed estendo la domanda a tutti voi-- se fosse più grave cantare "Bella Ciao" durante una "liturgia" (probabilmente invalida, e celebrata da un imbecille che ancora non è stato scomunicato ed arrestato) o ascoltare i Giudei che cantano un salmo in cui si dice di attendere la venuta del Messia, e sorridere, sontuosamente esercitando la propria funzione di Vicario di Cristo.
RispondiEliminaPremesso che ti ritengo persona dotata di intelligenza e cultura, premesso questo, ti pongo una domanda che mi ha girato un caro amico) cui vorrei che tu una volta tanto rispondessi con intelligenza. Perchè, aggiunta alla premessa, tu hai intelligenza ma la confini decisamente al di sotto della cintola.
RispondiEliminaLa domanda è questa:
<span><span><span>Dato che al qaeda attacca sia obiettivi cristiani che obiettivi islamici, rivendicandone la paternità, come potete sostenere che sia un complotto sionista per seminare inimicizia tra cristiani e maomettani? Se fosse una cosa del genere, attaccherebbero soltanto i cristiani, perché non avrebbe senso che un musulmano attacchi obiettivi islamici, prendendosene la colpa, per seminare inimicizia tra cristiani e islamici. Come rispondete, complottisti?</span></span></span> Matteo Dellanoce
ma c'è da chiedersi:
RispondiEliminaquale consapevolezza ha il cattolico medio, normale praticante della Messa domenicale, circa la gravità di tutto questo, che si svolge e si consolida ormai da 45 anni in un clima di assoluta "normalità", di consueto e dovuto omaggio a "fratelli" cosiddetti maggiori, quando non addirittura "padri nella Fede" ? (horribile auditu per un credente che abbia una minima in-formazione cristiana sulla storia della salvezza, da Abramo, fino alla Resurrezione di Cristo, sua Ascensione, fondazione della Chiesa e sua storia....) ?
Perchè i mussulmani e gli indù non sono figli di Dio ? E se Cristo perdonò chi lo stavano crocifiggendo sulla Croce, perchè non sapevano quello che stavano facendo, noi che ci definiamo cristiani come pretendiamo di seguirne l'esempio?
RispondiEliminaI molti che commentano su questo blog purtroppo si credono tutti più ispirati che il Santo Padre stesso al quale Nostro Signore ha promesso la Sua preghiera. Meno male che ogni tanto anche in queste pagine si leggono dei commenti come di deve. Grazie.
RispondiEliminaVita Prima di Tommaso da Celano [463]
RispondiEliminaAvendogli una volta un confratello domandato perché raccogliesse con tanta premura perfino gli scritti dei pagani o quelli che certamente non contenevano il nome di Dio, rispose: “Figlio mio, perché tutte le lettere possono comporre quel nome santissimo; d’altronde, ogni bene che si trova negli uomini, pagani o no, va riferito a Dio, fonte di qualsiasi bene!”. Cosa ancor più sorprendente, quando faceva scrivere messaggi di saluto o di esortazione, non permetteva che si cancellasse alcuna parola o sillaba, anche se superflua o errata”.
Basta questo per comprendere lo Spirito d'Assisi.
Giusto Marco, cosa è peggio? Traditi dai nostri pastori che vanno a braccetto con i lupi. Pensano di portar la pace facendo comunella con l'errore e metendo da parte il Re. Ciechi che non vedono il male che stanno facendo alle anime e che non si accorgono che il mondo sta andando allo sfacelo proprio grazie al loro tradimento. Se Gesù non regna, la pace è impossibile.
RispondiEliminaMi saluti goldrake!
RispondiEliminaMD
Ma perchè certi s... non vanno a scrivere in altri siti?
RispondiEliminaVadano a scrivere su qualche sito progressista!
RispondiElimina