Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Direttore della Cappella Sistina il Rev.do don Massimo Palombella, S.D.B.
Il Rev.do Don Massimo Palombella, S.D.B., è nato a Torino il 25 dicembre 1967. E’ stato ordinato Sacerdote per la Congregazione Salesiana il 7 settembre 1996.
Ha compiuto gli studi di filosofia e teologia, conseguendo il Dottorato di Ricerca in Teologia Dogmatica, e gli studi musicali con i Maestri Luigi Molfino, Valentín Miserachs Grau, Gabriele Arrigo e Alessandro Ruo Rui, diplomandosi in Musica Corale e Composizione.
Fondatore e Maestro Direttore del Coro Interuniversitario di Roma, lavora nella pastorale universitaria della Diocesi di Roma dal 1995.
E' docente alla Pontificia Università Salesiana in Urbe, presso la Facoltà di Teologia, di Escatologia e di Musica e Liturgia; ed al Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara, nel biennio di specializzazione in Musica Sacra, di Composizione per la Liturgia, Polifonia Romana e Legislazione della Musica Sacra. Inoltre è stato docente di Linguaggi della Musica all'Università "La Sapienza" di Roma; al Conservatorio di Torino e al Pontificio Istituto di Musica Sacra in Urbe ha insegnato Liturgia. Dal 1998 dirige la Rivista di Musica per la Liturgia "Armonia di Voci", dell'Editrice LDC.
E' Membro, in qualità di esperto, della Consulta dell'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana.
Dal 1995 è stato Maestro di musica di tutti gli incontri del Santo Padre con la Cultura Universitaria. Recentemente ha curato la veglia di chiusura dell'Anno Sacerdotale in Piazza San Pietro, in collaborazione con le Orchestre della Provincia e del Conservatorio di Bari. Con il Coro Interuniversitario di Roma ha al proprio attivo numerosi concerti in Italia e nel mondo ed un'ampia serie di registrazioni in CD e DVD.
Ha compiuto gli studi di filosofia e teologia, conseguendo il Dottorato di Ricerca in Teologia Dogmatica, e gli studi musicali con i Maestri Luigi Molfino, Valentín Miserachs Grau, Gabriele Arrigo e Alessandro Ruo Rui, diplomandosi in Musica Corale e Composizione.
Fondatore e Maestro Direttore del Coro Interuniversitario di Roma, lavora nella pastorale universitaria della Diocesi di Roma dal 1995.
E' docente alla Pontificia Università Salesiana in Urbe, presso la Facoltà di Teologia, di Escatologia e di Musica e Liturgia; ed al Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara, nel biennio di specializzazione in Musica Sacra, di Composizione per la Liturgia, Polifonia Romana e Legislazione della Musica Sacra. Inoltre è stato docente di Linguaggi della Musica all'Università "La Sapienza" di Roma; al Conservatorio di Torino e al Pontificio Istituto di Musica Sacra in Urbe ha insegnato Liturgia. Dal 1998 dirige la Rivista di Musica per la Liturgia "Armonia di Voci", dell'Editrice LDC.
E' Membro, in qualità di esperto, della Consulta dell'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana.
Dal 1995 è stato Maestro di musica di tutti gli incontri del Santo Padre con la Cultura Universitaria. Recentemente ha curato la veglia di chiusura dell'Anno Sacerdotale in Piazza San Pietro, in collaborazione con le Orchestre della Provincia e del Conservatorio di Bari. Con il Coro Interuniversitario di Roma ha al proprio attivo numerosi concerti in Italia e nel mondo ed un'ampia serie di registrazioni in CD e DVD.
Queste le informazioni tratte dal sito della Santa Sede. Per il resto...chi (soprav)vivrà, sentirà.
Vergognoso...
RispondiEliminaFelicitazioni al nuovo direttore don Massimiliano Palombella, Spalleggiato Da Bertone.
RispondiEliminacon buona pace dell'ermeneutica della continuità... beh... insomma, in un certo senso si... CONTINUA LO SCHIFO DEGLI ULTIMI 10 ANNI!!!! >:o
RispondiEliminaPare che la motivazione bertoniana sia: "alla Sistina serve un direttore, non un compositore"...a quanto pare non conosce la storia, il nostro salesian-porporato...
RispondiEliminacomunque mi aspetto già i commenti dall'estero...e aspetto con ansia le prossime performance!!
Resta il fatto che questo rimane uno degli atti più inspiegabili del pontificato attuale, ma d'altronde si sa che Ratzinger è un grande studioso di Sant'Agostino, quello che ebbe a dire: "Si comprehendis, non est Deus"...
Certe nomine deglu ltimi tempi, delle ultime settimane e ... degli ultimi giorni, fino ad oggi, meriterebbero essere così annunciate dalla Sala Stampa:
RispondiEliminaIl Santo Padre Benedetto XVI ha nominato, obtorto collo, nuovo direttore della Cappella Sistina... Nuovo Arcivescovo di... .... avanti così!!!!
Che schifo!!!!! Scandaloso!!!
RispondiEliminaSperiamo che Palombella prepari, quanto prima, il proprio per i solenni funerali del Card. Segretario di Stato!!!
Ma chi comanda veramente in Vaticano? Le celebrazioni liturgiche di Londra o lo hanno lasciato indifferente o non gli hanno insegnato nulla o...non ci capisce nulla. Dov'è allora la magnificata competenza musicale di Ratzinger? (Joseph, ovviamente, l'altro, Georg, ha ben dimostrato di valere qualcosa). O NON CONTA NULLA!!!!!!!!!
RispondiElimina...e tra l'altro pensate un po', (per colmo e per giunta....)
RispondiEliminache alcuni interpreti della profezia di S. Malachia hanno individuato il card. Bertone come prossimo Papa (= Pietro - < da >Romano.... *DONT_KNOW* ...chi vivrà vedrà)
Requiem aeternam dona ei, Domine, et lux perpetua luceat ei, requiescat in pace AMEN.
RispondiElimina(per la Cappella Sistina, ovviamente, non per il suo neo-maestro ...)
Non ho titolo per entrare nel merito della nomina. Ma per quanto sbagliata possa essere, mi sia permesso di notare, e solo per correzione fraterna, che non lo sarà mai quanto una reazione così poco cristiana.
RispondiEliminaCordialità,
ms
CHE VERGOGNA !!!!!!FINALMENTE ABBIAMO ALLA SISTINA PALOMBELLA !!! ORMAI NON C E NULLA DA FARE !!!MA LA COSA VERGOGNOSA CHE LUI HA ACCETTATO L INCARICO ! DON MASSIMO E ANCHE PRESUNTUOSO !!!LA SUA UMILTA? E VOLATA COME IL NOME CHE PORTA ?
RispondiEliminaChiedo scusa se ho turbato le sensibilità di qualcuno...
RispondiEliminama la mia è una reazione impulsiva, conoscendo anche alcuni retroscena di "doppiogiochisti".
In verità non ne possiamo più di questa chiesa che ha tradito se stessa...
W Miserachs!!! W Lefebvre!!!
A leggere il curriculum semprerebbe preparato....non lo conosco, ma l'augurio che gli faccio è che valorizzi bene il gregoriano e la polifonia romana poiché questi devono tornare ad essere i capisaldi della liturgia cattolica di rito latino. Devo dire che nella conclusione dell'Anno Sacerdotale ero a Roma, Don Palombella dirigeva i canti ed ho risentito, per la prima volta dopo tanti anni, il suggestivo "Adoro te devote" musicato dal Bartolucci sul tema gregoriano (è stato cantato durante l'adorazione eucaristica della veglia). Se continua così va bene.... se cambierà, allora do ragione a chi canta il definitivo "Requiem" per la Cappella Sistina!
RispondiEliminaSinceramente non vedo perchè considerare così tanto questa nomina. Tutto questo accanimento per un posto che non significa niente. Mi dico sorpreso invece che non sia presente un post duro e netto sulla nomina vergognosa di Nosiglia a Torino, un avversario della Tradizione e della fede, un futuro cardinale modernista in una diocesi grande, nell'ennesimo posto di potere che permetterà il controllo su una intera regione ecclesiastica in situazione estremamente grave, che avrebbe avuto bisogno di una bella cura 'alla Siri', piuttosto che di un continuatore dell'opera di Poletto. Ci si deve rendere conto che contano molto di più le designazioni episcopali che non l'organigramma di curia. E la cappella sistina men che mai. Ma non vedete che vescovi, preti e fedeli ignorano persino l'ars celebrandi del Papa? Siamo realisti e critichiamo anche, ma con criterio e raziocinio!
RispondiEliminaI miei amici, certamente più informati di me, mi sapranno dire chi sono questi Maestri ( copio dal curriculum del maestro Palombella, pubblicato sull'O R di oggi) : " Gabriele Arrigo e Alessandro Ruo Rui, diplomandosi in Musica Corale e Composizione "
RispondiEliminaPenso che le cose saranno anche peggiori.
RispondiEliminaLiberto, per quanto asservito all'ideologia (pseudo?)concilare, conosceva la musice e, piaccia o non piaccia, aveva un proprio stile di composizione...
...Iste unde venit?
Si può ben immaginare di quale stima goda il Cardinal Segretario di Stato all'interno del Sacro Collegio...dopo aver propugnato uno scandaloso nepotismo a vantaggio dei Salesiani che certo è rimirato con sbigottimento tanto da sinistra quanto da destra!!!
RispondiEliminaSe per ipotesi (Dio non voglia!) dovesse esservi un Conclave domani, penso che solo l'apparizione dello Spirito Santo e l'ingiunzione da parte dello Stesso circa l'elezione di Bertone al Soglio Pontificio potrebbe persuadere "qualche" Porporato a scrivere "Bertonium" dopo "Ego eligo"!!!!
Ma carissimo Pietro rm ... umiltà non significa martirio e tanto meno follia!!!!
RispondiEliminaAnch'io che non capisco una nota avrei accettato quell'incarico....
....non chiediamo troppo alla fragile umana natura!!!!
Mi pare il canto più adeguato per uno che, insegnando escatologia, si appresta a ridurre alla "realtà ultima" la Cappella Sistina.
RispondiEliminaBertone Papa??? Se è vero che Dio scrive diritto ancge su righe storte (scusate la logora e banalotta citazione) è anche vero che non cercherà di complicarsi le cose, la Terza Pewrsona saprà regolarsi. Ad ogni modo orenus pro Pontifice Benedicto, Dominus conservet eum ( donec Bertonium octuagenarius sit).
RispondiEliminaConcordo pienamente con A.C. Molto più grave la nomina di Nosiglia a Torino, dichiarato modernista e nemico della tradizione, di quanto possa non piacere il nuovo Maestro della Sistina.
RispondiElimina<span>Bertone Papa??? Se è vero che Dio scrive diritto anche su righe storte (scusate la logora e banalotta citazione) speriamo non voglia complicarsi le cose, la Terza Persona saprà regolarsi in merito. Ad ogni modo orenus pro Pontifice Benedicto, Dominus conservet eum ( donec Bertonius octuagenarius sit). </span>
RispondiEliminaSono due notizie differenti.
RispondiEliminaDolersi pel nuovo direttore sistino non significa rallegrarsi per Torino...
