In seguito vi lavorarono alcuni tra i più famosi pittori del '700 - '800: Luigi Morgari e Giuseppe Carsana.
Ora è retto dai Padri Oblati Missionari.
Di recente è stato collocato il nuovo altare della celebrazione, opera dello scultore Floriano Bodini.
E' il luogo dove spesso si riuniscono i componenti delle Conferenza Episcopale Lombarda.
Vi alleghiamo l’ultima “cura” postconciliare del presbiterio:
E' il luogo dove spesso si riuniscono i componenti delle Conferenza Episcopale Lombarda.
Vi alleghiamo l’ultima “cura” postconciliare del presbiterio:
.Prima della cura...
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.*
.... e dopo la cura
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Cosa ne dite? Pensate come noi che il grande San Carlo si rivolterà nella sua tomba, nella cripta del Duomo di Milano?
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fonte: link
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(presbiterio).*
.... e dopo la cura
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(ambone nuovo)
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(particolare del nuovo altare)
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fonte: link
San Carlo ora gode i premi celesti e i suoi occhi contemplano la Vera Bellezza. beato lui!
RispondiEliminaQuanto ai Padri Oblati Missionari....vadano in missione e spieghino ai negretti denutriti e rigonfi il senso di uno scempio che è sicuramente costato decine di migliaia di euro per vestire da "povera" una Chiesa che già disponeva di un altare magnifico.
Pensate, invece, che bello se avessero detto: "Cari fedeli, abbiamo discusso nel nostro Capitolo dell'opportunità di realizzare l'adeguamento liturgico dell'area presbiterale richiesto dal cosiddetto "Spirito del Concilio" ma l'esempio e il Magistero del Santo Padre, Benedetto XVI, ci hanno fatto comprendere come ciò non sia affatto necessario. Far scolpire un trono, un altare e un pulpito e relizzare una nuova zoccolatura esterna alla balaustra per rialzarlo dal piano della chiesa sarebbe costato decine di migliaia di euro e per noi che siamo missionari e sappiamo cosa vuol dire "povertà" pareva un peccato mortale. Così abbiamo eliminato anche la 'tavola calda' che da trent'anni usavamo per il Santo Sacrificio e da questa domenica torniamo a celebrare, con voi, rivolti al Signore. VI chiediamo nella questua di oggi tener conto di ciò per inviare un aiuto concreto non solo alle zone di missione dove operiamo, ma alle tante famiglie di italiani presenti nella nostra comunità che con la crisi economica sono ridotti sul lastrico".
Ma anche per le chiese si fanno gli appalti?
RispondiEliminaSe dovessi dire con i termini appropriati cosa mi sembra quella figura femminea dell'ambone sicuramente sarei censurato dalla redazione, ma la posa, lo sguardo quasi provocante fanno pensare preprio a certe minorenni....
RispondiEliminaQuesto non è più deturpante scempio di luogo sacro, siamo alla blasfemia. Di questo passo preché non ricorrere a simboli pagani ( continuità culturale) per l'Eucaristia, chessò un gruppo di ninfette discinte in un campo di grano danzanti attornoa un satiro con grappoli e coppa di vino!
A parte che l'adeguamento è di molti anni fa, e voi lo presentate come fatto oggi...
RispondiEliminatanto è che nella prima immagine da voi definita "prima della cura" già si intravede il nuovo altare....
in ogni caso concordo con il fatto che il tutto sia di pessimo gusto (per usare un eufemismo)
ps. Gli oblati missionario sono sacerdoti diocesani ceh si dedicano alla predicazione delle missioni popolari nella diocesi di milano.....
e non hanno (a quanto mi risulta) opzioni missionarie coi negretti.
Per quelli ci sono già abbastanza fidei donum *DONT_KNOW*
Si vede che ospite ne sa più del sito ufficiale del santuario che dice " <span>Di recente è stato collocato il nuovo altare della celebrazione, opera dello scultore Floriano Bodini". E' stato ....proprio copiato dal sito: http://www.santuariorho.it/default.htm Poi se il contenuto sito è sbagliato dovrà tirare le orecchie agli oblati</span>
RispondiElimina<span>Prima di parlare è meglio studiare....</span>
<span>Luigi C</span>
Quell'altare c'è già da diversi anni.
RispondiEliminaIo sono di una città attaccata a Rho ed i miei genitori sono di Rho.
Il palazzo degli oblati viene spesso usato per fare ritiri spirituali di diversi ordini, non sapevo che un ritrovo dei vescovi ambrosiani.
Ah, sono "missionari" perchè fanno le missioni popolari in Diocesi?
RispondiEliminaPEGGIO ANCORA!!!!
Di quale Chiesa sono dunque 'missionari'?
