Appuntamento a Venezia: sabato il cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, assisterà pontificalmente alla Santa Messa in rito antico celebrata da don Konrad zu Loewenstein, cappellano della FSSP. Il Patriarca Scola da sempre ha dimostrato un atteggiamento benevolo e paterno verso i fedeli legati all'antica liturgia, affidandoli a un sacerdote della Fraternità Sacerdotale San Pietro.
Il programma musicale prevede gregoriano e mottetti polifonici della tradizione veneziana. Saranno interpretati dall'ensemble diretta dal maestro Nicola Lamon.
Sabato 6 marzo ORE 17.30
Chiesa di San Simon Piccolo
S. Em.za Rev.ma il Cardinale Patriarca Mons. Angelo Scola
assisterà pontificalmente
alla Santa Messa in rito romano antico
celebrata da padre Konrad zu Loewenstein (F.S.S.P.)
Il programma musicale
Proprio della Messa gregoriana Immaculatis Cordis B.M.V: ADEAMUS CUM FIDUCIA
Ordinario: Kyriale IX “CUM JUBILO"
Riprende il Proprium Missae relativo alla festività del Cuore Immacolato di Maria, 22 Agosto, e riportata come messa votiva per il primo Sabato del mese. Rispetto a tale proprio solamente l'Alleluia verrà sostituita dal Tractus Nunc ergo filii, come previsto nelle messe votive che dovessero essere celebrate dopo la Septuagesima.Il Kyriale IX Cum jubilo, è invece relativo all'Ordinarium Missae delle festività Mariane e verrà eseguito comprensivo del Gloria.
Offertorio: SANCTA MARIA a 3 e b.c. di Giovanni Martino Cesare (1590-1667)
I brani polifonici sono mottetti a 3 e 4 voci della scuola veneziana del primo '600.
Poco si conosce della vita dell’autore. Il dizionario Grove's ci informa che nacque a Udine verso il 1590 e che si spense a Monaco il 6 febbraio 1667. Nel 1611 è cornettista al servizio del margravio di Burgau a Gunzburg, poi del duca Massimiliano I di Baviera. La sua opera Musicali Melodie per voci e strumenti, pubblicata a Monaco nel 1621, raccoglie musiche da 1 a 6 voci, per organici sia strumentali che vocali, come pure misti.
Elevazione: O BONE JESU a 4 e b.c. di Alessandro Grandi (1577-1630)
Grandi fu l'assistente di Claudio Monteverdi presso la basilica Marciana. Il brano in questione, tratto dal Secondo Libro dei Mottetti a 2-4 voci (A.Vincenti, Venezia 1623), è particolarmente adatto a tale momento della Messa. Grazie all'uso di un testo molto intimo e l'impiego della scrittura contrappuntistica di tessitura medio-grave che vede impegnati un basso, due tenori e un alto, il brano risulta particolarmente adatto a descrivere “Li aspri e duri tormenti della passione”.
Comunione: O GRANDE MISTERIUM a 3 e b.c. di Natale Monferrato (1603-1679)
Anche Monferrato fu compositore d'area Marciana, vice maestro e poi maestro di cappella negli anni successivi a Cavalli. Viene proposto il mottetto a 3 voci e basso continuo tratto da il I Libro de i Motetti concertati a 2-3 v. Op.3. Nel brano in questione Monferrato espone con maestria un testo che descrive le virtù del SS. Sacramento: O grande misterium, O admirabile convivium, venerabile Sacramentum, in quo salus in quo spes in quo vita peccatorum adoratur,...
Finale: RECERCAR CON OBLIGO DI CANTAR LA QUINTA PARTE
di Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Dopo l'Ite Missa est, alla lettura del Vangelo di San Giovanni, saranno intonate alcune litanie alla Madonna, inserite nel soggetto di sei note (LA-DO-DO-SI-MI-LA) del Recercar con obligo di cantare la quinta parte senza toccarla del ferrarese Frescobaldi e tratto dall'opera ad uso dei suonatori d'organo I Fiori Musicali (Venezia, Giacomo Vincenti 1635) relativi alla terza Messa, quella della Madonna.
