Nota di Massimo Introvigne
Ci siamo. Da diverso tempo si accumulavano i segnali di un prossimo colpo delle istituzioni europee contro il cristianesimo e la Chiesa Cattolica. Qualche mese fa, il 4 marzo 2009, avevo avuto occasione di partecipare come esperto a Vienna a una conferenza dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) dove era stato lanciato l’allarme su una montante «cristianofobia», che in diversi Paesi non si limitava più alla propaganda ma si esprimeva in leggi e sentenze contro la libertà religiosa e di predicazione dei cristiani e contro i loro simboli. L’attacco anticristiano si era finora svolto in modo prevalentemente indiretto, attraverso la proclamazione di presunti «nuovi diritti»: anzitutto, quello degli omosessuali a non essere oggetto di giudizi critici o tali da mettere in dubbio che le unioni fra persone dello stesso sesso debbano godere degli stessi riconoscimenti di quelle fra un uomo e una donna. Tutelando gli omosessuali non solo – il che sarebbe ovvio e condivisibile – da violenze fisiche, ma da qualunque giudizio ritenuto discriminante ed etichettato come «omofobia», le istituzioni europee violavano fatalmente la libertà di predicazione di tutte quelle comunità religiose, Chiesa Cattolica in testa, le quali hanno come parte normale del loro insegnamento morale la tesi secondo cui la pratica omosessuale è un disordine oggettivo e uno Stato bene ordinato non può mettere sullo stesso piano le unioni omosessuali e il matrimonio eterosessuale.
La sentenza «Lautsi c. Italie» del 3 novembre 2009 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo segna il passaggio della cristianofobia dalla fase indiretta a una diretta. Non ci si limita più a colpire il cristianesimo attraverso l’invenzione di «nuovi diritti» che, proclamando il loro normale insegnamento morale, le Chiese e comunità cristiane non potranno non violare, ma si attacca la fede cristiana al suo cuore, la croce. I giudici di Strasburgo – dando ragione a una cittadina italiana di origine finlandese – hanno affermato che l’esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche italiane viola i diritti dei due figli, di undici e tredici anni, della signora Lautsi, li «perturba emozionalmente» e nega la natura stessa della scuola pubblica che dovrebbe «inculcare agli allievi un pensiero critico». Ove tornasse in Finlandia, la signora Lautsi dovrebbe chiedere al suo Paese natale di cambiare la bandiera nazionale, dove come è noto figura una croce, con quale perturbazione emozionale dei suoi figlioli è facile immaginare. Basta questa considerazione paradossale per capire come, per qualunque persona di buon senso, la croce a scuola o sulla bandiera non è uno strumento di proselitismo religioso ma il simbolo di una storia plurisecolare che, piaccia o no, non avrebbe alcun senso senza il cristianesimo. In Italia la signora Lautsi intascherà cinquemila euro dai contribuenti – un piccolo omaggio della Corte di Strasburgo – e avrà diritto di far togliere i crocefissi dalle aule dove studiano i figli. Certo, ci sarà l’appello, e giustamente il nostro governo rifiuterà di applicare questa sentenza ridicola e folle. Ma le «toghe rosse» italiane si sentiranno incoraggiate dai colleghi europei. Che non sono tutti «stranieri» dal momento che uno dei firmatari della sentenza è il giudice italiano a Strasburgo, il dottor Vladimiro Zagrebelsky, campione – insieme al fratello minore Gustavo – del laicismo giuridico nostrano.
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RispondiEliminaMi chiedo cosa accadrà il giorno in cui un anarchico chiederà di togliere le bandiere tricolori dagli edifici pubblici perché lo perturbano fortemente... A questo punto però la corte europea, per essere coerente, dovrebbe abolire anche le domeniche e le festività religiose, che di certo turbano non poco i ragazzetti. O almeno, bontà sua, imporre che adottino denominazioni più neutre. Natale potrebbe ad esempio diventare "festa del solstizio d'inverno". E che dire della toponomastica? Bisogna cambiare i nomi degli ospedali (il San Camillo, il Bambin Gesù...) e i nomi delle vie (piazza del Duomo, piazza San Giovanni!). E la croce rossa? Meglio un asterisco blu.
RispondiEliminasi ma anche l'arrendevolezza della Santa Sede è a mio modo di vedere poco giustificata. la causa è il dialogo con le false religioni e la scristianizzazione dell'Europa che ne è la naturale conseguenza. Son certo che i vescovi progressisti che pur essendo minoranza dettano l'agenda dell'episcopato europeo, gli stessi che per intenderci son da sempre tanto attenti ai diritti degli islamici a professare la loro falsa religione, avranno sul punto una reazione assai tiepida come tiepida è la loro fede nell'unica religione rivelata .
RispondiEliminaenzo basile
La storia delle "bandiere tricolori" è una vaccata.
RispondiEliminaParlando seriamente, se questo giorno è tragico per tutta la cristianità, quanto più lo è per quanti non sono cristiani. Questi ultimi non si rendono conto del privilegio che stanno perdendo!
Se poi si vuole fare un discorso culturale anziché religioso allora, invece che delle "bandiere", si può parlare delle nostre RADICI che definiscono l'identità europea (e si apre un capitolo molto ampio)...
Un saluto
Pippo Trolley
Guarda che non facevo un discorso né religioso né culturale, ma giuridico. Ti spiego meglio perché sei stato disattento: se una signora ha diritto di far togliere il crocifisso dall'aula scolastica perché dà noia ai suoi figli, anche un anarchico ha diritto di far togliere la bandiera dal palazzo comunale perché gli dà noia quando va a rifare la carta di identità. Siccome quest'ultima cosa è manifestamente assurda, è assurda anche la sentenza di Strasburgo sul crocifisso. Hai capito adesso?
RispondiEliminaper la croce rossa ho letto da qualche parte che è stato già decretato un altro simbolo.
RispondiEliminaNel frattempo la Croce, se non per il Papa e pochi altri che lo seguono, è già sparita anche dagli altari...
Quando pulluleranno le mezze lune e le stelle di davide, non si troverà nessuno a cui danno fastidio e da risarcire, grazie anchea pastori come Kasper o Fitzgerald, tanto per non far nomi...
Ottimo l'intervento di Introvigne.
RispondiEliminaPer la CRI vi ricordo che cristianofobi hanno già agito: sebbene infatti il suo simbolo è dovuto solamente al fatto che essendo stata creata in Svizzera si è scelto l'inverso della sua bandiera, per evitare di mandare in giro "crociati" fuori dall'Europa, la CRI ha cambiato il suo nome ufficiale in "Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa" e usano la mezzaluna rossa nei paesi non cristiani (anche se in disuso c'è anche il "leone e sole rosso" da usare in Iran), e giustamente dato che anche gli ebrei non potevano essere da meno si sono inventati autonomamente anche la "stella di david rossa". La demenza laicista oltre ad aver causato il fenomeno inverso, cioè da organismo "laico" si sono divisi per fedi religiose, ha portato a una confusione tale che da qualche anno si è optano per usare un "cristallo rosso" come simbolo "jolly".
Il simbolo della Croce Rossa non ha mai avuto connotazioni religiose, sin dall'origine.
RispondiEliminaEvitiamo quindi di dire stupidaggini sulla cristianofobia del movimento.
