per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
Pagine
- Home page
- Elenco SS. Messe Tradizionali in Italia e nel mondo
- Reportage di MiL (argomenti vari)
- Echi Tridentini (film, libri e cucina)
- Imparare a celebrare la S. Messa V.O.
- Messali, messalini e libri consigliati (vari)
- Rubriche e Principali post di MiL
- La trahison des clercs (chierici traditori)
- Speciale Liturgia Tradizionale (testi fondamentali)
- Web: Mons. Favella, humour, fede e tradizione
- Sondaggio DOXA 2009
- DONAZIONI
- CONTATTI
Post in evidenza
La nascita dello champagne (grazie al monaco dom Pérignon!) Auguri e buon anno!
In questo periodo di festeggiamenti, e soprattutto tra qualche giorno, non pochi brindano con spumante italiano e, altri, con champagne. Rip...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sembra dunque che il silenzio del Papa, quello dei media cattolici, ivi compreso l`OR che pur annunciava la proclamazione del Santo Curato d`Ars,le parole di Padre Lombardi che sembrava piuttosto essere il portaparola di coloro che non hanno mai accettato la decisione del Papa,e non di certo quello di Benedetto XVI, non sono bastati per coprire quello che è un "mistero".
RispondiEliminaConsidero del resto questo silenzio una mancanza di rispetto per i sacerdoti, per i fedeli, che sembrano non meritare una spiegazione.
Ma forse la spiegazione è indicibile.
Se i collaboratori del Papa, quelli fidati, hanno fatto un giro sui siti e blog cattolici, avranno visto che è stato Benedetto XVi ad esser così esposto, al dilà della non proclamzione di Jean-Marie Vianney, ed è grave.
Ciò che ragionevolmente possiamo dirci è che se la mancata proclamazione fosse dipesa dal Papa, fosse stata la sua volontà, il Santo Padre avrebbe motivato la sua decisione.Non lo ha fatto.Non ancora.
firmate e fate conoscere invece che litigare
RispondiEliminaLei ha perfettamente ragione, ma mi dovevo di replicare a Filippo Burighel.
RispondiElimina<span>egr. Burighel,
RispondiEliminapoichè sto riscontrando da tempo su questo blog, che più di una volta lei ha indirizzato aspre riprovazioni a tanti bloggers, ma con special asprezza di modi rivolgendosi a Luisa, riguardo sempre allo stesso problema, (falso perchè male impostato), circa il diritto dei fedeli laici di esprimere opinioni e/o giudizi critici su fatti storici riguardanti l'operato di Papi e Vescovi,
le riporto -per l'ennesima volta- qui la citazione in proposito, fatta dalla stessa Luisa, sull'argomento che lei continuamente solleva contro tanti interlocutori, come strumento demolitorio dell'opinione altrui:
quello di dire agli altri: "Tu non sei qualificato o non hai l'autorità per giudicare ecc..."
In analoga situazione a questa presente, dove stiamo discernendo buoni/meno buoni eventi ed atti e/o decisioni dei Papi gravidi di conseguenze per l'intera Chiesa, Luisa riportò quanto segue:
"Ecco che cosa disse Padre Louis Bouyer, che fu fra l`altro membro della Commissione teologica internazionale, consultore al Vaticano II per la Liturgia, al di sopra di ogni sospetto di cieco e ottuso tradizionalismo :
“Quando ci sono delle incapacità(défaillances) individuali o anche collettive da parte di coloro che nella Chiesa sono responsabili innzitutto della Fede, non si tratta affatto di infedeltà da parte dei fedeli, ma al contrario di un segno di fedeltà, criticare e non accettare ciò che insegna un prete o anche un vescovo o un gruppo di vescovi, quando è palese che è in contraddizione con ciò che il Papa, i Concili e tutta la Tradizione ci hanno insegnato fino ai nostri giorni.”
e spero, Burighel, che vorrà leggerlo ed accettarne la validità, data la fonte autorevole, una volta per tutte!</span>
<span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>
E continuerò a contro replicare. Repetita juvant.
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo. A questo punto però qualcuno mi spieghi in quale punto la decisione del Santo Padre di non proclamare un Santo Patrono vada contro la Fede, fosse anche rimangiandosi quanto annunciato precedentemente.
RispondiEliminaIn ogni caso, per quanto riguarda la fonte che lei cita, si tratta di un autore come un altro che esprime la sua personale opinione per me assolutamente non vincolante.
