Nella mattinata dell’Epifania giungerà nel Santuario di Campocavallo una venerata statua del Bambinello in Trono, che tradizionalmente veniva venerata proprio nel giorno dell’Epifania.
In via del tutto straordinaria una Comunità Religiosa ha voluto stare vicina spiritualmente alla frazione di Campocavallo per questa particolare festa dell’Epifania che sarà solennizzata dal Pontificale nel rito latino del Cardinale Dario Castrillon Hoyos, concedendo la statua del Bambinello in Trono, che, secondo diverse testimonianze d’epoca, ha interceduto per diversi bambini e giovani che stavano in difficoltà.
Anche alcuni bambini “scorteranno” la venerata statua del Bambino in Trono accompagnandola con le loro preghiere.
Sono trascorsi due anni da quando i Francescani dell’Immacolata, responsabili del Santuario della Beata Vergine Addolorata di Campocavallo di Osimo, capolavoro dell’Architetto osimano Costantino Costantini, hanno accolto la proposta di un gruppo di giovani della Parrocchia di celebrare la Santa Messa nel rito romano antico ( detta pure “messa in latino”) seguendo le indicazioni contenute nel Motu Proprio “ Summorum Pontificum” di Papa Benedetto XVI.
Fin dalle prime domeniche ci si è resi conto che qualcosa di “straordinario” stava avvenendo.
In maniera crescente diversi giovani, che non potevano conoscere quella solenne liturgia, sono convenuti a Campocavallo, con assoluta regolarità, anche da lontano. Una specie di “pellegrinaggio domenicale” verso il Santuario di Campocavallo per assistere alla Messa dei nostri padri.
Giovani e meno giovani si sono guardati in faccia ed ognuno ha messo a disposizione della Liturgia i loro “talenti” : servire la Messa , suonare l’Organo e cantare in gregoriano.
Ai ragazzi di Campocavallo, come a tutti i giovani e meno giovani, che con devozione in ogni parte del mondo stanno riscoprendo con particolare entusiasmo la bellezza santificante dell’antica Liturgia, la Provvidenza ha fatto dono di alcune vocazioni scaturite in questi due anni: due chiamate alla vita religiosa ed una al sacerdozio, altri due sono nella fase di “discernimento vocazionale”.
Con il gradito beneplacito dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Mons. Edoardo Menichelli, la festa dell’Epifania, mercoledì 6 gennaio 2010, sarà solennizzata dalla presenza del Signor Cardinale Dario Castrillon Hoyos, prefetto emerito della Congregazione per il Clero e Presidente emerito della Pontificia commissione Ecclesia Dei.
Il Cardinale, il primo che visiterà Campocavallo, arriverà alle ore 15,30 e, dopo aver cantato assieme ai Religiosi ed alle Religiose Francescani dell’Immacolata “l’ora nona”, celebrerà il Pontificale Solenne alla presenza del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo e delle Autorità.
Il Cardinale indosserà dei preziosi paramenti antichi vanto della Basilica Concattedrale di Osimo, a sottolineare la continuità tra passato e presente, anche attraverso l'uso delle vesti liturgiche.
Il servizio liturgico sarà assicurato dai giovani Francescani dell’Immacolata del Collegio Internazionale di Villa Santa Lucia, Frosinone.
La Schola Cantorum “Sancta Caecilia” di Corridonia, diretta dal Maestro Alessandro Pucci, eseguirà la Missa Secunda Pontificalis di Lorenzo Perosi.
All’Organo il Maestro Simone Baiocchi che intonerà in canto gregoriano anche il “proprium” dell’Epifania.
Al termine del Pontificale Sua Eminenza il Cardinale, accompagnato dalle Autorità, visiterà il rinomato Presepio di Campocavallo e il Museo del “Covo” che conserva delle vere e proprie opere d’arte realizzate utilizzando le spighe di grano dai volontari in occasione della Festa del Covo (in dialetto osimano la Festa del Cóu) : un avvenimento a sfondo religioso che si tiene ogni anno la prima domenica di agosto a Campocavallo .
http://www.missaleromanum.it/
In via del tutto straordinaria una Comunità Religiosa ha voluto stare vicina spiritualmente alla frazione di Campocavallo per questa particolare festa dell’Epifania che sarà solennizzata dal Pontificale nel rito latino del Cardinale Dario Castrillon Hoyos, concedendo la statua del Bambinello in Trono, che, secondo diverse testimonianze d’epoca, ha interceduto per diversi bambini e giovani che stavano in difficoltà.