Carissimi redattori di Messainlatino vi chiedo di voler eliminare le provocazioni di "Pippo Troley" che stanno cominciando a farmi perdere la cristiana pazienza....
RispondiEliminadon Bernardo
Scusate forse le considerazioni che sto per fare sono erronee o insullse: però a mio parere è giunto il momento che nella Chiesa si apra un serio dibattito sull'atteggiamento da tenere nei confronti del "mondo": è meglio una apertura e comprensione ingenua e buonista che finisce per essere arrendevole e remissiva (vedere certe espressioni come "la chiesa che serve il mondo, la libertà religiosa o l'ecumenismo...) oppure occorre ritornare a predicare il Vangelo tutto intero, anche laddove c'è scritto che chi non crederà e non sarà battezzato sarà salvo? Voglio dire, è così conveniente per noi venire a patti con "il mondo" ragionando con i suoi stessi criteri (es. laicità) per cercare di raddrizzarlo con le buone? Non è meglio dire pane al pane vino al vino lo cose e ricordare che fra Chiesa e mondo ci sarà sempre opposizione? Rileggendo un libro intervista a Mons. Fellay, in cui venivano riprese espressioni come la regalità sociale di Nostro Signore, la vera religione... mi è venuto da pensare che forse s^, i tradizionalisti sono "fuori" dal mondo, ma perché si professano chiaramente concittadini dei santi e araldi di Cristo. Non ho letto né sentito parole simili da esponenti della Cei o del Vaticano... Matteo
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RispondiElimina(segue al precedente post)
RispondiEliminaInsomma noi cristiani semplici vogliamo parole chiare dai pastori: o si costruisce il Regno di Dio oppure il regno del Principe di questo mondo!
Matteo
Emanuele, mi aggancio al tuo breve commento per dirti che credo tu abbia ragione.
RispondiEliminaNon esiste una sana laicita', e' una chimera. La sana laicita' puo' funzionare solo a tavolino, tra proff. di un certo livello, in circoli ristretti, ma non in gruppi estesi, nazionali.
Essa verra' sempre piegata e trasformata in altro.
La crisi economica, la stampa di carta moneta in Usa GB e UE, in valori massicci, il divario tra economie reali che creano disoccupazione e borse che volano drogate dalla liquidita' stampata... tutto questo mi fa pensare che siamo al punto critico della civilta' "liberale" gia' condannata dal profetico Pio IX.
Ci siamo... ora vedremo il vero volto di tutto questo.. in campo economico una estensione della poverta' e fallimenti di bilanci statali, in campo morale e religioso la persecuzione.
Inviterei anche ad uno studio attento della impalcatura istituzionale europea, xche' pare spinga il potere decisionale non in organi elettivi.
Il commento sul Crocefisso, forse va a mio avviso inquadrato anche in un contesto piu' ampio.
Al di la di tante chiacchiere a paray le Monial, il Sacro Cuore chiese di regnare nelle anime e nella societa'.
RispondiEliminaOvviamente per il bene nostro, spirituale e materiale.
Il tentativo di slegare le due cose, non servira' ad ammorbidire l'opposizione del mondo al Vangelo, e non servira' nemmeno alla societa' civile.
Purtroppo sara' la storia a dirci, magari anche a breve, chi aveva ragione o meno.
I cattolici liberali, o i cattolici integrali???
Matteo, concordo col tuo aut-aut
RispondiElimina(cioè vorremmo parole chiare).
Infatti molti semplici fedeli si ricordano di quelle parole:
"Non si può servire a due padroni";
«Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; sono venuto a portare non la pace, ma la spada."
Ma i pastori se le ricordano?
Molti di loro preferiscono seguire la nuova logica ecclesiale inclusiva dell'"et-et":
nella Chiesa c'è posto per tutti, fin anche per il diavolo vicino all'acqua santa....
con l'esito che spesso vediamo: Gesù Cristo viene cacciato via, lontano dai cuori, dagli occhi, dagli edifici pubblici, privati, e perfino dalla sua stessa Casa
(via tutti i tabernacoli dalle chiese, tra poco!...Io ne ho dovuto vedere, rabbrivedendo, uno esposto sui banchi dei mercatini di cianfrusaglie da soffitta)
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Domanda: è questo l'"abominio della desolazione" (vedendo anche le allegre tavolate liturgiche con focacce...) o dobbiamo aspettarne uno peggiore?
Jacopo - come già, chiaramente, Massimo Introvigne - ha perfettamente ragione. D'altra parte il paesaggio italiano è segnato, in città come in provincia, dalla presenza di chiese, monasteri, conventi, edicole sacre. Qualche garbata signora di origine ugro-finnica potrebbe proficuamente richiedere l'intervento strasburghese per evitare che l'immacolata e tenera sensibilità sua e dei suoi bambini possa venire offesa da simboli religiosi che spuntino, inopinatamente e all'improvviso, nel corso delle loro passeggiate indifese. E non finisce qui: vi sembra giusto che i Lautsi non possano esercitare il loro diritto di andare per musei senza imbattersi in dipinti e statue di evidente significato religioso?
RispondiEliminaForza Giacobini più o meno miti, forza Confraternita di Largo Fochetti! Non avete da perdere che il senso del ridicolo (ma l'avete mai avuto?); avete un Nobel da guadagnare!
Chi ha tolto i crocefissi dagli altari, come potrà stupirsi se vengono tolti dalle aule delle scuole?
RispondiEliminaQuesti Sigg. hano spazio per muoversi, ma a differenza dei giacobini del 700, non c'e' piu' un popolo cristiano... e questo il dramma.
RispondiEliminaLa frequenza domenicale e' forse al 35 per cento se consideriamo anche chi ci va una volta al mese.
ma quanti sono in percentuale quelli che vanno tutte le domeniche sulla popolazione totale (quella che vota, che lavora, ect... insomma quella che vive di fatto in un paese??)
Ma i piccoli sensibili Lautsi, nella loro travagliata carriera scolastica, come si comportano di fronte alle vacanze di Natale e di Pasqua? Lo fanno il "ponte dell'Immacolata"? E il "ponte dei Santi"? O si presentano a scuola (inde)fessi, con zaini e quaderni?
RispondiEliminaAnche in questo caso vale la legge di Murphy: al peggio non c'é limite. Ci vogliono per caso poi spingere nelle catacombe?
RispondiEliminaRicordiamoci, quando andiamo a votare, chi difende il cattolicesimo e chi no. Chi vota a favore degli omosessualisti (tutto il PD e una manciata di on. del PDL - ex socialisti e amici di Fini.
RispondiEliminaRicordiamolo alle elezioni.
Luigi C
Leggere che b16 "farnetica" (post delle 18.53) mi giunge come un pugno in un occhio su un blog cattolico. La moderazione non ritiene di intervenire ?
RispondiEliminaI cognomi, leggete i cognomi dei giudici, se volete capire qualcosa.
