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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

sabato 25 settembre 2010

La pastorale della carta della Chiesa di Milano

Gentile Redazione,

vi scrivo queste poche righe di riflessione caratterizzate da un senso di delusione, misto ad una forte sensazione di smarrimento.

Vado al dunque. Ieri sera ho partecipato al consiglio pastorale della mia parrocchia (paesino alle porte di Milano: Arcidiocesi retta dal card. Dionigi Tettamanzi).

Il parroco, da bravo portavoce (sic) del cardinale, ci ha illustrato il nuovo libretto, fresco di stampa, contenente le linee guida per l’anno pastorale 2010-2011. Titolo del libretto: “In cammino con San Carlo”. Lodevole, da parte dell’Arcidiocesi, l’iniziativa di additare come modello per i fedeli e in particolare per i sacerdoti e i religiosi la figura di San Carlo Borromeo, di cui ricorrono i 400 anni dalla canonizzazione.

Queste linee guida prevedono, in sintesi, la “Carta di comunione per la missione”, la formazione di base dei laici, la visita alle famiglie (che vuole andare a sostituire la benedizione natalizia delle case; leggete qui: http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2580082) e la ripresa di progetti caritativi in occasione del 25esimo anniversario del convegno “Farsi prossimo”, voluto dal card. Carlo Maria Martini (sono probabilmente uno dei pochi a non ricordarselo, ma senza dubbio è perché all’epoca avevo 3 anni!).

Ultimo, ma non per importanza (anzi, purtroppo ne ha molta), all’interno del libretto sopra-citato e illustratoci del nostro Rev. Parroco, un intero documento dal titolo: “Verso la pienezza eucaristica della vita cristiana. Il rinnovamento dell’Iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi nelle comunità pastorali e parrocchiali della Diocesi[titolo invero sinistro, degno di un film della Wertmuller]

La sperimentazione di questo nuovo itinerario è iniziata già da qualche anno in 150 parrocchie dell’Arcidiocesi e si prevede, a partire dai nati nel 2007, di uniformare questo cammino (grazie alle cosiddette équipes di pastorale battesimale [ossignùr!]) facendolo diventare prassi a partire dal 2018.

Detto in soldoni: Prima S. Comunione a 11 anni (forse anche a 12, quindi in 1° media), e pedalare!!

Credo abbiate già parlato sul vostro blog dell’eta per ricevere la Prima S. Comunione. Ci tengo comunque a linkare quanto pubblicato in data 8 agosto 2010 sull’Osservatore Romano: http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/commenti/2010/181q01b1.html in occasione del centenario del decreto "Quam singulari Christus amore" (8 agosto 1910) di San Pio X. L’articolo è stato scritto dal card. Antonio Cañizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Insomma, non il primo che passa.

Siamo di fronte a parole diametralmente opposte rispetto a quelle del documento sull’iniziazione cristiana della “Chiesa di Milano” (così si fanno chiamare sul loro sito) e, da quanto ho capito, l’Arcidiocesi di Milano sta facendo sue alcune disposizioni emerse nelle assemblee generali della CEI in materia di iniziazione cristiana, datate 2003 e 2004: http://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/objects/docs/2396100/TestoDecaniConsigli_gennaio2010_2def_DISTRIBUITO.pdf
La pastorale della carta (non mi ricordo chi l’ha chiamata così recentemente….) sembra avere il sopravvento. Sembra quasi uno scisma silenzioso. Ma non praevalebunt. Che ne pensate?

Cordiali saluti e un forte incoraggiamento per proseguire, sorretti dalla Grazia, la vostra importante opera di apostolato.

Marco

158 commenti:

  1. Una volta ho letto una riflessione da qualche parte su una sorta "ritardo selettivo-educativo" della Prima Comunione: se tutta la famiglia partecipa secondo precetto ai Sacramenti (non solo Messa e via, ma anche Confessione), se i bambini catecumeni frequentano regolarmente il catechismo, se c'è insomma "coerenza" tra dirsi cristiani ed essere Cristiani (notare la C maiuscola), la Prima Comunione per i bambini di queste famiglie può avvenire durante le elementari; se la famiglia si fa vedere neppure alle feste comandate, se la confessione "tanto a cosa serve, i preti si facciano i fatti loro", se il catechismo "sono le solite quattro cose" e i bambini praticamente non hanno mai visto il parroco, la Prima Comunione si posticipa durante le medie, con OBBLIGATORI "corsi di recupero" catechistici per figli E GENITORI ASSIEME!!!
    Forse così posporre la Prima Comunione potrebbe avere un qualche senso, ma così generale perché il vescovo c'ha la panza per troppa pigrizia e poca voglia di far bene...

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  2. Premetto che sono tra quanti sono più favorevoli ad anticipare i sacramenti che a posticiparli.
    Premetto che il sacramento resta soprattutto un dono (di Gesù, tramite la Chiesa Sua sposa) e non una "conquista" o un merito acquisito di chicchessia. E premetto infine che l'efficacia del sacramento passa dall'apertura del cuore (nei bambini è massima, in senso biblico, comprensiva di fiducia, intelligenza e volontà) e non dalle informazioni e dal sapere (che torme di catechise pasdaran-dei -parroci cercano di insegnare ai ragazzini con metodologie didattiche sempre più raffinate, apprese nelle scuole pastorali diocesane, dove la psicologia, la tecnica e la tattica valgono sempre più di un'Ave Maria e di un quarto d'ora di adorazione davanti al Santissimo).
    Premetto infine che bisognerebbe occuparsi maggiormente di che cosa succede dopo aver amministrato i sacramenti, piuttosto che posticiparne l'amministrazione (infatti l'anno successivo la giostra riparte, una macchina tipo the show must go on, con date impostate già a settembre, da rispettare a tutti i costi, e chi ormai ci è passato, sì, "non lo dobbiamo dimenticare" ma le forze sono quelle che sono, ci sono le date, ci sono nuove famiglie da accostare etc etc).

    Tutto ciò premesso a Milano in particolare c'è un problema: che ormai non c'è più la mediazione ecclesiale tra Gesù e l'umanità, che si incentra nella Chiesa di Roma, con a capo il Vicario di Cristo, romano pontefice. In realtà la mediazione che arriva alle orecchie dell'ambrosiano medio è orgogliosamente diocesana, con il Papa che guadagna eco solo perchè adesso si farà qualcosa a Milano. Una giornata mondiale della famiglia cristiana, ma subito il Cardinale Arcivescovo ha allargato il tiro ad "ogni famiglia", giusto per rivisitare subito l'appuntamento, per cui un devoto sudamericano o africano si farà diecimila chilometri per sentirsi equiparato ad un DICO ma non da Repubblica o dalla Bonino, bensì dai vertici diocesani...

    Comunque a Milano, tutti presi dalle lettere pastorali e dalle feste degli oratori il viaggio e le  parole del papa a Londra non se le è filate quasi nessuno... Ma non bastasse questo, c'è poi la mediazione ulteriore dei vicari di zona, tutti ultra Tettamanziani o martiniani doc... A questo si aggiunge la mediazione dei parroci tutti provenienti dai ritiri spirituali pesso la comunità di Bose; e tutti presi a costruire le comunità pastorali, per cui qualunque sia il vangelo predicato alla fine ti becchi il fervorino sull'importanza della comunità.

    E così di mediazione in mediazione, al centro ci finisce la comunità, di conseguenza l'uomo. Cioè non c'è Dio e non c'è nemmeno di chi va ripetendo che questo, oggettivamente, è un problema. Invece si preferisce mediare verso l'uomo, con ulteriori compromessi...
    Insomma, a Milano, non a Houston,  c'è un problema. E non ci si illuda che sia il Cardinal Dionigi. E' molto più profondo. Molto più grave.     

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  3. E' quello che sta succedendo a Campobasso, a Roma e in molte altre diocesi
    Vi prego di leggere qui: uno sguardo alla nuova chiesa che avanza!

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  4. i problemi pastorali, soprattutto nelle grandi città esistono eccome;   ma non è certo trasformando le parrocchie in una sorta di "azienda dello spirito"  che si risolvono i problemi. "Equippes battesimali"?  Già il nome rimanda agli anni Sessanta e Settanta, ed è tutto dire, ma più che di queste equippes, per una nuova rievangelizzazione (perchè poi alla fine è questo il problema) c'è bisogno di sacerdoti ripieni di zelo e spirito apostolico, che anzichè pensare a dove e come organizzare il mese di ferie (ferie?) pensano a pregare, e a fare i pastori. Non è poi così difficile: basterebbe seguire ciò che il rituale antico prescrive per i parroci: visita di malati, anziani e famiglie in genere, non per parlare del più e del meno, non per stringere amicizie, ma per seminare la Parola(si dice così oggi, no?).

    Non è di piani pastorali che necessità la Chiesa, ma di preghiera, penitenza (oggi è il sabato delle quattro tempora, chi s'è preso la briga di offrire a Dio il digiuno?) e azione pastorale seria e profonda. Ma... c'è un ma!
    Ma non basta questo, ci vuole anche la testimonianza di una vita sacerdotale seria, profonda, cristallina. povera. Si, povera. Ho detto povera perchè la gente di preti che girano con auto costose se non di lusso, o con abiti griffati ha diffidenza. La gente di preti che girano in giacca e cravatta ha diffidenza.
    C'è bisogno di ritornare seriamente a crescere sacerdoti-pastori, non manager o assistenti sociali.

    Il problema sono i preti, perchè sono essi il motire. Se non funziona il motore un'auto puoi anche farla andare a spinta per un pò, ma......

    Una volta che ci saranno preti che fanno i preti, a loro volta formeranno laici che fanno i laici (mentre oggi ci abbiamo preti che fanno i laici e laici che fanno i preti).

    C'è bisogno, giusto per fare un esempio noto, di preti come l'abbé Michel di Thiberville.

    Il problema è che un prete così, non lo vuole nessuno "là dove si puote ciò che si vuole". Non lo vuole la maggioranza degli altri preti, non lo vuole la stragrande maggioranza dei vescovi.

    Ecco allora che si sfornano in continuazione piani pastorali, spesso articolati e a lungo termine. Nel frattempo i fedeli che frequentano le chiese diminuiscono sempre più.

    E così si pensa di risolvere il problema cambiando. Si crede che il semplice cambiamento porterà frutto. Oggi si fa la Prima Comunione a sette anni? Cambiamo e innalziamo l'età!
    La Cresima è a 11 anni? Cambiamo.

    Che illusione nefasta.
    Stessa illusione che si ebbe nel 1970. Ci si illuse che cambiando la messa si sarebbero riempite di più le chiese.

    Come andò lo sappiamo tutti.

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  5. SEMPLICEMENTE...NON CREDONO PIù ALLA VITA SOPRANNATURALE E AL PRIMATO DI QUESTA. SEMPLICEMENTE...NON SONO PIù CATTOLICI, ANCHE SE CARDINALI E PRETI.

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  6. Mic nel suo commento rimanda ad una rflessione molto interessante la quale parte dalla magna charta dei nuovi piani pastorali diocesani: il documento della Cei "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia".

    Vorrei solo sottolineare due passaggi di questo documento della Cei. Al numero 2 parla del valore delle tradizioni (personali, più sancora familiari e più in genere sociali).

    incredibile! S'è buttata via una tradizione liturgica millenaria e ora si biasima l'abbandono delle piccole tradizioni familiari o sociali!!!!

    Al numero 52 invece si dice  che la Chiesa deve assumere un volto nuovo, "più umano".
    Avete capito cari signori?
    La Chiesa deve avere un volto diverso. Evidentemente il volto che aveva fino al Vaticano II non va più bene.

    Ma ciò che lascia increduli è il resto: secondo la Cei la Chiesa deve avere un volto più umano!
    Perchè finora che volto mostrava?

    Credetemi, è più fruttuoso leggere un giornale di gossip che leggere questo documento della Cei. 

