Dalla novella di J.L. Borges, L'Immortale:
Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l'architettura mancava di ogni fine. Abbondavano il corridoio senza sbocco, l'alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s'apriva su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all'ingiù. Altre aereamente aderenti al fianco d'un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso sapere ormai se un certo particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti. Questa Città (pensai) è cosí orribile che il suo solo esistere e perdurare, sia pure al centro di un deserto segreto, contamina il passato e il futuro e in qualche modo coinvolge gli astri. Finché durerà, nessuno al mondo potrà essere prode o felice. Non voglio descriverla; un caos di parole eterogenee, un corpo di tigre o di toro, nel quale pullulassero mostruosamente, uniti e odiandosi, denti, organi e teste, possono, forse, essere immagini che le si approssimano.
Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l'architettura mancava di ogni fine. Abbondavano il corridoio senza sbocco, l'alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s'apriva su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all'ingiù. Altre aereamente aderenti al fianco d'un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso sapere ormai se un certo particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti. Questa Città (pensai) è cosí orribile che il suo solo esistere e perdurare, sia pure al centro di un deserto segreto, contamina il passato e il futuro e in qualche modo coinvolge gli astri. Finché durerà, nessuno al mondo potrà essere prode o felice. Non voglio descriverla; un caos di parole eterogenee, un corpo di tigre o di toro, nel quale pullulassero mostruosamente, uniti e odiandosi, denti, organi e teste, possono, forse, essere immagini che le si approssimano.
il vuoto rinchiuso nel nulla che dovrebbe rivelare il Tutto, ma che manifesta solo povertà spirituale e miseria liturgica.
RispondiEliminaTanto vale allora dire messa in un megastore di elettrodomestici, utilizzando una lavatrice come altare.
RispondiEliminaPuò la parola cloaca nobilitare il cesso di chiesa che è nelle foto? [Non voglio offendere il luogo consacrato, ma il contenitore]
RispondiEliminaEst-ce un bunker d'observation anti-missile ?
RispondiEliminaGrotesque et con, il n'y a rien d'autre à dire.
Mais le cardinal Rouco, archevêque de Madrid et grand appui des neocat's, aime ça.
En même temps, il fait tout pour empêcher la célébration de la messe grégorienne.
Autrefois, les évêques espagnols étaient en communion avec le Pape.
Maintenant ils sont en communion avec la bêtise.
una liturgia capace di fare incontrare Cristo merita un’architettura che favorisca l’incontro. “Il luogo in cui ci troviamo determina ciò che crediamo” ha scritto Alain de Botton. Risorgerà un sacro verticale composto di campanili e inginocchiatoi, immagini e ostensori, crocifissi e candele, per incidere nei nostri sensi le parole di Cristo: “Che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. (Camillo Longone)
RispondiEliminauna liturgia capace di fare incontrare Cristo merita un’architettura che favorisca l’incontro. “Il luogo in cui ci troviamo determina ciò che crediamo” ha scritto Alain de Botton. Risorgerà un sacro verticale composto di campanili e inginocchiatoi, immagini e ostensori, crocifissi e candele, per incidere nei nostri sensi le parole di Cristo: “Che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. (Camillo Langone)
RispondiEliminauna liturgia capace di fare incontrare Cristo merita un’architettura che favorisca l’incontro. “Il luogo in cui ci troviamo determina ciò che crediamo” ha scritto Alain de Botton. Risorgerà un sacro verticale composto di campanili e inginocchiatoi, immagini e ostensori, crocifissi e candele, per incidere nei nostri sensi le parole di Cristo: “Che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. (da un articolo di Camillo langone)
RispondiEliminaFinalmente ! abbiamo le prime immagini della struttura cerebrale di certi architetti e di chi ha commissionati le loro <span>contorte</span> elucubrazioni !
RispondiEliminaDove siamo? Un architettura simile a Guerre Stellari. pronta però per accogliere umani di qualsiasi razza ma che troverebbe in dificoltà qualsiasi altro credo religioso. Toglietele il crocifisso ed è pronta per essere un tempio massone, oppure una qualsiasi aula liturgica di qualche setta americana.