RispondiEliminaSuppongo che b16 stia per Benedetto xvi o sbaglio
RispondiEliminaquesta e'una sentenza dettata dalla paura!...e pure dalla debolezza!! Si!!..paura e debolezza di confrontarsi con quei valori cristiani che, negando l'evidenza,ci si ostina a voler negare alla costituzione europea! con questo andazzo mi chiedo a quando la rimozione ad esempio dei capitelli,delle edicole devozionali ecc.. poste sulle vie o nelle piazze o delle croci poste sulle cime dei nostri monti...dopotutto sono luoghi pubblici anche questi no??!..confesso che sono preoccupato!..preoccupato,e parecchio, per il livore anticattolico di molti,troppi "giudici" ideologizzati(in questo ha ragione eccome! Silvio Berlusconi!) che dimostrano un atteggiamento simile SEMPRE E SOLO contro la Chiesa e la Religione cattolica!! Non si e' MAI,e dico MAI registrato un anche solo lontanamente simile atteggiamento verso altre religioni(islam in testa!!)o verso altre "categorie di persone" (gli omosessuali ad es.)..No no mi dispiace! O qui si cambia,e in fretta! registro o si va a grandi passi verso una forma di dittatura che nulla ha da invidiare ai regimi totalitari sanguinari erazzisti del secolo scorso!!..Un ultima cosa:dove sono in questo momento tutti quei ""cattolici adulti"" che non perdono mai occasione per gridare allo scandalo e all'oscurantismo e che paventano ovunque rischi per la liberta'e la democrazia ??..il loro silenzio,lasciatemelo dire,e'alquanto eloquente!!e indice dell'atteggimento che certo mondo cattolico ha assunto nei confronti di quella "modernita'" verso cui il Beato Pio IX aveva visto giusto nel suo celebre e quanto mai attualissimo Sillabo!!!
RispondiEliminaAffidiamo quella finlandese alla giustizia di Dio, che non manchera' di darle la giusta retribuzione in questo e nell'altro mondo. Quanto ai 5000 euro che ci ha vinto, se li spendesse nel peggiore dei modi.
RispondiEliminaE poi, Giuseppe, da quanto ho capito i Lautsi sono ancora ragazzetti. E quando andranno al liceo e si troveranno davanti la Divina Commedia, la Gerusalemme Liberata, i Promessi Sposi? Oppure la Cappella Sistina e la Vergine delle Rocce? E se andranno al conservatorio, che orrore la messa in Si minore di Bach e la Messa da Requiem di Mozart o di Verdi! D'altro canto bisogna essere pluralisti e salvaguardare anche i diritti di chi non vuole che i suoi figli studino i blasfemi Feuerbach, Nietzsche o Marx! Insomma, se nessuno ferma la corte di Strasburgo (città che finora conoscevamo solo per il foie gras) fra un po' a scuola si studierà solo ginnastica.
RispondiEliminaCari amici la sentenza biasimevole della corte dei "diritti dell'uomo" (puah)di Strasburgo è di un trise e bieco squallore. Ancora una volta dei "giudici saccenti" si sono permessi di condannare l'innocente Gesù.
RispondiEliminaSono convinto che questa sentenza vergognosa farà aprire gli occhi a molta gente e farà capire dove sta la Verità.
Alla luce di queste cose il tanto conclamato dialogo frutto del Vaticano II (e soprattutto di una sua interpretazione errata) mi fa proprio ridere...
Nel Vangelo perenne e immutabile è già tutto scritto solo Gesù è la Via, la Verità e la Vita non si può venire a patti col Principe di questo mondo e con la Massoneria vera longa manus del maligno.
Gesù Cristo è il Re universale ed eterno a Lui appartiene la gloria e il regno checchè ne dicano 4 imbecilli. Ora è il giudizio del mondo: Gesù è sempre segno di contraddizione ora si capirà da che parte stanno i vari Martini e Tettamanzi, i teologi come Kung e compagnia briscola e anche i vari episcopati europei e preghiamo perchè si aprano gli occhi dei Vescovi e del Papa (penso che lui gli abbia già abbastanza aperti). Bisogna leggere questi segni dei tempi, basta col cristianesimo in pantofole dei bei sorrisi e delle pacche sulle spalle.
Preghiamo che subito venga reitegrata pienamente la fraternità di San Pio X e venga data una volta per tutta una lettura corretta del Vaticano II che appare ormai superato e va interpretato alla luce della Tradizione e del Vangelo.
don Bernardo.
Sulla validita' della sana laicita' come strumento di coesione sociale, siamo tutti chiamati dai fatti a riflettere.
RispondiEliminaI fatti daranno le risposte. Temo che una sana laicita' implicitamente ha in se' il germe del laicismo anche piu' becero.
Prendiamo atto dei fatti e cerchiamo di leggerli per quello che sono. Rendiamoci conto che l'Europa cosi' come e' strutturata e' lontana da un concetto di democrazia.
E' probabile che chi nel 1846 ebbe l'intelligenza di condannare i danni che avrebbe creato socialismo, comunismo ect... abbia ragione nei fatti anche sul terreno del liberalismo....
Siamo in ritardo
Un direttore di scuola mi disse una volta che se lo avessero obbligato a togliere i crocifissi dalle aule, gli avrebbe rimpiazzati con riproduzioni d'opere d'arte di famosi artisti sulle quali vi fossero solo temi religiosi. Se avesse avuto qualche reclamo avrebbe candidamente risposto: Storia dell'arte :-)
RispondiEliminaEx guardia svizzera
Sentenze come questa non sono determinate dalla paura, ma dalla forza: di Satana.
RispondiEliminacarissimi...nella nostra chiesa parrocchiale....dall' Altare Grande...hanno tolto la croce...grazie a chi...? Da un prete..mano destra del vescovo. Io l' ho preso e riportato sul suo posto......
RispondiEliminafaccio eco al prof. Dante...lungi da me un fideismo sciocco...ma ho tanto l'impressione che la S. Vergine aveva tutto predetto a Fatima...
RispondiEliminaAd anonimo che vuole affidare la finlandese alla Giustizia di Dio, ricordo che è meglio affidare tutti alla sconfinata Misericordia Divina. Con questo non voglio assolutamente giustificare la richiesta di Lautsi Ricordiamo però tutti, io per primo:
RispondiEliminaNON GIUDICATE E NON SARETE GIUDICATI, NON CONDANNATE E NON SARETE CONDANNATI, PERCHE' CON LA MISURA CON CUI MISURATE SARA' MISURATO A VOI IN CAMBIO
mi pare che i problemi della scuola siano ben altri che togliere il crocefisso. dessero più fondi all'istruzione!
RispondiEliminada cattolico accetto la sentenza che fa togliere i crocefissi, ma proporrei di togliere ora tutti i ragazzi credenti e di riaprire le scuole private cattoliche. vorrei proprio vedere come andrebbero avanti le già disastrate scuole pubbliche.
giovanni
Per l'ultimo anonimo....
RispondiEliminanon ho nulla da eccepire sulla misericordia di Dio alla quale tutti ci affidiamo e tutti affidiamo soprattutto i nemici, però stiamo attenti a parlare di infinita misericordia... ciò non toglie che la Signora finlandese resta colpevole davanti a Dio, come pure lo sono i giudici di strasburgo così come lo erano quelli che hanno condannato Gesù e quelli che hanno preferito Barabba a Gesù... poi preghiamo per loro, ma affinchè si convertano e chiedano perdono a Dio e a quanti hanno offeso nella loro fede...
don Bernardo
"da cattolico accetto la sentenza che fa togliere i crocifissi"....
