...perché poi li usano, tra l'altro, per pubblicare una rivista (Nigrizia), già diretta dal ben noto P. Alex Zannottelli, che ha appena pubblicato questa valutazione del primo lustro del pontificato di Benedetto XVI, scritta da Gad Lerner:
A difesa della tradizione
di Gad Lerner
"
Cinque anni sono già un periodo congruo per valutare il corso di un pontificato come quello di Benedetto XVI. Ricordo il commento di un amico cattolico, pochi giorni dopo la sua elezione: «Credo che lo Spirito Santo sia sceso davvero tra i cardinali riuniti in conclave, ispirandoli nella scelta di una personalità piuttosto debole, così da favorire il ridimensionamento del primato papale che consentirà il riavvicinamento fra i cristiani».
Non credo che tale giudizio suoni irrispettoso nei confronti di Joseph Ratzinger, cui è toccato guidare la chiesa di Roma in tempi di burrasche interne e di faticosa ispirazione spirituale.
In effetti, è sul fronte dell’ecumenismo cristiano, sia con gli ortodossi sia con i protestanti, che si sono visti i progressi più significativi. Mentre fatica il dialogo con i musulmani (come dimenticare l’incidente di Ratisbona?), nonostante la preghiera papale nella Moschea Blu di Istanbul.
E ha fatto passi indietro il confronto con gli ebrei (inquietati dalla reintroduzione della preghiera latina del Venerdì Santo per la loro “illuminazione”, più ancora che dalla revoca della scomunica ai lefebvriani anticonciliari), nonostante l’incontro alla sinagoga di Roma.
Il dialogo interreligioso è stato frenato da un contesto internazionale poco propizio, ma anche da un atteggiamento vaticano teso innanzitutto alla difesa dottrinale della tradizione.
Il pessimismo circa i destini della chiesa e la sua possibilità di entrare in sintonia con la società contemporanea è rimasto il sentimento predominante del pontificato. Delineando il volto di una gerarchia arcigna, refrattaria all’innovazione teologica e timorosa di fronte a ogni richiesta di apertura.
Ne ho parlato di recente con un amico che la pensa molto diversamente, Dino Boffo, vittima di un linciaggio mediatico che l’ha profondamente ferito. Boffo mi faceva notare, con ragione, che in pochi altri periodi storici i vertici ecclesiastici sono stati contraddistinti da sobrietà nei costumi e coerenza con la predicazione come accade oggi. In altre parole, stiamo parlando di persone in buona fede. Ma questo accentua in me il disagio di fronte al loro stato d’animo angosciato, quasi che venisse meno in loro la fiducia che il mondo possa far suo il messaggio cristiano. Legittimarlo per la sua razionalità, piuttosto che per la sua spiritualità, mi è parso un involontario impoverimento. Tanto più che ne ha diminuito la carica critica, tipicamente evangelica, di fronte alle ingiustizie. Quasi che solo attraverso una relazione privilegiata con il potere mondano la chiesa potesse impostare la sua resistenza.
L’asserragliarsi in difesa della propria città assediata, dunque, ha ottenuto l’effetto indesiderato di lasciarla esposta alle proprie umane debolezze. Per molte persone, le congiure intestine, le occasionali alleanze politiche e, più ancora, gli scandali sessuali tardivamente denunciati, rappresentano motivi sufficienti per cercare altrove risposte ai propri bisogni spirituali.
Sono troppo severo con Benedetto XVI? Spero di sbagliarmi. È come se restassimo ancora in attesa di un colpo d’ala ispirato dal suo rigore di credente irriducibile. Ma cinque anni non sono pochi. "
Fonte: Nigrizia 1/4/2010
Il dialogo interreligioso è stato frenato da un contesto internazionale poco propizio, ma anche da un atteggiamento vaticano teso innanzitutto alla difesa dottrinale della tradizione.
Il pessimismo circa i destini della chiesa e la sua possibilità di entrare in sintonia con la società contemporanea è rimasto il sentimento predominante del pontificato. Delineando il volto di una gerarchia arcigna, refrattaria all’innovazione teologica e timorosa di fronte a ogni richiesta di apertura.
Ne ho parlato di recente con un amico che la pensa molto diversamente, Dino Boffo, vittima di un linciaggio mediatico che l’ha profondamente ferito. Boffo mi faceva notare, con ragione, che in pochi altri periodi storici i vertici ecclesiastici sono stati contraddistinti da sobrietà nei costumi e coerenza con la predicazione come accade oggi. In altre parole, stiamo parlando di persone in buona fede. Ma questo accentua in me il disagio di fronte al loro stato d’animo angosciato, quasi che venisse meno in loro la fiducia che il mondo possa far suo il messaggio cristiano. Legittimarlo per la sua razionalità, piuttosto che per la sua spiritualità, mi è parso un involontario impoverimento. Tanto più che ne ha diminuito la carica critica, tipicamente evangelica, di fronte alle ingiustizie. Quasi che solo attraverso una relazione privilegiata con il potere mondano la chiesa potesse impostare la sua resistenza.
L’asserragliarsi in difesa della propria città assediata, dunque, ha ottenuto l’effetto indesiderato di lasciarla esposta alle proprie umane debolezze. Per molte persone, le congiure intestine, le occasionali alleanze politiche e, più ancora, gli scandali sessuali tardivamente denunciati, rappresentano motivi sufficienti per cercare altrove risposte ai propri bisogni spirituali.
Sono troppo severo con Benedetto XVI? Spero di sbagliarmi. È come se restassimo ancora in attesa di un colpo d’ala ispirato dal suo rigore di credente irriducibile. Ma cinque anni non sono pochi. "
Fonte: Nigrizia 1/4/2010
Commissariarli!
RispondiEliminaMatteo
Gad Lerner è l'incarnazione della faziosità e della mala fede. E' talmente subdolo che riesce a far credere che il bianco sia nero e viceversa. Che poi i comboniani italiani non trovino niente di meglio che arruolarlo come giornalista a Nigrizia ... mi stupisce la mala fede di Lerner quando parla di ristagno del dialogo con l'islam. Perchè i comboniani italiani non chiedono al loro confratello, il card, Gabriel Zubeir Wako, arcivescovo di Khartoum, come vivono i cristiani in quel Paese? Sono così ignoranti da non saperlo?
RispondiEliminaIl signor Zanotelli (ma, è davvero un prete?) cerchi di convertirsi e di lasciarsi inspirare dagli insegnamenti di Benedetto XVI e prenda pure esempio dalla figura del Santo curato d'Ars! E la smetta di confondere ed scandalizzare i fedeli con le sue pratiche non global! Se Mons. Daniele Comboni vedessi ora com'è ridotto il suo Ordine... :'(
RispondiEliminaZanotelli: meramente un buffone arcoiridato.
RispondiEliminaMirabili le sue lezioni magistrali circa le acque reflue dei villaggi keniani.
Oremus.
<span>Gad Lerner è ebreo e parla dei cattolici... ma perchè non rimane nella sua dottrina invece di criticare il nostro dolce Cristo in terra... preghiamo per lui afinchè si 'illumini'....</span>
RispondiElimina<span></span>
Lo spazio dato a Lerner è solo la conferma che nella Chiesa c'è gente di fatto apostata.
RispondiEliminaVe lo immaginate cosa accadrebbe a livello mediatico se un giornalista cattolico tracciasse un bilancio del rabbinato di Di Segni?