Verrebbe molto spontaneo chiedersi chi governa la Chiesa, ma poi sorgerebbero subito i soliti censori richiamandoci all'obbedienza, al rispetto, all'opportunità di tacere...
...e allor zitti, muti, rassegnati e tiriamo a campà!!!
L'importanza della nomina alla Sistina sta nel fatto che nel contesto di ermeneutica della continuità intrapresa dal Sommo pontefice felicemente regnante, la Cappella Sistina deve essere d'esempio per tutte le scholae liturgiche. Ora, con il pennuto alla sua direzione che esempi potrà mai darci?
RispondiEliminaSiamo pieni di Canti frisiniani e parisiani! che uso ne farà della lingua latina, considerando l'avversione del direttore nei confronti di essa?
La cappella Sistina è e deve essere sotto gli occhi di tutto il mondo cattolico per poterla poi noi, nelle nostre parrocchie, "imitarla" .
Ecco qual'è la questione che ci sta a cuore!!!
"Quomodo sedit sola civitas plena populo, facta est quasi vidua domina gentium, princeps provinciarum facta est sub tributo..." :'(
RispondiEliminaForse qualcuno l'ha convinto che gli splendori delle celebrazioni inglesi possano essere portate a Roma proprio da palombella...
RispondiElimina"Giorno di pianto, di fier dolore"
RispondiEliminaG. Verdi, I Vespri siciliani
Per essere tradizionalista fino in fondo e tornare al vero splendore della polifonia romana propongo di rimettere in uso i castrati. Tanto oggi qualcuno disposto a vendere non dico cosa si trova di sicuro
RispondiEliminaVi posso con sicurezza che la supplica di Mons. Favella <span>è arrivata a Benedetto XVI </span>PERSONALMENTE ma il Santo Padre ha preferito fare "spallucce". Vi posso dire anche che <span>tutti</span> sono contenti della nomina e che le "barricate" riportate nei blog sono state interpretate (dai monsignori spesso citati) semplicemente come una specie di banali "scaramucce" tra musicisti! Il Santo Padre non è stanco è molto soddisfatto della scelta che ha fatto, questo per fugare l'ipotesi di una nomina forzata o costretta da terzi! Questa insieme alla nomina di Nosiglia è la linea del Papa che scrive "continuità" ma nomina secondo la "rottura"...
RispondiEliminaMaranatha!
Miserere nostri, Domine:
RispondiEliminain Te speravimus....
Facciamo una novena a S. Giovanni Bosco.
RispondiEliminaChe dia una tiratina d'orecchi al carrierista Bertone. Il cardinale non è la Ispettoria salesiana caro cardinale. Ci sono tanti carismi nella chiesa.
Tra poco vedremo qualche Figlia di Maria Ausiliatrice che prenderà il posto delle Vergini del Movimento di don Giussani.
Avremo le allegre comari di Winsor negli appartamenti pontifici-
Poi salesiano sarà il comandante della guardia svizzera. Poi un ex allievo sarà il capo della gendarmeria e cosi via. Altra soluzione non vedo.
Requiem per la gloriosa Sistina. meglio Liberto
<span>Miserere nostri, Domine:
RispondiEliminain Te speravimus....</span>
:'(
Caro dLuca...io sono troppo giovane per essere pessimista, per cui voglio credere che la nomia del progressista Nosiglia possa voler dire che avremo una bella sorpresa per Milano...quella di Palombella sia stata fatta in buona fede, reputandolo più "tradizionale" rispetto a Liberto, per lo meno per quanto riguarda il repertorio. Speriamo...
RispondiEliminaComplimenti per la svelte più schifosa che si potesse fare.
RispondiEliminase il prox papa fosse veramente bertone da romano (canavese), non stupiamoci di un dettaglio... si spiegherebbe perchè Malachia designa Petrus Secundus come ULTIMO papa. Sarebbe capace di distruggere la chiesa una volta per sempre. E non lo farebbe per cattiveria, no. Per pura stupidità.
RispondiEliminaComunque tranquilli tutti quanti: ho sentito tempo fa di una versione delle profezie di Malachia dove si asseriva che nel computo erano stati inclusi anche degli antipapi.
Escludendoli, il ns. B16 sarebbe il "lumen de cœlo", ovvero il motto che nella versione classica delle profezie viene attribuito a Leone XIII. Poveretto anche lui... pare che il suo segretario di stato (rampolla) fosse un mezzo massone o roba del genere....
eravate preparati , io vi avevo avvisati...era già fatta da tempo la nomina ...mancavano dettagli ...ora risolti peccato perchè vi ripeto sul tavolo avevano una rivoluzione sul tavolo che avrebbe cambiato le sorti del canto cattolico ma come si dice il coraggio non è di questo mondo clericale.........non stupitevi se la conseguenza sarà la morte di altre cappelle musicali.....
RispondiEliminadon !! dimentica il gregoriano fatto da palombella e come non farlo!!! la polifonia romana? basta guardare su you tube e ti farai due risate !!comincia a cantare requiem se vuoi facciamo un bel coro in piazza S.Pietro :'(
RispondiEliminaultra! incominciamo con palombella
RispondiEliminaFederico !! Sei troppo giovane :-D Palombella Più tradizione !!!non ti aspettare nulla di tutto questo !!!è incapace!!! non è un musicista è un salesiano !!!!
RispondiEliminasei lo pseudo mons. Favella? chi erano gli altri nomi sulla scrivania?
RispondiEliminaIl collo ce l'ha diritto anche quando firma.
RispondiEliminaVan Keesel, sì? NO...invece sì, proprio lui!
RispondiEliminaNosigilia, sì? Noooo...eppure sì, proprio lui.
Palombella, sì? Nooooo....invece sì, proprio lui.
Sembra chiaro che la voce del popolo di Dio e.... dei blog non arriva ala terza loggia del Palazzo apostolico .
<span>Van Keesel, sì? Nooo...invece sì, proprio lui!
RispondiEliminaNosigilia, sì? Noooo...eppure sì, proprio lui.
Palombella, sì? Nooooo....invece sì, proprio lui.
Sembra chiaro che la voce del popolo di Dio e.... dei blog non arriva alla terza loggia del Palazzo apostolico .</span>
<span><span>Van Keesel, sì? Noooo...invece sì, proprio lui!
RispondiEliminaNosiglia, sì? Noooo...eppure sì, proprio lui.
Palombella, sì? Nooooo....invece sì, proprio lui.
Sembra chiaro che la voce del popolo di Dio e.... dei blog non arriva alla terza loggia del Palazzo apostolico .</span>
</span>
Ma perché continuate a far previsioni sul prossimo Papa? Un giochetto che comincia a stufare.
RispondiEliminaQuanto a Malachia: e se quegli antipapi fossero papi veri agli occhi di Dio? Boh!
A Torino Nosiglia soffrirà molto, e nel contempo farà soffrire molto! Ho saputo che il clero di Vicenza ha stappato le bottiglie, ma ricordiamoci questa nomina della sistina è una mazzata FORTE FORTE alla Tradizione! Avrà delle ripercussioni assai gravi su tutto la liturgia.
RispondiEliminaAArriva aarrivaa, ma ci sono "altre" voci più potenti delle nostre piccole vocine
RispondiEliminaPalombella alla Sistina
RispondiEliminae la notte s'avvicina,
la musica reinstalla?
forse il Papa disimballa!
Il fedele orfanello
fiducioso invoca l'Agnello:
"Illumina Palombella,
e buona musica rinnovella!
Ma se di più non potrai fare,
Gesù mio, non farlo strafare!
Degli Angeli ascolti le melodie,
affinchè ci doni buone salmodie!
Di noi abbi pietà,
siamo Tua proprietà!
Con l'udir del Coro Angelico,
saziar di melodia vogliam, il Cuore famelico;
salvaci da musiche d'umilio,
impostace in nome del Concilio!
Noi ai miracoli ci crediamo,
non permettere che ci affliggiamo!
Salvaci da quest'ora funesta,
e presto a noi manifesta,
del talento di Palombella,
la tua santa Colombella,
che nel suo futuro coro
risplenda il Tuo decoro!"
:)
Purtroppo, ma preferisco essere quella vocina anche inascoltata da chi governa qui in basso, nella speranza che Colui che ci guarda e ci ama "da lassù " , intervenga nei tempi e nei modi da Lui solo conosciuti.
RispondiEliminaormai non ha piu' senso dire i nomi ...ma fidatevi erano due laici ................ora si deve lasciare lavorae il nuovo maestro e sperare .....in tempi migliori........
RispondiEliminaLa nomina oggi finalmente pubblicata è un colpo mortale alla riforma benedettiana!
RispondiEliminaD'altronde una macchia così evidente su un pontificato che avrebbe potuto essere magnifico - data la statura morale ed intellettuale del Vicario di Cristo - è una delle tante scantonate ordite dalla Segreteria di Stato.
Qualche amico sull'altra pagina di discussione sortita dalla II lettera di mons. Favella - che, confermiamolo, con un apposito memoriale era giunto al S. Padre - aveva parlato di un tristo gioco che impazza in Segreteria e purtroppo questa è una replica.
Oltre la mancanza di competenze specifiche (chi mai è passato dal dirigere un coro semi-professionistico alla direzione della più venerabile istituzione musicale cattolica?) si aggiunge il notorio carattere del nuovo Maestro: speriamo che i cantori si adeguino presto!
Fine ingloriosissima per Liberto che sconta anche colpe non sue!
Destino imprevedibile per la Cappella pontificia!
Onore al M° Valentino Miserachs che tutti abbiamo indicato quale successore di Liberto!
Mi sento di deprecare vigorosamente l'azione della Segreteria di Stato.
Informo il prof. Carradori che il M° Ruo Rui insegna composizione al conservatorio di Torino, dove è stato anche vicedirettore ed è responsabile diocesano della musica liturgica nel capoluogo pedemontano.
personalmente è un sant'uomo e un bravo insegnante, sebbene vicino agli ambienti di d. Parisi.
Sarà stato uno dei tanti strumentalizzati dal M° Palombella, come qualche sonfratello musicista, come Miserachs e ora come mons. Bartolucci. il quale, probabilmente, nella sua tarda età ha bisogno di qualcuno che gli cinga la veste.
Aveva però un altro santo a servirlo: d. Renzo Cilia.
Potrebbe fare a meno di Palombella.
W mons. Eleuterio Favella, arcivescovo titolare di Sinossi: la vittoria morale è sua!
Ma finitela, vorrei tanto sentirli i canti sciocchi di questo Palombella con il Papa che celebra la Messa antica! Il problema non sono quei canti sciocchi, ma il Papa che non si decide a celebrare la Messa antica!
RispondiEliminaMa insomma, di cosa, di chi state parlando? Pettegolezzi da corridoio, ammiccamenti, spreco di nomi di persone conosciute solo nelle sagrestie italiane (don Renzo Cilla, Eleuterio Favella, certamente giganti nella vita della Chiesa): un modello veramente interessante di cattolicità, aperto sul mondo, fondamento di una nuova evangelizzazione dei lontani. Comnplimenti
RispondiEliminaMa se ha tessuto per almeno tre/quattro anni onde arrivare dov'è ora? non scherziamo. Un solerte lettore ha segnalato che meno di due ore dopo la pubblicazione su Wikipedia il suo prefilo già lo indicava quale direttore della Sistina!