RispondiEliminaEcco il classico esempio del cattolico che si cala le braghe....
proprio perchè sono cattolico non posso accettare una iniqua sentenza....
ma davvero IL CROCEFISSO PUO' RIENTRARE IN QUELLA CATEGORIA DI COSE CHE OFFENDONO L'UOMO NON CRISTIANO?
RispondiEliminaè proprio come dicono i Santi e gli esorcisti....IL DIAVOLO APPENA VEDE IL CROCEFISSO LO ODIA E LO VORREBBE SCARAVENTARE VIA....MA POICHè NON PUO' TOCCARLO, LO FA FARE AGLI UOMINI, A CHI SI PRESTA A BUTTARLO VIA....
ma anche noi abbiamo commesso degli errori:
ha cominciato Lutero facendo distinzione fra CROCE SI, MA VUOTA....CROCEFISSO NO perchè secondo lui portava all'idolatria....
e abbiamo sbagliato noi con una falsa interpretazione del Concilio ELIMINANDO I CROCEFISSI DAGLI ALTARI....guardate nelle vostre parrocchie e dite se il Crocefisso è sull'altare...no, non lo troverete più li, ma messo di lato, o in alto o peggio, rintanato in Sacrestia o in qualche cappella a parte....O PEGGIO RIMPICCIOLITO....DOVE STA IL CROCEFISSO NELLE NOSTRE CASE E NELLE NOSTRE CHIESE?
Non lamentiamoci allora solo con il Parlamento europeo, cominciamo a riportare noi stessi LE CROCI E I CROCIFISSI NEI POSTI CHE AVEVANO....senza vergognarci....
Gesù l'ha detto senza mezze parole: CHI SI VERGOGNERà DI ME, ANCH'IO MI VERGOGNERO' DI LUI....e san Paolo definisce il segno della Croce e del Crocifisso IL NOSTRO VANTO!
Ildefonso ha detto...
RispondiEliminaChi ha tolto i crocefissi dagli altari, come potrà stupirsi se vengono tolti dalle aule delle scuole?
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per l'appunto....ma non stupiamoci....alcuni sacerdoti mi hanno già risposto che la sentenza europea è CORRETTA: GESU' DOBBIAMO PORTARLO DENTRO DI NOI E TESTIMONIARLO CON I FATTI NON CON LA CROCE.....
e siamo nell'Anno Sacerdotale....Gesù ci invita a LEGGERE NEI SEGNI...
I sette giudici autori della sentenza (presa all'unanimità) sono: Francoise Tulkens (Belgio, presidente), Vladimiro Zagrebelsky (Italia), Ireneu Cabral Barreto (Portogallo), Danute Jociene (Lituania), Dragoljub Popovic (Serbia), Andras Sajo' (Ungheria), e Isil Karakas (Turchia)...
RispondiEliminasapete dirmi cosa ci fa un TURCO in una corte europea di giustizia?
E i serbi gli ungheresi i lituani, entrati ora in Europa che fino a ieri erano atei comunisti?
E il rappresentate "italiano" dal nome esotico che rivela origini ebraiche?
E noi dovremmo farci dettar legge da questi signori, nonché dalla finlandese ora italiana che ha sollevato il vespaio?
alcuni sacerdoti mi hanno già risposto che la sentenza europea è CORRETTA: GESU' DOBBIAMO PORTARLO DENTRO DI NOI E TESTIMONIARLO CON I FATTI NON CON LA CROCE.....
RispondiEliminase lo portassimo davvero dentro di noi, non resisteremmo a vederlo così oltraggiato in tanti modi...
Laicismo giuridico è un refuso per laicismo giu[ri]d(a)ico?
RispondiEliminaOh santi presuli
RispondiEliminadi santa Chiesa,
vescovi emeriti
dello Stivale …
Che vi è servito, dite,
il vostro ondivagare?
Lasciaste l’Evangelo
per la Costituzione,
e la Democrazia,
codesta invenzione
di anticristi massoni
benedetta col sangue
(fonte battesimale
di Place de la Concorde)
faceste vostra …
Gli immortali principi
che furono mortali
ai santi di Vandea
preso hanno il luogo del Decalogo
in vostre sciape omelie domenicali
onde chiamasi dialogo
di nostra Fede
la svendita totale.
Ora nel nome
di questi bei principi
che avete predicato,
perché non sia violato
il diritto del giovane ateo,
del bimbo mussulmano,
levansi i crocifissi di nostre scuole.
Non vale piangere
miei santi presuli,
vescovi emeriti,
frati ecumenici,
preti operai …
non vale piangere
sul latte versato.
Questo raccogliete
che avete seminato.
Milano, 3 novembre 2009-11-03
Alfonso Indelicato
La Signora Lautsi, che è stata 'finalmente' compensata del danno ai suoi figli abita ad Abano Terme, poco distante da casa mia in provincia di Padova. Ne avevo sentito parlare qualche anno fa, anche perchè la scuola che frequentavano i suoi figli è proprio dietro alla mia scuola superiore, dove studiavo nel 2002 quando è iniziata la faccenda.
RispondiEliminaRicordo che al tempo ridevamo di questa sua buffa richiesta, perchè pensavamo che qualunque giudice avrebbe trovato assurdo credere che un bambino sia offeso da una croce... a quanto pare ci sbagliavamo.
Chissà se la faccenda verrà commentata dal nostro arcivescovo.
Vladimiro come a dire Lenin e Zagrebelsky come a dire italo-croato? Sento puzza di ateo titino infoibatore o comunque di figlio d'arte...
RispondiEliminaChi porta davvero Cristo nel cuore vorrebbe condividerlo con tutti, scolari e studenti compresi, ed in ogni luogo.
RispondiEliminaChi ha Cristo nel cuore lo testimonia nella sua vita e nella vita sociale.
Ma questa specie di preti pensa che Cristo si testimonia sulle barricate rivoluzionarie e nel distruggere le verità della fede mellifluamente ponendosi come pastori d'un nuovo vangelo a cui gli allocchi abboccano, allettati da svirilizzanti abbracci e baci e pacche sulle spalle, da una pastorale "aperta", come Semiramìs, secondo la quale tutto è lecito per la realizzazione intima. Anche l'orrenda mutilazione degli uomini che si "sentono donne" e come tali pretendono dalla Chiesa il sacramento del matrimonio alla cui farsesca celebrazione si prestano i preti "buoni" in opposizione alla Chiesa matrigna. Come altri buoni, alla Barbero, celebran centinaia di matrimoni gay, sene vantano in TV, perché Cristo è amore e all'amore non si devono frapporre ostacoli giuridico-naturali, neppure quello fondamentale che il Padre ha stabilito nella creazione: maschio e femmina li creò.
Qualcuno, anzi più d'uno, ha evocato il concetto di laicità. Sì, esiste una laicità buona: quando laicità significa che a nessuno può essere imposto un qualsiasi credo religioso contro la sua volontà. Ma francamente dire che in Italia esista un problema di laicità intesa in questo senso è un'assurdità da manicomio. C'è poi il laicismo, che è altra cosa, cioè il voler imporre alla società una nuova religione che consiste principalmente nell'eliminare e disprezzare ogni credo religioso. La sentenza di Strasburgo è indubbiamente laicista. E qui sta l'inganno diabolico degli apostoli di questa nuova religione: si spacciano per esseri super partes, per tutori del diritto e del bene comune, invece sono gli zeloti di un credo non poco fanatico, che vogliono imporre con mezzi subdoli, dato che a viso aperto sarebbe loro impossibile.
