Scrivo questo con una certa urgenza. La settimana scorsa, fonti cattoliche hanno insistito che il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney, non riceverà la nomina a prefetto della Congregazione per i vescovi. Due motivazioni vengono addotte – una collegata al suo stato di salute, l'altra alle accuse assolutamente false di abuso sessuale che ha dovuto affrontare anni fa.
Ora ho ragione di credere che il Cardinale Pell – un uomo di presenza e intelletto imponenti, assolutamente fedele alla visione di Papa Benedetto per rinnovare la Chiesa – sia vittima di una campagna denigratoria appoggiata da alcuni vescovi, specialmente italiani, che sono disperati di impedire che Pell ripulisca ciò che sono, in effetti, i "borghi putridi" delle loro diocesi [riferimento ai 'rotten boroughs' della storia britannica: prima del Reform Act, menzionato anche più avanti nell'articolo, il sistema elettorale della Camera dei Comuni era basato su collegi uninominali del tutto irrazionali: paesini con pochi abitanti - i borghi putridi - avevano diritto ad eleggere lo stesso numero, se non più, di candidati di città molto popolose. Ovviamente in quei piccoli collegi il signorotto locale controllava le elezioni e la nomina era, per il prescelto, una sinecura. Thompson riferisce la similitudine alle diocesi italiane, dove i potentati ecclesiastici si scelgono e si cooptano senza controllo né criterio]. Dobbiamo pregare che il Santo Padre ignori la campagna.
Motivo numero uno: Pell è "in cattivo stato di salute". Vero, egli ha un pacemaker. Per il resto, egli hè ragionevolmente in buona forma – certo a sufficienza per assumere il suo incarico. E' più sano rispetto a molti dei suoi critici più anziani, seduti nelle loro diocesi a non fare assolutamente nulla che potrebbe disturbare il loro stile di vita addormentato.
Motivo numero due: il Cardinale Pell è toccato da accuse di abuso sessuale. Si tratta di immondizia. Il giornale The Age in Australia riporta questa relazione molto rivelatrice:
Il Cardinale George Pell, la cui promozione per un incarico di vertice del Vaticano era prevista questo mese, è stato eliminato dalla gara a causa di vecchie accuse contro di lui di abuso, dicono fonti informate a Roma.
Il Cardinale Pell si dimise da arcivescovo di Sydney nel 2002 dopo che fu accusato di aver abusato di un adolescente in un campeggio parrocchiale negli anni ' 60, ma un'indagine indipendente svolta da un giudice in pensione, non cattolico, lo ha scagionato.
Osservatori Vaticani ora dicono che importanti funzionari hanno lavorato per minare il Cardinale Pell come prossimo capo della Congregazione dei Vescovi, in parte per preoccupazioni per la pubblicità negativa circa le accuse di abuso e in parte per ragioni politiche interne, tra cui il desiderio che un italiano prenda il posto.
Ma questi funzionari non sono veramente preoccupati per la "pubblicità negativa" su accuse che si sono rivelato essere bugie: essi stanno sfruttando le bugie per proteggere se stessi. La mia domanda: perché dovrebbe riuscire questa campagna di propaganda diffamatoria? Dall'elezione di Benedetto XVI nessuna nomina ha così inorridito il tronfio, pigro establishment liberale in Vaticano e nelle diocesi. Questo perché il Cardinale Pell ha una dettagliata conoscenza della situazione non solo in Italia, dove molti vescovi fanno tanto per guadagnare le loro posizioni, quanto facevano i membri del Parlamento inglese prima del Reform Act del 1832, ma anche in America latina e in Asia.
Il messaggio del Cardinale Pell per i vescovi sarebbe: "spiacente, Signori, ma questo non è un incarico vitalizio. Dovete mostrare dinamismo evangelico e obbedienza al Santo Padre – altrimenti, ci sono santi sacerdoti pronti a prendere il vostro posto." Ecco il perché di questa turpe campagna.
