Diciamo la verità, se così fosse, sarebbe davvero una bella sorpresa. Noi non ne sappiamo nulla, ma i commentatori ci sapranno probabilmente aiutare circa questi suoi asseriti orientamenti musicologici tradizionali. E se, dico se, il Papa avesse prescelto qualcuno senza un grande curriculum, ma che almeno suona le cose 'giuste', facendo tutto il contrario di Liberto (specie quello prima maniera, in epoca Woytila)?
di Giacomo Galeazzi
Il marchio di Torino sulla «schola cantorum» più famosa del mondo. Per stoppare gli «abusi musicali» il Papa rispolvera lo «spartito tradizionalista» e, su suggerimento di Bertone, nomina il salesiano torinese don Massimo Palombella alla direzione della Cappella Sistina.
Dopo anni di controversa sperimentazione, tornano in auge il repertorio sacro d’antan, i canti gregoriani, la grande polifonia rinascimentale. E’ da sei secoli che alla Cappella rivolgono lo sguardo come modello i cori dell’intero pianeta. Sullo sfondo c’è il braccio di ferro tra i «creativi» e i «tradizionalisti», sostenuti dai «teocon» che della messa in latino e del canto gregoriano hanno fatto una bandiera ideologica.
Il nuovo direttore della Cappella pontificia, nato a Torino nel ‘67, Ordinato sacerdote 14 anni fa, insegna al conservatorio «Cantelli» di Novara. Sostituisce Giuseppe Liberto, la cui bacchetta era giudicata «troppo disinvolta» nell’accantonare la musica liturgica tradizionale. La scelta di Palombella è una rivincita del tradizionalismo sugli interpreti della riforma liturgica.
Già oggi Palombella firma le «colonne sonore» degli incontri papali con gli intellettuali e il clero, dirige il coro delle università di Roma e i suoi concerti sono divenuti cd di successo.
Fonte: La Stampa, 17 ottobre 2010, via Papa Ratzinger blog
Chi mente?
RispondiEliminaMD
Vorresti firmarti "Bartimeo" come sempre, per cortesia?
RispondiEliminaFrancesco
Avrei preferito Pablo Colino... mille volte!!!
RispondiEliminaE monsignor Nosiglia e i Tradizionalisti?Torinesi preparatevi.
RispondiEliminahttp://fidesetforma.blogspot.com/2010/10/nosiglia-larcivescovo-che-non-sopporta.html
Dov`è la croce? Ma nascosta nel taschino of course.
Come avevo già detto, è un fatto che nella conclusione dell'Anno Sacerdotale il coro diretto da Palombella abbia eseguito canti della polifonia romana e composti da Bartolucci, che da anni non si sentivano più. Citavo in un post precedente, il bellissimo Adoro te devote in cui rieccheggia il tema gregoriano. Poi non so dire (non essendo competente) se Palombella li sa dirigere bene o male questi canti... questo giudizio lo lascio ad altri. Certamente a me, personalmente, farebbe piacere se la Cappella Sistina fosse il luogo simbolo della riabilitazione del gregoriano e della polifonia. Non ho la competenza sufficiente per giudicare se il nuovo Maestro sia all'altezza o meno. Speriamo in bene.... esprimo un semplice auspicio e nulla più, perché la liturgia romana riacquisti il dovuto splendore
RispondiElimina..........chi vivra'...vedra'.....!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminascusate non c'entra nulla: ma cosa è successo al sito Orbis Catholicus???
RispondiEliminaNon credo che il presente articolo provi il "tradizionalismo" (brutta parola...) di Palombella.
RispondiEliminaCiò che prova con certezza è la superficialità e l'incompetenza somma del Signor Giacomo Galeazzi in merito a liturgia e musica sacra. Capisco che non tutti siano tenuti ad avere una specifica competenza nel campo...ma almeno si astenessero da certe corbellerie!
Come sia fa a parlare di «spartito tradizionalista», di messa in latino e di gregoriano come "bandiera ideologica" dei teocon (...quindi la musica sacra sarebbe un fatto politico alla stregua dei "dico"?!?),di "rivincita del tradizionalismo sugli interpreti della riforma liturgica"? Ma l'autore si rende conto di cosa sta parlando?
Non sarebbe male che la cappella pontificia sperimentasse anche un'interpretazione della polifonia classica tenendo conto delle acquisizioni della musicologia e dei gruppi "specializzati" (Monteverdi choir, Hilliard ensemble ecc.). Poi per carità esiste anche uno stile esecutivo "romano", in se bello e suggestivo, ma non è certo l'unico modo per eseguire Palestrina, Lasso, Des Prez.
RispondiEliminaLo so benissimo, peraltro, che i problemi della Sistina sono (purtroppo) ben altri...
<span>
RispondiElimina<p>mons. Mosiglia....<span> AMA LE BALLERINE ? ? ? ?</span>
</p><p>sempre peggio.....
</p><p><img></img>
</p></span>
<span>
RispondiEliminamons. Mosiglia....<span> AMA LE BALLERINE ? ? ? ?</span>
sempre peggio.....
*DONT_KNOW*
</span>
Ma che è uno scherzo? un pesce d'aprile? Tradizionalista chi? Palombella? Perchè ha "giurato" (a Marini-pizzi-e-merletti) che avrebbe rimesso i canti di Bartolucci per ottenere la sistina, è Tradizionalista? Ma per piacere, cerchiamo di essere gente seria, non c'è bisogno di essere musicisti per capire che Palombella è un incompetente che finge di essere competente... ma gli ricordo che dirigere Bartolucci non è per nulla facile... la "competenza" dei cantori (quei pochi rimasti - voltagabbana - che sanno il repertorio a memoria) non è sufficiente perchè ci sono i pueri e questi vanno in bambola se non c'è un maestro con il manico! Lo si è visto abbondantemente con Liberto!
RispondiEliminae poi... che la Stampa di Torino giornale notoriamente filomassonico e anticlericale "lodi" il Palomba mi fa molto MOLTO pensare
<span>Pensare il gregoriano è abituarsi a pensare come e con la Chiesa nel solco della sua Tradizione. Esso ci insegna cosa dire nella Liturgia e, soprattutto, come dirlo: è risposta intonata, elevata, meditata della Parola. E’ l’esatto contrario dell’improvvisazione. E’ auspicabile che il ritorno allo studio dei documenti conciliari riesca a mutare una esiziale frenesia di modernità in una rinnovata e da più parti invocata urgenza di radicalità. Al di là di ogni preconcetto, il canto gregoriano potrà tornare ad essere espressione viva della Chiesa solo quando, ad ogni livello, ci si accorgerà del cammino percorso e ci si renderà conto di ciò che è stato ritrovato nella seconda fase della restaurazione gregoriana condotta segnatamente nei decenni post-conciliari.
RispondiElimina</span>
Non si può non notare la gran differenza tra la qualità dei posts proposti dalla Redazione di questo blog spesso buonissimi ed il livello della stragrande maggioranza degli intervenenti spesso scarsissimi. Uno dei pochi che si salvano è appunto Bartimeo.
RispondiEliminaSembrerebbe che la qualità musicale di Don Palombella non dipenda dalle sue competenze ma dalle sue tendenze tradizionaliste o no, ieri condannato su un altro post, oggi quasi rimesso sull'altare anche se con sospetto.
Andate al bar, bervi un caffé!
Le lodi di una stampa non specialistica sono poca cosa.
RispondiEliminaA volte i giornalisti non hanno conoscenza nemmeno di quel che dicono: ridurre la liturgia e la musica sacra ad emanazioni di questo o quel movimento di pensiero cattolico o no, di per sè la dice lunga sull'attendibilità di tali "veline" forse suggerite da interessati......
La Stampa è di Torino, ove oltre ai Massoni ci sono i Salesiani.... Può darsi che qualcuno bazzichi entrambi gli ambienti -cosa abbastanza notoria - e quindi.....
Significativo del livello di competenza del commentatore (però aderente alla dura realtà dei fatti) è la chiosa con cui si dice che Paombella ha orchestrato le "colonne sonore" degli incontri papali con i giovani ed ha pubblicato cd di grande successo: sono titoli ampiamente abilitanti a dirigere la Cappella Pontificia!
Se la vicinanza alla Tradizione (l'articolista pro-palombella forse sa che il nominato è soltatno apparentemente un .... tradizionalista, cioè in vero nulla sa di Tradizione, che è ben altro) si misura dal semplice refrain di Palestrina, allora mons. Bartolucci - come compositore e direttore - è stato un feroce Modernista ed un massacratore della Liturgia romana....!
Ritengo che le sviolinate della stampa che vedremo nelle prossime settimane saranno perlopiù da non prendere nemmeno in considerazione: articoli per riempire qualche rigo, al fine di dare la notizia, con qualche coloritura quà e là, se non addirittura pezzi di lode e di incensazione interessata, dovuta a collegamenti con organi di stampa e conservatori.
:-D Non mente Bartimeo, ha posto le sue iniziali MD riconoscibili da chi lo legge da molto....
RispondiEliminaPerò, caro Bartimeo, perchè seminare il dubbio e pensare che qualcuno mente?
Io credo invece che quando il Papa fa delle nomine, forse sa più cose che noi non sappiamo e magari ha anche scambiato due parole con l'interessato che noi non conosceremo mai, ma che al Papa saranno state sufficienti per decidere...
Infine, come per Nosiglia a Torino, ci sono delle nomine che definisco STRATEGICHE... è un pò lungo ora qui da spiegare, ma ciò che a noi può apparire assurdo, non lo è per chi ha chiaro come procedere in questo tempo difficile!
Non credo in Nosiglia o in Palombella, ma credo nei miracoli... e credo che a Dio nulla è impossibile...
Ho un amico frate mio coetaneo ergo cresciuti entrambi con il NOM....io un pò più tradizionalista, lui AMABILMENTE progressista , dico AMABILMENTE perchè di suo non intraprende alcuna iniziativa anticattolica, tuttavia procede con lo stile che gli hanno insegnato, CONOSCE SOLO QUELLO... ma da quando parliamo di questo, da tre anni, riconoscendo che se non avesse meditato il Summorum Pontificum NON avrebbe capito nulla di quello che stava accadendo anche a lui, sta lentamente CAMBIANDO modo di pensare...
NON conosce la Messa VOM, non sa il latino...per lui il Magistero essenziale per il suo ministero comincia dal Concilio COME GLI HANNO INSEGNATO IN SEMINARIO.... ma grazie alle Udienze del Mercoledì di Benedetto XVI, sta cominciando ad interessarsi a cosa hanno scritto i Padri e i Santi....
Insomma... ha ammesso di aver vissuto NELL'APOSTASIA suo malgrado e per giunta con tanto DI APPROVAZIONE che lo confermavano nell'errore di alcune ideologie che per lui suonavano come volontà del Concilio... ma che ora è deciso a RIMETTERSI IN GIOCO....
a rimettersi IN DISCUSSIONE...
NESSUNO MENTE.... a meno che non lo si fa per un tornaconto personale, piuttosto, caro Bartimeo, VIVIAMO NELLA MENZOGNA e spesso con la benedizione e l'approvazione del Clero e dei Vescovi.... ;)
PALOMBELLA DA SEMPRE E QUINDI DA PIU' DI 10 ANNI, ESEGUE PALESTRINA,BARTOLUCCI,REFICE,DI LASSO,DA VITTORIA...E TANTI ALTRI...E SE QUESTA NON E' TRADIZIONE DITECELO VOI...!PER PARLARE,BISOGNA PRIMA INFORMARSI...IO L HO FATTO E VISTI I PROGRAMMI DEI SUOI CONCERTI...NON SI PUO' ALTRO CHE DIRE QUESTO:PALOMBELLA E' UN DEGNISSIMO ESECUTORE DELLA MUSICA ANTICA DI TRADIZIONE!!STOP!