RispondiEliminaLa sentenza della Corte dei diritti Europei è una bestemmia giuridica perchè alla tutela di un interesse particolare si è offeso l'interesse collettivo rappresentato da milioni di cattolici italiani: la Massoneria anticlericale ha dato il suo responso. Attenti l'Europa è nata male non è nata per volontà politica ma per difendere e tutelare interessi economici e come è stata fatta così si può disfare .Disfare l'Europa è più facile che portarla a compimento.
RispondiEliminaNon si realizzano gli Stati Uniti di Europa tutelando gli interessi di alcuni: Noi Italiani nel bene o nel male dobbiamo dire grazie alla Chiesa Cattolica perchè Essa è la depositaria e curatrice della Nostra CULTURA anche per i movimenti "contro" che altrimenti non avrebbero avuto motivo di essere. Gli Italiani difendono un simboli non solo della loro appartenenza religiosa ma anche della LORO Cultura: Non permettiamo a persone di Cultura e Tradizioni diverse di distruggere le Nostre Tradizioni. Gli Americani per essere "popolo" si sono addirittura creati una storia e una cultura in quanto Terra di colonizzazione e patrie galere. I Monasteri benedettini sono i forzieri della radici della Nostra cultura: Difendiamoli dagli attacchi insensati e pseudo liberali di autentici antidemocratici che sempre di più assomigliano agli spartachisti di tedesca memoria. aldo
Se avessimo in Italia un Governo cattolico usciremmo immediatamente dalla UE.
RispondiEliminaQuesti sono i frutti del Trattato di Lisbona!
Introvigne scrive:
RispondiElimina"...tutte quelle comunità religiose, Chiesa Cattolica in testa, le quali hanno come parte normale del loro insegnamento morale la tesi secondo cui la pratica omosessuale è un disordine oggettivo..."
Nell'ultimo bollettino della mia parrocchia, che tengo fresco fresco tra le mani in questo momento, il mio parroco scrive:
"Ci troviamo invischiati in una cultura senza più centro, che rifiuta non il diverso, ma l'altro, proprio perché altro. L'omosessuale perché "altro" dalla mia idea di sessualità..."
Giá Leone XIII diceva: " Qua si riduce l'indipendenza, il risorgimento, il progresso, la
RispondiEliminalibertà come da essi s’intendono; abolire il culto cattolico, sterminare la religione di Gesù Cristo [...]. Il piano della cospirazione non è più dubbio per chiunque non voglia volontariamente accecarsi".
Attualissime parole.... Studiamo il risorgimento (massonico e liberale), l'attacco alla Chiesa, la soppressione degli ordini religiosi se vogliamo sapere in anticipo cosa scriveranno sui giornali di domani.....
Oggettivamente questa sentenza rispecchia anche la realta' della societa'.
RispondiEliminaIl crocefisso e' gia' stato tolto, nella vita sociale, politica (molto strumentalizzato), famigliare.
Non condivido, ma cercherei di guardare meglio un po' il tutto.
Anche io voglio vedere la Fraternita' priva di censure, ma non voglio vedere questa congregazione a predicare la necessita' di una sana laicita'..
Non so se mi sono spiegato....
Una sana interpretazione del concilio non e' un lavoro che debba essere a carico dei 4 vescovi e di una piccola Congregazione.
E' Pietro che deve metterci mano, e probabilmente piu' che sforzarsi di dare una sana interpretazione, dovra' provvedere alla correzione alla luce di una tradizione giunta a noi fino al Pontificato di Pio XII.
Continuare a sforzarsi di conciliare l'inconciliabile, portera' a frutti sterili.
Uno e' l'inefficacia pratica della tanto auspicata sana laicita'... tanto er rimanere nel discorso.
Nel mio portafoglio porto una immagine del Cuore di Gesu' con l'invocazione Venga il tuo regno, invocazione indulgenziata da PIO IX.
Sono cosi' difficili da capire queste parole??? Non penso ci vogliano decenni di Universita'.
Sarebbe opportuno fare un atto di riparazione al Crocefisso davanti alla casa di questa sventurata (meglio chiamarla così) portando tutti in alto un crocefisso e pregando per la conversione della sua anima!
RispondiEliminaUna cosa buona può venire da questa storia fantozziana. Si sta infatti riparlando di "radici cristiane" e c'è un clima di scontento trasversale tra i partiti italiani su questo pronunciamento di questa povera Europa (di quello che ne resta). Percè non prendere la palla al balzo e promuovere una modifica alla nostra Costituzione (quella italiana) nella quale si enunci la nostra appartenenza (per di più ab origine) alla tradizione culturale cristiana. Lo si potrebbe inserire nell'articolo sulla libertà religiosa, rinforzando nel contempo anche il pieno rispetto per tutte le fedi.
RispondiEliminaCosì facendo, non potrebbero più romperci i coglioni ed apriremmo la via a qualcosa di analogo anche a livello europeo.
Marco il tarsognino
Scusi Marco, ma lei non ricorda come fu trattato Buttiglione quando propose il riferimento alle radici cristiane al Parlamento Europeo?
RispondiEliminaAncora coltiviamo queste illusioni?
Una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (che siede a Strasburgo e che opera sulla base di un ordinamento completamente diverso dalla UE, ma i principi ispiratori sono gli stessi).
RispondiEliminaIl primo diritto umano dovrebbe essere quello ai mezzi per ottenere la salvezza eterna. Come noto questi sono amministrati solo e solamente dalla Chiesa Cattolica. Extra ecclesiam nulla salus.
Compito dei poteri pubblici non e' di imporre la verita', ma certamnete far capire dove si trova.
La verita', si sa, e' una sola.
Ricordo che Erik il Santo, Re di Svezia, fu ucciso con una sassata da un contadino finlndese (tale Lalle)quando mise piede in quella terra.
Ricordo infine che in lingua finlandese una delle piu' diffuse esclamazioni e' un'invocazione del demonio.
FdS
"Oggettivamente questa sentenza rispecchia anche la realta' della societa'.
RispondiEliminaIl crocefisso e' gia' stato tolto, nella vita sociale, politica (molto strumentalizzato), famigliare.
Non condivido, ma cercherei di guardare meglio un po' il tutto".
Non capisco la logica: la società si scristianizza, tanto vale seguire l'onda? Che poi il crocifisso, e in generale le immagini sacre, siano desaparecidos dalla vita sociale degli italiani non mi pare così vero. Fate un giro per case, negozi, esercizi pubblici ecc. per rendervene conto. Nelle scuole d'altrone i crocifissi non stanno lì per una benevola concessione di chissà chi: c'è una legge dello Stato che non è mai stata abrogata.
Questa sentenza è una vittoria della massoneria, cioè del Diavolo! Ormai siamo giunti al culmine dell'iniquità e, soltanto un tremendo castigo inviato da Dio, potrà rimettere le cose a posto!.
RispondiEliminaMiserere ha detto...