<p><span><span>Leo Mulin: “Date retta a me, vecchio incredulo che se ne intende: il capolavoro della propaganda anti-cristiana è l'essere riusciti a creare nei cristiani, nei cattolici soprattutto, una cattiva coscienza; a instillargli l'imbarazzo, quando non la vergogna, per la loro storia. A furia di insistere, dalla riforma sino ad oggi, ce l'hanno fatta a convincervi di essere i responsabili di tutti o quasi i mali del mondo. Vi hanno paralizzato nell'autocritica masochista, per neutralizzare la critica di ciò che ha preso il vostro posto. Femministe, omosessuali, terzomondiali e terzomondisti, pacifisti, esponenti di tutte le minoranze, contestatori e scontenti di ogni risma, scienziati, umanisti, filosofi, ecologisti, animalisti, moralisti laici: da tutti vi siete lasciati presentare il conto, spesso truccato, senza quasi discutere. Non c'è problema o errore o sofferenza nella storia che non vi siano stati addebitati. E voi, così spesso ignoranti del vostro passato, avete finito per crederci, magari per dar loro manforte. Invece io (agnostico, ma storico che cerca di essere oggettivo) vi dico che dovete reagire, in nome della verità. Spesso, infatti, non è vero. E se qualcosa di vero c'è, è anche vero che, in un bilancio di venti secoli di cristianesimo, le luci prevalgono di gran lunga sulle ombre. Ma poi: perché non chiedere a vostra volta il conto a chi lo presenta a voi? Sono forse stati migliori i risultati di ciò che è venuto dopo? Da quali pulpiti ascoltate, contriti, certe prediche?” </span></span>
RispondiElimina</p><p><span><span></span></span>
</p><p><span><span>CHIARO!</span></span>
</p><p><span><span>Matteo Dellanoce</span></span></p>
Molto bene Benedetto!
RispondiEliminaAvanti così Santo Padre!
Queste parole sono gioia per le orecchie!.
Dovremmo preoccuparci quando questi anticristi loderanno il Santo Padre.
Molto superficiale, perfino stantio. Non sorprende per nulla, visto da chi proviene quel commento. Una volta non era di "Lotta continua"? O mi sbaglio?
RispondiEliminaNon c'è da temere. La prossima generazione di cattolici, più forte e salda nella Tradizione, presenterà il conto a tutta questa risma d'impuniti! Allora avranno MOLTA PAURA e supplicheranno di perdonarli. E i cattolici altro non faranno che rifiutare le loro suppliche, perché non a noi dovranno essere rivolte ma al Signore Nostro per il cui Vangelo abbiamo sofferto!
RispondiEliminaFilippo! Stavolta non sono d'accordo. La differenza antropologica tra di noi e loro sta nella nostra capacità di Perdonare i torti subiti!
RispondiEliminaAltrimenti chi ama la tradizione avrà comportamenti simili a chi la odia!
Spero di aver male inteso le tue parole.
Matteo
Queste parole di Lerner sono la dimostrazione che il modernismo non è affatto morto, anzi la sua lobby è molto presente e potente. Purtroppo vi sono sibili sinistri che attestanto come anche il famoso attocco a tema abusi nella Chiesa verrà utilizzato contro la Tradizione. A tal proposito invito tutti a leggere un articolo di Pelosi sul Secolo XIX dove asserisce che i Card. Sodano, Hoyos, Rodè, Rylko, ecc. sono il fronte anti Benedetto XVI! Urge rispondere.
RispondiEliminaTrovo che anche l'atteggiamento tenuto ultimamente dal buon blog "Amici di Papa Ratzinger" stia prendendo una piega che sinceramente non capisco. Sento puzza di uno strano giustizialismo che non riesco a capire, mi sembra davvero miope e poco prudente. Vorrei un vostro parere.
RispondiEliminaIl papato visto da una mente distorta... grazie del referto clinico :).
RispondiEliminaHa ragione C.C. Il fatto che Benedetto sia odiato dal mondo non è nient'altro che una conferma della giustezza della sua azione.
RispondiEliminaa sor Bartimeo
RispondiEliminanun tà pijà
ma nun condivido affatto
Leo Mulin
nè la analisi che fa
povero gad lerner, schiavo della sua superbia anticristica, stoltamente incapace di vedere la trave che acceca i suoi occhi, ed arguto osservatore ed analista delle pagliuzze che solo lui riesce a vedere in chi rappresenta l'unico strumento per la salvezza della sua anima votata alla perdizione. quanto ai riferimenti a de magistris, bhe, vedere il suo sguardo triste,vuoto,e perso, rende meglio l'idea della perdizione e e della perfidia nella quale annaspa riuspetto ad ogni ulteriore commento alle sue inutili e deliranti congetture. che il Dio lo aiuti alla conversione, altrimenti che continui ad autocondannarsi al fuoco dell'inferno terreno ed ultraterreno
RispondiEliminaOremus et pro perfido Lernero...
RispondiElimina<span>"Gad Lerner è l'incarnazione della faziosità e della mala fede..."</span>
RispondiElimina<span>no, è semplicemente giudeo e odia la Chiesa e Cristo.</span>
<span></span>
Francamente, sul piano dell'informazione e della "consecutio logica", l'articolo di Lerner mi è parso gravemente pericolante sul piano dialettico.
RispondiEliminaSotto il primo profilo, ad esempio, letteralmente inusitata (non ostante l'espediente retorico di riferirne il giudizio ad "un amico cattolico") l'attribuzione di una "personalità debole" all'attuale Pontefice: in tal senso, sia pur prescindendo dalla contraria realtà dei fatti, riuscirebbe alquanto difficile ipotizzare nel giornalista Lerner l'assoluta ignoranza di quella fama mediatica di "panzerkardinal" già goduta da Benedetto XVI anteriormente alla sua assunzione al Soglio di Pietro.
Quanto alla "consecutio", poi, assai incongrua mi parrebbe l'affermazione dell'articolista circa l'impoverimento spirituale che conseguirebbe in danno al messaggio cristiano, come immediata conseguenza della sua possibilità di legittimazione attraverso le regole della logica.
Un fatto è certo: un'operazione analoga, se riferita ad altre religioni, si rivelerebbe alquanto azzardata se non impossibile, ma non è razionalmente corretto inferire da questa basilare differenziazione una sorta di "diminutio" del cattolicesimo, rispetto a tutte le altre forme di credenza che, "ex se ipsis", si vedono d'altronde costrette a dialetticamente relegarsi, nei limiti di una "spiritualità necessariamente irrazionale". Se mai, dalla dimostrata possibilità di un approccio logico alla dottrina cattolica, si rivelerebbe più coerente concludere - salva la singolare ipotesi di un Dio capriccioso, non interessato a farsi conoscere dalle sue creature - in favore della obiettiva Verità di questa sola religione.
Ben possiamo comprendere l'impotente disagio psicologico che coglie il "diversamente credente" (qual è anche l' articolista), allorché si trovi a confrontare questa evidenza con le proprie forme di spiritualità che, sul piano della logica, si trovano ad atteggiarsi come "necessariamente minorate", ma, in luogo di irrazionali contorcimenti, non sarebbe per lui intellettualmente più dignitosa la contemplazione dell'ipotesi di una sua conversione alla Verità della Fede?
<span><span>
RispondiEliminaOremus et pro perfidis Iudaeis: ut Deus et
Dominus noster auferat velamen de
cordibus eorum; ut et ipsi agnoscant
Iesum Christum Dominum nostrum.
</span></span>
<span><span></span></span>
Così cassò Padre eraclio!
RispondiEliminaMatteo
PS se a lerner metti eraclio, soprattutto nella prima parte, tutto combacia!
Anticristiano, antigiudaico ...
Io non penso che odi! Semplicemente ha paura e dubita. Il che è diverso dall'odiare! Si dice " E se fosse vero!?".
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
Ma andate tuttti un mese con i comboniani nelle bidonvilles di Nairobi o nelle favelas di Rio che vedrete vi passa la voglia di rocchetti, pianete, manipoli ed altre cianfrusaglie!
RispondiEliminaPS per la redazione. Ci si strappa le vesti per delle critiche più o meno fondate a Benedetto XVI e poi si ospitano sedicenti cattolici che danno dell'eretico a Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II?
Come ha scritto giustamente Benedictinus tutte queste pseudo-accuse contro il Successore di Pietro suonano come dolci melodie alle nostre orecchie !
RispondiEliminaA chi si riferisce il giornalista con questa frase "Delineando il volto di una gerarchia arcigna, refrattaria all’innovazione teologica e timorosa di fronte a ogni richiesta di apertura" ai Pastori che negano ai fedeli di pregare con le espressioni liturgiche dei nostri padri nella fede ?
Proviamo a rileggere, nella nostra ottica di eterni sofferenti, la frase :
" Delineando il volto di una gerarchia arcigna, refrattaria all'innovazione teologica ( in quanti nelle Cattedrali seguono l'esempio del Papa di mettere al centro dell'Altare la Croce a cui rivolgere, specie nella prece Eucaristica il loro sguardo piuttosto che all'assemblea dei fedeli...) e timorosa di fronte a ogni richiesta di apertura ( quanti Pastori, in virtù del supremo comandamento della carità accolgono con l'abbraccio, che è loro dovuto, i fedeli, figli adottivi, che chiedono loro umilmente di donare i fertili frutti della preghiera liturgica antica)?
