E' un antico motto, o brocardo, latino. Gli organismi inutili sono un fardello per ogni tipo di amministrazione. Ed un certo cardinale Ratzinger (citiamo a memoria) diceva che la prima preoccupazione di ogni ente è quello di giustificare la propria esistenza e così perpetuarsi; per farlo, organizzerà convegni e paperworks... ossia, parole e parole, orali e scritte.
In Vaticano ne sanno ben qualcosa. C'è da chiedersi, ad esempio, quali contributi diano i Pontifici Consigli (che tra l'altro sembrano avere competenze in parte sovrapposte) per la Famiglia, per i Laici (forse quest'ultimo si occupa solo dei singles?), Cor Unum, Migranti, Giustizia e Pace, e via continuando. Non è una critica: non sappiamo davvero che cosa facciano. Però già il fatto di non averne idea è indizio significativo che il loro apporto a sostenere la fede dei cattolici non sia, diciamo così, capitale.
A volte, pur di battere un colpo, quegli organismi scodellano qualcosa di innovativo, e al tempo stesso surreale: chi si ricorda del documento sulla Pastorale della Strada, contenente il decalogo dell'automobilista cattolico? A quando un documento sulla conduzione di sciovie e funivie?Centosessantacinque lunghi, illeggibili paragrafi per spiegare con tante parole e con molta meno precisione (e vincolatività) quanto già dice il codice della strada. Questo ce lo studiamo, altrimenti non ci dan la patente o perdiamo i punti, quello... l'avran letto 50 persone?
Ora, il Papa, anziché ridurre il numero degli enti di curia come pur lungamente atteso, ha annunziato la creazione di un Dicastero per la nuova evangelizzazione. Una specie di congregazione de repropaganda perdita fide nei paesi che furono culla della Cristianità e che oggi, dopo quarant'anni di nuove pentecosti e primavere conciliari, sono ripiombati nel paganesimo e son terra di missione.
E' una scelta felice? A naso, siamo scettici. Che cosa dovrà fare esattamente il nuovo ente? Quali competenze rischierà di usurpare ad altri dicasteri (pensiamo alla Congregazione per i Vescovi, o al Pontificio Consiglio per la Cultura)? E soprattutto: come potrà concretamente porre un argine alla travolgente scristianizzazione del primo mondo? I maligni arrivano perfino ad insinuare che si tratta di un bell'ufficio nuovo di zecca, la cui sola utilità sarà quella di allogarvi mons. Fisichella, che ha perso la corsa per Torino o Milano e non può più restare all'Accademia per la vita per via delle polemiche sul caso della bambina di Recife.
Ma al tempo stesso, vogliamo avere fiducia nella scelta del Papa e sperare che in qualche modo il nuovo organismo serva e non sia il solito ente divoratore di foreste di carta. Se non altro, ha già un effetto annunzio, di riconoscimento della gravità della situazione: è pur qualcosa, di fronte al beota compiacimento degli ultimi decenni, secondo cui la crisi non c'era, anzi, s'era guadagnato in qualità quanto si fosse perduto in quantità; meno messe e più Messa; e via sloganeggiando.
Come diceva un vescovo qualche anno fa, ci vogliono meno chiacchiere e più processioni. Forse, con un programma di buon senso (diffondere - anzi imporre anche ad episcopati riluttanti - missioni popolari, processioni, quaresimali, devozioni e Madonne pellegrine: ossia tutto il vecchio e glorioso armamentario da sempre utilizzato per ravvivare la Fede) qualcosa si può fare. Se invece la ricetta sarà snobbata perché troppo 'preconciliare' in favore di qualcosa 'più adatto alle donne e agli uomini del nostro tempo', allora... povera Europa e povere foreste!
Come diceva un vescovo qualche anno fa, ci vogliono meno chiacchiere e più processioni. Forse, con un programma di buon senso (diffondere - anzi imporre anche ad episcopati riluttanti - missioni popolari, processioni, quaresimali, devozioni e Madonne pellegrine: ossia tutto il vecchio e glorioso armamentario da sempre utilizzato per ravvivare la Fede) qualcosa si può fare. Se invece la ricetta sarà snobbata perché troppo 'preconciliare' in favore di qualcosa 'più adatto alle donne e agli uomini del nostro tempo', allora... povera Europa e povere foreste!
<span>"Come diceva un vescovo qualche anno fa, ci vogliono meno chiacchiere e più processioni. Forse, con un programma di buon senso (diffondere - anzi imporre anche ad episcopati riluttanti - missioni popolari, processioni, quaresimali, devozioni e Madonne pellegrine: ossia tutto il vecchio e glorioso armamentario da sempre utilizzato per ravvivare la Fede) qualcosa si può fare."</span>
RispondiEliminaSottolineo.