RispondiEliminaSegnalo la Lettera ai Seminaristi, uscita oggi, da parte del Santo Padre:
RispondiEliminahttp://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9477880&
Volevo sottolineare appunto questo: " i «tradizionalisti», sostenuti dai «teocon» che della messa in latino e del canto gregoriano hanno fatto una bandiera ideologica."
RispondiEliminaMaccheccàvolo dice?
"Uno dei pochi che si salvano è appunto Bartimeo."
RispondiEliminaSupponente elogio della petulanza.
Mons. Nosiglia è un esperto di rito alessandrino-antiocheno, dove è prevista la danza rituale. Mi pare si chiami lallatio o giù di lì
RispondiEliminaFaccio notare la Canonizzazione di suor Mary MacKillop... la cui storia, che fino ad oggi non fregava a nessuno....in verità è ben risaputa NELLA CHIESA per essere stata, la Suora, INGIUSTAMENTE umiliata e MESSA A TACERE dal suo vescovo il quale finì perfino di SOSPENDERLA solo perchè aveva denunciato la pedofilia di un prete....
RispondiEliminaLa riabilitazione di questa Suora che per essere sinceri NON avviene con la Beatificazione fatta da Giovanni Paolo II ma bensì da Pio IX e da Leone XIII che riconobbero la sua Missione e ne acconsentirono la diffusione dell'opera ma appunto DOPO la riabilitazione della suora da parte di un MEA CULPA E UN PERDONO del vescovo morente... questa riabilitazione ci fa pensare davvero ALL'ABUSO DI POTERE ancora oggi esercitato da molti Vescovi contro quei Sacerdoti o Laici che SOSTENGONO IL SUMMORUM PONTIFICUM...
e qualche cattolico qui presente che non ama la FSSPX mi perdoni, ma ci includo anche mons. Lefebvre sospeso a divinis prima ancora dell'ordinazione dei famosi tre vescovi (e non 4 uno gli era stato consentito dal Papa ), sospeso perchè non voleva adeguarsi alle interpretazioni del Concilio che solo oggi a distanza di 40 anni si stanno rivelando sbagliate....
Questa Canonizzazione ci rammenta come si soffre e si patisce per la Chiesa...
Santa Suor Mary Killop ci insegna come si reagisce di fronte agli ABUSI DI POTERE... e ci insegna come si attende che la Divina Provvidenza intervenga... ;)
...nel thread precedente la nomina, qualche giorno fa:
RispondiElimina<span>"....anche Giovanni Paolo II non ne sapeva niente della cacciata di Bartolucci da lui "firmata"; </span>
<span>Anche Paolo VI non ne sapeva nulla della soppressione dell'ottava di Pentecoste da lui " firmata"...
<span>chissà se il Santo Padre conosce quello che ha firmato... </span>
Vergogna!!!!</span>
---------------
COME SAREBBE a dire "<span>chissà ...ecc." ? ?</span>
dunque siamo a questo punto ? il Papa <span>manovrato</span> al punto che NON SA QUELLO che ha firmato ? ?
e io aggiungo:
come possono accadere queste cose abominevoli ?
quanti cattolici sono consapevoli ed allibiti per ciò che avviene "dietro le quinte" dello scenario ecclesiale e "dentro la stanza dei bottoni", e di ciò che -ad insaputa di tutti o quasi- li attende dietro l'angolo, (qualcosa che appare sempre più minaccioso, ogni giorno che passa....)
mentre milioni di cattolici invece NON NE HANNO LA PIù PALLIDA IDEA, e nemmeno la possibilità di rimanere basiti ?
Davvero si sta facendo buio su tutta la Chiesa....
:(
Non è in tema, ma alle Ordinazioni Episcopali del 9 ottobre (che hanno visto la partecipazione del coro diretto da don Palombella) il card. Bertone ha amministrato la Comunione in ginocchio. Forse è già capitato, ma è la prima volta che mi capita di vederlo.
RispondiEliminaLa foto sotto riportata (presa da www.photovat.com), che mostra la Comunione amministrata in mano ma in ginocchio, fa però un effetto abbastanza singolare, non trovate? Sottolineo comunque che si è trattato di una eccezione perchè quasi tutti gli altri hanno ricevuto la Comunione direttamente in bocca.
...non ha senso in ginocchio ed alla mano....ma è l'inizio, se non altro qualcosa si muove..... in questo caso è il sacerdote che TEME DI OFFENDERE il fedele, se gli dicesse di riceverla in bocca... dimenticandosi di avere IL VERO DIO che sta dando al fedele....
RispondiEliminain poche parole siamo sempre li IL SOGGETTO E' IL FEDELE, NON GESU'-EUCARESTIA... :-[
Allora anche io posso dirigere Palestrina, Bartolucci, Refice, Di Lasso, anche il barbone sottocasa... Quindi deduco che noi saremmo degnissimi esecutori della musica di antica tradizione!! Stop!
RispondiEliminaChi fa il tradizionalista per sport è il peggio che possa capitare...
RispondiEliminaDomenica c'era un piccione che viaggiava per la basilica, e ha svolazzato per tutta la Messa sopra al coro; allora sembra che qualcuno che ha un pò di visibilità lì dentro abbia detto a un altro che ha ancora un pò più di visibilità: "Non riesce proprio a stare lontano, non vede l'ora di prendere servizio"!!!!
RispondiEliminaAh, e anche una domanda: ma hai visto i programmi dei concerti o anche i concerti?
RispondiEliminapotrà ancge essere il più acceso dei tradizionalisti, ma musicalmente è un CANE. hai voglia a far cantare la messa di papa marcello se poi si è incapaci di dirigerla. PUNTO.
RispondiEliminaI Pueri se ben preparati sono molto più competenti dei cantori adulti.
RispondiElimina..e io che leggendo questo blog pensavo che il Cardinale Mahony di Los Angeles fosse un'eccezione...fosse davvero l'unico a permettersi di celebrare con le ballerine! E' proprio vero che c'è sempre da scoprire!
RispondiEliminaquesto dimostra quanto svogliatamente i collaboratori di Benedetto applichino i suoi insegnamenti: la comunione in ginocchio e in mano!!! vuol proprio dire che chi doveva istruire i comunicandi se ne sbatteva i cosiddetti!! e poi mi spiace dirlo ma alle messe papali o TUTTI si comunicano in ginocchio e sulla lingua oppure si lasci perdere... non ha senso, non ha veramente senso... come quando alla messa dei presantificati il papa amministra la Comunione ai cardinali e non viene montato l'inginocchiatoio... LO RIPETO:COSì NON HA SENSO!
RispondiEliminaNon è all'altezza. Non basta ritirar fuori il tesoro della Chiesa... bisogna anche essere in grado di valorizzarlo bene... altrimenti a danno si aggiunge danno!
RispondiEliminaPienamente d'accordo con Tenebrae... bisogna vedere non il "cosa" esegue... ma "COME"...
RispondiEliminadurante la Veglia sacerdotale del giugno scorso Palombella ha diretto la Marcia di Silveri (musica riservata al momento dell'Elevazione nella Messa papale more antiquo), questo fa ben sperare... e poi è giovane e vorrà far bene.
RispondiEliminafinchè il Papa non dice come vanno fatte le cose, ma lo mostra solo, tutti sono liberi, a cominciare da chi sta appena sotto di lui, di fare quel che vogliono.
RispondiEliminaIn ginocchio ma....sulla mano.
RispondiEliminaLa Marcia di Silveri fa parte di una strategia studiata e meditata.
RispondiEliminaSe qualcuno si prende la briga di leggersi un pò di annate di Armonia di Voci, si renderà conto di come è cambiato il rev. Maestro, cambiando il vento.
Ora che copre l'alto scranno sarà disposto anche ad eseguire la Missa Papae Marcelli tutte le domeniche pur di dimostrare il suo attaccamento alla Tradizione: altro ci vuole.
Pare che l'em.mo Bertone quando, alcuni mesi addietro, comunicò a Liberto il dimissionamento, alla reazione allibita di quest'ultimo, con lo squisito tatto che connota molti salesiani degli ultimi 30 anni, abbia detto "Embè? Maestro,lei non ha un altro coro dove andare?"
Deve essere qualche recente applicazione del metodo preventivo....
"ALL'ABUSO DI POTERE ancora oggi esercitato da molti Vescovi contro quei Sacerdoti o Laici che SOSTENGONO IL SUMMORUM PONTIFICUM... "
RispondiEliminaE non solo!
Carissimi, mi pare che la questione sia un'altra...il problema non è solo che il palombella possa dirigere musica che si rifà alla tradizione, questo può farlo chiunque è affettivamente legato a papa Benedetto, ma il porblema è la bellezza e la dignità dell'esecuzione....ho sentito maree di cori esuguire vomitevolissimi brani di Palestrina, Bach, Mozart.... l'unica cosa che chiedevo era che finisse alla svelta il macello cacofonico musicale che udivo.................. e (in una posizione di sano realismo) dicevo tra me e me..."ma perchè non eseguono brani molto molto più semplici e con dignità????
RispondiEliminadopo quello che abbiamo ascoltato in Westminter Abby e Cathedral...non si più più mirare ad un livello bassoculturalitalianifono della musica... occorreva un vocalista...uno che educasse le stonatissime inadeguatissime voci della cappella sistona...
Dio ci consenta di non sentire stupri musicali d'autore....meglio il progressista Liberto di uno che ridicolizza la musica che è fiorita nel grembo santo della Chiesa.............
Ma la salesianità evedentemente vince sul bello............................................................
w w w w w gli anglicani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e i lefebvriani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ps...vomitevoli non erani i brani...ma il modo di eseguirli
RispondiEliminabene dixisti...
RispondiEliminaIntanto però lui - Bertone - rimane attaccato alla poltrona...!
RispondiEliminaChissà se il Papa riuscirà a schiodarlo.
VERGOGNA!
non diciamo scemenze per cortesia
RispondiEliminaBeh stando all'articolo Mons. Guido Marini è tradizionalista perchè mette la cotta coi pizzi.
RispondiEliminaTutto torna...
ha cambiato indirizzzo, ora è:
RispondiEliminahttp://orbiscatholicussecundus.blogspot.com/
http://www.diocesi.genova.it/immagini/immagine.php?id=2149
RispondiEliminagrazie!!
RispondiEliminaSono mooolto contento della nomina di Palombella.
RispondiEliminaQuesto è B-XVI (anche Marini, a sto punto)!
Tradizionalisti loro come io sono George Clooney.
Se...ancora credete ai tradizionalisti: proprio da quelli che si spaccian per tali bisogna tenersi alla larga.
RispondiEliminaFalsi peggio dei farisei...
Si fa sempre più insistente la voce che Frisina è destinato alla Cappella Giulia: un altro irrimediabile errore, un aaltro colpo alla Musica Sacra. Qualcuno faccia qualcosa...
RispondiEliminavi prego!!!! paragonate la qualità musicale di questo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=WI44Lmir278&feature=related
con queste due ottime esecuzioni palestriniane...........
http://www.youtube.com/watch?v=Nsw1kdLqfec
http://www.youtube.com/watch?v=i4VoKso5ERI
fino a quando Signore dovremo sopportare questo cattivo gusto italico?
E' anche esperto in natatio, qui.
RispondiEliminaCaro Ospite il tuo paragone in questa sede procede per piani paralleli e non può sostanzialmente tenere, sebbene sia evidente che i cori inglesi citati (che a me personalmente non infiammano) viaggino su livelli di assoluta eccellenza.
RispondiEliminaI musici accorti sanno che intonazione, emissione e pronunzia (quest'ultimo requisito è involontario) della polifonia romana, non sono quelli che propagandano i cori nord-europei che comunque - lo ripeto - raggiungono livelli di eccellenza impensabili, sia con le donne, sia (ancor di più) con i bambini.