RispondiEliminaPure gli islamici troverebbero difficoltà a farla divenire moschea. Ma poichè l'Islam ha conservato e porta in se il concetto alto di Bellezza, vedrete che architetti arabi saprebbero trasformarla in un vero centro di culto islamico. Togliendole quanto più di lucubre porta in se.
peccato che non l'abia vista Betori o Romeo.
Effettivamente, la chiesa in stile "strar trek" ancora mi mancava alla collezione; le letture saranno eseguite dal vulcaniano Mr. Spok, per sottolineare il motivo dell'inculturazione multurazziale del cattolicesimo post conciliare?
RispondiElimina<span>Effettivamente, la chiesa in stile "strar trek" ancora mi mancava alla collezione; le letture saranno eseguite dal vulcaniano Mr. Spok, per sottolineare il motivo dell'inculturazione multurazziale del cattolicesimo post conciliare? O, forse, l'incombente potrà essere commesso ad un adroide, per far meglio risaltare la modernità della relativa celebrazione?</span>
RispondiElimina<span><span>Effettivamente, la chiesa in stile "strar trek" ancora mi mancava alla collezione; le letture saranno eseguite dal vulcaniano Mr. Spok, per sottolineare il motivo dell'inculturazione multurazziale del cattolicesimo post conciliare? O, forse, l'incombente potrà essere commesso ad un androide, per far meglio risaltare la modernità della relativa celebrazione?</span></span>
RispondiElimina...condivido solo che era il Dottor Spak, ufficiale scientifico dell'Enterprise.... ;)
RispondiEliminaForse siamo noi viaggiatori arrivati in un pianeta che scimmiotta in modo degenerato la cattolicità del vero pianeta terra? Diario del capitano, data astrale....
Guardando le prime quattro foto, anche sforzandomi, non riesco ad evitare commenti irrispettosi o volgari. Allora mi sposto sull'economico. Quante bellissime chiese storiche e canoniche si sarebbero potute restaurare con i denari buttato in un'opera che fra trent'anni dovrà essere demolita,in quanto di valore reale nullo perchè immanutentabile? Questo già accade per tante chiese moderne italiane. I preti che le custodiscono, anche quelli modernisti, sono i primi a dire "segretamente" che Sarebbero da demolire e ricostruire. Così tutto in malora: prima le sacrificate e spesso svendute chiese antiche e presto anche le moderne!
RispondiElimina.........oramai...non c'e'....da stupirsi piu' di nulla............non capisco chi approva queste schifezze!!!!!!!!!!????????????????????
RispondiEliminaYA! YA! SHUB-NIGGURATH! IL NERO CAPRO DAI MILLE CUCCIOLI!
RispondiEliminaChi conosce i racconti di H.P. Lovecraft, il padre della letteratura horror, riconoscerà l'invocazione alla mostruosa (e fittizia) dea Shub-Niggurath. Che senso ha questa citazione? Beh, semplice: guardate l'immagine che linko al mio commento e provate a dirmi che non notate la somigliaza a questa così detta e sedicente "chiesa"...
L'architetto è un numerario dell'Opus Dei e uno stimatissimo professionista. Purtroppo sembra non condividere alcuna visione "tradizionale" sull'architettura sacra. Qui avevo pubblicato uno stralcio della sua intervista a El Pais: http://fidesetforma.blogspot.com/2010/06/milioni-ad-architetti-che-costruiscono.html
RispondiEliminaQuesto edificio, enorme ,brutto e senz'anima, non vale una pietra della piu' piccola e insignificante chiesetta medievale! Se gli organi preposti a tutelare la Chiesa e la sua Bellezza ,non hanno piu' interesse a difenderla ,c'è ben poco da stare allegri ! Dobbiamo constatare che esiste una volontà distruttiva nei confronti della "bellezza" da parte di alcuni non proprio ignoti !
RispondiEliminaPOSSIBILE TITOLO DELL'"OPERA" : 'A ME STESSO'.