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  7. Ahimè anch'io faccio parte di un consiglio pastorale di una parrocchia ambrosiana e anno dopo anno devo constatare il continuo degrado cui la nostra diocesi da Martini in poi (anche prima?) sta cadendo. Già l'anno sacerdotale, trasformato in anno del sacerdozio comune dei fedeli era una delle tante iniziatiuve che vogliono a tutti i costi mettere i puntini sulle i alle parole e alle decisioni del papa. Non ho partecipato all'ultimo consiglio pastorale (ce l'ho sulla scrivania da sbobinare, riahimè) e già prevedo le parole che dovrò sentire. L'unica speranza è attendere il nuovo (speriamo migliore, cardinale) e chissà, magari metterci in contatto, noi ambrosiani per cercare di fare qualcosa,

    preghiamo e speriamo che non praevalebunt,

    Claudio

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  8. A Brescia,haimè ,questa prassi è stata imposta a tutte le parrocchie e i bambini adesso faranno la Prima Comunione al quinto anno nerlla stessa messa nella quale riceveranno la Cresima.Una cattastrofe anche se la stampa di regime ne osanna i frutti che non solo non ci sono ma non ci possono essere.Privare i fanciulli della GRAZIA della PRIMA SANTA COMUNIONE che brutta cosa.E cosa faranno i bambini in Chiesa ,quei pochi che andranno,a messa senza fare la Comunioone ?E dopo ?Oh ,dopo,dopop c'è la MISTAGOGIA.non ci credete?visitate il sito della diocesi.Ma il Papa ?E l'articolo di canizares sull'Osservatore Romano per il primo centenario del Decreto  di Pio X'Il PAPA è a Roma e il Cardinale del Culto Divino pure,rispondono.E intanto le anime dei fanciulli restanbo senza l'alimento soprasostanziale...i BAMBINI chiedevano pèane manon c'era chi ne desse loro...Che tragedia,ma loro gli inventori ridono delle nosdtre lacrime amare,loro,loro stanno devastando la Vigna del Signore nella quale c'è pero' un umile servitore cher ci da speranza.Ma il Papa è informato di questa catastrofe che sta colpendo le diocesi italiane ?

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  9. Sono profondamente addolorato della situazione in cui versa la mia cara diocesi, terra del glorioso rito ambrosiano, e protetta e custodita da 43 (!) santi arcivescovi. Purtroppo rischio di ripetermi, ma la solfa è sempre quella: se non hanno la Fede i risultati si vedono. Mi corre un brivido per la schiena quando leggo la parola "equipes", non so come mai, ma mi rimanda ad infelicissimi pensieri. 
    Agli amici che fanno parte dei consigli pastorali: dimettetevi. Vi invito la domenica e le feste di precetto a messa alla cappella Maria SS. Immacolata a Seregno alle ore 10 (prima è disponibile un sacerdote per le confessioni). 

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  10. E i preti che si son fatti vedere ad una messa tradizionale in compenso vengono minacciati... sì ho detto proprio MINACCIATI!
    E il problema non è solo il Don Tetta, ma tutta la curia... è uno sfascio sfascio totale... io sono ambrosiano dentro, amo la mia diocesi, il suo rito, ecc ecc... e per questo soffro sempre di più...

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  11. ma a milano i preti non li vogliono!!! Non l'avete ancora capito? Vogliono i laici i laici i laici...bla bla bla... 
    e ci sparano giù la tre giorni catechisti dove insegnano una marea di fandionie.
    Mi son dovuto sorbire una tre giorni di formazione base per laici, l'agit-prop della diocesi: tante belle parole che non servono a niente!
    Ai laici insegante ad usare l'affettatrice, il ferro da stiro, la scopa...
    Ai laici insegnate le cose che spettano loro...
    E dateci preti santi!

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  12. Infatti io ho rifiutato di entrare in consiglio pastorale :)

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  13. Per testimonianza diretta, posso confermare la notizia delle minacce (e non solo quelle).

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  14. ...e.......i preti......?....per carita'.....mia mamma da 62 anni canta nel coro della nostra parrocchia di San Michele a Gimino d' Istria. tempo fa' e' stata operata ai occhi....poverina ha grandi problemi con la vista....durante la benedizione delle case....il prete non gli neanche chiesto...come stava....com'e' andata l'operazione...Niente!!! Ha preso la busta con i soldi e' se ne andato!!!!Mia nonna ormai defunta, per 20 anni ha fatto la pulizia della chiesa....essendo sola e vedova l' ha fatto con grande passione e sacrificio.....il prete aveva coraggio di prendergli la busta.....!!!!Altra mia nonna...prima della seconda guerra mondiale ha fatto per tanti anni la sacristana.....suonando le campane a mano.....ebbene dopo aver fatto una messa in sufragio....il prete ha voluto che la messa sia pagata.....mia zia che ha tanti anni cucito per la chiesa...dopo essere stata ammalata, ha chiesto al parrocco di venire una volta al mese confessarla e portagli la communione...inventava sempre delle scuse......pensate mia zia abitava forse 100 m dalla chiesa!!!!!La rabbia e' tanta......ti fanno passare la voglia di andar piu' in chiesa.....pensano solo a se stessi...brutta razza.....!!!!

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  15. <span>la mediazione che arriva alle orecchie dell'ambrosiano medio è <span>orgogliosamente diocesana,</span></span>

    perchè, credete che nelle altre regioni e diocesi d'Italia la mediazione non sia ugualmente e arrogantemente "diocesana" ?....come se nella Chiesa ci fossero mille chiese governate dai vescovi-capi in modo assolutamente auto-referenziale ?
    non è solo Milano che lamenta questo sintomo, se devo tener conto dello sguardo di disprezzo che ho visto sul viso del mio parroco appena gli ho parlato del MP, e del modo di celebrare del Papa che fa "magistero visuale" come avete detto qui, cercando di correggere liturgia e pastorale....ecc.
    E poi ci vengono a straparlare di "unità ecclesiale", dicendo : "voi che pretendete la Messa antica siete nemici dell'unità della Chiesa...." (come riferito anche da don Luca ieri)... ma mi facciano il piacere  !
    Ogni Vescovo comanda nel suo dominio-diocesi: ecco che cosa voleva dire quella persona che mi disse: "Ricordati che dobbiamo obbedire!": ovviamente voleva dire "al Vescovo", non certo al Papa  !
    E questo fu l'esito del favoloso<span> pluralismo</span>, altro mitico "frutto del concilio", affiancato dalla mitica "collegialità", nel gran teatro democratico-assemblearista che è diventato la Chiesa di Nostro Signore, dal 1965 !

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  16. Beh, se è per quello, l'attacco alla benedizione delle case è di lunga data. Adesso da noi mandano suore e, perfino COPPIE DI LAICI (roba da prenderli per TdG!). L'anno scorso ho visto capitare in casa dei miei la suora per "benedire" la casa. Ho fatto appena in tempo a fermarle la mano già sull'aspersorio. E giù le solite scuse: troppa gente, poco tempo, pochi preti. Ma fatemi il piacere. 
    Comunque quanto raccontato da istriano è sommamente triste. Mi spiace che queste cose facciano perdere la fiducia nella Chiesa, che è ben al di sopra di queste piccole beghe da eretici. 

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  17. PS: da due anni ho cambiato casa e qui non ho mai visto nessuno, né mai visti avvisi per la benedizione delle case!

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  18. Noto che la parola "obbedienza" provoca l'orticaria a molti commentatori.
    E fanno "relativamente" all'obbedienza egualmente come coloro che pretendono di criticare.

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  19. Antonello, del documento hai letto la trovata della cosiddetta "conversione pastorale", che è il passpartout per introdurre i neocatecumenali nelle diocesi, con tutto quello che si portano dietro? 
    E della ratifica del battesimo, dello stile sinagogale, delle famiglie che quando iscrivono i figli al catechismo (a partire dalla preparazione al battesimo) sono convogliati ad entrare in comunità per ricevere insegnamento dagli "autentici testimoni", che non sono altro che i catechisti neocat che hanno potere assoluto sulle persone, sulle famiglie e persino sui sacerdoti?
    A questo punto solo il Signore può metterci le mani...

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  20. <span>Antonello, del documento hai letto la trovata della cosiddetta "conversione pastorale", che è il passpartout per introdurre i neocatecumenali nelle diocesi, con tutto quello che si portano dietro?   
    E il documento della diocesi di Campobasso, con la ratifica del battesimo, lo stile sinagogale, le famiglie che quando iscrivono i figli al catechismo (a partire dalla preparazione al battesimo) sono convogliate ad entrare in comunità per ricevere insegnamento dagli "autentici testimoni", che non sono altro che i catechisti neocat che hanno potere assoluto sulle persone, sulle famiglie e persino sui sacerdoti?  
    A questo punto solo il Signore può metterci le mani...</span>

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  21. L'obbedienza è anzittutto per la Chiesa con la C maiuscola non per il conciliuzzo dove gli apostati hnno trionfato. Aggiungo all'"ospite", che lo stesso pontefice si è recato in Inghilterra per osannare card Newman, suo maestro tramite un altro suo maestro in Germania. ed una frase tipica del Newman era anteporre la sua coscienza all'obbedienza al Papa! Quindi il papa non può che gioire di questa "disobbedienza" ,caro te ! Quind tas e gira! 

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  22. Forse può spiegarsi col fatto che sul web ci sono belle foto del Vescovo di Brescia con un gruppo, in pellegrinaggio in Turchia, ad Antiochia, dove la Chiesa Cattolica è rappresentata da 4 comunità neocatecumenali... leggete qui quanto il "diversamente cattolico" si va diffondendo per ogni dove

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  23. oh ma certa gente non se ne vuol proprio accorgere che dal 2007 non le beviamo più le fandonie !
    E' bastato che papa Benedetto abbia avvisato tutti:
    "Guardate, cari fedeli, che la Messa di sempre non era mai stata abrogata (= come voi poverini avete creduto per 40 anni circa....); dunque chi vuole può celebrarla e seguirla senza impedimento alcuno!"
    Bene, da allora molti si sono svegliati e han capito che dal mega-concilio al 2007 il Gregge è stato preso per....diciamo per un popolo-bue, che <span>obbedisce, obbedisce</span> sempre docilmente con fiducia cieca perchè SA, ANZI SAPEVA che era condotto dal Vicario di Cristo che non può che rispecchiare fedelmente la volontà di Nostro Signore: e quindi i fedeli erano convinti di stare SEMPRE AL SICURO, IN ACQUE TRANQUILLE!
    Vallo a sapere che ci avevano fatto un simile raggiro: imporci la Messa così ri-formata (o de-?) facendoci credere che quella di s. Pio V era in disuso, anzai VIETATA !
    e DUNQUE, caro ospite che parla di obbedienza senza dire A CHI ESATTAMENTE ?
    dal momento che il concilio ha detto "via libera" alla creatività, e il Papa Benedetto ha detto :
    "via libera alla Messa di sempre!", perchè, allora i Veescovi non obbediscono al Papa e perchè i fedeli non possono avere la Messa antica COSI' COME IL PAPA HA DETTO E  ORDINATO NEL MP  ?
    di quale  MISTERIOSA obbedienza sta parlando lei, in questa Chiesa polverizzata dove TUTTO E' PERMESSO, tranne che obbedire a Nostro Signore, come sempre avveniva, FINO AL 1962  ?