Fonte: Holy Smoke
Il messaggio del Cardinale Pell per i vescovi sarebbe: "spiacente, Signori, ma questo non è un incarico vitalizio. Dovete mostrare dinamismo evangelico e obbedienza al Santo Padre – altrimenti, ci sono santi sacerdoti pronti a prendere il vostro posto." Ecco il perché di questa turpe campagna.
Fonte: Holy Smoke
Sono senza carità, ma il mio primo pensiero è questo: brucino all'inferno (tanto non ci credono), stanno rovinando la Chiesa, sono la manu longa del diavolo, potere potere potere è solo questo il loro scopo, valgono per loro le parole dei profeti sui falsi pastori d'Israele, per fortuna siamo nelle mani di Dio!!!
RispondiEliminaGesù ci ha messo in guardia: tra di voi non sia così, ma chi vuol essere il primo sia il servo di tutti!!! ma sai com'è è la lettura della comunità primitiva dell'esperienza dell'autorità alla luce dell'esperienza della risurrezione, della kenosi, il kerigma, etc etc etc cioè un modo come un altro per negare la parola di Dio, Gesù ha detto così ma in realtà voleva dire colì!!!! Dio abbia pietà di noi!!!!
Fuori i nomi.......... naturalmente molti di queti vescovi vivacchiano e dispongon tutto a loro piacimento specialmente nel sud d'Italia.
RispondiEliminaSento già un latrare di cani....se Benedetto XVi cade in questa trappola addio pulizia dentro la Chiesa.
Speriamo che venga fuori la nomina di qualche buon sacerdote , tutto preghiera e obbedienza a Gesù e al papa.
Mi spiace dirlo ma le illazioni del Thompson, sebbene frutto di comprensibile orgoglio anglofono, denunciano una visione non del tutto consapevole della dimensione universale dela chiesa.
RispondiEliminaVedrete che la lobby modernista che attualmente governa la Chiesa la spunterà anche questa volta come per il recente caso del santo curato d'Ars. Il buon Benedetto, messo alle strette dagli avvoltoi che lo attorniano, cederà e addio Pell! Al suo posto qualcuno dei soliti rapaci liberals che bazzicano in Vaticano, magari della cerchia di Filoni, come Sandri, tanto si è capito che ormai è Filoni che comanda in Vaticano: la LONGA MANUS dei neocatecumenali nei sacri palazzi, la frangia ebraico-massonico-protestante del cattolicesimo. Il Sommo Pontefice si dimostra sempre più un fantoccio nelle mani dei curiali e non si preoccupa neanche più di nasconderlo. Povera Barca di Pietro, povera Sposa di Cristo, in quali mani sei caduta!
RispondiEliminail vescovo della diocesi dove hanno la casa delle vacanze i miei suoceri è arrivato un paio di anni fa e dal primo giorno s'è messo a ristrutturare il palazzo episcopale il quale, negli interni era certamente molto spartano, oserei dire monastico, ma era in perfetto stato e avrebbe potuto durare così per altri cento anni.
RispondiEliminaInvece sono stati sostituiti i pavimenti poveri con pavimenti di lusso, le porte povere con porte di lusso, tutti gli ambienti sono stati trasformati; l'ingresso ora sembra la hall di un albergo 5 stelle lusso, con tanto di lampadario (gigantesco) antico in metallo dorato!
La spesa? Alta.....altissima..........
Con quei soldi si sarebbe costruita una villetta!
E poi dovremmo pure tacere di fronte a questi scandali!
Per carità, un vescovo non ha fatto voto di povertà, però.....però.... che si spendano tanti soldi inutilmente solo per abbellirsi la casa!
Fossero almeno suoi i soldi non ci sarebbe stato nulla da dire, ma sono i soldi della Chiesa.
Sostenere il clero è un obbligo dei battezzati, ma non è un obbligo pagargli le spese inutili e superflue. E tantomeno è obbligatorio pagargli le ristrutturazioni lussuose.