RispondiEliminaEBBASTA con questa "evangelizzazione dei lontani" !
RispondiElimina......che ormai abbiamo capito la solfa, che sarebbe la solita tiritera che vien strombazzata nel mondo (ex-)cattolico da Kiko & Carmencita ! eh già eh? loro sì che porteranno tutti i lontani alla nuova-chiesa-che avanza: quella luterano-giudaica, dove Gesù sarà ricordato come un ..bravo e buon uomo del popolo ebreo ...
ma perfavore, PERFA !....finitela voi di imbottire la testa dei poveri malcapitati nelle vostre tappe della setta neocat !
non se ne può più di sentire sta nuova evangelizzazione, sempre più SIMIL-PROTESTANTE , ALLA MANIERA DEI GEOVISTI !
siamo arcistufi di sentire proclamare la grande novità (?) di evangliezzazioni finto-cattoliche che non sanno più dove sta di casa la Dottrina Cattolica bimillenaria !
Coraggio don Palombella è modernista già si parte avantaggiati ma ricordatevi che pure Benedetto XVI lo è stato, ma poi quando lo Spirito Santo alitò su di Lui fece retrofront sulle sue posizioni è divenuto papa si sta muovendo per la restaurazione della Santa Chiesa aspettiamo è vediamo cosa succederà nelle prossime celebrazioni del Santo Padre potrebbe la grazia Santificante riportare il coro della sistina con il suo direttore in sintonia con l'ermeneutica della continuità di Lorenzo Perosi e di Mons.Bartolucci
RispondiElimina<span>EBBASTA con questa "evangelizzazione dei lontani" !
RispondiElimina......che ormai abbiamo capito la solfa, che sarebbe la solita tiritera che vien strombazzata nel mondo (ex-)cattolico da Kiko & Carmencita ! eh già eh? loro sì che porteranno tutti i lontani alla nuova-chiesa-che avanza: quella luterano-giudaica, dove Gesù sarà ricordato come un ..bravo e buon uomo del popolo ebreo ...
ma perfavore, PERFA !....finitela voi di imbottire la testa dei poveri malcapitati nelle vostre tappe della setta neocat !
non se ne può più di sentire sta nuova evangelizzazione, sempre più SIMIL-PROTESTANTE , ALLA MANIERA DEI GEOVISTI !
siamo arcistufi di sentire proclamare la grande novità (?) di evangelizzazioni finto-cattoliche che non sanno più dove sta di casa la Dottrina Cattolica bimillenaria !</span>
(per non parlare della <span>Liturgia Divina originaria</span> messa da voi sotto i piedi -letteralmente- con lo scempio delle Sacre Specie manipolate e buttate a terra, perchè tanto....per voi è TRANSIGNIFICAZIONE....)
e finitela di parlare di evangelizzazione, SOLO per accalappiare i gonzi, certo facilmente ....dopo che dall'alto ormai siamo stati costretti all'OBLIO DELLA TRADIZIONE, e allevati nell'ignoranza più becera di tutti i dogmi fondanti della Fede Cattolica !
Abbiamo aperto gli occhi, e tanto peggio per chi vuol rimanere bendato, a seguire quel pifferaio e la sua collega wannamarchisti della Fede.....
<span>ermeneutica della continuità ?</span>
RispondiEliminascusi, che roba sarebbe ? me la può spiegare in parole semplici, per favore ?
Speriamo soltanto che abbia il buon senso di far fare una rampa di scale a Bartolucci, che faccia loro lezione ......
RispondiEliminaOra Palombella è il suo alibi... ma non l'avete ancora capitoooo?
RispondiEliminaMi viene in mente film di Eddie Murphy dove lui obeso prende una pozione per sembrare quello che non è, così sarà di Palombella, si sforzerà alle prime performance ma poi "la pozione" (la maschera, il curricolo che si è mal costruito) non reggerà più e si mostrerà per quel che vale!
RispondiEliminahai presente quando le finestre sono chiuse e non si aprono? si dice che sono chiuse ..... ermeneuticamente
RispondiEliminaBeh, conosco Liberto personalmente. Sarà felicissimo di tornare a Monreale a fare il semplice maestro della cappella musicale del duomo. Vedremo Palombella cosa farà, tuttavia non credo farà molto o non glielo faranno fare. satana è ormai dentro la Chiesa da tempo.
RispondiEliminaPoi per quanto riguarda i Salesiani, io per anni sono stato organista e direttore di schola cantorum presso una parrocchia salesiana. Ora da poco si è insediato un nuovo parroco e un nuovo superiore della casa e la prima loro iniziativa è stata riempire il presbiterio di ragazzine chierichette alle loro messe. Inoltre, nonostante i miei appunti, si ostinano a non indossare cingolo e stola per la Messa, ma ancor peggio è e che "sopra" o "accanto" l'altare non c'è il Crocifisso. Il parroco dice che in chiesa non bisogna inflazionare i crocifissi e che basta quindi quello collocato in cima all'altare antico alla parete dove però non si dice mai messa anche perché mutilato del piano orizzontale per lasciare spazio ai seggi di presidenza. Infine alla mia richiesta di un'Una Tantum come gesto di ringraziamento per il mio servizio (sono diplomato in musica sacra, garantisco una messa d'organo la domenica, intono i canti e curo schola e assemblea) mi è stato risposto che queste cose si fanno come volontariato e che se è volontariato non si paga!
Per arcistufo: ma vai tu a predicare il nuovo (anzi, il vecchio) vangelo della polifonia romana e magari dei flabelli e delle tiare. Son tutti lì che ti aspettano
RispondiEliminain tutti i vostri illuminanti commenti nessuno parla di un colpo MORTALE al canto gregoriano, unica forma d'arte che un concilio ha sancito come proprietà della chiesa cattolica romana.......questa è la grande sconfitta signori miei ......e oggi si sono chiuse tutte le nostre speranze..........Bertone avrà le sue colpe ma il Papa è un'altro e oggi ha profondamente deluso chi attendeva un riscatto per il canto proprio della chiesa. :'(
RispondiEliminaI più antichi commentatori delle presunte profezie di San Malachia, danno come antipapi non pochi dei nomi presenti. Si tratterebbe di un elenco di successori di Celestino (il papap regnante ai tempi di San Malachia) a prescindere dalla loro legittimità.
RispondiEliminaI più antichi commentatori delle presunte profezie di San Malachia, danno come antipapi non pochi dei nomi presenti. Si tratterebbe di un elenco di successori di Celestino (il papap regnante ai tempi di San Malachia) a prescindere dalla loro legittimità.
RispondiEliminaDal Blog di Palo Rodari: "Si avvicina il giorno in cui il Papa annuncerà la convocazione di un concistoro ordinario, e cioè l’appuntamento nel quale creare nuovi cardinali. L’annuncio dovrebbe essere dato mercoledì prossimo e la data dovrebbe essere il 20 novembre. Secondo indiscrezioni oltre alla ventina di cardinali elettori (con meno di ottant’anni) verranno creati altri tre ultraottantenni che resteranno fuori, qualora se ne presentasse l’occasione, dal conclave.
RispondiEliminaAnche se i nomi di questi tre restano tutti da confermare – il Papa e il segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone in qualsiasi momento hanno la facoltà di decidere chi nominare e quando (????????????!!!!!) – pare siano fondate le candidature di Domenico Bartolucci, Elio Sgreccia e Walter Brandmüller..."
Questa è proprio nuova... ed è molto peggio...
il direttore ècambiato ma i cantori pagati con quelle voci da stadio ??? e i bambini miagolanti e stonati....??? neanche palestrina salverebbe una barca come questa che fa acqua da tutte le parti.....e non certo per colpa di liberto ma le colpe vanno ricercate in anni in cui i cantori sistini avevano due direttori nello stesso tempo, perchè dopo aver cantato con liberto correvano alla fondazione bartolucci .....lotte , sgambetti e cose varie.......sono anni di pagine tristi della musica e del buon costume ..........palombella auguri ......il vallium è la prima cosa che dovrai procurarti.........
RispondiElimina.....lasciamoli nel loro brodo.....!!!!!!!!!Tanto fanno quello che vogliono!!!!
RispondiEliminaMi sapete dire cosa centra la Segreteria di Stato con il Corodella cappella Sistina ? Che gli importa a Bertone di un coro, perchè non penso che Bertone sia esperto di musica, nè abbia considerato l'unico parametro per fungere da direttore: essere un buon musicista. é proprio vero come dicono i siciliani scusate le parole un poco triviali " cumannari è meglio cà futtiri".
RispondiEliminaMons. Liberto ha dimostrato, in questa occasione, una coerenza ed una dignità che, sinceramente, non pensavo avesse.
RispondiEliminaIl Maestro Liberto rimarrà a dirigere il coro della Cappella Sistina fino al Concistoro, 20 e 21 novembre.
Poi verrà nominato Protonotario Apostolico soprannumerario.
Vi avrebbero anche promesso la presidenza di un Dicastero internazionale di musica sacra.
Non saprei se questa promessa sarà portata avanti.
Dai primi vespri dell'Avvento dirigerà il nuovo Direttore Palombella.
Don Bosco ritornaaaaa col ciclomotoooorrrr, distruggi Valdocco i preti e le suoooorrrrr!!!
RispondiElimina:-D :-D :-D
RispondiEliminaI Salesiani, troppa attenzione ai metodi... poca ai contenuti. Don Bosco ritorna!
RispondiEliminaLo spreco di nomi, caro sbalordito, non è di giganti nella vita della Chiesa, ma di bravi musicisti che sappiano dirigere e comporre per la Cappella Musicale più importante (questa si che dovrebbe esserlo) nella vita della Chiesa, modello di musica, liturgia, bellezza artistica e contemplazione cristiana. Non vorrai dirmi che invece Palombella sia un gigante nella vita della Chiesa, no? Perchè lui si che è conosciuto solo nelle sagre parrochiali di lattarini, porchetta e affini. Peccato che in una liturgia papale dovrebbero servire filetto e spumante. La cattolicità è aperta sul mondo quando cerca il bello e cerca di esprimere bellezza e fede in tutto ciò che fa. La cattolicità di cui parli tu mi sembra tanto quella delle nuove chiese vergognosamente costruite oggigiorno, delle chitarre e dei bonghi nelle parrocchie piene di gente che balla e si diverte. Ma non è questa la Chiesa che vogliamo. La Chiesa che vogliamo è una Chiesa che per poter evangelizzare i lontani, deve avere qualcosa da insegnare, deve contenere qualcosa dentro di sè. Anche per quanto riguarda l'arte. Non è la stessa cosa un altare in mezzo alla strada con qualcuno che strimpella qualcosa, rispetto ad un altare gotico o settecentesco con qualcuno che canta (bene) Palestrina, no? Se anche la Chiesa perde tutto ciò che ha, se la cultura non vale più nulla, allora non c'è più nulla da dire, più nessuno da evangelizzare. Perchè la cultura e l'arte fanno parte del nostro rapporto con Cristo. E il rapporto con Dio deve essere un rapporto degno, un rapporto di alto profilo.
RispondiEliminaComplimenti a te.