Anche alcuni bambini “scorteranno” la venerata statua del Bambino in Trono accompagnandola con le loro preghiere.
Sono trascorsi due anni da quando i Francescani dell’Immacolata, responsabili del Santuario della Beata Vergine Addolorata di Campocavallo di Osimo, capolavoro dell’Architetto osimano Costantino Costantini, hanno accolto la proposta di un gruppo di giovani della Parrocchia di celebrare la Santa Messa nel rito romano antico ( detta pure “messa in latino”) seguendo le indicazioni contenute nel Motu Proprio “ Summorum Pontificum” di Papa Benedetto XVI.
Fin dalle prime domeniche ci si è resi conto che qualcosa di “straordinario” stava avvenendo.
In maniera crescente diversi giovani, che non potevano conoscere quella solenne liturgia, sono convenuti a Campocavallo, con assoluta regolarità, anche da lontano. Una specie di “pellegrinaggio domenicale” verso il Santuario di Campocavallo per assistere alla Messa dei nostri padri.
Giovani e meno giovani si sono guardati in faccia ed ognuno ha messo a disposizione della Liturgia i loro “talenti” : servire la Messa , suonare l’Organo e cantare in gregoriano.
Ai ragazzi di Campocavallo, come a tutti i giovani e meno giovani, che con devozione in ogni parte del mondo stanno riscoprendo con particolare entusiasmo la bellezza santificante dell’antica Liturgia, la Provvidenza ha fatto dono di alcune vocazioni scaturite in questi due anni: due chiamate alla vita religiosa ed una al sacerdozio, altri due sono nella fase di “discernimento vocazionale”.
Con il gradito beneplacito dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Mons. Edoardo Menichelli, la festa dell’Epifania, mercoledì 6 gennaio 2010, sarà solennizzata dalla presenza del Signor Cardinale Dario Castrillon Hoyos, prefetto emerito della Congregazione per il Clero e Presidente emerito della Pontificia commissione Ecclesia Dei.
Il Cardinale, il primo che visiterà Campocavallo, arriverà alle ore 15,30 e, dopo aver cantato assieme ai Religiosi ed alle Religiose Francescani dell’Immacolata “l’ora nona”, celebrerà il Pontificale Solenne alla presenza del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo e delle Autorità.
Il Cardinale indosserà dei preziosi paramenti antichi vanto della Basilica Concattedrale di Osimo, a sottolineare la continuità tra passato e presente, anche attraverso l'uso delle vesti liturgiche.
Il servizio liturgico sarà assicurato dai giovani Francescani dell’Immacolata del Collegio Internazionale di Villa Santa Lucia, Frosinone.
La Schola Cantorum “Sancta Caecilia” di Corridonia, diretta dal Maestro Alessandro Pucci, eseguirà la Missa Secunda Pontificalis di Lorenzo Perosi.
All’Organo il Maestro Simone Baiocchi che intonerà in canto gregoriano anche il “proprium” dell’Epifania.
Al termine del Pontificale Sua Eminenza il Cardinale, accompagnato dalle Autorità, visiterà il rinomato Presepio di Campocavallo e il Museo del “Covo” che conserva delle vere e proprie opere d’arte realizzate utilizzando le spighe di grano dai volontari in occasione della Festa del Covo (in dialetto osimano la Festa del Cóu) : un avvenimento a sfondo religioso che si tiene ogni anno la prima domenica di agosto a Campocavallo .
http://www.missaleromanum.it/
Ci sono scappati un paio di pazienti: uno si crede il rifondatore della Chiesa e l'altro gira con una croce pettorale da Vescovo ... Non li ha visti nessuno da queste parti? Fate attenzione, sono esagitati e farneticano violentemente!