Sembrerebbe che il giornalista sia al corrente delle nostre difficoltà ...
...assistiamo ancora a questi COLPI DI CODA di gente che non ha capito ancora nulla di cosa sia la Chiesa e di cosa sia la sua presenza nel mondo: SEGNO DI CONTRADDIZIONE e non di pacifismo....
RispondiEliminaa tal proposito vi rammento che siamo in piena NOVENA PER SANTA CATERINA DA SIENA...chi vuole potrà fare almeno un Triduo, cliccando qui troverete il materiale che ho postato:
http://it.gloria.tv/?media=69078
;)
Oh critico! Fermo restando che su Eraclio papa siamo d'accordo! Ma chi ti dice che chi ama rocchetti e pianete non sia stato e non sia ancora nella Bidonville? Sei così sicuro di non essere identico ad Eraclio?
RispondiEliminaPiano a dire certe cose! Magari qui c'è gente che di tasca sua, con le sue fatiche dà la possibilità a decine di bambini a Nairobi di studiare e scoprire l'amore per il giusto ... a differenza di chi, con le fatiche altrui, poi si permette di giudicare indegni gli "altrui"!
E se non ne capisci la differenza abbonati al settimanale di Padre Pio o al Timone o a Studi Cattolici e lascia perdere Famiglia Cristiana e Nigrizia!
Il moralismo accattona QUI non attacca!
Chiaro!
Matteo Dellanoce
Premesso che il post che ci viene offerto da commentare - per chi sa leggere - non intende mettere in risalto quanto ha scritto il noto giornalista conduttore (per rispetto a questo blog non ne scrivo il nome), ne deriva quindi che tutti i commenti circa quanto da egli affermato sono DECISAMENTE fuori luogo (ad aprire e chiudere la questione è stato sufficiente quel post in cui si dice che certe "idee" o "opinioni" circa la parola e l'operato del Papa ci confermano la giustezza di quanto il Papa sta dicendo e facendo).
RispondiEliminaCiò che i nostri Ospiti volevano segnalarci è il fatto che un tale articolo sia apparso non sul Corriere della Sera o Republica o altro ancora... ma su Nigrizia che è la rivista ufficiale di evangelizzazione ed informazione di un noto Istituto Cattolico MISSIONARIO. Un Istituto a cui tanti buoni fedeli inviano tante, tante, tante offerte affinchè i missionari... possano annunciare il Vangelo ai tanti uomini, donne e bambini affamati ed assetati di Dio oltre che di cibo e di acqua!
Lo SCANDALO dunque non è ciò che pensa quel giornalista ma ciò che fanno questi missionari. La nostra prima e vorrei dire unica domanda dovrebbe essere: ma quale Vangelo costoro insegnano? Da quale Magistero sono illuminati.
Tutti gli altri commenti denotano una rabbia, un'ignoranza e una disobbedienza che non sono propri di uomini che vogliono dirsi ed essere figli della Chiesa Cattolica.
E' stata abolita l'espressione "perfidi ebrei": OBBEDITE, nessuno osi più utilizzarla. Come possiamo parlare dell'operato degli altri - tra l'altro estranei alla Chiesa - se noi per primi sbagliamo disobbedendo.I cristiani sono i portatori di pace, i fautori della pace.
Mi sembra che fra noi ci sia qualche antisemita: il Papa ha detto che per essere cattolici non si può essere antisemiti.
E, poi, cos'è tutta sta rabbia: i martiri (in questi giorni stiamo leggendo il martirio di Stefano) Cristo stesso fino alla fine hanno perdonato i loro persecutori, calunniatori, uccisori.
Pensiamo a risolvere i nostri problemi interni: rimproveriamoci, litighiamo pure... E lasciamo perdere gli altri.
Piano con i giudizi!!! Non ci sono antisemiti! L'antisemita per eccellenza è l'ateo! Qui, al massimo, è questione di antigiudaismo! Il che, mi sembra, faccia il pari con l'anticristianesimo e l'anticattolicesimo di Lerner e dei comboniani!
RispondiEliminaIl fatto di perdonare non implica l'essere d'accordo! Mi sembra questo decisamente "scontatao"!
Quindi sia il non condividere il "non-pensiero" lerneriano sia il non condividere ciò che "non-annunciano" i comboniani è figlio, degno, del post e merito la riprovazione di tutti! Poi su Eraclio ... beh! A volte mi domanda se valga la pena commentare i suoi post!!
Matteo Dellanoce
Sissignore, ed era pure uno convinto, una volta ero riuscito a leggere un sul articolo di quel periodo... decisamente chiaro il contenuto!
RispondiEliminase c'è una cosa che non c'entra niente in tuttto questo bailamme è l'antisemitismo!
RispondiEliminad'altra parte, se i comboniani chiamano sulla loro cattedra magisteriale Lerner, il mio Vescovo chiama nel Duomo, preventivamente ridotto a sala convegni (ma in curialese cattoprogressista si pronuncia "adeguamento liturgico"), Cacciari... Via l'altare barocco con il Santissimo al centro (non si potrà celebrare in Duomo secondo il rito antico che ha voluto il Papa? Ecchissenefrega!) e la parola passi agli atei professi!
RispondiEliminaun girino a Chianciano per un mesetto no ti farebbe male...tanta acqua e soprattutto niente vino
RispondiElimina<span>A Eraclio!...un girino a Chianciano per un mesetto no ti farebbe male...tanta acqua e soprattutto niente vino</span>
RispondiEliminaUn ateo che scrive su una rivista 'marx-cazzolica'; il giudizio e' scontato. Il mio commento e' uno solo: VIVA IL PAPA ! Grazie, Signore, di aver posto BXI alla guida della tua Chiesa !
RispondiEliminaArticolo politico penoso e privo di spessore eppure preoccupante, perchè inquadrabile nella strategia di logoramento a BXVI.
RispondiElimina1) Gli amici del Gad sparano ad alzo zero sul Papa (pedofilia): il polverone che alzano non tocca BXVI ma crea caos nella curia e nei suoi più vicini collaboratori.
2) L'azione interna di ricucitura e di recupero della sacralità liturgica passa inevitabilmente in secondo piano.
3) Non a caso, i primi a "difendere" il Papa (sui media) sono coloro che non volevano Ratzinger e che probabilmente dovrebbero cedere il passo (Card.Francesi,Tedeschi, Austriaco). Finalmente "Tutti insieme appassionatamente" ma curando che qualche cecchino esterno continui a far fuori, uno alla volta, i collaboratori più fedeli a BXVI. Così la riforma della riforma sarà poca cosa, accettabile anche per Zanotelli
4) A quel punto BXVI sarà sopportato da tutti, ma sarà isolato e avrà "fatto poco" ed il pericolo per il calderone "Ecumenico" Masso/Lutero/Ebraico, che non prevede il primato di Pietro, sarà passato.
L'articolo di Lerner esprime questa speranza! Che purtroppo è comune ad una buona parte di sedicenti cattolici, che infatti lo ospitano nelle loro riviste.
Mazzarino
<span>"Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. </span>
RispondiElimina<span>La maggior parte dei sacerdoti <span>erano</span> attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione [e oggi vediamo come tanti cattolici diventano protestanti o si lasciano influenzare dalle sette evangeliche, compresi molti sacerdoti].
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in <span>poche</span> famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre". </span>
<span><span>(1820</span>)
"Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e <span>tantomeno</span> sembrano averne coscienza. Eppure, essi <span>vengono</span> scomunicati quando cooperano (sic) con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema [la <span>massomeria</span> ecclesiastica]. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li <span>mantenga</span> in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano". <span>(1820-1821</span>)
"Ho avuto <span>un’altra visione della grande tribolazione. </span>Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere <span>accordata</span>. <span>Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente</span>. <span>Anche</span> alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza <span>alcuna </span>obiezione ciò che gli veniva chiesto.</span>
<span> Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni".</span>
<span><span>(12</span> aprile 1820)
<span></span></span><span>"Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in <span>essa</span> per essere uniti ed avere uguali diritti: <span>evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova <span>Chiesa..</span></span></span><span><span><span> .. Ma</span> Dio aveva altri progetti".</span></span>
<span><span>(22</span> aprile 1823) </span>
................
