ROMA - Papa Wojtyla non potrà essere fatto santo subito. La Commissione medica del Vaticano ha infatti "bocciato" il primo miracolo - quello della guarigione della suora francese - portato a sostegno del processo di beatificazione di Giovanni Paolo. La decisione è stata presa in considerazione del fatto che nel caso della suora francese la diagnosi di Parkinson non era certa e che da alcune forme di parkinsonismi si può guarire. Alla luce di ciò, la Commissione medica ha chiesto alla Postulazione di presentare un altro miracolo, scegliendo tra i 271 sui quali sono state raccolte documentazioni.
La richiesta di cambiare il miracolo sul quale dovrà esprimersi la Commissione medica è stata comunicata subito al postulatore, monsignor Slawomir Oder, in modo che il processo possa procedere rapidamente e senza problemi. Sul nuovo miracolo - tra i 271 segnalati molti sono "italiani" - dovrà prima però esprimersi un tribunale diocesano e questo richiederà il tempo necessario. Solo allora potrà quindi riunirsi nuovamente la Commissione medica. In linea teorica, è possibile che la nuova istruttoria possa tornare all'esame della Congregazione delle Cause dei Santi entro l'inizio dell'estate
Fonte: La Repubblica, via Papa Ratzinger blog
La richiesta di cambiare il miracolo sul quale dovrà esprimersi la Commissione medica è stata comunicata subito al postulatore, monsignor Slawomir Oder, in modo che il processo possa procedere rapidamente e senza problemi. Sul nuovo miracolo - tra i 271 segnalati molti sono "italiani" - dovrà prima però esprimersi un tribunale diocesano e questo richiederà il tempo necessario. Solo allora potrà quindi riunirsi nuovamente la Commissione medica. In linea teorica, è possibile che la nuova istruttoria possa tornare all'esame della Congregazione delle Cause dei Santi entro l'inizio dell'estate
Fonte: La Repubblica, via Papa Ratzinger blog
"Repubblica" che parla di argomenti ecclesiastici è tanto attendibile quanto lo sarebbe un articolo di fisica quantistica scritto da Maria de Filippi...
RispondiEliminaSe è stato scelto questo miracolo bocciato fra i 271 come particolarmente significativo e sicuro per la beatificazione, o il postulatore e i suoi consiglieri sono stati tremendamente superficiali, o gli altri miracoli sono ancor meno certi.
RispondiEliminaForse converrà anche ricordare un fatto di un certo rilievo, a proposito dell'intercessione chiesta a Papa GPII per una guarigione di una malata di cancro.
RispondiEliminaIl 19 gennaio di quest'anno è stato pubblicato sul Giornale un articolo di A. Tornielli che riporta un fatto riguardante un miracolo che fu chiesto nel 2005 in preghiera a Papa Woytila, ma fu ottenuto
in vece sua da Pio XII:
il miracoo "....che viene attentamente vagliato in questi giorni dalla postulazione della causa e dalla diocesi di Sorrento-Castellamare di Stabia, nel cui territorio è avvenuto. Si tratta della guarigione dal cancro di una giovane mamma, avvenuta nel 2005, quando la donna era incinta del terzo figlio. Ma la vera sorpresa è un’altra: il marito si era rivolto a Giovanni Paolo II, appena scomparso, e pochi giorni dopo, una notte, ha sognato Papa Wojtyla che gli diceva:
“Io non posso fare niente. Dovete pregare questo sacerdote”, mostrando una fotografia di un prete smilzo e magro. L’uomo non lo ha riconosciuto. Ma qualche giorno dopo, vedendo per caso su una rivista la foto del giovane Eugenio Pacelli, ha capito che era lui. Sono iniziate novene di preghiera a Pio XII e la donna è guarita".
A me ha fatto una grande impressione: un candidato alla beatificazione, che, nel ricevere preghiera per una guarigione, esorta a rivolgersi ad altro candidato, a cui sembra dover dare la precedenza !
(solo cronologica o di altra specie ?.....)
http://blog.ilgiornale.it/tornielli/2010/01/19/il-presunto-miracolo-di-pio-xii-e-il-ruolo-di-papa-wojtyla/
Il fatto che questo presunto miracolo sia stato scartato, mi fa pensare che anche gli altri presunti miracoli in realtà non siano tali. Di solito in simili circostanze, il postulatore della causa di beatificazione, sceglie il caso che ha la maggiore possibilità di essere riconoasciuto come miracolo, quindi, se questa guarigione non è stata riconosciuta come miracolosa, c'è da pensare che le altre guarigioni abbiano ancora meno possibilità di essere riconosciute come miracoli.
RispondiEliminama...quante storie.......che premura hanno a beatificarlo?????
RispondiEliminaSperiamo che la causa di beatificazione duri ancora moooolto a lungo !! almeno fino al giorno del Giudizio!!
RispondiEliminaIl Vaticano smentisce la notizia. Fiat lux!