Posto questo, mi pare più calzante il paragone proposto da "A dirla proprio tutta", sul piano storico, filologico, esecutivo e, diciamolo pure, liturgico.
Purtroppo il paragno è impietoso, per Palombella: da quella registrazione appare chiaro come il coro si autodiriga e il tenere la testa incollata alla partitura mentre le mani si agitano al di sopra è chiaro segno che il direttore non possiede il brano....
In ogni caso paragoranare Palombella a Bartolucci e a Miserachs, è come tentare un impossibile parallelo fra don Parisi, Palestrina e Cristobal Morales!
Ovviamente Parisi, nel paragone, prende il posto di Palombella....
Possiamo invitarlo al nostro convento, al posto di mons. Favella (card. Biffi) che ormai è molto anziano.
RispondiEliminaSuor Cesira gli preparerebbe volentieri un polpettone alla calabrese - tanto lui di polpettoni se ne intende - con l'aggiunta di abbondante peperoncino.
Gli rischiarerebbe la voce, e qualcosaltro un pò più giù...... (chiedo venia.)
don Magnifico.... voglio conoscerti...
RispondiEliminama basta con questo miserach......non è Dio !!!! e poi diciamola tutta non solo è vetusto ma il suo gregoriano è pure sbagliato!!!!!
RispondiElimina.........ma avete le orecchie o no ??? le sue registrazioni sono ilpeggio del peggio !!!!!!!
speriamo che al PIMS arrivi un vero GREGORIANISTA!!!!!!!!!!!!
GRANDE OSPITE-non so chi tu sia- ma sei uno dei pochi che SEI RIUSCITO A METTETE A FUOCO IL PROBLEMA!
RispondiEliminaSento dei commenti da far rizzare la lunga chioma di Calliope da parte di alcuni -non faccio nomi, indico con il naso-- Qui si continua a guarda il ditino anziché la luna!! Oooo...svegliatevi tutti....io credo si stia smarrendo il senso delle proporzioni, ravviso un ottundimento delle coscienze!! Ma, ci si rende conto o no di cosa si sta parlando? E voi vorreste mettere quel tesoro inestimabile che è la monumentale tradizione del Gregoriano, da cui deriva l'intera musica europea, di quella meravigliosa impalcatura architettonica che è la polifonia del rinascimento: uno scrigno immenso destinato all'uomo per condurlo dalle sue dolorose lotte alla contemplazione serena dell'Assoluto in mano a chi? A Palombella?? Forse non avete capito l'abominio che si è consumato sotto il cielo con questa nomina! Nominare Palombella che, secondo me, non è neppure un musicista sarà come versare vino vecchio in otri screpolate. Solo chi è giunto alle estremità profonde di questa arte eccelsa sa che ad certo punto si trova dinnanzi ad un bivio, un'alternativa irriducibile: o stare dalla parte della musica, quindi conoscerla profondamente in tutta la sua estensione o mollare la presa : Tartum non datur!! Una terza possibilità non esiste senza incappare in una soluzione artificiale, mediocre, infruttuosa di cattivo gusto. Io non ho mai sentito una composizione di questo maestro. Ci FACCIA SENTIRE UNA SUA COMPOSIZIONE IL MAESTRO PALOMBELLA! nE HA IL DOVERE!!
Tradizione? Continuità? eH..MIEI CARI..mal si coniugano con il nuovo direttore e concludo dicendo che la regalità della musica va rispettata, non ci sono MEZZUCCI, Nè compromessi di sorta che reggono: un atteggiamento ghiotto, da consumatore, DA FURBACCHIONE non rientra nellO Spirito della musico!
Ha ragione l'ospite di sopra quando allude a certE lobby che muvono i fanti sulla scacchiera del potere..ma questo, amici, non ha nulla a che vedere con la musica sacra...
<span>GRANDE OSPITE-non so chi tu sia- ma sei uno dei pochi che SEI RIUSCITO A METTETE A FUOCO IL PROBLEMA!
RispondiEliminaSento dei commenti da far rizzare la lunga chioma di Calliope da parte di alcuni -non faccio nomi, indico con il naso-- Qui si continua a guarda il ditino anziché la luna!! Oooo...svegliatevi tutti....io credo si stia smarrendo il senso delle proporzioni, ravviso un ottundimento delle coscienze!! Ma, ci si rende conto o no di cosa si sta parlando? E voi vorreste mettere quel tesoro inestimabile che è la monumentale tradizione del Gregoriano, da cui deriva l'intera musica europea, di quella meravigliosa impalcatura architettonica che è la polifonia del rinascimento: uno scrigno immenso destinato all'uomo per condurlo dalle sue dolorose lotte alla contemplazione serena dell'Assoluto in mano a chi? A Palombella?? Forse non avete capito l'abominio che si è consumato sotto il cielo con questa nomina! hanno voluto Palombella che, secondo me, non è neppure un musicista, allora si prendano tutto il pacchetto: la tradizione? sarà come versare vino vecchio in otri screpolate. Solo chi è giunto alle estremità profonde di questa arte eccelsa sa che ad certo punto si trova dinnanzi ad un bivio, un'alternativa irriducibile: o stare dalla parte della musica, quindi conoscerla profondamente in tutta la sua estensione o mollare la presa : Tartum non datur!! Una terza possibilità non esiste senza incappare in una soluzione artificiale, mediocre, infruttuosa di cattivo gusto. Io non ho mai sentito una composizione di questo maestro. Ci FACCIA SENTIRE UNA SUA COMPOSIZIONE IL MAESTRO PALOMBELLA! nE HA IL DOVERE!!
Tradizione? Continuità? eH..MIEI CARI..mal si coniugano con il nuovo direttore e concludo dicendo che la regalità della musica va rispettata, non ci sono MEZZUCCI, Nè compromessi di sorta che reggono: un atteggiamento ghiotto, da consumatore, DA FURBACCHIONE non rientra nellO Spirito della musico!
Ha ragione l'ospite di sopra quando allude a certE lobby che muvono i fanti sulla scacchiera del potere..ma questo, amici, non ha nulla a che vedere con la musica sacra...</span>
SENTA LEI, INTANTO LO CHIAMI "MAESTRO" E SI FACCIA CHAPEAU DAVANTI AL PROFESSOR MISERACHS: UN GRANDE SIGNORE, UN ECCELSO MUSICISTA, AL QUALE IL PENNUTO NON E' DEGNO DI TOCCARE IL LEGGìO! E TACCIA! ALTRIMENTI CHIAMO AL RADUNO LA STREPITOSA MEDUSA CON LE GORGONI E LA FACCIO GHERMIRE...NON LE CONVIENE...
RispondiEliminaSento dei commenti da far rizzare la lunga chioma di Calliope da parte di alcuni -non faccio nomi, indico con il naso-- Qui si continua a guarda il ditino anziché la luna!! Oooo...svegliatevi tutti....io credo si stia smarrendo il senso delle proporzioni, ravviso un ottundimento delle coscienze!! Ma, ci si rende conto o no di cosa si sta parlando? E voi vorreste mettere quel tesoro inestimabile che è la monumentale tradizione del Gregoriano, da cui deriva l'intera musica europea, di quella meravigliosa impalcatura architettonica che è la polifonia del rinascimento: uno scrigno immenso destinato all'uomo per condurlo dalle sue dolorose lotte alla contemplazione serena dell'Assoluto in mano a chi? A Palombella?? Forse non avete capito l'abominio che si è consumato sotto il cielo con questa nomina! hanno voluto Palombella che, secondo me, non è neppure un musicista, allora si prendano tutto il pacchetto: la tradizione? sarà come versare vino vecchio in otri screpolate. Solo chi è giunto alle estremità profonde di questa arte eccelsa sa che ad certo punto si trova dinnanzi ad un bivio, un'alternativa irriducibile: o stare dalla parte della musica, quindi conoscerla profondamente in tutta la sua estensione o mollare la presa : Tartum non datur!! Una terza possibilità non esiste senza incappare in una soluzione artificiale, mediocre, infruttuosa di cattivo gusto. Io non ho mai sentito una composizione di questo maestro. Ci FACCIA SENTIRE UNA SUA COMPOSIZIONE IL MAESTRO PALOMBELLA! nE HA IL DOVERE!!
RispondiEliminaTradizione? Continuità? eH..MIEI CARI..mal si coniugano con il nuovo direttore e concludo dicendo che la regalità della musica va rispettata, non ci sono MEZZUCCI, Nè compromessi di sorta che reggono: un atteggiamento ghiotto, da consumatore, DA FURBACCHIONE non rientra nellO Spirito della musico!
Ha ragione l'ospite di sopra quando allude a certE lobby che muvono i fanti sulla scacchiera del potere..ma questo, amici, non ha nulla a che vedere con la musica sacra...
<span><span><span>–</span></span></span>
GUARDI...NON SI PERMETTA... CHAPEAU AL MESTRO MISERACHS, UN SIGNORE, GRANDE MAESTRO, ECCELSO, UN PROFESSORE, UN MUSICISTA ILLUMINATO, UMILE, SPLENDIDO! GUARDI...MI FACCIA IL PIACERE....NON LO NOMINI IN QUESTI TERMINI CHE LE ATTIZZO MEDUSA CON TUTTE LE GORGONI E LA FACCIO MANGIARE CRUDO...SILENZIO!!!
RispondiEliminaeh eh eh suor Eufrasia suor Eufrasia il polpettone... mi sembra plebeo per un palato tanto sofisticato suvvia.....che ne diresti di un ottimo stinco di suino su letto di "diavoletti", trionfo di 'nduja di tropea il tutto innaffiato da un buon Cirò e poi dolce caffè e ammazzacafè?
RispondiEliminaDimenticavo: se a Bartolucci ormai è certa la porpora al prossimo Concistoro (cosa che francamente mi sembra strana, tardiva e comuqne, improduttiva), a Miserachs dovrebbero - come si fa con i rettori delle università pontificie (vedi mons. Dal Covolo; Em.mo Bertone, mi sente?!?!) almeno conferire il titolo di vescovo titolare.
RispondiEliminaMa egli non ci tiene nemmeno.
Forse poi le diocesi in partibus sono attualmente tutte prenotate.
Dai Salesiani .....
..il Gregoriano....una via musicale verso lo spirito -cioè, verso il nostro essere più profondo-. verso l'armonia di noi stessi e con il tutto- ed esprime un sentire che vive più o meno cosciente nel cuore di tutti, ma che la chiesa sembra avere accantonato, non aver preso sul serio...ho sempre pensato ad un maestro interiore in ogni fedele che non attende altro di potersi mettere a nostra disposizione, ma che spesso non riconosciamo,
RispondiEliminaperché Palombella sarebbe invece un vero gregorianista?
RispondiEliminaMhm, hai presente il rame lucente? il tuo commento sembra un pò ossidato a confronto... hahahah
RispondiEliminaComunque riaffermo con forza la mia idea: i Pueri sono molto più competenti dei cantori adulti.
Chiariamo un altro punto: di Dio ce n'è solo uno. Punto e basta. Quindi Miserachs, Bartolucci, Palestrina ecc ecc non sono Dio. Dal punto di vista musicale c'è però una scala di competenza, bravura e ricerca del bello, nella quale sicuramente il buon Miserachs è mille volte al di sopra del volatile. E' chiaro???? Il gregoriano di Miserachs ha un suo stile, certamente criticabile sopratutto oggi, ma è uno stile che ha resistito per secoli e ha il suo fascino. E lo stile di Miserachs e della scuola romana è malamente scimmiottato da Palombella. Ora noi abbiamo il 99 per cento del dna uguale alle scimmie. In campo musicale i grandi della scuola romana hanno quell'1 per cento di qualità infinitamente superiore alla scimmia, che appunto, SCIMMIOTTA.
RispondiEliminaBeh, almeno potremo presto vedere la sua Divina Commedia in un Vespro a San Pietro. Che bello...