Cappella musicale “San Simon”
Alto: Julio Fioravanti
Tenore: Jonathan Pradella
Tenore: Nicola Lamon
Basso: Antonio Furlan
Organo e concertazione: Nicola Lamon
Il libretto, in formato pdf, si può scaricare al link
http://www.messalini.org/pdf2/6mar2010.pdf
Avvisiamo, inoltre, che il giorno successivo, domenica 7 marzo, la Messa festiva delle ore 11.00 sarà celebrata nella forma solenne "in terzo".
Info:
http://venezia.fssp.it/pages/intro.php
Per favore, fate tante foto e anche il video da mettere su youtube, perché io non ci posso essere.
RispondiEliminaFarò delle foto che poi invierò alla redazione. Speriamo bene perché ho una modesta digicam. :)
RispondiElimina@Miserere Servirebbe un registratore digitale per registrare la predica del patriarca...
RispondiEliminaSì, ma forse dobbiamo aspettare la pubblicazione su Gente Veneta o sul sito del Patriarca.
RispondiEliminaSì, ma forse dobbiamo aspettare la pubblicazione su Gente Veneta o il sito del Patriarca.
RispondiElimina<span><img></img></span>
RispondiEliminaé cosa storica, occorrerebbe un video, chiamate la rai veneto per un servizio. Sarebbe bello averne un reportge su a ''Sua Immagine'', su rai uno, ma è impensabile.
RispondiEliminaDavvero una splendida e intensa celebrazione!!
RispondiEliminaComplimenti a tutti coloro che l'hanno preparata!
Ero già stato a San Simeoon, ma non avevo mai partecipato a una Messa solenne e cantata!
Sono rimasto davvero contento, anche per la presenza del Cardinale Scola!
Ad maiorem Dei gloriam!!!
<span><span><span>
RispondiElimina<span><span></span></span>
<span>
<span>Infine arriva una terza giovane, la quale quando si vede davanti Gesù, senza che Lui le dica nulla, subito Gli corre incontro e dice: "La croce la prendo io" e nel momento in cui prende la croce, scrive la Madre, questa giovane<span> </span>"cammina volando", come se fosse la croce stessa a portarla.</span>
<span>E’ esattamente questo il senso e il segreto dell’offerta vittimale vissuta all’insegna del "tutto per amore di nostro Signore Gesù Cristo</span></span></span></span><span><span></span>
</span></span>
<span>
RispondiElimina<span>Infine arriva una terza giovane, la quale quando si vede davanti Gesù, senza che Lui le dica nulla, subito Gli corre incontro e dice: "La croce la prendo io" e nel momento in cui prende la croce, scrive la Madre, questa giovane<span> </span>"cammina volando", come se fosse la croce stessa a portarla.</span>
<span>E’ esattamente questo il senso e il segreto dell’offerta vittimale vissuta all’insegna del "tutto per amore di nostro Signore Gesù Cristo</span></span>
<span><span>
RispondiElimina<span><span></span></span>
<span>
<span></span>
<span>
<span>Un’espressione molto bella. Questo "camminare volando" la Madre lo spiega con un sogno. Immagina di vedere il momento in cui una giovane si presenta per entrare nella vita religiosa. <span>
<p><span><span><span>Infine arriva una terza giovane, la quale quando si vede davanti Gesù, senza che Lui le dica nulla, subito Gli corre incontro e dice: "La croce la prendo io" e nel momento in cui prende la croce, scrive la Madre, questa giovane<span> </span>"cammina volando", come se fosse la croce stessa a portarla. <span><span>E’ esattamente questo il senso e il segreto dell’offerta vittimale vissuta all’insegna del "tutto per amore di nostro Signore Gesù Cristo</span></span></span></span></span>
</p></span></span>
</span></span></span></span>