RispondiEliminaDans le cas de Jean-Paul II, le vrai «miracle» est d'avoir osé célébrer la messe devant des danseuses nues et d'avoir accepté que l'une d'elles vienne lire l'épître… On le comprend… On n'a pas souvent l'occasion, au Vatican, d'un tel spectacle… Mais alors, à quand la béatification des tenanciers de boîte de nuit? Quand le pape lui-même, accompagné de tout son «staff» de cardinaux et de monsignori, tolère pareille profanation, pourquoi s'étonner du reste? Pour ma part, je n'admettrai jamais la béatification d'un tel personnage.
RispondiEliminaAppunto: strana risposta... se viene confermato, fa riflettere.
RispondiEliminaSe sbaliano, li corrigeriamo.
RispondiEliminaBah, il problema non sussiste. Un miracolo lo si rimedia sempre quando si è deciso di elevare qualcuno agli onori degli altari. Il fatto poi di credere che il formalmente statuito santo fosse santo sul serio è tutt'altra cosa.
RispondiEliminaMi scuso per l`OT.Qualcuno mi può spiegare la presenza della stella di Davide sulla tiara del Papa? Grazie.
RispondiEliminaANSA: Papa Wojtyla, dubbi su miracolo il Vaticano smentisce Stampa polacca, perplessita' sull'intercessione di Giovanni Paolo II nella guarigione di una suora
RispondiEliminaCITTA' DEL VATICANO - Un giornale polacco ha oggi ipotizzato che la causa di beatificazione di Giovanni Paolo II possa subire rallentamenti per perplessità sul miracolo attribuito all'intercessione di Wojtyla, ovvero la guarigione dal Parkinson di una suora francese. Ma la notizia è stata definita nel pomeriggio "assolutamente priva di fondamento" da fonti autorizzate vaticane.
Le perplessità espresse dal giornale polacco 'Rzeczpospolita' sono subito rimbalzate in Italia e amplificate; qualcuno si è spinto a scrivere che la Congregazione per le Cause dei Santi avrebbe già chiesto al postulatore della causa di beatificazione, Slawomir Oder, di cambiare miracolo (sono centinaia quelli attribuiti al papa polacco) e di ricominciare la procedura. Cosa che risulta falsa. Ufficialmente né la Congregazione per la Causa dei Santi né il postulatore possono intervenire con dichiarazioni, perché l'accertamento del miracolo da attribuire a Wojtyla si trova in una fase "sotto segreto" istruttorio.
Una fonte autorizzata vaticana fa tuttavia notare che l'esame del miracolo, al momento quello della guarigione della suora francese dal Parkinson, è alle sue prime battute: è ancora al lavoro una prima commissione di periti, i quali dovranno trasmettere il loro parere alla commissione medica, la quale si riunirà probabilmente dopo Pasqua. Il parere medico sarà poi riportato ai teologi e quindi alla commissione dei cardinali. Il miracolo dunque è "sub judice", sotto analisi e una sua convalida (o anche una bocciatura) potrà avvenire solo in una fase successiva. Secondo il giornale polacco, la suora francese miracolata, Marie Simon-Pierre, potrebbe aver sofferto non del Parkinson, che è incurabile, ma di una malattia del sistema nervoso analogo, che invece sarebbe guaribile. Il quotidiano cita il parere di un neurologo polacco, prof. Grzegorz Opala, secondo il quale in certi tipi di malattie simili al Parkinson, provocati da traumi, avvelenamenti o farmaci, i sintomi della malattia scompaiono interrompendo la somministrazione dei medicinali. Se il caso di suor Marie Simon-Pierre dovesse essere scartato, il postulatore potrebbe indicare uno degli altri 251 casi registrati come potenziali miracoli avvenuti per intercessione di Giovanni Paolo II. In quel caso, secondo Rzeczpospolita, l'accertamento di una guarigione inspiegabile dovrebbe ricominciare e perciò la beatificazione di Karol Wojtyla subirebbe inevitabilmente un rinvio
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/03/04/visualizza_new.html_1730160586.html
Si tartta di un regalo che riprende il disegno della mitra di S. Agostino come è raffigurata nelle sculture dell'arca della Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, dove ci sono le reliquie del Santo.
RispondiEliminaE alla canonzzazione?
RispondiEliminaSi vede che sei svizzero, ma di un'isola svizzzera: corrigeremo
RispondiEliminaOra non esageriamo. Si sta dando dell'impostore e dell'ingannatore anche al Papa attuale. Critici va bene, ma cum juicio.
RispondiElimina<span>
RispondiEliminaRingrazio "visiteur" per la risposta!
Devo dire che quando ho visto la stella di Davide sulla tiara del Papa durante le ultime Canonizzazioni in San Pietro, sono stata molto sorpresa. Non solo perchè è legata alla religione ebraica, che è simbolo del sionismo(figura anche sulla bandiera d`Israele), ma per l`uso che ne è fatto nell`esoterismo, magia, occultismo, cabbala.
Anche se so che è presente in certi edifici sacri cattolici, mi sembra che ciò sia poco frequente.
Ho trovato questo link che mi è parso interessante.
http://www.duepassinelmistero.com/mistero_della_stella_di_davide.htm
E chiudo l`OT, scusandomi ancora!
