PISTOIA
Siamo lieti di annunciare che ieri è stato formalmente costituito un nutrito gruppo per l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum nella diocesi di Pistoia, che ha eletto un proprio presidente ed un segretario. Agli amici, che hanno aderito al Coordinamento toscano, facciamo i nostri auguri di un operato ricco di frutti spirituali. Quanti intendano contattare direttamente il gruppo di Pistoia possono da ora scrivere al segretario: lacorri@alice.it
PESCIA
Si sta creando un gruppo di persone per l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum cura nella diocesi di Pescia. Si pregano tutti gli interessati di scrivere all'indirizzo teofilo89@hotmail.it
Per informazioni: Coordinamento toscano Benedetto XVI
..scusate..anche se non è proprio un commento alla notizia.
RispondiEliminaSi potrebbero raccogliere informazioni sulle eventuali e prossime S. Messe in rito antico nel giorno delle Sacre Ceneri.
Io sono della diocesi di Brescia, ma penso siano interessati anche altri fedeli legati alla Messa di sempre, a sapere dove sarà celebrata il Mercoledì di inizio Quaresima.
ringrazio cordialmente
Cominci ogni regione per conto proprio, intanto, come sta egregiamente facendo la Toscana; poi vedremo il da farsi a livello nazionale. Intanto segnalo l'inquietante link http://www.osservatore-vaticano.org/ nel quale anche nomi insospettabili appoggiano una iniziativa anni '70. Notate tra i sostenitori non solo le vecchie mummie Silvestrini, Bettazzi, Tucci, Martini, ma altresì i molti vescovi italiani nominati da Benedetto XVI: Ambrosio, Catella, il buon Ravasi (futuro cardinale?). Come pretendere di restaurare la chiesa continuando in tal direzione?
RispondiEliminaInfatti lo facciamo già, in questa pagina: Elenco Messe in Italia, dove c'è la situazione diocesi per diocesi. Aiutateci a riempire la pagina.
RispondiEliminaVedo anche la presenza di Bruno Forte, vero volpone del progressismo e possibile successore del card. Kasper alla guida del Pont. Consiglio per l'Unità dei cristiani. Quanto a Ravasi, è incredibile che un uomo della sua levatura culturale sia un così ottuso difensore della causa conciliare e della Messa bugniniana. Ma quando Papa Benedetto si libererà di questa marmaglia?
RispondiEliminaBeati voi di Rito Romano che almeno potete formare i gruppi, qui da noi in diocesi di Milano com'è ben noto "Il MP non si applica"
RispondiEliminaa proposito di quest'iniziativa provvidenziale<span> di mettere in contatto tra loro i fedeli desiderosi della Messa antica in ogni diocesi, per la quale ringrazio il presente blog, vorrei che qualcuno mi spiegasse il senso del commento postato oggi da un sacerdote col nick "don Sandro" (in un thread precedente che non riesco a ritrovare), il quale puntualizzava che nel Motu Proprio si stabilisce che "un gruppo stabile deve costituirsi tra i fedeli di una stessa parrocchia" e non può riunire fedeli di parrocchie diverse.</span>
RispondiEliminaNon so se ho capito bene: vorrei che qualcuno mi confermasse se ciò è vero o no.
Nel caso fosse vero, sarebbe un ulteriore ostacolo per me, che risiedo in una diocesi dove vige il solito "divide et impera", divieto di parlare, informarsi, contattarsi...quindi saremmo scoraggiati a priori, essendo inutile allora conoscersi e realizzare un gruppo tra parrocchie o anche città vicine!
Elena
Anche per questo è nato il Coordinamento toscano Benedetto XVI:
RispondiEliminahttp://coordinamentotoscano.blogspot.com/
eh ahimè...non solo mons. Bruno Forte: tutto l'Abruzzo è schiacciato dal Potere che ha detto "niet" al Papa, con sorrisetti di convenienza... (chi nomina il MP è guardato come un appestato, considerato come minimo un tipo un po' matto, un sovversivo, un anti-ecclesiale...)
RispondiEliminaunica felice eccezione il bravissimo Mons. D'Ercole (beati gli aquilani, almeno per questo)
del card. Kasper alla guida del Pont. Consiglio per l'Unità dei cristiani. Quanto a Ravasi, è incredibile che un uomo della sua levatura culturale sia un così ottuso difensore della causa conciliare e della Messa bugniniana.
RispondiEliminaLevatura culturale?