RispondiElimina<span>Niente paura!!! facies Redit Vera, perit assimulata, ovvero:</span><span><span>l vero volto si presenta quando la maschera viene via...</span></span>
RispondiEliminaMiserachs è un mediocre, il gregoriano eseguito da lui è alla stregua di quello di Frisina!!!!
RispondiEliminaPalombella pensa che il gregoriano sia una nuova congregazione.
In questa tempesta e dai vostri interventi tutti di parte e alquanto fuori tempo , per riportare un pò di sanità e santità in questa devastata chiesa ricordo a tutti una data 31, 10, 1517.................................
Meno male che ci sono i nostri interventi di parte.
RispondiEliminaD'altronde anche la scelta operata dalla Segreteria di Stato in ordine al Maestro di Cappella non è certo super partes!
Paragonare Miserachs a Frisina è segno soltanto di una crassa ignoranza musicale e di assoluta mancanza del benchè minimo fatto fondativo della mujsica scare e liturgica degli ultimi 40 anni.
Posso anche dissentire sul fatto che Palobella ritenga che il gregoriano sia una nuova congregazione.
Lui pensa, invece, che sia una congregazione .... soppressa.
la mia era una provocazione paragonare miserachs a frisina , resto dell'idea comunque che la prassi esecutiva di Miserachs è superata, basta ascolatre i monaci di solesmes o in italia gruppi guidati da illustri studiosi di canto gregoriano.
RispondiEliminaAffermo e firmo la mia convinzione che Palombella non conosce il gregoriano e questo dimostra che la gerarchia ecclesiastica difende il suo canto proprio per facciata ma non per convinzione, come parlare della Messa in Latino e poi ......diciamo le cose come stanno.....si parla bene e si razzola malissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le galline della nostra stia invece razzolano benissimo e fanno molte uova dopo che Suor Adalgisa scoprì che se si evitava dalla vicina parrocchia di cantare i canti di Parisi e di Frisina, le povere bestie si rasserenavano.
RispondiElimina<span>OTTIMO IL COMMENTO DELL'OSPITE!
RispondiElimina<span>Mentre alcuni, credetemi, farebbero rizzare la lunga chioma di Calliope -non faccio nomi, indico con il naso-- Qui si continua a guarda il ditino anziché la luna!! Oooo...svegliatevi tutti....io credo si stia smarrendo il senso delle proporzioni, ravviso un ottundimento delle coscienze!! Ma, ci si rende conto o no di cosa si sta parlando? E voi vorreste mettere quel tesoro inestimabile che è la monumentale tradizione del Gregoriano, da cui deriva l'intera musica europea, di quella meravigliosa impalcatura architettonica che è la polifonia del rinascimento: uno scrigno immenso destinato per condurre l'uomo dalle sue dolorose lotte alla contemplazione serena dell'Assoluto, caduto in mano a chi? A Palombella?? Forse non avete capito l'abominio che si è consumato sotto il cielo con questa nomina! hanno voluto Palombella che, secondo me, non è neppure un musicista, allora si prendano tutto il pacchetto: la tradizione? sarà come versare vino vecchio in otri screpolate. Solo chi è giunto alle estremità profonde di questa arte eccelsa sa che ad certo punto si trova dinnanzi ad un bivio, un'alternativa irriducibile: o stare dalla parte della musica, quindi conoscerla profondamente in tutta la sua estensione o mollare la presa : Tartum non datur!! Una terza possibilità non esiste senza incappare in una soluzione artificiale, mediocre, infruttuosa di cattivo gusto. Io non ho mai sentito una composizione di questo maestro. Ci FACCIA SENTIRE UNA SUA COMPOSIZIONE IL MAESTRO PALOMBELLA! nE HA IL DOVERE, così come noi abbiamo il diritto di sapere. </span>
<span>Tradizione? Continuità? eH..MIEI CARI..mal si coniugano con il nuovo direttore e concludo dicendo che la regalità della musica va rispettata, non ci sono MEZZUCCI, Nè compromessi di sorta che reggono: un atteggiamento ghiotto, da consumatore, DA FURBACCHIONE non rientra nellO Spirito del musico! </span>
<span> </span>
</span>
SENTA LEI, NON OSI PARLARE IN QUESTI TEMINI DEL MAESTRO MISERACHS: UN VERO SIGNORE, MUSICISTA ECCELSO, ILLUMINATO COME CE NE SONO POCHI. FACCIA UN PASSO INDIETRO E CHAPEAU DINNANZI AL MAESTRO VALENTINO MISERACHS GRAU! RITIRI SUBITO LA BLASFEMIA CHE LE USCITA DAI POLPASTRELLI ALTRIMENTI CHIAMO LA MIE AMICHE GORGONI, MEDUSA IN TESTA , E LA FACCIO MANGIARE CRUDO! PAROLA DI MEDEA!
RispondiElimina<span><span>OTTIMO IL COMMENTO DELL'OSPITE!
RispondiElimina<span>Mentre alcuni, credetemi, farebbero rizzare la lunga chioma di Calliope -non faccio nomi, indico con il naso-- Qui si continua a guarda il ditino anziché la luna!! Oooo...svegliatevi tutti....io credo si stia smarrendo il senso delle proporzioni, ravviso un ottundimento delle coscienze!! Ma, ci si rende conto o no di cosa si sta parlando? E voi vorreste mettere quel tesoro inestimabile che è la monumentale tradizione del Gregoriano, da cui deriva l'intera musica europea, di quella meravigliosa impalcatura architettonica che è la polifonia del rinascimento -uno scrigno immenso destinato a condurre l'uomo dalle sue dolorose lotte alla contemplazione serena dell'Assoluto- in mano a chi? A Palombella?? Forse non avete capito l'abominio che si è consumato sotto il cielo con questa nomina! hanno voluto Palombella che, secondo me, non è neppure un musicista, allora si prendano tutto il pacchetto...la tradizione.... sarà come versare vino vecchio in otri screpolate. Solo chi è giunto alle estremità profonde di questa arte eccelsa sa che ad certo punto si trova dinnanzi ad un bivio, un'alternativa irriducibile: o stare dalla parte della musica, quindi conoscerla profondamente in tutta la sua estensione o mollare la presa : Tartum non datur!! Una terza possibilità non esiste senza incappare in una soluzione artificiale, mediocre, infruttuosa di cattivo gusto. Io non ho mai sentito una composizione di questo maestro. Ci FACCIA SENTIRE UNA SUA COMPOSIZIONE IL MAESTRO PALOMBELLA! nE HA IL DOVERE, così come noi abbiamo il diritto di sapere. </span>
<span>Tradizione? Continuità? eH..MIEI CARI..mal si coniugano con il nuovo direttore e concludo dicendo che la regalità della musica va rispettata, non ci sono MEZZUCCI, Nè compromessi di sorta che reggano: un atteggiamento ghiotto, da consumatore, DA FURBACCHIONE non rientra nello Spirito del musico! </span>
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ho capito perfettamente il suo riferimento allo scisma..suppongo..e allora?? A cosa allude cosa vorrebbe insinuara......sarei curiosa di sapere..??
RispondiEliminaParagonare il gregorino di Miserachs a quello di Frisina mi pare veramente fuori luogo, fuorviante, ingiusto, FALSO...!
RispondiEliminaChe Miserachs non sia un gregorianista lo si sa, e, come ha già detto qualcuno, egli non si ostina a insegnare quella materia al Pontificio Istituto di Musica Sacra.
Frisina invece è un incompetente nato.... nn solo in canto gregoriano ma nel genere della Musica Sacra.
Si limiti a scrivere Musica da film e in suoi recital.... (vedi Divina COmmedia)...!
Avete mai ascoltato lo pseudocoro diocesano o la pseudo Cappella Pia... quando cantano il gregoriano? Se lo cantassero come lo esegue MIserachs in Liberiana.... sarebbero dei geni.
Invece son solo un mucchio di scalzacani.
Ma quale provocazione? Ma se vuole provocare così, è meglio che non provochi proprio. La prassi esecutiva di Miserachs del gregoriano fa parte dello stile della scuola romana. E' criticabile, ma ha un suo stile. Non può nemmeno dirsi superata...
RispondiEliminaI monaci di Solesmes vanno ascoltati nei loro studi paleografici e in tutta la parte teorica, ma certo non vanno ascoltati quando cantano il gregoriano. Ma Miserachs il gregoriano lo conosce molto bene, mentre ha detto bene, Palombella non lo conosce affatto come non conosce nulla della musica sacra.
per "ancora...." MEDIOCRE SARAI TU!
RispondiEliminaQuando parli di Miserachs devi solo pulirti la bocca!
Io amo tantissimo (Palombella cosa ama?) la musica sacra cattolica (soprattutto romana), dal gregoriano su fino a Perosi e Bartolucci, ma nella mia parrocchia sono costretto a dirigere musichette da messa yè-yè o, quando la mi va grassa, corali protestanti con testi adattati.
RispondiEliminaPotrei andare io a dirigere la Sistina: male che vada dirigerò male, ma amo la tradizione.
A differenza di Palombella ogni tanto compongo qualche semplice e modesto canto, sempre rigorosamente in latino e in stile ceciliano: non sarà granché, sarà bruttino, ma almeno sarò anche un compositore come tutti i veri maestri di cappella.
Probabilmente Palombella potrebbe soffrire di dover eseguire solo i canti della tradizione, mentre io soffro di eseguire solo tutt'altre cose.
Se io venissi nominato Direttore della Sistina al suo posto, in due soffriremmo meno!
In realtà, mi si perdonino le precedenti facezie, non posso altro che credere che la nomina di Palombella sia una mezza misura per accontentare i tradizionalisti, forse ritenuti un po'tonterelli, col nome della tradizione musicale, ma senza scandalizzare i progressisti, i quali sicuramente farebbero grande strepito di fronte alla restaurazione della legittimità bartolucciana in Sistina (non il Teatro, eh!).
Magari al musicalmente mediocre Palombella sarà affiancato un valente coadiutore, ché possa iniziare a sistemare le voci della Cappella.
Io amo tantissimo (Palombella cosa ama?) la musica sacra cattolica (soprattutto romana), dal gregoriano su fino a Perosi e Bartolucci, ma nella mia parrocchia sono costretto a dirigere musichette da messa yè-yè o, quando la mi va grassa, corali protestanti con testi adattati.
RispondiEliminaPotrei andare io a dirigere la Sistina: male che vada dirigerò male, ma amo la tradizione.
A differenza di Palombella ogni tanto compongo qualche semplice e modesto canto, sempre rigorosamente in latino e in stile ceciliano: non sarà granché, sarà bruttino, ma almeno sarò anche un compositore come tutti i veri maestri di cappella.
Probabilmente Palombella potrebbe soffrire di dover eseguire solo i canti della tradizione, mentre io soffro di eseguire solo tutt'altre cose.
Se io venissi nominato Direttore della Sistina al suo posto, in due soffriremmo meno!
In realtà, mi si perdonino le precedenti facezie, non posso altro che credere che la nomina di Palombella sia una mezza misura per accontentare i tradizionalisti, forse ritenuti un po'tonterelli, col nome della tradizione musicale, ma senza scandalizzare i progressisti, i quali sicuramente farebbero grande strepito di fronte alla restaurazione della legittimità bartolucciana in Sistina (non il Teatro, eh!).
Magari al musicalmente mediocre Palombella sarà affiancato un valente coadiutore, ché possa iniziare a sistemare le voci della Cappella.
Io amo tantissimo (Palombella cosa ama?) la musica sacra cattolica (soprattutto romana), dal gregoriano su fino a Perosi e Bartolucci, ma nella mia parrocchia sono costretto a dirigere musichette da messa yè-yè o, quando la mi va grassa, corali protestanti con testi adattati.