Ancora una volta si vergogni!
RispondiElimina<p>Se lei conoscesse il Santo Padre non solo nel suo Magistero ma nel suo modo di comunicare con chiarezza, trasparenza e molto coraggio, anche prendendo su di sè le responsabilità e colpe altrui, se lei avesse seguito il suo Magistero durante tutto l`anno passato, saprebbe che il Santo Padre in coerenza con tutti i suoi interventi dell`anno passato, a partire dall`indizione dell`Anno Sacerdotale, passando da tutte le sue omelie e discorsi in cui presentava ai sacerdoti il modello di Jean-Marie Vianney, avrebbe alla fine proclamato il curato d`Ars patrono di tuttii sacerdoti, come era annunciato e previsto ancora la vigilia. Del resto Andrea Tornielli ci ha confermato che il Santo Padre aveva firmato l`approvazione.
</p><p>Che cosa è successo, che cosa ha impedito il Santo Padre non lo sappiamo, ma ciò che sappiamo per certo è che il Santo Padre NON è una banderuola che cambia opinione da un giorno all`altro.
</p><p>Aggiungo e concludo dicendo che le mie preghiere per il Santo Padre si sono fatte ancora più forti, perchè temo che i lupi non siano molto lontani da lui.
</p>
Messaggio per la REDAZIONE.
RispondiEliminaSono contrariata che il vostro thread su questa bella iniziativa, e l`iniziativa stessa, siano occultati da un confronto personale in cui non potevo ignorare le offese di Filippo Burighel.
Ho segnalato il post e l`iniziativa a molti amici e mi dispiace per quello che troveranno venendo qui.
Non ho niente in contrario, anzi, se decideste di cancellare certi commenti.
E mi scuso presso coloro che hanno preso l`iniziativa di questa supplica, che meritano tutt`altra attenzione e sostegno.
La colpa è solo sua, Luisa.
RispondiEliminaE' una splendida iniziativa da far conoscere il piu' possibile. Chi l'ha organizzata? Come arriverà al Santo Padre? Sarebbe il caso di accompagnarla con la preghiera..e se possibile un bel pellegrinaggio a Ars.. :)
RispondiEliminaegr. Burighel,
RispondiEliminai<span> dubbi</span> siamo costretti ad averli tutti ormai, se teniamo gli occhi aperti sulla situazione drammatica in cui versa la Chiesa, a causa -tra l'altro- della demolizione dell'autorità papale ad opera di poteri più forti che intralciano continuamente le sue disposizioni, o travisano le sue parole, o rendono inefficace la sua volontà di governo, o dirottano completamente la Barca, con "mani" che si impongono di prepotenza sul timone, forzando quelle del Papa: ma lei non se n'è accorto ?
I dubbi e le domande DOBBIAMO PORCELI, per capire che cosa sta accadendo, perchè non siamo affatto in una situazione normale e tranquilla, ma di ammutinamento, assolutamente inedito nella storia della Chiesa: lei non se n'è accorto ?
I dubbi NON SONO tanto sulle intenzioni e azioni del Pontefice, ma piuttosto su CHI E SU CHE COSA le condiziona rendendole incoerenti, indecifrabili, e INEFFICACI, continuamente, talchè il Gregge ne risente confusione e sbandamento, da 5 anni, ma con maggior evidenza dal 2007, anno di promulgazione del MP: ma lei, Burighel, non se n'è accorto ? ....e non si pone alcuna domanda sul perchè il Papa venga intralciato nelle sue decisioni, continuamente vanificate ?
Lei si ritiene solo in dovere di dire a chi è preoccupato: "State zitti, smettetela, non giudicate gli ACCADIMENTI, NON SCRUTATE, NON CERCATE LE CAUSE di ciò che vedete accadere e che vi procura turbamento !"
Se lei è tranquillo su tutta la linea e ritiene che tutto è a posto,
PERCHE' non vuole permettere che gli altri invece siano preoccupati ed esprimano i motivi delle loro preoccupazioni ? allora, se ha rispetto per tutti, si limiti a dire: "Io penso che tutto va bene"; ma lasci agli altri la libertà di rilevare
scricchiolii, stranezze, rumori e odori sgradevoli dentro la Casa che mostra crepe e lesioni macroscopiche, e di dire ad alta voce che ci SONO PARECCHIE COSE che non quadrano! dorma pure tranquillo,<span> non guardi nulla !</span>
e lasci PERO' che gli altri siano svegli e attenti a ciò che ACCADE IN TUTTA LA CHIESA !
