1) Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza il Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna e Presidente della Conferenza Episcopale Austriaca. Questi aveva chiesto di poter riferire personalmente al Sommo Pontefice circa la presente situazione della Chiesa in Austria. In particolare, il Cardinale Christoph Schönborn ha voluto chiarire il senso esatto di sue recenti dichiarazioni circa alcuni aspetti dell’attuale disciplina ecclesiastica, come pure taluni giudizi sull’atteggiamento tenuto dalla Segreteria di Stato, ed in particolare dall’allora Segretario di Stato del Papa Giovanni Paolo II di v.m., nei riguardi del compianto Cardinale Hans Hermann Groër, Arcivescovo di Vienna dal 1986 al 1995.
2) Successivamente, sono stati invitati all’incontro i Cardinali Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, e Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.
Nella seconda parte dell’Udienza, sono stati chiariti e risolti alcuni equivoci molto diffusi e in parte derivati da alcune espressioni del Cardinale Christoph Schönborn, il quale esprime il suo dispiacere per le interpretazioni date.
In particolare:
a) Si ricorda che nella Chiesa, quando si tratta di accuse contro un Cardinale, la competenza spetta unicamente al Papa; le altre istanze possono avere una funzione di consulenza, sempre con il dovuto rispetto per le persone.
b) La parola "chiacchiericcio" è stata interpretata erroneamente come una mancanza di rispetto per le vittime degli abusi sessuali, per le quali il Cardinale Angelo Sodano nutre gli stessi sentimenti di compassione e di condanna del male, come espressi in diversi interventi del Santo Padre. Tale parola, pronunciata nell'indirizzo Pasquale al Papa Benedetto XVI, era presa letteralmente dall'Omelia pontificia della Domenica delle Palme ed era riferita al "coraggio che non si lascia intimidire dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti".
3) Il Santo Padre, ricordando con grande affetto la sua visita pastorale in Austria, invia tramite il Cardinale Christoph Schönborn, il Suo saluto ed incoraggiamento alla Chiesa che è in Austria ed ai suoi Pastori, affidando alla Celeste protezione di Maria, tanto venerata in Mariazell, il cammino di una rinnovata comunione ecclesiale.
Fonte: Bollettino della Sala Stampa della S.Sede, 28 giugno 2010
Formalmente ineccepibile il richiamo del papa a Schonborn; un cardinale può essere accusato solo dal papa.
RispondiEliminaPer il resto il comunicato è ridicolo: "incoraggiamento" alla chiesa austriaca?
A far cosa, a tollerare gli allegri concubini?
Certe espressioni diplomatiche lascerebbero pensare che tutto procede bene; la realtà austriaca però è diametralmente opposta: tutto procede male, la chiesa è allo sfascio.
altro che incoraggiamento ad andare avanti!
Questo chiuder gli occhi davanti alla realtà sarà il modo migliore per affrontare i problemi?
Dopo questo comunicato si può dire pronto il titolo della biografia postuma del Cardinale :
RispondiElimina"Schoenborn. Il Papabile che non diventò Papa"
io non capisco proprio di cosa si debba scusare <span>Schoenborn. Aspettiamo con pazienza e fiducia i tempi in cui anche nella chiesa cattolica si potrà esprimere la propria opinione con libertà, e instaurare un dibattito con chi la persa diversamente sulla base di argomentazioni valide e non mettere a tacere con l'autoritarismo tipico del potere</span>
RispondiEliminabisognerebbe capire , avere una conoscenza del vogabolario per poter interpretare quello che c' è dietro un LINGUAGGIO DI CORTE .......
RispondiElimina......... ma a me non interessa piu' di tanto .....
e si continua ad usare un linguaggio che non è ossigenato ......... roba vecchia ormai !!!!!! .......
RispondiEliminaEgregio ospite,di persone che esprimono la propria opinione con liberta' ,la Chiesa Cattolica ne ha fin troppe ! Forse lei si e' distratto negli ultimi tempi ,ma ,nella Santa Chiesa ,oggi si dice di tutto ,di piu'!
RispondiEliminaBisognerebbe solo ricordare che,nella Chiesa,per quanto riguarda la Dottrina,non si possono indire riunioni di condominio ! ;)
La chiesa d'Austria è devotissima alla Madonna, quasi quanto all'Eucaristia, come a Linz.
RispondiEliminaSe la Chiesa austriaca è sull'orlo del baratro, è comprensibile che il Santo Padre la incoraggi ad andare avanti :D
RispondiEliminaAh, scèmborn: l'ultimo che esce, spegne la luce e chiude la porta.
Sodano e Scèmborn nella stessa stanza..
RispondiEliminawow!..Frittatona di cipolle, birra ghiacciata... e rutto libero! Pinaaaa!
Io punto 15 euro su Sodano..
parole..........e solo............parole................
RispondiEliminaè un linguaggio politico; non è vecchio, è soltanto fatto per comunicare poco.
RispondiEliminaLa propria opinione si può esprimere già ora con libertà: è l'accettazione dei dogmi che non può essere messa in discussione, per il resto si può discutere su tutto ( e molte cose si possono pure cambiare).
RispondiEliminaMa quale partito o stato democratico permette ai propri politici di negare i valori su cui è fondato? ( pensate ad un parlamentare che si lamenti perchè la Costituzione discrimina il fascismo e lede il diritto alla libertà di coscienza dei fascisti :) ).
..eh lo so. Pure a me piacerebbe vedere un Fellay ascendere al Soglio pontificio...ma per ora la Divina Provvidenza dispone diversamente e, se Ratzinger non volesse più farlo, temo arriverebbero personaggi ben peggiori.. quindi mi tengo caro Benedetto, e mi auguro pure che il Signore voglia lasciarlo tra noi ancora per lungo tempo..
RispondiEliminaInvero non fu scaltro il Cardinal Viennese
RispondiEliminascendere a tenzon con l'Angelo Albanese.
Ahimé.. vedrem, la mossa d'azione sì meschina
gli costerà domani la Cattedra Petrina.
Minaccia ben più grave:
vicina è la procella,
Sistina: via Liberto...
arriva Palombella!
Cari amici.... stavolta pare che i giochi siano fatti con molta più scaltrezza: l'insulso Palombella arriverà alla Sistina!
Qualcuno può fare qualcosa?
a me pare di particolare rilievo anche il punto b) dove finalmente si ha il coraggio di ammettere tra le righe che le "opinioni dominanti" possono essere intese come un "chiacchericcio".