<span>(dalle <span>visioni della beata Anna Caterina <span>Emmerich)</span></span></span>
<span>« Che nessuno vi inganni in alcun modo,</span><span> </span><span>poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di [...]
Ciao Bartimeo, potresti gentilmente darmi i riferimkenti completi della tua bella citazione di <span><span>Leo Mulin? Grazie. W il Papa!!!</span></span>
RispondiElimina<span>Ciao Bartimeo, potresti gentilmente darmi i riferimenti completi della tua bella citazione di <span><span>Leo Mulin? Grazie. W il Papa!!!</span></span></span>
RispondiElimina<span> A quel punto BXVI sarà sopportato da tutti, ma sarà isolato e avrà "fatto poco" ed il pericolo per il calderone "Ecumenico" Masso/Lutero/Ebraico, che non prevede il primato di Pietro, sarà passato.
RispondiElimina</span>
.......................
<span><span>"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero <span>di </span>indegni pastori che volevano entrare. <span>..."(10</span> settembre 1820)
"Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta <span>di </span>abomini venivano perpetrati là. </span>
<span>I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. </span></span>
<span><span>Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa. Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza". <span>(27</span> settembre 1820) </span></span>
.............
(visioni della beata A. C. <span><span><span><span>Emmerich</span></span></span></span>)
Ma Gad Lerner che ne sa della fede cattolica? Perchè non scrive dei suoi rabbini pedofili?
RispondiEliminaper Alessandro: http://www.luoghidipensiero.it/apologetica-leo-moulin/
RispondiEliminaL'ommosessualità è un punto piccolo, il problema reale sono questi personaggi che vogliono una chiesa non-chiesa.
RispondiEliminaSe lei è davvero un Don dovrebbe conoscere la differenza fra antisemitismo e antigiudaismo. Il Papa ha ragione. Per essere cattolici non si può essere antisemiti (cioè razzisti). Per essere cattolici bisogna però essere antigiudaici.
RispondiEliminaSavonarola ha ragione. Non bisogna confondere gli Ebrei con Gad Lerner, dato che quest'ultimo è in palese contrasto con le norme più elementari della legge mosaica.
RispondiEliminaLa sucettibilità talvolta eccessiva di certi rabbini (ad es. Laras) è un altro discorso! Ci sono Ebrei che sono filo-cristiani.
Il fatto è che l'articolo nel post non è una semplice "uscita peregrina" del Lerner sulla rivista dei comboniani.
RispondiEliminaEgli è da diversi anni una delle principali firme di tale rivista. Quindi la sua non è una collaborazione occasionale o accidentale ma stabile e strutturale.
Del resto il sottotitolo di Nigrizia è "Mensile edito dalle Missioni Comboniane. Politica, etnografia, storia, economia e cultura africane.". Quindi vi è una vistosa, volontaria, carenza di orientamento alla vita spirituale e religiosa negli obiettivi del giornale, che si pone da sé nel calderone social-irenista.
Non c'è più religione che tenga, ma perchè certuni non lasciano la vita consacrata,visto che la vivono propio male,e non imbracciano la vanga e spezzino la penna ? Se ai comboniani non piace il Papa Benedetto XVI perchè non chiedono in massa di lasciare la congregazione di cui ne fanno parte? Essi sono di scandalo sia nei confronti del loro santo fondatore sia per la chiesa che dicono di servire. Chi giudica il papa giudica Cristo poichè Benedetto XVI ne è Vicario Forte e Santo, è il papa che Cristo ha scelto per guidare la sua Chiesa, e farla uscire dalla fogna oscura dove là condotta la smania di novità, e delle false dottrine, che ne scaturiscono dalla cattiva interpretazione del concilio vaticano II.
RispondiEliminaFilippo sei sempre molto apocalitico!
RispondiEliminaNon so quali parole hai inteso, ma le mie erano chiarissime: solo Dio può salvare i paladini dell'ateismo. E lo può fare solo se si convertono a accettano il battesimo che probabilmente non hanno mai ricevuto. Fino ad allora, non sono nostri fratelli.
RispondiEliminaNo Bartimeo, Lerner ODIA. Non confondiamo il dubbio con l'odio.
RispondiElimina<span>Critico</span><span></span><img></img>
RispondiElimina<span>Ma andate tuttti un mese con i comboniani nelle bidonvilles di Nairobi o nelle favelas di Rio che vedrete vi passa la voglia di rocchetti, pianete, manipoli ed altre cianfrusaglie! </span>
Critico, le missioni non sono nate nel 68, ma esistonoda sempre. E quando i salesiani andavano in patagonia all'epoca di don bosco, ci andavano con la veste, almeno se volevano ammazzare un prete non avevano problemi a confondersi con un pagliaccio arcobalenato che sembr auscito dal carnevale di rio. e anche mons. Comboni, è andato in africa all'epoca delle pianete e dei manipoli, prima di dire fesserie, documentati!
Cristo ha detto di amare il nostro prossimo come noi stessi. IL PROSSIMO, non chi vive dalla parte opposta del mondo. Prima di costruire pozzi in Africa, sarebbe il caso di ricostruire le chiese in Europa!!!
RispondiEliminaQuando San Paolo condannava in toto l'etica religiosa ebraica cos'era se non anti-giudaico?
RispondiEliminaL'antigiudaismo non è assolutamente paragonabile all'anticristianesimo o all'anticattolicesimo. Smettila una buona volta di dire queste cazzate buoniste, Bartimeo. INIZIA A RAGIONARE!!!
L'antigiudaismo è il doveroso richiamo che ci impone la Fede di rifiutare l'ipocrisia di coloro che dominavano la Giudea ai tempi di Cristo, farisei e sadducei. E' il rifiuto del Tempio di Dio come luogo fisico, della materialismo egoistico; è il rifiuto del moralismo benpensante e omologante.
Non è un mistero che dopo la distruzione del tempio di Erode l'ebraismo sia stato ed è ancora gestito dai farisei. E oggi più che mai devono risuonare alte e forti le parole di Nostro Signore: "Scribi e farisei IPOCRITI!!!"
Lo sa che "Apocalisse" e "Rivelazione" sono sinonimi? Chi crede alla Rivelazione non può non essere apocalittico, perché diversamente sarebbe una contraddizione in termini. E da un punto di vista semantico anche "Aletheia" e "Rivelazione" sono sinonimi: chi crede nella Rivelazione crede nella Verità. NON CE NE SONO ALTRE!
RispondiEliminaP.S. Ricordo male e le avevo intimato di non rivolgermi più la parola? Nel caso non l'avessi fatto, lo faccio ora: è cortesemente invitato a girarsi dall'altra parte quando vede un mio post. Non gradisco parlare con lei. Grazie.
Bartimeo, nel caso non te ne fossi accorto, ma hai segnato che ti piace il commento di er tripparolo quando ha chiaramente scritto che non condivide quello che hai scritto. A me invece che è piaciuto, mi pigli a pesci in faccia...
RispondiEliminaAlle volte Bartimeo hai una chiarezza mentale invidiabile...
Ma che commissariarli!!!
RispondiEliminaAD LEONES!!!
Condivido le parole di Eraclio in toto!
RispondiEliminaCerto, ma preghiamo con la preghiera che più gli si addice: QUELLA DEL TRIDUO SACRO PRE-1962!!!
RispondiEliminaConsiderando che l'ebraismo moderno è sostanzialmente il fariseismo antico, mi sta bene abolire l'espressione "perfidi", a patto però di usare l'espressione di Cristo per definirli: IPOCRITI!!!
RispondiEliminaPreti moderni e buonisti, leggere il Vangelo di tanto in tanto...
San Daniele Comboni si rivolta nella tomba.
RispondiEliminaRingrazio per la citazione di Leo Mulin.
RispondiEliminaSi puo' far poco se noi cattolici non conosciamo il Catechismo, l'apologetica, esistenza e strategia dell'inimica vis.
Con poche e ben assestate parole potrebbero raddrizzarsi molte cretinate che vengono abitualmente dette e scritte sul Cattolicesimo.
Vedo nei crtici di questo primo lustro del pontificato di Benedetto XVI molta arroganza e superbia.