Però due involontarie note positive ci sono: il crocifisso c'è ed è ben visibile e parrebbe inamovibile; l'altare sembra essere di pieta e altrettanto inamovibile, non è insomma una tavolaccia indegna persino di una pizzeria.
RispondiEliminaCaspita, proprio un ambiente caldo e accogliente! :(
RispondiEliminaè uno scherzo, vero??
RispondiEliminaMi duole correggervi ma la corretta ortografia è "Mr. Spock". "Spak" è la pronuncia italiana e "Dottor" è il nostro inguaribile vizio di dare del dottore a tutti.
RispondiEliminapremio a chi trova per primo il Tabernacolo....
RispondiElimina... sarebbe più dignitoso... >:o
RispondiEliminaE' vero, anche dal punto di vista strutturale sono un disastro, dopo 30-40 anni sono da demolire...
RispondiEliminaGià, perché? meglio sarebbe, però, chiedersi: chi è il responsabile di tanti obbrobri?
RispondiEliminaPer favore, diamo un premio a quell'autorità ecclesistica che sconsacrerà la garage-chiesa e permetterà di farla saltare in aria con il tritolo?
RispondiEliminaMeglio di un mostro di cemento del genere sarebbe un prato con un altare e un crocifisso
... cedere allo Stato Italiano in cambio della restituzione di una delle tante Chiese sequestrate dopo l'Unificazione. Ma cosa se ne potrebbe fare?
RispondiEliminaGrazie della spigolatura, tuttavia controllerei (appena posso lo fo) la grafia dei titoli di coda della vecchia serie... Eppoi un ufficiale scientifico non laureato? Preferisco il vizio italiano, "venghi, dotto', un po' più indietro co' a maghina... ecco, stop"!
RispondiEliminaScusate l'o.t. ;) :-D
trovato!!! anzi no...mmm..però c'è un cubo di cemento...forse...ah si! è un tabernacolo di ultima generazione a "pozzetto" come i congelatori...innovativo e sorprendente!! con l'aggiunta del ghiaccio poi si possono conservare anche le bibite in fresco da distribuire all'offertorio ai fedeli per arrestare la calura soffocante che questa architettura ferrosa provocherà in estate! (basta solo immaginarlo...lo so perchè anche da me c'è una fabbrica del genere...evidentemente chi progetta queste cose di certo a messa li non ci va!!)
RispondiEliminaArte degenerata.E'un edificio sacro che non "edifica".Sconcerta l'occhio,la mente e l'anima,non so quanto,umanamente,sia possibile rimanerci senza innervosirsi.Stiamo andando verso l'entropia,siamo come elementi impazziti,scollegati tra loro, che si allontanano dal nucleo originale essendo venuti meno i legami che li tengono uniti.Il crocifisso e l'altare vengono ridotti a specchietto per le allodole per nobilitare un ambiente INADATTO ad essere considerato come sacro.La vedo brutta,nonostante i moniti,esortazioni,perorazioni,si continua a fare sempre come prima.
RispondiEliminaSe i fedeli non entrassero in certe mostruosità, il problema sarebbe già risolto da un pezzo...
RispondiEliminaAnch'io Filippo ho avuto lo stesso pensiero di fronte a quelle propaggini e tentacoli mozzi. In alternativa a Borges avevo pensato, come commento, di scrivere semplicemente: JA! CHTULHU FTAGN!
RispondiEliminaEnrico
Non ricordavo quel tuo post, Francesco. Azzeccatissimo l'accostamento con il carrozzone dei Jawas di Tattooine.
RispondiEliminaA quando una chiesa sferica che assomigli alla Morte Nera?
Enrico
L'architetto é un numerario dell'Opus Dei, nel senso che dà i numeri?