RispondiEliminaIn un contesto intra-ecclesiale dove tutti sono diventati giustizialisti e dove non si può più accennare ad un attacco mediatico contro la Chiesa mi pare una dichiarazione di un certo peso. I tristi fatti degli abusi sessuali ci sono stati, non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma va detto con chiarezza e senza paura che le "opinioni dominanti" (vedi giornali italiani) sono un "chiacchericcio" che si fonda su di un colosalle pregiudizio anticattolico. Questa è la realtà, mi spiace per tutti quei monsignori e catto-intellettuali che vorrebbero il ripulisti generale come se si dovesse cambiare il C.d.A. dell'azienda. Eventualmente di motivi per fare cambiamenti nella curia ve ne potrebbero essere anche altri.
Ma che lo scomunichi 'sto miscredente! Gli tolga la porprora, lo riduca allo stato laicale!
RispondiElimina...ops! Dimenticavo che le scomuniche sono riservate soltanto a chi celebra la Messa di sempre... *DONT_KNOW*
Ospite delle 22,16 mi sembri stupito come certi personaggi da presepe: sui dogmi non si può esprimere "opinioni", si accettano o si rifiutano. La porta è lì in fondo, è sempre aperta. Se non sei cattolico, se non credi nel deposito della Fede, il problema è tuo. Se non vuoi essere membro della Chiesa cattolica (lo so BENISSIMO che tu pensi di essere nel giusto) nessuno ti obbliga. Tu e i tuoi compari fate un disegno e dite che quella è la Chiesa! Non è così, neppure il Papa lo potrebbe fare, anche lui è legato alle verità di fede. Ma parlare con voi usando la logica è inutile, voi siete troppo al di sopra, voi siete la Chiesa dello Spirito, avete un filo diretto e di Cristo, della sua rivelazione completa e conclusa, non vi interessa, voi siete in movimento. Verso il precipizio.
RispondiEliminaSe non ricordo male - vado un pò a naso - quando si prospettò la destituzione di Bartolucci l'allora card.Ratzinger aveva incoraggiato lo stesso Bartolucci a "tener duro" contro la cricca del bugniniano Marini il quale però riuscì a "silurare" il Bartolucci per far posto al Liberto. Che la Sistina sia a livelli non proprio di eccellenza è un dato di fatto (umiliante il confronto con i Regensburger Domspatzen che vennero a Roma tempo fa), con tutto il rispetto del M° Liberto : non lo conosco e non so come lavora, quindi mi astengo da ulteriori giudizi che potrebbero essere ingenerosi, ma questo Palombella, chi è? Sarà mica un tipo alla Frisina? Come si accede adesso alla direzione della Sistina? (La rima è non voluta).
RispondiEliminaCome a dire: il male minore.
RispondiEliminaIo mi tengo stretto a Bnedetto XVI che lo Spirito Santo, servendosi anche di calcoli umani, ha voluto donarci quale successore di Pietro e Vicario di Cristo. Ma mi ci tengo stretto proprio quando come tale parla ed agisce. Avanzo le mie riserve, che non escludono devozione e amore, quando si comporta da card. o dr. Ratzinger.
Nostro Signore.
RispondiEliminanon mi piace scrivere in grassetto, non voglio passare per un presuntuoso che vuole farsi leggere a tutti i costi, però vi prego: FATE QUALCOSA VOI DI MESSAINLATINO, MAGARI IN COALIZIONE CON COLAFEMMINA E RINASCIMENTO SACRO E ALTRI SITI SIMILI COME CANTUALE PER CERCARE DI IN QUALCHE MODO OSTACOLARE PALOMBELLA E MAGARI SPONSORIZZARE MONS. GRAU!!!!!!!! VOI POTETE, NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE LANCIATE UN APPELLO!!! SARETE ASCOLTATI SENZ'ALTRO! MA VI PREGO, E CREDO DI INTERPRETARE IL SENTIMENTO DI TUTTI I LETTORI DI QUESTO BLOG: FERMIAMOLI!!!!!!
RispondiEliminabravo Rutilio ! finalmente !
RispondiEliminaregistro con piacere che i giovani cominciano ad aprire gli occhi sul grande bluff rappresentato dallo sbandieramento delle fantomatiche ventate dello spirito, che son servite solo a gonfiare immani palloni aerostatici di esaltazione collettiva !
E speriamo che lo Spirito Santo, il vero Dio nella 3a Persona che è lo Spirito di Cristo, di Verità Carità e Giustizia, e dà luce alle menti, aiuti un numero sempre maggiore di fedeli piccoli e grandi a smascherare il grande miraggio in cui la Chiesa di Cristo è avviluppata e quasi circuìta in un incantesimo irresolubile, da quando, 40 anni orsono, certi pifferai di grandi novità la entusiasmarono con l'annuncio di una Nuova grande Pentecoste che l'avrebbe rinnovata dalle fondamenta, attraverso tanti "movimenti" inauditi e inopinati....nell'approssimarsi al nuovo magnifico millennio !
Scharfsinniger Papst! (u. unsinniger Kardinal)
RispondiEliminaCAJETAN AG......... sempre ferocemente intelligente ........ 10 e lode...........
RispondiEliminafra e tante domandine che mi pongo spesso ....... è mai perche' il SIGNORE si fa servire sempre da gente la PIU' INDEGNA !!!!!!! ........
RispondiEliminaO MEGLIO quella che tiene banco ........
aò ddè male n'peggio
RispondiEliminapijate d'aceto
giorno dopo giorno
a) Si ricorda che nella Chiesa, quando si tratta di accuse contro un Cardinale, la competenza spetta unicamente al Papa; le altre istanze possono avere una funzione di consulenza, sempre con il dovuto rispetto per le persone.
RispondiEliminavorrà pur d' quarche cosa?
a si
"tutti li sori commentatori sò consulenti"
Questa è una stupidaggine all'ennesima potenza bell'e buona. I cardinali elettori personalemente posson essere indegni, ovviamente non certo tutti nè è detto siano la maggioranza, ma esercitano quel ruolo tramite il quale Dio ci assegna il successore di Pietro. I calcoli umani spesso vengon travolti o comunque resi strumento dallo Spirito.
RispondiEliminaSta all'eletto farsi guidar per mano docilmen e da Chi ha voluto o permesso la sua elezione.
Il Cardinale di Vienna è andato a Canossa. IL linguaggio della diplomazia pontificia può risultare arduo comprenderLO tuttavia in questo caso è chiaro ognuno al suo posto cercando di esercitare al meglio le funzioni del proprio Ufficio
RispondiElimina<span>esercitare al meglio....</span>
RispondiEliminagià....
e sta proprio tutto in quell'avverbio: (al) meglio;
nel sapere in modo certo e univoco come esso vada interpretato,
sta il problema, ancora insoluto della direzione univoca ("rinnovata comunione") che la Chiesa dovrebbe prendere, finalmente !