</span>
aò, je meno male che l'ansa ha smentito
RispondiEliminaartrimenti pè fa sciacquà a boccuccia
a tutti stì signori invitannoli da me
me se ne annava via tutta a riserva dà à cantina
@ sori redattori
ve aridevo arrengrazia
ddà pazienza che ciavete cò me
site peddavvero cortesi
jo riferiro ar sor Giuseppe,
ch'è un Sant'omo davvero
Come noto, da ultimo e' arrivata la smentita vaticana.
RispondiEliminaComunque, in generale, tutto questo affannarsi della grande stampa laicista attono alla possibile beatificazione degli ultimi Papi, mi desta qualche sospetto.
FdS
:( ... ora che padre Lombardi dovrebbe parlare, tace... probabilmente non sa che dire, ma attenzione, in un comunicato Ufficiale egli dichiarò che L'UNICA VOCE UFFICIALE DELLA SANTA SEDE è quella che compare come "COMUNICATO UFFICIALE" sull'OR o su Radio Vaticana...fu proprio padre Lombardi l'anno scorso a dire di NON ASCOLTARE le voci NON ufficiali.... *DONT_KNOW*
RispondiEliminaDunque, riepiloghiamo:
esattamente un anno fa fu dal Blog di Tornielli che si incominciò a parlare di rinvii e ritardi a causa di alcuni chiarimenti che si dovevano avere anche circa le questioni di fede... si seppe allora che perfino il card. Sodano fu tra quelli che NON votò ne pro ne contro, ma astenendosi...
Poi se ne uscì il suo ex segretario oggi cardinale di Cracovia a dare delle date certe...
comunicò IN UNA INTERVISTA che finalmente era tutto a posto, la beatificazione sarebbe avvenuta o per il 2 aprile 2010 (giorno della morte) o per ottobre mese in cui divenne pontefice...
il primo aprile (fu un pesce?) dell'anno scorso, il presidente della conferenza episcopale polacca ACCUSA che "qualcuno a Roma" non vuole la beatificazione del Papa, e definisce ciò una PERSECUZIONE...e che loro avrebbero atteso le parole del Papa con fiducia...
Benedetto XVI non si fa attendere e all'Angelus, ai fedeli di lingua polacca, ricordando l'anniversario della morte del Papa chiede semplicemente di: "pregare per avere IN DONO la beatificazione del Servo di Dio...."
;) più chiaro di così non si può...è evidente che chi vuole beatificato GPII NON PREGA ABBASTANZA...ed è dunque DONO DI DIO, la risposta del Papa è chiara come a dire: dipende da me fino a un certo punto...ergo NON INSISTETE...piuttosto adoperatevi in difesa della vita, in difesa della Famiglia....
Ma a maggio 2009 c'è un altro giallo... a parte le smentite dell'ex segretario sulle date che esternato nelle varie interviste, ma su Panorama escle un articolo dove leggiamo:
" L’immenso archivio, trasferito da Roma all’arcivescovado di Cracovia, non sembra sia stato ancora nemmeno inventariato. Dziwisz ha regolarmente deposto dinanzi al tribunale diocesano per la causa di beatificazione e ha fornito alla commissione storica alcuni documenti, scambi epistolari e minute, ma <span>non ha permesso agli esperti di esaminare tutto il materiale</span>. " inoltre ha ammesso di NON aver cestinato tutto il materiale extra pontificio del Pontefice il quale gli aveva raccomandato di buttarlo....il segretario l'ha tenuto, ma non permetterebbe a nessuno della Santa Sede di leggerlo...
<img></img> se ciò corrispondesse al vero, lo trovo un atteggiamento molto grave...e per altro a vantaggio poi delle ombre che già si sono addensate su questo processo...e se dunque NON tutto il materiale è stato passato al vaglio, in base a che cosa si è chiuso il Processo Diocesano se neppure il miracolo sarebbe accertato?
Tutto questo sta succedendo perchè si vuole fare di Giovanni Paolo II UN SANTO IDEOLOGICO...
non a caso chi lo vuole "Santo subito" CRITICA IL SUO SUCCESSORE FACENDONE ODIOSI PARAGONI.....la tifoseria che si è formata NON proviene affatto da uno spirito Cattolico, bensì DALLO SPIRITO DEL MONDO... e viene da piangere a pensare che chi lo vuole Santo e si dice cattolico e magari è impegnato nella politica, SOSTIENE L'EUTANASIA, L'ABORTO E IL DIVORZIO i veri tre pilastri che hanno visto in Wojtyla un ferreo difensore...
continua....
continua da sopra....
RispondiEliminaOggi non ci si definisce più DISCEPOLI di colui che crediamo un Santo e lo veneriamo meditando i suoi scritti e preghiamo per vederlo onorato sugli altari facendo ciò che a lui piaceva per le nostre anime, al contrario oggi è una tifoseria da stadio, MEDIATICA...oggi ci definisce FANS...ma per favore!!!
