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sabato 9 ottobre 2010

Nuovo vescovo a Cesena

Il bollettino della sala stampa vaticana ci informa che Mons. Douglas Regattieri è stato nominato nuovo vescovo di Cesena-Sarsina. Finora era vicario generale a Carpi.

Il curriculum pubblicato dal sito vaticano non ci dà molti elementi di valutazione.

Il Rev.do Mons. Douglas Regattieri è nato a Vallalta di Concordia, in provincia di Modena, il 5 ottobre 1949. È entrato nel Seminario Minore di Carpi fin dalla prima media per poi frequentare lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia-Guastalla. Ha proseguito gli studi ecclesiastici conseguendo la Licenza in Teologia presso lo Studio Teologico di Bologna.

È stato ordinato sacerdote il 15 settembre 1973 per la diocesi di Carpi. Nel suo ministero ha ricoperto i seguenti incarichi: dal 1973 al 1981, Segretario particolare del Vescovo; dal 1981 al 1990, Vicario parrocchiale a Mirandola; dal 1990 al 2001,Vicario Episcopale per la Pastorale di Carpi; dal 1990, Canonico della Cattedrale di Carpi; dal 1997, Rettore del Seminario Vescovile di Carpi e Direttore della Casa soggiorno per il clero; dal 2000, Vicario Generale di Carpi e, dal 2001, Vicario Giudiziale del Tribunale diocesano. Inoltre, è Presidente della Commissione Storica Diocesana e delle Commissioni Diocesane per la Formazione del clero e per il Diaconato permanente e i Ministeri istituiti.

Dal 1997 è Prelato d'onore di Sua Santità.

Bella la sua prima allocuzione ai cesenati: "L'Ordinazione sacerdotale è stata una vera svolta nella mia vita. Era ed è tuttora la festa della Madonna Addolorata: Maria di Nazareth, contemplata e venerata, serenamente sofferente, sotto la croce del suo Figlio. Ho sempre visto in questa coincidenza liturgica un segno e un'indicazione chiara e provvidenziale per la mia esistenza sacerdotale. Potete perciò immaginare la mia gioia e la mia consolazione nel sapere che la Vergine santa, venerata come Madonna del popolo è da voi considerata Patrona della comunità diocesana".

Qualche emilian-romagnolo ne sa di più?

38 commenti:

  1. Non lo conosco, E non ne ho sentito parlare. Di certo sulla stampa è iniziato il tiro alla giacca (perdon alla veste) il Corriere di Cesena (foglio sinistrorso locale distribuito con la Stampa) cerca ovviamemte di presentarlo come uomo di proiezione sociale ma riportando la lettera del nuovo vescovo ai cesenati si vede bene che è un titolo inventato di sana pianta pro bono ruborum. Ho notato con favore un reverente e sentito saluto a tutti i vescovi della regione ed in particolare al Card.Caffarra. Chissà! Le città sulla via Emilia da Faenza a Rimini da sempre non possono aver che vescovi "accompagnati" da Martini o Silvestrini e di solito in cattedrale la presentazione al gregge è gestita da sindaci sinistorsi che dicono fesserie dall'ambone sull'altare. Speriamo che stavolta non sia così. Un buon banco di prova sarà la battaglia contro la vergogna ereditata, assunta ormai a caso nazonale, della realizzazione, volut dala giunta cattocomuniusta, di un centro commerciale nel mezzo del cuore sacro di Cesena fra il cimitero monumentale ed il convento delle clarisse ove ad ogni bennata di scavo saltano fuori reperti romani e di valore storico ambienale. Comunque anche a noi la sua prima allocuzione è sembrata bella e da vero pastore. Vedremo se finalmente sulla via Emilia zona mare ci sarà un vescovo che saprà "tirare" anzichè farsi tirare.