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  24. <span>oh ma certa gente non se ne vuol proprio accorgere che dal 2007 non le beviamo più le fandonie !  E' bastato che papa Benedetto abbia avvisato tutti:  
    "Guardate, cari fedeli, che la Messa di sempre non era mai stata abrogata (= come voi poverini avete creduto per 40 anni circa....); dunque chi vuole può celebrarla e seguirla senza impedimento alcuno!"  
    Bene, da allora molti si sono svegliati e han capito che dal mega-concilio fino al 2007 il Gregge è stato preso per....diciamo per un popolo-bue, che <span>obbedisce, obbedisce</span> sempre docilmente con fiducia cieca perchè SA, ANZI SAPEVA che era condotto dal Vicario di Cristo che non può che rispecchiare fedelmente la volontà di Nostro Signore: e quindi i fedeli erano convinti di stare SEMPRE AL SICURO, IN ACQUE TRANQUILLE!  
    Vallo a sapere che ci avevano fatto un simile raggiro: imporci la Messa così ri-formata (o de-?) facendoci credere che quella di s. Pio V era in disuso, anzai VIETATA !  
    e DUNQUE, caro ospite che parla di obbedienza senza dire A CHI ESATTAMENTE,   
    dal momento che il concilio ha detto "via libera" alla creatività, e il Papa Benedetto ha detto :  
    "via libera alla Messa di sempre!", perchè, ci dica, allora i Vescovi non obbediscono al Papa ? e perchè i fedeli non possono avere la Messa antica COSI' COME IL PAPA HA DETTO E  ORDINATO NEL MP  ?  
    di quale  MISTERIOSA obbedienza sta parlando lei, in questa Chiesa polverizzata dove TUTTO E' PERMESSO, tranne che obbedire a Nostro Signore, come sempre avveniva, FINO AL 1962  ?</span>

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  25. Non conosco quasi nulla del cammino neocatecumenale, però ho notato delle foto in cui il fondatore tiene un discorso... impugnando la croce astile! La croce astile, sul serio! Manco fosse un Papa. Ora, sarà pur vero che non è reato parlare in pubblico con una croce astile in mano, ma lo sanno tutti che nel nostro tempo le immagini hanno una potentissima capacità di veicolare un messaggio. Le ambiguità si dovrebbero evitare, soprattutto da parte di un movimento approvato dalla gerarchia e ormai così tanto diffuso.

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  26. Sembra quasi uno scisma silenzioso. Ma non praevalebunt. Che ne pensate?
    si, ci sarà...e proprio partendo da questa diocesi ambrosiana ove un vescovo ausilare ha già fatto un bel giro di parroci per verificare...l'unità nell'affrancarsi finalmente da Roma.
    Che non ci sia dietro il buon vecchio Martini ?

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  27. Mah! Noto come la situazione in diocesi ambrosiana non è poi tanto diversa da quella patita da noi del sud. Quando alcuni fratelli nella fede ci esortano ad essere obbedienti ai nostri vescovi, provo una profonda tristezza perchè noi, poveri tradizionalisti, noi, nemici del dialogo ecumenico e interreligioso, noi, che preferiamo una liturgia, un rito superato e artefatto: non siamo obbedienti ai nostri vescovi! Che cosa vuol dire "obbedienza"? Obbedire lasciando che ci passino sopra con il loro ferro da stiro a vapore purchè la smettiamo di chiedere la messa tridentina e l'applicazione del Motu Proprio papale? Un pò di chiarezza e un esame di coscienza: chi disobbedisce? Non è forse colui che non vuole e fa di tutto per non applicare il Motu Proprio? O sono i cosìddetti "tradizionalisti" che hanno la sola colpa, se di colpa si può parlare, di chiedere da figli obbedienti ai propri vescovi l'applicazione del Motu Proprio? E intendiamoci, il Motu Proprio non ci vincola manco nel chiedere la messa antica agli Ordinari diocesani! Ma guardate un pò come noi "tradizionalisti" siamo obbedienti, obbedienti fino al punto di ricevere la porta in faccia e i sorrisetti ironici dei nostri vescovi. Ci aspettavamo una lettera papale di accompagnamento al Motu Proprio, un invito del Santo Padre ai vescovi italiani affinchè non ostacolino l'applicazione del Summorum Pontificum, anche là dove a chiedere la messa antica ci sono solo 10 o 15 fedeli. Non lo ha detto forse ai vescovi del Regno Unito il Santo Padre riguardo agli anglicani tradizionalisti? Perchè il Santo Padre è stato così chiaro e fermo con quei vescovi inglesi e da noi invece restiamo in balia della sovranità indiscussa della onnipresente CEI e del feudalesimo indiscutibile delle diocesi?
    La visita pastorale del Santo Padre a Palermo, per incontrare anche le famiglie, le nostre famiglie. Ebbene, si sappia che nelle diocesi isolane si è preparata tale visita papale con una indifferenza generale. Organizzazione O. Chi andrà? Ci sono parrocchie, movimenti, gruppi di laici impegnati che hanno prenotato pulman gran turismo per andare a Palermo? Nulla di nulla. Solo la voce di qualche vescovo che vorrebbe che il Papa dicesse questo o quest'altro...! Quando il Papa serve ai vescovi, guardate come si fanno sentire e gli corrono appresso, ma quanto a obbedienza sul Motu Proprio quì è un fiasco!
    Datemi retta: pregate il Santo Rosario, preghiamolo affinchè si possa avere più comprensione dai sacerdoti e dai vescovi.

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  28. sOLUZIONE:
    Prima Comunione & Cresima all'età di OTTO GIORNI, come gli orientali

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  29. La tentazione di dimettersi è fortissima, ma così non si rischia di dare il via libera a tutti costoro che stanno affondando la nostra diocesi? è più giusto mantenere una voce critica nei consigli pastorali per dire: ci siamo anche noi o abbandonarli? Sono domande reali cui, ahimè, non so proprio cosa rispondere.

    Claudio

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  30. Povera diocesi, in mano a un furbone poco raccomandabile.

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  31. Appunto, come gli Orientali.
    Noi però siamo Occidentali.

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  32. la nostra diocesi di alessandria è stata la prima a promuovere e rendere obbligatorio questo metodo infernale per sottrrarre i fanciulli all'incontro con Gesù. Venite a vedere cosa rimane dopo 7 anni di quella che doveva essere una sperimentazione ed invece è stata imposta violentemente contrabbandata come la panacea di tutte le pastorali .....il deserto .
    sono parroco di una parrocchia di 4000 abitanti lo scorso anno il cammino è stato iniziato da 3 famiglie delle quali 2 quest'anno mi han dia detto che si ritireranno, il vescovo viene a fare comunioni e cresime nella stessa celebrazione nelle zone pastorali per tutte le parrocchie per 10 12 ragazzini gli altri? spariti non vengono più nemmeno in oratorio non parliamo della S. Messa un deserto ecco il frutto della nuova iniziazione cristiana. Una mia nipotina mi ha detto ieri sai zio la mia amica fatima mi ha detto a scuola che tra poco anche noi diventeremo mussulmani....nella sua classe su 17 bambini 2 sono cinesi 6 arabi il resto italiani ....ma cosa sta succcedendo? 

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  33. il problema della nuova iniziazione cristiana è di portata epocale, è il colpo di grazia che la massoneria dentro la chiesa vuole dare al cattolicesimo, l'Eucarestia ai fanciulli era un ostacolo insuperabile per satana, andava tolto di mezzo.
    Mi meraviglio che nessuno dica nulla, nessuno si accorga della drammaticità di questo fatto mai visto prima. E' l'antico inganno che da sempre serpeggia nella chiesa e che si ripresenta con nomi diversi e modalità apparentemente diverse: gnosi, modernismo, relativismo e mille altri nomi , ed ora, perfettamente camuffato e travestito da cardinale, vescovo o prete, ha pieno diritto di cittadinanza nel Tempio Santo di Dio e da 40 anni indisturbatamente demolisce e distrugge.
    Se non ci sarà una nuova lepanto , se non ci saranno santi, se non ci saranno martiri, il Figlio dell'Uomo quando tornerà non troverà la Fede sulla terra.
    Rosario, penitenza, santificazione personale, offerta a Dio di se stessi e dei propri sacrifici, testimonianza coerente e coraggiosa, conoscenza della dottrina cattolica, grazia dei Santi Sacramenti.  

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  34. ..non solo minacce. Ostracismo, battute poco felici, deprezzamento.

    Insomma: alla faccia del bicarbonato di sodio. La civiltà dell'ammmore di don Tetta si applica a tutti (gli altri).

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  35. :D
    muhahahah!
    Beh, insomma.. insegnateci a usare il ferro da stiro, ok.: ma insegnateci anche a prender bene la mira!

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  36. Magari è solo una singola foto..

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  37. Concordo il passaggio sull'obbedienza.
    Meno quello sul Beato Newman.. che MAI disse di anteporre il proprio sentire personale al Magistero di Pietro.

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  38. Questo è il risultato al quale si è arrivati seguendo i vari don Silvano Sirboni e don Maurilio Guasco che imperversano da quasi trent'anni.
    Voi che potete, impedìte che alle riunioni in cui si decide, e con il Vescovo abbiano la meglio.
    E' ovvio che se tacete e subìte, loro vincono.
    Ma poi non dovete lamentarvi.

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  39. Si dà il via libera...certo, ma tieni conto che per prima cosa, sempre, vige la priorità della salvezza dell'anima. Quegli ambienti di cattolico hanno solo il nome, purtroppo. Bisogna essere coraggiosi ed essere disposti a lasciare tutto per seguire Nostro Signore. Certo, sono sacrifici, io ho passato anni ed anni in parrocchia, figurati, non ti sta parlando uno che non sa cosa siano le parrocchie o che è nato in una famiglia tradizionalista, però ad un certo punto non ho più potuto resistere.

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  40. Caro parroco allessandrino, glielo dico col cuore: sia coraggioso! Dia ai suoi bambini la sana dottrina cattolica e si appelli al documento di S. Pio X sulla comunione dei fanciulli. Inizi a celebrare la messa di sempre nella sua parrocchia e i fedeli torneranno. Purtroppo questa battaglia è a tutto campo e come i nemici della Fede inventano sempre nuovi mezzi illeciti, noi con quelli leciti dobbiamo controbattere, ognuno nel suo campo d'azione. Auguri don, e tenga duro :)

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  41.  Io non capisco perché noi dovremmo fare come gli orientali: la Chiesa è stata fondata da nostro Signore Gesù Cristo sulla Pietra (S. Pietro), che è vescovo di Roma e non di Costantinopoli, Mosca ecc. Quindi ciò che lega e scioglie il Vescovo di Roma è valido anche nei cieli, non ciò che fa il Patriarca di Costantinopoli!

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  42. Io invece sono uscito dal coniglio pastorale ....

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  43. La mia era una battuta ma il senso è: troppi laici che straparlano, ma quando c'è da pulire la chiesa se non ci sono le solite due signore ormai attempate che meriterebbero un po' di riposo non c'è nessuno... 

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  44. ....e magari chissà, lo farà attraverso il nuovo dicastero per l'Evangelizzazione?

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  45. Aggiungo a quanto già scritto che è una logica da non credente quella di dare il sacramento a chi lo capisce e considerare tra quanti lo capiscono quelli a cui l'ho spiegato io... Al centro, narcisisticamente, ci sono finito io e non Dio... E la responsabilità, così cara in diocesi ambrosiana, dove tutti devono essere corresponsabili ma se non fai quello che dice il responsabile sei un irresponsabile, non consiste nell'assenza di giudizio e di servizio, bensì nell'assenza di narcisismo e di potere che tracima proprio là dove si vorrebbe passare per democratici, come ben insegnano le rivoluzioni dei secoli scorsi...
    A questa stregua la Chiesa, così accogliente e generosa, dovrebbe rifiutare i sacramenti ai disabili mentali. E' giusto? No!
    Ma dovrebbe rifiutare l'estrema unzione ai pazienti in coma... Ed il battesimo ai neonati... Questa Chiesa accogliente con tutti, tranne che con i motu proprio pontifici, dovrebbe rifiutare la gran parte dei matrimoni che celebra... E chi verifica che i comunicandi e cresimandi "promossi" dalle catechiste che non conoscono il catechismo ("dogmatismi"...) ma hanno il timbro delle SDOP (in didattica e tecniche comunicative dell'età evolutiva, con festicciole, ricchi premi e cotillons) abbiano capito qualcosa del sacramento che ricevono due o tre anni dopo rispetto al passato, dove erano tutti più ignoranti, mentre oggi noi siamo più adulti e consapevoli?
    Confesso che ciò che più mi disturba è che in diocesi le parole del Cardinal Canizares ed il dibattito sull'età dei sacramenti non è che siano stati ignorati. E' che non sapevano nemmeno che c'erano stati! Perchè di quel che si dice a Roma non può fregà de meno... caso mai sappiamo tutto da Bose...     