(neanche per noi è vincolante ciò che lei afferma e vorrebbe imporre a tutti, mi pare....)
<span>egr. Burighel,
RispondiEliminai<span> dubbi</span> siamo costretti ad averli tutti ormai, se teniamo gli occhi aperti sulla situazione drammatica in cui versa la Chiesa, a causa -tra l'altro- della demolizione dell'autorità papale ad opera di poteri più forti che intralciano continuamente le sue disposizioni, o travisano le sue parole, o rendono inefficace la sua volontà di governo, o dirottano completamente la Barca, con "mani" che si impongono di prepotenza sul timone, forzando quelle del Papa: ma lei non se n'è accorto ?
I dubbi e le domande DOBBIAMO PORCELI, per capire che cosa sta accadendo, perchè non siamo affatto in una situazione normale e tranquilla, ma di ammutinamento, assolutamente inedito nella storia della Chiesa: lei non se n'è accorto ?
I dubbi NON SONO tanto sulle intenzioni e azioni del Pontefice, ma piuttosto su CHI E SU CHE COSA le condiziona rendendole incoerenti, indecifrabili, e INEFFICACI, continuamente, talchè il Gregge ne risente confusione e sbandamento, da 5 anni, ma con maggior evidenza dal 2007, anno di promulgazione del MP: ma lei, Burighel, non se n'è accorto ? ....e non si pone alcuna domanda sul perchè il Papa venga intralciato nelle sue decisioni, continuamente vanificate ?
Lei si ritiene solo in dovere di dire a chi è preoccupato: "State zitti, smettetela, non giudicate gli ACCADIMENTI, NON SCRUTATE, NON CERCATE LE CAUSE di ciò che vedete accadere e che vi procura turbamento !"
Se lei è tranquillo su tutta la linea e ritiene che tutto è a posto,
PERCHE' non vuole permettere che gli altri invece siano preoccupati ed esprimano i motivi delle loro preoccupazioni ? allora, se ha rispetto per tutti, si limiti a dire: "Io penso che tutto va bene"; ma lasci agli altri la libertà di rilevare
scricchiolii, stranezze, rumori e odori sgradevoli dentro la Casa che mostra crepe e lesioni macroscopiche, e di dire ad alta voce che ci SONO PARECCHIE COSE che non quadrano! dorma pure tranquillo,<span> non guardi nulla !</span>
e lasci PERO' che gli altri siano svegli e attenti a ciò che ACCADE IN TUTTA LA CHIESA !
(neanche per noi è vincolante ciò che lei afferma e vorrebbe imporre a tutti, mi pare....)</span>
<span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>
Luisa sta esprimendo dubbi e sospetti su CIO' CHE DI STRANO ACCADE INTORNO al Papa, oscurandone la persona e la volontà: questa è la vera sostanza dei suoi commenti, che lei, Burighel, sta mistificando.
RispondiEliminaE tali dubbi NON SONO mancanza di rispetto per il Papa, ma desiderio legittimo di capire e sapere la verità dei fatti, dietro la superficie contraddittoria e incomprensibile !
Ma lei vuol negare questo diritto a Luisa e a tutti noi, che osserviamo la realtà ?
abbiamo tutto il diritto e i MOTIVI per pensare che il Papa NON HA AFFATTO REVOCATO la propria decisione di proclamare il Santo Curato d'Ars Patrono dei Sacerdoti, ma che ciò sia stato fatto credere da "qualcuno" che intralcia potentemente il Papa, E VUOLE far credere a tutti che il Papa abbia rinunciato a quella proclamazione !
RispondiEliminaPerciò ripeto e sottoscrivo IL DUBBIO e la convinzione di Luisa, condivisa da tantissimi fedeli ATTENTI E DEVOTI AL PAPA:
<span><span><span>Che cosa è successo, che cosa ha impedito il Santo Padre non lo sappiamo, ma ciò che sappiamo per certo è che il Santo Padre NON è una banderuola ! Il santo padre non è una banderuola, dunque....</span></span></span>
che cosa è successo, allora?
che cosa O CHI lo ha impedito nella proclamazione decisa da tempo, SCAVALCANDO la sua decisione, già firmata ?
Questo è il problema -gravissimo- caro Burighel, che lei cerca di coprire, silenziare.... confondendo i discorsi altrui, METTENDOLI A TACERE, per impedire di prenderlo in esame ! (col falso pretesto di "rispettare il Papa"....)