Abbiamo una classe dirigente che, come minimo, e salvo poche eccezioni, meriterebbe di esser cacciata via a pedate.
In altre epoche antiche questo avveniva, oggi non più........purtroppo
qualcuno (magari quei progressisti che in massa vengono qui di nascosto a spiare il "nemico") potrebbe scandalizzarsi perché io voglio dare pedate ad un ministro di Dio.
RispondiEliminaParafrasando il cardinale Siri dico: un sacerdote e un vescovo sono consacrati nelle mani e nella fronte e io le pedate gliele darei nel didietro, il quale non è consacrato!
Caro Antonello, apprezzo la tua denuncia ma sarà anche ora che si comincino a fare nomi e cognomi in questo blog! Possibile che tanti denuncino abusi di vario tipo da parte del clero e quasi nessuno abbia il buon senso di fare i nomi o di indicare le località precise? Diamine, di che avete paura, di beccarvi qualche querela? Suvvia, un pò di coraggio!
RispondiEliminaAnche questa è un'illazione. E non capisco perché un prefetto anglofono non possa rappresentare l'universalità della Chiesa. Se Pell per qualche motivo non potrà essere un (ottimo) prefetto dei vescovi, perché non richiamare a Roma Ranjith, ad es.? Rappresenterebbe l'Asia? E Scola, rappresenterebbe l'Italia? e Burke o George rappresenerebbero Obama?
RispondiEliminalo so che mi censurerete e fate bene, lo odio anch'io il turpiloquio, però lasciatemi dire la prima cosa che mi è venuta in mente: BASTARDI.
RispondiEliminaLa chiesa modernista è irriformabile con i soli mezzi umani, inutile auspicare interventi di polso dal Papa. Ormai è tutto nelle mani di Dio in cui dobbiamo confidare perché questa fase putrescente duri il meno possibile (e 50 anni di fetore modernista sono già troppi... non se ne può più).
RispondiEliminaLacrimosa dies illa,
qua resurget ex favilla,
judicandus homo reus,
huic ergo parce, Deus.
Non resta che pregare per il Papa, affinchè scelga al meglio e lo faccia al più presto, per evitare che questa stagnazione continui, con tutte le gravi sofferenze per centinai (o migliaia) di diocesi
RispondiEliminama insomma, io non capisco.... volete una morale liberale, una teologia modernista, una messa che non sia degna di questo nome? volete la distruzione del sacerdozio, della gerarchia, della tradizione? MA ANDATEVENE FUORI DAGLI ZEBEDEI E FATEVI UNA "CHIESA" TUTTA VOSTRA, vediamo poi quanto dura...
RispondiEliminaDa quando nel vocabolario di un tradizionalista, alla voce Papa si può accostare la parola "fantoccio"?
RispondiEliminaCredete davvero di fare il bene della Chiesa di Cristo con queste espressioni?
bha! Sarà il caldo!
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span>Avrei messo un "mi piace" al suo commento Francesco, se non ci fosse quel "fantoccio" riferito al Papa.
No, il Santo Padre non è un fantoccio, è probabilmente un ostaggio, è impedito, è ostacolato, non riesce ad imporre la sua volontà, e deve soffrirne parecchio, a noi non resta che pregare con ancora maggior forza per lui.
Sono disgustata dai lupi, dai giuda, che gli sono vicini .
Filoni e amici, sono potenti, hanno il potere di vanificare i documenti del Papa, vedi Summorum Pontificum, hanno il potere di imporre alla Chiesa un rito sincretista, di nuovo disobbedendo al Papa, hanno il potere di fare in sorta che l`approvazione del Papa per la proclamazione del Santo Curato d`Ars si perda per strada.
Certo vorrei tanto che il Santo Padre prendesse una scopa e facesse le pulizie a fondo di primavera, ma so, o temo, che non lo farà, non è nel suo carattere, anche altri lo sanno e ne approffittano. </span></span>
<span><span>Che si vergognino, ma per questo dovrebbero avere una coscienza e dubito che ne abbiano una.
