C'informa l'attento blog Cordialiter che sull'ultimo numero della rivista “Fideliter”, periodico del distretto francese della Fraternità Sacerdotale San Pio X, è apparso un articolo molto positivo sull'arcivescovo di Colombo (Sri Lanka), il quasi-cardinale Albert Malcom Ranijt Patabendige Don, il quale sta conducendo una tenace e faticosa battaglia in difesa della Sacra Liturgia, che ovviamente non può prescindere dall'incoraggiamento ad una sempre maggior diffusione della Messa tradizionale.
Cordialiter ricorda l'intervista che mons. Ranjith rilasciò nel febbraio 2007 al mensile “Inside The Vatican”, allorché disse:
“la riforma liturgica post-conciliare non è stata in grado di realizzare le auspicate aspettative circa il rinnovamento spirituale e missionario della Chiesa, così che oggi ci si possa considerare giustamente contenti in proposito. Indubbiamente, ci sono stati anche risultati positivi, ma [..] le chiese si sono svuotate, la liturgia a ruota libera è all’ordine del giorno, mentre sono stati oscurati il vero scopo e il vero significato di ciò che si celebra. Ci si deve chiedere, quindi, se il processo di riforma, nei fatti, sia stato condotto correttamente. Occorre guardare attentamente a ciò che è accaduto, pregare e riflettere sulle cause e, con l’aiuto di Dio, apportare le necessarie correzioni.”
Aggiungiamo che il fatto che la rivista ufficiale della FSSPX francese tessa lodi ad un esponente di rilievo della Chiesa cosiddetta ufficiale è un segnale incoraggiante di quel processo di avvicinamento tra Roma e la Fraternità, che l'elezione di Benedetto XVI ha promosso ed incamminato.
Enrico
Da intendersi che Roma si avvicina alla fraternità.........
RispondiEliminaio avrei auspicato il contrario.
Certo, un cardinale non fa primavera...........
Trippartolo sarebbe da sperare che partendo da punti diversi di trovi un punto di mezzo in cui potersi accordare. Se poi tu pensi che sia la fraternità ad andare verso Roma allora capisco che sei un conciliarista e quindi un non amante della Tradizione. E smettila con quelle rime orripilanti.
RispondiEliminaApprofitto dello spazio e del tema.
RispondiEliminaVolevo complimentarmi con l'autore del blog Cordialiter, per i suoi bei blog e per il modo davvero edificante e molto vicino alla mia sensibilità con cui tratta gli argomenti.
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Ho approfittato di dirlo qui, mancando i commenti sul suo blog.
tripparolo questa è veramente una gran bella sorpresa ...... e mi fa gran che piacere !!!!!!! ........ e dopo ???? ...... ehehehe .........
RispondiEliminaFinalmente una cosa in cui posso andare daccordo con tripparolo......
RispondiEliminaSecondo me, entrambi dovrebbero andare l'uno incontro all'altro. La Chiesa deve riscoprire la Tradizione, non a livello ufficiale, ma nella pratica di tutti i giorni.
RispondiEliminaQuelli di Econe devono imparare a non demonizzare a priori la parola 'cambiamento', correndo il rischio di scambiare la Tradizione col tradizionalismo.
.......... '' QUELLI DI ECONE ,, non hanno bisogno alcuno per distinguere il bianco dal nero . !!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMmm, dunque chi ha conferito loro il carisma dell'infallibilità?
RispondiElimina....... non essere ne provocante a vuoto ne noioso ........... non credo avrai soddisfazione !!!!!!!!!
RispondiEliminaInfatti io non voglio essere nè provocatore, nè noioso. Ho solo notato che alcune parole, col maiuscolo, quindi tono strillato, usate per esprimere un giudizio che reputo esagerato (perchè può portare a credere che la Fraternità di San Pio X sia composta da esseri incapaci di sbagliare) meritasse una piccola domanda sarcastica.
