Un lettore ci ha scritto:
Spett.le Redazione,
alcuni mesi fa ho 'scoperto' su internet notizie sull'ecumenismo, sulla tanto ostacolata possibilita' di celebrare di celebrare la Messa in latino, ecc. e ho 'trovato per caso' il sito della Fraternita' San Pio X. Quello che ho letto sul Concilio Vaticano II e sulle motivazioni dei disastri che da alcuni decenni hanno colpito la Chiesa mi trovano concorde.
Ho 58 anni, sono ricercatore universitario, la mia fede non ha nulla a che fare con la roccia ma e' qualcosa che praticamente non esiste.
Non so spiegare perche' invio questa mail, tuttavia continuo nello scriverla.
L'opinione di un miscredente non ha molta importanza. Comunque riassumo per punti la mia posizione.
1) il Santo Padre ha cominciato un'opera estremamente difficile ed ha bisogno dell'aiuto delle preghiere dei suoi fedeli; a questi forse puo' essere utile sapere che esistono miscredenti come il sottoscritto che non si rassegnano a vedere -ovunque si girino - il trionfo del sogno della massoneria e della rivoluzione francese.
2) l'ecumenismo e', secondo me, un tragico errore o forse qualcosa di peggio studiato a tavolino da abili e preparati pensatori. Non so se il moderno e' qualcosa di ineluttabile -in un qualche modo connaturato alla storia umana. Anche se cosi' fosse l'opporsi al moderno e' il minimo che una persona con un minimo di cervello deve fare per quanto sta nelle sue modeste/modestissime possibilita'.
3) il Cattolicesimo si pone nella storia come una grande e secondo me la piu' grande costruzione filosofica e teologica di tutti i tempi. E' chiaro che il moderno nel suo cammino non vuole ostacoli. La liquidazione del cattolicesimo o, ancor meglio, la sua diluizione in un oceano in cui tutte le credenze, tutte le fedi, tutti i valori abbiano, come si dice, uguale 'dignita'' e' operazione sicuramente intelligente, politicamente correttissima e soprattutto spiana la strada all'adorazione del grande architetto dell'universo che tutto accoglie in se'.
Una volta che tutto e' stato accolto in cio' che tutto spiega, ecco che finalmente l'uomo e' libero e, libero da vincoli, si autodetermina.
Calando senza mediazioni intermedie nella realta' concreta concetti come fraternita', uguaglianza e liberta', ecco che il gioco e' fatto: si e' data 'concretezza' a concetti astratti che, di per se' sono vuote parole.
In un mondo in cui siamo tutti liberi, uguali e fratelli, in cui ciascuno si autodetermina, non ha piu' senso prendersela con alcuni signori che si sono giocata alla roulette meta' del PIL mondiale. E' poi e' cosi' 'bello' mettersi davanti al televisore dove si ha la grandissima liberta' di scegliere tra un numero pressoche' infinito di canali.
[..]
Il fatto e' che non capisco piu' la storia o piu' semplicemente non l'ho mai capita. Mi sono riletto recentemente i due libri dei Maccabei e mi pare di ritrovare, per molti versi, una certa ripetizione della storia. Una storia in cui, troppe volte, non riesco a vedere la mano di Dio. La fede e' un grandissimo dono e probabilmente non lo merito.
Comunque sia sono al fianco di chi non vuole la distruzione del Cattolicesimo. Non mi si mandi via per il fatto dei miei dubbi.
Cordialmente
alcuni mesi fa ho 'scoperto' su internet notizie sull'ecumenismo, sulla tanto ostacolata possibilita' di celebrare di celebrare la Messa in latino, ecc. e ho 'trovato per caso' il sito della Fraternita' San Pio X. Quello che ho letto sul Concilio Vaticano II e sulle motivazioni dei disastri che da alcuni decenni hanno colpito la Chiesa mi trovano concorde.
Ho 58 anni, sono ricercatore universitario, la mia fede non ha nulla a che fare con la roccia ma e' qualcosa che praticamente non esiste.
Non so spiegare perche' invio questa mail, tuttavia continuo nello scriverla.
L'opinione di un miscredente non ha molta importanza. Comunque riassumo per punti la mia posizione.
1) il Santo Padre ha cominciato un'opera estremamente difficile ed ha bisogno dell'aiuto delle preghiere dei suoi fedeli; a questi forse puo' essere utile sapere che esistono miscredenti come il sottoscritto che non si rassegnano a vedere -ovunque si girino - il trionfo del sogno della massoneria e della rivoluzione francese.
2) l'ecumenismo e', secondo me, un tragico errore o forse qualcosa di peggio studiato a tavolino da abili e preparati pensatori. Non so se il moderno e' qualcosa di ineluttabile -in un qualche modo connaturato alla storia umana. Anche se cosi' fosse l'opporsi al moderno e' il minimo che una persona con un minimo di cervello deve fare per quanto sta nelle sue modeste/modestissime possibilita'.
3) il Cattolicesimo si pone nella storia come una grande e secondo me la piu' grande costruzione filosofica e teologica di tutti i tempi. E' chiaro che il moderno nel suo cammino non vuole ostacoli. La liquidazione del cattolicesimo o, ancor meglio, la sua diluizione in un oceano in cui tutte le credenze, tutte le fedi, tutti i valori abbiano, come si dice, uguale 'dignita'' e' operazione sicuramente intelligente, politicamente correttissima e soprattutto spiana la strada all'adorazione del grande architetto dell'universo che tutto accoglie in se'.
Una volta che tutto e' stato accolto in cio' che tutto spiega, ecco che finalmente l'uomo e' libero e, libero da vincoli, si autodetermina.
Calando senza mediazioni intermedie nella realta' concreta concetti come fraternita', uguaglianza e liberta', ecco che il gioco e' fatto: si e' data 'concretezza' a concetti astratti che, di per se' sono vuote parole.
In un mondo in cui siamo tutti liberi, uguali e fratelli, in cui ciascuno si autodetermina, non ha piu' senso prendersela con alcuni signori che si sono giocata alla roulette meta' del PIL mondiale. E' poi e' cosi' 'bello' mettersi davanti al televisore dove si ha la grandissima liberta' di scegliere tra un numero pressoche' infinito di canali.
[..]
Il fatto e' che non capisco piu' la storia o piu' semplicemente non l'ho mai capita. Mi sono riletto recentemente i due libri dei Maccabei e mi pare di ritrovare, per molti versi, una certa ripetizione della storia. Una storia in cui, troppe volte, non riesco a vedere la mano di Dio. La fede e' un grandissimo dono e probabilmente non lo merito.
Comunque sia sono al fianco di chi non vuole la distruzione del Cattolicesimo. Non mi si mandi via per il fatto dei miei dubbi.
Cordialmente
Firma
****
Nostra risposta:
Grazie per la lettera ben argomentata.
La Fede, a mio giudizio, non è un dono nel senso banale con cui si intende la cosa, come se fosse cioè un'intuizione irrazionale che 'o ce l'hai o non ce l'hai'; una sensazione emotiva accordata ai fortunati; anzi, ai predestinati. A volte predomina questa idea sentimentale e melensa (e luterana), che non è vera Fede.
La Fede presuppone ricerca, dubbio, curiosità. Se non fosse così, che merito vi sarebbe ad averla? Io ritengo che una persona sinceramente religiosa sia tale perché continuamente si interroga su Dio e vuole conoscerlo meglio. Se dessimo tutto per scontato, diverrebbe, in fin dei conti, quasi insignificante. E anche il dubbio è l'occasione per una ricapitolazione delle ragioni che portano a credere.