Obbediscono ad altri padroni. </span></span>
dici per me?? ahahahha!!
RispondiEliminafacile dirlo questo, a mo' di sfogo....
RispondiEliminama dal 1965 quelli hanno detto: "Hic manebimus optime!"
*DONT_KNOW*
E ottimamente ci son rimasti e saliti alle più alte cariche.
RispondiElimina<span>eccerto, perchè nella loro superbia mentre pedicano il rispetto, il dialogo, il valore della pluralità vorrebbero che tutti fossero come loro... e in questo proposito si adoperano anima e corpo. (sempre che ce l'abbiano ancora, un'anima..)
RispondiElimina</span>
Sulla nomina di Pell si gioca il futuro stesso di Benedetto XVI. O dimostra di avere forza e coraggio per portare avanti scelte coerenti, o lo mangeranno definitivamente. Ma se lo mangeranno spero abbia la consapevolezza di ripensare al rapporto tra vescovi e papa, che oggi a me sembra scoppiato.
RispondiEliminaCi sono segnali brutti, uno e' la vicenda della mancata proclamazione di San Giovanni Vianney a patrono dei preti.
Ora aspetto questo passo per capire meglio.
Una parte del clero e' furibonda contro Benedetto XVI, sono disposti perfino ad un po' di latino nei canti pur di dire le loro eresie domenicali.
Rimane poi tutto il discorso nn solo sulla interpretazione dei testi conciliari, ma anche dell'analisi dei testi.
Ma in che vicolo cieco hanno messo la Chiesa?????
Cmq nn sara' Benedetto XVI il papa della restaurazione come ho sempre pensato.
Di questo passo qualcuno consegnerà la Chiesa agli ebre-massoni.
RispondiEliminaAntonello delle 0re 18,18
RispondiEliminaaspetrtiamo di conoscere la Diocesi, perché è giusto che si sappia.
Antonello delle 0re 18,18
RispondiEliminaaspetrtiamo di conoscere la Diocesi, perché è giusto che si sappia.
Ma come si può pensare che il il numero 2 della Segreteria di Stato, Mons. Filoni, possa comandare così largamente, al punto di fare e disfare qualsiasi cosa.
RispondiEliminaSe effettivamente ha questo grande potere, questo è pericoloso e non giova alla Chiesa.
rispondendo a CAJETAN AG in un recentissimo commento mi ero espresso sul CARDINAlE PELL che se fosse vera la sua candidatura , avrebe fatto bene a rinunciare ad abitare i SACRI PALAZZI APOSTOLICI , NIDO DI SERPI E CORTE DI EUNUCHI .......
RispondiEliminaVedo che a conti fatti il CARDINALE la pensa come me ............... ANCHE SI E' ESPRESSO CON UN LINGUAGGIO BEN PIU' ELEVATO !!!!!!........
LA REDAZIONE mi ha censurato ......... forse ha fatto bene !!!!!!! ........ qualche volta per me , riguardo certi argomenti e soggetti , parlare basso come l' erba E' FONTE DI PIACERE !!!!!!!!!!!
no, il Papa non è un fantoccio, ma sa che l'autorità papale ha ceduto terreno nei confronti della collegialità, e non si può imporre come 50 anni fa, quindi "propone" i suoi indirizzi pastorali e il suo magistero, sperando che i Vescovi abbiano almeno un residuo di venerazione per l'autorità morale del Pontefice, che una volta non si metteva in discussione.....
RispondiEliminaNon è la sola diocesi e non è il solo vescovo. Anche queste differenze, si fanno tra chiese e chiese. C'è dove vengono effettuate anche spese superflue con l'otto per mille e ci sono purtroppo chiese, opere di ingengo che in nome i una riforma per mancanza di preti stanno cadendo a pezzi , volutamente.
RispondiEliminaDiamo queste chiese ai musulmani e vedrete che belle moschee faranno.
Meglio di essere presi per i fondelli da vescovi e uomini di curia.