E' ancora un problema di linguaggio, chiaro ed inequivocabile, da riconquistare, (per)sempre:
e di ritrovare la certezza stabile che non ci sia più un discorso, una direttiva, una dichiarazione, soggetta a molteplici interpretazioni
soggettive, tutte parimenti valide, sebbene contrastanti, come da 45 anni continua
ad accadere.....
:(
Seguo da diversi mesi questo blog, pur non essendo né tradizionalista né modernista né filo né anti ratzingeriano (mi dispiace, ma quando si apre un blog bisogna anche prevedere l'eventualità che intervenga chi non fa parte della ditta). Guardando dunque le cose dall'esterno sono rimasto colpito da due cose:
RispondiEliminaa) l'ampiezza e la violenza delle critiche a tutti i livelli istituzionali della Chiesa: ce n'è davvero per tutti: vescovi, cardinali, papi, compreso quello regnante
b) la teorizzazione della legittimità di queste critiche con una serie di sottili distinzioni tra magistero ordinario e straordinario, opinioni personali del papa, suoi pronunciamenti non dotati di autorità etc. per cui praticamente nessuna indicazione di nessuno è vincolante (ammenoché non coincida con i desideri e le opinioni private degli scriventi). I 'modernisti' preconciliari non erano andati tanto avanti con simili escamotages e penso che proprio Pio IX, Pio X e Pio XII li avrebbero trovati degni della massima condanna
Ma se le cose stanno così e tranne che per il gruppo Lefebvre lo Spirito Santo ha abbandonato la Chiesa come istituzione, se alle spalle ci sono un concilio e almeno tre papi dottrinalmente impresentabili, per non dire eretici, e quello attuale non sembra proprio intenzionato a cambiare linea, perché continuare a rimanerci? E di fatto, proprio come i 'modernisti' del periodo della Pascendi, i modernisti tipoTyrrell o alla Buonaiuti, molti di quelli che scrivono non ci sono più dentro (naturalmente possono appellarsi, e spesso lo fanno, ad una Chiesa ideale che mantiene nel silenzio e nella persecuzione i valori traditi etc etc., m,a questa è una vecchia storia raccontata da secoli da tutti quelli che gli scriventi considererebbero sicuramente eretici)
<span><span>esercitare al meglio....</span>
RispondiEliminagià....
e sta proprio tutto in quell'avverbio: (al) meglio;
nel sapere in modo certo e univoco come esso vada interpretato,
sta il problema, ancora insoluto, della direzione univoca ("rinnovata comunione", alla fine del discorso), che la Chiesa dovrebbe prendere, finalmente !
E' ancora un problema di linguaggio, chiaro ed inequivocabile, da riconquistare, (per)sempre:
e di ritrovare la certezza stabile che non ci sia più un discorso, una direttiva, una dichiarazione, soggetta a molteplici interpretazioni soggettive, tutte parimenti valide, sebbene contrastanti, come da 45 anni continua
ad accadere.....
:( </span>
....perchè infatti, a pensarci bene, il card. in questione, come tanti altri "discutibili" e irrequieti personaggi della scena ecclesiale sono tutti convinti di <span>esercitare al meglio le funzioni del proprio Ufficio: ognuno al suo posto ritiene di stare <span>già facendo</span> il meglio, e dunque si aspetta solo incoraggiamenti a proseguire sulla strada intrapresa.</span>
RispondiEliminaCosì pare....
<span>....perchè infatti, a pensarci bene, il card. in questione, come tanti altri "discutibili" e irrequieti personaggi della scena ecclesiale sono tutti convinti di <span>esercitare al meglio le funzioni del proprio Ufficio: ognuno al suo posto ritiene di stare <span>già facendo</span> il meglio, e dunque si aspetta solo incoraggiamenti a proseguire sulla strada intrapresa: e li riceve.</span>
RispondiEliminaCosì pare....</span>
<span>
RispondiElimina<p>uno che dichiara di guardare "dall'esterno" la Chiesa, e di giudicarne "obiettivamente" i componenti e i contenuti spirituali e storici, NON può sapere che cos'è la Chiesa !
</p></span>
<span><span>uno che dichiara di guardare "dall'esterno" la Chiesa, e ritiene di giudicarne "obiettivamente" i componenti e i contenuti spirituali e storici, NON può sapere che cos'è la Chiesa !
RispondiElimina</span></span>
quando il Pontefice vicario di cristo opera un forte richiamo come quello avvenuto sta a significare che il porporato in questione non stava esrcitando le Sue funzioni al "meglio" . Il modo migliore per l'esercizio delle proprie funzioni è la fedele osservanza del codice di diritto canonico. Altra cosa l'azione pastorale
RispondiEliminaMa anche se da me non posso, caro 'sic', provi a spiegarmelo lei (dovrebbe, e lo dico senza nessuna ironia, provare a dare ragione della propria fede, come mi sembra dica una delle lettere apostoliche)
RispondiEliminaDimenticavo... Io non giudico proprio niente: constato. A giudicare (e in genere dando giudizi pesantemente negativi) è la maggioranza dei frequentatori abituali del blog.
RispondiElimina<span><span>Aspettiamo con pazienza e fiducia i tempi in cui anche nella chiesa cattolica si potrà esprimere la propria opinione con libertà, e instaurare un dibattito con chi la persa diversamente sulla base di argomentazioni valide e non mettere a tacere con l'autoritarismo tipico del potere.</span></span>
RispondiEliminaCaspita.. se NSGC a Pietro, invece delle chiavi avesse dato un bel telecomando!! almeno avrebbe potuto abbassare o alzare il volume, cambiare canale.. o anche spegnere XDXD
Comunque guardi, se proprio proprio non ce la fa ad aspettare può sempre fare un giretto a Bose o a Spello.. o dai Camaldolesi dell'eremo di Montegiove.. magari anche dagli Stimmatini del monastero del Bene Comune a Sezano, che organizzano quelle imperdibili serate su temi tipo: "religioni e culture in dialogo per la vita del mondo"..peccato veramente essersi persi poi il pellegrinaggio dell'Azione cattolica di Como sulle orme dei riformatori svizzeri: vede, se capitava qui una settimana fa, era ancora a tempo!