Un cattolico praticante (DIACONO), fans di GPII al quale gli chiesi: ma perchè lo vuoi santo subito? e cosa intendi per fans? non è meglio definirti DISCEPOLO?
la sua risposta: " LUI AMAVA I GIOVANI, QUESTO PAPA LI ALLONTANA, A LUI NON IMPORTAVA COME LA PENSAVAMO O DELLE DOTTRINE, MA GLI INTERESSAVA SOLO LA NOSTRA PERSONA, E CI LASCIAVA LIBERI ANCHE DI SBAGLIARE....QUESTO PAPA INVECE PRETENDE CHE LO SI ASCOLTI, MA NON HA ALCUN CARISMA, NON VALE NULLA AL SUO CONFRONTO...." *DONT_KNOW*
Naturalmente ho provato, tentato a spiegargli un pò di cosette dalla sua visione errata della vita e della vita ecclesiale, meravigliandomi che fosse pure un diacono....sorridendo ha risposto: " LA CHIESA SIAMO NOI, MICA IL PAPA..."
a quel punto c'ho rinunciato a continuare un dialogo fra sordi....ma questa è la situazione...e senza naturalmente generalizzare (io prego con GPII soprattutto nel Rosario) l'odiosa TIFOSERIA che si è innsecata fa comprendere che forse sarebbe il caso di dedicarsi ad altro e lasciare questo processo di beatificazione agli uffici competenti.... meno se ne parlerà, meglio sarà, piuttosto premuniamoci di far conoscere la Preghiera per la Beatificazione di Pio XII se non altro per la tanta invocata parcondicio da parte dei tifosi di GPII... e trovo davvero triste che cardinali come Ruini ed altri tra vescovi e sacerdoti, si sono uniti alle tifoserie ignorando completamente di far conoscere nelle parrocchie la figura di Pio XII...capisco le simpatie di schieramento, è umano, ma non quando riguarda un Pontefice...il cui iter di beatificazione è al pari con il penultimo....
Perdonate l'irriverenza, ma a me quel messaggio in sogno ha ricordato "Non ti pago" di Eduardo De Filippo
RispondiEliminaChe ha fatto Ruini? Abbiam perso un passaggio.
RispondiElimina<span>bravissima Caterina!
RispondiEliminaè ora di ricominciare a discernere il vero dal falso, la devozione al un santo dal fanatismo che si usa versi i cantanti o vips della scena mondana...
è ora di ricominciare a ragionare, invocando sulle menti oscurate del clero e dei fedeli la Luce dello Spirito Santo, e i suoi sette Santi Doni, di cui tanta parte della Chiesa da 40 anni sembra far difetto o scarso uso, cominciando dalla Sapienza del cuore, sopraffatta dalle passioni mondane, ovvero dalle simpatie sfrenate da tifosi, che non riescono a distinguere più in una persona dove sia la fedeltà e la conformità integrale a Cristo Signore, nei fatti concreti, e dove invece sia l'accomodamento ai gusti e capricci del mondo e del suo spirito, che sempre rifiuta la santità, perchè ha in odio la Verità: lo spirito mondano ama la propria messinscena, e segue i propri occhi e pensieri della carne, non vuole e non può seguire le indicazioni provenienti dallo Spirito di Dio, Divino e soprannaturale, e preferisce invece seguire i richiami della natura, della carnalità, le proprie simpatie e<span> inclinazioni passionali</span>, come tu hai ben descritto in quel diacono che mostra il suo disgusto per la persona di questo Papa Benedetto, che continuamente richiama tutti alla vera Fede, alla Vera sequela di Cristo Signore.
Questi poveri Ministri e anche pastori diventati "di parte" rispetto a figure di possibili santi mostrano a quale stato miserevole è stata condotta la Chiesa, dove non si ha più a cuore -sopra ogni cosa- la Verità che è Dio stesso, ma ci si batte per il trionfo delle "proprie idee", del proprio schieramento, come sulla scena politica, travagliata da lotte di fazioni, dominata dallo spirito di sopraffazione !
Non riescono poprio a capire che il Papa vuole essere ascoltato NON PER SE', ma perchè ci mostra il Volto di Cristo, Vero Buon Pastore, ci porta a seguire Nostro Signore: è Lui che dobbiamo ascoltare e seguire e obbedire, attraverso la voce del Vicario, possibile che non lo capiscano più?
...e continuano a parlare di carisma/non carisma: quante falsità si sono propagate con questa magica parola di carisma e carismatico ?
quante idolatrie di idee false e inquinate che hanno allontanato i fedeli da Gesù Cristo, anzichè portarlo a Lui ?
Possibile che uomini di Chiesa anche illustri, abbiano dimenticato quei passi del Vangelo, -attuali per tutti i tempi, perchè eterne!- come quello dove Nostro Signore, vedendo che <span>molti si allontanano,</span> <span>sconcertati e feriti nel profondo</span> dalle sue parole, spesso dure, perchè colpiscono direttamente i nostri attaccamenti alla carne, alle passioni dell'IO che si oppone a DIO, dice rivolgendosi ai pochi rimasti ad ascoltarlo:
<span><span>VOLETE ANDARVENE ANCHE VOI ?</span></span></span>
La Stella di Davide è a 6 punte, quella utilizzata in ambito satanico-occultista è, invece, a 5 punte ovvero il Pentacolo.