Mettiamo in chiaro una cosa: se bisogna sentire il suggestivo "Adoro te devote" di Bartolucci e il gregoriano diretti da Palombella, preferisco che diriga qualcosa di composto da lui. Almeno non rovina cose non sue. E la figuraccia la fa su di sè. Il problema è che non ha nemmeno questo coraggio. E allora si butta su qualcosa che sa di essere bello. Rovinandolo.
RispondiEliminaIl Coro della Cappella Sistina dipende dalla Segreteria di Stato.
RispondiEliminaOggi c'è stato in Sala Nervi il Requiem di Verdi: che sia di buon auspicio per il nuovo direttore? Ma buon lavoroooo!!!!!
RispondiEliminaPennuto sì ma non aquila!
RispondiEliminaPotrebbe anche essere folgorato nella via di Roma .... e divenire un genio
RispondiEliminaSì c'è stato il Requiem di Verdi!
RispondiEliminaAperite mihi ianuas iustitiae!
Ad alcuni può apparire strano, ma purtroppo la Cappella Sistina dipende dalla Segreteria di Stato, ove non siede alcun musicista e non mi pare ci sia un liturgista.
A capo di tale Segreteria c'è un salesiano e tanto basta!
La Prefettura di Cerimonie o Ufficio delle Celebrazioni pensa che i musicisti siano tutti ugualmente litigiosi e bizzosi, per cui - forse - avranno ritenuto opportuno prendersi un ragazzo da poter dirigere senza problemi.
Quel ragazzo, data la giovine età, rischia di rimanere a quel posto almeno 30 anni.
E Bartolucci non potrà durare tanto.
Il maestro Liberto merita l'onore delle armi, ma mi auguro che non accetti finte promozioni a dicasteri inesistenti: l'aveva preconizzato mons. Favella.
Torni nella sua bella Sicilia, ingiustamente considerata culla di malaffare.
gli uomini di chiesa sono esattamente come gli uomini del mondo.
RispondiEliminaMons Liberto merita un grande applauso per aver sopportato in tutti questi anni gli attacchi da parte di tutti e ora in maniera vergognosa è stato sostituito........in qualche modo è un altro schiaffo a Bartolucci perchè la scala della qualità scende sempre.......
non si trattano così le persone NO !!!
senta il mio applauso Mons Liberto e Mons o Cardi Bartolucci non si addolori piu' di tanto nel vedere la musica di chiesa scomparire piano piano........
Avevano ragione le mie consorelle!
RispondiEliminaInsomma potete dirmi con quale bolla è stato nominato Palombella? per caso è perpetuo? Bertone non lo è, grazie a Dio, ma non vorremmo che questo suo famulo, lo superi.....
Ben detto paolo c
RispondiEliminaWikipedia è sempre aggiornata...basta vedere quando nominano un vescovo...
RispondiElimina8 anni di scuola dai SDB mi hanno preparato a tutto...liturgicamente parlando...credo che nella sostituzione di Liberto abbiano influito motivazioni extramusicali, più che altro. Anch'io ho sentito le performance di Palombella su Youtube e devo dire che preferisco la Sistina attuale, l'ho sentita un paio di volte dal vivo e devo dire che è nettamente migliore...Comunque aspettiamo, fiduciosi che il grande San Giovanni Bosco ispiri meglio di quanto non abbia fatto sinora il nuovo Maestro Direttore..........
RispondiEliminaVi propongo, a fagiuolo, l'odierno Vangelo nel Novus Ordo:
RispondiElimina<span>«Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»</span>
Il Vaticano ormai è nelle mani dei piemontesi e dei nordisti...è tutto loro,a noi tocca solo servire!Bertone Vergognati!
RispondiEliminaNordisti? Nord-ovestisti, casomai
RispondiEliminaLa Commissione Diocesana di Musica Sacra di GENOVA organizza, per il secondo anno, il Corso per Animatori musicali della Liturgia. Gli incontri si terranno presso l'Apostolato Liturgico in Via Serra 6C (possibilità di parcheggio) da ottobre a maggio 2011. Questo il programma completo:
RispondiEliminaVenerdi 22 ottobre 2010 - ore 18,00
compositore di musica sacra e liturgica oggi
Relatore: Don Massimo Palombella
Direttore Rivista "Armonia di voci" (ed. LDC); Direttore Coro Interuniversitario di Roma; docente al Conservatorio di Novara; membro della Consulta dell'Ufficio Liturgico Nazionale della C.E.I.
<span> </span>
RispondiElimina<p><span><span>CITTA’ DEL VATICANO - Il salesiano don Massimo Palombella e' il nuovo Maestro e Direttore della Cappella Musicale Pontificia, denominata ''Cappella Sistina''. Sostituisce Monsignor Giuseppe Liberto, la cui conduzione era ritenuta da molti troppo innovativa rispetto alla tradizione che vuole la musica liturgica piu' coerente con i dettami normativi del canto gregoriano. Don Massimo Palombella , 43 anni, e' attualmente docente presso la Pontificia Universita' Salesiana e fondatore e direttore del Coro Interuniversitario di Roma. Nel Concistoro ormai imminente, il Papa dovrebbe intanto conferire la porpora cardinalizia a Monsignor a Domenico Bartolucci, predecessore di Liberto e poi ''accantonato'' durante la gestione liturgica di Monsignor Piero Marini, il maestro delle cerimonie pontificie di Giovanni Paolo II.</span></span>
</p>
Allora la Bolla di nomina è la "Jenuensium praepotens praesidium" che Goffredo di Buglione fece scrivere su una porta di Gerusalemme, dopo che fu sfondata dai militi genovesi comandati da Guglielmo Embriaco Testadimaglio. Vero mons. Marini? non ricordo però cosa si portò indietro dalla Terrasanta il buon cavaliere....
RispondiEliminaE alla palombella cosa gli vuoi togliere! Le ali?
RispondiEliminaE con questa nomina possiamo veramente cantare un bel Requiem alla ormai decaduta gloria della Sistina!!!!!!!!
RispondiEliminaTristemente sconfortata per la mancata nomina di Mons.Miserachs a questo punto mi affiderò di brutto a novene allo Spirito Santo affinchè tiri solenni schiaffoni ad eventuali strafalcioni poco,anzi, molto poco liturgici che ci saranno a breve propinati dal coro (spero incolpevole) della Sistina.Si faccia pure largo anche a Morricone (alto nel suo campo,ma non adatto a quello liturgico) ed alle sue colonne sonore, che già risuonano nelle Chiese, ma che ormai saranno senza freni.
Un abbraccio al Sommo Pontefice che ha dovuto annunciare questa triste nomina!
Questo è un bruttissimo colpo all'ermeneutica della continuita' tanto caro a Benedetto XVI, tanto che vien da chiedersi se il Papa ha davvero
RispondiEliminail potere di nominare e scegliere le persone a lui gradite.
La restaurazione liturgico-musicale sembra davvero salire la china , è davvero difficile con questi presupposti pensare ora come ora ad una
Riforma della Riforma ancora comunque allo stadio embrionale e che quindi puo' darsi sia gia' spacciata?
Se per la nomina alla Sistina il Santo Padre ha firmato il decreto di nomina, che succedera' quando si iniziera' a metter mano al Novus Ordo Missae?
Già, caro Renato.
RispondiEliminaIl carretto arrancava a stento a risalire la china, ma ora penso che si tirerà dietro anche i buoi rovinosamente.
Ci aveva visto lungo Mons. Favella (Card. Biffi?!?) e ci aveva messi in guardia ancor prima di arrivare sul bordo del baratro. Purtroppo però ciò che meno speravamo non accadesse è accaduto!!!!Palombella è arrivato alla Sistina. Ma mi domando ancora......LA VOCE DEL POPOLO DEI FEDELI CHE SUPPORTANO IL SANTO PADRE E' GIUSTO CHE NON VENGA TENUTA PER NULLA IN CONSIDERAZIONE? ED IL SANTO PADRE STESSO E' GIUSTO CHE DEBBA COMPIERE QUESTI GESTI ASSURDI CHE MACCHIERANNO PER SEMPRE LA SUA SANTA VESTE PUR ESSENDONE INNOCENTE ED ASSOLUTAMENTE NON RESPONSABILE?????
No! Non lo credo cara Juliane! Quel "VOX populi VOX Dei" -locuzione di origine latina così intrisa di signifato circa i giudizi, le convinzioni, le mormorazioni, talvolta, che arrivano dalla maggioranza e dunque corrispondono al vero per l' alto grado di attendibilità e devono (imperativo) essere considerate dal Papa e dall'intera curia! Perché il popolo di Dio ha la sua importanza HA la SUA voce che VA ascoltata! Nella complessa società latina cristiano-medievale si dava somma importanza a questo moto che andava ben al di là di un banale "modo di dire", traeva la sua ragion d'essere nel rispetto che si dava alla voce del popolo di Dio, che, in ultima istanza non è il Corpo Mistico di Cristo. Ora invece è diventato un semplice slogan del quale ci si fa sgabello a seconda<span> degli interessi del Segretario di Stato Vaticano il quale, a quanto pare della VOX POPULI VOX DEI </span><span>se ne infischia altamente...</span>
RispondiElimina<span><span>No! Non lo credo cara Juliane! Quel "VOX populi VOX Dei" -locuzione di origine latina- non è un semplice slogan ma una locuzione intrisa di signifato circa i giudizi, le convinzioni, le mormorazioni che arrivano dalla maggioranza e dunque corrispondendo al vero per l' alto grado di attendibilità devono (imperativo) essere considerate dal Papa e dall'intera curia! Come potrebbe essere diversamente!? Come si può essere sordi alla voce dei fedeli che in quella Chiesa credono, si riconoscono, sperano, vivono?con i propri dubbi, certo, domande, anche, approvando talvota, di-sapprovando talaltra ma è un a VOX che va ascoltata! Nella complessa società latina cristiano-medievale si dava somma importanza a questo motto che andava ben al di là di un banale "modo di dire", traeva la sua ragion d'essere in quel senso civico che rispetta democraticamente il parere di chi voce, altrimenti, non avrebbe! Temo, alla luce di questo GRAVISSIMO Episodio che ha dell'incredibile [lasciare a casa un mostro sacro come il maestro Miserachs, l'episodio si commenta da se] che la Curia, a capo il general Bertone, si stia avviando verso un pericolo crinale che ricorda molto la teocrazia o "' l'autocrazia", insomma, ravvedo una losca ideologia nel cui progetto la parola "discutere" lascia sempre più il posto alla parola "imporre" !!! </span></span>
RispondiEliminaColonizzatori.
RispondiEliminaCara Medea,
RispondiEliminanei Ss Palazzi le nostre rimostranze sono state considerate "inutile chiacchiericcio", tanto per parafrasare un Eminentissimo, e quindi non sono state valutate per quello che potevano, almeno suggerire.
Contemporaneamente le tessiture che venivano da lontano avevano messo in moto un meccanismo inesorabile cui, alcuni in buona fede (omissione), altri con studiata meditazione, hanno contribuito, giungendo a questo esito ormai irrevocabile.