Qualsiasi posto scelga, le consiglio di andarci in treno: porti con sè una lettura edificante, chessò "Siamo tutti nella stessa barca" sound Sj Martini feat. Verzè.. un must!
stabilire chi è che giudica? Io, tu, noi....tutti ?
RispondiEliminapunti di vista....come sempre.
Quello che conta è QUALE METRO DI GIUDIZIO si usa: quale sia il sistema di riferimento.
Come sempre.
beh, in generale è sempre stato così, da circa duemila anni: più i servi inutili sono "indegni", più risulta mirabile l'opera del Signore.
RispondiEliminaLo so, prof. Pastorelli, che la pensa così. Argomenta anche ottimamente ciò che pensa, come del resto è suo solito, quindi accolgo con rispetto (e persino complicità) il suo pensiero.
Tuttavia dissento acché si interpreti il mio post precedente come "Benedetto XVI= il male minore".. Quello che vorrei io, non conta proprio nulla..posso volere quella o quell'altra camicia, un dopobarba o un altro.. ma su chi debba ricadere la scelta del successore di Pietro, beh ..
Non credo nè che Benedetto XVI sia "il male minore", nè (secondo la trovata di Churchill) che sia il "migliore possibile".
NON lo valuto e basta.. Lui è un mastodontico gigante della teologia, della storia della chiesa, della liturgia, scelto dal Signore come sacerdote, Pastore e Suo Vicario..
Io sono solo un tipetto di 26 anni, che spesso e volentieri farebbe meglio a "pregare di più e a criticare di meno", come a volte scrivono certuni.. e sono arcigrato al Signore di avere come Pastore universale l'amabile persona di Benedetto XVI, che mi risparmia balletti multicolor durante la Messa, offertori da gran bazar etnico, baci al corano e benedizioni da santoni indù, che firma il Summorum Pontificum e toglie la SSPX dalla pubblica infamia, che cambia ferula e ritorna a celebrare ad Orientem, ripristina il tronetto..che corregge le traduzioni "selvagge" dei Messali inglesi, che striglia la Commissione Teologia Internazionale mentre festeggia i 40 anni, che dedica un Anno Sacerdotale al Santo Curato d'Ars, che ci risparmia figure di papa "rockstar" per tornare a riproporci catechesi splendide (non solo i cicli catechetici alle udienze del Mercoledì, ma pure durante i Suoi spostamenti).. ha rimandato in soffitta le statuette di buddha e altre innumerevoli buddhanate che ad Assisi '86 facevano bella mostra in parte al Santissimo..insomma, potrò al massimo fargli il broncio qualche volta, ma semplicemente come mi capitava di farlo a mio padre quand'ero bambino.
<span>beh, in generale è sempre stato così, da circa duemila anni: più i servi inutili sono "indegni", più risulta mirabile l'opera del Signore.
RispondiEliminaLo so, prof. Pastorelli, che la pensa così. Argomenta anche ottimamente ciò che pensa, come del resto è suo solito, quindi accolgo con rispetto (e persino complicità) il suo pensiero.
Tuttavia dissento acché si interpreti il mio post precedente come "Benedetto XVI= il male minore".. Quello che vorrei io, non conta proprio nulla..posso volere quella o quell'altra camicia, un dopobarba o un altro.. ma su chi debba ricadere la scelta del successore di Pietro, beh ..
Non credo nè che Benedetto XVI sia "il male minore", nè (secondo la trovata di Churchill) che sia il "migliore possibile".
NON lo valuto e basta.. Lui è un mastodontico gigante della teologia, della storia della chiesa, della liturgia, scelto dal Signore come sacerdote, Pastore e Suo Vicario..
Io sono solo un tipetto di 26 anni, che spesso e volentieri farebbe meglio a "pregare di più e a criticare di meno", come a volte scrivono certuni.. e sono arcigrato al Signore di avere come Pastore universale l'amabile persona di Benedetto XVI, che ci risparmia balletti multicolor durante la Messa, offertori da gran bazar etnico, baci al corano e benedizioni da santoni indù, che firma il Summorum Pontificum e toglie la SSPX dalla pubblica infamia, che cambia ferula e ritorna a celebrare ad Orientem, ripristina il tronetto..che corregge le traduzioni "selvagge" dei Messali inglesi, che striglia la Commissione Teologia Internazionale mentre festeggia i 40 anni, che dedica un Anno Sacerdotale al Santo Curato d'Ars, che ci risparmia figure di papa "rockstar" per tornare a riproporci catechesi splendide (non solo i cicli catechetici alle udienze del Mercoledì, ma pure durante i Suoi spostamenti).. ha rimandato in soffitta le statuette di buddha e altre innumerevoli buddhanate che ad Assisi '86 facevano bella mostra in parte al Santissimo..insomma, potrò al massimo fargli il broncio qualche volta, ma semplicemente come mi capitava di farlo a mio padre quand'ero bambino.</span>
... si, ok. Ora Messainlatino lancerà l'operazione "votantonio".
RispondiEliminaSaremo ascoltati senz'altro: infatti già fanno a gara a chi celebra più spesso in rito straordinario...
Da "lettore di questo blog" sono più interessato a chi va a Torino, a Milano o nei posti chiave di certe congregazioni a Roma.. salvo restando che pure la direzione della Sistina ha il suo perchè.
Il Papa non può imporrre a nessuno, fedeli o non credenti il silenzio, il consenso ed il dissenso ove non si tratti di materia di fede e di morale presentata come magistero infallibile. Tutt'al più per altro livello di magistero si deve manifestar ossequio.
RispondiEliminaQui il problema è diverso: non si tratta di fedeli che abbian criticato Sodano, ma di un cardinale, peraltro abbastanza screditato, che si è permesso di criticare platealmente un confratello per motivi dal pontefice ritenuti non validi e per espressioni riprese pari pari dalle parole dello stesso papa.
Le norme che regolano i rapporti tra cardinali e tra cardinali e papa non valgono per cardinali e fedeli.
No.. macché consulenti: siamo boccacce alla Pasquino: popolari, ironici, spietati, informati, leggendari... e fichissimi!
RispondiElimina(and the Oscar award for: Umiltà 2010 goes to.. Cajétan!)
constatare ?
RispondiEliminaognuno può dire di constatare : ognuno a modo suo !
Ognuno ha la sua verità: QUAL E' la verità più vera tra tutte le diverse verità ?