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  46. Francamente trovo la scelta di posticipare la comunione proficua. Da noi la si fa a 10 - 11 anni e ahimè è vero che l'età di ragione più che abbassarsi si è innalzata perchè i ragazzi sembrano, per alcuni versi, maturare dopo. Il punto però secondo me non è neanche questo ma dell'itinerario che si vuole afre. Bisogna partire dal fatto che ormai non serve semplicemente catechizzare ma evangelizzare e questo lo si nota quotidiaamente epr chi vive in oratorio o in parrocchia. Prima magari si poteva anticipare perchè i ragazzi vivevano in quello che era un humus cristiano (almeno un po' più di ora) dove c'era la nonna devota, la madre che ti portava alle novene etc. Ora non più. Da noi quindi siamo sulla comunione a 11 e la cresima a 16 anni circa e poi l'itinerario continua con 2 anni di post cresima al termine del quale i ragazzi rinnovano la fede e scelgono se volersi impegnare nella actechesi o in altro e devo dire che ogni anno 5 - 6 si impegnano.
    L'importante comunque è che, qualsiasi sia l'età fissata, non si perda mai di vista il fatto che non è nelle nostre forze operare l'incontro tra Gesù ed i ragazzi. Possiamo afre quello che vogliamo.
    Aggiungo semplicemente che mi colpisce un po' questa mancanza di obbedienza o questa ribellione e vorrei ricordarmi, se non sbaglio, che noi, se operiamo nella Chiesa ed in quanto fedeli, dobbiamo obbedienza al vescovo e non possiamo sempre appellarci a Roma per ogni cosa tenendo anche conto della diversità di situazioni. Insomma. In questi anni abbiamo visto vescovi improponibili, eretici alcuni direi e questi è giusto contestarli. Ma, anche laddove si sia in disaccordo con scelte pastorali particolari, rispetterei prima di tutto l'uomo (Tettamanzi avrà sicuramente in merito più esperienza di me, sucecssivamente il pastore ed il evscovo (insomma: questo Spirito Santo che ha ricevuto nell'Ordinegli adrà un "qualcosa in più"...). Creando sempre polemica epolemica finiamo per seminare divisione. Sarebbe bello invece (e mi rivolgo all'autore del post) quanto più possibile, in silenzio, obebdire al pastore e lavorare nella vigna. Come è detto: "il vostro parlare sia si si, no no. Il superfluo viene dal maligno".

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  47. Lo stesso vale per la Diocesi di Cremona. Il Vescovo addirittura nelle sue linee guida consiglia nella prima fase di Catecumenato (prima - seconda elementare) di non "obbligare" i bambini a partecipare alla SS. Messa.
    Ma la cosa più abominevole è che questi ragazzi riceveranno per la prima volta la Confessione soltanto a 12 anni.
    Mio figlio a 12 anni sapeste quante me ne ha combinate!! Oggi i ragazzi vedono di tutto e purtroppo alcune volte fanno di tutto. L'innocenza viene privata molto prima dei dodici anni! Scusate lo sfogo

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  48. <span> rispetterei prima di tutto l'uomo</span>
     che significa "rispettare l'uomo"  ?<span> </span>
    <span>             seminare divisione.</span>
    "divisione" tra CHI  e   CHI  ?
       e rispetto a quale "unione" già esistente: unione in nome di che specie, (reale o apparente) e in nome di che cosa  ?

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  49. <span>obbedire al pastore</span>
       a QUALE/ quali PASTORI ?
         e perchè un pastore (come tanti altri)  non obbedisce al Papa  ?
    di quale obbedienza stiamo parlando, a quale comando ?

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  50. Caro Giovanni, rispetto il tuo impegno pastorale e la tua sincera buona fede.
    Tu prova a rileggere (se l'avevi già letta) il senso della riflessione del Card. Canizares in agosto.
    E prova ad immaginare che chi qui, forse in modo pepato, critica certi andazzi ha lavorato come e forse più di te.
    E che la diocesi ambrosiana, per capirne lo stato in cui versa, o la conosci da dentro, o non ci si rende conto di dove stia andando.
    Sul fatto che poi si debba obbedire e sui rischi della disobbedienza ho già scritto prima, in modo sofferto, un po' tortuoso, proprio perchè non esistono ricette facili, e nemmeno un'obbedienza tout court può esserlo, nel primato della coscienza.
    E poi perchè chi fa di tutto per ritagliarsi scampoli di "autocefalità" dicendo sì e poi non obbedendo al (santo) Padre ha in fondo meno autorevolezza nel parlare di corresponsabilità per mascherare l'obbedienza dovuta all'adeguarsi ai suoi voleri... O no? 
    Siamo d'accordo che è Gesù ad incontrare i bambini ed i ragazzi. E' un ottimo punto dipartenza per ragionare sul tema.  

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  51. <span>questa ribellione </span>
       quale ribellione ? <span>di chi a chi o a che cosa  ?</span>

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  52. Rieccoci con l'annuncio della Parola, autocoscienza credente (secondo il Concilio Vaticano Secondo Loro, va da sè!) riformulazione , ecc.ecc. ecc. ecc.
    I cristiani adulti sono quelli che hanno votato il divorzio e l'aborto. Mi fermo qui perchè devo andare a svolgere il mio compito  di organista (per la gloria del Signore, se fosse per certi preti!!!). Contunuo dopo.

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  53. egr. Mercenaro, vada a rileggere:
     «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato."
    (Mc 16, 15-18 )
    Vogliamo proprio cancellare dalla mente e dall'anima dei lettori GIA' SMEMORATI frasi e frasi del Vangelo -altro che iota- al fine di ricrearlo secondo le "novelle" ideologie conciliari ?
    E' dunque un'opera da falciatrice programmata  e instancabile la sua, della Dottrina perenne nelle coscienze , come un diserbante che fa terra bruciata  (come forse hanno fatto con lei da tempo) ?
    ......
    PS ma lei è un sacerdote  e nega che Gesù abbia dato il comando di battezzare  ?

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  54. "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
    Andate dunque e istruite tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare quanto io vi ho comandato. Ed ecco: io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo." (Mat. XXVIII, 19-20) 
    "Andate in tutto il mondo e predicate l'Evangelo ad ogni creatura.
    Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; chi non crederà sarà condannato." (Marco XV)

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  55. guardi, da giovane sinceramente vorrei solo che nella pastorare ci fosse il primato di Cristo che me si attua con l'esempio dei preti, con i Sacramenti e con la lettura della Bibbia in comunione con tutta la Chiesa; io  non so cosa sia l"'autocoscienza credente"  nè "il dato tradizionale" ma vedo intorno a me un deserto spirituale che certamente non è dato dal "cristianesimo tradizionalistico"

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  56. <span>richiesta di ossessiva e pervasiva di sacramentalizzazione.</span>

    =-O =-O =-O =-O =-O
                >:o >:o >:o >:o >:o  ......
    :'( :'( ..... :'(

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  57. gli slogan i come "fede adulta e consapevole" "autocoscienza credente" "mutate esigenze del mondo moderno e post moderno" mi fanno capire come, certa chiesa sia, oggi, l'ultimo regime ad avere l'utopia socialista come fondamento della propria identita': regime perche' si riempe la bocca con la coscienza degli altri ma deve essere fatta come piace a loro, regime perche' hanno il potere e lo usano per avere il sopravvento su chi non e' con loro, quanto parlano del popolo! Ma intendono dire "popolino" perche' non c'e' nulla di piu' classista ed elitario della fede adulta e consapevole degli eletti. Che dire,poi, del vizio delle citazioni: non sono molto istruito ma se non sbaglio fu proprio S. Ambrogio a dire che il diavolo conosce bene le scritture ma le sue citazioni gettano ombra non luce se Gesu' stesso si fece battezzare prima di iniziare la sua missione, come la mettiamo! Mi ha impressionato la frase "esigenze del mondo moderno e post moderno" le stesse parole che leggo e sento qui, in Varsavia, dai trasformisti del vecchio regime...incredibile

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  58. Cito una delle perle del documento CEI - L' "apprendistato" della vita cristiana



    Abbiamo già visto che il documento diocesano cita anche:

    "La nota 2 della CEI al n° 19 definisce l’Iniziazione Cristiana: “…quel processo globale attraverso il quale si diventa cristiani si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna ad una scelta di fede e a vivere come figlio di Dio ed è assimilato, con il battesimo, la confermazione e l’eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa”.

    Beh, è necessario dire che cristiani non si "diventa" attraverso nessun "processo" globale o parziale che sia, si E' e si resta per sempre cristiani attraverso il Battesimo: resta poi da vedere come si vive il proprio cristianesimo e come e quanto si approfondisce la vita di Fede...

    Parlare di "apprendistato" per la vita cristiana, mi sembra improprio e riduttivo, perché la Fede matura per l'Azione dello Spirito Santo, nel rapporto personale, intimo, vivo e fedele col Signore nella Sua Chiesa - che costruisce e rende vitali anche le relazioni sia comunitarie che umane in generale - e, quindi: vita sacramentale (Eucaristia e Penitenza), catechesi, Lectio divina, L'Adorazione e la preghiera, la risposta concreta e fedele nella vita quotidiana e nelle scelte piccole e grandi.... non matura attraverso 'metodi' e prassi' fabbricati a tavolino e imposte da cosiddette 'testimoni', che non sono altro ce "cisterne screpolate" che non permettono di attingere alla Sorgente!


    La situazione è drammatica, perché questo tsunami ssta investendo inesorabilmente tutte le diocesi, con l'avallo della CEI e quindi anche della Curia e nonostante tutte le documentate denunce presente alle Congregazioni. Abbaimo a che fare qualcosa di molto più poptente (umanamente) delle nostre buone volontà. Ma affidiamo tutto al Singore. E' Lui che salva la Sua Chiesa! Solo Lui sa come e quando...

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  59. <span>Cito una delle perle del documento CEI - L' "apprendistato" della vita cristiana  
     Abbiamo già visto che il documento diocesano cita anche:  
     "La nota 2 della CEI al n° 19 definisce l’Iniziazione Cristiana: “…quel processo globale attraverso il quale si diventa cristiani si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna ad una scelta di fede e a vivere come figlio di Dio ed è assimilato, con il battesimo, la confermazione e l’eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa”.  
     
    Beh, è necessario dire che cristiani non si "diventa" attraverso nessun "processo" globale o parziale che sia, si E' e si resta per sempre cristiani attraverso il Battesimo: resta poi da vedere come si vive il proprio cristianesimo e come e quanto si approfondisce la vita di Fede...  
     Parlare di "apprendistato" per la vita cristiana, mi sembra improprio e riduttivo, perché la Fede matura per l'Azione dello Spirito Santo, nel rapporto personale, intimo, vivo e fedele col Signore nella Sua Chiesa - che costruisce e rende vitali anche le relazioni sia comunitarie che umane in generale - e, quindi: vita sacramentale (Eucaristia e Penitenza), catechesi, Lectio divina, L'Adorazione e la preghiera, la risposta concreta e fedele nella vita quotidiana e nelle scelte piccole e grandi.... non matura attraverso 'metodi' e prassi' fabbricati a tavolino e imposte da cosiddette 'testimoni', che non sono altro ce "cisterne screpolate" che non permettono di attingere alla Sorgente!  
     