Nel genoma di S. Madre Chiesa il discutere non è previsto per la decisione, e tutti i beceri conciliaristi d'accatto che di questi idola tribus si sono nutriti negli ultimi quaranta anni, propalandoli come verità indiscutibili, in virtù dei tempi nuovi, quando sono giunti nella stanza dei bottoni, hanno fatto nè più nè meno dei loro eminentissimi predecessori.
Con la differenza che i lioro predecessori avevano ben altre preparazioni dottrinali, storiche, artistiche, giuridiche, liturgiche e anche musicali.
A questo si è aggiunto che il precedente storico della ignobile cacciata di Bartolucci legittimava tutto, come aveva già sapientemente adombrato mons. Favella.
Per cui Liberto, per motivi di incompatibilità con un nuovo corso, che a me oggi appare invece tratteggiato sulla scia dell'ancien Regìme curiale, o per ragioni a noi non note, è stato dimissionato con disonore.
Ulteriore motivo di disdoro a suo carico, il modo e le qualità della successione.
Oremus pro Pontifice nostro.
nel leggere questo curriculum mi viene da sorridere. Vedete, ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute, e credo che alla fine c'abbia creduto anche lui.....in quel 1995, data secondo la quale, almeno da curriculum, egli, sedicente mestro alla corte del papa tra un concerto e una corale si intratteneva in su alte vette planando or da quel or pinnacolo or sull'altro in realtà non era che uno sparuto piccione che sapeva neppure suonare: lo vidi fare a botte con l'organo della parrocchia in quel passaggio tra lux e tenebre di quella lontana Pasqua. E tanto ci si impegnò che alla fine udite udite, rinunciò!! Insomma, ragazzi...una sorta di tragicommedia di stampo goldoniano in cui "il bugiardo" piuttosto che " la locandiera" o "il Belisario", come fantastici personaggi dove l'attore serve a mettere in luce, come dire, degli effetti artificiosi così da dare un tono di serietà ad una trama che finisce tra lazzi e buffonerie, tale è questa nomina...ridicola....
RispondiEliminaNon mi sembra possibile. Antipapi furono coloro che vennero eletti contro le leggi canoniche vigenti, quindi, invalidamente. I sacri canoni non possono essere contrari alla volontà di Dio.
RispondiEliminaQuesta delle profezie di Malachia mi sembra, detto papale papale, una grandissima BOIATA !!!!
RispondiEliminaE'meglio sbagliare una nomina di Prefetto di Congregazione o di Arcivescovo di grande Diocesi che una nomina come questa...credetemi.
RispondiElimina<span>nel leggere questo curriculum mi viene da sorridere. Vedete, ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute, e credo che alla fine c'abbia creduto anche lui....</span>
RispondiElimina<span>Dov'era in quel 1995, data secondo la quale, almeno da curriculum, egli, sedicente mestro alla corte del papa mentre tra un concerto e un altro una corale e l'altra planava in voli pindarici in su alte vette da un pinnacolo all'altro in realtà non era che uno sparuto piccione. Il ricordo, talmente nitido che ancor oggi mi crea imbarazzo, in quel passaggio tra lux e tenebre di quella lontana Pasqua è quello di un chierico (credo non fosse ancora presbitero) incapace perfino di accompagnare con l'organo il coretto della parrocchia. E tanto ci si impegnò che alla fine udite udite, rinunciò: richiuse sbattendo la consolle e girate i tacchi si disperse come macchietta di cera simil a quelle che ardevano sotto la statua della Santa Vergine!Insomma, ragazzi...una sorta di tragicommedia di stampo goldoniano in cui "il bugiardo" piuttosto che " la locandiera" o "il Belisario", come fantastici personaggi in cui l'attore serve a mettere in luce, come dire, degli effetti artificiosi così da dare un tono di serietà ad una trama che finisce tra lazzi e buffonerie, tale è questa nomina...ridicola....e assurda.</span>
<span></span><span></span><span></span><span></span><span></span>
è l'ennesima vittoria dell'UPS, grottesco carrozzone di carrieristi che nemmeno sanno la data in cui don Bosco fu proclamato santo.
RispondiEliminaNomina secondo la rottura ... nel senso che si è "rotto" di chi vuol fare il suo mestiere non essendo nemmeno stato "eletto"!
RispondiEliminaIn effetti la rottura è evidente, molto evidente!
MD
Il Papa non celebra ne un NO modernista ne un VO tradizionalista. Celebra in continuità! Garantisce reciprocità tra i due!
RispondiEliminaFINE!
MD
Pensavo aveste toccato il fondo! Con questo avete incominciato a scavare!
RispondiEliminaBravi!
MD
........tanto vale.....oramai e' fatta!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSta tranquillo amico max, che il pennuto il valium lo fa prendedere agli altri, eh...tu non sai con chi hanno a che fare!! Auguro a coloro che hanno tramato per l'uscita di Liberto, un'uscita ingloriosa e immeritata per favorire questo personaggio, che ne abbiano a doverne prendere una dose così massiccia da cadere in una provvidenziale catotonia:eviterebbero di fare ulteriori danni!
RispondiEliminapuò darsi che l'UPS e i salesiani si siano voluti disfarre di questa cellula atipica polimorfa mesenchimiale ad azione nefasta....
RispondiEliminaUn Pensiero a Mons. Valentin Miserachs-Grau
RispondiEliminaCosì come Ponzio Pilato, lavandosi le mani davanti al popolo che invocava una sorte diversa, in realtà se le macchio!
RispondiEliminanon scrivere UPS, ma scrivi più correttamente PUS (nomem omen) perchè è un bubbone pieno di grasso putrescente!
RispondiElimina<span> Mons. Valentin Miserachs-Grau!! é un grande musicista e non solo !!! menomale che c e lui che il nostro signore gli dia una lunga vita !</span>
RispondiEliminaAh ah ah....
RispondiEliminaeh caro amico attento: il tuo linguaggio ti tradisce...!
:-D
Giustamente.... è vicino il 2012.... non c'è da sorprendersi
RispondiEliminaL'ho sentito anche io quell'Adoro Te devote... e non aveva più nulla dei quel capolavoro che scrisse Bartolucci.
RispondiEliminaInvece sono sicuro che Bartolucci non l'abbia ascoltato quella sera..., infatti è ancora vivo e gode di ottima salute :-D =-X
I cantori che correvano dalla Sistina alla Fondazione non erano (e non sono) più di 2 o 3, che non si saranno certo rovinati la voce in fondazione, ma andando a berciare oltrettutto proprio al Coro Interuniversitario di Palombella, oltre che con Frisina (Divina Commedia docet)....!
RispondiEliminaEd è lecito e sacrosanto anche perché l'interesse di questi signori non è né la Liturgia, né la buona musica, né il gregoriano, né la polifonia Romana ma semplicemente IL DIO QUATTRINO.... Centro Euro a prestazione per gli aggiunti...! Avete capito?
Valium? Chi lo dovrà prendere saranno i cantori prima delle prove e delle esecuzioni... non certo il direttore.
<span>L'ho sentito anche io quell'Adoro Te devote... e non aveva più nulla dei quel capolavoro che scrisse Bartolucci.
RispondiEliminaInvece sono sicuro che Bartolucci non l'abbia ascoltato quella sera..., infatti è ancora vivo e gode di ottima salute :-D =-X </span>
confermo.
RispondiEliminaAnche il licenziamento di Bartolucci partì dalla Segreteria di Stato... Giovanni Paolo II era completamente all'oscuro.
La seconda o terza volta che vide dirigere Liberto domandò a un cardinale: "Ma il maestro Bartolucci è malato"?....
1997-2013.... La storia si ripete.... o quasi!
No, è un preannunzio della sepoltura della gloriosa Cappella Musicale.
RispondiEliminaMa quali trent'anni....!
RispondiEliminaLascia che vada Bertone in pensione e che muoia questo Papa...: poi ci sarà veramente da ridere!
Il maestro della Sistina non è più perpetuo.
Giovanni Paolo II ha regnato 25 anni: i cardinali MAI PIU' eleggeranno un papa giovane.
Morale: Palombella non durerà tanto!
Al massimo potrà durare quanto i piccioni di Piazza San Pietro! Un anno? Due? Tre?
Poi passerà qualche gabbiano affamato e.....zàcchete....!
Ma quale abbraccio al Sommo Pontefice....! Ma scherziamo?
RispondiEliminaNiente abbracci!
Sembrava un Pontificato d'oro.... invece si sta rivelando di ferro incrostato di una verniciaccia mangiata giorno dopo giorno dalla ruggine... e della peggior specie.
Si lunga vita, povero Maestro, ma con qualche gioia però....
RispondiEliminaSperiamo bene per il suo successore al PIMS: volete vedere che manderanno Frisina Preside?
Io non mi meraviglierei,
Ma a quel punto preparo un attentato per la terza loggia. Ed ho già l'appoggio di una suora dei sacri Palazzi...!
Chi si arruola con noi?
<span><span>nel leggere questo curriculum mi viene da sorridere. Vedete, ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute, e credo che alla fine c'abbia creduto anche lui....e tanto la pinocchiata funzionò che gatti e volpi, come in una fabula ellenica, finirono col tessere attorno al personaggio collodiano una trama dal finale ad effetti pirotecnici !</span>
RispondiElimina<span>Allora, vediamo vediamo...Dov'era, secondo curriculum, il quel 1995 Il pennuto? [data secondo la quale, egli, sedicente mestro alla corte del papa planava tipo l'uomo ragno tra un concerto e un altro una corale e l'altra, trapeziava in voli pindarici in su alte vette da un pinnacolo all'altro]- Ve lo dico io ov'era: Il ricordo, talmente nitido che ancor oggi mi crea imbarazzo, è quello di imberbe chierico [divenne presbitero l'anno successivo] sempre ingrugnito,dal tratto nervoso il quale, in quel passaggio tra lux e tenebre di quella lontana Pasqua, incapace perfino di accompagnare con l'organo il coretto della parrocchia, sbruffando insofferente si prestò, di malavoglia, a seguire il coretto rimasto orfano del suo animatore. E tanto ci si impegnò che alla fine udite udite, rinunciò: richiuse sbattendo la consolle e girate i tacchi si disperse come macchietta di cera simil a quelle che ardevano sotto la statua della Santa Vergine!Insomma, ragazzi...una sorta di tragicommedia di stampo goldoniano in cui "il bugiardo" piuttosto che " la locandiera" o "il Belisario", come fantastici personaggi in cui l'attore serve a mettere in luce, come dire, degli effetti artificiosi così da dare un tono di serietà ad una trama che finisce tra lazzi e buffonerie, tale è questa nomina...ridicola....e assurda.</span>
<span></span><span></span><span></span><span></span><span></span></span>
CHE SIA STATO PROPRIO BENEDETTO XVI A DARE IL COLPO DI GRAZIA ALLA MUSICA SACRA E' L'ASPETTO PIU' DOLOROSO DI TUTTA QUESTA BRUTTA STORIA.
RispondiEliminaMI SENTO PRESO IN GIRO , PALOMBELLA RIPORTA IL CANTO GREGORIANO NELLA SUA PRASSI ......?? E' RIDICOLO , IMMORALE NON E' UN GREGORIANISTA , COSA NE SA DI NEUMI ECC ECC......MA SI SA SONO 40 ANNI CHE DA DOPO IL CONCILIO PARLARE DI QUESTE COSE E' COME PARLARE DI SATANA.