La verità è che lo stesso Papa dichiara che la Chiesa è tremendamente corrosa dai tradimenti dei suoi figli più che dagli attacchi dai nemici esterni. Ora, se c'è corruzione, eresia, pensiero non cattolico nella Chiesa, ed il papa lo afferma, richiamare preti, vescovi e cardinali a tornare sulla retta via è proprio del sensus fidei del popolo di Dio. E se esortiamo il Papa ad essere più incisivo, deciso e sollecito in questa difesa della Chiesa nella sua dottrina e nella sua santità di vita, lo facciamo per amore per lo stesso Papa che vogliamo non si senta solo in questa necessaria ramazzata e, soprattutto per amore della Chiesa: i papi passano e la Chiesa resta.
RispondiElimina<span>La verità è che lo stesso Papa dichiara che la Chiesa è tremendamente corrosa dai tradimenti dei suoi figli più che dagli attacchi dai nemici esterni. Ora, se c'è corruzione, eresia, pensiero non cattolico nella Chiesa, ed il papa lo afferma, richiamare preti, vescovi e cardinali a tornare sulla retta via è proprio del sensus fidei del popolo di Dio. E se esortiamo il Papa ad essere più incisivo, deciso e sollecito in questa difesa della Chiesa nella sua dottrina e nella sua santità di vita, lo facciamo per amore per lo stesso Papa che vogliamo non si senta solo in questa necessaria ramazzata e, soprattutto per amore della Chiesa: i papi passano e la Chiesa resta.</span>
RispondiElimina<span><span>La verità è che lo stesso Papa dichiara che la Chiesa è tremendamente corrosa dai tradimenti dei suoi figli più che dagli attacchi dai nemici esterni. Ora, se c'è corruzione, eresia, pensiero non cattolico nella Chiesa, ed il papa lo afferma, richiamare preti, vescovi e cardinali a tornare sulla retta via è proprio del sensus fidei del popolo di Dio. E se esortiamo il Papa ad essere più incisivo, deciso e sollecito in questa difesa della Chiesa nella sua dottrina e nella sua santità di vita, lo facciamo per amore per lo stesso Papa che vogliamo non si senta solo in questa necessaria ramazzata e, soprattutto per amore della Chiesa: i papi passano e la Chiesa resta.</span></span>
RispondiEliminaPersino la fotografia più realistica è interpretazione e giudizio., figuriamoci una "constatazione" oltretutto dall'esterno che però riguarda fatti interni alla Chiesa. A chi la vuoi daread in tendere? Non siamo balocchi, ciccioibello.
RispondiEliminaCi dispiace di averti fatto una brutta impressione: il fatto è che siamo convinti che la Chiesa stia attraversando un momento di grande crisi e che la colpa ricada grandemente sul comportamento del clero; detto questo ricordati che è legittimo ritenere che le azioni pastorali di un ecclesiastico siano errate, ricordando SEMPRE che è un ministro di Dio ( c'è anche chi lo scorda ogni tanto, per questo ci pensiamo noi a spegnere gli spiriti troppo accesi :) ).
RispondiEliminaQuello che ci porta a criticare non è l'odio per le persone ma l'amore per la Chiesa perchè "lo zelo per la Tua casa mi divora".
Tanto per cominciare, caro Pastorelli, ma chi crede di essere? nessuno l' ha offeso chiamandolo cicciobello, o altro, e quindi eviti di farlo lei, anche se di offese (certo a fin di bene, dettate dalla carità, dalla giusta indignazione dei Santi etc.etc.) questo blog è pieno. Cerchi invece di rispondere a domande precise: è vero o non è vero che numerosi interventi tacciano di eretico Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II? E'vero o non è vero che spesso viene qui detto che lo Spirito Santo ha abbandonato la Chiesa? E' vero o non è vero che, lei per primo usa criteri interpretativi volti a indebolire i pronunciamenti della gerarchia che non le vanno bene e che sono sempre stati adoperati da sospetti eretici? Il resto è solo fumo negli occhi
RispondiEliminaAlla mia prima frase mancava il punto interrogativo.
RispondiEliminaLa tua, anche a leggerla un'altra volta, mi risulta un po' ambigua: temo che verrebbero, se lui rinunciasse, personaggi ben peggiori.
Una volta chiarito il vero senso del tuo intervento, però, son d'accordo più o meno in tutto, con te come direi sempre accade. Però io non temo che sia tanto probabile che ne vengano di ben peggiori. Ne posson venir anche di migliori, magari molto migliori, più di quanto si possa credere.
Quanto alla statura mastodonticamente gigantesca aspettiamo che sia la storia a giudicare. Non ho osannato Pio XII in vita (ed era il "mio Papa"), né osanno l'attuale: me lo tengo stretto come sopra precisato.
Caro Cicciobello, io non son più o meno nessuno, ma son solo quel che basta per capire e rimarcare che tu vieni qui a dar lezioni mentre, essendo un ospite occasionale, i tuoi giudizi non valgon niente. Perché prima di giudicare dovresti non leggere occasionalmente, ma approfondire giorno per giorno. E continuo a chiamarti cicciobello, perché il tuo sarcasmo dozzinale è da cicciobello. E se non hai offeso me direttamente, hai offeso col tuo giudizio tutte le persone, alcune coltissime e preparatissime, che in questo blog scrivono a vantaggio di tutti. Intervieni seriamente e a ragion veduta, ed avrai risposte serie se qualcuno vorrà dartele, perché nessuno è obbligato ad obbedire ai tuoi ordini o corrispondere alle tue pretese.
RispondiEliminaNon mi sembra che siano stati tacciati di eresia quei Papi, salvo forse qualche intervento esasperato, dai lfrequentatori abituali, anche perché la Redazione certe cose non le tollera, e cancella i post virulenti. Semmai è stato sottolineato l'eccessivo ottimismo che ha creato confusione invece che chiarezza, la tragedia di una rottura liturgica con la tradizione (ma lo dice anche Ratzinger), l'aver abbandonato la Chiesa in mano altrui (mi si dimostri che non è vero per Giov. Paolo II). Si è affermato che sono stati improvvidamente richiamati a Roma teologi che erano stati allontanati dopo la condanna delle loro dottrine da Pio XII nell'infallibile Humani Generis, senza previa ritrattazione degli errori. Che non sono stati condannati teologi, vescovi e cardinali che si sono levati contro il Magistero del papa soprattutto in materia morale. Che sono stati elevati all'episcopato e al cardinalato troppe persone poi dimostratesi indegne e pertanto frutto di frettolosa scelta o di scelta da lobby clericale. Sono stati riprovati attitudini, incontri, manifestazioni ecumeniche oggettivamente disastrose. Sono stati condannati gli abusi liturgici in ispecie eucaristici i cui responsabili son sempre al loro posto. E si potrebbe continuar a lungo. Ma s'è pur affermato che Paolo VI ha scritto testi mirabili ed infallibili (Humane vitae, Mysterium fidei, Credo del popolo di Dio); che alcune encicliche di Giov. Paolo II, soprattuto la Veritatis Splendor e l'Ecclesia de Eucharistia sono un ottimo magistero, che a mio avviso è senz'altro Magistero infallibile. ecc. ecc.).