<span>abbiamo tutto il diritto e i MOTIVI per pensare che il Papa NON HA AFFATTO REVOCATO la propria decisione di proclamare il Santo Curato d'Ars Patrono dei Sacerdoti, ma che ciò sia stato fatto credere da "qualcuno" che intralcia potentemente il Papa, E VUOLE far credere a tutti che il Papa abbia rinunciato a quella proclamazione !
RispondiEliminaPerciò ripeto e sottoscrivo IL DUBBIO e la convinzione di Luisa, condivisa da tantissimi fedeli ATTENTI E DEVOTI AL PAPA:
<span><span><span>Che cosa è successo, che cosa ha impedito il Santo Padre non lo sappiamo, ma ciò che sappiamo per certo è che il Santo Padre NON è una banderuola ! </span></span></span></span>
<span><span><span><span>Il santo padre non è una banderuola, dunque....</span></span></span>
che cosa è successo, allora?
che cosa O CHI lo ha impedito nella proclamazione decisa da tempo, SCAVALCANDO la sua decisione, già firmata ?
Questo è il problema -gravissimo- caro Burighel, che lei cerca di coprire, silenziare.... confondendo i discorsi altrui, METTENDOLI A TACERE, per impedire di prenderlo in esame ! (col falso pretesto di "rispettare il Papa"....)</span>
Ciò che riassume Magister sul suo blog a commento della ripresa, da parte dell`OR e di Radio Vaticana, di un passaggio di un libro in cui l`allora card. Rtazinger esprimeva il suo pensiero sul gioco del calcio:
RispondiElimina"Come commissario tecnico della curia, papa Ratzinger ha poco da esultare. La sua squadra non gli dà mica tanto retta. Ciascun giocatore va per conto suo e ogni tanto ci scappa l’autogol."
Dunque chi biasima coloro che esprimono i loro dubbi o pongono domande, e bisogna esser ciechi per non vedere che sono le stesse domande, le stesse inquietudini, la stessa consapevolezza che si stanno diffondendo sui blog e siti cattolici, in Italia e all`estero, blog e siti fedelissimi al Papa, se è perfettamente libero di non condividere le stesse inquietudini, domande e dubbi, dovrebbe almeno avere la correzione e umiltà di non pretendere che la sua opinione e posizione sono quelle che ogni cattolico degno di questo nome dovrebbe avere, che chi pensa e sente altrimenti manca di rispetto al Papa.
Perchè è esattamente il contrario che sta succedendo, è perchè amiamo, rispettiamo e stimiamo Benedetto XVI, perchè seguiamo la sua attività e il suo Magistero, perchè vediamo gl sforzi sovraumani che sta facendo per tentare di raddrizzare la Barca alla deriva, perchè siamo consapevoli che lo sforzo è immane per un uomo della sua età, e consapevoli anche delle attese riposte in lui, che, facendo uso della nostra intelligenza e semplice buon senso, vediamo che c`è chi rema contro di lui e fra di loro anche chi è vicinissimo a lui, intra muros.
Sì, ciascun giocatore va per conto suo e ogni tanto ci scappa l’autogol, che questi giocatori ribelli sappiano che noi piccoli vediamo e soffriamo a causa del loro agire.
<p>
RispondiElimina</p><p>Il Santo Curato è già patrono dei parroci proprio perchè come servizio svolgeva quella funzione. Per altro tutti i sacerdoti lo venerano e lo riconoscono come loro protettore anche se ufficialmente non gli è stato riconosciuto il patrocinio. Infatti, l'Unico Sacerdote modello per i preti è, era e resterà, il Sommo Sacerdote Gesù Cristo. Nessun altro, per quanto possa essere il migliore dei Santi, può uguagliarlo! Credo che su questo anche San Giovanni Maria sia d'accordo.</p>
Riporto qui l`info che già ci dava Mariacarla e cioè che i 2-3 luglio ci sarà un pellegrinaggio a Ars, il 3 luglio saranno ordinati 10 sacerdoti e 15 diaconi della Comunità San Giovanni, dal Card.Caffarra.
RispondiElimina"Gravissimo" non lo vedo affatto. Avesse annunciato la proclamazione di un dogma e se la fosse rimangiata sarebbe "gravissimo". Non nominare un Santo Patrono non mi sembra affatto "gravissimo". Ci vuole giusto giudizio nella vita, proporzionato alle situazioni, anche San Paolo lo raccomandava.