RispondiEliminaPotrei andare io a dirigere la Sistina: male che vada dirigerò male, ma amo la tradizione.
A differenza di Palombella ogni tanto compongo qualche semplice e modesto canto, sempre rigorosamente in latino e in stile ceciliano: non sarà granché, sarà bruttino, ma almeno sarò anche un compositore come tutti i veri maestri di cappella.
Probabilmente Palombella potrebbe soffrire di dover eseguire solo i canti della tradizione, mentre io soffro di eseguire solo tutt'altre cose.
Se io venissi nominato Direttore della Sistina al suo posto, in due soffriremmo meno!
In realtà, mi si perdonino le precedenti facezie, non posso altro che credere che la nomina di Palombella sia una mezza misura per accontentare i tradizionalisti, forse ritenuti un po'tonterelli, col nome della tradizione musicale, ma senza scandalizzare i progressisti, i quali sicuramente farebbero grande strepito di fronte alla restaurazione della legittimità bartolucciana in Sistina (non il Teatro, eh!).
Magari al musicalmente mediocre Palombella sarà affiancato un valente coadiutore, ché possa iniziare a sistemare le voci della Cappella.
Io amo tantissimo (Palombella cosa ama?) la musica sacra cattolica (soprattutto romana), dal gregoriano su fino a Perosi e Bartolucci, ma nella mia parrocchia sono costretto a dirigere musichette da messa yè-yè o, quando la mi va grassa, corali protestanti con testi adattati.
RispondiEliminaPotrei andare io a dirigere la Sistina: male che vada dirigerò male, ma amo la tradizione.
A differenza di Palombella ogni tanto compongo qualche semplice e modesto canto, sempre rigorosamente in latino e in stile ceciliano: non sarà granché, sarà bruttino, ma almeno sarò anche un compositore come tutti i veri maestri di cappella.
Probabilmente Palombella potrebbe soffrire di dover eseguire solo i canti della tradizione, mentre io soffro di eseguire solo tutt'altre cose.
Se io venissi nominato Direttore della Sistina al suo posto, in due soffriremmo meno!
In realtà, mi si perdonino le precedenti facezie, non posso altro che credere che la nomina di Palombella sia una mezza misura per accontentare i tradizionalisti, forse ritenuti un po'tonterelli, col nome della tradizione musicale, ma senza scandalizzare i progressisti, i quali sicuramente farebbero grande strepito di fronte alla restaurazione della legittimità bartolucciana in Sistina (non il Teatro, eh!).
Magari al musicalmente mediocre Palombella sarà affiancato un valente coadiutore, ché possa iniziare a sistemare le voci della Cappella.
Caro Franciscus, intanto soffriamo noi al pensiero che a tale altissima responsabilità è stato chiamato un musicista che non ha le credenziali per giungere a quel posto: dove si è visto mai che dalla direzione di un coro semi-professionistico quale è l'Interuniversitario (nè più nè meno di tante scholae disseminate ancora - grazie a Dio e in barba al clero - un pò qua e là) si balzi alla direzione della Cappella pontificia.
RispondiEliminaBertone si è chiesto che egli stesso non è arrivato a Segretario di Stato dalla direzione dell'Oratorio salesiano di Foggia-emmaus o dal noviziato di Lanuvio? se lo avesse domandato a sè stesso avrebbe lasciato cadere la candidatura di Palombella.
Ma il trito gioco che qualche lettore indicava giorni fa, quale un must dei sacri palazzi (Piazza il Salesiano, versione rivista di un fanta-monopoli di ambientazione ecclesiastica) ha colpito ancora.
Meno male che dal concistoro che oggi è stato annuciato viene fuori solo un cardinale salesiano!
Comunque Bertone si rifarà alla grande con leulteriori nomine di Officiali, Consultori, Minutanti, Prelati domestici, Nunzi Apostolici, Vicari e delegati, Assessori, Segretari, Vescovi, parroci, pievani, canonici, prevosti, sagrestani, campanari, perpetue, medele e badanti.....
Mi associo in toto a Tenebrae. Cioè, io non riesco a capire certe critiche, il Gregoriano non è mica un monolite è una scrittura musicale rintracciabile già nel V sec, a.C e proprio nella mia patria, la Grecia, anche se era una sorta di "regolo"per indicare l'altezza dei suoni, e certuni incapaci facevano sanguinare le orecchie quando la usavano nelle tragedie, specie nella mia, certo dolori de' panza!! o per declamare. Insomma, questo per dire che quando arrivò in mano ai monaci nel VI-VII secolo io Medea, che soffrivo di neumatismi come suor Eufrata già la conoscevo, poi certo, come tutte le cose sembra che un certo Guido -non quel Guido Marini del quale si parla ehh- ma uno in quel d'Arezzo lo perfezionò, tanto per dire. Ma ce ne son tantissimi di stili, anzi di repertori tutti legati a prprie forme locali! Perciò come si fa a dire quello di Miserachs non è ben fatto mentre quello dei monaci di
RispondiEliminasolesmes lo è di più...castronate!!oltre a quello romano antico c'è quello Ispanico, Gallicano tipico della zona francese (sarà quello che fa addolcire le galline di suor Eufrasia??) e poi mozarabico, ambrosiano e tanti altri ma è ovvio: mica esisteva una liturgia omogenea, o riti omologati c'erano continui mutamenti e neppure quando la Chiesa dopo secoli di travaglio rafforzò il suo potere e spirituale il gregoriano si uniformo! Sicchè..che andate cercando da Miserachs....non capisco!!
<span>Mi associo in toto a Tenebrae. Cioè, io non riesco a capire certe critiche: il Gregoriano non è un monolite è una scrittura musicale rintracciabile già nel V sec, a.C e proprio nella mia patria, la Grecia, anche se era una sorta di "regolo"per indicare l'altezza dei suoni. Ricordo come certi musici incapaci facevano sanguinare le orecchie quando l'usavano nelle tragedie, specie nella mia: Medea di Euripide!!! Insomma, questo per dire che quando arrivò in mano ai monaci nel VI-VII secolo io Medea, che soffrivo di neumatismi già allora proprio come suor Eufrata già la conoscevo, poi certo, come tutte le cose sembra che un certo Guido -non quel Guido Marini del quale si parla, responsabile della nomina di quel "Tigellino" - ma un certo d'Arezzo che lo perfezionò. Ci son tantissimi di stili, anzi di repertori tutti legati a proprie forme locali, e una non squalifica l'altra semplicemente sono diverse! Perciò come si fa a dire quello di Miserachs non è ben fatto mentre quello dei monaci di
RispondiEliminasolesmes lo è di più...castronate!! E' bello il romanico come quello Ispanico, anche il Gallicano tipico della zona francese non è malvagio (sarà quello che fa addolcire le galline di suor Eufrasia??) e poi il mozarabico, l' ambrosiano e tanti altri ma è ovvio: mica esisteva una liturgia omogenea, o riti omologati: c'erano continui mutamenti, una continua evoluzione e neppure quando la Chiesa dopo secoli di travaglio rafforzò il suo potere temporale e spirituale il gregoriano si uniformo! Sicchè..che andate cercando da Miserachs....non capisco!! </span>
ultimi 40 anni ??? Magari!!! Qui c'è un digiuno spaventoso..una vera anoressia!!!!
RispondiElimina<span><span>Mi associo in toto a Tenebrae. Cioè, io non riesco a capire certe critiche che sono dettata da una tale ignoranza e grettezza, ma, a livello empatico, di ascolto cosciente della musica! Cioè anche l'irsuto nerboruto Vulcano dinnanzi alle Declamazioni, alla musica che accompagnava le tragedie (compresa la mia) sapeva riconoscere i prodromi di quel Gregoriano in embrione [ un regolo a dire il vero, per indicare l'altezza dei suoni -una scruttura musicale rudimentale rintracciabile già nel V sec, a.C e proprio nella mia patria, la Grecia] e io Medea, che soffrivo di neumatismi già allora proprio come suor Eufrasia già ne distinguevo gli stili. </span></span>
RispondiElimina<span><span>Poi, come tutte le cose si andò evolvendo finché nel VI-VII Guido -non quel Guido Marini del quale si parla, Ahinoi" responsabile della nomina di quel "Tigellino"li'...(Palombo) - in quel d'Arezzo lo strutturò e di li inizio un'infinita fioritura di repertori tutti legati a proprie forme locali, e assolutamente uno non squalifica l'altro, sono semplicemente diversi! Perciò come si fa a dire che il Gregoriano del matesro Miserachs non è eseguito a perfezione mentre quello dei monaci di
solesmes lo è!...castronate!! Io ritengo che il Gregoriano /così come l'arte romanica) ha un fascino e una spiritualità straordinaria: ci sarà lo stile romanico, quello Ispanico, anche il Gallicano tipico della zona francese che non è malvagio ( fa addolcire le galline di suor Eufrasia??) e poi il mozarabico, l' ambrosiano e tanti altri ma è ovvio: mica esisteva una liturgia omogenea, o riti omologati!! I mutamenti erano continui come continua l'evoluzione della Chiesa, anche quando dopo secoli di travaglio rafforzò il suo potere temporale e spirituale i riti non si uniformarono! Sicchè..che andate cercando da Miserachs....non capisco</span></span>
Perchè diventate tutti giuidici ?? chi siete voi per giudicare ? solo Dio è giudice e maestro, noi dobbiamo solo rispettare la legge e osservarla!!!! un pò di umiltà non guasterebbe ..........
RispondiEliminaegregia signora laura-b,
RispondiEliminalei non ha mai sentito che il super-concilioVII ha decretato che il popolo è "sacerdote, profeta e re" ?
dunque tutti siamo in grado di giudicare tutti: viva il concilio ! o lei si vuole opporre, per caso, ai decreti conciliari ?
A me sembra che abbiamo solo osservato e commentato: alcuni con maggiore proprietà e padronanza, altri con più acredine, gli un con maggior cognizione di causa, gli altri con disincanto, e così via.
RispondiEliminaNon mi pare che nessuno abbia GIUDICATO, perchè altrimenti le sentenze avrebbero avuto qualche esecuzione. Non capitale, ma a pene abbastanza pesanti :-D
AMICO FELICE, LEI NON SA QUELO CHE DICE!! QUEI GRANDI MUSICISTI, NOMINATI INCAUTAMENTE DA LEI SI STANNO RIGIRANDO NELLA TOMBA....SI SENTONO RUGGIRE DA LUNGI.....
RispondiEliminaSARO' DURISSIMA CON LEI LAURA B
RispondiEliminaLE DICO INVERO CHE E' PROPRIO QUEL MAESTRO CHE PARLA DENTRO LE NOSTRE COSCIENZE CHE CI CHIEDE DI URLARE CONTRO L'INGIUSTIZIA. DI GRIDARE AL MONDO L'INDIGNAZIONE PROFONDA, LA MORTIFICAZIONE CHE SI PROVA NEL SENTIRSI NON ASCOLTATI DA QUELLA MADRE CHIESA DELLA QUALE SIAMO OBBEDIENTI FIGLI, INGANNATI FIGLI, DEFRAUDATI FIGLI.
NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE FINO ALLA NAUSEA DI QUESTE BUFFONATE: NOMINARE DIRETTORE DEL CORO DELLA CHIESA CATTOLICA UN INCAPACE QUANDO CI SONO MAESTRI FANTASTICI NON CONVOCATI, DARE LA PORPORA AL VECCHIO BARTOLUCCI, COME SI DA LA CAROTINA AI CAVALLI DI RAZZA DOPO CHE LI SI è AZZOPPATI E' UNA COSA CHE DA I BRIVIDI! SI QUEL NEPOTISMO QUALE PRATICA IGNOBILE CHE OFFUSCO' I MERITI DI GRANDI PAPI.