Per questo io stimo moltissimo coloro che cercan la fede da posizioni di scetticismo: come il personaggio del Vangelo che disse credo, Domine, adiuva incredulitatem meam. Basta che ci sia onestà intellettuale e vivo desiderio di comprendere. Allora il 'dono' arriva, ossia la Grazia, ma sempre su una predisposizione (che non è predestinazione!) del singolo. E' ovvio che, salvo forse i santi (nemmeno tutti: Madre Teresa ebbe crisi di fede) ci si arresterà sempre al di qua della certezza assoluta che vorremmo. Gesù lo sapeva, quando parlò del grano di senape. Ma in fondo, di che cosa potremmo dire d'avere certezza assoluta? Nemmeno d'esistere se, come dicevano i greci, sogno di un'ombra è l'uomo (Pindaro, VIII Pitica). Dovremo, quindi, accontentarci degli 'indizi gravi, precisi e concordanti', della testimonianza della storia e dei santi, dei primi cristiani che si offrirono al martirio per Qualcuno che avevano conosciuto e che, fintantoché non era risorto, avevano essi stessi già rinnegato: si sarebbero forse fatti ammazzare, se la resurrezione che predicavano fosse stata un inganno? In fondo, la fede è, diceva Dante, non solo sustanzia di cose sperate, ma anche argomento (e cioè prova) delle non parventi.
Sul tradizionalismo: beh, è chiaro che se cerchiamo la Fede, cerchiamo qualcosa per cui valga la pena credere, perché, cioè, è vera. Il modernismo, di fatto, non è che ateismo mascherato: se confessioni religiose che dicono cose diverse sono egualmente vere e degne; se la Chiesa può dire oggi cose diverse da quel che insegnava con assoluta convinzione ieri (e potrà quindi, legittimamente, contraddirsi nuovamente domani); allora, per la contradizion che nol consente, tutto è falso. E tanto vale diventare un Epicuri de grege porcum.
Cari saluti
Enrico
P.S. Vuoi che pubblichiamo, naturalmente in forma anonima, questo nostro scambio?
Grazie per la lettera ben argomentata.
La Fede, a mio giudizio, non è un dono nel senso banale con cui si intende la cosa, come se fosse cioè un'intuizione irrazionale che 'o ce l'hai o non ce l'hai'; una sensazione emotiva accordata ai fortunati; anzi, ai predestinati. A volte predomina questa idea sentimentale e melensa (e luterana), che non è vera Fede.
La Fede presuppone ricerca, dubbio, curiosità. Se non fosse così, che merito vi sarebbe ad averla? Io ritengo che una persona sinceramente religiosa sia tale perché continuamente si interroga su Dio e vuole conoscerlo meglio. Se dessimo tutto per scontato, diverrebbe, in fin dei conti, quasi insignificante. E anche il dubbio è l'occasione per una ricapitolazione delle ragioni che portano a credere.
Per questo io stimo moltissimo coloro che cercan la fede da posizioni di scetticismo: come il personaggio del Vangelo che disse credo, Domine, adiuva incredulitatem meam. Basta che ci sia onestà intellettuale e vivo desiderio di comprendere. Allora il 'dono' arriva, ossia la Grazia, ma sempre su una predisposizione (che non è predestinazione!) del singolo. E' ovvio che, salvo forse i santi (nemmeno tutti: Madre Teresa ebbe crisi di fede) ci si arresterà sempre al di qua della certezza assoluta che vorremmo. Gesù lo sapeva, quando parlò del grano di senape. Ma in fondo, di che cosa potremmo dire d'avere certezza assoluta? Nemmeno d'esistere se, come dicevano i greci, sogno di un'ombra è l'uomo (Pindaro, VIII Pitica). Dovremo, quindi, accontentarci degli 'indizi gravi, precisi e concordanti', della testimonianza della storia e dei santi, dei primi cristiani che si offrirono al martirio per Qualcuno che avevano conosciuto e che, fintantoché non era risorto, avevano essi stessi già rinnegato: si sarebbero forse fatti ammazzare, se la resurrezione che predicavano fosse stata un inganno? In fondo, la fede è, diceva Dante, non solo sustanzia di cose sperate, ma anche argomento (e cioè prova) delle non parventi.
Sul tradizionalismo: beh, è chiaro che se cerchiamo la Fede, cerchiamo qualcosa per cui valga la pena credere, perché, cioè, è vera. Il modernismo, di fatto, non è che ateismo mascherato: se confessioni religiose che dicono cose diverse sono egualmente vere e degne; se la Chiesa può dire oggi cose diverse da quel che insegnava con assoluta convinzione ieri (e potrà quindi, legittimamente, contraddirsi nuovamente domani); allora, per la contradizion che nol consente, tutto è falso. E tanto vale diventare un Epicuri de grege porcum.
Cari saluti
Enrico
P.S. Vuoi che pubblichiamo, naturalmente in forma anonima, questo nostro scambio?
***
Replica del lettore:
Caro Enrico,
anzitutto grazie per la risposta che apprezzo molto.
anzitutto grazie per la risposta che apprezzo molto.
Forse, il vedere tanto scempio (a cui peraltro in giovane eta' ho dato nel mio piccolo un convinto contributo), il comprendere il tanto male dovuto a tante falsita' ed assurdita' che pure in passato arrivai a ritenere 'conquiste dell'umanita'', il trovare 'casualmente' su internet scritti di persone che avevano gia' nei primi anni '60 perfettamente compreso dove avrebbe portato la deriva liberale, il trovare 'casualmente' su internet non solo scritti di persone che non sono piu' tra di noi ma anche di altri che continuano a contribuire, in vari modi, all'esistenza di un filo che non vuole spezzarsi, ebbene, questo mi induce a pensare che forse non c'entra il caso o solo il caso ma Qualcuno interviene forse non nella storia in generale ma nella storia personale delle Sue creature.
Chissa'! Non e' detto che non impari qualcosa dai miei errori. Sono pieno di dubbi ma sono anche molto curioso.
Cordialmente
Chissa'! Non e' detto che non impari qualcosa dai miei errori. Sono pieno di dubbi ma sono anche molto curioso.
Cordialmente
Firma
P.S. Quanto alla pubblicazione non ho assolutamente niente in contrario
E' molto, troppo chiaro che il lettore (una altra versione dell'ateismo devoto di questo nostro tempo) e i radattori del blog condividono il modo maurassiano di comprendere il cristianesimo; sostennere che "il Cattolicesimo si pone nella storia come una grande e secondo me la piu' grande costruzione filosofica e teologica di tutti i tempi" non è adorare Dio ma le grandi costruzioni e istituzioni.
RispondiEliminaDebbo ricordare a tutti che c'è anche lo Spirito che, in certi tempo, come lui vuole può decidere di convertire le istituzioni rendendale comunità di fede, Speranza e Carità.
Una comunità può anche scegliere così di applicare come programma le parole di un profeta dei nostri tempi: ["Dobbiamo togliere dalle nostre preghiere cattoliche e dalla liturgia cattolica ogni cosa che possa essere l'ombra di una pietra d'inciampo per i nostri fratelli separati, ossia i protestanti"; la riforma si doveva fare affinché "la preghiera della Chiesa non fosse motivo di malessere spirituale per nessuno"] senza per questo essere meno ma piu' CRISTIANA: non si può considerare come TESORO GELOSO il fatto che in essa sussista l'unica Chiesa di Cristo.
Per la Redazione
RispondiEliminaleggo con commozione e gratitudine la corrispondenza pubblicata, che corrisponde al mio 'sentire' ed alla percezione della realtà che stiamo vivendo.
'Casualmente', prima di collegarmi, sttavo leggendo questo testo del card Siri, che desidero condividere con voi. E' una delle 'perle' che nutrono il nostro percorso di fede e la nostra Ragione per muovere la nostra volontà (e non viceversa come sta accadendo).