Bah, dove sono adesso quelli che nel post sul Rinnovamento si lamentavano della nostra mancanza di fraternità? perché non gridano ora per quello che stanno facendo i superiori? ma certo, anche nella Chiesa i deboli vanno presi a calci, i forti vanno presi a sorrisi!
RispondiEliminaAntonello insegna anche in un seminario interdiocesano e quindi modernista e il pretame e vescovame modernista lo conosce molto bene ed ha imparato alla perfezione i metodi dei modernisti e li usa con loro. Antonello non ha intenzione di farsi licenziare in tronco.
RispondiEliminaDico solo che il mio "lavorare" con discrezione ha permesso ad almeno tre preti di poter conoscere prima e celebrare poi (anche se in forma catacombale) la messa antica; a questi preti ho pure fatto aprire gli occhi sulla catastrofica situazione teologica e pastorale che ignoravano totamente.
Nella Chiesa c'è bisogno di parlare chiaro e apertis verbis ma serve anche agire silenziosamente e senza farlo vedere, dall'interno.
In parole povere: serve usare gli stessi metodi modernisti per minare il neomodernismo.
Speriamo che il Signore illumini la mente del Santo Padre e gli faccia trovare un degno sostituto al Card. Pell.
RispondiEliminaVi immaginate Mons. Burke come prefetto dei vescovi? sarebbe bello, ma totalmente impossibile.
Se la memoria non mi inganna, neanche l'originale fu un granché gradito. Quindi vediamo di non ribadirlo.
RispondiEliminaNell'elenco della trahison des clercs, forse potreste aggiungere Marx (quello vivo e vegeto).Eufemia
RispondiEliminaComplimenti ad Antonello. Fin che potrai fallo, ma temo verra' il giorno che dovrai anche scegliere. Spero di no ..... ma in genere ai bivii si arriva prima o poi
RispondiEliminacapito al volo ........
RispondiElimina...........CHI E' POSTO IN ALTO ........... DEVE !!!!! ....... DEVE AVERE la consapevolezza delle proprie scelte e decisioni anche se diverse dalla propria formazione culturale , estrazione sociale , sensibilita' , carattere e chi piu' ne ha piu' ne metta .........
........ credetemi SEMPRE con la piu' grande ammirazione per VOI !!!!!!!!! ........
capito al volo ........
RispondiElimina...........CHI E' POSTO IN ALTO ........... DEVE !!!!! ....... DEVE AVERE la consapevolezza delle proprie scelte e decisioni anche se diverse dalla propria formazione culturale , estrazione sociale , sensibilita' , carattere e chi piu' ne ha piu' ne metta .........
........ credetemi SEMPRE con la piu' grande ammirazione per VOI !!!!!!!!! ........
Ribadisco , se fosse vera la ridda di voci citata dall'editoriale del Telegraph, la mia piu' totale delusione verso il cardinale Pell . Egli dapprima e' parso aver riunciato alla nomina , ora sembra che invece essa abbia subito un veto. Possibile che i modernisti sgomitino con successo per un posto in Curia mentre i "nostri" siano un "pappata di mozzarelle" bravi soltanto a farsi goffamente sgambettare?
RispondiEliminaRibadisco , se fosse vera la ridda di voci citata dall'editoriale del Telegraph, la mia piu' totale delusione verso il cardinale Pell . Egli dapprima e' parso aver riunciato alla nomina , ora sembra che invece essa abbia subito un veto. Possibile che i modernisti sgomitino con successo per un posto in Curia mentre i "nostri" siano un "pappata di mozzarelle" bravi soltanto a farsi goffamente sgambettare?
RispondiEliminaCapisco la rabbia, ma devo richiamarti. Non ti censuro, per stavolta... ma la prossima, conta fino a 10 e argomenta.
RispondiEliminaIl "Papa della Restaurazione" non ci sarà mai.
RispondiEliminanon ho mai sperato in una RESTAURAZIONE della CHIESA fino ieri .....
RispondiEliminami rendo conto invece che si stanno attraversando tempi di una gravita' senza precedenti .........