I FIGLI DI DIO HANNO IL DOVERE DI FAR SENTIRE LA LORO VOCE DINNANZI AD UN CRISTIANESIMO TRIONFALISTICO NEL QUALE NON C'E' POSTO PER GESU', OK!? C'E' POSTO SOLO PER LA VANITA' PER I RAPORTI DIPLOMATICI, PER IL DESIDERIO DI POTERE E PER GLI ARRIVISTI, NONCHE' PER I PAVONI CHE PALOMBELLANO RIPIENI DEL PROPRIO NIENTE!.......
...MA NON C'E' POSTO PER GESU', NON CE N'ERA QUANDO E' NATO, NON C'E' MAI! E' UN SUO DESTINO QUELLO DI NON TROVARE POSTO!
SI VERGOGNI LAURA B DI QUELLO CHE HA DETTO! E' TEMPO DI COMINCIARE AD ESERCITARE IL NOSTRO RUOLO DI CRISTIANI, COSTI QUEL CHE COSTI!
<p><span><span>LE DICO INVERO CHE E' PROPRIO QUEL MAESTRO CHE PARLA DENTRO LE NOSTRE COSCIENZE CHE CI CHIEDE DI URLARE CONTRO L'INGIUSTIZIA. DI GRIDARE AL MONDO L'INDIGNAZIONE PROFONDA, LA MORTIFICAZIONE CHE SI PROVA NEL SENTIRSI NON ASCOLTATI DA QUELLA MADRE CHIESA DELLA QUALE SIAMO OBBEDIENTI FIGLI, INGANNATI FIGLI, DEFRAUDATI FIGLI. </span></span><span>
RispondiElimina<span>NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE FINO ALLA NAUSEA DI QUESTE BUFFONATE: NOMINARE DIRETTORE DEL CORO DELLA CHIESA CATTOLICA UN INCAPACE QUANDO CI SONO MAESTRI FANTASTICI NON CONVOCATI, DARE LA PORPORA AL VECCHIO BARTOLUCCI, COME SI DA LA CAROTINA AI CAVALLI DI RAZZA DOPO CHE LI SI è AZZOPPATI E' UNA COSA CHE DA I BRIVIDI! E CHE DIRE DI QUEL NEPOTISMO QUALE PRATICA IGNOBILE, ABUSARE DEL RUOLO CHE SI E’ RAGGIUNTO PER NOMINARE CONFRATELLI DELLA PROPRIA CONGREGAZIONE, NEPOTISMO CHE OFFUSCO' I MERITI DI GRANDI PAPI. </span>
<span> I FIGLI DI DIO HANNO IL DOVERE DI FAR SENTIRE LA LORO VOCE DINNANZI AD UN CRISTIANESIMO TRIONFALISTICO NEL QUALE NON C'E' POSTO PER GESU', OK!? C'E' POSTO SOLO PER LA VANITA' PER I RAPORTI DIPLOMATICI, PER IL DESIDERIO DI POTERE E PER GLI ARRIVISTI, NONCHE' PER I PAVONI CHE PALOMBELLANO RIPIENI DEL PROPRIO NIENTE!....... </span>
<span>...MA NON C'E' POSTO PER GESU', NON CE N'ERA QUANDO E' NATO, NON C'E' MAI! E' UN SUO DESTINO QUELLO DI NON TROVARE POSTO! </span>
<span>SI VERGOGNI LAURA B DI QUELLO CHE HA DETTO! E' TEMPO DI COMINCIARE AD ESERCITARE IL NOSTRO RUOLO DI CRISTIANI, COSTI QUEL CHE COSTI!</span></span></p>
<p><span><span>SARO' DURISSIMA CON LEI LAURA B</span></span>
RispondiElimina</p><p><span><span></span></span>
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</p><p><span><span>LE DICO INVERO CHE E' PROPRIO QUEL MAESTRO CHE PARLA DENTRO LE NOSTRE COSCIENZE CHE CI CHIEDE DI URLARE CONTRO L'INGIUSTIZIA. DI GRIDARE AL MONDO L'INDIGNAZIONE PROFONDA, LA MORTIFICAZIONE CHE SI PROVA NEL SENTIRSI NON ASCOLTATI DA QUELLA MADRE CHIESA DELLA QUALE SIAMO OBBEDIENTI FIGLI, INGANNATI FIGLI, DEFRAUDATI FIGLI. </span></span><span>
<span>NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE FINO ALLA NAUSEA DI QUESTE BUFFONATE: NOMINARE DIRETTORE DEL CORO DELLA CHIESA CATTOLICA UN INCAPACE QUANDO CI SONO MAESTRI FANTASTICI NON CONVOCATI, DARE LA PORPORA AL VECCHIO BARTOLUCCI, COME SI DA LA CAROTINA AI CAVALLI DI RAZZA DOPO CHE LI SI è AZZOPPATI E' UNA COSA CHE DA I BRIVIDI! E CHE DIRE DI QUEL NEPOTISMO QUALE PRATICA IGNOBILE, ABUSARE DEL RUOLO CHE SI E’ RAGGIUNTO PER NOMINARE CONFRATELLI DELLA PROPRIA CONGREGAZIONE, NEPOTISMO CHE OFFUSCO' I MERITI DI GRANDI PAPI. </span>
<span> I FIGLI DI DIO HANNO IL DOVERE DI FAR SENTIRE LA LORO VOCE DINNANZI AD UN CRISTIANESIMO TRIONFALISTICO NEL QUALE NON C'E' POSTO PER GESU', OK!? C'E' POSTO SOLO PER LA VANITA' PER I RAPORTI DIPLOMATICI, PER IL DESIDERIO DI POTERE E PER GLI ARRIVISTI, NONCHE' PER I PAVONI CHE PALOMBELLANO RIPIENI DEL PROPRIO NIENTE!....... </span>
<span>...MA NON C'E' POSTO PER GESU', NON CE N'ERA QUANDO E' NATO, NON C'E' MAI! E' UN SUO DESTINO QUELLO DI NON TROVARE POSTO! </span>
<span>SI VERGOGNI LAURA B DI QUELLO CHE HA DETTO! E' TEMPO DI COMINCIARE AD ESERCITARE IL NOSTRO RUOLO DI CRISTIANI, COSTI QUEL CHE COSTI!</span></span></p>
Eh, cara suor Eufrasia, vorrei vedere, suor Adalgisa non fa che cantare da mane a sera il GREGORIANO GALLI//CANO [che non è un gallo che abbaia, come pensano certuni di cui sopra che osano criticare Miserachs sul canto Gregoriano quasi che codesto antico struggente canto fosse un monolite e non un modulo espressivo che ha percorso la storia bimillenaria della cristianità con riti differenziati locali [espanico, gallico, slavo, bizantino, mozarabico, ambrosiano e poi romano, siriaco, armeno, Aquileiese, beneventano ecc ecc ecc ecce...e tutti con le loro caratteristiche delle quali nessuna esclude l'altra per bellezza e spiritualità]...eh.....questo Gregoriano....crocie e delizia!
RispondiEliminaSorella Eufrasia, che dire il GALLI//CANO in effetti tranquillizza così tanto le bianche pennute che han finito col perdere la cresta !!
<p><span>SIGNORA LAURA B, </span>
RispondiElimina</p><p><span>SARO' DURISSIMA CON LEI.</span>
</p><p><span></span>
</p><p><span>LE DICO INVERO CHE E' PROPRIO QUEL MAESTRO CHE PARLA DENTRO LE NOSTRE COSCIENZE CHE CI CHIEDE DI URLARE CONTRO L'INGIUSTIZIA. DI GRIDARE AL MONDO L'INDIGNAZIONE PROFONDA, LA MORTIFICAZIONE CHE SI PROVA NEL SENTIRSI NON ASCOLTATI DA QUELLA MADRE CHIESA DELLA QUALE SIAMO OBBEDIENTI FIGLI, INGANNATI FIGLI, DEFRAUDATI FIGLI.
NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE FINO ALLA NAUSEA DI QUESTE BUFFONATE: NOMINARE DIRETTORE DEL CORO DELLA CHIESA CATTOLICA UN INCAPACE QUANDO CI SONO MAESTRI FANTASTICI NON CONVOCATI, DARE LA PORPORA AL VECCHIO BARTOLUCCI DOPO IL TRATTAMENTO INDEGNO E' UNA COSA CHE DA I BRIVIDI! E CHE DIRE DI QUEL NEPOTISMO QUALE PRATICA IGNOBILE: ABUSARE DEL RUOLO CHE SI E’ RAGGIUNTI PER NOMINARE CONFRATELLI DELLA PROPRIA CONGREGAZIONE,UN <span> </span>NEPOTISMO CHE CREDEVAMO MORTO, LO STESSO CHE OFFUSCO' I MERITI DI GRANDI PAPI.
I FIGLI DI DIO HANNO IL DOVERE DI FAR SENTIRE LA LORO VOCE DINNANZI AD UN CRISTIANESIMO TRIONFALISTICO NEL QUALE NON C'E' POSTO PER GESU', OK!? C'E' POSTO SOLO PER LA VANITA' PER I RAPORTI DIPLOMATICI, PER IL DESIDERIO DI POTERE E PER GLI ARRIVISTI, NONCHE' PER I PAVONI CHE PALOMBELLANO RIPIENI DEL PROPRIO NIENTE!.......
...MA NON C'E' POSTO PER GESU', NON CE N'ERA QUANDO E' NATO, NON C'E' MAI! E' UN SUO DESTINO QUELLO DI NON TROVARE POSTO!
SI VERGOGNI LAURA B DI QUELLO CHE HA DETTO! E' TEMPO DI COMINCIARE AD ESERCITARE IL NOSTRO RUOLO DI CRISTIANI, COSTI QUEL CHE COSTI!</span></p>
<span>SARO' DURISSIMA CON LEI LAURA B.</span>
RispondiElimina<span></span> <span>LE DICO INVERO CHE E' PROPRIO QUEL MAESTRO CHE PARLA DENTRO LE NOSTRE COSCIENZE CHE CI CHIEDE DI URLARE CONTRO L'INGIUSTIZIA. DI GRIDARE AL MONDO L'INDIGNAZIONE PROFONDA, LA MORTIFICAZIONE CHE SI PROVA NEL SENTIRSI NON ASCOLTATI DA QUELLA MADRE CHIESA DELLA QUALE SIAMO OBBEDIENTI FIGLI, INGANNATI FIGLI, DEFRAUDATI FIGLI.
NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE FINO ALLA NAUSEA DI QUESTE BUFFONATE: NOMINARE DIRETTORE DEL CORO DELLA CHIESA CATTOLICA UN INCAPACE QUANDO CI SONO MAESTRI FANTASTICI NON CONVOCATI, DARE LA PORPORA AL VECCHIO BARTOLUCCI DOPO IL TRATTAMENTO INDEGNO E' UNA COSA CHE DA I BRIVIDI! E CHE DIRE DI QUEL NEPOTISMO QUALE PRATICA IGNOBILE: ABUSARE DEL RUOLO CHE SI E’ RAGGIUNTI PER NOMINARE CONFRATELLI DELLA PROPRIA CONGREGAZIONE,UN <span> </span>NEPOTISMO CHE CREDEVAMO MORTO, LO STESSO CHE OFFUSCO' I MERITI DI GRANDI PAPI.
I FIGLI DI DIO HANNO IL DOVERE DI FAR SENTIRE LA LORO VOCE DINNANZI AD UN CRISTIANESIMO TRIONFALISTICO NEL QUALE NON C'E' POSTO PER GESU', OK!? C'E' POSTO SOLO PER LA VANITA' PER I RAPORTI DIPLOMATICI, PER IL DESIDERIO DI POTERE E PER GLI ARRIVISTI, NONCHE' PER I PAVONI CHE PALOMBELLANO RIPIENI DEL PROPRIO NIENTE!.......
...MA NON C'E' POSTO PER GESU', NON CE N'ERA QUANDO E' NATO, NON C'E' MAI! E' UN SUO DESTINO QUELLO DI NON TROVARE POSTO!