Dinnanzi alla crisi nella Chiesa (preferisco nella a della) che non siamo i soli a denunciare e che proprio i Papi postconciliari hanno per primi messo in risalto, e di cui l'attuale pontefice, anche da cardinale, ha tracciato spesso un quadro oggettivo e desolante, quanto accorato, se qualcuno in un empito di dolore si chiede se lo Spirito Santo abbia abbandonato la Chiesa, c'è da capirlo: anche Gesù sulla Croce esclamò dolorante: Padre mio, perché m'hai abbandonato? Sfiducia? No, espressione di pena, sì, ma nella incrollabile certezza che il Padre non lo aveva abbandonato.
Io credo che anche i più esasperati in questo blog sanppiano benissimo e professino che Cristo, anzi, la SS.ma Trinità, mai ha abbandonato e abbandonerà la Chiesa, ma può anche permettere momenti di oscurità e paurosi sbandamenti ad ogni livello, come l astoria insegna, per le colpe degli uomini, fedeli o ecclesiastici che siano. Io metto la mano sul fuoco che qui tutti fermamente credono che lo Spirito Santo , anche quando sembra dormicchiare come Cristo sulla barca, è sempre accanto alla sua Chiesa. Che poi abbia reso infallibili tutti i documenti del Vaticano II è proprio da dimostrare! Lo esclude il Segretario del Concilio e qualche giorno fa qui è stato postato un intervento di Ratzinger sui concili inutili! Per quel che mi riguarda ho sempe sostenuto [...]
2- Quanto al fumo negli occhi, e mi sa anche nella testa, ce l'hai tu. Il Magistero dei Papi, come quello dei concili, non è necessariamente infallibile. Per essere infallibile deve rispondere a requisiti precisi, deve usare formule precise o in assenza di queste deve sempre far appello all'autorità apostolica o deve, nel caso di Magistero Ordinario, ribadire l'insegnamento perenne della Chiesa. Gli storici della Chiesa, anche "progressisti", come il Brezzi, tra gli anni 50 e 60 ricordavano che documenti infallibili del '900 potevano esser considerati sicuramente la Pascendi, la Mortalium animos, l'Humani generis.
RispondiEliminaL'encicliche in linea generale fan parte del magistero ordinario nel quale gli aspetti dell'infallibilità van riscontrati col magistero infallibile precedente.
Questo insegna la sana teologia.
Se dovessimo considerar infallibile ogni parole d'un Papa, qualsiasi papa, cadremmo nell'infallibilismo, errore gravissimo.
secondo me
RispondiEliminatifosi sportivi
Scrive R.Amerio (Iota unum, pag.630 ed.Lindau):
RispondiElimina"...La dottrina insegnata e predicata dai ministri della Chiesa era una voce unissona. Adesso varia nella stessa nazione da diocesi a diocesi, nella stessa diocesi da parrocchia a parrocchia, nella stessa parrocchia da predicante a predicante. La variazione anziché essere, come esige il parlare stesso, di coloritura, di presentazione, di sentimento del medesimo vero di fede, è invece alterazione dogmatica, mantellata dal proposito di adattare la fede alle disposizioni e alle aspettazioni dell'uomo contemporaneo. Lo spirito privato imbaldanzisce. E la corruzione dottrinale del ceto dei presbiteri precede o séguita quella dell'ordine episcopale. Qui i Superiori, con pronunciati propri difformi dai pronunciati dei loro pari, più spesso tollerando o autorizzando le deviazioni dei presbiteri, hanno provocato nella Chiesa un generale smarrimento delle certezze di fede e un increscioso indebolimento del consenso tra i fedeli...".
e prosegue poco più avanti:
"...E' infatti diritto dei fedeli confrontare l'insegnamento di un ministro particolare con l'insegnamento degli altri ministri e in ultima analisi con quello del Mgistero supremo. Questo diritto discende dalla partecipazione all'officio didattico del Cristo prodotta dal battesimo, e importa l'obbligazione di rigettare l'insegnamento erroneo in foro interno e, dato il caso, di impugnarlo anche in foro pubblico".
Vedo che la Redazione ha cancellato un mio intervento. Se proprio le dispiaceva il mio "cicciobello" poteva cassar quello e lasciar il post.
RispondiEliminaTeniamoci - anzi tenetevi - tutto il sarcasmo e le lezioncine del primo sconosciuto che passa.
Egregio 'ospite occasionale', ad essere sincero, non mi sento offeso per il suo intervento,per il semplice motivo che,come ha provato il prof. Pastorelli,credo che lei abbia sbagliato blog ! Comunque , ha applicato il suo 'filtro' ideologico spacciandolo per 'neutralita'. Tutti quei retorici e pressanti "e' vero o non e'vero", poi ,denotano una superficiale lettura ed un giudizio affrettato!
RispondiEliminaLa invito fraternamente a partecipare con vero interesse e meno livore ! :-D
ma hanno ben poco da poterci dire ..... è tutto alla luce del sole .........
RispondiEliminaè anche vero che hanno la faccia come il dietro .......
dalle mie parti , si dice .... '' è come dire puttana alla volpe ,, ... si lecca il pelo per tutta risposta .
provare per credere !!!!!!!
Esatto professore, dispiaceva il "cicciobello"; non vogliamo censurare proprio i tuoi interventi che sono tra i più interessanti che arrivano, però basta con questa storia.
RispondiEliminaCancellare anche i bellissimi interventi qui sopra per un'offesa è troppo, però ricordati che anche gli ospiti occasionali hanno diritto di parlare ( e se tutti aspettassero di arrivare al tuo livello di conoscenza teologica ci sarebbero pochissimi post ;) ).
Ovviamente anche l'ospite occasionale dovrebbe essere meno sarcastico e più produttivo nel discorso ( senza offesa, se scrivi con buone intenzioni e con un linguaggio adatto puoi postare anche eresie senza che te le censuri ( ma aspettati le critiche del novanta per cento dei commentatori)).
<span>Esatto professore, dispiaceva il "cicciobello"; non vogliamo censurare proprio i tuoi interventi che sono tra i più interessanti che arrivano, però basta con questa storia.