Di quella Cattolica Romana o della Comunione Martiniana?
Sì hai ragione, prima di parlare bisognerebbe accertare i fatti. Floriano Bodini è morto il 2 luglio 2005, quindi non penso che il nuovo altare possa essere più recente. Era un valido artista e la colpa non è sua se gli venivano commissionati interventi di questo genere. Quanto alla figura femminea dell'ambone stia tranquillo Primo che sta pensando male, poiché rappresenta la figlia dell'artista. A volte sarebbe meglio non scrivere certe stranezze, o non è più peccato fare giudizi temerari, soprattutto quando uno non si può più difendere perché è morto!!
RispondiEliminaChiedo venia del giudizio temerario, apprendo ora che si tratta della figlia dell'artista, ma la postura, l'abbigliamento (ali a parte)non sembrano evocare castissimi pensieri - ma sono io che penso male, sicuramente e me ne scuso di nuovo. E di nuovo torno a dire che quella figura è qantomeno inappropriata ad adornare l'ambone che, secondo il NO ha la stessa importanza dell'altare.(Altra inutile e dannosa idea: la "sacralizzazione" dell'ambone come luogo deputato alla proclamazione della Parola separa questa dal Sacrificio come se questo non fosse il compimento delle Scritture.
RispondiEliminaQuano e'stato fatto non importa. E'uno scempio della casa diDio.
RispondiEliminaha ragione Primo: quella figura femminile, chiunque essa rappresenti, è assolutamente profana e inadatta alla funzione assegnatale, di sostenere l'ambone (idea simil-barocca....).
RispondiEliminaE tutto l'insieme, anche solo ESTETICAMENTE, è quantomeno di cattivo gusto, in una parola : kitsch !
(a voler essere clementi....ed è strano che un sacerdote non senta questa stridente presenza del profano nell'ambito sacro)
<span>ha ragione Primo: quella figura femminile, chiunque essa rappresenti, è assolutamente profana e inadatta nonchè superflua alla funzione assegnatale, di sostenere l'ambone (idea simil-barocca....).
RispondiEliminaE tutto l'insieme, anche solo ESTETICAMENTE, è quantomeno di cattivo gusto, in una parola : kitsch (tanto per essere clementi....ed è strano che un sacerdote non avverta questa stridente presenza del profano, anzi paganeggiante, nell'ambito dell'arredo sacro....)</span>
@Ospite: Nella foto del "vecchio altare" si vede già il nuovo perchè sono state scattate nello stesso momento, per mostrare le differenze architettoniche. ;)
RispondiEliminaPer la precisione le 3 foto sono state scattate il 26/9/2010
Inutile dire che le nuove opere, oltre che oscene ed inopportune deturpano la bellezza mistica del Santuario.
D'accordo sul primato dell'altare! Ma il fatto che l'ambone sia staccato in sè non è sbagliato. In epoca romanica l'ambone stava nella navata, mentre l'altare stava nel presbiterio ed era sormontato dal ciborio, cosa che dimostrava il massimo onore di cui era fatto oggetto.
RispondiEliminaE cosa c'entra la figlia dell'artista, sull'ambone?
RispondiEliminaE' francamente inappropriata e disdicevole quella figura discinta imitazioni di ben altri artisti, per un ambone; e a vederlo così senza una patina d'antico contrasta con il presbiterio. Ma pensa se avessero messo un putto col pisellino: avrebbero detto che i preti son pedofili.
RispondiEliminaAmor di babbo.
RispondiElimina....un pugno nell'occhio......qualcosa di simile si trova anche nel duomo di Varese!!!!
RispondiEliminaE dimentichiamo Loreto?
RispondiEliminaE non solo, mettiamoci pure Verona dove certo il nuovo surclassa l'antico!?
RispondiEliminaSe ti riferisci a me, io ho solo puntualizzato a chi si è ispirato Bodini in quella raffigurazione, poiché avevo letto ipotesi ben più ardite. manco mi passa per l'anticamera del cervello di sistemare il presbiterio della "mia" chiesa in quel modo. Il maestro Bodini era molto legato a mons. Macchi, segretario di Paolo VI ed ha lavorato molto in ambito ecclesiale proprio grazie a tanto anfitrione.
RispondiEliminagrazie della precisazione, don Gianluigi: lei mi riconforta, chiarendo quali siano (ahimè) i remoti agganci culturali di siffatta arte....
RispondiEliminaPremesso che il "nuovo" presbiterio del santuario di Rho fa schifo, non mi sembra una gran notizia, dato che risale a diversi anni fa. Anche la presentazione sul sito web del santuario, che usa l'espressione "di recente", è lì da anni.