RispondiEliminaè vero; rimangono tuttavia sospesi alcuni motivi di perplessità nei cattolici più riflessivi circa l'opportunità e/o la necessità di esporre un simbolo noto della religione ebraica sulla tiara del Vicario di Cristo !
RispondiElimina<span>Tutte le precisazioni di Caterina sono realmente preoccupanti e destano seri interrogativi su quali forze siano in gioco e contrasto sulle dinamiche relative all'iter delle due beatificazioni, che appaiono ormai poste in una strana e inaccettabile impostazione di concorrenzialità/rivalità, tutta mondana e simil-politica, dove si intuisce (svelandola solo parzialmente) il retrostante atteggiamento fazioso, di stampo mondano-politico, di personaggi potenti che sembrano voler scavalcare -anche qui- il ruolo preminente che dovrebbe avere il Pontefice: mi sembra evidente che questo tentativo di dominare e pilotare le libere e illuminate decisioni del Papa venga da chi vorrebbe con tutti i mezzi possibili oscurare e lasciare a tutti i costi "indietro nella corsa" la figura -già tanto osteggiata, infangata e misconosciuta oltrechè sottostimata- del venerabile Pio XII !
RispondiEliminain paarticolare destano profonda inquietudine i seguenti rilievi:
<span><span><span><span>maggio 2009: </span></span></span></span>
<span><span><span><span></span></span></span></span><span>altro giallo... articolo su Panorama e</span>
<span>" L’immenso archivio, trasferito da Roma all’arcivescovado di Cracovia, non sembra sia stato ancora nemmeno inventariato. Dziwisz<span>.....non ha permesso agli esperti di esaminare tutto il materiale</span>. " inoltre ha ammesso di NON aver cestinato tutto il materiale extra pontificio del Pontefice il quale gli aveva raccomandato di buttarlo....il segretario l'ha tenuto, ma non permetterebbe a nessuno della Santa Sede di leggerlo... </span>
(perchè questo...?)
<span><span><span><span>-in base a che cosa</span></span></span></span><span></span>
<span>si è chiuso il Processo Diocesano <span>se neppure il miracolo sarebbe accertato?</span>
Tutto questo sta succedendo perchè si vuole fare di Giovanni Paolo II UN SANTO IDEOLOGICO... </span>
(perchè? CUI PRODEST ?); la risposta viene subito dopo:
<span> perchè chi lo vuole Santo e si dice cattolico e magari è impegnato nella politica, SOSTIENE L'EUTANASIA, L'ABORTO E IL DIVORZIO !!! (ad onta di tutto ciò che abbia insegnato o riportato alla coscienza lo stesso Papa GPII...)</span>
<span><span><span><span>-il peggiore elemento di perplessità e inquietudine: la (ipocrita e falsa) PAR CONDICIO (che diventa doppiopesismo, applicata a senso unico!....): parità a parole, ma NEGATA con i fatti,</span></span></span></span>
cioè con l'imporsi di uno schieramento predominante e manifesto a favore della "corsa" irrazionale verso la canonizzazione di GPII (a costo di trascurare i necessari criteri di prudenza e ponderazione, da sempre usati nella storia della Chiesa) IN SINERGIA cvon gli sforzi di ARRETRARE e RESPINGERE INDIETRO quella di Pio XII,
elementi evidenziati da Caterina così:
<span>"...triste che cardinali come Ruini ed altri tra vescovi e sacerdoti, si sono uniti alle tifoserie ignorando completamente di far conoscere nelle parrocchie la figura di Pio [...]
A quanto pare, la fabbrica dei santi tanto criticata sotto il pontificato di Wojtyla non cessa di produrre santi e beati in serie. Avevamo tanto sperato che il successore di GPII ponesse fine a questo sconcio, ma, a quanto pare, Ratzinger prosegue sulla linea del suo predecessore.
RispondiEliminaNon sarebbe il caso di rivedere le norme per le beatificazioni e le canonizzazioni? Non sarebbe opportuno ridurne fortemente il numero e tornare ai sistemi in vigore prima del Concilio? L'inflazione di santi ha veramente raggiunto proporzioni inaccettabili! E' ora di finirla, basta!
<span>È vero Filippo, il pentagramma è usato anche nell`ambito da te descritto, ma posso assicurarti che l`esagramma, la stella di Davide, è usata nei gruppi che praticano l`occultismo, l`esoterismo, senza evidentemente dimenticare la cabbala. Nutro le stesse perplessità di ...perplessità!</span>
RispondiElimina<span>se poi si dà uno sguardo a questa pagina, con gli articoli riportati nei vari links,
RispondiEliminaStudiosi cattolici al Papa: rallentare santificazione Pio XII
Di Philip Pullella ROMA (Reuters) - I più importanti studiosi cattolici hanno scritto un'inusuale e appassionata lettera privata a Papa Benedetto "implorando" sua Santità di rallentare il processo di santificazione di Papa Pio...
http://onaocn-finanzaetica.blogspot.com/2010/02/studiosi-cattolici-al-papa-rallentare.html
La causa di beatificazione di Papa Pio XII passa anche dai documenti di...