In fondo non si tratta altro della "dislocazione della Monotriade" così ben individuata e spiegata da Romano Amerio: prevale il sentimento sulla Ragione e sulla Conoscenza, e si misconosce il Verbo, da cui tutto deriva (Prologo di Giovanni)
Bugnini ...profeta dei nostri tempi??
RispondiEliminaChe Dio ci preservi da profeti di questo stampo!
"il Cattolicesimo si pone nella storia come una grande e secondo me la piu' grande costruzione filosofica e teologica di tutti i tempi" non è adorare Dio ma le grandi costruzioni e istituzioni.
RispondiEliminail nostro don dimentica che l'Istituzione Chiesa è di origine divina ed è PORTATRICE di Colui che anima e feconda la sua filosofia e teologia, che non sono meri esercizi intellettuali, ma spazi dell'anima e del cuore che accolgono e rispondono alla Realtà Divina che Adorano e conoscono sempre più e sempre meglio grazie al cammino di Fede, e poi li esprimono per condividerli con gli altri e arricchire e alimentare il comune "sapere", che riterrei più affine all'"assaporare" (per nutrirsene) e al "conoscere" in senso biblico (per esserne generati), piuttosto che alla nozione intellettuale
Debbo ricordare a tutti che c'è anche lo Spirito che, in certi tempo, come lui vuole può decidere di convertire le istituzioni rendendale comunità di fede, Speranza e Carità.
RispondiEliminadevo ricordare al don che lo Spirito "deriva" dal Padre e dal Figlio e quindi la Conoscenza precede l'Amore e la Volontà e non viceversa?
non si può considerare come TESORO GELOSO il fatto che in essa sussista l'unica Chiesa di Cristo.
trovo semplicemente RACCAPRICCIANTE questa strumentalizzazione delle parole del Vangelo!
Nelle Chiesa Cattolica Apostolica Romana c'E' l'unica Chiesa di Cristo, perché c'è CRISTO senza deformazioni di alcun genere e non è essa che deve adeguarsi agli eretici, divenuti inopinatamente "fratelli separati", ma il contrario!
Il falso ecumenismo: uno dei frutti marci del concilio!
E quando, di grazia, la Chiesa Istituzione non è stata anche Comunità di fede? Solo nella comprensione distorta e pretestuosa dei 'falsi profeti'!
In questo stesso blog trovo questa perla:
RispondiElimina[Non riesco a non pensare da alcuni giorni a ciò che diceva guardia svizzera qualche giorno fa e che è sotto gli occhi di tutti i Cagliaritani:le esequie celebrate con gran solennità al gran maestro della massoneria Armando Corona...qualche tempo fa un Vescovo m'ha detto: quello la a Cagliari non ha la fede teologale, riferendosi a Mons. Narciso....che tristezza abissale:il Santo Padre ha vantato la Sardegna,dicendo che in questa terra non c'è mai stata un'eresia....è morto Sant'Agostino che combatteva il vecchio Mani,ma è arrivato un' altro Mani e siamo senza un sant'Agostino....continuava il Santo Padre in quella mattinata sul sagrato di Bonaria:"la Sardegna è stata sempre refrattaria a tutto ciò che veniva dal mare"...egregio Mons. Arcivescovo,è vero che lei è arrivato in aereo e non dal mare, ma è ancora qui?E dai se ne vada al più presto...ci faccia contenti!!!E si!!continuiamo a fare i funerali dei massoni, che sono poverissimi, vero Eccellenza?Però guai alle, come dice lei, bischerate reazionarie...che hanno santificato la Chiesa per secoli....Eccellenza, cosa rimarra di Lei a Cagliari?Leggendo la storia della nostra Diocesi e guardando a un Mons. Piovella, a un Mons. Botto per non andare ancora più indietro e ci sono dei santi...come la ricorderemo a Cagliari?Come un Padre nella sostanza?Come un uomo vero?Come un vero pastore che ha dato la vita per le pecorelle?Come il Vescovo che ha fatto la Scuola di vita per i Giovani?(che fallimento).Come il Vescovo del Sinodo?(non ha nessuna risonanza).Come il Vescovo che ha portato il papa a Cagliari?(che spreco di soldi, senza il rendiconto per giunta).Come il vescovo del Seminario maggiore Diocesano e dello sfollamento a Roma dei seminaristi?(tutto ciò finirà col nuovo Vescovo:è la cosa più logica).Non è ancora finito il grandioso Sinodo e già vuol fare un Congresso Eucaristico?(non sappiamo se ridere o se piangere)...beh, almeno ha rifatto nuova la Curia, per fare bella figura davanti al Papa, ma vediamo che ha fatto macerie all'intorno fino a Villanovatulo...macerie, macerie, macerie...e lei se la ride bel bello!!Non la ricorderemo come il vescovo del Fo tutto io, ma del fottuti noi...Come è fortunato Lei!?!(direbbe Fantozzi)preghiamo Sant'Agostino a chi fezzada s'andara e su fumu
3 agosto 2009 22.37 ]
ORA io mi chiedo: che male c'è ad accogliere e pregare per la salvezza di un UOMO?
Sono stupito dalla lettera del ricercatore universitario, il quale ha notato il tentativo di diluire tutte le credenze nello stesso oceano (sincretismo religioso). Sembra che ormai i neo-modernisti non convincano quasi più nessuno. Le loro tesi devastanti stanno per giungere al capolinea.
RispondiEliminad. Mercenaro,
RispondiEliminainvece di distogliere l'attenzione copiando-incollando da altri thread, risponda a quanto le si è confutato!!!!
Sembra che ormai i neo-modernisti non convincano quasi più nessuno. Le loro tesi devastanti stanno per giungere al capolinea.
RispondiEliminaSperiamo, ma occorre onestà intellettuale e sincera ricerca, invece c'è in giro troppa ideologia.
Ho apprezzato molto proprio l'onesta intellettuale dello scrivente e moltissimo la risposta della Redazione, della quale condivido ogni virgola
Ottimi gli inviti alla Fede, Speranza e Carità di alcuni commenti a questo post. Poi, negli stessi commenti, si attacca la debolezza di una persona non credente che si pone delle domande.
RispondiEliminaLa fede cattolica fatta di chiacchiere.
È terribile o è consolante che una persona come me che ha un percorso di fede "tormentato", seminato di dubbi e di domande assillanti, si trovi in accordo con chi si definisce "miscredente"?
RispondiEliminaChe meglio di quanto saprei farlo descrive uno dei miei malesseri, quello di fronte al cambiamento radicale di linguaggio?
Ciò che era sacro, buono e giusto e sicuro nel magistero sembra non più esserlo, il linguaggio cambia ma con esso cambiano anche le verità sottointese, la sostanza?
Prima c`era una Chiesa, oggi ci sono chiese sorelle, prima la salvezza era solo nella Chiesa di Cristo, oggi ci son semi di salvezza in tutte le religioni, prima c`era Dio, il Dio Uno e Trino, che si è incarnato in Gesù Cristo, oggi, sembrerebbe che adoriamo lo stesso Dio, prima era chiesto di andare e predicare...oggi bisogna rispettare la fede altrui, ed è giusto e corretto, mai bisogna imporre, ma oggi nemmeno si suggerisce, oggi si dialoga, si guarda ciò che unisce, non più co che divide.
Strana strada che porta alla Chiesa universale, l` unica Chiesa ma che non è quella di Cristo, che si è incarnato, ha sofferto, è morto ed è risorto per noi.
Dopo il mio ritorno nel gregge oggi sono sui lati del gregge, osservo e talvolta sono frastornata, vedo il mondo con le sue ombre entrato nel gregge, non vedo più il faro che illumina il mondo.
Scusate questo sfogo.
Scusate l'OT, ma volevo portare a vostra conoscenza quest'ennesimo episodio di 'Messa moderna' ...