RispondiEliminaSicuramente è cosa buona e giusta stigmatizzare certi scempi e tenere desta l'attenzione, ma almeno si faccia un minimo di approfondimento prima di spararle grosse, altrimenti si passa per quelli che sanno solo alzare i toni senza sapere di che cosa stanno parlando.
Concordo solo su questo: il presbiterio (nuovo o vecchio) fa schifo.
RispondiEliminaChiesa a misura d'uomo? E che vuol dire? Ce (me) lo spieghi, Pastor ille, ci faccia vedere qualche modello già realizzato!
RispondiEliminaE perché non a modella di donna e di trans?
RispondiEliminaBuon pastore o mercenario?
RispondiElimina<span>E perché non a modello di donna e di trans?</span>
RispondiEliminaGrazie comunque della segnalazione di Fides et forma.
RispondiEliminafa schifo come tutti i cosidetti adeguamenti liturgici , a parte il biblico ritardo culturale ,non c' è più la Bellezza e perciò lo scempio non può parlare di Dio
RispondiEliminasempre più triste e rassegnato mi consolo con i vostri commenti , ma li leggeranno i panconciliaristi?
Per fortuna che non sono io Dio, altrimenti ne avrei già fulminati molti di quelli che hanno messo le manacce sulle nostre belle Chiese.
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<p>Che discorsi sciocchi e pieni di cattiveria.
</p><p>Il fatto che nel sito degli Oblati si legga: “<span>Di recente è stato collocato il nuovo altare</span>” non significa che tali lavori siano stati fatti ieri sera. L’adeguamento della chiesa infatti, senza peraltro intaccare l’esistente, è stato fatto alla fine del <span>XX secolo</span>, durante un'opera di restauro della chiesa, per opera dello scultore <span>Floriano Bodini</span>. Scultore che a mio modesto avviso non è proprio quell’incapace che è stato descritto. Tra le sue opere di carattere religioso si possono annoverare:
</p><p>Diversi monumenti in bronzo a <span>Paolo VI</span> (compreso quello nell’Aula Nervi in Vaticano);
</p><p>"Ritratto di un Papa", in legno di cirmolo, che suscita enorme interesse (<span>Musei Vaticani</span>);
</p><p>l'altare maggiore del Duomo di <span>Varese</span>;
</p><p>il monumento al <span>cardinale Ferrari</span> nel <span>Duomo di Parma</span>,
</p><p>il complesso dell'altare maggiore del <span>santuario della Santa Casa di Loreto</span>,
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<p><span>Che discorsi sciocchi e pieni di cattiveria.</span>
RispondiElimina</p><p><span>Il fatto che nel sito degli Oblati si legga: “</span><span>Di recente è stato collocato il nuovo altare</span><span>” non significa che tali lavori siano stati fatti ieri sera. L’adeguamento della chiesa infatti, senza peraltro intaccare l’esistente, è stato fatto alla fine del </span><span><span>XX secolo</span></span><span>, durante un'opera di restauro della chiesa, per opera dello scultore </span><span><span>Floriano Bodini</span></span><span><span>. Scultore che a mio modesto avviso non è proprio quell’incapace che è stato descritto. Tra le sue opere di carattere religioso si possono annoverare:</span></span>
</p><p><span>Diversi monumenti in bronzo a </span><span><span>Paolo VI</span></span><span> (compreso quello nell’Aula Nervi in Vaticano); </span>
</p><p><span>"Ritratto di un Papa", in legno di cirmolo, che suscita enorme interesse (</span><span><span>Musei Vaticani</span></span><span><span>);</span></span>
</p><p><span>l'altare maggiore del Duomo di </span><span><span>Varese</span></span><span><span>;</span></span>
</p><p><span>il monumento al </span><span><span>cardinale Ferrari</span></span><span> nel </span><span><span>Duomo di Parma</span></span><span><span>,</span></span>
</p><p><span>il complesso dell'altare maggiore del </span><span><span>santuario della Santa Casa di Loreto</span></span><span>, </span></p>
<p><span>Che discorsi sciocchi e pieni di cattiveria. </span>
RispondiElimina</p><p><span>Il fatto che nel sito degli Oblati si legga: “Di recente è stato collocato il nuovo altare” non significa che tali lavori siano stati fatti ieri sera. L’adeguamento della chiesa infatti, senza peraltro intaccare l’esistente, è stato fatto alla fine del <span>XX secolo</span>, durante un'opera di restauro della chiesa, per opera dello scultore <span>Floriano Bodini</span>. Scultore che a mio modesto avviso non è proprio quell’incapace che è stato descritto. Tra le sue opere di carattere religioso si possono annoverare: </span>
</p><p><span>Diversi monumenti in bronzo a <span>Paolo VI</span> (compreso quello nell’Aula Nervi in Vaticano); </span>