RispondiEliminaSe vuoi finirla qui, prego.
E' pure ora di cena, tra l'altro.
Cambiamento per chi ha letto (almeno!!!) Fede, Verità e tolleranza, del Card J. Ratzinger ( oggi per chi non lo sapesse Benedetto XVI) non è in antinomia con conservazione e tradizione!
RispondiEliminaPer quelli di Econe più pigri basterebbe leggere la nota 6 di pagina 76 e 77!
Poi per quelli econiani meno pigri consiglio A.H. Maslow, motivazione e personalità, Armando; soprattutto la prima parte!
Poi ci sarebbe la stessa Resurrezione che dice chiaramente che saremo cambiati ma identici a prima ( risorge anche la carne. O ricordo male?).
un caro saluto agli econiani che fa molto rima con talebani!
MD
Non andare d'accordo con er Trippa è impossibile!!!!
RispondiEliminaCiao trippa! Buona Domenica.
MD
io non urlo mai quando dialogo . sussurro .......
RispondiEliminama e' anche vero che ho l' abitudine pessima di scrivere tutti i sostantivi in maiuscolo ,, è un abitudine , viene spontaneo ......
ed ho scritto '' QUELLI DI ECONE ,, ....... sic ........ perche' sostantivo ed etichetta per le bottiglie di vino ...............
...... bon appetit !!!!!!!!
RispondiElimina.......... tripparolo in fondo sei geniale !!!!!!!! ....... magari avere dei ...... '' nemici ,, ...... come te ........
RispondiEliminaOttime le virgolette ... i "non econiani" non hanno nemici ma solo fratelli erranti ( letto Papa oggi?)! E quando uno erra si impegnano ad indicare la retta via ... hanno un'ottima bussola. Il VII!
RispondiEliminaMD
AH ....... ho capito , grazie del consiglio !!!!!!!!
RispondiEliminaMa la smetta Bartimeo, gli econiani sbagliano coi loro toni per cui si credono infallibili, ma quando leggo quel che lei scrive ho voglia di farmi lefebvriano
RispondiElimina<span> VII! ?</span>
RispondiEliminaCosa è il SETTIMO"(=VII)?
Ma un Martini fa inverno.
RispondiEliminaSigillo.
RispondiEliminaPure a te buona Domenica, sor Bartimeo.
RispondiEliminaCome pure a tutti.
E mi raccomando, oggi a Messa.
Caro Aldo!
RispondiEliminaperchè dovrei smettere? in fin dei conti ti sto salvando l'anima!
Ringraziami piuttosto!
Buona domenica.
MD
Io son tornato ora.
RispondiEliminaLa carne risorge, ma quell'"identici a prima" molto ambiguo. Può dire il vero e può dire il falso.
RispondiEliminaI non econiani non hanno nemici? La Chiesa ha sempre sbagliato a pregare, nelle Litanie maggiori, affinché il Signore si degni di umiliare i nemici della santa Chiesa? O i non econiani non sono anch'essi Chiesa?
RispondiElimina<span>La carne risorge, ma quell'"identici a prima" è molto ambiguo. Può dire il vero e può dire il falso.</span>
RispondiEliminaMa non sei tu... 8-)
RispondiEliminaDa non molto frequento con molta assiduità una piccola comunità cattolica (non incardinata) che celebra la S.Messa di sempre e aborrisce dal CV II.
RispondiEliminaFrequentai nel 1994, per un anno, una comunità neocatecumenale e seppur contento inizialmente, notai da lì a poco, tanti aspetti che finii per non condividere.
Sono passati tanti anni, mi sono fatto una discreta cultura teologica e storica e l'amore per la Santa Liturgia Tridentina é un qualcosa che non potrei spiegare a parole.
Soprattutto le idee chiare di questo sacerdote e di queste suore; il loro parlare é SI SI, NO NO........senza tanti fronzoli politicamente corretti.
Un saluto a tutti.