Vedete un po' cosa dice di Ravasi un "Fratello separato":
http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Anania_Saffira_avarizia_Avv.htm
Può capitare a tutti di sbagliare (ammesso che questo sia il caso), soprattutto quando si scrivono e dicono tante cose in tanti anni.
RispondiEliminaInteressantissime queste nuove figure del diritto pubblico ecclesiastico!
RispondiEliminaIl SEGRETARIO-DI-GRUPPO-STABILE-PROVINCIALE-DI-COORDINAMENTO-REGIONALE-DI-FEDELI-TRIDENTINI. E anche il PRESIDENTE! Ci sarà anche il cancelliere? Il custode dei sacri palazzi? L'elemosiniere? Il notaio? Il cavallerizzo maggiore? Il responsabile delle relazioni con l'Onu?
Qualora il Santo Padre desiderasse conferire per consulenze teologiche immediate con la federazione provinciale, suppongo che prima debba prendere contatti con il segretario, in quale, sentito il collegio dei probiviri, ottenuto l'assenso del cappellano, e con decreto motivato della corte dei revisori dei conti, potrà inoltrare la richiesta al presidente.
Il codex del 1983 come delinea la fattispecie di codesta entità cattolica? Gli attesta il privilegio di una cappa magna in eternit, oppure gli assegna d'ufficio tre scopatori segreti?
Si può dire quel che si vuole. Ma se in Toscana si va avanti e si creano nuovi gruppi stabili, il merito va senz'altro anche al coordinamento fra le varie realtà, che possono fare fronte unico nelle difficoltà e condividere le risorse; perciò, un minimo di organizzazione è necessaria. Questo è un fatto; e l'ironia verso i fatti si chiama alienazione. Ma d'altra parte è purtroppo tipico del mondo tradizionalista essere gelosi delle proprie prerogative, invidiosi delle altrui, divisi su tutto; perciò a qualcuno l'idea stessa di un coordinamento suona strano... La pensano così anche a Camaldoli, guarda un po' la coincidenza.
RispondiEliminaA giudicare dai nick che si sceglie, sembra piuttosto che abbia ben altre nostalgie...
RispondiEliminaCaro sig. Colonnello o chicchesia, visto che è un grande giurista, può per caso spiegarci che intende con diritto ecclesiastico? A memoria, diritto ecclesiastico è quello che copre le relazioni tra stato e Chiesa. Forse lei vorrebbe riferirsi al diritto canonico... Beh, a prescindere che chi non sa non dovrebbe esprimersi su certi argomenti, mi spiega che veste giuridica hanno le associazioni parrocchiali con un presidente laico? Forse chiedono riconoscimento diocesano o alla S. Sede? Ma forse lei ha una copia del motu proprio nella quale si dice che i coetus fidelium debbano essere costituiti come associazioni riconosciute di diritto canonico.
RispondiEliminaE', forse, il solito livoroso che preferisce arrotolarsi nella sua inane disillusione piuttosto che adoperarsi per fare qualcosa di concreto. Lasciamo che i burberi sfoghino l'atrabile, noi altri diamoci da fare.
RispondiEliminaMa lasciate perder questo ignorante.
RispondiEliminaIl Coordinamento toscano, come altre iniziative analoghe che potrebbero seguire, serve per mettere in contatto gruppi già esistenti ed attivi, aiutare gruppi emergenti, studiare manifestazioni comuni e realizzarle ecc.
Poi ciascuna componente del Coordinamento è libera e indipendente e intreccia rapporti con chi gli pare e piace nell'ambito della Chiesa, e non deve render conto ad altri delle singole iniziative, purché non siano in contrasto con La Fede Cattolica e rispettino le indicazioni dello statuto del coordinamento stilato in perfetto accordo.
Insomma, se io voglio parlar col Vescovo di Firenze o con quello di Pisa, non son tenuto a passare attraverso il presidente o il segretario del Coordinamento toscano. Né il Vescovo di Firenze deve rivolgersi ad altri se non a me ove mi voglia parlare, anche perché rappresento almeno due realtà locali.
Il presidente ed il segretario del coordinamento fanno una meritoria opera di servizio ad altri, non a se stessi. E, grazie a Dio, son giovani. Ne avessi intorno a me due o tre animati dal loro stesso entusiasmo!
....quanto a Pistoia segnalo -con una buona dose di ilarità- questo geniale articolo de Il Tirreno:
RispondiEliminahttp://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/la-messa-in-latino-a-pistoia-scarso-entusiasmo/1338307
Una risata li ricoprirà!