La causa di beatificazione di Papa Pio XII rimane a tutt'oggi tra i più controversi affari di cui la Chiesa si sta occupando. Le motivazioni sono strettamente correlate ad un atteggiamento di papa Pacelli...
http://assisinotizie.blogspot.com/2009/03/la-causa-di-beatificazione-di-papa-pio.html
http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2008/11/il-papa-lattenzione-su-pio-xii-si.html
ecc. ecc., tutti su
http://www.liquida.it/papa-pio-xii/
c'è da rimanere quantomeno allibiti !
(in particolare per quello che riporta le reazioni ostili della comunità massonica francese:
http://rdyork.blogspot.com/2010/01/le-reazioni-al-processo-di.html)
:( </span>
Mah! Anche i satanisti usano le ostie consacrate...ma non per questo un'ostia consacrata è simbolicamente di proprietà dei satanisti!
RispondiEliminaA volte un po' meno Freud non guasterebbe!
Matteo Dellanoce
Non scriverei nè parlerei di "inflazione dei santi" nella Chiesa, mi sembrano affermazioni molto inopportune. Ricordo ancora con viva commozione un colloquio che ebbi con il venerabile Pio XII riguardo ai santi, egli così si espresse: figlio mio, sono convinto che i santi siano il vero tesoro della Chiesa, essi la fanno più bella e a tutto il popolo di Dio mostrano la via più sicura e più certa della autentica imitazione di Cristo Signore.
RispondiEliminaMentre così si esprimeva, scorgevo dietro le lenti spesse degli occhiali, scendere sul volto del Santo Padre copiose lacrime. Questo mio ricordo consola e conforta la mia vecchiaia.
Quanto a Giovanni Paolo II vi invito ad essere meno severi nei giudizi personali e a rispettare invece il giudizio sano e saggio di quanti sono preposti a vagliare attentamente ogni aspetto della causa di beatificazione. Se è stato messo da parte un miracolo, quello della suorina francese, cosa tutta da verificare, si è liberi di procedere con l'analisi di altri miracoli. Considerate però che i tribunali ecclesiastici locali spesso non hanno personale idoneo per esaminare eventuali miracoli avvenuti nelle proprie diocesi per intercessione di Giovanni Paolo II. Se vi ricordate, accadde così anche con Padre Pio: tanti erano i miracoli e altrettanti ve ne sono oggi dopo la canonizzazione, tuttavia fu grazie a Giovanni Paolo II che la causa potè sbolaccarsi dalle resistenze di certe alte personalità curiali che vedevano nel frate del Gargano una santità difficilmente da proporre alla Chiesa per la sua spiritualità "antiquata" (stimmate, vessazioni diaboliche, bilocazioni, forte legame verso la Santa Messa di San Pio V, obbedienza al romano Pontefice, etc. etc.), aggiungerei qualche nota critica del frate santo verso i lavori del Vaticano II, da me verificati presso testimoni attendibili, ma che non troverete in nessuna biografia del santo perchè censurate.
???
RispondiElimina???
RispondiEliminaLa stella a sei punte è simbolo di Israele. Se poi è usata in ambito occultista non è detto che Israele sia occultista. Quindi il Papa sempre in continuità "storica" usa un simbolo che si rifà ad Israele e non ad un simbolo occultistico.
RispondiEliminaMeno Marx, Nietszche e Freud, padri del sospetto, ed un po' più di linearità non guastano.
Matteo Dellanoce
C'è una inflazione di politicamente corretto anche nel mondo cattolico...ma il Papa se ne frega e di fronte alle evidenze storiche, pratiche va dritto per la sua strada.
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
<span><span>Capisco i suoi argomenti, e la ringrazio per la testimonianza,ma è anche vero che con i tempi che corrono la Chiesa-Istituzione non ha bisogno di un`ulteriore "affare" che la discrediti.
RispondiEliminaInutile, se non dannosa, a mio avviso, la pubblicazione recente del postulatore, non sempre chiari gli interventi del segretario di Giovanni Paolo II, sempre a mio avviso, sarebbe auspicabile la massima discrezione e la capacità di resistere alle pressioni di chi vorrebbe vedere Giovanni Paolo II beato e santo subito, alla
tentazione di strumentalizzare la figura del Papa defunto con intenti tutto salvo trasparenti.
</span><span>
</span></span>
<span>sì, ma bisogna imparare (e tornare) a distinguere tra chi abbia mostrato i veri segni della santità, con certezza (esercizio delle virtù cristiane in grado EROICO...) e chi queste virtù le ha vissute in grado inferiore, mediocre, o talvolta non proprio eroico...
RispondiEliminae riscoprire e riportare alla luce della coscienza cattolica
QUALI SIANO LE VIRTU' CRISTIANE (<span>di sempre,</span> non quelle di nuovo ed effimero conio!....)</span>
La stella di David è, in realtà, un simbolo induista (shivaita), costituito da un doppio triangolo, ascendente e discendente.