LA POLIFONIA ROMANA ??? NON BASTA SCIOMMIOTTARE BARTOLUCCI........MA ALLA CORTE PAPALE NON E' SERVITA LA LEZIONE DI NOTRE DAME IN FRANCIA O QUELLA RECENTE IN INGHILTERRA???? QUESTO NON DOVEVA FARLO CARO BENEDETTO XVI !!!!!
LA CHIESA DOVREBBE FARE UN GRANDE MEA CULPA PER I TANTI DOLORI CHE HA PROCURATO IN QUESTI ANNI ALLA MUSICA SACRA E A TANTI MUSICISTI PREPARATI CHE SONO STATI MESSI AL BANDO COME PUBBLICI PECCATORI!!!! E' VERGOGNOSO, IMMORALE !!!!
<span><span><span>nel leggere questo curriculum mi viene da sorridere. Vedete, ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute, e credo che alla fine c'abbia creduto anche lui....e tanto la pinocchiata funzionò che gatti e volpi, come in una fabula ellenica, finirono col tessere attorno al personaggio collodiano una trama dal finale ad effetti pirotecnici !</span>
RispondiElimina<span>Allora, vediamo vediamo...Dov'era, secondo curriculum, il quel 1995 Il pennuto? [data secondo la quale, egli, sedicente mestro alla corte del papa planava tipo l'uomo ragno tra un concerto e un altro una corale e l'altra, trapeziava in voli pindarici in su alte vette da un pinnacolo all'altro]- Ve lo dico io ov'era: Il ricordo, talmente nitido che ancor oggi mi crea imbarazzo, è quello di imberbe chierico [divenne presbitero l'anno successivo] sempre ingrugnito,dal tratto nervoso il quale, in quel passaggio tra lux e tenebre di quella lontana Pasqua gli venne chiesto di accompagnare con l'organo il coretto della parrocchia rimasto orfano del suo animatore. Egli, sbruffando insofferente si prestò di malavoglia. Provò e riprovò, ma l'organo -strumento eccelso- era troppo per quelle mani incapaci e alla fine rinunciò: richiuse sbattendo la consolle e girate i tacchi si disperse come macchietta di cera simil a quelle che ardevano sotto la statua della Santa Vergine lasciando tutti basiti e increduli. Insomma, ragazzi...una sorta di tragicommedia di stampo goldoniano in cui "il bugiardo" piuttosto che " la locandiera" o "il Belisario", come fantastici personaggi in cui l'attore serve a mettere in luce, come dire, degli effetti artificiosi così da dare un tono di serietà ad una trama che finisce tra lazzi e buffonerie, tale è questa nomina...ridicola....e assurda! </span></span></span>
Io, io! ma per favore non ditelo alla Superiora: anche se ci sono i genovesi che espugnarono Gerusalemme in Vaticano, la testa dura ce l'ho più duara io!
RispondiEliminaNo i neumi li conoscono un pò tutti i religiosi e gli ecclesiastici del Post- Concilio, con l'età media del clero che c'è.
RispondiEliminaAd esempio la nostra Superiora ogni mattina in cappella trascina un piede, perchè ha i dolori neumatici....
A proposito, suor Spasimina mi ricordava che l'Embriaco Testadimaglio portò a Genova dalla Terrasanta il S. Catino, dove una pia leggenda vuole che N.S. abbia fatto la lavanda dei piedi - parlando con rispetto - agli Apostoli.
RispondiEliminaQuesti altri genovesi quale reliquia hanno portato in Vaticano?
<span><span><span><span>nel leggere questo curriculum mi viene da sorridere. Vedete, ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute, e credo che alla fine c'abbia creduto anche lui....e tanto la pinocchiata funzionò che gatti e volpi, come in una fabula ellenica, finirono col tessere attorno al personaggio collodiano una trama dal finale ad effetti pirotecnici !</span>
RispondiElimina<span>Allora, vediamo vediamo...Dov'era, secondo curriculum, il quel 1995 Il pennuto? [data secondo la quale, egli, sedicente mestro alla corte del papa planava tipo l'uomo ragno tra un concerto e un altro una corale e l'altra, trapeziava in voli pindarici in su alte vette da un pinnacolo all'altro]- Ve lo dico io ov'era: Il ricordo, talmente nitido che ancor oggi mi crea imbarazzo, è quello di imberbe chierico [divenne presbitero l'anno successivo] sempre ingrugnito,dal tratto nervoso il quale, in quel passaggio tra lux e tenebre di quella lontana Pasqua gli venne chiesto di accompagnare con l'organo il coretto della parrocchia rimasto orfano del suo animatore. Egli, sbruffando insofferente si prestò di malavoglia. Provò e riprovò, ma l'organo -strumento eccelso- era troppo per quelle mani incapaci e alla fine rinunciò: richiuse sbattendo la consolle e girate i tacchi si disperse come macchietta di cera simil a quelle che ardevano sotto la statua della Santa Vergine lasciando tutti basiti e increduli. Insomma, ragazzi...una sorta di tragicommedia di stampo goldoniano in cui "il bugiardo" piuttosto che " la locandiera" o "il Belisario", come fantastici personaggi in cui l'attore serve a mettere in luce, come dire, degli effetti artificiosi così da dare un tono di serietà ad una trama che finisce tra lazzi e buffonerie, tale è questa nomina...ridicola....e assurda!! Ma quello che più addolora è la sordità che si è avvertita nella curia e soprattutto del Santo Padre: da Lui non me l'aspettavo! Anche perché, questo sedicente maestro non solo non è preparato musicalmente ma è losco sotto il profilo morale e questo aspetto è di gran lunga più penoso e inaccettabile!</span></span></span></span>
e poi.... marchese
RispondiEliminasignore di Rovigo e di Belluno
ardimentoso eroe di mille imprese
morto l'11 maggio del'31"
'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto...
...sotto 'na croce fatta 'e lampadine;
tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto:
cannele,cannelotte e sei lumine....
Due su tre, il prossimo colpo è Milano. Business as usual, mala tempora currunt etc.
RispondiEliminaAccolgo l'idea della novena, che potete trovare al link: http://www.pregate.it/sangiovbosco.htm
RispondiEliminaCome ex allievo mi candido invece a capo della gendarmeria ;)
San Giovanni Bosco, ora pro nobis.
Cerchiamo di usare un linguaggio e pensieri buoni e onesti nei confronti del Santo Padre e soprattutto di meritare un così grande dono dal Cielo.
RispondiEliminaMettiamoci nei Suoi panni poveretto , sta facendo tutto quello che può.
Certo Il Bertonaccio e compagnia a briscola non lo aiutano di certo e i risultati si vedono, pensate, un vecchio salesiano suo antico maestro disse che non gli avrebbe assegnato nemmeno un oratorio di campagna......ce lo ritroviamo cardinal segretario di stato ,con il povero Papa a fargli da guardinfante e non solo a lui.
per il resto palombella ecc sono i risultati e ne vedremo di peggiori.
A proposito nessuno sa cosa sta succedendo all'ufficio delle sacre cerimonie ?????? cose molto molto strane chiedo alla redazione di aprire un forum sull'argomento
AUGURI MAESTRO PALOMBELLA!!RIPORTI LA SISTINA ALLA SUA GLORIA!!
RispondiEliminaCOMPLIMENTI A DON MASSIMO PALOMBELLA!! NON DIA RETTA A QUESTE VOCI DI INCOMPETENTI!! IL PAPA L'HA VOLUTA LI'!MARINI E BERTONE L'HANNO VOLUTA LI!! QUESTA E' LA VERITA'!! SVOLGA SERENO IL SUO LAVORO!! NON SI CURI DI LORO E VADA AVANTI!! AUGURI MAESTRO!!
RispondiEliminaMI ASSOCIO!! AUGURI MAESTRO PALOMBELLA!!
RispondiEliminaIl Papa è Benedetto XVI , il Card Bertone è segreatrio di Stato non per sua volontà ...diciamo le cose come stanno.....forse il suo pensiero è diverso dalle tante opinioni scritte in questo rispettabile blog.....visto che firma queste nomine.......proviamo a fidarci di ciò che decide............personalmente ritengo che la storia sia stata gestita male e finita peggio .....ma questa è iniziata con la fuori uscita di Bartolucci......non dimentichiamolo!!!! e non dimentichiamo che il concilio ha stabilito alucne regole e poi nella pratica si fa tutt'altro.............
RispondiEliminaIn che senso cosa sta succedendo? A me sembra che, dal novembre 2007, grazie a Mons. Guido le cerimonie pontificie abbiano ritrovato quello splendore e quella solennità che mancava da decenni, non credo che questo sia negativo.
RispondiEliminaSogna!!!
RispondiEliminaCredo che bisogna distinguere caso per caso ed in periodi tempestosi di scismi e concili convocati per deporre ed elegger papi, diretti da imperatori, non so quanto le leggi canoniche fossero rispettate. Ovviamente la Chiesa s'è pronunciata su papi ed antipapi, ed io non posso che piegarmi. Ma mi risuonano sempre le parole di S. Pietro nel Paradiso: "Colui che usurpa in terra il luogo mio,/il luogo mio, il luogo mio che vaca/ nella presenza del Figliol di Dio".
RispondiEliminaSe urli ancor più forte ed usi più esclamativi, interrogativi e puntini di sospensione - questi ultimi non dovrebbero mai esser più di tre - certamente avrai più applausi.
RispondiEliminaM'associo anch'io: buone vacanze.
RispondiEliminaBertone è Segretario di Stato non per sua volontà? Ohibò! poteva declinar l'onore e ritirarsi in un monastero se la Diocesi di Genova gli stava troppo larga.
RispondiEliminaIn parte concordo... ma anche lì stanno facendo delle scelte da criminali!
RispondiEliminaViviani silurato per portare un pivellino dalla Lombardia: sarà un santino... ma in quanto ad autorità e a visibilità.... ragazzi... stiamo scadendo. Viviani aveva il suo caratterino, è pur vero, ma era competente, ordinato, e la liturgia con lui filava... diritta senza troppi imprevisti.
Un altro pezzo da novanta (Mons. Millea), vedendo la china presa dalla gestione Bertoniana dell'Ufficio Cerimonie (non dimenticate che Marini il Giovane è una pedina di Bertone) ha preferito rassegnare le dimissioni... col suo stile elegante adducendo la motivazione di non aver più il tempo per questo servizio.
Mons. Enrico quanto durerà ancora?
Ed ecco ormai fuori tutta la vecchia guardia... ma la nuova davvero non sembra essere all'altezza della situazione.
Il precedete Pontefice si circondò di gente inetta, ma CAPACE..., L'attuale, ahimé, non ha certo dei santi attorno a sé, e per di più INAPACI.
Che figura dinanzi al mondo!
Seee... questo la porterà alla gloria celeste di sicuro: passando prima per la tomba!!!
RispondiEliminaQuindi tu saresti un competente...!
RispondiEliminaComplimenti! Immaginiamo già che competenze.... per osannare Palombella!
Sicuramente le vostre competenze consisteranno nell'aver cantato una volta nella vita l'Ave verum di Mozart con l'orchestra, dopo aver ovviaemente fatto - data la vostra competenza - almeno almeno una trentina di prove separate per sezione, ed aver ascoltato un centinaio di volte la parte separata, suonata col tastino del pianoforte...