    La situazione è drammatica, perché questo tsunami ssta investendo inesorabilmente tutte le diocesi, con l'avallo della CEI e quindi anche della Curia e nonostante tutte le documentate denunce presentate alle Congregazioni. Abbaimo a che fare qualcosa di molto più potente (umanamente) della nostra consapevolezza e delle nostre buone volontà. Ma continuiamo a custodire la nostra Fede e affidiamo tutto al Signore. E' Lui che salva la Sua Chiesa! Solo Lui sa come e quando...</span>

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  60. <span>“Verso la pienezza eucaristica della vita cristiana. Il rinnovamento dell’Iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi nelle comunità pastorali e parrocchiali della Diocesi"..... ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.......</span>

    sottotitolo

    "Riusciranno i nostri amici poveri bambini battezzandi, comunicandi e cresimandi a ritrovare il Volto e la Voce del Signore, che li conosce e li chiama ad uno ad uno, in questa foresta ammaliante di orpelli verbali e plagi persistenti, in mezzo a questo mare magnum di novità e avanzate iniziazioni, bombardati da mille voci e parole che li frastornano giorno e notte, lusingandoli con suoni molto aggiornati e trendy ? Riusciranno i poveri agnellini del Gregge a trovare e/o conservare la Fede e la Grazia Santificante ? ? "
    :'(

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  61. Mi permetto di condividere, perché in tema, questo bellisssimo messaggio appena postato sul nostro blog

    <span>La debolezza del pensiero cattolico moderno è debolezza nella conoscenza dei suoi reali contenuti che sono di una sublime bellezza, insuperata e insuperabile. Al ripristino di una liturgia autenticamente cattolica, sacra e trasparente di Dio, dovrebbe instancabilmente accompagnarsi un risveglio di quella teologia codificata nei dogmi, ma elaborata e scandagliata dal pensiero di uomini di Dio, che ha attraversato i secoli e ha nutrito la santità di generazioni di cristiani. Se solo si potesse anche solo intravedere quella sublima bellezza, non ci si potrebbe più accontentare di un vago e oscuro rinvio ad essa, né si potrebbe tollerare più questo ostinato andare al ribasso che di fatto non solo oscura ma contraddice alla fine la Verità, rubandole quello splendore che però non ci appartiene. Un andare al ribasso che rende anonimo il cristianesimo e fittizi i confini tra le fedi e le religioni. Se la Verità si fa ambigua, l’indifferenza prende il posto del rigore non solo teoretico, ma anche pratico. E così è, di fatto: non si avrebbe quasi più memoria della Verità in tutta la sua pienezza, se non per quelle feritoie della Chiesa dalle quali lampeggia ancora integra. Per questo bisogna seminare, chi può e sa, e non stancarsi di cercare e attingere.</span>

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  62. ...e la tua, con tante altre, sono voces clamantes in deserto, cara Mic  !
    ma ti prego, non stancarti mai, AMDG !
    :(

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  63. Molto probabilmente hai ragione e anch'io farò così. Ho letto nel post in oggetto che un pronunciamento di Levada va direttamente in contrasto con le azioni del nostro vescovo (e del suo vicario generale Redaelli, ormai vero dirigente dell'equipe ambrosiana). a chi si può scrivere per far notare la discrepanza? sono tentato di vendere la storia in pasto ai media laddove si rivolge la vera attenzione dei "martinisti".

    Claudio

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  64. <span>...e la tua, e tante altre, sono voces clamantes in deserto, cara Mic  !  
    ma ti prego, non stancarti mai, AMDG !  
    :( </span>

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  65. <span>
    <p><span>Se solo si potesse anche solo intravedere quella sublima bellezza, </span>
    </p><p>    ma non possono vederla più, perchè menti e anime si sono accecate: l'uomo vuole guardare solo se stesso e le proprie creazioni e vuole consacrarle, e auto-divinizzarsi. vorrà fare sempre più a meno di Nostro Signore, dimenticherà che solo Lui è il Salvatore del mondo e dell'"uomo", tutto intero.
    </p><p>Di nuovo si avvererà quella Parola del Signore in Gv 1, 1:
    </p><p>"Veniva nel mondo la Luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure, il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto";
    </p><p>e si avvererà dentro la sua stessa Chiesa, ad opera dei SUOI FIGLI E SUOI PASTORI.
    </p></span>

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  66. <span>

    <span>Se solo si potesse anche solo intravedere quella sublima bellezza, </span>
        ma non possono vederla più, perchè menti e anime si sono accecate: l'uomo vuole guardare solo se stesso e le proprie creazioni e vuole consacrarle, e auto-divinizzarsi. vorrà fare sempre più a meno di Nostro Signore, dimenticherà che solo Lui è il Salvatore del mondo e dell'"uomo", tutto intero.
    Di nuovo si avvererà quella Parola del Signore in Gv 1, 1:
    "Veniva nel mondo la Luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure, il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto";
    e stavolta si avvererà<span> dentro la sua stessa Chiesa, </span>ad opera dei SUOI FIGLI E SUOI PASTORI.  
    </span>

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  67. Mic mi tolga una curiosità:
    chi è il suo ghostwriter?

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  68. Se a Milano piove a Padova non c'è il sole... per quest'anno pastorale il tema sarà: "Comunità: grembo che genera la Fede!" non ho ancora approffondito i risvolti... ma con un titolo del genere non c'è molto da sperare (alla faccia della Fede!)

    Io son convinto che la Fede più che costruirla noi è un dono che ci viene da Dio... ma vallo a spiegare in curia a Padova

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  69. <span>l'Eucarestia ai fanciulli era un ostacolo insuperabile per satana, andava tolto di mezzo.  </span>
                   <span>Se non ci sarà una nuova lepanto , se non ci saranno santi, se non ci saranno martiri, il Figlio dell'Uomo quando tornerà non troverà la Fede sulla terra.  </span>
    ma se continueranno come vediamo ad annacquare, oscurare, ritardare, allontanare i Sacramenti dalle anime assetate di Grazia Santificante, CHI mai potrà darci la santità, quando poi toglieranno dalla nostra vista anche il Santo dei Santi ?
    da chi andremo allora, profilandosi già con oscura minaccia questa nuova falsa chiesa che avanza con i suoi tentacoli a divorare quella vera fondata da Cristo, e rimaneggiandola per i suoi fini occulti   ?
    dobbiamo arrivare a toccare il culmine del buio e dell'eclissi, prima che il Signore venga con potenza a salvare la sua Sposa, secondo la sua Promessa  ?
    (il fondo della notte è ancora lontano, e il buio dovrà farsi buio pesto.....)
    :'(

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  70. Angelus di oggi. Il Papa commenta il vangelo:

    "... ma il messaggio della parabola va oltre: ricorda che, mentre siamo in questo mondo, dobbiamo ascoltare il Signore che ci parla mediante le sacre Scritture e vivere secondo la sua volontà, altrimenti, dopo la morte, sarà troppo tardi per ravvedersi. Dunque, questa parabola ci dice due cose: la prima è che Dio ama i poveri e li solleva dalla loro umiliazione; la seconda è che il nostro destino eterno è condizionato dal nostro atteggiamento, sta a noi seguire la strada che Dio ci ha mostrato per giungere alla vita, e questa strada è l’amore, non inteso come sentimento, ma come servizio agli altri, nella carità di Cristo".

    Dunque: un occhio a sollevare dall'umiliazione, magari umiliandoci. L'altro per guardare al destino eterno.
    Invece, con i paraocchi, noi continueremo a confondere "Roma per toma", come si dice in terra ambrosiana.

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  71. Per i non meneghini: Roma per toma è un po' come "lucciole per lanterne", e la toma non è il formaggio bensì la "caduta", il che è teologicamente saporoso, essendo per certi curiali di piazza Fontana "Roma" confusa con "peccato" e il "peccato" (ormai frainteso) con un formaggio.... 

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  72. la Chiesa così si adegua alle finalità di satana ! bella roba: gliele lascia catturare le anime, su un vassoio d'argento, tutti i ragazzi lasciati allo stato brado delle voglie carnali accese dal mondo, di tutto e di più, fino all'adolescenza, quando ormai "i giochi sono fatti" nella formazione della psiche, del carattere e della volontà !
    e queste sono le nuove sapienti pastorali,  all'opposto di quella che ha formato migliaia di Santi  ?
    e poi ci si meraviglia che parliamo di abominio e apostasia generale dei pastori.....

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  73. ......ma che roba e'.....???...grembo che genera la fade.....???? Ma sono tutti ubriachi questi preti e vescovi....poverini che belle fantasie stupide e insipide che hanno!!!!! Che facciano una bella addorazione almeno un'ora davanti al Santissimo!!!!!!! Un bel vespero con i salmi cantati!!!! Ma dove sono????? Si sa' stanno troppo bene.....dovrebbero' andare nel deserto a soffrire  la fame.....e andare a lavorare!!!!! Altro non meritano!!!!! San Paolo ha detto..che chi non lavora non ha diritto del pane....loro sono grandi lazzzaroni!!!!!

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  74. dove vuole arrivare? (non con la parola ghostwriter, ma con questa domanda)

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  75. <span>dove vuole arrivare? e perché?</span>

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  76. ..........e per terminare...la mia rabbia....mia sorella ha tre figli....due anni fa'...ha avuto la cresima della ragazza e la prima communione del bambino.succede che come mia sorella tante altre famiglie con tre figli.....hanno chiesto al prete....di celebrare la cresima piu' in la'....perche' queste povere famiglie non potevano sostenere tutta questa spesa. Dovete pensare che la crisi economica in Croazia.....e' terribilmente pesante....niente che da vedere come in Italia.Alla fine il prete non ha voluto sentire....e tutti ci sono rimasti malissimo!!!! Inutile che parlino delle famiglie.....del grembo che genera fede e cose varie.....devono vergognarsi!!!!Fanno schifo!!!!!Sono i primi a rovinare le famiglie!!!!!

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  77. Istriano, non ti conosco, ma mi fai scompisciare con questa frase, che poi è la verità:

    loro sono dei grandi lazzaroni!

    :-D :-D :-D

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  78. è del tipico gergo neocatecumenale che la "communità gesta nella fede". Questo significa che è QUEL cosiddetto "metodo di inziazione cristiana", affermatosi anche a Padova, che forgia le anime, non lo Spirito Santo, lo Sprito del Risorto di cui è portatrice la Chiesa di Cristo, già soppiantata a quanto è dato desumere!

    Sono tanti anni che lo grido e lo urlo, e purtroppo sta avvenendo. Spero ancora di sbagliarmi e che qualcosa o Qualcuno arrivi a fermarli.
    Il Signore mette sempre un confine al mysterium iniquitatis!

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  79. O, se non è prorpio quello, la contaminazione si rende evidente!

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  80. ma i cristiani non sono 'generati' nel grembo della Vergine Maria, Mater Christi e Mater Ecclesiae?

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  81. No, non è una singola foto, ma una sua abitudine, la teneva perfino (croce astile da lui disegnata come tutti gli altri simboli nc)quando ha convocato i giornalisti a Madrid per la giornata per le famiglie, la giornalista svizzera  aveva descritto con stupore  e anche ironia quel predicatore di un nuovo genere....

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  82. Eccezzziunale veramente!

    Un testo dove sono condensate in poche righe intere tavole sinottiche (perchè sempre uguali sono..) di retorica nullista di stampo modernista.
    Le giuro che non avrei saputo fare di meglio, nemmeno cercando di imitare per svago la retorica postconciliare della burokratia di centinaia di documenti di uffici diocesani di liturgia pastorale, o comitati centrali di unificazione catechetica, o di collettivi pastorali di catecumenato laicale.. o nei ricettari di suor Germana..

    Una domanda: dopo il "moderno" e il "post-moderno".. cosa ci sarà? Il post-postmoderno? O il moderno postmoderno?

    Sacramentalizzazione.. Muhahahahaha..! Don, chi era il suo insegnante di teologia sacramentale? Sailor Moon?
    La Summa resta questa:
    "<span><span><span>Serve il culto spirituale e non il culto rituale"</span></span></span>
    Ah beh.. della Tradizione lei ha capito tutto.
    Come non vedere "culto spirituale" in certe bellinate..
    ...Il risultato [della riforma liturgica] non è stata una rianimazione ma una devastazione. Da un canto, abbiamo una liturgia degenerata in “show”, nella quale     si cerca di rendere la religione interessante con l’aiuto di idiozie alla moda...”
    “... ma i brividi che incute la liturgia postconciliare, fattasi opaca, o semplicemente la noia che essa provoca con il suo gusto per il banale e con la sua mediocrità artistica...”
    ..firmato, quel "retrivo e immobilista" del Santo Padre.

    'a mercenà: mettete dietro 'na bbancarella che 'tte vengo a vède pure se cce stà 'dda pagà er bijetto!!!