RispondiEliminaL'idea di una "procedura di canonizzazione" è bacata in radice. L'unico serio metodo è quello vetustissimo della vox populi: tutti davano Padre Pio per santo? Era sorto un culto locale? Allora siamo di fronte a un santo! La certificazione ISO 2010 per la santità è inutile lana caprina. Sono cose tipiche della cultura causidica romanomeridioitalica. Non ci crede più nemmeno chi è incaricato di effettuarla.
RispondiElimina???
RispondiEliminaPie XII et Padre Pio auraient-ils jamais célébré la Sainte Messe devant des danseuses nues? Auraient-il admis l'une d'elles à lire l'épître?
RispondiEliminaNe confondons pas popularité et sainteté. La sainteté est toujours héroïque. La popularité souvent acquise au prix d'authentiques lâchetés.
parli del diaCoNo e spuntano le corna....
RispondiEliminaL'Israele vero è il nuovo Israele, la Chiesa, costituita da ebrei e gentili che hann'accolto Cristo. La Vera continuità è questa. E il simbolo del nuovo Israele è la Croce.
RispondiEliminaCaterina, hai detto bene: quello che in realtà vogliono è un SANTO IDEOLOGICO! Che tristezza mi fa sapere che questo diacono citato da te sia così superficiale... Che prete sarà? Cosa possiamo noi aspettarci da un futuro prete così?
RispondiElimina<span>ottimo Atalaia !
RispondiEliminaEra ora che qualcuno dicesse, come tu hai detto:
NON CONFONDIAMO LA POPOLARITA' CON LA SANTITA' !
....e guardando alla figura di <span>S. Padre Pio</span> diciamo che la sua santità, "pre-sentita", invocata e proclamata in anticipo sulle autorità ecclesiastiche competenti, "a furor di popolo", non fa testo per dimostrare che in ogni caso di grande popolarità ci troviamo con sicurezza di fronte ad un caso di autentica santità !
....e i fedeli di S. Padre Pio, pur acclamandolo Santo dal profondo dei cuori, convinti dai chiari segni di santità e conformità piena a Cristo, (stimmate comprese, ma non sufficienti da sole, perchè Dono gratuito del Signore....) hanno dovuto aspettare molti anni prima di vederlo elevato all'onore degli altari !</span>
VATICANO NON INTERVIENE - Il Vaticano "non interviene" sulla vicenda degli abusi sessuali avvenuti nel Coro di Ratisbona, diretto all'epoca dal fratello di Benedetto XVI, Georg Ratzinger. E' quanto ha fatto sapere la Sala Stampa della Santa Sede rimanendo per ogni commento alle dichiarazioni del vescovo di Ratisbona, mons. Gerhard Muller, e a quanto detto a una radio di Monaco dallo stesso Georg Ratzinger, il quale si é dichiarato completamente all'oscuro di questi fatti.
RispondiElimina"La Santa Sede sta prendendo molto sul serio tutta la vicenda dello scandalo di pedofilia in Germania" ha detto il vicedirettore della Sala Stampa Vaticana, padre Ciro Benedettini, il quale però ha precisato che il Vaticano non vuole intervenire direttamente sul caso del coro di Ratisbona.
http://querculanus.blogspot.com/
RispondiElimina<span>Anche il processo di beatificazione di Giovanni Paolo II si sta trasformando in una telenovela. Era inevitabile che finisse cosí. È ovvio che, una volta imboccata la strada del processo mediatico (non so se vi siete accorti che il processo si è finora svolto sui media piú che nelle austere aule dei tribunali ecclesiastici), si doveva essere pronti a certi colpi di scena. Il problema è che ormai stiamo cadendo nel ridicolo.</span>
Nani sulle spalle dei giganti dice niente?
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
PS ermeneutica della continuità anche in chiave biblica, giusto per coerenza!
In che cosa consisterebbe la mediocrità di GPII? In che cosa non sarebbe popolare? No perchè se mettiamo in discussione anche la popolarità come la mettiamo con le folle che seguivano Gesù? Leggere in continuità evangelica i papati mai?
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
Incoerenze.
RispondiEliminaSi dice che un Papa popolare non è automaticamente Santo. Poi ci si lamenta per la troppa trasparenza del suo operato.
Mah! Frammentazione postmoderna?
Se c'è stato un Papa trasparente sia a livello documentale sia a livello decisionale sia a livellomissionario è stato lui.
Certo che se siamo tra quelli che il Papa o fa quello che dico io oppure non è degno perchè ha successo tra le folle...beh! Altro motivo per essere Santo Subito!
Matteo Dellanoce
PS una domanda: in che cosa non è stato eroico' In che cosa non è stato in continuità con la Chiesa di sempre? Fatti non opinioni! Grazie!
Matteo Dellanoce
Beh, a dire il vero anche Barabba ha avuto un suo momento di popolarità e in merito alle folle che seguivano NS Gesù e da lui venivano sfamate, curate, consolate ... ho l'impressione che non siano rimaste molto fedeli, nè? Si parlava di come erano state vissute le virtù eroiche, non della popolarità del candidato agli altari.
RispondiEliminaMi sembra che associare GPII a Barabba sia perlomeno forte!