Si parte da ben precisi assunti secondo cui il progresso (abolizione del celibato, del sacerdozio, del primato di Pietro, matrimoni omosessuali, aborto, ecc.) sarebbe il BENE, mentre l'attaccamento alla Tradizione ovviamente il MALE. Se qualcuno si azzarda a difendere quest'ultima e' pronta l'accusa di integralismo, integrismo considerata quasi una forma di terrorismo.
Alla radice c'e' sempre un solo fine; cercare di nascondere il fatto che Gesu' Cristo e' il Cristo, il Figlio di Dio unigenito.
FdS
P.S.
piu' leggo il romanesceo del nostro caro tripparolo piu' mi viene in mente la definzione che il povero Catilina dava di M.T. Cicerone "inquilinus urbis Romae".
"Oh fortunatam natam me consule Romam" (Cicerone)
caro benedikt, la correggo:
RispondiEliminanon affinchè si illumini, ma VENGA ILLUMINATO, da Dio, il solo che può farlo, per mezzo di Gesù Cristo e del Suo Spirito Santo, con la Sua Grazia che accecò s. Paolo e lo convertì facendone l'apostolo delle genti;
Lui convertì Ratisbonne, apostolo della Madonna della Medaglia miracolosa,
Lui convertì il rabbino Eugenio Zollitch, (grazie anche all'amicizia con Papa Pacelli, e che fu odiato dai suoi familiari a causa della conversione, cos' come Gesù ha sempre detto di ognuno che sceglie tra Lui e tutto il mondo: "Non crediate che io sia venuto a portare la pace, ma una spada....");
Lui convertì Edith Stein, i cui occhi si aprirono davanti alla Croce della Redenzione di Nostro Signore, e solo allora tutti i veli dell'anima caddero, cedettero di fronte alla Luce della Verità Eterna che sfolgorava dinanzi a lei che l'aveva cercata con cuore sincero....
--------------------
Vede Benedik, Lerner, come tanti altri (illuministi, agnostici, catto-luterani, catto-giudaici dei nostrri tempi....),
a furia di seguire la sua sola razionalità e le sue ideologie come verità intoccabili, fidando solo nel proprio cieco orgoglio, spirito fazioso che non cerca la Verità, come i farisei del tempo di Gesù, può solo dire di sè:
"Mi ILLUMINO DI MENO!"
<span>caro Benedikt, la correggo:
RispondiEliminanon affinchè si illumini, ma VENGA ILLUMINATO, da Dio, il solo che può farlo, per mezzo di Gesù Cristo e del Suo Spirito Santo, con la Sua Grazia che accecò s. Paolo e lo convertì facendone l'apostolo delle genti;
Lui convertì Ratisbonne, apostolo della Madonna della Medaglia miracolosa,
Lui convertì il rabbino Eugenio Zolli, (grazie anche all'amicizia con Papa Pacelli, e che fu odiato dai suoi familiari a causa della conversione, così come Gesù ha sempre detto che accadrà di ognuno che sceglie tra Lui e tutto il mondo: "Non crediate che io sia venuto a portare la pace, ma una spada....");
Lui convertì Edith Stein, i cui occhi si aprirono davanti alla Croce della Redenzione di Nostro Signore, e solo allora tutti i veli dell'anima caddero, cedettero di fronte alla Luce della Verità Eterna che sfolgorava dinanzi a lei che l'aveva cercata con cuore sincero....
--------------------
Vede Benedik, Lerner, come tanti altri (illuministi, agnostici, catto-luterani, catto-giudaici dei nostrri tempi....),
a furia di seguire la sua sola razionalità e le sue ideologie come verità intoccabili, fidando solo nel proprio cieco orgoglio, spirito fazioso che non cerca la Verità, come i farisei del tempo di Gesù, può solo dire di sè:
"Mi ILLUMINO DI MENO!"</span>
<span><span>solo Dio può salvare i paladini dell'ateismo. E lo può fare solo se si convertono a accettano il battesimo che probabilmente non hanno mai ricevuto. Fino ad allora, non sono nostri fratelli.</span>
RispondiEliminaBravo Burighel! sarebbe ora di fare un po' di chiarezza, in questo caos dottrinale che ci avvolge come nebbia fitta, da 45 anni, sbattendoci tra mille ondate di verità e contro-verità "alternative" !
<span>infatti, questo è un altro segno dell'apostasia che avanza nella Chiesa, da tanti anni: prima del Concilio sapevamo con certezza che i nostri fratelli maggiori sono i Santi, con a capo la Madonna, Madre e Regina della Chiesa, Madre dei figli di Dio in Cristo Gesù, Nostra Madre nella vera Fede. Oggi (e da tempo) i cattolici si sentono costretti a credere che i fratelli maggiori siano gli Ebrei: parole fonte di grande confusione !
Dovremmo ricordare il Catechismo di Pio X, chiaro ed essenziale, che non dava adito a pericolose confusioni, laddove definisce il Sacramento del Battesimo:
551. Che cosa è il sacramento del Battesimo?
Il Battesimo è il sacramento, pel quale rinasciamo alla grazia di Dio e diventiamo cristiani.
552. Quali sono gli effetti del sacramento del Battesimo?
Il sacramento del Battesimo conferisce la <span>prima grazia santificante per la quale si cancella il peccato originale,</span> ed anche l'attuale se vi è; rimette tutta la pena per essi dovuta; imprime il carattere di cristiani; ci fa <span>figliuoli di Dio, membri della Chiesa ed eredi</span> del Paradiso<span></span><span></span>, e ci rende capaci di ricevere gli altri sacramenti.</span>
--------------</span>
<span>Mi pare evidente che gli Ebrei ed i non battezzati permangono nel peccato originale, finchè non entrano nella Chiesa Cattolica, col Battesimo, e non sono eredi del Paradiso (tranne il caso che muoiano nella ricerca sincera e attiva del vero Dio, col "Battesimo di desiderio"....)</span>
Embeh! Non possono essere fratelli maggiori, venuti cioè prima di Cristo temporalmente?
RispondiEliminaNon capisco dove sia il problema? Viene prima il AT del NT, ma ciò non toglie che il NT sia "meglio", in termini di purificazione, del AT!
E che diamine siccome non sono battezzati che brucino nel rogo? Lasciate la misericordia ed il giudizio a Dio! Altrimenti siete speculari ai modernisti: loro in un senso ( non esiste l'inferno) voi nell'altro ( selezione di dannati)!
Matteo Dellanoce
Il tripparolo mi piace a prescindere! :-D :-D :-D :-D e le sue critiche sono sempre raffinate e stimolano la riflessione!
RispondiEliminaIo resto dell'idea che non dobbiamo mai dimenticare di essere solidali con il peccatore. altrimenti saremo i primi ad essere giudicati per il nostro fariseismo!
Prendo il "mente invidiabile" come un complimento!
Matteo
Il dubbio genera paura e la paura odio! Una sorta di pavloviano causa ed effetto!
RispondiEliminaMatteo
Filippo ... rileggi il mio post! ma lo hai letto?
RispondiEliminaMah!
Mangiato pesante forse?
Matteo
Alessandro non dare retta a Maggio.
RispondiEliminaI riferimenti sono
V. Messori, Pensare la storia, paoline 1992 pg 23
Ciao,
matteo
<span>Gesù ha detto: "Chi vede me, vede il Padre"; "Nessuno viene al Padre se non attraverso ME".
RispondiEliminaDunque se gli Ebrei non passano per Gesù Cristo, riconoscendolo come Figlio di Dio, NON SARANNO anch'essi figli di Dio come i cristiani cattolici, e NON SONO nostri fratelli nella Fede.
E' Gesù che ha detto ai Farisei (ciechi volontari che affermano di vedere meglio di tutti, e di Gesù soprattutto):
"Voi avete come padre il demonio"!
(altro che roghi, come lei monotonamente ripete....)</span>
Cosa c'entra con quello che ho postato io?
RispondiEliminaCristo corregge l'errore ebraico, ricolloca sostanzialmente lo spirito prima della carne! Mette Dio prima dell'uomo, ricompone il "peccato originale"!
Quindi l'errore ebraico non nega un Dio comune! Anzi esalta la differnza tra chi questo lo ri-conosce e chi supplica di vederne il Volto! Ciò non toglie che il concetto di fratelli maggiori ( in fin dei conti Cristo-uomo era Ebreo) sia esatto!