RispondiEliminaTrue story:
http://churchmousec.wordpress.com/
:(
Dobbiamo ringraziare la Divina Provvidenza del fatto che don Mercenaro passi molto del suo tempo a leggerci ed a scrivere qui sul blog:e' tutto tempo sottratto al fiume di veleno anticattolico che inoculerebbe,altrimenti,negli ignari,e spesso sprovveduti, fedeli.Solo Dio sa quante anime sono state perse a causa di questo genere montiniano-martiniano di "apostolato",che a definire "eretico" si fa opera di ingiustizia verso Lutero e Calvino,che almeno credevano nella REALE Resurrezione del Signore e nella ASSOLUTA necessita' della Fede (scritta in minuscolo nel post...).Eugenio
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE' consolante per me constatare di come esistano sulla terra persone al di sopra di me per tante cose .
RispondiEliminaun ATEO cha ci invita alla preghiera e con quali concetti ed esposizione !!!!!!!
veramente non devo che esprimere tutta la mia gratitudine e riconoscenza per poter andare avanti rimanendo saldo ancora di piu nei miei principi .
anche io o un amica , la migliore . atea , schifata ,nauseata dal comportamento di disubbidienza verso il SOMMO PONTEFICE circa il motu proprio .
sono litigate a sangue quando tocchiamo certi argomenti , ma rimane pur sempre la mia migliore amica , migliore di tanti don mercenaro .......
Splendido scambio epistolare.
RispondiEliminaCon una aperstura, una onestà ed un rispetto (da ambo le parti) come se ne vedono pochi (anzi quasi niente!), a causa della dis-educazione operata scientificamente sulle coscienze dall'ideologia di questo mondo.
Per questo è faticoso essere come noi, così "altro" da questo mondo.
E per questo "Senza di Lui non potremo far nulla"!
comunque mi permetto di dire all' AUTORE della lettera che rileggendo , trova ancora di piu il mio sostegno ed ammirazione , che niente è gratuito sulla terra .
RispondiEliminaanche io sono preso ogni tanto da dubbi , pensieri molto strani ,
per esempio piu volte mi sono chiesto che fine avrebbe fatto una particola se la rubasse un topo ............ !!!!!!! cosa assurda da pensare no !!!!!!!!!!
pur tuttavia nel faticoso cammino della vita LA CERTEZZA E' la sola COSA che mi sostiene e mi da la forza di andare avanti ....
Non capisco il senso delle vostre reazioni.
RispondiEliminaE’ molto scandaloso che si utilizzi l’ "ateo devoto" contro il Concilio. Non proponete un cammino di Fede e di conversione. Chiedete loro di testimoniare che è possibile uniformarsi alle vostra esperienza rituale, come regole di abitudine e convivenza poste anche senza bisogno di credere.
Temo sia proprio sulla fatica del pensare e sulla mediazione dei valori e delle pratiche non riusciremo a comprenderci. Ne difettiamo tutti, in gradi diversi.
Colpisce soprattutto che apparite talmente deboli nella ispirazione all’Evangelo da mettersi al traino di un pensiero settario, rinunciando al dialogo fiducioso con l'insieme del mondo.
C’è una coerenza non cristiana in questo vostro richiamo alla tradizione e nella critica dell'esperienza post-conciliare?
EEEEEEvangelo.EEEEEEEEEvangelo.EEEEEEEEEEEEEEvangelo.Nelle sette protestanti c'e' tanta carenza di pastori.Perche' il Don non va a dare una mano a quella categoria di "cristiani"?Magari si puo' sposare e far figli,a gloria dell'Ente Supremo.Senza scocciature da parte di madonnari e tridentini.Con buona pace di tutti!
RispondiElimina"Colpisce soprattutto che apparite talmente deboli nella ispirazione all’Evangelo da mettersi al traino di un pensiero settario, rinunciando al dialogo fiducioso con l'insieme del mondo.
RispondiEliminaC’è una coerenza non cristiana in questo vostro richiamo alla tradizione e nella critica dell'esperienza post-conciliare?"
Potrei domandare a don mercenaro che cosa intende per "pensiero settario"?
Credere, amare, difendere, praticare, conservare, ciò che è stato sacro e sicuro per 1500 anni nella Chiesa cattolica sarebbe forse settario ?
O forse è settario il pensiero granitico di chi si rinchiude nelle sedicenti certezze vecchie di 40anni e che già stanno sgretolandosi?
Devo capire che si ispirano al Vangelo solo i novatores, che applicano il programma di profeti stile Bugnini?
Potrei chiedergli che cosa ha portato concretamente, come frutti alla Chiesa il dialogo fiducioso con il mondo che la Chiesa sta portando in avanti da tanti anni?
C`è una coerenza nell`essere sacerdote e sembrare nutrire un tale astio verso la Tradizione?
E che coerenza c`è, per un sacerdote, nello scrivere fede in minuscolo ma Speranza e Carità in maiuscolo?
Ho scritto anche: "Non proponete un cammino di Fede e di conversione". Allora?
RispondiEliminaIl solo scopo delle polemiche tradizionalistiche è di perseguire una politica clericale contro la lettura dei segni e la comprensione di quei segni che sono seguiti al Fatto del Concilio Vaticano II, che ha segnato in modo definitivo la perdita progressiva di un sacro fatto di orpelli e ornamenti volti solo a celebrare un potere sulle coscienze delle persone e i conseguenti privilegi ancora duri a morire.
RispondiEliminaIl “relativismo”e il “secolarismo” sono figli di una normale azione/reazione al tanto formalismo religioso/morale e “doppia morale” in cui annegava tutta la società nel mondo occidentale.
I seminari non sono scaduti dopo il Concilio: cosa accadeva prima del Concilio nei seminari? cosa si insegnava nei seminari? A cosa preparava la formazione nei seminari? A incarnare la Parola di Dio nei tempi che venivano? A usare il Vangelo come luce per districarsi nelle enormi contraddizioni umane?
don mercenaro
RispondiEliminalei mai risponde a tono a quello che qui si propone ...
argomenta sempre con cose per me incomprensibili .
per il mio cervello di gallina , puo spiegare cosa mai significa '' ...... che è possibile uniformarsi alla vostra esperienza rituale , come regole di abitudine e convenienza poste anche senza bisogno di credere ........
me lo spieghi per cortesia ...... ma parlando come mangia .!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ....
inopportuno ......
RispondiEliminatrovo la tua posizione talmente vuota !!!!!!!!
che sto con le spalle al muro .......
dopo tanto parlare ..........
PROVO A DARE UN MIO CONTRIBUTO BASANDOMI SU QUANTO DICE IL LETTORE
RispondiElimina1) il Santo Padre ha cominciato un'opera estremamente difficile ed ha bisogno dell'aiuto delle preghiere dei suoi fedeli; a questi forse puo' essere utile sapere che esistono miscredenti come il sottoscritto che non si rassegnano a vedere -ovunque si girino - il trionfo del sogno della massoneria e della rivoluzione francese.
-MI ASSOCIO ALLA RICHIESTA DI PREGHIERE PER IL SANTO PADRE.
PER QUANTO RIGUARDA LA QUESTIONE STORICA, ESSA E' SI' IMPORTANTE,PER MOLTI VERSI INTERESSANTISSIMA, MA E' DESTINATA A VENIR MENO. CIO' CHE CONTA VERAMENTE E' LA SALVEZZA DELLE ANIME. TUTTO IL RESTO DEVE ESSER FUNZIONALE A QUESTO. ANCHE LA GRANDE COSTRUZIONE E ISTITUZIONE.
IL RISCHIO DI ADORARE LE GRANDI COSTRUZIONI E ISTITUZIONI, ANZICHE' DIO, E' FORTISSIMO IN AMBITO TRADIZIONALE.
2) l'ecumenismo e', secondo me, un tragico errore o forse qualcosa di peggio studiato a tavolino da abili e preparati pensatori.