RispondiEliminaP.S. ci raccomandiamo di non copntraddirli assolutamente,potrebbero diventare ancora più pericolosi! Limitatevi a segnalarci la loro presenza e ci penseremo noi a provvedere per il loro rapido ricovero!
RispondiEliminaMons. Betazzi è passato da Lodi.....
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
Interventi al MEIC di lodi
Betazzi
Sorge
Martinazzoli
Soffici
Ciotti
................. in attesa di Fidel castrO!
ma il logorroico ospite fan del "santo subito" perchè non fa un esame introspettivo del sentimento di avversione ed intolleranza dal quale è chiaramente eroso?
RispondiEliminatu se vuoi puoi sempre fare un giro in normandia, tienti pure la tua bella messa con schitarrate e battiti di mani, io mi tengo la messa di sempre , tu crogiolati nella tua vacuità liturgica, io mi tengo l'emozione e la solennità della mia messa che poi, scusa la schiettezza, è la messa di San Francesco, del Curato d'Ars etc etc.
RispondiEliminacara redazione, a parte la vacuità del fan del "santo subito" , posso sapere a che ora ci sarà la santa messa a campocavallo?
RispondiEliminaCampocavallo ... che la zizzania cresce.
RispondiEliminaMa sai che quasi quasi mi piaci, Inopportuno? Non dici cose del tutto sbagliate, a parte il ritorno alla liturgia apostolica che è un nonsenso perché nessuno sa come fosse. Ma noi "neotridentini", come vuoi chiamarci, per ora non siamo esposti al pericolo di diventare ricchi e potenti, perché più che altro prendiamo pedate dove non batte il sole. Però hai ragione ad ammonirci per il futuro, caso mai un giorno dovessimo arrivare "dove si puote ciò che si vuole" il pericolo della corruzione esiste, esiste.
RispondiEliminaInopportuno credo che avresti bisogno di una bella purga, così, con l'intestino libero, forse ti potrebbe funzionate meglio il cervello pieno di troppe scorie conciliari.
RispondiEliminaRedazione di Messa in latino, difendi la mia memoria!
RispondiElimina<span style="">
RispondiEliminaInopportuno, la ringrazio per le sue precisazioni....ma le farò notare che fu lei stesso a definirsi un neocatecumenale ma non tropp gogliardico, del resto non era difficile riconoscere la fonte di certe sue affermazioni.
Lei scrive: "<span>K. voleva fare come aveva detto il Concilio"</span> ....io aggiungo dopo averlo, con Carmen Hernandez, mooooolto liberamente letto e interpretato, conosciamo i suoi maestri e ispiratori( catechismo olandese fra gi altri).
Per quel che riguarda la liturgia si è poi inventato un "rito tutto suo" di cui non troverà traccia nella Sacrosanctum Concilium e nei testi del Magistero .
Inopportuno parla di sè alla terza persona?
OT chiuso.
</span>
<p><span style="">Gentilissimi redattori e commentatori,</span>
RispondiElimina<p><span style="">devo precisare. Inopportuno no è tecnicamente parlando un neocat. Io credo che le cose no sono così semplici. Inopportuno estimava il Kiko delle origini, come il cristianesimo delle origini quando K. andava negli angoli delle strade a raccogliere diseredati per riportarli al Signore, estimava la sua volontà di tornare alla liturgia apostolica (provando a entrare nella testa di quegli uomini e donne e fare come facevano loro: così il pane di deputatione per l’Eucaristia, confezionato alla mediorientale, come circa lo facevano all’epoca di Gesù; pane fatto in casa, no dalle macchinette).</span>
<p><span style="">K. voleva fare come aveva detto il Concilio, così come volevano fare i grandi profeti La Pira, Turoldo, Mazzolari, Milani fino a Romero, Ellecuria e Tonino Bello …</span>
<p><span style="">Ma poi anche loro, i kikos, sono diventati ricchi e presuntuosi, no lasciano fare il Signore e fanno di testa loro. Si stanno corrompendo, perché ricchezza corrompe, ha rovinato benedettini (Cluny), francescani conventuali, domenicani (che hanno tradito Savonarola), gesuiti, salesiani, ciellini, cristiani piccoloborghesi berlusconizzati e anche … i neotridentini: tutti lontani dalla semplicità del Vangelo.</span>
<p><span style="">Mi restano le Comunità di Base e tutti i poveri cristiani che si occupano di umili e diseredati e non occupano posti di prebende; da ciò fanno nascere la loro teologia e la loro liturgia. Cristiani poveri e poveri cristiani, che si prendono a cuore i poveri cristi. A loro levo il mio cuore. No so se vi piacerà, ma questo è Inopportuno.</span>
<span>Luisa, attenzione: lei forse sta prendendo un "granchio", cioè un falso Inopportuno, che sta fingendo di dialogare col suo alter ego Opportuno (finto avversario tradizionalista) per puro divertimento di se stesso e di chi vuol ridere un po'...: non si è accorta che il primo sta in realtà facendo una valutazione satirica di Kiko?