Anche perché i nuovi metodi sociologicamente approvati e drammaticamente testati in quarant'anni non hanno dimostrato di funzionare: torniamo "ai Santi vecchi"!
Come diceva un vescovo qualche anno fa, ci vogliono meno chiacchiere e più processioni
RispondiElimina************
sante e sagge parole!!!!
trattasi di quella TEOLOGIA IN GINOCCHIO di cui abbiamo urgente bisogno!
Francamente non ho nulla in contrario contro la creazione dei Dicasteri, Pontifici reparti, ecc....il problema è che con i nostri difetti siamo in grado di rovinare ogni cosa, ogni STRUMENTO utile... per esempio ora il Pontefice dovrebbe CHIARIRE soprattutto a mons. Rylko della Pontificia per i Laici, che IL MONOPOLIO PER L'EVANGELIZZAZIONE non è in mano sua o dei laici come egli ha sostenuto più volte dimostrando, invece, che dalla fondazione suddetta voluta da Giovanni Paolo II, un totale FALLIMENTO se non non si vuole la GRAVITA' della costituzione di un altro Dicastero per la NUOVA RIEVANGELIZZAZIONE....attenzione, il Papa stesso ha usato questo termine RIEVANGELIZZAZIONE....ergo, cosa hanno fatto questi altri Dicasteri in tutti questi anni?
Il Papa è "buono" e non dirà MAI pubblicamente le cose come stanno... ma la costituzione di questo ennesimo Dicastero, la dice tutta sulla DRAMMATICA SITUAZIONE attraverso la quale il Pontefice sta cercando di RIAPPROPRIARSI LEGITTIMAMENTE DEL GOVERNO DELL'EVANGELIZZAZIONE...
Nell'omelia dei Vespri il Papa, spiegando le intenzioni del Concilio, di Paolo VI e di Giovanni Paolo II sulla CORRETTA INTERPRETAZIONE della Nuova Evangelizzazione, ha sottolineato che NUOVO non doveva intendersi nei contenuti, ma solamente nelle modalità di portare nel mondo la Dottrina della Chiesa... ed è ovvio che se il Papa ha costituito un nuovo Dicastero, vuol dire che i precedenti HANNO FALLITO LA LORO MISSIONE...
Auspichiamo tutti che il Papa faccia molto di più, ma non illudiamoci!
Il suo modo di procedere oramai lo conosciamo e forse chissà, sarà quello vincente, non lo sappiamo!
Di certo è che il Papa sta cercando di RIPRENDERSI la gestione di questi Dicasteri, pur lasciandoli nelle loro autonomie in quella LIBERTA' CHE NON PUO' ESSERE PRIVATA DELL'OBBEDIENZA AL PONETFICE (cfr Omelia santi Pietro e Paolo 2010), dopo anni di ANARCHIA...
;)
Il nuovo organismo è assolutamente inutile, come tanti altri. La nuova evangelizzazione non la si fa a tavolino. Sono i santi (laici o ministri) che la fanno. Creando un nuovo organismo la burocrazia vaticana diventerà ancor più elefantiaca ed improduttiva.
RispondiEliminaIl mondo della curia romana parla alle conferenze episcoli o ai laici direttamente o si parlano tra congregazioni consigli e comitati?
RispondiEliminaLa Cei parla ai vescovi italiani ed alle loro curie o direttamente ai fedeli, o alle conferenze episcopali regionali? La curia diocesana parla attraverso i vari vicariati della pastorale, per la catechetica, per la famiglia per la scuola a chi?
I vescovi scrivono lettere pastorali o da soli o riuniti in conferenze pastorali regionali,ma per chi ?
Il parroco , finalmente,parla direttamente ai fedeli, anche con sue proprie lettere, ma non può riferire ai suoi fedeli miriadi di indicazioni provenienti da miriadi di istituzioni, e trasmette ciò che egli ritiene debba essere comunicato e, volte, trasmette ai parrocchiani solamente se stesso, le sue idee, spesso in contraddizione con quelle delle gerarchie, o romanie o locali o regionali o nazionali.
si, forse è vero però se si voleva parcheggiare Fisichella lo si poteva mandare ad Aosta o ad Alba, ad esempio
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo con l'articolo e, in particolar modo, con il saggio monito del Vescovo circa i metodi da perseguirsi per la diffusione e la conservazione della Fede. Mi si permetta un solo dubbio; il principio espresso da Guglielmo di Occam - e comunemente noto come "il rasoio" - non si esprime, piuttosto, attraverso il ditterio: " Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem" ?