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  83. Per D.Mercenaro:con le tue chiacchiere non convertirai o farai ritrovare la fede  ad UNA sola persona.Esperti in aria fritta,ecco cosa siete,tu e la malefica combriccola di cui sostieni le tesi.

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  84. ..non più, ora sono generati nel grembo di Maria, Redemptoris Mater.

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  85. E' gente cresciuta appassionandosi a creare, organizzare, distribuire, creare, novare.. per la molta gente che c'era.

    Ora si ritrovano nella stanzetta a creare, organizzare, distribuire, creare, novare.. se la cantano e se la suonano da soli.
    Sono come burocrati sovietici dopo la caduta del Muro.. negli anni dall'89 al 91-92.. vivono un grande sogno, ma la gente già compra al centro commerciale, viaggia in VW e mangia McDonald's.
    Tra poco, "li tradiranno" pure quelli del Partito.. cominceranno a guardare sempre con sempre maggior benevolenza quello che fino a qualche anno prima hanno sempre strenuamente combattuto.
    Tipo il Card. 23, con la sua presenza al pélé de Chartres..

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  86. quei seminari che 'gestano' sacerdoti kikiani?

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  87. <span><span>"Vidi una </span><span>strana Chiesa </span><span>che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, c<span>he segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma,</span> che sembra dello stesso tipo...".</span><span><span>(<span>dalle visioni della B</span><span>eata Anna Caterina Emmerich)</span></span></span></span>

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  88. <span></span>
    <span>(12 settembre 1820)</span><span>"Ho <span>visto di nuovo la </span></span><span><span>strana grande chiesa </span></span><span><span>che veniva costruita la' a Roma. </span>Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani.<span> Ma là nella storia della chiesa tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni.</span></span><span>C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro.</span>[....]<span>(12 luglio 1820)</span><span>"Vedo altri martiri, non ora ma in futuro... Vidi le sette segrete minare spietatamente la grande Chiesa.<span> Vicino ad esse vidi una bestia orribile che saliva dal mare... In tutto il mondo le persone buone e devote, e specialmente il clero, erano vessate, oppresse e</span></span><span><span>messe in prigione</span></span><span><span>. Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un giorno."</span></span><span><span>(25 agosto 1820)</span><span>"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta </span><span>ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale<sup> </sup></span><span>San Michele venne giù nella chiesa, vestito <span>della sua armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di </span>indegni pastori <span>che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino <span>potesse essere celebrato come si deve.</span></span><span> </span>Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione". </span>(id.)</span>

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  89. anche a mantova. per non offendere chi non vuole il parroco e perchè chi voleva la benedizione erano "pochi".

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  90. <span><span>"....Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. <span>Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente...Devono <span>pregare soprattutto perché la chiesa </span></span></span><span><span><span>delle tenebre </span></span></span><span><span><span>abbandoni Roma".</span></span></span><span>(25 agosto 1820)</span><span>"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta </span><span>ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale</span><span><span><span>  </span></span></span><span>....<span>Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra</span>, poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione". </span>(id.)</span>

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  91. <span><span>"Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza.<span> Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo </span></span><span><span>pochi </span></span><span><span>avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa. Tutte queste cose mi diedero</span></span><span><span>tanta</span></span><span><span> tristezza". </span></span><span><span>(1 ottobre 1820)</span><span><span><span>"Quando vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti membri del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di distruzione , nessuno di loro desiderava farlo </span><span>apertamente</span><span> davanti agli altri , ero talmente dispiaciuta che chiamai Gesù con tutta la mia forza, implorando la Sua misericordia. Allora vidi davanti a me lo Sposo Celeste ed Egli mi parlò per lungo tempo...</span></span></span><span>Egli disse, fra le altre cose, che questo trasferimento della Chiesa da un luogo ad un altro significava che essa sarebbe sembrata in completo declino. </span><span><span>Ma sarebbe </span></span><span><span>risorta</span></span><span><span>. Anche se rimanesse un solo cattolico, la Chiesa </span></span><span><span>vincerebbe di nuovo</span></span><span><span> perché non si fonda sui consigli e sull’intelligenza umani. </span></span><span><span></span>Mi fece anche vedere che non era rimasto quasi </span><span>nessun</span><span> cristiano, nell’antico significato della parola".  </span>(id.)</span></span>

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  92. non offendiamo le ricette di suor Germana...
    sono molto più utili delle pubblicazioni delle nostre curie!!!

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  93. Perché "don"? Penso che la d. voglia significare "dottor", oppure "Domenico". Non so quale sacerdote assatanato osi sputare sui sacramenti istituiti da Nostro Signore come unica via per la salvezza delle anime. Sarà qualche mormone burlone di passaggio...

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  94. Ecco... qui sta il punto! Se non credessi ai mistici stenterei a credere che siano cose scritte nel 1820.
    A La Salette (1846) fu detto di Maria in pianto.
    Poi, nel 1884, ci fu il sogno di Leone XIII, un 13 ottobre.
    Ed il 13 ottobre è legato a Fatima, con un altro avvertimento caduto abbastanza nel dimenticatoio (i "profeti di sventura" non sono mai buoni con il marketing religioso...).
    A cavallo del Concilio Vaticano II c'è stata Garabandal. Ignorata.
    Poi Akita, nel 1973, questa riconosciuta dalla Chiesa. Come Kibeho.
    C'è Medjugorje da valutare, con i suoi dieci segreti.
    E c'è Maria Simma, una mistica con un'attenzione assai spiccata per le modalità di ricevere l'Eucaristia. Ella, poco prima di morire, nel 2001, disse che entro 12 anni ci sarebbero stati grossi cambiamenti. E parlò espressamente di una catastrofica crisi economica nel mentre...   Vuoi vedere che?   
    Ma le doglie del parto saranno molto dolorose.  

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  95. la strana chiesa,
    i millenaristi nefasti intenti a crecar segni nefasti quanto loro, dimenticano il Segno più importante,
    Cristo che attraverso le mani dei sacerdoti si fa presente sotto i segni del Pane e del Vino.
    Sacerdoti che per quanto possono essere indegni appartengono a Cristo e alla Sua Chesa.

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  96. Non sò se è meglio star fuori dai consigli pastorali, non sarebbe meglio combattere la buona battaglia dall'interno?

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  97. Ormai si sente Papa...evidentemente a Roma va bene così.

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  98. Infatti una volta la Cresima si faceva a 7 anni proprio per confermare nella Fede i fanciulli, e renderli così più forti difronte le tentazioni della giovinezza che incombeva.

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  99. A casa mia vengono i laici del Cammino a benedire casa (inutile dire che li tratto al pari dei testimoni di geova)...nella Cattedrale di San Marco a Latina dove vivo sono ben radicati, e un paio di anni fa venne anche Kikketto a parlare con Vescovo e Sacerdoti (non tutti) proni e supini ad ascoltare il nuovo Vangelo.

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  100. Non credono più all'efficacia dei sacramenti....26 settembre 2010 alle ore 19:15

    ....mi pare ormai abbastanza evidente!

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  101. Sul nostro blog, prima di una certa 'approvazione' collaborava un certo Arbiter... ho molta nostalgia

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  102. Non credono più all'efficacia dei sacramenti....26 settembre 2010 alle ore 19:18

    I sacramenti sono per loro il risveglio della fede (Lutero insegna) non so quanto questa gentaglia creda ancora all'efficacia dei sacramenti! I preti non sanno più cosa sia l'"ex opere operato" sacramentale.

    Tutto è presa di coscienza e niente grazia di Cristo.

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  103. Dateci gli ORDINARIATI TRADIZIONALI26 settembre 2010 alle ore 19:22

    Il ministero tradizionale è di fatto bloccato per tutti i sacramenti salvo la Messa (facciamo finta di dire che per la Messa sia più facile....)

    Ormai gli ORDINARIATI TRADIZIONALI sono un'esigenza di cui anche a Roma ci si rende conto. Chi vuol far bene e secondo la Tradizione abbia i mezzi canonici, li hanno dati agli anglicani....dateli pure ai cattolici.

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  104. Milanès.. temo che la realtà superi la fantasia. E pure l'horror, in questo caso.

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  105. Potrebbe sembrare una buona soluzione, ma in effetti non lo è...non lo è per gli anglicani e non lo è nemmeno per i tradizionalisti. La battaglia tradizionalista (non mi piace molto il termine tradizionalista, ma giusto per capirci) non è e non dev'essere volta alla creazione di un'oasi dove gli "eletti" che amano la liturgia antica possano esprimersi senza problemi, ma al ritorno di TUTTA  la chiesa, Papa, vescovi, sacerdoti, fedeli, di tutto il mondo alla vera dottrina cattolica. Tutto il resto, anche se lodevole, anche se bello, sarà sempre un palliativo.

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  106. No caro ospite, i sacerdoti che rinnegano i sacramenti e profanano l'Eucaristia non appartengono né a Cristo, né alla Chiesa. Non solo, ma Nostro Signore non è presente in nessun "segno", ma il pane ed il vino consacrato SONO corpo e sangue di Gesù. I "segni" li lascio agli astrologhi. Mi spiace veder relegata la nostra Madre Celeste a "segno nefasto"; senz'altro se si prende la premura di venirci a parlare, come minimo dovremmo ascoltare. Ma molti preferiscono ascoltare le "equipes"...

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  107. Caro Istriano non posso darti torto, mi dispiace che dei sacerdoti che dovrebbero per la loro missione venire incontro alle famiglie sono invece così ottusi e senza cuore.....
    Colgo nelle tue parole (anche in altri interventi) tanta amarezza, prego perchè non ti possa scoraggiare e possa incontrare almento qualche sacerdote secondo il cuore di Dio. Mi raccomando allora tieni duro e sii forte.... il Signore non ci abbandona.
    don Bernardo

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  108. bravo Milanese !
    e certe affermazioni aberranti sono il frutto di davvero nefaste catechesi in voga dal solito <span>nefasto 1968 (fondazione del CNC)!</span>
    Il buio avanza.....e l'apostasia pure, sotto le  mentite spoglie di un alternativo e accattivante "itinerario di formazione cristiana <span>per adulti "</span>: e i poverio gonzi abboccano, e vengon irretiti per anni e anni,  perdendo la vera Fede e i veri Sacramenti e la sana Dottrina (oltre che tranquillità dell'anima, pace e  libertà interiore e vita spirituale, beni affettivi, sociali e patrimoniali....); 
    e -quel ch'è peggio- diventati sempre più ignoranti, pretendono di re-insegnare il cristianesimo a tutti cattolici, da quando il loro gran Kapo ha annunciato di essere inviato a rifondare la Chiesa di Cristo  !
    O tempora.....
    *DONT_KNOW*

    RispondiElimina
  109. <span>bravo Milanese !  
    e certe affermazioni aberranti sono il frutto di davvero nefaste catechesi in voga dal solito<span>nefasto 1968 (fondazione del CNC)!</span>  
    Il buio avanza.....e l'apostasia pure, sotto le  mentite spoglie di un alternativo e accattivante "itinerario di formazione cristiana <span>per adulti "</span>: e i poveri gonzi abboccano, e vengon irretiti per anni e anni,  perdendo la vera Fede e i veri Sacramenti e la sana Dottrina (oltre che tranquillità dell'anima, pace e  libertà interiore e vita spirituale, beni affettivi, sociali e patrimoniali....e il retto uso della ragione, col discernimento del vero dal falso);   
    e -quel ch'è peggio- diventati sempre più ignoranti, pretendono di re-insegnare il cristianesimo a tutti cattolici, da quando il loro gran Kapo ha annunciato di essere inviato a rifondare la Chiesa di Cristo  !  
    O tempora.....  
    *DONT_KNOW* </span>

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  110. <span>frutto di davvero nefaste catechesi in voga dal solito <span>nefasto 1968 (fondazione del CNC)!</span></span>

    Quanto avvenuto nel nefasto 1968 è solo una delle tante sciagurate conseguenze di un certo evento verificatosi nel funesto 1962.