RispondiElimina<p><span>La costruzione in sé non è poi così malvagia. Ha il suo fascino, ma non certo il senso di una chiesa!</span>
RispondiElimina</p><p><span>Se non vado errato,ma mi pare fossimo negli anni ’70, Giacomo Manzù progettò una chiesa a forma di busto di Cristo. L’idea in sé era bella: Cristo-Chiesa oppure Chiesa-Corpo di Cristo. Il progetto non venne realizzato a riprova che non tutte le idee “belle” sono necessariamente conformi. E pensare che se fosse stato realizzato poteva essere un polo di attrazione (immaginate un gigantesco busto di Cristo…), sarebbe stato certamente notato, una meraviglia, forse, ma anche un motivo per parlarne male… Meno male che non fu realizzato. Forse allora era ancora vivo nel sentimento degli italiani il buon gusto, ma oggi?</span>
</p><p><span>Certo, può essere che chi commissiona tali “opere” non abbia il senso del bello ma <span> </span>i fruitori, cioè noi fedeli perché lasciamo fare? E non venite a dirmi che non ci possiamo fare nulla o che in fondo ognuno si merita la chiesa che ha. Un tempo la chiesa se la costruivano i fedeli e facevano a gara con i paesi vicini a chi la costruiva più bella…</span>
</p><p><span>Certo è che dalle mie parti una cosa come quella presentata nell’articolo non sarebbe mai sorta (almeno come tempio), non lo avremo permesso.</span></p>
Meglio così, nè?
RispondiElimina<p><span>La costruzione in sé non è poi così malvagia. Ha il suo fascino, ma non certo il senso di una chiesa!</span>
RispondiElimina</p><p><span>Se non vado errato,ma mi pare fossimo negli anni ’70, Giacomo Manzù progettò una chiesa a forma di busto di Cristo. L’idea in sé era bella: Cristo-Chiesa oppure Chiesa-Corpo di Cristo. Il progetto non venne realizzato a riprova che non tutte le idee “belle” sono necessariamente conformi. E pensare che se fosse stato realizzato poteva essere un polo di attrazione (immaginate un gigantesco busto di Cristo…), sarebbe stato certamente notato, una meraviglia, forse, ma anche un motivo per parlarne male… Meno male che non fu realizzato. Forse allora era ancora vivo nel sentimento degli italiani il buon gusto, ma oggi?</span>
</p><p><span>Certo, può essere che chi commissiona tali “opere” non abbia il senso del bello ma <span> </span>i fruitori, cioè noi fedeli perché lasciamo fare? E non venite a dirmi che non ci possiamo fare nulla o che in fondo ognuno si merita la chiesa che ha. Un tempo la chiesa se la costruivano i fedeli e facevano a gara con i paesi vicini a chi la costruiva più bella…</span>
</p><p><span>Certo è che dalle mie parti una cosa come quella presentata nell’articolo non sarebbe mai sorta (almeno come tempio), non lo avremmo permesso.</span></p>
In Italia gli architetti sono una casta potentissima e intoccabile. Il piccolo ma bellissimo centro storico della città di Mestre, tanto per fare un esempio, è stato massacrato, negli anni novanta, dai progetti di rifacimento della Piazza Maggiore, commissionati dal comune di Venezia ad un celebratissimo e osannato architetto (Guido Zordan) che ha guadagnato una montagna di soldi semplicemente distruggendo un pregevole contesto storico con radicali manomissioni moderne del tutto fuori luogo.
RispondiEliminaIn Italia, purtroppo, siamo fatti così. Ci ostiniamo a cancellare le memorie del passato in nome di una smaniosa ricerca del continuo "sviluppo" e della perpetua "crescita". All'estero si conserva e si valorizza l'esistente, da noi, al contrario, si rincorre la modernità e il mito dell'evoluzione continua, l'ossessione per la novità.
Non è certamente un caso il fatto che la cosiddetta Messa nuova sia stata strenuamente voluta e pianificata da due italiani: Montini e Bugnini.
il numeri al lotto si si
RispondiEliminache sia dell'opus Dei si sapeva ma questo c'entra poco con la destinazione dell'opera. magari l'avrò progettata gratis...