RispondiElimina...........e...come sempre.........solo belle parole..........la nuova evangelizzazione....chi la fa'???? I preti, vescovi ecc...che girano le spalle al Santissimo.......Con tanti altari privi di tutto.....preti che appena escono dalla sacrestia, sembrano che vadano sulla spiaggia................da qui..inutile illudersi che con questi comportamenti Gesu'...ci dara' la benedizione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminain questi giorni ho partecipato ad un matrimonio a San Vittore Olona alla porte di Milano..........per essere breve....sull'altare laterale....scope...bidone dell'immondizia....bidone della spazzatura.....si vede che i santi....fanno un doppio lavoro....??? Il prete che si siede al centro del Tabernacolo girando le spalle....appena finito la cerimonia...si e' spogliato....in borgese...camicia da spiaggia...senza un segno..che sia un prete....e poi la cosa triste...vergognosa...e che mentre gli sposi erano sul sagrato della Chiesa ...Lui con i suoi collaboratori...stava pulendo il riso......non poteva mica aspettare che tutta la gente sia andata via.....Mancanza di buon senso.........o forse ci vorrebbero' le scope che fanno miracoli...per spazzare ....a LORO......VIA!!!!!!...altroche'...evangelizzazione!!!
RispondiEliminaPotrei sapere, per cortesia, per quale ragione mi avete cancellato la puntualizzazione circa il "rasoio di Occam"? Me ne sfugge assolutamente la ragione. Grazie.
RispondiEliminaMagari il Papa avrà le sue ragioni punto e a capo?!
RispondiEliminaVero è che ci sarebbero dicasteri da chiudere, ma è un giudizio che esprimiamo più per i porporati che li occupano, se il Papa quindi avrà ritenuto necessario creare un altro dicastero ad hoc per l'Europa, non possiamo sicuramente dire a priori che sia un errore (i pre-giudizi vanno cmq evitati a prescindere se riguardano il Papa o meno), aspettiamo piuttosto di trovarci di fronte al fatto compiuto e poi vediamo...tra l'altro le considerazione che fate al 5° capoverso, derivano proprio da questo! è la stessa cosa di dire "a naso gli alieni esistono e invaderanno la terra"...lasciamo i "nasi" ai trinariciuti e piuttosto preghiamo! ;)
...........ringrazio......la redazione.....per aver cancellato il mio commento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaIl Ministero per i neocatecumenali. Ne obbligherà con autorità pontificia una comunità per ogni parrocchia?
RispondiEliminamissioni popolari, processioni, quaresimali, devozioni e Madonne pellegrine...
RispondiEliminatutte cose non antiche ma attuali. da me non sono mai venute meno. semmai si potrebbe dire che c'è perfino un certo ecesso
<span>missioni popolari, processioni, quaresimali, devozioni e Madonne pellegrine...
RispondiEliminatutte cose non antiche ma attuali. da me non sono mai venute meno. semmai si potrebbe dire che c'è perfino un certo ecesso. Ma credo che non basti solo proporre certe manifestazioni, bisogna pure che ci sia gente che vi partecipi e ci creda</span>
Today, 15:30:43<span><span><span>– </span></span><span>Flag</span></span><span><span><span> – </span></span><span>Mi piace</span></span><span><span><span> – </span></span><span>Reply</span></span><span><span><span> – </span></span><span>Delete</span></span><span><span><span> – </span></span><span>Edit</span></span><span><span><span> – </span></span><span>Moderate</span></span>
"More incense, less nonsense"
RispondiEliminaA che ora hai postato l'intervento?
RispondiEliminavediamo se c'è qualche errore.
E riponiamo nello sgabuzzino i santi nuovi...
RispondiEliminaMa dov'è la tua parrocchia? Sulla luna?
RispondiEliminaInfatti.
RispondiEliminaPer me e' come rimestar l'acqua nel mortaio.Come i documenti del Sant'Uffizio dell'ultimo trentennio...................................Forte(nel senso di deboluccio e sconclusionato)fu quello che voleva mettere una toppa (a colori)ad una fallace(nel senso di bizzarra ed infelice)espressione del Santo Subito sulle "chiese sorelle".Mio cognato,ateo ma non del tutto deficente,mi disse"Se per voi la Chiesa e' la Sposa di Cristo,quante mogli ha?Eppoi lo fate pure incestuoso!Ma come vi viene in mente?"In effetti le eresie,prima d'esser buchi alla Dottrina,lo sono,sempre,alla Logica.
RispondiEliminaIl senso è lo stesso
RispondiElimina???
RispondiEliminaE' ricomparso più sopra, grazie.
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