Mah!
Matteo Dellanoce
prova a leggere "I poveri non ci lasceranno dormire"...
RispondiEliminao se i cattolici provassero a non essere anti- a niente? Solo anti- al peccato?
RispondiElimina...è più facile vedere il "prossimo" lontano piuttosto che il "prossimo" vicino. L'occidente può tranquillamente affondare nel relativismo e nell'ateismo o nel cristianesimo movimentista e tendenzialmente eretico, tanto l'occidente è cattivo e svruddadore, noi voliamo bon servaggio! Bong bong bong. (Con tutto il rispetto per i popoli africani che non sono come il buonismo ce li farebbe immaginare, il bong bong è tutto nelle teste postconciliari).
RispondiEliminao codesta? La fede ci impone come doveroso richiamo...? Questo sarebbe il cristianesimo di oggi? Mi sembra che lo spirito di Cristo abbia abbandonato i nostri tempi se è cosi'!!!!!
RispondiElimina<span>Oremus et pro perfidis Iudaeis: ut Deus et
RispondiEliminaDominus noster auferat velamen de
cordibus eorum; ut et ipsi agnoscant
Iesum Christum Dominum nostrum. </span>
Preghiamo anche per i Giudei ostinatamente increduli,
affinché Iddio nostro Signore
tolga dai loro cuori il velo; affinché
loro stessi riconoscano
Gesù Cristo (come) nostro Signore.
Mi dica dov'è l'antisemitismo, dov'è il razzismo?
Formula abolita, ok; formula edulcorata nelle espressioni che potevano urtare se tradotte non nel senso più proprio, ma non mutata nel senso. Dunque quel "nessuno osi" don, dia retta a me, lo usi per miglior causa ché sennò rischia di essere un'espressione simile allo stizzito scalfariano "No, io non ci sto!".
Se guarda bene, non c'è preghiera che maggiormente di questa sia rispettosa degli ebrei: invece di evangelizzarli, cavarli dall'errore, qui si chiede solo che il velo che deforma loro la realtà dello spirito venga dolcemente sollevato da Dio... queste espressioni sono un gesto d'amore per l'antico popolo, un'estrema delicatezza che la Santa Romana Chiesa ha riservato a loro. E quando un ebreo si converte -lei lo sa- va dritto verso la santità, più spedito del cristiano dalla nascita... e alla fine dei tempi il popolo giudeo si convertirà: è verità di Fede.
<span>"Ma andate tuttti un mese con i comboniani nelle bidonvilles di Nairobi o nelle favelas di Rio che vedrete vi passa la voglia di rocchetti, pianete, manipoli ed altre cianfrusaglie!" </span>
RispondiElimina<span>
Partendo da alcuni dati certi (l'articolo era provocatorio) ci pare scontanto che nessuno mette in dubbio l'ottima attività caritativa dei missionario, a prescindere dall'ordine religioso a cui appartengono. Ma se i loro confratelli in Occidente si coprono di ridicolo, e perdono ancor più di credibilità e rispetto, rischiano di non trovare più benefattori o fedeli caritatevoli che facciano offerte per le missioni (se hanno il dubbio, oltretutto, che parte delle offerte finanzi certe riviste e certe interviste...).</span>
<span>Detto questo qualche pro memoria per il Sig. Critico</span><span>:</span>
<span> 1. anche nelle missioni dei secoli scorsi, fino a 50 anni fa, sia in Afria sia in Sud America, i villaggi dei missionari cattolici erano poveri, miseri. Con le offerte e i beni dalla Chiesa Europea i buoni padri missionari cercavano tra mille sacrifici e impegni di rendere più dignitosa la vita degli indigeni, battezzandoli, coprendoli, vestendoli, sfamandoli, istruendoli, insegnando loro i lavori, ecc; e, non dimentichiamolo, di riservare al culto di Dio il giusto decoro e "lusso", nei limiti delle loro facoltà. Anche nelle missioni si usavano pianete, pizzi e manipoli. </span>
<span>2. Se Lei si va a rileggere (o forse a leggere) la biografia di San Francesco, le lettere e le sua disposizioni per il suo ordine neonato, troverà che il Serafico ordinava ai frati la più assoluta povertà, ma prescriveva i lini più prezioni, i corporali più degni e le patene dorate per la celebrazione del Sacrifcio sul santo altare di Dio. E il poverello d'Assisi è al di sopra di ogni sospetto. Speriamo anche del Suo. </span>
<span>3. Se questi documenti e le testimonianze storiche non La convincono, ecco qualcosa di più contemporaneo. Per racconti di persone a noi vicine, che hanno vissuto la vocazione missionaria, le assicuriamo che sia in India, sia in Africa i fedeli cattolici (oltre a percorrere a piedi decine di chilometri alla domenica mattina, o meglio sabato notte, per arrivare in tempo in chiesa e assistere all'unica messa domenicale) pur nella loro povertà, sono onorati e orgogliosi di privarsi di qualcosa o aiutare i missionari per permettere al sacerdote di officiare la S. Messa con paramenti decorosi, sempre puliti, rammendati, con qualche pizzo nelle solennità, ecc. ecc. Essi riservano a Dio il meglio che possono offrirgli. </span>
<span>4. E questo anche sull'esempio dei racconti evangelici Nostro Signore lodò la povera vedova che, facendo la propria offerta nel Tempio diede la sua unica moneta d'oro. E lodò anche la donna che lavò i suoi piedi con preziosi unguenti e li asciugò con i propri capelli. </span>
<span>Se pur è lecito e meritorio un culto decoroso a Dio, non ci si dimentichi che è il quanto si dà, ma il cuore con cui gli si riserva il miglior officio. Senza per altro scordare la carità verso i bisognosi. Ma questo ça va sans dire.</span>
<span></span><span>
</span>
<span>"PS per la redazione. Ci si strappa le vesti per delle critiche più o meno fondate a Benedetto XVI e poi si ospitano sedicenti cattolici che danno dell'eretico a Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II?"</span>
<span>Abbiamo sempre e più volte ripetuto che non sono ammessi insulti e critiche nei confronti dei Sommi Pontefici. Mi auguro che Lei si sia altrettanto scandalizzato per l'attuale feroce [...]
Maggio ... non dire lo spirito di Cristo! Fa molto Melloni e poco Verità!
RispondiEliminaMatteo
Maggio! Lutero, Caifa ecc ecc tutti rappresentanti del peccato!
RispondiEliminaSu una cosa sono d'accordo. Non bisogna essere anti ma decisamente CONTRO il peccato e per la conversione del peccatore!
Cosa che dimentichi!
Matteo
Off topic ma direi che meminisse ha proprio ragione. La chiarezza nell'insegnamento catechistico è la prima cosa su cui puntare (oggi invece abbiamo il caos dottrinale). Anche per rispondere seriamente a quanto scrivono certe riviste, che comunque un seguito ce l'hanno...
RispondiEliminahttp://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/4099-i-pedofili-kosher-il-pio-ebreo-e-gli-insegnamenti-del-talmud
RispondiElimina...e che il Vangelo è diventato come la coperta corta? Un vescovo in Palestina, qualche anno fa, scrisse una lettera aperta agli israeliani chiedendogli, se proprio dovevano bombardare e abbattere degli edifici, di bombardare le chiese ma non le case dei palestinesi...non era un vescovo comboniano e SICURAMENTE non era un vescovo della curia di Roma.
RispondiEliminaCaro Luis mi piace molto l'idea che i popoli africani (l'origine dell'umanità secondo la scienza) non sono come il buonismo ce li farebbero immaginare...concorda con le parole di Gesu' di andare a predicare fra le gente buona e brava e possibilmente benestante cosi' non turbano i nostri occhi con quelle orrende (e poco di moda) scene di miseria e malattia...e poi i popoli africani non hanno neanche apprezzato la civiltà che gli europei han loro portato ... poi è arrivato il Concilio e hanno cominciato anche a pretendere...