-L' ECUMENISMO NON E' UN GRAVE ERRORE IN SE'. L' ECUMENISMO LIBERALE E' UN GRAVE ERRORE.
POICHE' NON PRESUPPONE PIU' LA CONVERSIONE, MA LA DIALETTICA FINE A SE' STESSA.
CON DELLE REGOLE BEN PRECISE L' ECUMENISMO(MOVIMENTO CHE MIRA ALL' UNITA' DEI CRISTIANI NELLA CHIESA CATTOLICA) NON SOLO SAREBBE CONCEPIBILE, MA ANCHE INCENTIVABILE. D' ALTRONDE LA CHIESA HA SEMPRE MANIFESTATO GRANDE RISPETTO DELLE CULTURE PARTICOLARI, PUR NELLA CONVERSIONE A NOSTRO SIGNORE E ALLA SUA CHIESA.
BASTI PENSARE AI NUMEROSI RITI LITURGICI E NON SOLO.
IL PROBLEMA E' RAPPRESENTATO INVECE DAL FALSO ECUMENISMO LIBERALE. FALSO POICHE' PORTA DIVISIONE, NON UNIONE.
LO STESSO MONSIGNOR LEFEBVRE PARLAVA DI ECUMENISMO LIBERALE,POICHE' IL PROBLEMA NON E' L' ECUMENISMO IN SE'.
Scrive d. mercenaro
RispondiEliminaHo scritto anche: "Non proponete un cammino di Fede e di conversione". Allora?
Carissimo.
Credo di capire che lei è un Sacerdote.
La qual cosa la mette in una posizione ancor più delicata e "grave".
Lei scrive cose che ovviamente possono generare "scandalo". Nella misura in cui sono "incoerenti" con la Tradizione immutata ed immutabile della Chiesa di Roma. Unica Chiesa di Cristo.
Di questo, spesso, coloro che si fanno alfieri di una ideologia post-conciliare assoluta ed indiscutibile, non si avvedono. Ovvero di poter generare incredibili scandali e confusioni mastodontiche, ributtandole in faccia ai confusi rimproverando loro di essere poco "aperti ai segni dei tempi"!
Così la contraddizione non solo non viene risolta, ma si vengono a creare "ghetti" e "discriminazioni razziali" che tutt'oggi fanno soffrire molti. Troppi.
Nessun dubbio che da parte tradizionalista si sia risposto con la stessa moneta troppo spesso.
Infatti di quei "circoli" su cui molti degli "Ideologi" fanno leva per "accusare", la Tradizione dovrebbe liberarsi! Con grande giovamento per la Chiesa e le anime!
Le guerre tra partiti sono benvenute per entrambi gli "schieramenti"! Perchè così si "auto-alimentano". E così perdura lo strazio della dilaniazione del Corpo di Cristo! Viene da chiedersi da quale mente possa venire un tale "auspicio", se non pronunciato con la bocca, attuato di fatto.
Io sono stupito dalla sua "risposta". A maggior ragione se lei è Sacerdote.
Oggi ricorre la Memoria del Curato d'Ars. A cui è affidato questo anno Sacerdotale.
Il "Cammino di Fede" da proporre è quello proposto da Cristo stesso, che l'ha affidato alla sua Chiesa.
Oggi, mentre si dibatte di "cammini post-battesimali" che ravvivino la Fede, spesso usati come veicolo per propagare altre fedi in modo subdolo (e neanche tanto!), la figura di questo Gigante dell'Umiltà risponde.
Il vero ed unico Cammino Post-Battesimale è rappresentato da ciò che il Curato d'Ars testimonia: Penitenza, Confessione frequente e partecipazione davvero "attiva" al Sacrificio della Messa.
Siccome noi crediamo che il primato ce l'ha la Grazia, Essa può plasamre e convertire i Cuori! E siccome crediamo anche che alla Grazia vada "preparata una strada", crediamo anche che Essa sia spianata dalla Catechesi illuminata dalla Tradizione.
La vera ri-nascita, il vero "abbandono dell'Uomo vecchio" in un Cammino Post-Battesimale di Fede si ha con la messa in pratica del "metodo" del Curato d'Ars! E non solo di lui! Anche quello di Padre Pio!
Invece per "evangelizzare" il Metodo è quello della Chiesa di Sempre!
Tenedo presente che l' Annuncio prepara una strada. La strada che porta ai Santi Sacramenti Cattolici! Il Mezzo principe perchè la Grazia Operi i suoi Prodigi nei nostri Cuori!
Per questo l'Adorazione al Santissimo Sacramento, la quale deve Insegnare ai Fedeli che la presenza di Cristo non è in Funzione del loro "riunirsi", assume un ruolo fondamentale in queso "percorso di Fede post-battesimale".
De-centrando il "fulcro" a cui guardare, ovvero il Santissimo Sacramento, abbiamo decentrato anche la nostra Fede!
Ciò che viene "testimoniato" all' "esterno" è un "assemblearismo", spesso sì settario, dove il Dio a cui la gente dovrebbe "convertirsi" semplicemente NON C'E'!
Per cui, come saggiamente esposto dalla redaizone in risposta all'anonimo scrivente, si cade in un emozionalismo sentimentalista che viene invece chiamato "fede vera"!
Anche la responsabilità di aver diffuso la più grande confusione su ciò che significa "Fede", chi se la prenderà? I "tradizionalisti"? O gli "ideologisti" della "rottura"?
Di queste resposnabilità si discute forse troppo poco.
(continua)
Plaudo al punto 1 di C.C., mentre mi discosto dal 2: non si può considerare come TESORO GELOSO il fatto che nella chiesa cattolica sussista l'unica Chiesa di Cristo: l'ecumenismo è essere uniti in Cristo, non in una Chiesa.
RispondiElimina(segue)
RispondiEliminaPerchè non si considera minimamente "degna" la persona che è stata INDOTTA in confusione! Perchè è la realtà stessa della Chiesa di oggi ad essere confusa!
Chi genera Confusione, come viene definito dal Vangelo?
Chi non "istruisce i semplici" ma li induce in confusione, distribuendo incoerenza a tutta mandata, come viene definito dal Vangelo?
Invece di dirimere la COnfusione, invece di risolvere la contraddizione, chi è COnfuso è apostrofato con gli insulti peggiori. Di questo scandalo chi si prenderà la responsabilità?
Troppo spesso, infatti, lo "scandalo" è esso stesso "distorto" nel suo significato.
Infatti, per mettere a tacere, con violenza, che è confuso e chi ha bisogno della Guida SIcura della Chiesa di Gesù, lo si accusa di essere "scandaloso"! Di "confondere" coloro che credono!
Quindi: non solo si è creata la più colossale confusione, ma si mantiene anche con il terrorismo che usa i "piccoli di Dio" come paravento affinchè la confusione continui...
Infatti siamo noi "Piccoli" ad essere maciullati dalle Ideologie. Che ci tengono come ostaggio davanti a Papi e Vescovi.
Ho scritto anche: "Non proponete un cammino di Fede e di conversione". Allora?
RispondiEliminacos'è che dovremmo proporre?
La nostra fede VIVA (non a chiacchiere: qui stiamo solo testimoniando) e la nostra vita sacramentale nella Chiesa, che cosa sono se non un 'cammino di Fede'?
Noi da proporre, come San Paolo, non abbiamo che Cristo Crocifisso e Risorto e il Magistero autentico che "spezza" questo Pane Celeste per i credenti. Il resto, se non viene da Lui, è SPAZZATURA !
@d.mercenario
RispondiEliminaLa chiesa cattolica E' la chiesa di cristo. Questa è una verità di fede.
Unità di fede, di governo e di sacramenti sono fondamentali per potersi dire cristiani.