<span>il numeri al lotto si si
RispondiEliminache sia dell'opus Dei si sapeva ma questo c'entra poco con la destinazione dell'opera. magari l'avrà progettata gratis...</span>
...ah, perché per far 'sta roba si deve pure pagare? :-D :-D :-D
RispondiEliminaComplimenti per le citazioni da Borges e da Lovectaft: sono il commento perfetto a questa mostruosità teratologica.
RispondiEliminaMa io mi chiedo: CHI FINANZIA STE BRUTTURE? Dove li tirasno fuori i soldi da sperperare così? Con tante belle chiese lsciate chiuse e lasciate deperire, c'è proprio bisogno di costruire dei parallelepipedi?
RispondiEliminaE così fan le moschee:
RispondiEliminahttp://corrierefiorentino.corriere.it/fotogallery/2010/09/moschea/immagini-progetto-moschea-minareto-come-campanile-giotto--1703727738623.shtml#3
Scusate, m'è partito il commento 3 volte!! ...sigh...
RispondiEliminaScusate, m'è partito il commento 3 volte!! ...sigh...
RispondiEliminaScusate, m'è partito il commento 3 volte!! ...sigh...
RispondiEliminaMa per ideare simili obbrobri di tempo ne occorre!
RispondiEliminaProva oggi non dico a costruirla ma semplicemente a spostar qualche tegolo dal tetto d'una chiesa e t'accorgerai di quanti permessi e autorizzazioni avrai bisogno, visite e controlli, architetto per il progetto, direttore di cantiere ecc. ecc.
RispondiEliminaa sportare un tegola ci vogliono mille autorizzazioni a far costruire un'oscenità forse meno, ma in ogni caso i cittadini o i fedeli possono impedirlo, eccome se possono! basta volerlo.
RispondiEliminaBeata illusione.
RispondiEliminaIndubbiamente molto bella ed in perfetta armonia con la dignità architettonica di Firenze.
RispondiEliminaGrazie MarcoB. Il progetto è molto bello ma incute una tristezza infinita nel cuore di un cattolico e tante riflessioni amare.
RispondiEliminainteressante c'è pure il rosone. Probabilmente nè il progettista e neppure gli islamici sanno che il rosone rappresenta Cristo.
RispondiEliminaci sono i fatti che confermano ciò che ho scritto. Un parroco preso dal momento dell'innovazione voleva abbattere il pulpito, il coro ligneo e la pila dell'acqua santa, cose di poco valore artistico a dire il vero, ma i fedeli si sono opposti energicamente impedendo agli operai di eseguire la demolizione e in più avevano pronto un asinello su cui far montare il prete se solo avesse disatteso il volere della gente. A mali estremi estremi rimedi...
RispondiElimina<p>E intanto a Lione...
RispondiElimina</p><p>Durante i lavori di restauro della cattedrale cattolica di Lione è comparso un gargoyle dai lineamenti arabi accompagnato dalla scritta, in francese e in arabo, (<span>"Allah akhbar"), </span> “Dio è grande”. Raffigura i lineamenti del capomastro che ha diretto i lavori, Ahmed Benzizine, ed è stato inciso da uno scalpellino francese.
</p><p>http://it.euronews.net/2010/09/09/lione-doccione-della-cattedrale-con-volto-del-capocantiere-musulmano/
</p><p>
</p><p>E chi vuole vedere l`opera può andare qui:
</p><p>
</p><p>http://www.fdesouche.com/131081-lyon-cathedrale-saint-jean-la-nouvelle-gargouille-dit-allah-akbar
</p>
<p>E intanto a Lione...
RispondiElimina</p><p>Durante i lavori di restauro della cattedrale cattolica di Lione è comparso un gargoyle dai lineamenti arabi accompagnato dalla scritta, in francese e in arabo, <span>"Allah akhbar"). </span> “Dio è grande”. Raffigura i lineamenti del capomastro che ha diretto i lavori, Ahmed Benzizine, ed è stato inciso da uno scalpellino francese.
</p><p>http://it.euronews.net/2010/09/09/lione-doccione-della-cattedrale-con-volto-del-capocantiere-musulmano/
</p><p>E chi vuole vedere l`opera può andare qui:
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</p><p>http://www.fdesouche.com/131081-lyon-cathedrale-saint-jean-la-nouvelle-gargouille-dit-allah-akbar
</p>
Un immenso obitorio.