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  111. Ma spero che la sbornia postconciliare, il lasciar fare, il non correggere anzi adottare un certo linguaggio, certe formulazioni, lasci il posto ad un risveglio, che se pur doloroso, renderà  consapevoli il maggior numero possibile di cattolici, degi effetti deleteri di quel permissivismo irresponsabile.
    È mai possibile che nella Chiesa cattolica, non ovunque per fortuna, ma sembra essere il caso in Italia e in altri parti del mondo, quando si parla di iniziazione cristiana si pensi all`iniziazione come è fatta nel cammino nc e, peggio ancora, la si adotti come un modello?
    Che quando si parla di nuova evangelizzazione, idem, si pensi al cnc?
    Ma le nostre autorità religiose hanno a questo punto perso la bussola da non rendersi conto a chi affidano la formazione non solo degli adulti ma anche dei bambini?
    Si rendono conto che quelle persone saranno non formate ma deformate, iniziate a e con prassi diverse da quelle cattoliche?
    Ma a coloro che dovrebbero essere i custodi della Fede, della Liturgia, importa così poco che quelle persone saranno portate su altre vie da chi obbedisce al disegno di colui che crede di essere missionato per ricostruire la Chiesa?
    Ho messo  il mio messaggio al presente e al futuro, ma questo scempio dura da più di 40 anni.
    Le foto messe da mic, le testimonianze, non servono a nulla?
    Quando i nostri responsabili si sveglieranno?

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  112. A quando gli ORDINARIATI TRADIZIONALI?26 settembre 2010 alle ore 22:18

    Caro Milanese,

          lei ha ragione, tutta la Chiesa deve tornare alla Tradizione. Però la realtà è un'altra e noi cattolici dobbiamo essere tomisti, cioè anzitutto realisti. Oggi la vita della Tradizione è di fatto impossibile ai gruppi stabili, agli istituti, al curato di campagna che vuol dire la Messa di San Pio V. Bisogna uscire dall'impasse.

    Fondare degli Ordinariati di rito tradizionale non significa che la diffusione del rito antico nelle diocesi e nelle parrocchie debba arrestarsi. Sarebbe certo una follia limitare il rito tradizionale alle riserve indiane.

    Non sarebbe una follia lasciare che nelle diocesi e nelle parrocchie un movimento di ritorno alla Tradizione si sviluppi, ma al contempo creare organismi canonicamente svincolati dalle conferenze episcopali e dalle loro angherie e che possano rendere possibile la ricezione dei sacramenti (cresima, battesimo, matrimonio....) senza che ogni volta ci sia une battaglia a suon di carte da bollo.

    Soprattutto la funzione del Papa sarebbe salvaguardata, perchè in questo modo - cioé un motu proprio promulgato, ma di fatto inapplicabile- il Papato si è reso ridicolo (absit iniuria verbis). Comandano i Vescovi.

    Ripeto, siamo realisti. La restaurazione non sarà immediata in tutta la Chiesa. Che dei nuclei con una libertà canonica si diffondano nelle diocesi, accanto alla diocesi dove possibile, ma pur sempre indipendenti dai vescovi perché dipendenti dal Papa, mi sembra una cosa buona e forse l'unico modo d'uscire dall'impasse.

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  113. ..........caro don Bernardo............grazie per le sue parole......Il Signore vi benedica!!!!!!!!!!GRAZIE!!!!!!!!!!!!

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  114. La sola pastorale decente che si possa ascoltare a Milano è la Sesta di Beethoven.

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  115. Per fortuna anche oggi mi illumina con la sua parola! Grazie, credevo fosse un giorno senza sole. 

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  116. "Damose da fa' e volemose bbene! Semo romani "<span></span>

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  117. E perché non "donna"?

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  118. Mah, se devo dirla tutta, non mi pare che l'apostolato degli istituti tradizionali riconosciuti da Roma si espanda a macchia d'olio, senza contare che, anche nell'ambito di un'ipotetico ordinariato tradizionale, sarebbe ridotta al minimo ogni critica al concilio ed ai suoi errori dottrinali. Senza scomodare la Fraternità, ma se in ambito diocesano ci saranno dieci, cento, mille sacerdoti che si mettono a dire la buona Messa e, soprattutto, AD INSEGNARE LA VERA FEDE CATTOLICA, allora non ci sarà vescovo o conferenza episcopale che tenga. Si è parlato a suo tempo dei tre sacerdoti di Novara, che già loro fecero un terremoto...si parla dell'abbé Michel...se ce ne fossero cento come loro in ogni diocesi, allora sì che tutto cambierà. Però tutti lasciano la Fraternità a dire e ad insegnare, per poi vivere di rendita, intanto i colpi li hanno presi altri, i processi sui giornali li hanno fatti ad altri, gli epiteti più offensivi se li sono presi altri...

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  119. E aggiungo, è mai possibile che la Santa Sede tolleri che un laico spagnolo, convochi (=inviti)nella sua cittadella in Galilea vescovi del mondo intero per istruirli sulla nuova evangelizzazione, neocat of course?
    E che in seguiuto i vescovi mandino i loro sacerdoti per essere a loro volta ammaestrati ?
    Il tutto con visita guidata del "tempio " neocat zeppo di simboli ebraici, meta del resto delle visite regolari di ebrei ?
    È mai possibile? Sì lo è,  quando si sa che alla testa del PCL c`è mons. Rylko grande amico e protettore del cnc e che il terzo personaggio in potere della Curia Romana è mons. Filoni altro protettore del cnc e, si dice, "fidato" consigliere del Papa.
    E così le prassi neocatecumenali, liturgiche e catechetiche ( e i loro metodi)i si diffondono a macchia d`olio, con l`avallo di chi dovrebbe vigilare.
    Ricordo en passant che gli orientamenti per les équipes di catechisti nc, il direttorio catechetico nc, NON è ancora pubblicato, probabilemnte non ancora totalmente approvato, ma i nc catechizzano...

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  120. Vogliamo gli ORDINARIATI TRADIZIONALI....e un pò di realismo per favore!27 settembre 2010 alle ore 08:43

    Non capisco molto la sua logica.

    Lei dice gli istituit tradizionali non si espandono. Rispondo verissimo!

    Ma non si espandono perchè......NON POSSONO FARE MANCO IL CATECHISMO AI BANBINI ! Conosco preti tradizionali che sono minacciati dai parroci locali se solo osano insegnare ai bambini un mercoledì pomeriggio che Dio è uno e trino ! Il diritto canonico non lo permette. Con un ordinariato si!

    Un povero prete della Fraternità San Pietro è stato immediatamente spostato dal posto in cui era stato nominato dal suo legittimo superirore perchè persona non grata al Vescovo locale: "troppo tradizionale, datecene uno più ecumenico sennò vi sbatto fuori" ! E canonicamente può farlo !!!
    Questo non sarebbe successo con un ordinariato personale! 

    Come pretende che gli istituti tradizionali fioriscano in questo stato di cose? Come pretende che in diocesi le cose si sviluppino se i vescovi sono i padroni assoluti della Chiesa e se possono cacciare un seminarista perchè ha osato mettere la tonaca? Con gli ordinariati ci penserebbero due volte.....e ci sarebbe una bella osmosi tra ordinariati personali e diocesi locali perchè semplicemente non ci sarebbero più i padri-padroni che fanno e disfanno la Chiesa.....

    Lei dice : i preti diocesani dovrebbero tirar fuori gli attibuti e smetterla di essere ambigui. Sono d'accordo, ma fino a un certo punto. Roma non può approvare un motu proprio e poi lasciar punire chi ha avuto l'ardire d'applicarlo! Roma difenda canonicamente i preti che vogliono obbedire al Papa, non tutti sono votati al martirio. Un pò di realismo.

    Roma si rende ridicola e sto parlando dell'Ecclesia Dei!

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  121. <span>E aggiungo, è mai possibile che la Santa Sede tolleri che un laico spagnolo, convochi (=inviti)nella sua cittadella in Galilea vescovi del mondo intero per istruirli sulla nuova evangelizzazione, neocat of course?  
    E che in seguiuto i vescovi mandino i loro sacerdoti per essere a loro volta ammaestrati ?  
    Il tutto con visita guidata del "tempio " neocat zeppo di simboli ebraici, meta del resto delle visite regolari di ebrei ? </span>
    <span>E con celebrazione, </span><span>rigorosamente neocat, </span><span>dell`Eucaristia, con il "rituale" nc, attorno all`immensa tavola sulla quale figura il candelabro ebreo a nove braccia simbolo della riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme?
    </span>
    <span>È mai possibile? Sì lo è,  quando si sa che alla testa del PCL c`è mons. Rylko grande amico e protettore del cnc e che il terzo personaggio in potere della Curia Romana è mons. Filoni altro protettore del cnc e, si dice, "fidato" consigliere del Papa.  
    E così le prassi neocatecumenali, liturgiche e catechetiche ( e i loro metodi)i si diffondono a macchia d`olio, con l`avallo di chi dovrebbe vigilare.  
    Ricordo en passant che gli orientamenti per les équipes di catechisti nc, il direttorio catechetico nc, NON è ancora pubblicato, probabilemnte non ancora totalmente approvato, ma i nc catechizzano...</span>

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  122. <span><span>E aggiungo, è mai possibile che la Santa Sede tolleri che un laico spagnolo, convochi (=inviti)nella sua cittadella in Galilea vescovi del mondo intero per istruirli sulla nuova evangelizzazione, neocat of course?    
    E che in seguiuto i vescovi mandino i loro sacerdoti per essere a loro volta ammaestrati ?    
    Il tutto con visita guidata del "tempio " neocat zeppo di simboli ebraici, meta del resto delle visite regolari di ebrei ? </span>  
    <span>E con celebrazione, </span><span>rigorosamente neocat, </span><span>dell`Eucaristia, con il "rituale" nc, attorno all`immensa tavola sulla quale figura il candelabro ebreo a nove braccia simbolo della riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme?  
    </span><span>È mai possibile? Sì lo è,  quando si sa che alla testa del PCL c`è mons. Rylko grande amico e protettore del cnc e che il terzo personaggio in potere della Curia Romana è mons. Filoni altro protettore del cnc e, si dice, "fidato" consigliere del Papa.    
    E così le prassi neocatecumenali, liturgiche e catechetiche ( e i loro metodi)i si diffondono a macchia d`olio, con l`avallo di chi dovrebbe vigilare.    
    Ricordo en passant che gli orientamenti per les équipes di catechisti nc, il direttorio catechetico nc, NON è ancora pubblicato, probabilemnte non ancora totalmente approvato, ma i nc catechizzano, e lo fanno da più di 40 anni.
    </span></span>

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  123. Quindi si ritorna alla migliore posizione possibile, che è quella tenuta dalla Fraternità. Catechismo per i bambini, sacramenti e vita cristiana. E non c'è bisogno di alcun ordinariato. Ricordo che quando Mons. Lefèbvre iniziò era un semplice vescovo (per di più pensionato), ma ha avuto il coraggio (oltre alla Grazia) di portar avanti DA SOLO una battaglia che tanti che all'inizio erano con lui avevano abbandonato. Come vedete le cose si possono fare. Del resto lo stesso S. Atanasio è stato scomunicato due volte. Bisogna impegnarsi a piacere a Dio, non preoccupandosi di censure ingiuste.

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  124. Vogliamo gli ORDINARIATI TRADIZIONALI....e un pò di realismo per favore!27 settembre 2010 alle ore 10:08

    ?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

    Ecco la sua logica: Tanto peggio, tanto meglio.

    Ossia come si dice nei priorati della Fraternità: "meglio che le cose vadano male così vengono tutti da noi"

    Io invece spero che le cose possano gradualmente migliorare e che non si sia costretti ad andare alla Fraternità per ricevere i sacramenti.