Non sono optional. Finchè non vi saranno queste tre condizioni che definiscono l' esser cattolici, ogni unione sarà solo divisione mascherata. E i frutti si vedono.
Saluti
ovviamente è "mercenaro", non "mercenario".
RispondiEliminaChiedo scusa per l' errore
Caro C.C., io sono Mercenaro e non mercenario, non so se mi sono spiegato!
RispondiEliminaIl diritto canonico è morto con il concilio. Dia ragioni più teologiche della sua posizione.
Mi sono scusato scusa. Lo rifaccio qui. Ho sbagliato a leggere il nick(che credevo fosse un soprannome).
RispondiEliminaIl solo scopo delle polemiche tradizionalistiche è di perseguire una politica clericale contro la lettura dei segni e la comprensione di quei segni che sono seguiti al Fatto del Concilio Vaticano II,
RispondiEliminaso che non servirà a nulla e che questi punti sono stati confutati a Inopportuno & C. ripetutamente ma senza alcun esito data l'assoluta impermeabilità a contenuti diversi da quelli che sono stati STAMPATI nel profondo del suo essere, ma bisogna chiarire bene le cose per chi leggesse solo ora
Già siamo fuori strada nel parlare del dutto pretestuosamente di "polemiche tradizionaliste", come se chi ama la Tradizione affermasse per vis polemica quello che invece è costretto a difendere e a diffondere, perché non più presente nella "nuova" Chiesa postconciliare.
Mi accorgo anche i i messaggi di inopportuno sono addirittura da "vivisezionare" parola per parola per estrarne il "veleno" che veicolano, e quindi:
butta lì "politica clericale", come se il nostro rivendicare la vitalità -e il diritto a fruirne- del tesoro inestimabile della Tradizione, mai soppresso, fosse un discorso di tipo clericale e non un parlare da "pietre vive" del Corpo di Cristo,
-"contro la lettura e la comprensione dei segni" seguiti al fatto del concilio
come se i segni e i significati della Tradizione fossero tramontati per sempre e non più comprensibili ai novatori rifondatori della Chiesa. Di fatto non solo sono per loro incomprensibili, ma sono rifiutati ed estranei: il problema è che stiamo parlando dei fondamenti della nostra Fede non più riconoscibili nel neo-protestantesimo attuale dlla Chiesa
che ha segnato in modo definitivo la perdita progressiva di un sacro fatto di orpelli e ornamenti volti solo a celebrare un potere sulle coscienze delle persone e i conseguenti privilegi ancora duri a morire.
qui stiamo nel pregiudizio e nell'ignoranza più crassi. Chi è stato addottrinato così ed è convinto di questo, come può mai comprendere e 'gustare' la ricchezza, la profondità e la sacralità nonché l'insostituibile senso e significato stravolti e profanati del'Antico Rito?
Forse la colpa non è sua, ma di quelle sentinelle addormentate e di quei cani muti che hanno reso possibile e continuano a permettere tutto questo.
Tuttavia, arrivati a questo punto, dobbiamo pensare che nemmeno di sentinelle e di cani si tratti, ma ormai di forze passate al nemico
Il “relativismo”e il “secolarismo” sono figli di una normale azione/reazione al tanto formalismo religioso/morale e “doppia morale” in cui annegava tutta la società nel mondo occidentale.
questo discorso sociologico e valido tuttora e soltanto lo Spirito di Cristo Risorto presente nella Sua Chiesa può generare gl "uomini nuovi" capaci di uscir fuori dalle secche del relativismo e di qualunque formalismo.
Attenzione che per uscir fuori da un supposto formalismo, non si entri in un altro de-formante e massificante!
I seminari non sono scaduti dopo il Concilio: cosa accadeva prima del Concilio nei seminari? cosa si insegnava nei seminari? A cosa preparava la formazione nei seminari? A incarnare la Parola di Dio nei tempi che venivano? A usare il Vangelo come luce per districarsi nelle enormi contraddizioni umane?
ah no? so solo che i santi sacerdoti che si incontravano prima del concilio, oggi è difficile incontrarli.
Siamo consapevoli che Ecclesia semper reformanda e che continuamente nei seminari e fuori va curata una formazione di base e poi continua non basata su 'nozioni' ma su "cibo solido". Questo vale tanto per i sacerdoti quanto per i laici. Il problema e che, oggi, per sopperire a questa esigenza si sono create troppe sedicenti "agenzie di formazione" con tanto di patenti autorevoli, come quei "cammini di iniziazione" che anziché formare de-formano gli aspiranti credenti
Comunque il problema è e resta nei seminari che, oggi, sono esclusivamente fucine di progressismo, modernismo e settarismo per quanto riguarda quelli Redemptoris Mater dei neocat
a proposito dell'ultimo punto del mio post leggere qui
RispondiElimina-Non mi risulta che il diritto canonico sia stato abolito dopo il CVII. Mi risulta anzi che ne hanno promulgato uno proprio nel post-concilio con la Costituzione apostolica Sacrae disciplinae leges del 1983.
RispondiEliminaFinchè non sarà abolito dall' autorità, il diritto canonico rimarrà tale. Quando lei afferma che il diritto canonico è morto dopo il concilio, deve
-mostrami i documenti che lo aboliscono
oppure
-dimostrare che lei, d.mercenaro, è diretto legato di Nostro Signore Gesù Cristo, il quale le ha rivelato tale abolizione.
Mi chiede approfondimenti teologici. Su ecumenismo e unicità della chiesa di cristo le posso citare la Mystici Corporis di Pio XII e la Mortalium Animos di Pio XI.
Sull' Extra Ecclesiam Nulla salus si veda l' allocuzione Singulari Quadam di Pio IX
"Bisogna ammettere che, secondo il dogma della fede, nessuno può salvarsi che si trovi al di fuori della Chiesa apostolica romana. […] D’altra parte, bisogna nello stesso tempo riconoscere, con certezza, che coloro i quali si trovano in un’ignoranza invincibile nei confronti della vera religione, non ne portano affatto la colpa dinanzi al Signore, ma chi andrà tanto innanzi da riuscire a stabilire, in via ipotetica, i confini di questa ignoranza?"
Ossequi.
D.MERCENARO, il Diritto Canonico vigente segue di quasi 20 anni la conclusione del concilio.
RispondiEliminaCristo ha fondato una ed una sola Chiesa eretta su Pietro. Le altre sette le han create gli uomini.
MERCENARO,
tutti pensano che tu sia un prete. Per me non lo sei, o forse lo sei ma non puoi più esercitare il sacerdozio. Il tuo nome di Battesimo, prego? La diocesi in cui sei incardinato?
Avevo interrotto per il rapido pranzo la stesura del mio breve commento: vedo che la risposTa sul CIC era già stata data.
RispondiEliminaResta la mia domanda a cui non vien mai data risposta.
Ringrazio Dante Pastorelli che riassume perfettamente, i miei dubbi.
RispondiEliminaDiamo per scontato che quel "d" stia per "don", tendo a credere e a sperare che ci sbagliamo.
per CC
RispondiEliminale cause storiche culturali NON sono da sottovalutare .... beninteso che il FINE PRINCIPALE E' SOLO e soltanto LA SALVEZZA DELLE ANIME .
ma come tener conto di questo fine principale ignorandone le cause .
il rischio di adorare le grandi costruzioni e istituzioni , anzichè DIO , è fortissimo in ambito tradizionale .
la prima volta che entrai per caso a SAINT NICHOLAS DU CHARDONNET , ero il 21 gennaio di non so piu quale anno .
ero venuto a sapere che come ogni anno si sarebbe celebrata la MESA in memoria di LUIGI XVI come sempre !!!!
vi entrai convinto di trovare tante mummie ...... ne sono uscito un altra persona ........ dico per come ha parlato il sacerdote .........
i fedeli i piu eterogenei che finita la CERIMONIA , uscendo se ne sono andati a fare la spesa e le duemila occupazioni quotidiane come me ..... nessun fanatismo o adulazione .... piuttosto trovo piu adulatorii certi ambienti progressisti che non ....
mi scuso con CC per questo particolare di seconda importanza ma è solo per precisare .