Eppure... il motu proprio e la levata della scomunica hanno rivelato i pensieri di molti cuori, nel collegio episcopale e in quello presbiterale. almeno adesso è chiaro a tutti noi il perché non volessero la messa di sempre: per spirito diabolico e massonico. la lotta sarà dura, ma almeno il nemico ha perso la sua maschera.
RispondiEliminanon certo la restaurazione di una MONARCHIA anteriore al 1870 ..........
RispondiEliminanella RESTAURAZIONE DELLA DOTTRINA SI !!!! ..... eccome !!!!!! ......
SE ANCORA SI VUOL DEFINIRE LA CHIESA , UNA , SANTA , CATTOLICA APOSTOLICA .....
..... ma non mi meravigleirei piu' di tanto ....... SE ....... IN UN FUTURO dovessero non dico cambiare ma abolire il CREDO !!!!!!!! ...... il che mi lascerebbe nell'
indifferenza la PIU' ASSOLUTA !!!!!!!! ..........
Uuuh, Vittorio.. senza precedenti?..
RispondiEliminaIo direi invece che a precedenti ben più gravi ci aveva abituato GPII. Requiescat..
Sono grato al Signore di esser stato bambino e adolescente sotto GPII e ragazzo con Benedetto XVI: credo sarei letteralmente impazzito ad assistere ad Assisi '86, o al bacio del corano, o ai mille balletti d'offertorio (per tacere delle messe polinesian style, di quelle mexican style, di quelle native-american style ecc ecc..)..
Beh, ormai sappiamo che Messali e Lezionari si adottano, modificano o abrogano SEMPRE previo benestare della comunità ebraica.
RispondiEliminaQuanto ai massoni.. non serve "consegnarla". I massoni della Chiesa non se ne fanno nulla.. loro hanno già il loro credo. Al massimo la demolirebbero: ma vuoi mettere il piacere farlo da soli! Poi di fronte alle macerie esclamare soddisfatti come fece il Card. Daneels dopo aver smantellato la Chiesa in Belgio: "quello che la Chiesa ha perduto in quantità, ha guadagnato in qualità!".. uno così lo licenzierebbero pure alla Coop!..
Forse il ragazzo voleva dire che comportandosi costoro come figli spurii e infidi, possono essere definiti "bastardi". Sicuramente, invece, non intendeva alludere alla loro capacità di portar basti, perché di basti non hanno alcuna intenzione di portarne, ma al massimo, come certi figuri di evangelica memoria, sanno imporne di immani al prossimo.
RispondiEliminaE' difficile congetturare sulla posizione di un Papa. Nessuno sa cosa veramente pensi Benedetto XVI, e se esistono quali siano gli "assi" nella manica modernista.
RispondiEliminaQuando si parla di "restaurazione" si tocca ovviamente un tema molto delicato. Se veramente un Papa volesse scrollare dalla Chiesa l'offuscamente modernista non dovrebbe far altro che agire. Spesso si temono persecuzioni sanguinose a se' e ad altri e scismi. Ma Il Cristo Signore non ci ha mai promesso vita tranquilla per professare la fede. Cio' implica accettare scientemente il proprio e altrui martirio senza infingimenti. So tuttavia che e' poi assai difficile scontrarsi con la realta'......
FdS
Scola rappresenterebbe CL. E ai porporati italiani sta sui "ministri dell'interno" per questo, perché visto in qualche modo di parte (anche se il ragionamento è pari a impedire a un domenicano di essere alla guida della congregazione dei religiosi perché non rappresenterebbe anche i francescani...) e perché apertamente "benedettiano", quindi l'opposto del loro progressismo cazzolico.
RispondiEliminaSpirito diabolico, concordo. Ma non capisco perché chiamar in causa la massoneria così "ad minchiam". Le posso direi con assoluta certezza che la maggior parte dei massoni, semplicemente, della Chiesa se ne frega, tanto nel bene quanto nel male. Poi c'è una massoneria che disprezza la Chiesa e vuole distruggerla, ma rappresenta una parte di un fenomeno molto più vasto. Cerchiamo di non sparare nel mucchio, tanto per fare.
