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domenica 1 agosto 2010

Salmo 10

Salmo 10

In Dómino confído: quómodo dícitis ánimæ meæ: * Tránsmigra in montem sicut passer?Nel Signore confido; * come dite alla mia anima: * Migra sul monte come un passero?
Quóniam ecce peccatóres intendérunt arcum, paravérunt sagíttas suas in pháretra, * ut sagíttent in obscúro rectos corde.Perché ecco i peccatori hanno teso l’arco, hanno approntato le loro frecce nella faretra * per saettare nell'oscurità i retti di cuore.
Quóniam quæ perfecísti, destruxérunt: * iustus autem quid fecit?Perché quello che tu hai fatto hanno distrutto, * ma il giusto che cosa ha fatto?
Dóminus in templo sancto suo, * Dóminus in cælo sedes eius.Il Signore [è] nel suo tempio santo, * il Signore, nel cielo il suo trono.
Oculi eius in páuperem respíciunt: * pálpebræ eius intérrogant fílios hóminum.I suoi occhi sono rivolti al povero, * le sue palpebre interrogano i figli degli uomini.
Dóminus intérrogat iustum et ímpium: * qui autem díligit iniquitátem, odit ánimam suam.Il Signore interroga il giusto e l’empio: * e chi ama l’iniquità odia la propria anima.
Pluet super peccatóres láqueos: * ignis, et sulphur, et spíritus procellárum pars cálicis eórum.Manderà come pioggia sui peccatori lacci: * fuoco, e zolfo, e spirito di tempeste la porzione del calice loro.
Quóniam iustus Dóminus, et iustítias diléxit: * æquitátem vidit vultus eius.Poiché giusto è il Signore e ama (lett. amò) le giustizie, * il suo volto vede (lett. vide) l’equità.


Commento di S. Alfonso

Questo salmo è un'esortazione a' giusti di confidare in Dio nel tempo delle persecuzioni.

In Domino confido; quomodo dicitis animae meae: Transmigra in montem sicut passer? Questo luogo è difficile, ma si spiega così: Io confido nel Signore; perché mi state a dire: Vanne al monte, come passero, per fuggire le molestie del luogo dove stai? Qui il giusto ributta le suggestioni del demonio che gli dice: Lascia questo luogo a te così molesto e va come passero al monte. I passeri quando temono di esser presi nelle reti degli uccellatori se ne vanno ai monti, come luoghi più sicuri; ma il giusto che confida in Dio non cerca di mutar luogo, sapendo che in ogni luogo vi sono le tentazioni de' nemici ed in ogni luogo vi è il soccorso di Dio per chi in lui confida.

Quoniam ecce peccatores intenderunt arcum, paraverunt sagittas suas in pharetra: ut sagittent in obscuro rectos corde. Poiché gli empj hanno già teso l'arco ed han preparate più saette nella faretra per replicare i colpi contra i giusti in obscuro, cioè nelle tenebre della notte, come spiega il testo greco, per significare che tali colpi difficilmente possono evitarsi.

Quoniam quae perfecisti destruxerunt; iustus autem quid fecit? Signore (dice il Salmista) gli empj han distrutte le leggi che avete fatte, perseguitando i giusti senza che questi ne abbiano data loro causa.

Dominus in templo sancto suo; Dominus in coelo sedes eius. Oculi eius in pauperem respiciunt; palpebrae eius interrogant filios hominum. Il Signore siede giudice nel suo s. tempio, ch'è il cielo; e di là gli occhi suoi riguardano il povero e conoscono tutto quello che vi è, come se interrogando gli uomini sapesse tutto ciò che si è fatto. Così scrive Menochio: Ac si interroganti quid actum sit responderent.

Dominus interrogat iustum et impium; qui autem diligit iniquitatem odit animam suam. Il Signore interroga il giusto e l'empio, cioè conosce il giusto per rimunerarlo, e conosce l'empio per castigarlo; quindi dice il salmista che chi ama l'iniquità odia se stesso, tirando sovra di sé la divina vendetta.

Pluet super peccatores laqueos; ignis et sulphur et spiritus procellarum pars calicis eorum. Il Signore farà piovere sovra i peccatori in questa vita lacci, con cui resteranno involti in maggiori peccati; e nell'altra vita farà piovere su di essi fuoco, solfo e spirito di tempeste, cioè venti molestissimi, che tutti saranno parte del loro calice, cioè della loro pena eterna; e questo sarà il frutto de' loro peccati.

Quoniam iustus Dominus et iustitias dilexit; aequitatem vidit vultus eius. Poiché il Signore è giusto ed ama la sua giustizia; e secondo questa punisce i malvagi e premia i buoni.

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