RispondiEliminaUna rondine non fa primavera. Anch'io, parecchi anni fa, mi son battuto, sulla stampa e non solo, per impedir la vendita del pulpito secentesco della chiesa di Rocca (Borgo a Mozzano). Risultato: dalla legnaia il pulpito mezzo rotto è tornato sì in chiesa, ma capovolto, e sempre nelle stesse condizioni. Con 30 abitanti, tra vecchi e bambini, cosa si può fare?
RispondiEliminaBella, perché imitazione cosciente del complesso di S. Maria Novella.
RispondiEliminaChe Allah lo chiami a sé e gli doni non 77 ma 7777777 Urì. Avrà, così, ben altro da fare.
RispondiEliminaSe si considera la nostra totale impotenza di fronte a tutte queste decisioni irrevocabili, perchè inamovibili, ci viene lo sconforto. Nel mio paese , in un nuovo quartiere, stanno costruendo una nuova chiesa che sembra un'astronave.Bisogna rassegnarsi a subire questi affonti, costruiti con i soldi di noi fedeli, siamo senza speranza e senza alcun potere. In Italia, con l'otto per mille, tutti contribuiamo alla costruzione dei nuovi edifici di culto i soldi non sono chiesti direttamente altrimenti avremmo diritto di valutare progetti che assomiglino a delle chiese e non a delle provocazioni dissacratorie atte a sminuire la sacralità degli edifici sacri.
RispondiEliminaA quanto mi è sembrato di comprendere, non è che sia ricomparso un gargoyle mussulmano già presente ex antiquo nella fabbrica, ma vi è stato aggiunto ex novo, prendendo spunto dai lavori di restauro. Lascio a ciascuno le considerzioni del caso, ma appare davvero scandalosa la reazione benedicente del locale arcivescovo che, forse, assai meglio farebbe, quanto meno per coerenza etica, ad uscire dalla Chiesa cattolica, per apertamente inaugurare una setta meglio confacente ai suoi reali convincimenti religiosi.
RispondiElimina… et aussi avec la laideur.
RispondiEliminaVous pourriez vivre, vous, avec un pareil cauchemar à côté de chez vous?
Saint Pie X demandait qu'on prie «sur de la beauté».
Sur de la beauté, entendez-vous?
Pas sur de l'horreur.
Seulement voilà: il faut à tout prix être «moderne», c'est-à-dire biscornu, tordu, cubiste, chiotteux!
Esthétique de débiles mentaux!
Et quand je dis «biscornu», je pense évidemment au diable qui vit au milieu de la laideur et du bruit.
N'y a-t-il plus d'évêques espagnols capables de comprendre ces simples évidences?
Qu'il retrouvent la communion avec le Saint-Père, qui est, lui, un homme de goût.
fare figli e aumentare le forze
RispondiEliminaChe "Dieu est le plus grand », in arabo « Allah Akbar », è una verità indiscutibile!,
RispondiEliminaribellatevi. organizzatevi, fate di tutto per protestare.........
RispondiEliminal'aggiunta, qualsiasi essa sia, in un monumento di tale importanza è semplcemente oscena!
RispondiEliminaIo più che "ignoti" direi "idioti".
RispondiEliminaè più che evidente che parlando ad un "voi", tu non ti senti affatto coinvolto.
RispondiEliminaHai già la tua chiesa parallela, no?
neanche Spielberg avremme avuto il coraggio di proporla come struttura di Star Wars!
RispondiEliminaEra quello che avevo pensato di scrivere io all'inizio, ma poi ho scelto una citazione "spiritualmente" più vicina all'architetto di questa "cosa venuta dalle stelle": penso che tra caproni se la intendano! :-D
RispondiEliminaInfatti, Andrea. Credo che abbiamo fatto le stesse riflessioni! ciao!
RispondiEliminaInfatti, Andrea. Credo che abbiam fatto le stesse riflessioni...
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