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Con piacere, ed una punta di sana soddisfazione (per il traguardo che ripaga i tanti nostri sacrifici) avvisiamo i nostri lettori che il blo...

giovedì 4 giugno 2009

Una piccola Chartres italiana (con tanto di vescovo assistente)

Mentre la Francia conosce ormai da decenni il pellegrinaggio di Pentecoste a Chartres dei fedeli legati alla tradizione liturgica (anzi, a dire il vero due pellegrinaggi incrociati: da Parigi a Chartres gli "Ecclesia Dei", da Chartres a Parigi i "Sanpiodecimo": quando riusciranno a riunificarsi, la Tradizione avrà guadagnato un punto decisivo), l'Italia muove i primi passi in questo senso: lo diciamo anche in senso letterale, visto che Parigi-Chartres son tre giorni di marcia, mentre qui si tratta di camminare una mezz'oretta. I fedeli toscani organizzano infatti, lodevolmente, un pellegrinaggio regionale (che supponiamo peraltro aperto anche a chi provenisse da più lontano). Da sottolineare che al pellegrinaggio prenderà parte il vescovo di San Miniato, su invito dell'Ordinario del luogo, il Vescovo di Livorno. Un segno inequivocabile di quell'inizio di uscita del rito antico dal ghetto, dalle catacombe e dall'emarginazione, che tutti aspettiamo con impazienza.

Ecco il programma, che ci è stato molto cortesemente mandato nei giorni scorsi e che, per disguidi, possiamo pubblicare solo ora:


II° PELLEGRINAGGIO REGIONALE DEI CATTOLICI LEGATI ALL'ANTICA TRADIZIONE LITURGICA


Sabato 13 giugno 2009

Santuario della Madonna di Montenero - Livorno
PROGRAMMA:


Ore 11,00 - Ritrovo dei partecipanti in piazza delle Carrozze (Montenero basso), presso la stazione della funicolare.

Ore 11,30 - Salita al Santuario con recita del santo Rosario.

Ore 12,00 - S. MESSA SOLENNE in latino secondo il Messale Romano del 1962 nella Basilica del Santuario, CON ASSISTENZA PONTIFICALE DI S. ECC. REV.MA MONS. FAUSTO TARDELLI, Vescovo di San Miniato (su invito di S. Ecc. Rev.ma Mons. Simone Giusti, Vescovo di Livorno).

Il pellegrinaggio è organizzato dal COORDINAMENTO TOSCANO "BENEDETTO XVI", una federazione di gruppi di fedeli toscani legati alla forma straordinaria del rito romano, costituita nel 2008 allo scopo di favorire l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum. Per maggiori informazioni: coordinamentotoscano@hotmail.it

La locandina del Pellegrinaggio, a colori o in bianco e nero, è scaricabile dal blog del Coordinamento sul quale si possono trovare anche informazioni logistiche e la mappa per giungere in loco. Vi sarà la possibilità di fermarsi a pranzo presso il Santuario, dopo la Santa Messa, in un ristorante con menu a prezzo fisso. Invece per coloro che preferiscono pranzare al sacco i Monaci Vallombrosani metteranno a disposizione alcune stanze della foresteria.
I sacerdoti che desiderano assistere coralmente alla funzione sono pregati di portarsi la cotta e la berretta.

16 commenti:

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  2. Ottima notizia! Farò tutto il possibile per andare a Montenero! La presenza di Tardelli, che certo non può essere ascritto fra i "tradizionalisti arrabbiati" dell'episcopato toscano, è significativa dell'assoluta tranquillità con cui può essere ricevuto il movimento liturgico "tradizionale", se lo si fa con un approccio obiettivo e senza astio precostituito. Un evento del genere merita un giusto risalto, nonostante i troll, fuori e dentro internet, cerchino (lo so) di ostacolarlo. Speriamo che Maria favorisca i suoi fedeli, come ha fatto finora!

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  7. Posso dire: come volevasi dimostrare?

    Su cinque commenti uno solo è attinente al post, due del troll conosciuto e inopportuno, due per dire di ignorarlo, uno suigeneris umoristico!

    Che dire? Viva la moderazione!

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  8. Notizie confortanti. Ci ricordano che non tutti i vescovi sono a senso unico. Poi qui non si parla di un'arretrata e sperduta vandea ma della Toscana più rossa e progressista.