</p><p><span>"Ritratto di un Papa", in legno di cirmolo, che suscita enorme interesse (<span>Musei Vaticani</span>); </span>
</p><p><span>l'altare maggiore del Duomo di <span>Varese</span>; </span>
</p><p><span>il monumento al <span>cardinale Ferrari</span> nel <span>Duomo di Parma</span>, </span>
</p><p><span>il complesso dell'altare maggiore del <span>santuario della Santa Casa di Loreto</span>, </span></p>
<p><span>Che discorsi sciocchi e pieni di cattiveria. </span>
RispondiElimina</p><p><span>Il fatto che nel sito degli Oblati si legga: “Di recente è stato collocato il nuovo altare” non significa che tali lavori siano stati fatti ieri sera. L’adeguamento della chiesa infatti, senza peraltro intaccare l’esistente, è stato fatto alla fine del <span>XX secolo</span>, durante un'opera di restauro della chiesa, per opera dello scultore <span>Floriano Bodini</span>. Scultore che a mio modesto avviso non è proprio quell’incapace che è stato descritto. Tra le sue opere di carattere religioso si possono annoverare: </span>
</p><p><span>Diversi monumenti in bronzo a <span>Paolo VI</span> (compreso quello nell’Aula Nervi in Vaticano); </span>
</p><p><span>"Ritratto di un Papa", in legno di cirmolo, che suscita enorme interesse (<span>Musei Vaticani</span>); </span>
</p><p><span>l'altare maggiore del Duomo di <span>Varese</span>; </span>
</p><p><span>il monumento al <span>cardinale Ferrari</span> nel <span>Duomo di Parma</span>, </span>
</p><p><span>il complesso dell'altare maggiore del <span>santuario della Santa Casa di Loreto</span>, </span></p>
Le opere oggetto del post troverebbero collocazione più consona in una cappella gentilizia o comunque in aree cimiteriali.
RispondiEliminaMa se io dico che vedere la ninfetta che regge il leggio mi da' un certo disagio come fedele...posso dirlo oppure devo aver paura di un giudizio temerario?. Seguo un sentimento verace , e se viene dall'animo significa che qualcosa non va'!
RispondiEliminaMa se io dico che vedere la ninfetta che regge il leggio mi da' un certo disagio come fedele...posso dirlo oppure devo aver paura di un giudizio temerario?. Seguo un sentimento verace , e se viene dall'animo significa che qualcosa non va'!
RispondiEliminaMa se io dico che vedere la ninfetta che regge il leggio mi da' un certo disagio come fedele...posso dirlo oppure devo aver paura di un giudizio temerario?. Seguo un sentimento verace , e se viene dall'animo significa che qualcosa non va'!
RispondiEliminaTroppi allarmi per un altare che vedo lì già da anni e che ha il pregio di non aver modificato in nulla l'antico presbiterio, che rimane inalterato al di là della balaustra.
RispondiEliminaFossi in voi sputerei un po' meno sugli Oblati di Rho, che ci hanno sempre lasciato celebrare la Messa di S. Pio V quando glielo chiediamo (persino ai tempi di Tettamanzi e Manganini) e sono molto più tradizionali di tutti i preti ambrosiani messi assieme. Con tutto il rispetto per un grande clero come quello ambrosiano, migliore del proprio attuale pastore...
1- il presbiterio NON rimane intatto: HANNO TOLTO LA BALAUSTRA. Scusate se è poco.
RispondiElimina2 - Li Oblati sarannno bravissimi ma su questo - mi permetto - hanno sbagliato.
Per fortuna l'hanno tolta, i segni di separazione sacrale non hanno senso nella casa del popolp di Dio. Piuttosto non convince che la sede presidenziale stia di lato. Dovrebbe stare nell'antico presbiterio, in posizione assiale, come vuole la riforma liturgica (su questo punto, giusto quanto hanno fatto nella Sacra Famiglia di Barcellona).
RispondiEliminaCerto, all'inizio non c'era ne' altare ne' tempio ma case private... gia', se non avessero fatto cosi' ci avrebbe pensato Nerone - come poi fecero molti suoi successori. E siccome appena possibile fecero, i cristiani, e subito, quello che prima non poterono, celermente tradirono il cristianesimo insieme a tanti martiri , papi compresi... poveretti non avevano capito niente e bisognava aspettare il XX secolo per aprire gli occhi dinanzi a tanto errore e per poter entrare in sale multimediali , bunker ed altro dove non si sa nemmeno dove hanno messo il Santissimo; pero' sono a misura d'uomo, che poi uscendo torna a casa sua che se puo' la abbellisce per quanto e' possibile...
RispondiEliminama sei sicuro che hanno tolto la balaustra? prova a metterti gli occhiali oppure ad andare a vedere di persona
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