SI VERGOGNI LAURA B DI QUELLO CHE HA DETTO! E' TEMPO DI COMINCIARE AD ESERCITARE IL NOSTRO RUOLO DI CRISTIANI, COSTI QUEL CHE COSTI!</span>
...UMILTA'..QUALE UMILTA' O NON E FORSE PRUDENZA STAGNANTE PER TIMORE DI DIRE LE COSE COME STANNO!?
RispondiEliminaABBIAMO IL CORAGGIO DEL BAMBINO CHE, VEDENDO IL RE NUDO, OSO' CHIAMARE LE COSE COL LORO NOME. LA REALTA' E' COSI' EVIDENTE PER CHI SA VEDERE! SI PUò GRIDARE "VIVA IL RE" QUANDO QUESTO GIACE IN UNA BARA??
Cara Medea, noi siamo povere suore.
RispondiEliminaIl menù che suggerisci tu è roba da ristoranti di classe. L'unico vino che gira in casa è quelo per la Messa del cappellano don Geoffio.
Ce lo mandava l'economo diocesano, pagandoselo c on il perchè.
Ottimo vino di mele, viene dal Trentino.
La Madre superiora si fa portare qualche damigiana di rosso da un vicino che ha un ettaruccio di vigna, ma lo conserva nella sua stanza.
Cara Medea, il nostro confessore frà Ildefonso, dice che i vescovi ormai si dividono fra quelli che canticchiano la Messa, come galli, e quelli che la cantano male, come cani.
RispondiEliminaAggiunge sempre, infatti, che ormai sono tutti gallicani .....
Oddio un re nudo...!
RispondiEliminaDio ci scampi! E quella, la Madre superiora ieri, osservando che a molte di noi ormai si vedono tutti i capelli che escono sbarazzini dal velo, ha deciso di ripristinare la cuffia e il modestino....
Suor Giacomina ha proposto, invece, una sorta di bavetta....
ahahahah..ah....grande Eufrasia!!
RispondiEliminaLei ride Medea!
RispondiEliminaLa rev. Madre ha già ottenuto l'assenso dalla M. Generale e, almeno telefonicamente, anche la S. Penitenzieria Apostolica e il Supremo Tribunale della Segnatura hanno accordato che ci dobbiamo rimettere la cuffia sotto il velo e il modestino, addirittura inamidato! dobbiamo pure allungare la gonna di un palmo sotto il ginocchio....! e ci hanno ingiunto le calze, pure d'estate!
Roba da matti!
Quasi quasi mi faccio Figlia di Maria Ausiliatrice.....
suvvìa...e che sarà mai sorella Eufrasia un abbigliamento un piccinin più claustrale, cuffia e velo poi son tornate di tendenza sa?! Son passata da DeRitis ultimamente e in vetrina ce n'era uno davvero fanatico!! Tutto di un tessuot frou frou!? E la gonna sotto il ginocchio poi fa tanto glamour, basterà spostare la lampo: anzichè sul fianco spostarla a tergo, rende il lato B davvero irresistibile.....sul modestino gessato ehh, il modestino... è vero, suvvìa ha proprio ragione, cospita, costipa, spiaccica tutto è un vero cilicio... oh Gesù d'amore acceso..!!!.
RispondiEliminaAnche le figlie di Maria Ausiliatrice...eh! Non s'illuda, il tempo delle gonne scostumate, dei berretti da monelle sopra quei velini cridicoli che lasciavano fuoriscire bizzarre frangette dai colori improbabili è passato...eh..altro che, anche per loro è arrivato il castigamatti sa! Tempi duri per le consacrate...
<p><span><span>suvvia...e che sarà mai sorella Eufrasia un abbigliamento un piccinin più claustrale, cuffia e velo poi son tornate di tendenza sa?! Son passata da DeRitis ultimamente [conosce DeRitis, simpatica boutique] e in vetrina ce n'era uno tutto di un tessuto frou frou davvero fanatico. E la gonna sotto il ginocchio poi fa tanto glamour, basterà spostare la lampo: anzichè sul fianco metterla a tergo, rende il lato "B" un tantino più accettabile.....sul modestino gessato ehh, il modestino... è vero, suvvia ha proprio ragione, costipa assai, costipa, cospita, spiaccica tutto...un vero cilicio... oh Gesù d'amore acceso non tavessi mai offeso..!!!. </span></span><span>
RispondiElimina<span>Anche le figlie di Maria Ausiliatrice però eh...eh! Non s'illuda, il tempo delle gonne scostumate, dei berretti da monelle sopra quei velini ridicoli che lasciavano fuoriuscire bizzarre frangette dai colori improbabili è passato...eh…mia cara, altro che, anche per loro è arrivato il castigamatti sa! Tempi duri per le consacrate</span></span></p>
Chi sarebbe questo castigamatti? io le vedo al mio paese le FMA e non mi pare che ci sia un segno di resipiscenza.
RispondiEliminaAlmeno le nostre uno straccio di abito lo portano; l'anno scorso fui in Svizzera per un concerto ed erano vestite da laiche! Cioè svestite.
Solo se mons. Favella venisse eletto Rettor Maggiore qualche cosa si muoverebbe, ma prima ci sono i salesiani.
Forse, però, fin quando si debba rieleggere saranno tutti impiegati in VaTicano!?!
..ma il general Bertone no!!??? Quello non scherza mica sa! Quel mastino li, quando si mette in testa una cosa eh...la fa... eh...lo abbiam visto all'opera recentemente: voleva il volalite alla sistina, ha cominciato a far capricci, a battere i piedi, ha minacciato di chiamare il mago Sales e far scomparire tutti i musicisti che si trovavano nel raggio d'azione ed ecco fatto?! ...ehh eppoi... lui e la tradizione sono come due fave in un baccello...mangia pane e tradizione lui ehhh...E dunque, egregio Brindisi un salesiano di quella portata, vuole che non rispolveri dal vecchio baule il modello di Madre Mazzarello? Quello con la bella ampia giorgiere super super inamidata e poi lA gonna, bella, nera, a piegoni con bretelloni incrociati sul di dietro maxi large e maxi longe con copricapo a fronte coperta che fa tanto arietta da gufetta triste assolutamente deliziosa???
RispondiEliminaOra il guardaroba delle suorine è pieno di cosine frou froue colorate, con tuniche alla Vierge di tonalità grigio chiaro, beige, e persino blu, figuriamoci poi nell'emancipata Svizzera...non oso immaginare lo sconcio!! Avrebbero voluto archiviare la tunica nera, "ormai passata di moda"..ma egregio Brindisi...si dovranno rassegnare..sicché!!!
Si si medea.
RispondiEliminaDio conservi il Papa altri 100 anni, ma se Bertone dovesse ascendere al soglio di Pietro, ne vedremmo delle belle....
Avete visto le sue foto ufficiali: in un corridoio di qualche istituto salesiano con le tristi piante innaffiate (poco) dal povero coadiutore di turno e le misere tendine moderne tanto in voga nelle case salesiane degli ultimi 20 anni.
tutto miserino miserino. I soldi ci sono per le attività pastorali giovanili.....
Sulle FMA e SDB avrei tante cose da farvi sentire, ma adesso non mi vengono....!
Comunque, circa il tradizionalismo di Palombella, sull'altro post un lettore ha dato la notizia che mercoledì il volatile ha festeggiato la nomina con Frisina.
Tanto per stare in tema di Tradizione .......
Lunedi 25 presentazione ufficiale alla Sistina del nuovo maestro con accanto bertone e marini........
RispondiEliminamai accaduto prima ...........liberto pronto con il biglietto per la silicia e pavan con il bigletto per il brasile!!!!
buon lavoro maestro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non merita una replica chi non si firma..........e poi della sua durezza non so che farmene ... Dio avrà pietà delle sue sciocchezza!!!!
RispondiEliminae della sua codardia e dellA SUA ignaviA: dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, a qualunque vento.E TANTO SONO ODIOSI AGLI OCCHI DI DIO CHE IL GRANDE DANTE COSì SI PRONUNCIO'
RispondiElimina" E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
mi associo in toto e faccio mie le sue parole...GUARDO E PASSO...BEN LUNGI DA LEI, e da persone come lei
e lei invece si firma? Quel "b" sta per bertuccia!!???
RispondiElimina<span>La sua vista è talmente corta, a quanto pare che non riesce a vedere oltre il suo naso, né a leggere tra le roghe. Ma nonmi stupisco!</span>
RispondiElimina<span></span>
<span>Forse il buon Dio perdonerò le nostre ilarità, MA NON LA SUA CODARDIA, E LA SUA OGNAVIA:</span>
<span></span>
<span>dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, a qualunque vento.E TANTO SONO ODIOSI AGLI OCCHI DI DIO CHE IL GRANDE DANTE COSì SI PRONUNCIO'
" E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
mi associo in toto e faccio mie le sue parole...GUARDO E PASSO...BEN LUNGI DA LEI, e da persone come lei....</span>
<span></span>
RispondiElimina<span><span>La sua vista è talmente corta, a quanto pare, che non riesce a vedere oltre il suo naso, né a leggere tra le righe. Per lei tutto è sciocchezza...Ma non mi stupisco!</span>
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<span>Forse il buon Dio perdonerò il nostro humor, MA NON LA SUA CODARDIA, E LA SUA OGNAVIA:</span>
<span>dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, a qualunque vento.E TANTO SONO ODIOSI AGLI OCCHI DI DIO CHE IL GRANDE DANTE COSì SI PRONUNCIO'
" E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
mi associo in toto e faccio mie le sue parole..."GUARDO E PASSO"...BEN LUNGI DA LEI, e da persone come lei....</span></span>
<span><span>La sua vista è talmente corta, a quanto pare, che non riesce a vedere oltre il suo naso, né a leggere tra le righe. Per lei tutto è sciocchezza...Ma non mi stupisco!</span>
RispondiElimina<span></span> </span>
<span>Dio perdonerà</span><span><span> il nostro humor, qualora costituisse offesa, MA CERTAMENTE NON LA SUA CODARDIA, E LA SUA OGNAVIA:</span>
<span>dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, a qualunque vento.E TANTO SONO ODIOSI AGLI OCCHI DI DIO CHE IL GRANDE DANTE COSì SI PRONUNCIO'
" E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
mi associo in toto e faccio mie le sue parole..."GUARDO E PASSO"...BEN LUNGI DA LEI, e da persone come lei....</span></span>
<span><span><span>La sua vista è talmente corta, a quanto pare, che non riesce a vedere oltre il suo naso, né a leggere tra le righe. Per lei tutto è sciocchezza...Ma non mi stupisco!</span>
RispondiElimina<span></span> </span>
<span>Dio perdonerà</span><span><span> il nostro humor, qualora costituisse offesa, MA CERTAMENTE NON LA SUA CODARDIA, E LA SUA IGNAVIA:</span>
<span>dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre, a qualunque vento.E TANTO SONO ODIOSI AGLI OCCHI DI DIO CHE IL GRANDE DANTE COSì SI PRONUNCIO' NEL CANTO III DELL'INFERNO
" E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
mi associo in toto e faccio mie le sue parole..."GUARDO E PASSO"...BEN LUNGI DA LEI, e da persone come lei....</span></span></span>
<span>E lei invece si firma signora Laura? Quel "b" sta per "bambola"o"befana"? </span>
RispondiElimina<span>Cero, dipende dai gusti ....in questo blog lei non è che un nome tra tanti, anonimo, che si perde tra le decine di altri nomi anonimi...sicchè..da quale pulpito!</span>
<span><span>E lei invece si firma signora Laura? Quel "b" sta per "bambola"o"befana"? </span>
RispondiElimina<span>Certo, dipende dai gusti ....in questo blog lei non è che un nome tra tanti, anonimo e insignificante, che si perde tra le decine di altri nomi anonimi...sicchè...già, risponderle è per me un grandissimo sacrificio! Ma....</span></span>
Oddio il 25 è vicino!!!