RispondiEliminaSarebbe opportuno fare un atto di riparazione al Crocefisso davanti alla casa di questa sventurata (meglio chiamarla così) portando tutti in alto un crocefisso e pregando per la conversione della sua anima!
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^__^ ho pensato subito alla stessa cosa....speravo di ascoltare un appello DEL VESCOVO DEL LUOGO dire circa questo: "FRATELLI E SORELLE, DOMANI FAREMO UNA PROCESSIONE CON IL CROCEFISSO IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI CHE SUBISCE E STA SUBENDO...VENITE CON I CROCIFISSI, PASSEREMO PER LE VIE CITTADINE AD IMPLORARE PER TUTTI LA SUA VERA MISERICORDIA..."
poi magari per caso, passare davanti alla casa di questa nobile famiglia che vede nel crocefisso UNA OFFESA...e non disprezzerà di prendersi i cinquemila euro della sentenza...come a dire amici: GESU' FU VENDUTO PER TRENTA DENEARI non dimentichiamolo mai ^__^
non mi delude questa famigliola così premurosa nei confronti di chi non è cattolico, mi fa più paura IL VESCOVO CHE TACE....e i sacerdoti pronti a far battaglie contro il Papa ma silenti quando si tratta del Crocefisso oltraggiato e giudicato come un nemico....
Ma che cosa c'era da aspettarsi di diverso da un'accozzaglia di massoni e protestant. Ma tanti vescovi e preti plaudiranno in nome del concilio vaticanoII che ha sancito il diritto alla libertà religiosa. Comunque c'è da chiedersi come la cosidetta alta corte abbia anteposto i desiderata di un sola persona a quella di milioni e milioni di cittadini. E poi parlano di democrazia. IPOCRITI!!!! Peter
RispondiEliminaSi, forse è una vittoria della Massoneria. Ma oltre che una semplice manovra anticristiana dei soliti laici ed illuministi di turno è anche, a mio parere, una manovra volta a nascondere, col Crocifisso, la memoria dell'abominio commesso da chi pervicacemente lo volle.
RispondiEliminaPer ESTERREFATTA: aspettiamocene una peggiore e cioe' l'abolozione del Sacrificio Santo nella Messa. La Messa bugniniana e' stato l'inizio, la sparizione progressiva dei tabernacoli la continuazione, l'ultimo passo l'abolizione dell' Eucaristia come tutto Gesu' morto e risorto.Il tutto in accordo con il profeta Daniele che parlava dell' abolizione del santo sacrificio perpetuo, cioe' quello di Cristo. Saluti. Gianluigi.
RispondiEliminaper l'anonimo delle 11.55.
RispondiEliminaMa l'ha letto tutto il mio post????? o si e' fermato alle prime righe???
Lei vede una societa' in cui al centro non dico ci sia la fede, ma almeno un sano timor di Dio?
Sbaglio o hanno appena liberalizzato in Italia (governo di centro destra) anche la pillola abortiva?
Recentemente non si e' avuto anche il caso Eluana?
In Chiesa vede molti giovani? o teste canute??
Insomma il popolo cristiano e' evaporato. E questo anche negli ambienti di lavoro, dire vado a messa tutte le Domeniche, vuol dire essere una mosca bianca.
Le immagini religiose, c'e' chi le ha per devozione e chi per superstizione.
Un mio vicino di casa tossico-drogato ect, li amava pure lui...... e spacciava. pare siano amate anche dai mafiosi, si figuri....
Di Ratzinger un pensiero sulla incapacita' di trasmettere la Fede ai piu' giovani. "Un passato che non li riguarda"
Sintetico e incisivo.
Che poi saltino anche i crocefissi, per certi versi la vedo come una conseguenza di un popolo cristiano, che non esiste piu', o e' fortemente ridotto.
Non e' che non colga la spinta laicista e probabilmente massona, nel fatto, ma bisogna anche avere il coraggio di dire in quanti siamo rimasti?? E perche' siamo arrivati a questo punto.
Domande fondamentali per ripartire.
Gridare solo contro la sentenza lo vedo inutile.
Cari Amici, sono un supplente temporaneo di Religione Cattolica nella scuola primaria e dell'infanzia (il nuovo modo di indicare le scuole elementari e materne) ed il mio lavoro lo scorso anno scolastico mi ha portato a lavorare in 26 istituzioni scolastiche diverse per più di 100 classi. Nella maggior parte delle aule il Crocifisso non c'è. Non c'è stato alcun bisogno di scellerate sentenze "strasburghesi" per far sparire il Crocifisso dalle scuole.
RispondiEliminadon Luigi dice bene. La chiave e' Fatima.La consacrazione della Russia a Cuore Immacolato di Maria e' la soluzione.Il segreto di fatima ovviamente non e' stato rivelato in pienezza, ma la consacrazione della Russia la conosciamo, non e' avvenuta come suor Lucia diceva, preghiamo, il momento e' delicatissimo.Gianluigi
RispondiEliminaSono uno studente liceale nella cui classe fino a ieri era affisso un grande crocefisso...il quale coronava ogni lezione sia didattica e soprattutto umana. Se da domani verrà tolto ogni crocfisso io propongo a chi davvero crede diportare a collo non solo il nostro simbolo reigioso, ma il simbolo dell'umanità e dei valori ch l'Europa dice di voler difendere...che ne dite???
RispondiEliminaIn un municipio retto da una persona figlia di un democristiano, a sua volta in Comune, mi permisi di far osservare che concedere un aula ad un gruppo di giovani di sx per proiettare un film accusante Pacelli di ignavia verso gli ebrei durante il secondo conflitto mondiale era cosa ingiusta, e lesiva della verita' storica.
RispondiEliminaL'aula fu concessa, perche' quei voti potevano un giorno servire..
E' un piccolo esempio che fa' comprendere dove portano le "logiche" democratiche e del compromesso.
Dopo un po' di tempo come risposta un consigliere mi apostrofo' nazista.
Di fatto i crocefissi sono gia' stati tolti e pure i preti hanno difficolta' a passare a benedire, in base all'ultimo Concordato stipulato, che esprime come hanno detto le gerarchie il vero senso di liberta' religiosa spiegato al Concilio.
I problemi vengono anche da lontano...
E sono convinto che i cattolici in politica e le gerarchie ora raccolgono i frutti di tanta ambiguita' seminata.
sara' dura recuperare
Benissimo portare su di sé un crocefisso, ma la cosa non smuoverebbe i nostri laicisti, che direbbero: portatevelo per l'appunto voi e lasciate liberi gli spazi pubblici.
RispondiEliminaAll'anonimo delle 13.36:
Non mitizzerei all'eccesso la fede religiosa della società del passato rispetto a quella di oggi. Con il che non nego però la crisi odierna, sarebbe negare l'evidenza. Vero che nelle chiese i giovani sono una minoranza ridotta. Potrei aggiungere anche per esempio che il matrimonio sta diventando anch'esso scelta minoritaria rispetto alla convivenza. E non parliamo dei divorzi. Mi permetto di dissentire solo sulla dolorosa vicenda di Eluana Englaro: se è vero, come credo sia vero, che ci sono alcune migliaia di persone nelle sue condizioni in tutta Italia, non mi pare che le battaglie eutanasiche siano finora in proporzione. Anzi, questo pare un caso abbastanza isolato. Ma forse oltre che con la persistenza di una coscienza cristiana questo ha a che vedere con la persistenza di una coscienza semplicemente umana.