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  2. Vorrei dire a tutti che la cattedrale di Cesena è stata fortemente massacrata dopo la riforma liturgica in una maniera spaventosa, il presbiterio è stato stravolto, l'altare e tutto il resto ora hanno le forme tipiche delle gelide ed asettiche chiese montiniane. Speriamo che il nuovo vescovo farà qualcosa, ma dubito, forse farà peggio e magari toglierà anche quel poco che resta.

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  3. E meno male che i cristiani confidano nella Beata Speranza! Dai ragazzi, un po' di ottimismo! Non facciamo il processo alle intenzioni, persino prima che ci siano delle intenzioni da processare! Eccheccaspita! :-(

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  4. Non conosco il nuovo Vescovo di Cesena al quale rivolgo i miogli auspicio di un santo Martirio e un santo apostolato.....in compenso condivido con lui la passione mariana....
    http://it.gloria.tv/?media=102323 

    :)

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  5. Portate pazienza per le lettere mancanti, ho la tastiera impolverata ed ho il vizio di scrivere troppo velocemente

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  6. Avete mai riflettuto che, quando BXVI e qualche cardinale torneranno alla Casa del Padre, spariranno tutti i vescovi che si erano formati prima del concilio? E che avremo a che fare solo con gente postconcilio? A me francamente la prospettiva non pare esaltante... L'ermeneutica della continuità rischia di subire un duro colpo, per ragioni, per così dire, pratiche, prima ancora che ideologiche...

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  7. Certo, però, che come si fa a chiamare un religioso, vescovo per di più, col nome proprio Douglas... Almeno una volta i religiosi si cambiavano nome (e magari ne avevano già uno cristiano)! E poi, come lo latinizziamo? :-D

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  8. Cmq il vescovo eletto non viene dal clero regolare, ma secolare. I preti diocesani non hanno mai cambiato nome, perché non hanno mai professato i voti che introducono in un nuovo stato di vita... "in religione", come si diceva. Oggi poi in quasi nessun ordine religioso si cambia il nome, anche in ossequio al proprio battesimo: semmai si aggiunge qualche nome al proprio. Maria, in particolare, o quello di qualche santo/a a cui si è particolarmente legati.
    Come un giornale locale scriveva, sarà quanto meno insolito durante il Canone pregare per "il nostro vescovo Douglas".

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  9. bè suvvia, c'è stato anche un Vescov che si chiamava Lucifero....vescovo di Cagliari nel III sec. d.C.  diventato santo, ergo San Lucifero...prega per noi! :-D

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  10. Resterà il Concilio e il suo Spirito!

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  11. Douglas, Keviin, Michel.. ce ne saranno sempre di più ma che importa? Basta che mai ci troviamo a dover pregare per "il nostro vescovo Rosy" L'importante è che sia un buon vescovo. Che ami il Papa, la chiesa, e la sua Tradizione.

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  12. Speriamo non ci facciano il palloncino!

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  13. Maestro di Cappella...affranto10 ottobre 2010 alle ore 11:46

    Mah, del Regattieri non so nulla e quindi potrebbe pure essere un Tradizionalista acceso; ma chi può dirlo? La Diocesi da cui proviene è parente stretta della vicina Reggio Emilia che liturgicamente parlando è la più modernista della regione (basti vedere come hanno devastato, pardon, adeguato la Cattedrale). Il vescovo attuale di Carpi  fu Rettore del Pontificio seminario regionale dove la talare è vietata e i seminaristi vengono rimproverati se sorpresi a recitare il rosario coram tabernaculo. Cesena poi non vanta una tradizione liturgica di rango. Insomma, si vedrà.

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  14. ancora a pregare il Rosario stanno.. ma che gente impunita, veramente.

    Dovrebbero invece lanciarsi nel ParrocchieMAP, o nei progetti quali "testimoni digitali".. o sviluppare o provider di servizi online per la gestione parrocchiale/ équipes pastorali..