RispondiEliminaRicordo ancora una volta, a proposito di nomine e rinunce: nel 1997 firmata la nomina di Liberto.... E GIOVANNI PAOLO II NON NE SAPEVA NULLA!
RispondiEliminaIeri come oggi!
Oggi come ieri!
E a conti fatti col sangue amaro mi vien da rimpiangere SODANO!
Non solo non si vergognano,ma sono anche atei: non credono minimamente a ciò che celebrano e che predicano.
RispondiEliminaMa quando Bertone comparirà in giudizio davanti al Padreterno.... che pensa di intrappolargli?
FRANCESCA !MI SA CHE DI MUSICA SACRA TU NON SAI NULLA ! CARISSIMO MAESTRO !! DON MASSIMO SE AVEVA UN PO DI UMILTÀ SI DOVEVA METTERE DA PARTE !! MA LO CONOSCIAMO BENE ! TI RICORDO CHE È STATO BUTTATO FUORI DALL ISTITUTO PONTIFICIO DI MUSICA SACRA ! COME SPIEGHI TUTTO QUESTO MIA COMPETENTE ? :(
RispondiEliminaconcordo con te signor dirla propria tutta
RispondiEliminami auguro che questo non succeda altrimenti fammi sapere che verro con te!!
RispondiEliminaGRANDE PALOMBELLA!!
RispondiEliminaANCHE QUI E' ARRIVATA LA NOTIZA E SIAMO TUTTI FELICE NEL MIO CORO!!E PARLO DEL S.CARLO..NON DEL CORO DI PARROCCHIA DOVE CANTATE VOI CHE COMMENTATE COSI BENE!! GRANDE PALOMBELLA!!
RispondiEliminaPurtroppo l'andazzo è ormai rodato e difficilmente si metterà un argine: il Pontefice è troppo solo e tutti i collaboratori sono stati più o meno orientati dalla Segreteria di Stato, anche nella questione della Cappella Sistina.
RispondiEliminaS.E. Bertone potrà dire quanto vuole che era desiderio di mons. Marini avere Palombella quale direttore, ma - nonostante qualche inquietante ambiguità dell'Ufficio delle Cerimonie liturgiche - la questione dipendeva dalla Segreteria.
Il S. Padre volente, o nolente, si è fidato delle procedure, ma chi conosce un pò di legge sa bene quanto a volte sia lontano dal diritto sostanziale quello formale.
Pur essendo stato uno sfegatato sostenitore della nomina di mons. Miserachs a direttore della Cappella pontificia, devo dire che alla fine gli hanno fatto un favore che gli renderà la vita molto più serena.
Qualche giorno fa un lettore scriveva giustamente che chiunque fosse andato quale direttore, avrebbe dovuto avere stomaco di ferro e fegato da vendere: è vero.
Fra i collaboratori del povero Liberto, cacciato così ignominiosamente (e non se ne capisce ancora la ragione sostanziale), entrati in Sistina negli ultimi anni, i cantori legati alla Fondazione Bartolucci, i problemi della Scuola e via discorrendo, ne avrà Palombella di patate bollenti prima di pensare all'emissione della voce, all'intonazione, allo stile romano, alle triplici incensazioni, alle obbedienze dei cardinali......
Ma sicuramente interverrà l'Alenia e tutto si aggiusterà.
Verbum omne refert, in quam partem intellegas,mi accorgo che i fan club del valatile hanno tutti lo stesso disturbo borderline di personalità, danno "fiato alle trombe" ed emettono suoni gutturali senza senso. Beva un sorso d'acqua e si rinfreschi l'ugola e poi si rilegga i post! Dal primo all'ultimo!
RispondiEliminaForse il S. Tagliere della Cena di Emmaus....
RispondiEliminaAllora Palombone!
RispondiEliminaVengo anch'io ... e mi porto i miei ragazzi assieme!!
RispondiElimina.. e si prenda anche un bel bicchierone di sale inglese, che le fa ringiovanire la pelle!
RispondiEliminaAh... allora c'è da immaginarsi che razza di starnazzamenti d'oche al vostro coro del S. Carlo....!
RispondiEliminaMa è giusto così: simile con simile....: oche e palombe!
qui bisogna fare chiarezza, spesso si confondono i ruoli: il capo della città del Vaticano è il PAPA, è LUI CHE ESERCITA IL POTERE in ogni ambito. IL SEGRETARIO DI STATO HA COMPETENZE PRECISE E RIGUARDANO (O DOVREBBERO RIGUARDARE) SOLO QUELLE CHE POSSONO ESSERE LE RELAZIONI INTERNAZIONALI,COSI' COME IL POTERE LEGISLATIVO -TIPO SACRA ROTA ECC è DELEGATO AD UNA COMMISSIONE SPECIFICa, OGNIUNO ALL'INTERNO DEI SACRI PALAZZI HA UN SUO RUOLO .ALLORA MI CHIEDO, perche'NON RIESCO A CAPACITARMI, CON QUALE DIRITTO QUESTO CARDINALE BERTONE METTE LE MANI DAPPERTUTTO COME LA DEA KALI'E NESSUNO LO FERMA...chi gli da autorità di esondare e pontificare in ambiti che NON gli competono? IO LO RITENGO UN ABUSO DI POTERE..
RispondiEliminami chiedo....: ma con tutti sti competenti in giro - compresa la Francesca qui sopra - com'è che il panorama della musica va sempre più allo sfascio?
RispondiEliminaBeh... facciamo una cena e ci organizziamo.
RispondiEliminaLa suora in questione è carica come una mitragliatrice...
<p><span>non credo proprio che il coro della cappella Sistina sia di pertinenza del cardinale di stato, il quale non può ne è tenuto ad evere competenze specifiche in merito, semplicemente perché non gli compete punto! </span>
RispondiElimina</p><p><span>Qui bisogna fare chiarezza su questo aspetto, spesso si confondono i ruoli: il capo della città del Vaticano è il PAPA, è LUI CHE ESERCITA IL POTERE in ogni ambito. IL SEGRETARIO DI STATO HA COMPETENZE PRECISE E RIGUARDANO (O DOVREBBERO RIGUARDARE) SOLO QUELLE CHE POSSONO ESSERE LE RELAZIONI INTERNAZIONALI,COSI' COME IL POTERE LEGISLATIVO -TIPO SACRA ROTA ECC- VIENE DELEGATO AD UNA COMMISSIONE SPECIFICA, COSICCHE’ SI ABBIANO ALL'INTERNO DEI SACRI PALAZZI RUOLI E COMPETENZE SPECIFICHE. .ALLORA MI CHIEDO --PERCHE’'NON RIESCO A CAPACITARMI--- CON QUALE DIRITTO QUESTO CARDINALE BERTONE METTE LE MANI DAPPERTUTTO COME LA DEA KALI' E NESSUNO LO FERMA...</span><span>chi gli da autorità di esondare e pontificare in ambiti che NON gli competono? IO LO RITENGO UN ABUSO DI POTERE..</span><span></span></p>
Allora posso portare Suor Giacomina?
RispondiEliminaAVETE NOTATO COME I FAN CLUB DEL PENNUTO ABBIANO TUTTI LO STESSO SINTOMO DA SCISSIONE BORDELINE VERTICALE E ORIZZONTALE??
RispondiEliminaVana gloria spica ingens est sine grano:VANTARSI EQUIVALE AD ESSERE UNA GROSSA SPIGA VUOTA!
Ma si, saranno tutti animatori liturgici qui...tutti quelli che animando, animando, portano tutto alla morte.
RispondiEliminaCHE NE DICI PIETROM SE LA FACCIAMO BECCARE DALLE ARPIE???!! <span>vuoi che me ne interessi??? sa, a me, Medea, cosa vuoi che costi: basterà schioccare le ditae e volià, è un gioco da ragzzi, ho parecchie conoscenze in loco... Allora, io direi di procedere senza indugio 8-) </span>
RispondiEliminaO Colombina? :-D =-X
RispondiEliminaQuesta è una delle pagine,credo,più nere della storia della musica sacra! Ci poniamo degli interrogattivi, ci chiediamo "perché" si sia caduti così in basso! Mi rivolgo a coloro [nel caso in cui leggessero] che in alto loco hanno contribuito, deciso, affinché questo accadesse di porsi seriamente tale quesito e tenerlo sempre presente innanzi alla propria coscienza e giudizio critico, nonché ONESTA' INTELLETTUALE, la quale è, in questo frangente, una vera sconosciuta!
RispondiEliminaCanto e musica sono realtà vive: IL MAESTRO AUTENTICO E' UMILE, NON SI SBRACCIA, NON SI ACCALORA PER ATTIRARE SU DI SE LA SCELTA, NON CELEBRA SE STESSO [vedi la grandezza del maestro V.MISERACHS, e di altri bravissimi compositori di gran lunga più preparati che han taciuto, eclissati] ma attraverso l 'ARTE e sottolineo l'<span>ARTE</span> fa della musica e del canto un canale,un veicolo per accedere alla trascendenza! Il VERO ARTISTA NON SI SENTE MAI VERAMENTE ALL'ALTEZZA, ANZI,SI PERCEPISCE SEMPRE INADEGUATO E PREFERISCE IN CUOR SUO L'APPLAUSO DEL SILENZIO (COME AMAVA DIRE MOZART) AI CONSENSI DELLE FOLLE! E poi c'è una serie di requisiti morali del direttore della Sistina imprescindibili che -almeno chi lo conosce o lo ha frequentato sa che il pennuto NON possiede- e questo rende il tutto una tragica deprecabile farsa. Si sono voluti tappare le orecchie ed occhi al Santo Padre, manovrandolo raggirandolo e questo, la SEGRETERIA DI STATO lo sa perfettamente!
O Piccione..
RispondiEliminaMa, Vede, amico ospite che ha ricevuto, come vedo, tutti quei "mipiace, mipiace, pollice in sù"...per una legge di causa ed effetto le azioni ingenerano delle re-azioni,. Un po' come la legge del mio caro ax amico Archimede, un inventore che amava tanto leggermi, per cui se immergi un corpo morto in una pozza questi risale con una forza parimenti al suo proprio peso similmente le razioni sa...non si scandalizzi dunque....è storia...come amava ricordare la fabula di un altro carissimo mio amico di nome Esopo : "chi la fa l'aspetti"...suvvia...il male che si fa, come per legge inesorabile, ricade presto o tardi addosso a chi lo compie!
RispondiEliminae il pennuto di male ne ha seminato un bel po'...anzi, togliamo il bel po'...ne ha seminato abbastanza!
RispondiEliminaTutto ormai è compiuto, è triste dirlo, ma purtroppo la realtà è questa, la dura realtà è questa.
RispondiEliminaEd ora? dov'è finita l'ermeneutica della continuità?! Come si può fare la riforma della riforma, se poi nessuno la fa?! Sinceramente così non si va da nessuna parte, sinceramente stiamo assistendo alla finta costruzione di un palazzo: il progetto c'è, le fondamenta anche, però non si può andare oltre il primo piano, perchè messi i mattoni di giorno, qualcuno di "notte" li leva, facendoli sparire, così da rimanere sempre allo stesso punto, sprecando forze ed energie!