RispondiEliminaDubbio per dubbio, io dubito che amiate il Santo Padre quanto vi sbracciate a dichiarare. Ogni volta che dice qualcosa, ogni volta che fa o non fa qualcosa, c'è sempre qualcosa che non va. Se il Santo Padre avesse proclamato il Santo Curato d'Ars come patrono di tutti i sacerdoti sareste come minimo venuti a dire che non era chiaro se lo era solo dei presbiteri o anche dei vescovi o qualche altro sofisma del genere.
RispondiEliminasofisma ? ?
RispondiEliminaquasi niente è più "normale" nella Chiesa, da 45 anni, ma soprattutto dal 2007 : dunque è inevitabile che "c'è sempre qualcosa che non va", ma <span>tantissime </span>cose non vanno ! come in una casa che si cerca di puntellare ora di qua, ora di là, ma continua a scricchiolare paurosamente ....
o come in una barca che "fa acqua da tutte la parti", perchè mentre qualcuno cerca con buona volontà di tappare alcune delle falle più grosse, tanti altri, di soppiatto o sfrontatamente ne aprono continuamente di nuove e più grosse ancora !
e questo le sembra normale ? e bisogna far finta di niente ?
<span><span></span></span>
RispondiEliminaThe Enemy Inside !
<span></span>The Enemy Inside
RispondiEliminache strano, Burighel...
RispondiEliminalei non ricorda che quella frase è divenuta celebre perchè l'ha usata il Papa attuale (ancora per poco cardinale) nella memorabile via Crucis 2005 ? e non le dice nulla, addirittura la detesta ?.....
<span><span>
RispondiElimina<span>NONA STAZIONE
Gesù cade per la terza volta</span>
MEDITAZIONE </span></span>
<span><span>Che cosa può dirci la terza caduta di Gesù sotto il peso della croce? Forse ci fa pensare alla caduta dell’uomo in generale, all’allontanamento di molti da Cristo, alla deriva verso un secolarismo senza Dio. Ma non dobbiamo pensare anche a quanto Cristo debba soffrire nella sua stessa Chiesa? A quante volte si abusa del santo sacramento della sua presenza, in quale vuoto e cattiveria del cuore spesso egli entra! Quante volte celebriamo soltanto noi stessi senza neanche renderci conto di lui! Quante volte la sua Parola viene distorta e abusata! Quanta poca fede c’è in tante teorie, quante parole vuote! Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Quanto poco rispettiamo il sacramento della riconciliazione, nel quale egli ci aspetta, per rialzarci dalle nostre cadute! Tutto ciò è presente nella sua passione. Il tradimento dei discepoli, la ricezione indegna del suo Corpo e del suo Sangue è certamente il più grande dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore. Non ci rimane altro che rivolgergli, dal più profondo dell’animo, il grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci (cfr. Mt 8, 25). </span></span>
<span><span>
PREGHIERA </span></span>
<span><span>
Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania che grano. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti. Abbi pietà della tua Chiesa: anche all’interno di essa, Adamo cade sempre di nuovo. Con la nostra caduta ti trasciniamo a terra, e Satana se la ride, perché spera che non riuscirai più a rialzarti da quella caduta; spera che tu, essendo stato trascinato nella caduta della tua Chiesa, rimarrai per terra sconfitto. Tu, però, ti rialzerai. Ti sei rialzato, sei risorto e puoi rialzare anche noi. Salva e santifica la tua Chiesa. Salva e santifica tutti noi.
</span></span>
Ars è indubbiamente un luogo magnifico, vi si respira il Mistero. quasi quasi invidio chi sta per andarci in pellegrinaggio, peccato che proprio il 2 luglio ho un esame da sostenere, se no mi sarei accodato
RispondiEliminaBurighel, questo è un blog in cui tutti sono liberi di dire la propria. Se per lei sono sproloqui, dica la sua e stop. Ma non offenda gli altri utenti.
RispondiEliminaAlcuni messaggi di Filippo sono cancellati.
RispondiEliminaFatto. Mi dispiace per il ritardo.
RispondiEliminaL'avevo fatto, ma evidentemente c'è qualcuno che è più libero di dire la sua di altri.
RispondiEliminaINDEBITAMENTE cancellati.
RispondiEliminaLodevole iniziativa.
RispondiEliminaMeno lodevoli le vuote polemiche.