Bellissimo intervento! Proprio bello! Il "ricercatore", nel mio modesto opinione, non è lontano dal Nostro Signore. Prego per lui. Complimenti per "a great blog"!
RispondiEliminaBarbara
Ho parlato di rischio di una mancanza di spiritualità e di rapporto con Dio a favore di un nostalgismo e adorazione di istituzioni e costruzioni passate.
RispondiEliminaQuesto nulla c' entra con le messe in suffragio della buon anima di Luigi XVI nè significa che ciò non vi sia in ambito "progressista".
In realtà il vero errore di fondo è credere che un certo "progressismo" e un certo "tradizionalismo" siano antitetici. Forse lo sono nei contenuti. Nella realtà entrambi derivano dallo stesso errore di stampo modernista.
Saluti
In realtà il vero errore di fondo è credere che un certo "progressismo" e un certo "tradizionalismo" siano antitetici. Forse lo sono nei contenuti. Nella realtà entrambi derivano dallo stesso errore di stampo modernista.
RispondiEliminaMa infatti gli "opposti che si attraggono" per auto-alimentarsi a vicenda, sono una realtà.
Se tutti i fedeli tradizionali rimanessero tali e non diventassero "-isti" come quelli dell'altra parte, la soluzione sarebbe più facile.
Vorrei sapere da d.mercenaro, se mi può spiegare a nome di tutti i suoi affini cristiani catto-conciliaristi:
RispondiElimina1) che cosa vuol dire Nostro Signore
(a proposito, ma Gesù E' secondo lui, Figlio di Dio, Nostro Signore, o "un grande amico umano, figura notevole di profeta *apparso* nella storia"...?),
quando consegna ai suoi discepoli questo mandato:
"Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”?
(Non sono ancora riuscita a capire, da quel poco che ho letto, qual è la nuova interpretazione che il Concilio ha dato di questa Parola: forse "Andate e dialogate, senza imporvi l’un l’altro le religioni, perchè dovete amare tutti e l'annuncio del Vangelo mortificherebbe la Carità, offendendo i "diversamente credenti" ???...)
2)Che cosa voleva dire S. Massimiliano Kolbe affermando:
"L'ecumenismo è il nemico dell'Immacolata" ?
Un Santo assolutamente privo di carità...
e anche la Madre di Dio priva della vera Carità, che è quella che impone di nascondere il Nome di Gesù Cristo Unico Salvatore del mondo, di non pronunciarlo, non rivelarlo come Signore Vero Dio nella SS.ma Trinità, perchè ciò suonerebbe offensivo verso tutti i non-cristiani?
??
La presunzione infinita, il farisaismo totale e il formalismo mascherato sono l'anima dei residuati del post concilio alla Mercenaro (il cui numero, sebbene ancora consistente, fortunatamente è in rapida e logica diminuzione... nel senso che dopo averli sentiti o aver seguito le loro "catechesi" una persona con un minimo di buon senso può fare - e i fatti così sta avvenendo da 40 anni in qua - solo due cose: divenire totalmente e dichiaratamente ateo oppure cattolico tradizionalista se non proprio lefebvriano).
RispondiEliminaE' incredibile vedere quanto la fanatica presunzione di sé li porti a non preoccuparsi, nell'argomentare, nemmeno di salvare le minime apparenze di coerenza logica.. forse credono di poter piegare alle loro ideologie non solo la religione, la teologia e la morale ma perfino la logica.
Un martiniano doc come sicuramente sarà Mercenaro rimprovera il blog per aver dato spazio alla lettera di un miscredente e di non aver proposto un cammino di Fede.... e lo dicono loro che hanno inventato la cattedra dei non-credenti, dando così spazio alla de-evangelizzazione ossia ad un cammino propagandistico di non-fede!
Ma questo sarebbe il minimo. Quando dice - facendo al solito sfoggio di cultura - "E' ... troppo chiaro che il lettore ... e i radattori del blog condividono il modo maurassiano di comprendere il cristianesimo; sostennere che "il Cattolicesimo si pone nella storia come una grande e secondo me la piu' grande costruzione filosofica e teologica di tutti i tempi" non è adorare Dio ma le grandi costruzioni e istituzioni.
Ma un non credente come dovrebbe considerare il cattolicesimo? E voi non adorate un concilio? Comunque sempre meglio che considerare il cattolicesimo, almeno fino al 1962 (anno dell'incarnazione dello spirito nei conciliolatri di tutto il mondo... novello anno 0) come la sentina di tutti i mali come sono soliti fare i Mujaheddin del CVII.
Irritante, infine, l'immancabile richiamo da maestrino bacchettante alla Spirito (Debbo ricordare a tutti che c'è anche lo Spirito che.. bla bla..).. da buon neo-fariseo (tanto fariseo da far impallidire quelli antichi...) ad un concililatra lo spirito in bocca non manca mai... e guarda caso questo fantomatico spirito soffia sempre dove come e quando vuole lui.
@VITTORIO
RispondiElimina"ma come tener conto di questo fine principale ignorandone le cause ."
Non ignoro assolutamente le cause. Io ho solo detto che bisogna provare ad avere una visione anche sovrannaturale delle cose e non dunque meramente di ordine terreno.
Ordine terreno che sarebbe anch' esso monco se non fosse finalizzato alla salvezza delle anime.
Spesso,e mi duole dirlo, in alcuni ambiti "tradizionalisti", il cattolicesimo è mero instrumentum regni per giungere alla restaurazione sociale. Il fine diviene dunque l' ordine costituito fine a sè stesso.
Per questo motivo venna condannata la prima Action Francaise da parte di Pio X(preparazione del documento) e Pio XI.
OK CC
RispondiEliminaSONO d' accordo con te .....
i Santi?! ma che roba sono i Santi?
RispondiElimina... io vorrei sapere solamente,
da d. mercenaro e inopportuno:
che avranno ormai più da dire a noi, catto-evoluti del 3° millennio
tutti quei poveri sciocchi "bimbi della fede" Santi e Martiri fioriti in 19 secoli e mezzo di storia?
Che valore possono avere essi oggi, se non avevano ancora conosciuto il vento primaverile pentecostale del CVII, che ci avrebbe insegnato che la Verità è figlia del tempo
(il quale, evidentemente, al pari di Xronos, la divora continuamente, dopo averla generata?...) ?
Non sono forse i Santi roba buona solo per vecchiette e ricordi da soffitta?
Spiri dunque ovunque aria nuova, vento di novità (quello doc, però, solo targato 1965-68, mi raccomando!)
Altro che "fessure", spalancate bene tutte le finestre per l'irruzione di quest'aria balsamica rinnovatrice, che soffia
via tutta la polvere accumulata da Costantino in poi...!
Le nuove esegesi dell'AT e del Vangelo spazzeranno via tutte le interpretazioni diffuse in 1932 anni, ormai reperti museali...
perchè anche la Parola del Signore passa (non è vero?)...e deve essere passata al setaccio della nuova (e "nueva") teologia!
Evviva "il nuovo sempre migliore del vecchio!"
Spesso,e mi duole dirlo, in alcuni ambiti "tradizionalisti", il cattolicesimo è mero instrumentum regni per giungere alla restaurazione sociale. Il fine diviene dunque l' ordine costituito fine a sè stesso.
RispondiEliminaquesti sono gli aspetti ideologici e anche politici, che purtroppo entrano in campo. Bisogna sempre discernere.