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  15. San Kevin esiste, lo si festeggia il 3 giugno, era abate di Glendalough, in Irlanda, e pare che visse 120 anni. (vedi il sito santiebeati.it)

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  16. Il tempo non si può fermare, caro Luca, e anche i fedeli tra qualche decennio saranno solo "gente postconcilio", non ti pare? Del resto l'ibernazione sembra abbia dato scarsi risultati.

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  17. Non entro nel merito della nomina di Regattieri, perchè non conosco la persona e le sue posizioni, ma sta di fatto che la scelta di vicari generali (come avvenuto anche nell'altra nomina a Ugento-S.M.di Leuca e in moltissime altre occasioni) è piuttosto consona al mantenimento dello status quo. Sono i vescovi, infatti, a selezionare i loro vicari generali, dunque c'è da attendersi, almeno nella maggior parte dei casi, vicari della stessa risma dei vescovi. Ora: quanti vescovi simpatizzanti della Tradizione conoscete nella penisola?

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  18. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  19. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  20. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  21. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  22. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  23. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  24. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  25. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  26. Ferrarese, ci terrei a non demonizzare tutta l'Emilia Romagna: nella mia Diocesi ci sono sacerdoti amici della Tradizione, che celebrano colla pianeta, recitano le orazioni di preparazione alla Comunione in latino,accendono sul'altare gli antichi sei ceri, e magari celebrano Messe V.O.
    Oltretutto il nostro Arcivescovo ha disposto che in una bella chiesa del centro cittadino sia celebrata la Messa V.O. ogni Domenica ed ogni festa di precetto.

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  27. DariodaDiocesidiAlbenga10 ottobre 2010 alle ore 15:31

    Penso che abbiamo capito.... :-D :-D

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  28. Piccoli o grandi il gregge e l'ovile abranno il loro Pastore.

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  29. <span>Piccoli o grandi il gregge e l'ovile avranno il loro Pastore.</span>

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  30. Una fonte del tutto affidabile mi assicuro' gia' parecchi mesi fa che egli fosse un'ottima persona e un ottimo prete.
    L'Emilia Romagna e' oramai piena di vescovi di recente o recentissima nomina che sono modenesi o vicini alla diocesi di Modena... nella fattispecie Monsignor Verucchi a Ravenna-Cervia, mons. Solmi a Parma, mons. Pizzi a Forli'-Bertinoro, ed ora, sebbene carpigiano, mons Regattieri. La cosa mi fa ovviamente piacere, e i monsignori sopra elencati sono persone capaci e generose. Su quanta attenzione alla tradizione vi sia in queste diocesi, lascio tuttavia la parola ai lettori locali di Messainlatino. La mia impressione e' che a Modena non sia ancora stato possibile attuare un confronto sereno su questi temi, non per azione di gerarchie, ma per una serie di pregiudizi macchiati di politica che partono prima di tutto dal basso.
    Vi sono invero persone innamorate della tradizione. Tuttavia, proprio per questo impantanamento "dal basso" alcune di quelle piu' in vista mancano della virtu' della prudenza e rischiano di ottenere l'effetto contrario a quello che sarebbe auspicabile. Chi ha orecchie intenda. Per tutti gli amici di Messainlatino. Vi chiederei di tenere gli occhi aperti sulla nostra diocesi, perche' credo che dai punti di vista che ci e vi interessano, siamo una diocesi molto "tiepida" (stile "todo bien").. e proprio per questo bisognosa di stimoli.

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  31. Cattolico terra terra10 ottobre 2010 alle ore 22:25

    <span>So che su questo blog non sono molti gli entusiasti di Medjugorie, ma il messaggio del 2 ottobre mi sembra che sia molto adatto a commentare la notizia e infonderci speranza (teologale, non umana).</span>
    <span>Il messaggio si conclude infatti così: "Ancora una volta vi invito alla preghiera per i vostri pastori. Con loro trionferò. Vi ringrazio". </span>
    <span>La promessa è notevole. Non so se la preghiera otterrà che i pastori si convertano, o piuttosto che gli attuali pastori vengano rimpiazzati... Ma credo proprio che la Madonna sappia quello che dice e che il suo invito vada seguito senza remore. </span>