Perchè Lutero e Caifa rappresentanti del peccato? Cosa c'entrano poverini? Hai ragione sul CONTRO...va decisamente meglio che anti-
RispondiEliminano..no..proprio lo spirito, nel senso di quello che Cristo ha detto e fatto e consegnato alla storia: la parola Verità è già molto più intellettuale e di più alto significato
RispondiEliminausa prudenza quando fai riferimento al sito di pontifex...spesso non è che sia proprio proprio cristiano (a leggere quello che ci scrivono)
RispondiEliminaMaggio! Non ragionare secondo la carne! E dagli! Perl a Chiesa è meglio un mondo di persone che muoiono di fame piuttosto che una sola anima ospite di Satana! La Chiesa non è "solo vanità"!
RispondiEliminaDai!!!!
Matteo
Maggio! Si mettono prima di Dio! Dicono in sostanza cosa è Dio! Mentre il Crsito dice "Chi è Dio"!
RispondiEliminaI primi peccano di superbia il secondo fa trionfare l'umiltà!
Matteo
Quello che Cristo ha detto e fatto è ESPERIENZA! Quindi non usare la parola spirito ... puzza di hegelismo modernista!
RispondiEliminaMatteo
Mi spiace per questa cortese Redazione che dia spazio e parola a pseudo cattolici sboccacciati; tronfi del proprio nulla e "più cattolici del Papa".
RispondiEliminaDio mi è testimone: avremmo messo fra qualche giorno il vostro link nel sito ufficiale del vescovo; ma non potremo più farlo fin quando qui dentro continueranno a pontificare dalla cattedra della loro saccenteria alcuni ignorantoni che per come parlano sono degni soltanto di un lupanare.
perché, il vescovo si scandalizza?
RispondiEliminaE lei chi sarebbe per giudicare?
RispondiEliminaMatteo
Amerà circondarsi di lecchini, zerbini! Sai quelli che quando dialoghi dicono sempre di sì,a prescindere da intelligenza e volontà!
RispondiEliminaMatteo
coomunque si capisce...basta che non sia spirito in senso alcolico...
RispondiEliminaqui sono totalmente in disaccordo con te: se fosse vero quello che scrivi sarei uscito dalla Chiesa appena ho cominciato ad usare la ragione ... e anche a passi svelti. Prova a raccontarlo a quelli che muoiono di fame ... mi viene un sospetto: sarà mica forse per codesto ragionamento celeste che il vescovo Romero è stato nel passato tanto osteggiato (compreso ahimè anche da Giovanni Paolo II) e ancora oggi la curia si muove coi piedi di piombo quando si parla di parlarne?
RispondiEliminaNon separaimo tanto questo mondo dal Regno di Dio...
Maggio!!! La salvezza non passa solo dalle opere ne solo dalla fede! Ma passa dall'et et! Ma l'opera è la conversione! Poi sul tuo essere nella Chiesa ... mmmmmmmmm! Sicuro?
RispondiEliminaIn simpatia!
Matteo
Maggio! In Vino Veritas! :-D :-D
RispondiEliminaMatteo
<span>@don: " ... pseudo cattolici sboccacciati ... tronfi del proprio nulla .... alcuni ignorantoni che per come parlano sono degni soltanto di un lupanare ..."
RispondiElimina____________________________________________
Ammesso e non concesso che così possa essere, non credo di sbagliarmi nell'inferire che ciò costituisca, in primo luogo, un'evidente manifestazione dell 'indubbia carenza circa la funzione docente del clero di cui Lei ci afferma d'essere parte.
Ovviamente, gentile Reverendo, il tutto con buona grazia della carità cristiana e dell'esercizio di svariate fra le opere di misericordia spirituale che Lei, così mirabilmente, ci ha saputo dimostrare (addirittura "per tabulas" !) di non voler praticare . Peccato Reverendo, un'ennesima occasione di apostolato perduta ...
Laudetur Jesus Christus! </span>
Alla prossima...
RispondiEliminaper ora le dita nell'ampillina dell'acqua santa continuo ancora a insupparcele con gioia e tripadazione quando entro in chiesa (..a dire il vero ce le insuppo anche tutte le sere a casa prima di andare a letto perchè cosi' mi insegno' mia nonna e cosi' ho fatto sempre...)
RispondiEliminaIo provo ad esserci e ubbidisco (per ora)...abbi un pensiero per Silvio che ha fatto la comunione e qualcuno gli ha trovato subito la giustificazione canonica e poi togli quel punto interrogativo dopo la parola "sicuro"...por favor!!
Hai detto una cosa splendida sulla fede e le opere...a ognuno il suo carisma e la sua vocazione e il suo propendere più verso una cosa o l'altra...
Non è il Santo Vangelo ad esser una coperta corta, lo è l'uomo nella sua piccolezza. Prima di andar a far pulizie fuori è bene farle in casa. Ma è un vezzo dei cristiani adulti -e questo è un fatto che m'è capitato- pretendere di far catechismo al prossimo quando i propri figli si son convertiti al buddismo.
RispondiEliminaE' molto attraente andar via e far gli eroi: la gente ha bisogno, molto più bisogno di noi di benessere fisico e cerchi di darglielo assieme con quello spirituale. A un europeo oggi vai a proporre il Cristo! Questo è molto più eroirco, rendetevene conto. E' molto alla moda e correct andare in Africa che afrontare il martirio in Europa. Quanto ai tradizionalisti trinati in Africa mi viene a mente un vescovo... di Dakar mi pare... come si chiamava... ah!
Maggio! Non farmi il Pelagio anche tu!
RispondiEliminaDai! Compito dell'apostolo è testimoniare CRisto Risorto ... dimmi negli atti quante Mense hanno costruito i 12!
Matto
Poi il "sicuro?" era amichevole! Penso che dopo un annetto di frequentazione abbiamo imparatpo ad essere ironici ed autoironici!
<span>A parte l'ineleganza e la volgarità concettuale, proveniente da persona che non si reputa "ignorantone" e che addirittura sarebbe a Dio consacrata, mi chiedo perché scomodare l'Altissimo in tale testimonio?
RispondiEliminaLasciamo il Signore in pace, per cortesia. E, lasciato pure mons. Vescovo tranquillo, voglia riferirgli i sensi del nostro filiale ossequio. </span>
Precisa, retta e lucida come sempre, la nostra redazione.
RispondiEliminaGrazie
mi viene sempre un curioso prurito quando leggo "figli di Dio come i cristiani cattolici": i cattolici sono in testa alla graduatoria della primogenitura? Sono un po' più figli degli ortodossi o dei valdesi? Perchè poi il ragionamento scivola anche troppo facilmente verso l'altro ragionamento "non battezzati e quindi condannati alla perdizione eterna", ragionamento che forse la tecnologia filosofica del passato poteva anche giustificare ma che oggi credo siano un po' più difficilmente spiegabili soprattutto perchè non ci è dato di conoscere appieno il mistero e la volontà di Dio. Uno spunto di riflessione: Gesu' ha usato espressioni anche forti con le immagini dei suoi tempi come linguaggio...quelle parole pronunciate nei nostre giorni possono risultare a volte incmprensibili o a volte curiose poichè dovremmo usare altre immagini...
RispondiElimina<span>...mi viene sempre un curioso prurito quando leggo "figli di Dio come i cristiani cattolici"</span>
RispondiElimina<span>Remedium: grattarsi curiosamente.</span>
<span></span>
<span>.... i cattolici sono in testa alla graduatoria della primogenitura? Sono un po' più figli degli ortodossi o dei valdesi? </span>
<span>Il cattolico detiene più compiutamente la Verità rispetto a scismatici e eretici. Se questo non lo si crede necessita esser coerenti e consequenziali andando a reperire la ritenuta miglior situazione presso le predette alternative.</span>
<span></span>
<span>Perchè poi il ragionamento scivola anche troppo facilmente verso l'altro ragionamento "non battezzati e quindi condannati alla perdizione eterna"</span>
<span>Il ragionamento scivola se lo si vuol far scivolare (ovviamente verso il basso) usando una logica di "un tanto al chilo".</span>
...e chiedo venia per la petulanza, ma che vuol dire quest'espressione:"tecnologia filosofica del passato"? non riesco a decifrarla!