Ciò detto, non dobbiamo affatto subire la tendenza pensando che tanto ormai non si può fare più niente per modificarla. Innanzi tutto perché le battaglie giuste comunque si combattono, e poi perché le tendenze si possono anche modificare. Non escludiamo a priori che la battaglia contro il crocefisso (per dirne una) possa essere miseramente perduta da chi l'ha scatenata.
I sette "giudici" di Strasburgo conosceranno com'è nata la bandiera dell'Europa? Il Consiglio d'Europa, proprio nella città in cui "lavorano" questi illustri signori, nel 1950 bandì un concorso di idee per una bandiera della futura Europa unita. A vincerlo fu un allora giovane disegnatore alsaziano, Arsène Heitz, che dichiarò di essersi ispirato alla Medaglia Miracolosa. Drappo azzurro con dodici stelle in cerchio. Infatti l'azzurro è tradizionalmente il colore della Madonna, e il numero delle stelle, che allora come adesso non corrisponde al numero degli Stati membri dell'Unione Europea, è il biblico numero della pienezza. Dodici i figli di Giacobbe, dodici le tribù d'Israele, dodici gli Apostoli che Gesù scelse. Un'altra cusiosità è che l'adozione ufficiale della bandiera "mariana" quale simbolo dell'Europa è datata 8 dicembre 1955, solennità dell'Immacolata Concezione. Ma forse tutto dipende dal fatto che i veri padri dell'Europa unita furono Adenauer, De Gasperi e Schuman, tutti cattolici da Messa quotidiana.
RispondiEliminaLa sig.ra Lautsi è iscritta all'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti e quest'associazione (?) ha "..promosso, sostenuto e curato tecnicamente tutto l’iter giuridico, che era già passato da Tar del Veneto, Corte Costituzionale e Consiglio di Stato." Se proprio volete leggere il loro articolo è qui
RispondiEliminahttp://www.uaar.it/news/2009/11/03/grande-successo-per-laicita-dice-crocifissi-classe. Penso che sia istruttivo leggere anche i commenti dell'UCOOI (penso si scriva così.
Sinceramente di queste persone che tolgono la libertà agli altri per avere SOLO la "loro" ne ho abbastanza. La loro ottenuta sempre per negazione delle altre.
Annamarilù
Se il crocifisso viene considerato un simbolo prettamente umano è inevitabile che divenga oggetto di discussione "umana". Ecco che abbiamo chi lo vuole, chi non lo vuole, chi lo vuole a patto che, chi lo vuole senza se e senza ma, ecc.
RispondiEliminaTuttavia, io ritengo che il crocefisso sia il simbolo del supplizio di Dio fattosi uomo e, pertanto, non può essere oggetto di discussione in merito alla sua presenza.
Deve stare, punto e basta.
So di apparire fondamentalista ma non ci posso fare nulla, stiamo parlando di Dio non del poster della juventus.
http://misvegliopresto.blogspot.com/
Prima di cantar vittoria ci vadano piano i nostri amici. Quella del crocifisso tolto e rimesso è una guerra che va avanti da più di due secoli. A Milano, quando arrivarono i rivoluzionari francesi con Napoleone, come primo atto tolsero tutti i crocifissi dagli uffici pubblici. Parini, che aveva un ufficio al Comune di Milano, diede le dimissioni dicendo: "Dove non entra il cittadino Cristo non entra il cittadino Parini". Si era nel 1796. Non è riuscito Napoleone, riuscirà un manipolo di togati di Strasburgo? E se anche dovesse riuscirci (cassando tre sentenze del Tar del Veneto, del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale, che hanno dato torto alla finlandese), ricordino che i regimi, le idee, i Napoleoni cambiano come in un caleidoscopio, Gesù Cristo è sempre lì, da duemila anni, al centro di tutto.
RispondiEliminaCari amici,
RispondiEliminaproviamo a rispondere a questa domanda:
quel crocifisso sulla parete fa violenza a qualcuno?
Qual è il tipo di "perturbazione emozionale" (così ha detto la Corte), procurata ai “vulnerabili” ragazzi da Gesù Cristo, Figlio di Dio che Innocente, ucciso da tutti, perdona tutti?
Qual è l'imputazione a suo carico?
Oggi, come nell'anno 33, temo che sia sempre la stessa:
"Omo che se fa Rege...."; ma quella di essere Re è una pretesa avanzata a testimonianza della Verità di essere Dio, e per Amore, solo con l' Amore INERME di un Dio che dà la sua vita per i suoi amici; perciò diventa bersaglio di tutto l'odio del mondo e degli inferi!)
Allora dice ottimamente G. Barile (su papanews.it):
CRISTO VIVE, CRISTO REGNA, CRISTO IMPERA: con o senza le sentenze di Strasburgo!
(E’ questo che dà fastidio a tutti i radicali e illuministi-massoni di ieri oggi e domani: che si riaffermi al di là di ogni persecuzione e tentativo di affossamento e oscuramento della Chiesa cattolica, la Regalità di Cristo, anche in mezzo all'apostasia dilagante!
Venga il tuo Regno, Signore, e la tua Misericordia si stenda sulle nostre infedeltà e soccorra le nostre paure di testimoniarTi!)
Io penso che non si debba solo scagliarsi sulla sentenza, bisogna, certamente resistere, ma avere anche il coraggio del realismo.
RispondiEliminaIn quanti siamo rimasti? di quale qualita', perche' siamo giunti a questo punto? responsabilita' dei laici cristiani o anche delle gerarchie?
La vita e' anche una prova di forza e i numeri contano, questo in relazione anche al passato.
Credo che i fronti siano due almeno, includento una sana autocritica. Ad esempio se per 40 anni abbiamo violentato la liturgia che frutti si vuole raccogliere? Qundi critica e opposizione all'europa laicista e autocritica costruttiva in casa propria.
Terzo punto il processo storico: come qualcuno qui metteva in evidenza la rivolta contro il crocefisso, parte dall'umanesimo, (uomo al centro della societa) si rafforza nel rinascimento, approda con i connotati del rifiuto della Autorita nel protestantesimo che apre alla rivoluzione francese, poi massoneria, comunismo ditatture rosse nere ect.
In questo condivido molto l'analisi della TFP, movimento che non mi piace, ma effettivamente vi e' un processo rivoluzionario che cambia volto ma continua la sua opera.
per ultimo inviterei tutti ad uno studio della architettura istituzionale europea. pare premi solo soggetti non eletti.
Non dobbiamo essere impreparati.
Avete visto la vignetta di Giannelli sul 'Corriere della Sera' di oggi mercoledì? "Hanno votato di nuovo per Barabba" dice il Cristo con la croce sulle spalle mentre esce da una scuola. Andrebbe scansionata e riproposta.
RispondiEliminaGiuseppe
Non comprendo questa cagnara vittimista.
RispondiEliminaUn cristiano vero, quando vede che anche uno solo è disturbato e scandalizzato da un simbolo come il crocefisso, si adopera per toglierlo e basta.
Questo si chiama amore.
Ma questa è una parola che tradizionalisti e ruinisti non capiscono.
ci si stupisce di tanto risultato !!!!!!!!!