La stessa cosa avviene nel caso del "pacifismo", buonismo e altro dei "progressisti"
Ovviamente.
RispondiEliminaQuoto certamente.
Carissimi,
RispondiEliminavedo che in questa calura estiva il post del sedicente miscredente (che ringrazio) e' riuscito a tirare fuori tutto il peggio dai nostri inopportuni .
Ringrazio di tutto cuore anche MIC per quanto a detto a Inopportuno e ringrazio anche per il link al sito del CNC che mi ha lasciato agghiacciato quasi come il blog del P. Auge'.
Comunque per Inopportuno, senza il sacro e la fede non restano che politica e sociologia del tutto vuote e parole, parole senza senso.
Su d. Mercenaro basta questa frase
"l'ecumenismo è essere uniti in Cristo, non in una Chiesa", per capire l'abisso in cui si trova e rischia di condurre altri.
Cristo Signore ci ha lasciato SOLO la Sua Chiesa fondatata su Pietro perche' annunciasse Cristo e lo rendesse REALMENTE PRESENTE tramite l'Eucaristia celebrata dai Suoi sacerdoti.
Proprio oggi ho letto su un giornale straniero in lingua inglese un articolo a tutta pagina di quello che d. Mercenaro definirebbe un ateo devoto che passava in rassegna vari articoli apparsi sulla stampa internazionale pieni di odio, livore e disprezzo per la religione in generale ma per il cattolicesimo in particolare, evidenziando come anche solo le parole "cattolico' o "monaco" venissero usate come insulti e si interrogava sulle possibili ragioni di tanto odio e metteva in guardia dal dichiarare superficialmente la "morte di Dio".
Ho una conoscenza non di seconda mano del mondo protestante (in senso sociale e non relgioso) e ho potuto rendermi conto di quale guscio vuoto sia il c.d. ecumenismo liberale, che serve solo a sovvertire il cattolicesimo dall'interno senza fare alcuna presa sul protestantesimo che anzi lo vede come un pericoloso cavallo di Troia.
Nel merito il protestantesimo e' un sistema di dannazione di anime private della grazia santificante dei Sacramenti. Un anticamera del paganesimo, che assieme al laicismo non e' altro che un tentativo di proporre l'adorazione pubblica del principe di questo mondo. Il dramma italiano e' il tentativo di precipitare il Paese nel paganesimo senza nemmeno passare dal protestanesimo (salvo forse la versione NC)
Come ho detto in precedenza, i "molteplici elementi di verita' e di salvezza" (le magnifichesorti e progressive) non sono altro che la mano ancora fuori dall'acqua di quello che sta per annegare e puo' con quella ancora afferrare il braccio che lo trarra' in salvo.
Cio' di cui i protestanti si fanno piu' beffe e' proprio la nostra mancanza di devozione.
Ricordo di essere stato ripreso da una protestante che mi segnalava una mia possibile mancanza al digiuno eucaristico. La stessa persona, a un pranzo, mi ha fatto notare come poco devotamente un arcivescovo cattolico aveva deposto sulla tavola la sua croce pettorale.
Alla luce di questo, gli strepiti degli inopportuni, dei mercenari e di tutti i soloni che stanno sopra di loro farebbero veramente ridere i polli se non ci fosse da piangere e da pregare incessantemente.
FdS
leggo:
RispondiEliminal'ecumenismo è essere uniti in Cristo, non in una Chiesa.
Ma la Chiesa non l'ha fondata Gesù Cristo stesso?
E non avevamo appreso (qualche tempo fa...) che
"Extra Ecclesiam nulla salus"?
.......
Già, INGENUO e chi scandalizza uno di questi piccoli...
RispondiEliminaQuando il Signore vede e sente sacerdoti(?) e fedeli(?) che parlano alla maniera di codesti catto-neo-protestanti, non potrà che ripetere:
RispondiElimina"Ma quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà la Fede sulla Terra?"
Quando però Egli vede e sente uomini sedicenti atei che parlano come quel lettore che ha scritto alla Redazione, dovrà dire:
"Ho trovato ora sulla Terra qualcuno che ha più fede di tanti cosiddetti cristiani, perchè Mi sta cercando con cuore sincero, e mi ha trovato senza saperlo: ed Io aumenterò la sua Fede!"
Nonostante l'apostasia dilagante tra i cattolici, e la decadenza della Santa Chiesa sfigurata e disgregata...
...non tutto è perduto sulla faccia della terra, se un ateo va con buona volontà incontro al Signore, cercando il suo Volto, ascoltando la Sua Voce, e non segue le false sue raffigurazioni propagate da falsi profeti.
E quelli come l'ateo sincero cercatore di Cristo, una volta convertiti, rinnoveranno la Chiesa e la faccia della Terra.
Giovanna
Dice Mic
RispondiEliminaquesti sono gli aspetti ideologici e anche politici, che purtroppo entrano in campo. Bisogna sempre discernere.
Bisogna anche liberarcene. E così affretteremo il ritorno della Tradizione
La ricerca della Verita'(quella con la v maiuscola=Dio),guidata dallo Spirito(quello Santo,non lo spirito del concilio),ci porta inellutabilmente,secondo coscienza e secondo ragione(la coscienza senza la ragione e',per diabolica palingenesi,l'idea cardine dei novatori,il top dell'anticattolicita')a "riposare" misticamente su quanto segue:
RispondiEliminaN.S.G.C.non puo'aver dimenticato la Sua Sposa per 1900 anni,per poi farsi vivo nel 1960;
tutti i Santi e Beati-senza nessuna eccezione,anche quelli della macroinfornata woytiliana-si sono alimentati ad una spiritualita'tradizionale (e questo dimostra la validita',ancorche' strumentale,delle devozioni tanto irrise dai novatori);
la Vergine Ss.ma-in tutte le Sue apparizioni(qualcuna tra le tante sara' pur vera!)-ha sempre mostrato netta predilezione per la Santa Religione di sempre ed ha anzi ammonito,anche in termini apocalittici,sul pericolo delle novita';
da tutti gli esorcismi e' affiorata la soddisfazione di Satana sull'andazzo liberal-social-ecumenico della nuova teologia;
i riti di sempre sono di una stupefacente,oggettiva bellezza, anche per chi non crede;
i nuovi riti non possono essere stati ispirati dall'Alto per la loro oggettiva bruttezza(anche restando al mero messale paolino,nudo e crudo),cui si cerca,invano,di rimediare con continui cambiamenti;
il ragionamento scientifico(calcolo delle probabilita')-ove null'altro ci soccorresse-ci garantisce sulla genuina bonta' di un sistema perfettamente logico e non contraddittorio basato sulla Esegesi,la Patristica,la Scolastica,la Tradizione, bimillenaria ed ininterrotta.
Cosa mai potranno rappresentare quaranta anni di sperimentalismo?Il nulla piu' assoluto!
Visto poi che il Roncalli ed il Montini volevano "aprire al mondo ed alla mentalita' contemporanea",ebbene,cio' sia!Compariamo i risultati degli esperimenti sin qui condotti col "sistema Mercenaro"!Ebbene?Si stenda un velo di pieta' sull'abominio della catastrofe!!!Penso,in conclusione, che sia lavoro inutile-ed anche un colpevole dispendio di energie,di cui dovremo pur render conto-continuare a rintuzzare il povero,poverissimo Mercenaro, sul cui reale sacerdozio comincio tra l'altro,col nostro caro Dante, a nutrir crescenti dubbi.A cio' aggiungo che trovo sconveniente discorrere oltre ogni limite delle sublimi realta' della Fede con chiunque,foss'anche papa, dimostri,come nel caso,tanta baldanzosa, pertinace empieta':nolite dare sanctum canibus neque mittatis margaritas vestras ante porcos,ne forte conculcent eas pedibus suis et conversi dirumpant vos.Eugenio