RispondiEliminama secondo voi Zanotelli (mi viene difficile chiamarlo ''Padre'') crede nella transustanziazione?! *DONT_KNOW*
RispondiEliminaDopo aver letto molti di questi interventi mi sono veramente convinto che l'odio teologico non ha rivali. Solo tra le fazioni marxiste si può (anzi, si poteva) trovare un tasso così alto di litigiosità e di violenza nient'affatto santa. Il fatto che questi comportamenti assai poco cristiani siano giustificati con l'appello alla Verità rende la cosa ancora più deplorevole. Meno male che i linciaggi di chi non la pensa allo stesso modo possono essere solo verbali! Altrimenti ...In nome della verità sono stati spesso perpetrati i crimini più nefandi
RispondiEliminaEccome se padre Zanotelli crede nella transustanziazione.Io ho assistito una volta ad una messa di padre Zanotelli e vi posso assicurare che è un bravo sacerdote. Ho davvero un bel ricordo di quella messa e anche della liturgia eucaristica. Vi pregherei di finirla di accusare persone che non meritano di essere accusate.
RispondiElimina<span>....ma è accaduto soprattutto al grido di: "libertà, uguaglianza, fraternità" !</span>
RispondiEliminaBe', ti basta poco per convincerti. Potresti convincertene in maniera assai più credibile guardando come in quarant'anni e più si siano fraternamente perseguitati i cattolici che volevano rimanere fedeli a quanto appreso nel catechismo e quanto praticato da sempre nella liturgia della S. Messa.
RispondiEliminaQuel che accade nei blog è solo virtuale, quella subdola persecuzione della spiritualità è stata dolorosa tanto quanto drammaticamente reale.
bellissima affermazione:"il cattolico detiene più compiutamente...". Sembra quasi il recital di una pubblicità: io non faccio un cammino da cristiano per credere a codeste cose anche perchè il concetto di detenere la Verità mi agità un po'...soprattutto se dietro la parola verità ci si mettono solo dei concetti filosofici. Comunque stai tranquillo, rispetto tutte le opinioni (tipo le tue), dico solo che sono concetti che non prendo in considerazione perchè non mi interessano in quanto non hanno niente a che fare (ma proprio niente) con un cammino di fede
RispondiEliminatecnologia filosofica sono tutti quei costrutti, metodi e ragionamenti usato nei primi secoli per creare dei punti fermi dogmatici...
RispondiElimina...mi fai venire in mente un chirichetto che si stizziva perchè non riusciva ad arrivare a suonare la campanella fuori della sacrestia all'inizio della messa...
RispondiEliminaAllora è incoerente! Quindi inaffidabile!
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
Maggio! Il pensiero non è opzionale alla Rivelazione!
RispondiEliminaTu in un botto NEGHI: il creato, il creatore, la scienza, la filosofia e la teologia nel nome di un irrazionale, afilosofico, ateologico ed antiumano "VOLEMOSE BENE!"!
Dimenticavo neghi anche: il Vecchio, il Nuovo Testamento nonche la Rivelazione!
A volte vai dal pirronista al relativista al somarista!
Studia
Matteo
PS: La Chiesa cattolica è l'unica ormai a difendere la ragione" ... povero Paolo VI! Tradito da tutti!
MAGGIO! SI CHIAMANO SACRAMENTI E SONO L'ESSENZA DELLA VITA CRISTIANA!
RispondiEliminaIncredibile! Ma come ti sei ridotto?
Matteo
...fino a poco tempo fa ho giocato a basket :-D :-D :-D
RispondiEliminaio non ho parlato ne' messo in dubbio i sacramenti (non ho mica picchiato il capo) ... parlavo del concetto di detenere che porta logicamente al possedere e se poi dietro a tali verbi ci mettiamo "più compiutamente" si sale un piedistallo che non serve a nessuno (soprattutto non serve ai cristiani perchè non si è cristiani perchè pensiamo di essere più ganzi e di possedere la maggior verità ma si è cristiani perchè si ama Cristo e tramite Lui camminiamo verso Dio)
RispondiEliminaMa in che senso incoerente?
RispondiEliminaO maggio, vabbè che fra pochi giorni è il tuo compleanno ("Ben venga Maggio e 'l gonfalon selvaggio") ma non so se scherzi o fai sul serio.
RispondiEliminaQuel che affermi non è cattolico; ti concedo che sia cattoprogressista, cioè che prenda spunto da una visione in origine cattolica ma che poi ne va oltre, o più chiaramente, fuori. E' molto perigroso!
Poi, e te lo dice uno che s'arruffa spesso nelle circonlocuzioni, tecnologia della filosofia è veramente un'espressione ridicola (tecnologia è la analisi dei principii della tecnica che a sua volta è l'insieme di regole pratiche esperibili nell'esecuzione di un'attività): basta il termine "filosofia" se vuoi indicare il significato cui sopra alludi. (Come dice Panariello/Renato Zero: "Ah ce sta una parola sola?")
Poi, quello che definisci "il recital di una pubblicità" (altra espressione che *DONT_KNOW* mi rimane sibillina... forse volevi dire slogan?) sarà una banalizzazione dovuta alla mia limitata capacità d'esprimermi, ma indicava il motivo dottrinale e logico in base al quale credo fermamente opportuno per la salvezza della mia anima (e di quella delle persone a me affidate dalla Provvidenza) rimanere cattolico e in comunione con il Papa in unione col magistero ininterrotto di Santa Romana Chiesa.
Con il massimo rispetto per le opinioni di Ubi Petrus, purtroppo ci troviamo a voler valutare (e forse un po' più di tatto potrebbe servire, in questo ha ragione) dei fatti: la pubblicazione di un articolo inadeguato, inopportuno, dannoso e scandaloso per una rivista cattolica.
RispondiEliminaCosa c'è a difesa se non l'opinione di Ubi Petrus, che rimane comunque una sua personale visione contro un dato oggettivo?
Perchè mette nell'agire pubblico prima la carne dello Spirito!
RispondiEliminaErgo è inaffidabile! E soprattutto sputa nel piatto che gli dà mangiare e gli permette di fare il missionario!
Perchè la "schifosa" economia di mercato è quella che garantisce quel tot. di libera offerta che garantisce la costruzione di Missioni ed altro.
In secondo luogo è inaffidabile per la sua teologia similmarxsta che è stata condannata dal Magistero della Chiesa da ormai 40 anni! Infine il suo comunismo è stato non solo scomunicato da Pio XII ma anche definito dall'attuale Pontefice:" Vergogna del mondo".
Se per Lei è affidabile liberissimo di ritenerlo tale. Per me è del tutto inaffidabile. Uno pscicologo penso lo definisca dissociato! Poi a Dio il giudizio sulla Persona a me non compete... ma sui comportamenti sì! Me lo permetto perchè si chiama discernimento!
Cordialità
Matteo Dellanoce
Dimenticavo ... fermo restando che il post sulla eventuale transustanzazione se è una battuta è di cattivo gusto se non è una battuta è una porcata intellettuale!
RispondiEliminaMatteo
Maggio ... ma perchè ti contraddici! Compiutamente sta per completezza ( non vi si aggiunge altro). In secondo luogo il possesso della Verità non è esclusivo ( come tu lo intendi) ma è costitutivo e tutelativo! Infatti, attraverso l'evangelizzazione, la Verità ( costitutiva: io sono la Via, Verità, Vita) viene donata Interamente ed integralmente (tutelativo)! Ergo, il tuo concetto di NON-possesso è non solo contrario alla Chiesa ( costituita da Cristo) ma è anche dubitativa della Parola ( Vangelo).
RispondiEliminaIl suicidio teologico passa per il suicidio della ragiona ma ancor prima da quello della FEDE!
Mamma mia, Maggio! Convertiti!
Matteo
<span><span> il giudizio sulla Persona a me non compete... ma sui comportamenti sì! Me lo permetto perchè si chiama discernimento! </span>
RispondiEliminaottimo ! sarà la volta buona che si (ri)cominci a ragionare e a chiamare le cose col loro vero nome ?
:) </span>
<span>(....e non è <span>mai </span>necessario ricorrere al turpiloquio per dare il giusto nome a tutte le cose!.....)</span>
RispondiElimina<span><span>(....e non è <span>mai </span>necessario ricorrere al turpiloquio per dare il giusto nome a tutte le cose!.....)</span></span>
RispondiEliminaIl volgare serve al volgo ... agli intellettuali radical chic le parolacce non piacciono! Moralismo da 4 soldi!
RispondiEliminaMatteo
Eccome se piacciono agli intellettuali radical chic, le parolacce!
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