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  125. Non sono disposto a continuare una conversazione con chi usa toni da sagra sulla Fraternità...veramente quello che (credi che) si dica nei priorati io non l'ho mai sentito...e di priorati stai sicuro che ne ho conosciuti. Quello che ho conosciuto io è una schiera di sacerdoti santi che indefessamente portano dottrina e sacramenti ai quattro angoli del globo non avendo mai una mezza giornata per sé (come diceva S. Giovanni Maria Vianney) rischiando anche letteralmente la vita e forse sarebbe meglio vedere come vivono prima di lanciare frasi fatte senza costrutto. 
    Detto questo io non sono "costretto" ad andare alla Fraternità, ma sono costretto in coscienza a trovare tutti i mezzi per salvare la mia anima...se la Fraternità è l'unica che me li dà, ben venga. Detto questo, come ho già enunciato, e chiudo, la strada per uscire dalla crisi c'è, ed è quella che Mons. Lefèbvre ha tracciata esattamente quarant'anni fa; chi vuole ascoltare ed agire è il benvenuto, se invece si vuole tenere il piede in due scarpe non ci si lamenti che le cose vanno male. 

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  126. Vogliamo gli ORDINARIATI TRADIZIONALI....e un pò di realismo per favore!27 settembre 2010 alle ore 11:46

    Lei ha il pregio di una qualsivoglia perversa coerenza 

    Il suo discorso si riduce a non volere gli ordinariati perchè.....sarebbe un modo di fare canonicamente bene quel che la Fraternità fa già violando (a buon diritto o meno non giudico) le norme canoniche!!!!

    Non smarriamo il ben dell'intelletto!

    Se uno è costretto dalle necessità a violare una legge positiva come quella del diritto canonico, non vuol dire che il fatto di violare la legge è per sé un bene!

    Il suo ragionamente è dire: per fame ho dovuto rubare, quindi rubare è bello. Il suo ragionamento è ridicolo. Dateci gli ordinariati!!!!!!

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  127. Ecco signori, leggete tutti: per non saper difendere le proprie idee o poter controbattere quelle altrui con argomenti (aggiungo anche non saper leggere quello che gli altri scrivono), il signore qui sopra passa all'offesa personale dello scrivente. Mi sono preso, in poche righe, del perverso, pazzo e ridicolo. Faccio notare lo stile sopraffino con cui certe persone portano avanti le discussioni qui dentro.

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  128. cari amici vedete cosa salta fuori? quanta confusione... eppure. mi sento di spezzare una lancia in favore dei nostri oppositori che vengono a confrontarsi in questa piazza virtuale che faccio di tutto ,  fatelo anche voi. per far conoscere. Il fatto che scrivano qui è comunque segno e volontà di dialogo, non aggrediamoli , piuttosto portiamoli benevolmente ma con fermezza e argomenti seri a capire le nostre posizioni. ci vuole pazienza, se siamo convinti che ciò valga per il trionfo della Fede credo sia un passaggio obbligato e un metodo evangelico.

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  129. Rispondere sul fondo dell'argomentazione, grazie27 settembre 2010 alle ore 13:50

    Lei non ha risposto. Perchè gli ordinariati non sarebbero cosa buona in questo momento?

    Dire c'è già la Fraternità San Pio X, fate tutti come lei e violate il diritto canonico è sommamante ridicolo. Come è ridicolo che Roma risponda con le sue letterine della maestra a Pierino ("fai il buono, mi raccomando. Una messuccia vetus ordo te la troviamo....ma fai il buono"). 

    Il problema dei tradizionalisti è serio. Il motu proprio è inapplicabile. Una mezza buffonata. Vogliamo una soluzione seria e non vogliamo andare ai priorati della Fraternità. Va bene ?

    Risponda sul fondo dell'argomento. Grazie

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  130. Ma è propio necessario farlo cardinale questo vescovo Romeo?

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  131. La Chiesa non s'adegua alle finalità di Satana!
    La Chiesa è il Corpo Mistico di Cristo. Quindi è il nemico più forte in terra che Satana possa trovar sul suo cammino. Purtroppo parecchi, molti, diciamo pure troppi, membri del clero (e del laicato in seconda battuta), in modo cosciente o incosciente, si rendon strumenti di Satana.
    Non dimentichiamo mai di far questa distinzione essenziale! Sono gli uomini che attentano all'integrità ed alla santità della Chiesa nel tradimento, nell'indifferenza, nell'inettitudine o nell'impotenza di chi dovrebbe custodirla, difenderla e diffonderla nel mondo.

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  132. Se ci sono, sia pur piccoli,  gruppi sani e disponibili nelle parocchie, una sistematica opera di volantinaggio davanti alle chiese all'uscita dalle Messe o all'entrata, con precise descrizioni dei mali perpetrati potrebbe esser molto utile.

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  133. Pur controvoglia devo dire che via via m'appar la strada più produttiva.

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  134. Beh, diciamo che le han costrette a comprarsi il posto in paradiso!

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  135. Altro che festeggiare san Carlo...quel pvero uomo starà facendo le capriole nell'urna in cui beatamente riposa! Il problema è grande, e non si limita solo a quanto scritto dal giovane qui sopra! C'è malumore, stanno distruggendo la nostra Ciesa ambrosiana...messe tradizionali proibite, nuovi lezionari, rito della messa vigiliare tra il comico e il tragico, insoddisfazione del clero, duomo sempre più simile ad un museo. Sono prete giovane, i malumori sono tanti,ma anche i timori! Timore a portare la veste, timore a fare battute o comenti su quanto avviene, gettati in queste nuove comunità pastorali che niente altro sono che l'inizio della fine, il modo più subdolo per fare morire le parrocchie e allontanare dalla gente i preti. Le vocazioni poi sono poche ma...per questo bisogna forse ringraziare il Signore! Speriamo e preghiamo che ci mandino un arcivescovo vero emulo di san Carlo Borromeo!

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  136. Preghiamo il Signore che doni alla Chiesa di Milano un arcivescovo (e un vicario generale!!!) cattolici!

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  137. Coraggio. il Signore è conte e la Santa Vergine non ti abbandonerà. Stiamo pregando tanto per i sacerdoti!
    Se posso permettermi di darti un consiglio, cerca conforto e luce e Fortezza e Consiglio nell'Adorazione e, se hai la grazia di conoscere il VO non snobbarlo....

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  138. Caro don Carlo, mi associo al messaggio di Mic. Coraggio...il nostro rito ambrosiano tradizionale è meraviglioso. Cerchi, se riesce, a reperire da qualche parte un breviario tradizionale ambrosiano ed inizi a recitarlo, è uno splendore. Non disperi e, magari privatamente, anche privatissimamente, inizi a celebrare la messa tradizionale ambrosiana. Anche se non potrà essere apostolato aperto, senz'altro la riempirà di grazie per poter dare ai fedeli a lei affidati la sana dottrina ed il coraggio per affrontare le prove. 

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  139. L'obbedienza alla propria coscienza nel senso in cui si sta trattando è lecita quando la coscienza è guidata dalla retta ragione illuminata dalla Fede e quando questa retta ragione dimostra senza ombra di dubbio che il papa è in errore o propone comportamenti pericolosi. Questo non si dà certo nel Magistero infallibile, ordinario o straordinario che sia, ed in linea generale non è (o non dovrebbe essere?) frequente.

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  140. L'aggettivo silenzioso è errato: è non solo chiaro ed evidente, ma anche rumoroso.Semmai diciamo che c'è chi non ne vuol prender atto e ricorrer agli opportuni rimedi.

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  141. La Chiesa di Milano ha bisogno di ripartire da Cristo, dalla fede, dalla VErità del Vangelo. Basta con falso buonismo, basta on la carta straccia, basta con le prediche politicizzate, basta con il demolire la Chiesa di Cristo. Il popolo cristiano vuole essere confermato nella fede, non ha bisogno di esortazioni ad accogliere immigrati, a costruire moschee. ecc. Prima la verità. La carità scaturisce di conseguenza. Santo Padre Benedetto XVI, dona alla nostra terra lombarda un pastore Santo e una curia rinnovata! 

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  142. <span>La Chiesa di Milano ha bisogno di ripartire da Cristo, dalla fede, dalla VErità del Vangelo. Basta con falso buonismo, basta on la carta straccia, basta con le prediche politicizzate, basta con il demolire la Chiesa di Cristo. Il popolo cristiano vuole essere confermato nella fede, non ha bisogno di esortazioni ad accogliere immigrati, a costruire moschee. ecc. Prima la verità. La carità scaturisce di conseguenza. Santo Padre Benedetto XVI, dona alla nostra terra lombarda un pastore Santo e una curia rinnovata!</span>

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  143. In ogni caso si dovrebbe prima rispettare il vescovo e poi l'uomo.

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  144. Signore, ascolta la nostra preghiera. Vogliamo tornare ad annunciare la fede in questa città e in questa terra. Donaci un Pastore che sostenga questo zelo apostolico e missionario.

    Chiedo a tutti gli ambrosianio di pregare per il nuovo Arcivescovo di Milano.
    Il Signore ascolterà le nostre preghiere.

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  145. Francamente, Areki, non capisco la tua comprensione. Qual è  questa grande spesa richiesta dalla Cresima? Feste, ristorante, vestiti nuovi per tutta la famiglia ecc? Scherziamo? La mia festa di Prima Comunione e successiva di Cresima? Un gelato al pomeriggio. Ma tanta felicità.

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  146. E qual è la sua combriccola?

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  147. Redazione di Messainlatino.it27 settembre 2010 alle ore 18:31

    Si può pregare anche per quello attuale.

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  148. SEGNO. Non esageriamo con le approssimazioni e le sciabolate pericolose!
    Segno è  il Sacramento che "significa" la grazia prodotta. Il sacramento per il suo rito è un simbolo, una rappresentazione esteriore di una realtà inattingibile dai sensi, ma è anche la realtà significata; insomma è un segno che contiene realmente ciò che rappresenta, produce e realizza. La Messa è il rinnovamento del sacrificio di Cristo in signo, cioè nel sacramento.

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  149. Possibile che non ci si renda conto ancora che questa visione pastorale "moderna", diciamolo così, non ha fatto crescere il numero di cattolici devoti e ferventi? Ma siamo ancora ciechi oppure facciamo finta di non vedere? Dove portano questi sperimenti inutili? Vogliamo vedere più devastazione?  :'( :'( :'( :'( :'( :'(

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  150. La croce ostile, più che astile.

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  151. anche nella mia parrocchia in veneto, mentre ero membro "giovane", e quindi abbastanza inerme, del consiglio pastorale, venne posticipata la cresima, e poi la comunione, con la giustificazione "così restano di più in parrocchia, dopo la cresima c'è un fuggi fuggi"! il mio tentativo di far presente che mi pareva un ragionamento, con rispetto parlando, da miopi bottegai, e che non era con dei giochetti di questo tipo che si risolveva il problema della scomparsa della gioventù, fu assolutamente vano.
    il catechismo dei bambini, che si teneva ogni venerdì/sabato pomeriggio, ora è stato sostituito da degli "Itinerari" genitori-figli, dalla struttura vaga (qualche domenica al mese) e dal contenuto incerto.
    Dei miei cuginetti hanno fatto la Prima Comunione recentemente: tutto bello, grande festa, un canto in inglese (??!) tipo blues brothers all'offertorio..una Messa rumorosissima senza un minuto di silenzio. poi a pranzo mi scappa qualche domanda ai bimbi e..non avevano la più pallida idea dell'Eucaristia, etc.
    insomma si sono adottati, in ritardo, degli schemi antinozionistici e creativi che già nella scuola hanno creato generazioni di studenti con conoscenze superficialissime e confuse!

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  152. <span><span><span>"....possibile che i Vescovi non si siano mai domandati quali garanzie di validità possono avere le ordinazioni sacerdotali che avvengono nei Seminari di Kiko</span></span></span>
    <span><span><span>-------------------------------</span></span></span>
    <span><span><span>... garanzie di validità? OH, parole troppo complesse ed intelettuali per un vescovo neocat!</span></span></span>
    <span><span><span>Sai cosa sono i soldi e il potere? Bene, questa è la 'garanzia di validità'</span></span></span>

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  153. Scherzi? I dubbi sulla validità delle ordinazioni vengono solo quando ad ordinare è Mons. Fellay o Mons. Williamson. Per il resto potrebbero anche essere ordinati da Lassie in concelebrazione col Grande Puffo che a nessuno interessa niente...tanto basta avere il timbrino del Papa per essere automaticamente cattolici, la professione della Fede non interessa più a nessuno. 

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