RispondiEliminami stupisco piuttosto io , anzi questi sono i risultati matematici di una società decristianizzata , votata ed indirizzata al paganesimo ......... oramai ' ateismo è imperante e con buona pace e collaborazione piena ANCHE DI UNA CERTA PARTE DELLA CHIESA .......... e che ancora tiene banco .. ECCOME !!!
dopo 40 anni di anarchia .......
i post precedenti non vi dicono nulla ......
e si continua con i festini e le idiozie sparate dalla GERARCHIA ECCLESIASTICA ..........
non è tanto il predicare ed il razzolare che il PURGATORIO sia uno stato psicologico o giù di lì , piuttosto si vuol dare convinzione che nell' aldilà ci sarà e si farà una bella rimpatriata , quattro pacche sulle spalle , un bicchiere di vino e tutto finisce li ......
non sono dell' opinione che il mio sia un linguaggio esagerato ....
Purtroppo , per quanto orribile possa sembrare, la logica laicista è corretta.... L'Italia non è uno stato confessionale...ed il Cattolicesimo non è più nemmeno Religione di Stato...A proposito vi ricordate da quando e per volere di chi???
RispondiEliminaInutili coccodrilli.....
La verità è che i principali fautori della "dittatura del relativismo" sono i vertici della chiesa.
No mercenaro, è il contrario di quel che dici: testimoniare la nostra fede - che è vita e salvezza per l'uomo - è uno dei più alti atti di amore che possiamo fare per il nostro prossimo. Scrollando come fai tu le spalle e dicendo "ognuno faccia come gli pare" e anzi accodandosi alla moda laicista si fa una grandissima birboneria verso gli altri.
RispondiEliminadon Mercedaro ma stai scherzando???
RispondiEliminavatti a far curare da un esorcista.....
don Bernardo
Un ulteriore consiglio al "sacerdote" don mercedaro:
RispondiEliminavatti a seppellire vivo perchè la tua presenza di prete cattolicopotrebbe dare fastidio ai non cristiani fedeli di altre religioni....
oppure vai a fare u8n bel viagio in arabia saudita, o in India, o in Pachistan in mezzo a quei nostri fratelli cattolici perseguitati per la fede.....
don Bernardo
Areki ha detto...
RispondiElimina"da cattolico accetto la sentenza che fa togliere i crocifissi"....
Ecco il classico esempio del cattolico che si cala le braghe....
proprio perchè sono cattolico non posso accettare una iniqua sentenza....
Per la fretta non hai letto bene il mio commento! Io non sonbo un cattolico che si cala le braghe caro amico. anzi ho proposto di togliere tutti i nostri ragazzi dalle scuole e di portarli nelle nostre scuole cattoliche! se solo avessimo i coraggio di farlo vedresti la scuola pubblica morire! che ne pensi di una protesta del geenre? trovi che sia cattolicesimo cala braghe?
Per l'ultimo Anonimo
RispondiEliminaSinceramente non ho ritrovato il tuo commento precedente anche perchè non ho tanto tempo di stare davanti al Computer.
Chiedo scusa se avevo capito male.
Mi fa piacere che non sei un cattolico "cala braghe".
Areki, alias don Bernardo, ha detto...
RispondiElimina……Un ulteriore consiglio al "sacerdote" don mercedaro:
vatti a seppellire…
vatti a far curare da un esorcista.....
………………….
belle parole evangeliche. Tu si che incarni il Cristo. Andrò da te a confessarmi e a chiedere luna guida spirituale. Sno certo che mi inculcherai la misericordia insegnata da Nostro Signore Gesù Cristo.
Ad majora
Un peccatore
propongo di andare a scuola con la maglitta con su stampatao il Cricefisso, vediamo se in questo modo ci mandano via dalla scuola...
RispondiEliminache ne dite?
Anche se sarei del parere che l'immagine di Cristo dovremmo farla traparire dalla nostra persona e dal nostro comportamento di cristiani.
preghiamo affinchè il prossimo Papa sia don Bernardo Areki, con lui si rimetterà tutto a posto. Sarà chiamato il Papa della Misericordia!
RispondiEliminaIl MERCENARO non è "don".
RispondiEliminaIn effetti questa sentenza contro il crocifisso nei luoghi pubblici, a livello europeo fa il paio con la sentenza italiana del "caso Englaro". La stessa dottrina ha dato luogo ad entrambe. Non é forse tutto ciò prova di come il nichilismo gestito dalle liberal-democrazie sia una tirannia tanto crudele ed irremovibile quanto lo erano quelle storiche tanto deprecate? Questa Europa che nessun popolo sente sua! Governata da una setta gelida di tecnocrati atei di formazione più o meno luterana. Senza Dio e senza l'uomo. Un rito di ghiaccio per la distruzione dell'umano. Simbolo di un mondo finito che nasconde la sua putrefazione in edifici disinfettati, giudici con le loro toghe tanto simili a quelle dei "pastori" della Riforma. Quegli stessi "pastori" luterani che nei film di Bergman - per mancanza di fede - lasciavano morire i fedeli nella disperazione. Erano meglio i Bolscevichi allora, il sangue gli pulsava nelle vene, erano pur capaci di combattere per qualcosa, magari per la costruzione di stati-lager,ma era pur sempre qualcosa. Insomma i Peppone erano meglio di questi atei di nuova generazione che alla correttezza laicista sacrificano tutto l'umano.
RispondiEliminaFrancamente non c'è bsogno della strana e assai discussa anche in ambito religioso TRADIZIONE FAMIGLIA E PROPRIETA' e delle sue diramazioni, anche italiche, per venire a sapere che lo spirito rivoluzionario anticattolico assume forme diverse.
RispondiEliminaBasta l'insegnamento della Chiesa o semplicmente un modesto testo di storia.
Cosa c'entra Tradizione Famiglia e Proprietà con i crocifissi tolti?
RispondiEliminaPer pietà basta!.
Ci manca solo che si parli delle litanie di Donna Lucilla!
Non se ne può più.
AMDG
Luigi C
vi stupite che vogliono togliere il crocifisso dalle scuole? ma e' piu' grave quello che e' successo nella nostra chiesa...povera...arrivata la suora nuova..ha tolo tutti i crocefissi dai altari laterali in piu'ha dimezzato i candelabri...ma mi sembra che satana abbita nella chiesa come a Strassburgo!!!!
RispondiEliminaC'é da dire a qualcuno che sembra saperla lunga, che la Chiesa non ha sempre insegnato tutto riguardo allo "spirito rivoluzionario anticattolico". Ad esempio non ha insegnato nulla circa lo spirito anticattolico che attraversava proprio lei e che ha determinato gravissimi danni negli ultimi 40 anni.
RispondiEliminaPoi per quanto riguarda i libri di storia anche modesti da consultare, c'è da dire che la vera natura dell'Europa e dei suoi organismi non è ancora stata scritta e che tutto ciò non é ancora "storia": la nostra capacità di percepire e comprendere non si deve mai confondere con la storia. Questo deve essere chiaro, nulla é scontato se non per chi non sa sentire il presente perché vive schiacciato dal passato che per di più non ha nemmeno capito!
Non fatemi sentire di essere capitato per caso dentro una rissa che non mi riguarda.