RispondiEliminaLa popolarità aumenta con l'essere sempre più vicino, in umiltà, a Cristo! Lo insegna il Vangelo con la parabola della pesca miracolosa con Cristo sulla barca e me lo insegnano le realtà amanti della tradizione che hanno alte frequenze e vocazioni.
La popolarità intesa come ricerca del consenso nel relativismo mi sembra che dia pochi frutti! Vedi la diocesi di Milano martirizzata prima dal Gesuita Card. martini ed oggi dall'ex genovese card. Tettamanzi!
Matteo Dellancoe
La riflessione di p. Scalese termina così:
RispondiEliminaNon è questo il modo per procedere a beatificazioni e canonizzazioni; bisogna che tutto rientri nella normalità delle procedure, col rigore e la discrezione che queste prevedono. Se il processo, anziché richiedere cinque anni, ne richiederà dieci, venti o cinquanta, che importa? Perché tutta questa fretta? Se Giovanni Paolo II è santo, presto o tardi verrà pubblicamente riconosciuto. Perché voler a tutti i costi bruciare le tappe, col rischio di seminare dei sospetti, poi difficilmente rimediabili?
..................
anch'io chiedo:
Perché tutta questa fretta?
e allora? non è forse quello di cui ci stiamo lamentando, da quando la piazza ha cominciato a lanciare lo slogan "Santo subito", quasi a imporre la sua fretta al Papa regnante ?
quale sarebbe l'"altra campana" ?
è proprio la fretta che non si capisce a quale urgenza corrisponda,
RispondiEliminae così dicasi per le pressioni, che non vengono solo dalla piazza, ma anche da altre (e alte....) direzioni, pare....
Non conosco nani e perciò non mi dicono niente. So però che l'unico vero gigante è la Chiesa formata sul ceppo d'Israele che ha creduto nel Cristo venturo e s'è sviluppato nella fioritura con l'Israele (un po' scarsino in verità) ed i gentili che hann'accolto il Cristo venuto.
RispondiEliminaL'urgenza di canonizzare il post-concilio?
RispondiEliminaTripparolo sarà qualche gentiluomo di Sua Santità. Ormai alla corte pontificia si parla così. Non si conosce più né latino né italiano.
RispondiEliminaGrazie Prof. Pastorelli.
RispondiEliminaFdS
La Stella di David è diventata, negli ultimi secoli, anche il simbolo del Sionismo, per questo motivo in ambito cattolico ne è divenuto sconveniente, a livello pratico, l'utilizzo in ambito cultuale.
RispondiEliminaIn ogni caso, meglio la Stella di David (visto che il Vero Israele è unicamente la Chiesa Cattolica Apostilica Romana), dell'Arcobaleno, simbolo della Teosofia e del movimento mondiale per i diritti dei gay.
<p>A dire il vero Filippo, e non per essere pignola, la Stella di Davide, a parte essere diventata simbolo del sionismo nel 1898 , è anche l`emblema e il sigillo della società teosofica, anche se è completata da altri simboli.
RispondiElimina</p>
E cosa dovrebbe mai fare il Vaticano dopo oltre cinquant'anni dai fatti? Bruciare in effige? Suvvia, siamo seri e non lasciamoci contagiare la stolidezza diffusa del "politically correct" ...
RispondiEliminaSi hai ragione, fai bene ad essere pignola. Io volevo solo dire che rispetto ad altri simboli (estranei alla Tradizione Cristiana), la Stella di David ha sempre avuto un profondo significato biblico. Che poi, successivamente, delle sette abbiano adottato questo ed altri simboli vetero e neo-testamentari, questo non squalifica di certo questi simboli stessi. Ad esempio, la setta di Scientology fa uso della Croce, ma non mi risulta che credano in Cristo come figlio di Dio etc.
RispondiEliminaLa pazienza non è più una virtù nella Chiesa secolarizzata di oggi... mi chiedo quale sia la serietà e la santità di prelati (alti e bassi) che non pongono l'attesa fruttuosa -che si ispira a quella mariana- al centro del loro agire. chi li ha formati? non sanno che Dio ha i suoi tempi, che non sono i nostri? ma che esperienza di Dio hanno? e anch'io dico: ma che fretta c'è?
RispondiEliminagiovanni paolo 2 sommo pontefice, NO MAI VENGA PROCLAMATO SANTO reo colpevole della morte di sua ecc.za mons. romero.-
RispondiEliminaE invece: santo subito! Chiedo scusa: beato subitissimo e santo tra breve. E per fargli posto nella Basilica di San Pietro ( leggere nel sito Palazzo Apostolico la notzia in data 15.01,11 ), verrrano tolte le spoglie mortali del Beato Innocenzo XI (fors'anche perchè era stato elevato alla gloria degli altari dall' "esecrando" Pio XII? ). Perciò, il Pontefice che nel 1683 tanto s'adoperò e ancor più pregò per la disfatta dei Turchi sotto le mura di Vienna ed il trionfo del Cattolicesimo, dovrà ora lasciare il posto a chi ha baciato il Corano e pregato al Muro del Pianto!!! Sic transit... E se continuiamo " trionfalmente " di questo passo, la beatificazione di Pio XII ce la scordiamo!
RispondiEliminaCave Ratzinger!