E' triste dirlo ma quel qualcuno che fa sparire i mattoni e che quindi impedisce la costruzione di un bel progetto è il cardinal Bertone, ci sarebbero tante cose da dire, ma si è detto tanto su sua eminenza, io voglio dire solo che ci ha davvero delusi, sta distruggendo il progetto del Santo Padre!
L'unica arma è la preghiera, sosteniamo sempre e preghiamo per il nostro amato Pontefice, perchè non si senta solo e possa lottare con forza contro i lupi che lo circondano!
Portatemi ER Palombo, che ME LO MAGNOOO!!
RispondiEliminaE se fosse vero quanto fa notare dLuca, al quale non credo, la cosa sarebbe davvero grave, vorrebbe dire che il S. Padre non ha compresso la differza che intercorre tra la prola "scaramuccia" da "indigniazione", e..cosa di gran lunga più grave e inverosimile, ha smarrito il senso del "DISCERNIMENTO"! Qui nessuno si sogrerebbe di ribellarsi -essendo tutti figli di Santa Madre, e tutti obbedienti e ossequiosi rispetto all'auorità ecclesiastica- ma quando si rende evidente l'errore, allora, è proprio lo Spirito Santo, Spirito di coraggio e di Fortezza a suggerirlo. Così come infuse nei grandi Santi e nelle grandi Sante della storia la forza di cambiare le cose che non andavano. Ne è segno provato l'ultima beatificazione della suora Australiana che seppe gridare al mondo il suo disprezzo! Tacere con conviene dinnanzi all'errore! MAI! CODARDIA NON E? SINONIMO DI SANTITA' TUTT'ALTRO!
RispondiEliminaComunque in caso di sortita presso la terza loggia anche la rev. Madre superiora si associa.
RispondiEliminaHa i dolori neumatici, è vero, però ha pure una grande passione per i legumi.....
Dimenticavo: Suor Filomena si è fatta promotrice di una supplica al S. Padre affinchè si degni di nominare al posto dell'Em.mo Bertone il card. Crescenzio Sepe.
RispondiEliminaLa mia consorella cuoca, Suor Cesira, cucinava il palombo in salmì: ne eravamo tutte deliziate. Poi ci spiegò che era una specie di squalo.....
RispondiEliminaSi certo.... ma già armata..
RispondiEliminama vadano in ri-animazione... che è meglio
RispondiEliminami sa' che è meglio.
RispondiEliminaTanto - come si suol dire - IL PIU' PULITO HA LA ROGNA...
quando facciamo questa cena? perche ho tante persone che vogliono venire
RispondiEliminail S.carlo!!! d<span>a quando vi occupate di musica sacra o meglio musica liturgica o forse non conoscete la differenza ?</span>
RispondiEliminaposso avere un invito :)
RispondiEliminaSi, la vostra è un'Associazione... A DELINQUERE...
RispondiElimina[ovviamente quel riferimento tra parentesi era per l'OCA PARTENOPEA ]
RispondiEliminaNo, suor Eufrasia, il palombo non è uno squalo ma un enorme serpentone, e anche molto pericoloso!!! Ehh, ne sappiamo qualcosa noi che lo abbiam visto all'opera: in un nano secondo usci dall'acqua e come una spiral fatale stritorò quel povero diavolo di un Lacconte e i suoi pargoli. Che poi, non aveva fatto nulla se non gridare al pericolo incombente. Poveretto, ancora ho negli occhi la scena "AL LADRO, AL LADROOOo....non fatelo passare, INGANOOoooo" urlava e urlava dinnanzi a quel losco cavallone di legno, infarcito di carne umana che lui, essendo un vate, aveva intuito l'inganno. Mah, anzhichè metterlo sul podio e dargli la medaglietta, non te lo vanno ad accusare di essere unmenagramo jettatore!? Non capirò mai gli umani!! Ahhh!! Che brutta fine poveretto! E' vero come disse quel tale - uno dei vostri tempi, un certo Nietzche sembra che professi la teoria de "l'eterno ritorno dell'uguale": PALOMBO = PALOMBA, lo stesso serpente truccato da pennuto...ma..è la stessa vil razza!!!
RispondiElimina<span>No, suor Eufrasia, il palombo non è uno squalo ma un enorme serpentone, e anche molto pericoloso!!! Ehh, ne sappiamo qualcosa noi che lo abbiam visto all'opera: in un nano secondo usci dall'acqua e come una spiral fatale stritorò quel povero diavolo di un Lacoonte e i suoi pargoli. Che poi, non aveva fatto nulla se non gridare al pericolo incombente. Poveretto, ancora ho negli occhi la scena "AL LADRO, AL LADROOOo....non fatelo passare, INGANOOoooo" urlava e urlava dinnanzi a quel losco cavallone di legno, infarcito di carne umana armata fino ai denti che lui, essendo un vate, ne aveva intuito l'inganno. Mah, anzhichè metterlo sul podio e dargli la medaglietta, non te lo vanno ad accusare di essere un menagramo jettatore!? Non capirò mai gli umani!! Ahhh!! Che brutta fine poveretto! E' vero come disse quel tale - uno dei vostri tempi, un certo Nietzche con quella teoria de "l'eterno ritorno dell'uguale": PALOMBO = PALOMBA (ella), lo stesso serpente truccato da pennuto....è la stessa vil razza....!!!</span>
RispondiEliminaLa differenza è una e sostanziale cara suor Eufrasia, è che al povero testadura non vennero tributati onori e.....per via nomea che s'era fatto "imbriaco de' qua, imbriac de' la.... intanto, come accade in tutte le cose le glorie vanno ai furbi. Tutti gurdano il dito e nessuno la luna....Come spesso accade per le cose e le glorie di GENOVA!!! Avete mai sentito parlare dell'imbriaco sui libri di storia?????
RispondiElimina<p><span><span>" ... in fra i più industri ingegni / ne’ meccanici ordigni, uom senza pari. Ma una Torre ancora ce lo ricorda, finché l’incuria vorrà risparmiarla"</span></span>
</p><p><span><span></span></span>
</p><p><span><span>Gerusalemme Liberata canto XVIII</span></span>
</p><p><span><span>Meditate gente, meditateeeee</span></span></p>
Cito ignominia fit superbi gloria.
RispondiElimina<span>.......</span>La gloria del superbo presto si trasforma in disonore
<span><span>No, suor Eufrasia, il palombo non è uno squalo ma un enorme serpentone, e anche molto pericoloso!!! Ehh, ne sappiamo qualcosa noi che lo abbiam visto all'opera: in un nano secondo usci dall'acqua e come una spiral fatale stritorò quel povero diavolo di un Lacoonte e i suoi pargoli. Che poi, non aveva fatto nulla se non gridare al pericolo incombente. Poveretto, ancora ho negli occhi la scena "AL LADRO, AL LADROOOo....non fatelo passare, INGANOOoooo" urlava e urlava dinnanzi a quel losco cavallone di legno, infarcito di carne umana armata fino ai denti che lui, essendo un vate, ne aveva intuita la catastrofe. Mah, anzhichè metterlo sul podio e dargli la medaglietta, non te lo vanno ad accusare di essere un menagramo jettatore!? Non capirò mai gli umani!! Ahhh!! Che brutta fine poveretto! E' vero come disse quel tale - uno dei vostri tempi, un certo Nietszche con quella teoria de "l'eterno ritorno dell'uguale": PALOMBO = PALOMBA (ella), lo stesso serpente truccato da pennuto....è la stessa di quei "cortigiani vil razza...dannata" di Rigolettiana memoria.!!!</span></span>
RispondiElimina<span><span><span>No, suor Eufrasia, il palombo non è uno squalo ma un enorme serpentone, e anche molto pericoloso!!! Ehh, ne sappiamo qualcosa noi che lo abbiam visto all'opera: in un nano secondo usci dall'acqua e come una spiral fatale stritorò quel povero diavolo di un Lacoonte e i suoi pargoli. Che poi, non aveva fatto nulla se non gridare al pericolo incombente. Poveretto, ancora ho negli occhi la scena "AL LADRO, AL LADROOOo....non fatelo passare, INGANOOoooo" urlava e urlava dinnanzi a quel losco cavallone di legno, infarcito di carne umana armata fino ai denti che lui, essendo un vate, ne aveva intuita la catastrofe. Mah, anzhichè metterlo sul podio e dargli la medaglietta, non te lo vanno ad accusare di essere un menagramo jettatore!? Non capirò mai gli umani!! Ahhh!! Che brutta fine poveretto! E' vero come disse quel tale - uno dei vostri tempi, un certo Nietszche con quella teoria de "l'eterno ritorno dell'uguale": PALOMBO = PALOMBA (ella), lo stesso serpente truccato da pennuto....stessa razza, simile a quella di quei "cortigiani" di Rigolettiana memoria.!!!</span></span></span>
RispondiElimina<span><span><span><span><span>Ma quale gloria! leggendo quel curriculum mi viene da sorridere. Vedete, ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute, e credo che alla fine c'abbia creduto anche lui....e tanto la pinocchiata funzionò che gatti e volpi, come in una fabula ellenica, finirono col tessere attorno al personaggio collodiano una trama dal finale ad effetti pirotecnici !</span>
RispondiElimina<span>Allora, vediamo vediamo...Dov'era, secondo curriculum, il quel 1995 Il pennuto? [data secondo la quale, egli, sedicente mestro alla corte del papa planava tipo l'uomo ragno tra un concerto e un altro una corale e l'altra, trapeziava in voli pindarici in su alte vette da un pinnacolo all'altro]- Ve lo dico io ov'era: Il ricordo, talmente nitido che ancor oggi mi crea imbarazzo, è quello di un chierico [divenne presbitero l'anno successivo] sempre ingrugnito,dal tratto nervoso il quale, in quel passaggio tra lux e tenebre di quella lontana Pasqua gli venne chiesto di accompagnare con l'organo il coretto della parrocchia rimasto orfano del suo animatore. Egli, sbruffando insofferente si prestò di malavoglia. Provò e riprovò, ma l'organo -strumento eccelso- era troppo per quelle mani incapaci e alla fine rinunciò: richiuse sbattendo la consolle e girati i tacchi si disperse come macchietta di cera simil a quelle che ardevano sotto la statua della Santa Vergine lasciando tutti sbigottiti e increduli, sicchè la piccola corale dovette arrangiarsi a cantare l'Exultet a cappela. </span></span></span></span></span>
<span><span><span><span><span>Insomma, ragazzi...una sorta di tragicommedia di stampo goldoniano in cui "il bugiardo" piuttosto che " la locandiera" o "il Belisario", come fantastici personaggi in cui l'attore serve a mettere in luce, come dire, degli effetti artificiosi così da dare un tono di serietà ad una trama che finisce tra lazzi e buffonerie. Tale è questa nomina...ridicola....e assurda!! Ma quello che più addolora è la sordità che si è avvertita nella curia e soprattutto del Santo Padre: da Lui non me l'aspettavo! Anche perché, questo sedicente maestro non solo non è preparato musicalmente ma è losco sotto il profilo morale e questo aspetto è di gran lunga più penoso e inaccettabile</span></span></span></span></span>