RispondiEliminaSecondo Andrea Tornielli, che è in generale molto bene informato, sarà il cardinale canadese OUELLET a succedere a Rè.
RispondiEliminami risulta che è molto favorevole ai neocat. Ma tanto, ormai, pullulano anche i vescovi ammaliati o conniventi o chissà....
RispondiEliminaCome "Sono senza carità"? Parli di te stesso o è una accusa? Evitiamo di giudicare i cuori, direi. No?
RispondiEliminaLi ha accolti a Montreal, dove hanno aperto che cosa?...Un seminario internazionale!
RispondiEliminaLa situazione della Chiesa canadese è disastrata, i seminari sono vuoti, si sa che il vuoto attira e che i neocat vanno dove c`è il vuoto e lo riempiono, purtroppo lo riempiono con le loro prassi distorte e non conformi.
Ma che importa? Si fa con quel che si ha...Correggere? Ma non pensarci nemmeno, tanto non accetteranno le correzioni. Il cnc o l`acccetti in blocco, senza cambiare una virgola, o se ne va.
È una cosa drammatica assistere impotenti al `non agire di questi vescovi e cardinali che aprono le braccia al cammino nc, senza conoscere i testi, senza dire un parola su quella "liturgia" sincretista, anzi celebrandola.
Lo stesso Ouellet ha avuto delle parole stupende sulla divina Liturgia, sull`Eucaristia, come può nel contempo lodare chi quella Liturgia l`ha stravolta è un mistero...o forse no.
Attenzione a quanto scrive oggi Rodari citando un articolo del Corriere della Sera "
RispondiEliminaMa, a ben guardare tra le righe dell’articolo, una notizia c’è. Ed è il lancio della candidatura del sostituto Filoni alla guida di Propaganda Fide. Tutto l’articolo sembra essere finalizzato ad avanzare l’ipotesi di questo “promoveatur ut amoveatur”. Filoni è sostituto dal 2007 (solo da 3 anni). I suoi predecessori sono stati Sandri (7 anni), Re (11 anni), Benelli (10 anni), Dell’Acqua (15 anni). Gli unici sostituti che sono rimasti in carica per poco tempo sono stati Caprio (3 anni) e Cassidy (1 anno). Anche loro furono promossi in altri lidi perché non convincevano.
Se Filoni andrà a Propagnada Fide, Bertone cercherà un suo secondo di fiducia. Chi potrebbe essere? C’è chi dice che il migliore sarebbe Bertello."
<span>Ma a loro basta qualcuno che riempia il vuoto. In che modo, non importa: basta che non diano troppi fastidi. Quindi i tradizionalisti sono esclusi a priori, nonostante il loro successo vocazionale. A chi vengono aperte le porte? Ai movimenti, la cui strategia di reclutamento vocazionale ricorda paurosamente il modo con cui fanno proseliti le sette protestanti radicali; e agli stranieri dell'Africa e dell'Asia, non solo - s'intente - a coloro che hanno una vocazione autentica, ma anche a chi abbraccia lo stato ecclesiastico per togliersi da una situazione di miseria e degrado. Delle poche vocazioni occidentali, quelle buone vengono o ostacolate o fatte appassire a causa di un insegnamento deviato e inconsistente.