RispondiEliminaCancellare anche i bellissimi interventi qui sopra per un'offesa è troppo, però ricordati che anche gli ospiti occasionali hanno diritto di parlare ( e se tutti aspettassero di arrivare al tuo livello di conoscenza teologica ci sarebbero pochissimi post ;) ).
Ovviamente anche l'ospite occasionale dovrebbe essere meno sarcastico e più produttivo nel discorso ( senza offesa, se scrivi con buone intenzioni e con un linguaggio adatto puoi postare tutto quello che pensi senza che te lo censuri ( ma aspettati le critiche del novanta per cento dei commentatori)).</span>
Per quanto riguarda il livore, ho ancora molto da imparare. Molti degli habituées di questo blog potrebbero darmi lezioni in proposito. Ma non voglio approfittare delle loro competenze. Ha ragione pepito: ho sbagliato blog. Vi lascio volentieri alle vostre lamentose sicurezze, non prima di aver citato Sant'Agostino: Ripetevano: verità, verità e ne facevano un gran parlare ... eppure mai la possedevano. Si trattava dei Manichei, del loro orgoglio e del loro settarismo.
RispondiEliminanei riguardi del <span>compianto </span>Cardinale Hans Hermann Groër, Arcivescovo di Vienna dal 1986 al 1995. Qualcuno sa spiegare il compianto? in Segreteria di Stato (pardon in Sala Stampa) sanno persare le parole con il bilancino. e dunque? Suona tanto di avvertimento a qualcuno (magari al suo, non a caso, successore) che quella storia è meglio lasciarla stare.
RispondiElimina@ osservatore occasionale: lei non ha constatato, lei ha giudicato e anche pesantemente.
RispondiEliminaNon c`è peggior "giustiziere" di colui che pretende di non giudicare!
Ospite occasionale ,si sbabglia. Le ripeto l'invito :il suo apporto,portato avanti con serenita',potrebbe essere arricchente per tutti ,come avviene in ogni famiglia che si rispetti! ;) :-D
RispondiEliminaMa non era l`ospite occasionale che pretendeva di non giudicare?
RispondiEliminaE diventa anche arrogante.
Sempre più vero: l`ospite occasionale non giudica! :-D
RispondiElimina"però basta con questa storia."
RispondiEliminaQuale storia?
Il sarcasmo offensivo ed i giudizi negativi e non motivati d'un ospite occasionale nei riguardi di tante persone serie e competenti son tollerati e non censurati, mentre un cicciobello (lo è anche Rutelli) diventa un caso tanto non solo da esser censurato e da comportar la censura d'un commento intero, ma anche da scrivere una reprimenda del tipo : basta con questa storia? Una storia di "insulti"? E' questo il contributo ch'io ho dato al blog?
Troppo buoni a riconoscermi un alto livello di preparazione teologica che in verità non ho né m'arrogo, perché poso attribuirmi solo poche nozioni che la Chiesa m'ha fornito. Ma tra coloro che in ervengono ci son menti fini che ho ritenuto opportuno difendere da espressioni non confacenti. Ma forse anche questa è una storia a cui dir basta, e "basta" sia.
però basta con questa storia."
RispondiEliminaQuale storia?
Il sarcasmo acido ed i giudizi negativi e non motivati d'un ospite occasionale nei riguardi di tante persone serie e competenti son tollerati e non censurati, mentre un cicciobello (lo è anche Rutelli) diventa un caso tanto non solo da esser censurato e da comportar la censura d'un commento intero, ma anche da scrivere una reprimenda del tipo : basta con questa storia? Sembra che la mia "storia" su questo blog sia stata di estrema tolleranza da parte vostra per i fastidi ch'io ho procurato a voi ed agli utenti..
Troppo buoni a riconoscermi un alto livello di preparazione teologica che in verità non ho né mai mi son arrogato, perché in perfetta coscienza posso attribuirmi solo poche nozioni che la Chiesa m'ha fornito. Ma tra coloro che intervengono ci son menti fini che ho ritenuto opportuno difendere da espressioni offensive. Ma forse anche questa è una storia a cui dir basta, e "basta" sia.
Ora forse sarà chiaro a tutti il motivo della occasionale presenza.
RispondiElimina<span>però basta con questa storia."
RispondiEliminaQuale storia?
Il sarcasmo acido ed i giudizi negativi e non motivati d'un ospite occasionale nei riguardi di tante persone serie e competenti son tollerati e non censurati, mentre un cicciobello (lo è anche Rutelli) diventa un caso tanto grave non solo da esser censurato e da comportar la censura d'un commento intero, ma anche da scrivere una reprimenda del tipo : basta con questa storia? Sembra che la mia "storia" su questo blog sia stata di estrema tolleranza da parte vostra per i fastidi ch'io ho procurato a voi ed agli utenti.
Troppo buoni a riconoscermi un alto livello di preparazione teologica che in verità non ho né mai mi son arrogato, perché in perfetta coscienza posso attribuirmi solo poche nozioni che la Chiesa m'ha fornito. Ma tra coloro che intervengono ci son menti fini che ho ritenuto opportuno difendere da espressioni offensive. Ma forse anche questa è una storia a cui dir basta, e "basta" sia.</span>
stupenda;)
RispondiEliminaHai ragione. Dovevano scrivere: " ....nei riguardi del depravato Signor Cardinale ......"
RispondiEliminaQuesto sarebbe stato un linguaggio più cristiano e trasparente.
arricchente ? ?
RispondiElimina....forse nel senso di sentirsi accusare di manicheismo ?
....per arricchire la propria collezione di epiteti denigratori, a cui i fedeli tradizionali devono ormai abituarsi, nel subire la catalogazione sprezzante dal potere modernista e dai suoi servi (più o meno utili e consapevoli....) ?
<span>arricchente ? ?
RispondiElimina....forse nel senso di sentirsi accusare di manicheismo ?
....per arricchire la propria collezione di epiteti denigratori, a cui i fedeli tradizionali devono ormai abituarsi, nel subire la catalogazione sprezzante -e riduttiva- da parte potere modernista e dai suoi servi (più o meno utili e consapevoli....) ?</span>
<span><span>arricchente ? ?
RispondiElimina....forse nel senso di sentirsi accusare di manicheismo ?
....per arricchire la propria collezione di epiteti denigratori, a cui i fedeli tradizionali devono ormai abituarsi, nel subire la catalogazione sprezzante -e riduttiva- da parte del potere modernista imperante e dai suoi servi (più o meno utili e consapevoli....) ?</span></span>
Cara Luisa, sono a Firenze perché domani ci son le ordinazioni dei sacerdoti di Gricigliano, tra i quali un bravissimo giovane americano che ha frequentato i miei corsi e che mi è particolarmente caro.