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  32. Ogni volta che sento Kevin mi viene in mente Verdone in un suo film! :-D

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  33. Non è Medjugorie in sé, né i "presunti" messaggi (la Chiesa non si è ancora espressa sulla sua autenticità), né il loro contenuto che da quel che ho letto mi sono sempre sembrati apprezzabili. Il problema è tutto il contorno che lascia molto perplessi. Certo, lo si potrebbe dire anche di altri celebri santuari mariani anche approvati dalla Chiesa, ma a Medjugorie il business è partito un po' troppo velocemente. La prudenza è caldamente raccomandata.

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  34. Caro modenese, se i vostri preti erano tanto bravi perché non ve li siete tenuti a Modena?
    Sai i succitati di che son buoni?
    Di magnare le tigelle!!!

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  35. ...non credo proprio; chi tiene in casa un secchio bucato?

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  36. Luca Zaccarelli di Mirandola11 ottobre 2010 alle ore 12:43

    Conosco da parecchi anni Mons. Regattieri; egli è stato anche mio professore di religione al liceo oltre che vicario parrocchiale a Mirandola, città nella quale vivo e dove ha veramente bene operato specie nell'ambito dell'Azione Cattolica raccogliendo tantissimi consensi e un larghissimo seguito; nutro grande stima nei suoi confronti; è un sacerdote di grande umanità e umiltà, egli è sempre stato lontano dai riflettori, è molto ben preparato teologicamente e liturgicamente. Sono sicuro che saprà conquistare con la sua dolcezza i fedeli cesenati.

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  37. diocesi lanciano-ortona. E' di oggio l'annuncio del nuovo vescovo, tale Mons. Cipollone. Essendo originario di Avezzano, qualche marsicano sa qualcosa di costui? Succede a Mons. Ghidelli, non a caso scelto dal papa polacco. Proprio come il papa polacco, anche il Ghidelli si è contraddistinto per le sue belle parole, per le sue belle....parole, per le sue belle ....parole. Peccato che per il resto, durante il suo episcopatpo: in diocesi non c' stata nenache una vocazione sarcedotale, nè mi risulta che ci siano state donne che abbiano deciso di farsi suore, sicuramente ha chiuso il convento dei cappuccini, ed è dilagata l'importazione di sacerdoti dal continente africano. Segno eviodente della crisi della chiesa locale. Indomma una bella e compiuta opera di desertificazione della quale ovviamente il nostro non si è accorto, anzi ha fatto finta di no9n accorgersi. lo ricordiamo come strenuo oppositore del motu proprio, e quindi come strenuo antipapa, come strenuo difensore del diritto ad emigrare (ma valido solo per l'italia e non per le sedi vescovili) nonchè udite udite per essersi opposto al nuovo impianto che l'ENi voleva costruire in Ortona. Insomma questioni molto distanti dalla spiritualità. Fu sempre lui a mettere il suo bel trono in colore rosso al centro dell'altare della cattedrale, con spalle doverosamente rivolte al santissimo sacramento, e sguardo rivolto alla festosa e plaudente assemble riunita per onorare lui e non Colui a cui il nostro dava le spalle. Che vergogna.

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  38. Di Roma, adottiva emiliana...  Conosco anche io da molti anni Mons. Regattieri e confermo il suo alto profilo umano e spirituale, di grande pastore. A proposito del suo nome, le prime sillabe che lo compongono (Do) sono le stesse della parola "DOlcezza". Auguro al popolo di Cesena di saper approfittare di questa occasione di Grazia che il Signore pone sul loro cammino accogliendo il loro Vescovo che viene per farsi tutto a tutti. Un consiglio che umilmente vorrei dare è quello di sottrarsi e sottrarlo ad ogni strumentalizzazione di parte, perchè gli "uomini di Dio" sono di ... Dio e di nessun altro...

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