RispondiEliminaSi chiede da dove dovrebbe cominciare una riforma seria della Chiesa? Guardiamo all'esempio del Tridentino: dai seminari, dai luoghi di formazione. Finché essi saranno in mano dei progressisti o, nel migliore dei casi, di una categoria intellettuale cattolica completamente succube del pensiero moderno, non aspettiamoci grandi cambiamenti. La decadenza è venuta dal clero, la rinascita verrà pure dal clero. È nella natura delle cose, poiché la Chiesa ha una struttura gerarchicamente ordinata e il gregge non può rimettersi completamente in sesto se i pastori non tornano a fare il loro dovere. Noi laici possiamo dare una mano, certo. Anzi, il nostro compito, in questa fase, è imprescindibile. Tuttavia non dobbiamo farci illusioni: la tendenza si invertirà in modo decisivo solo quando si cesserà di aprire le porte dei seminari a morti e feriti e si tornerà ad impartire nei luoghi di formazioni un insegnamento solido, serio, tradizionale, fondato sul pensiero di S. Tommaso d'Aquino e non, come prescrive il Concilio Vaticano II, sul "patrimonio filosofico perennemente valido", cioè su una serie sconnessa di verità presenti in ogni tipo di pensiero (anche agnostico o anticattolico), non ordinate in un sistema di giudizi validi e quindi non costituenti una filosofia vera e propria.</span>
<span>
RispondiElimina<span>Spero che sia la solita notizia infondata, non che non mi rallegrerei dell`allontanamento di Mons. Filoni, ma il suo arrivo a Propaganda Fide, frutto di un possibile se non probabile "marchandage", stile "me ne vado, ma allora mi date la Propaganda Fide", significherebbe che non ci sarà più nessun limite al potere e alla diffusione del cammino neocat, grazie al potere del papa rosso.
Leggete la Pastor Bonus, a partire dall`art.85. </span></span>
De propaganda haeresi
RispondiEliminaDevono esser mooooolto interni.
RispondiEliminaIl problema è il seminario, cioè la formazione; e da decenni c'è una de-formazione.
RispondiEliminaDaniele, a ragione, dice che oggi sono in mano ai prigressisti.
Ma i progressisti ci sono arrivati da soli a (de)formare il clero?
E qui il discorso s'allarga. Il problema sono i vescovi progresisti che mettono progressisti ovunque e schiacciano quei pochi "conservatori".
Cambierà qualcosa quando ci saranno vescovi antimodernisti e antirahneriani.
ho assistito a quel momento storico ......... quello che piu' mi ha colpito è stato il costume del DALAI LAMA con draghi in broccato d' oro ricamato su oro ......per il resto un' aria di fiera da paese .......... c' erano dei LEFREVIANI a fare del volantinaggio , visti con ostilita' se non ignorati ... profetici , riconosco che hanno le palle !!!!!! ......
RispondiEliminaio invece sono nato sotto il pontificato di PIO XII ........ ed ho vissuto sulla pelle la rivoluzione francese del 1968 ....... ho assistito da ragazzo , come sotto il TERRORE , ad una MESSA CLANDESTINA in una casa di campagna con le imposte chiuse detta da monaci irlandesi , so ancora individuarne il luogo ...............
anni di persecuzione segnati al dito .....
che faccia tosta !!!!!!! hai voglia a dire che il MESSALE DI SPIOV non è stato mai abolito .... semplicemente perche' NESSUNO MAI potra' farlo .......... in compenso e' stato soffocato , questi si , questo è stato fatto .. ne sono testimone -
Che ce ne facciamo di una Chiesa fatta di carrierismo, di manovre ( che ci sono sempre state ) e di fin troppo umani veti da manuale Cencelli...
RispondiEliminaIl momento è tale che ad ognuno è rivolta la domanda del Divin Redentore " mi ami tu " ?
Tu ami Cristo e la Sua unica Chiesa oppure ami Mammona che in questi tempi ( pre-apocalittici ?) sta centuplicando le sue astute battaglie contro il Papa e contro la Chiesa Cattolica.
la massoneria se ne frega oggi della CHIESA ..........
RispondiElimina....... è vero !!! .
obbiettivo raggiunto !!!!!!!!! ....
Tanti cardinali e moltissimi Vescovi sarebbero da riportare allo stato Laicale,poichè sono idegni nell'ufficio che reggono, sono degni figli di Giuda Iscariota pensano più alla borsa che al bene delle anime e alla chiesa rendono un cattivo servizio.
RispondiElimina