RispondiElimina(le consiglio di lasciarlo perdere: potrebbe prendersi gioco di lei....dicendo tuttavia cose semiserie e "semivere", in gran parte condivisibili, come Horatius docebat!)</span>
@INOPPORTUNO: i grandi profeti La Pira, Turoldo, Mazzolari, Milani fino a Romero, Ellecuria e Tonino Bello …
RispondiElimina____________________________________
Siamo costernati di dover comunicare che ce n'è scappato un altro!
Inopportuno! Ora ti riconosco! Il tuo parlare in terza persona, come Giulio Cesare nel De bello gallico! E poi quell'"estimava", che in un contesto ispanico quale quello del Kiko è proprio una finezza. Non condivido quasi nulla di quello che scrivi, ma sono contento che ti aggiri da queste parti: in fondo sei una vecchia quercia.
RispondiElimina??
RispondiEliminaCosa debbono leggere i miei occhi ( aiutati dagli occhiali per la "lettura") in questa mattina della Solennità dell'Epifania, in questo blog cattolico?
RispondiEliminaEspressioni di orazioni e di condivisione, umana, al nostro lavoro odierno e alla nostra aumentata "dose di preghiera" ?
Espressioni di augurio da parte dei nostri fratelli, e sorelle, che con noi condividono la stessa sensibilità liturgica?
No.
Nulla di tutto questo.
La Redazione, che ringrazio, ha voluto sottolineare, per la seconda volta, che un gruppo insignificante di persone, alcuni Frati ed alcuni ministranti, rovinandosi le vacanze natalizie hanno organizzato il Pontificale cardinalizio dell'Epifania.
In un blog cattolico cosa si aspetta uno di questi organizzatori?
Di dover ringraziare tutti quanti da ieri stanno pregando per la riuscita dell'iniziativa ed hanno scritto sul blog almeno la parola : auguri.
Niente da fare.
Siamo diventati più freddi del marmo : si parla di tutto men che meno dell'affetto, umano e cristiano, nei confronti di chi " fa chiesa" ...
Al fratello neocatecumeno che scrive qua dico " amico mio, per fortuna i miei amici del cammino NC, non sono come te... ho fatto leggere loro i tuoi interventi e sono diventati rossi di vergogna..."
A me stesso dico " Andrea non dimenticare mai la tua umanità. La Liturgia è un mezzo per lodare Dio : che la forma liturgica non prenda mai il sopravvento sulla tua devozione"!
Buona Epifania a tutti e qualcosa scrivete che pregate , come effettivamente fate : le belle notizie fanno sempre bene e possono incoraggiare !
Preciso che il Pontificale che inizierà alle ore <span style="text-decoration: underline;">15,45</span>, sarà preceduto dal canto di <span style="text-decoration: underline;">terza</span> (e non di nona!).
RispondiEliminaMa data l'ora è più opportuno cantare terza o nona?
RispondiEliminaIl Cardinale ha stabilito il canto di Terza.
RispondiEliminaManderò le foto del Pontificale, mi pare ottimamente riuscito.
Moltissimi i fedeli intervenuti anche dall'Emilia Romagna.
Laus Deo !