RispondiEliminaHo sventatamente lasciato gli occhiali da vicino, anche quelli di scorta, in campagna e con questi da lontano che porto al naso vedo poco più che delle righe nere. E scrivo poc, con l'aiuto d'una lente d'ingrandimento, perché devo risparmiar la vista.
Entrando nel merito del tuo intervento, beh, quando il dare di cicciobello, cioè un ironico buffetto, ad un provocatore che ha menato sciabolate micidiali contro praticamente tutti noi atteggiandosi a gran maestro su alto piedistallo, viene sanzionato non solo con la censura di un commento ma addirittura con una pubblica reprimenda, e il tutto, ripeto, solo per aver difeso la dignità del blog contrio attacchi offensivi,pretestuosi e ingenerosi, prendo atto del "basta" del censore di turno che così sarà soddisfatto: i complimenti profusi per indorar la pillola non m'incantano. Insomma si comincia a respirar un'aria che non mi piace. Mi auguro, per voi, che sia soltanto una ventata. Per ora me ne starò alla finestra delle mie colline dove l'aria è fresca e profumata. Grazie a te e a tutti gli amici. Speriamo di poterci risentire. Non dipende da me.
E' evidente dunque che chi ha operato certi "tagli" non ha ancora esperienza di discernimento tra bloggers disposti ad un dialogo autentico e rispettoso degli altri (sia pur con sorridenti punte di ironia misurata, non lesiva....) e quelli che dietro un'apparente equanimità, dopo alcuni interventi "asettici", sfoderano d'improvviso le frecciate velenose, micidiali per l'autostima delle persone bersagliate (e che erano ben nascoste dietro l'aria conciliante !
RispondiEliminaMa anche lei imparerà, caro moderatore, a conoscere più a fondo l'animo umano, leggendo TRA LE RIGHE di tanti frammenti di humanitas (espressioni di cuore+intelletto) e a distinguere con veloce intuito chi venga a parlare con intento pacifico, e chi con ostilità e astio preconcetto, ovvero con spirito fazioso
(il famoso "partito preso" di chi ritiene di non dover ascoltare nessuno, perchè sa già tutto e bacchetta tutti dall'alto del suo IO....)
E' necessario esperire ed ossservare a lungo gli incontri tra uomini, sia pur virtuali, per capire che cos'è la<span> natura umana</span>, ed accrescere così la "sapienza del cuore", ancella della giustizia e del retto giudizio.
Personalmente ritengo, con qualche ragione, che il nuovo moderatore sia molto giovane ed abbia seguito un concetto piuttosto astratto di imparzialità, o di par condicio ingannevole, (come oggi si usa), e che dà una visuale piatta delle personalità che abbiamo davanti !
<span>E' evidente dunque che chi ha operato certi "tagli" non ha ancora esperienza didiscernimento tra bloggers disposti ad un dialogo autentico e rispettoso degli altri (sia pur con sorridenti punte di ironia misurata, non lesiva....) e quelli che dietro un'apparente equanimità, dopo alcuni interventi "asettici", sfoderano d'improvviso le frecciate velenose, micidiali per l'autostima delle persone bersagliate (e che erano ben nascoste dietro l'aria conciliante !
RispondiEliminaMa anche lei imparerà, caro moderatore, a conoscere più a fondo l'animo umano, leggendo TRA LE RIGHE di tanti frammenti di humanitas (espressioni di cuore+intelletto) e a distinguere con veloce intuito chi venga a parlare con intento pacifico, e chi con ostilità e astio preconcetto, ovvero con spirito fazioso
(il famoso "partito preso" di chi ritiene di non dover ascoltare nessuno, perchè sa già tutto e bacchetta tutti dall'alto del suo IO....)
E' necessario esperire, ascoltare (in interiore) ed osservare a lungo gli incontri tra uomini, e i loro scambi di idee, sia pur virtuali, raffrontandoli a quelli che incontriamo nella vita quotidiana, famiiliare e sociale, per capire che cos'è la<span> natura umana</span>, quali tipologie di vizi e virtù vediamo sempre - come costanti o figure ricorrenti- riproporsi sulla scena, ed accrescere così la "sapienza del cuore", che nel valutare si fa <span>ancella della giustizia e del retto giudizio. </span>
Personalmente ritengo, con qualche ragione, che il nuovo moderatore sia molto giovane ed abbia seguito un concetto piuttosto astratto di imparzialità, o di par condicio ingannevole, (come oggi si usa), e che dà una visuale piatta delle personalità che abbiamo davanti !</span>
è esatto, sono molto giovane. Non sono neppure molto abile nel valutare la personalità degli utenti, sono stato abituato a valutare solo le parole dette, perchè secondo me i sottointesi e le cose simili servono solo a rendere meno chiaro il discorso.
RispondiEliminaMi abituerò il prima possibile A.M.D.G
Sebastiano P.
Aggiungerei... e tiri l'acqua.
RispondiEliminaCaro Sebastiano,
RispondiEliminaio non ho nulla contro tagli e censure tanto che alla redazione ho sempre scritto che se un mio intervento è ritenuto dannoso o offensivo, lo si elimini pure. Ma naturalmente il tutto sulla base di adeguata motivazione.
Non sapevo che nella redazione ci fosse un Sebastiano e giovane per giunta: non son addentro alle secrete cose. Quindi, se hai da tagliare, taglia: ma dopo aver valutato il contesto di un intervento, non una singola parola, a meno che questa non sia davvero offensiva e volgare.
Qui si è sempre, a mio avviso - e non l'ho mai taciuto al redattore capo - troppo tollerato, soprattutto con chi spara a zero con odio e cattiveria e contro la Chiesa e contro il blog, e poi si censura un cicciobello, quando il destinatario n'ha sparate troppe, troppo grosse e grossolane. E quando parlo di blog da difender nella sua dignità, non parlo solo dei frequentatori, ma anche della redazione che n'è prima responsabile. Se quel signore occasionale si fosse limitato a maltrattar me, gli avrei risposto per le rime, certo, ma sarebbe stato molto, molto meno grave.
Quindi "storia chiusa", fa' il tuo lavoro. Incidenti di percorso capitan anche ai più vecchi ed esperti che spesso hanno l'occhio abituato a coglier i sottintesi che una mente giovane e più candida può non cogliere. La gioventù è bella anche per questo.
dp