RispondiEliminaQuell'attentato che volevano preparare Unochelasalunga, Pietrorm, Dl Palazzo Apostolico e tutti gli altri, si può organizzare per lunedì?
Io lo dico alle mie consorelle.
Anzi, vado a chiamare il meccanico per rimettere in moto il Wolfagen così in 10 o 11 dovremmo starci.
Suor Bertilla poi si porta suor Giacomina col sidecar....
Dimenticavo: le munizioni, le munizioni....
RispondiElimina"Lunedi 25 presentazione ufficiale ... con accanto bertone e marini... mai accaduto prima".
RispondiEliminaE questo la dice lunga. Evidentemente il Pennuto avrebbe disperatamente bisogno del sostegno di Bertone e di G Marini. Se l'essere affiancati del Card. Secr. di Stato e del Gran Cerimoniere avviene per la prima volta, cio' e' un chiaro segno di quanto il neo-direttore ne abbia bisogno! NON CE LA FA SENZA. Musicalmente poi, e' risaputo, si e' sempre appoggiato ad altri musicisti piu' valenti, ma meno ambiziosi (leggi carrieristi, incoscienti), di lui.
Io scommetto che Palombella si farà cacciare presto... uno psicologicamente instabile, presuntuoso ed incapace come lui non ci metterà molto ad inimicarsi pressochè tutti!
RispondiEliminaE se Pavan va in Brasile, chi lo sostituirà? Se ne sa qcosa?
Ah, visto che Liberto torna a Monreale, magari riprenderà a scrivere le cose carine e fruibili che scriveva al tempo in cui fu notato dal fu Marini Sr....
Felice è un Cantore Sistino.... di quelli del pennuto!!!
RispondiEliminai bambini della sistina non cantano.........al posto di pavan la coninuità con la vocalità degli adulti e inoltre che squilli di trombe!!!!
RispondiEliminaascoltere......ascolterete...........
....miserachs fuori dal pontificio e al suo posto una sorpresa nel segno del nuovo!!!
Questa poi....!
RispondiEliminaFaranno un attacco al PIMS?
E cosa sarà questo segno.... del nuovo?
Forse Frisina? Parisi?
Un bel segno... del nuovo: IL SEGNO DELLA FINE!
Toh... scartabellando qua e la ho trovato una ma "rimetta" al tempo della lite tra il cardinale di Vienna e Sodano (fine giugno 2010)... mi venne proprio bene e ve la ripropongo:
RispondiEliminaInvero non fu scaltro il Cardinal Viennese
scendere a tenzon con l'Angelo Albanese. (1)
Ahimé.. vedrem, la mossa d'azione sì meschina
gli costerà domani la Cattedra Petrina.
Minaccia ben più grave:
vicina è la procella,
Sistina: via Liberto...
arriva Palombella!
(1) riferimento ad Albano Laziale, la diocesi suburbicaria il cui titolo di Cardinale Vescovo compete ad Angelo SOdano.
e a conti fatti.... NON AVEVO TORTO....!
Oddio Frisina o Parisi al PIMS!!?!? ma scherziamo???
RispondiEliminaSarebbe più esperta di musica liturgica la mia consorella suor Cunegonda che si limita a far suonare la campanella dell'asilo quando devono uscire i bimbi per il pranzo!
Quei due non saprebbero nemmeno suonare il campanello al punto giusto servendo una Messa! Nè nuova, nè antica, intendiamoci....
Vabbè, allora ditelo!!!!! la distruzione è vicina! A quando un documento che finalmente abroghi i precedenti e finalmente dica che la musica di qualità non è gradita alla Chiesa? no, dico, così mi metto l'anima in pace... poi, certo, nel mio piccolo continuerò a fare le cose che ho sempre fatto, tanto s'è visto: ad andare contro il Magistero ci si guadagna... ergo...
RispondiEliminaSi si: tutti quelli che hanno pubblicato in barba al Magistero hanno guadagnato parecchio; in tutti i sensi.
RispondiEliminaSuor Domitilla prima di morire pubblicò "Inni per la Novena a S. Reparata" e Proprio della Messa votiva a S. Reparata, ma ne vendemmo solo 7 copie.
Quando viene il Vescovo per la festa nella vicina Parrocchia si porta sempre i giovanotti del Coperlim e la frittata è fatta; ma non con le uova delle galline di suor Adalgisa, perchè basta che sentano qualche accordo di Parisi che le povere bestie vengono prese da una .... paresi
Concordo pienamente.
RispondiEliminaCon i bambini Marcos Pavan ha sempre fatto un ottimo lavoro. E ora fa quello che può, visto che di voci se ne trovano sempre di meno, sempre meno belle e che mutano sempre prima.
RispondiEliminaanche il povero goettsche organista di san pietro verrà sostituito con uno piu' vicino al nuovo maestro della sistina...insomma amici del blog....aria nuova........in tutti i sensi!!!!!...............
RispondiEliminapavan è fuori dal gioco, non piace a palombella..... in Sistina si cercherà di tornare ala scuola romana in tutti i sensi ...il botto
RispondiElimina???? il 29 giugno 2011..........vedrete o meglio sentirete!!!!!!!!!!!!!!!!!
Beh sì, per la festa di S. Pietro si sparano i fuochi artificali.
RispondiEliminaD'altronde i cerimonieri, nelle basiliche romane, di solito invitavano i capitolari, prima delle Messe, con "I ministri si parino" ora, che siamo in tale aria di smantellamento, bisogna dire a molti di loro "I ministri si sparino...." in tutti i sensi!
E, di grazia, chi sostituirà Pavan? Un salesiano? Artemide Zatti?
Suor Terzianilla dice che l'organista sarà Libertucci, suo compagno di scuola dai Fratelli delle Scuole Cristiane.....
RispondiEliminaSicura? Mi sa invece che... povero Gianluca... chissà se vedrà tale alba felice
RispondiEliminaA suo tempo di vociferava che Palombella portasse Paradell Solè da Santa Maria Maggiore...: e così due pugnalate a Miserachs!
beh... si sapeva!
RispondiEliminaE si sapeva pure che i suoi lecchini carrieristi avrebbero avuto un bel posto in Sistina.
e due l'hanno già avuto.
I primi due "guai" sono già venuti.
Ne manca un terzo...
No no... niente salesiani....
RispondiEliminaA sui tempo per sostituire Renzo Cilia (dopo il 97) ci vollero 4 persone.
Ora per sostituire una delle 4 sostituite, (Pavan), ce ne vogliono due....
andando avanti così... chissà che crollo.... e non solo di stile, ma pure finanziario!
Cosa odono le mie orecchie! Informerò suor Terzianilla....
RispondiEliminaOddio! è la moltiplicazione dei pani o quella dei pesci?
RispondiEliminaNiente paura! alle finanze della rinascente Cappella Sistina, piccoli e grandi, ci penser<span>à</span> l'economa generale del nostro Istituto, Madre ALENIA. Non vogliamo mica pesare sullo Stato del Vaticano!
RispondiEliminaVedo che la Madre economa di Bombarda è molto munifica.
RispondiEliminaAl contrario della nostra: suor Sparagna, infatti, già l'anno scorso emanò una circolare per tutte le case dell'ordine, in base alla quale le econome dovevano sotituire nella spesa, la mortadella al prosciutto di Parma, le cicerchie al caviale, e le sarde sotto sale al salmone. Ed infine dimezzare le quantità!
La povera suor Giacomina cominciò ad andare a trovare le cugine a Montecompatri con una certa frequenza......
si porterà Paradell e butterà fuori anche Libertucci....dopo Liberto anche Libertucci e poi i libertini..........
RispondiEliminaora è il suo momento!!!!!
una voce mi diche che al posto di Pavan andrà un certo luciano luciani *DONT_KNOW* .....
RispondiElimina:-P .........una rivoluzione anche nella scuola pueororum.........
RispondiEliminail M°Libertucci non ha speranze..........
RispondiEliminaCara Bombarda, hai ragione. Con Madre Alenia il pennuto volera' a mete mai ragguinte....forse lasciando tutta la Sistina a terra.
RispondiEliminaSuor Terzianilla è molto dispiaciuta per Libertucci.
RispondiEliminaMa questo Paradell è proprio un para......
Beh, lasciamo perdere!
C'è già andato... ha già iniziato...
RispondiEliminaahahahahaah....
RispondiEliminami pare di sentire già la risata di una persona cui voglio bene e CHE STIMO MOLTISSIMO... quando leggerà del para....
Volevo dire un paracadutista, eh... visto che come cade, cade bene.
RispondiEliminaSuor Sofonisba diceva un paragnosta...
La Madre avrebbe detto un paranormale...
La povera suor Clodomira, la cui barba ormai raggiunge dimensioni preoccupanti, ha detto innocentemente un parafulmine.
Suor Maria Egiziaca, che è napoletana, ha detto un para.....
Insomma, lo avete capito!
Rivoluzione? Un requiem... Questi sono tutti matti.
RispondiEliminaNormale non può essere chi rimette le prove il giorno in cui le faceva Bartolucci. Normale non può essere chi fa le prove in San Pietro prima della celebrazione. Normale non può essere chi mette due persone che insegnano ai ragazzi, quando non hanno la minima esperienza in campo. Viva Pavan!!!!!
RispondiEliminaBeh..., visto che tutto ritorna alla tradizione.... perché Palombella non ritorna al tempo di Domenico Mustafà? Potrebbe pure castrarsi... per esempio... No?
RispondiEliminaOddio, che orrore!
RispondiEliminaMa non esageriamo...!
Senza arrivare a Mustafà, la buonanima di suor Isolina, che aveva studiato con il m. Dobici, diceva che Perosi ebbe ricorrenti crisi di nervi.....
Ah... il maestro Dobici... buon'anima!!!
RispondiEliminaBeh... sicuramene Palombella somiglierà molto a Perosi, non per le capacità musicali, quanto per le crisi di nervi: il passato del nuovo Maestro della Sistina non è così sconosciuto... e si sa che ebbe frequenti "esaurimenti nervosi" fino a far esaurire anche le comunità di cui fece parte. Insomma... oltre che dilettante... è anche ISTERICO :-D
Confermo.
RispondiEliminapiu' che tradizionalista lo definirei borioso, pallone gonfiato e soprattutto uno senza scrupoli!!!!
RispondiEliminami è bastato sentirlo in una delirante conferenza a genova nella sua prima uscita dopo la nomina!!!!!!
..........dovrebbe ricordarsi l'umiltà ...dote molto importante e soprattutto prudenza ...........
L'umilt<span>à, ahim</span><span>è, non </span><span>è nel DNA del Pennuto. Al massimo sar</span><span>à </span><span>nel suo lessico, per poterla sciorinare e dispensare assieme ad altri lemmi come professionalit</span><span>à, competenza... Di tali conferenze d'ora in poi, potremmo aspettarci una valanga. Serviranno soltanto come piattaforma per l'autoincensazione.</span>
RispondiEliminaIntanto sento nominare il grande maestro e didatta Dobici, grande Cesare! Peccato che a me il Volatile fa venire in mente un altro Cesare, conosciuto pi<span>ù per la sua efferatezza: Cesare Borgia!</span>
Bah! e che diancine!
RispondiEliminaSuor Isolina aveva conosciuto anche la moglie del m.o Dobici: un donnone che lo comandava a bacchetta quel santuomo.
A Genova comunque don Palombella poteva pur delirare: Marinie Bertone da lì stesso sono passati ...
PECCATO CHE DA GENOVA NON E' PASSATO MA SI E' FORMATO UNO COME IL CARD.PIACENZA.....QUINDI NON OFFENDIAMO GENOVA!!!
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