    Luisa, i troll fanno più che altro tenerezza. Ma guarda un po' che razza di sottises vanno a tirare fuori rimasti a secco di altri argomenti!

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  9. Cara Luisa,
    se intorbida le acque vuol dire che la notizia è buona; poi bisogna pur far fare al diavolo il suo mestiere, quello di "separatore", di amante della divisione... Lo dice esplicitamente, anche troppo, di essere interessato a presunte divisioni nel campo "tradizionalista"!
    Che povero diavolo, ancora deve studiare, non è abbastanza moderno. 5-
    Rutilio Namaziano

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  10. Censura è fatta. Con il doveroso avvertimento (e le scuse) che essa colpisce anche gl'incolpevoli commentatori che rispondano nel merito a chi quella censura palesemente ha meritato.

    La consegna è: se vedete un commento del genere, ignoratelo del tutto (o al limite segnalatelo scrivendo privatamente alla redazione). Faciliterete il compito di pulizia

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  11. Un'altra iniziativa da riprendere al piu` presto e` il giro delle sette chiese, sul modello di quello istituito da San Filippo Neri. Si puo` riproporre in ogni citta` o paesi limitrofi.

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  12. Anch`io vado fuori tema per segnalare un nuovo libro scritto in difesa di Benedetto XVI, con "la préface" di Mons. Rey .

    Pour Benoît XVI

    http://www.lanef.net/t_article/pour-benoit-xvi-christophe-geffroy.asp

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  13. Dal momento che siamo off-topic, divertiamoci un po'!
    Vi segnalo questo bel gruppo su FB...

    http://www.facebook.com/s.php?q=cessi+sociali&n=-1&k=400000000010&sf=r&init=q&sid=16159012a21b92841ed0df1c67478e17#/group.php?sid=9ccb0d123ee44ec8acf1ff150e5fdc22&gid=50936151961&ref=search

    Quanto alla notizia, ottimo!
    Vorrei partecipare tanto anch'io...auguri ai carissimi colleghi che partecipano!

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  14. Purtroppo il link non funziona, però vi dico, per quelli che hanno Facebook, come si chiama...e in più ne agiungo anche un altro...ricerchiamoli un po', facciamoci qualche bella risata!

    - No alla restaurazione dle Concilio di Trento
    - Nessuno tocchi il Concilio Vaticano II

    Ce n'era anche un altro ben bello, che tra i "crimini" dei tradizionalisti (termine che neanch'io amo peraltro) c'erano le celebrazioni con le pianete e le chiroteche (!!!che scandalo!!!)...purtroppo non lo riesco più a trovare, ma vi assicuro che i toni e le idee erano come quelli dei vari anonimi e non...
    Peraltro consoliamoci, che i gruppi a favore della liturgia antica, della preghiera, del Santo Padre, della Chiesa, ci sono e anche numerosi...

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  15. E il bello è che i primi a non rispettare il Concilio vaticano II, i suoi documenti intendo, e in primis quello sulla Liturgia, sono questi scalmanati e ossessionati sedicenti difensori di un Concilio inesistente o, meglio, esistente solo nella loro immaginazione.
    Sono convinta che ignorano il nome Sacrosanctum Concilium ...che cosa è?
    Ah, sì, un documento che dice che il concilio vaticano II è sacrosanto!
    Ignorance, ignorance quand tu nous tiens!
    Poi c`è peggio ancora e cioè chi sa perfettamente ciò che domanda la Costituzione conciliare sulla Liturgia ma ha sposato in toto le tesi bugniane.
    In questo caso dovrebbero essere onesti e cessare di riferirsi al Concilio Vaticano II, perchè sono i primi e principali traditori dei suoi documenti.
    Vorrei rinviarvi all`articolo di Spaemann che figura sul sito.

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  16. Mah, quelli mi sembrano troll di sé stessi. Si pigliano per i fondelli da soli a scrivere tante castronerie. Mi spiace per loro ma in rete tira un altro vento: i siti e i blog di orientamento tradizionale sono settanta volte sette di maggior qualità.
    E allora sembra proprio che sia un autotroll. Lasciamoli in pace, poverini.
    A.H.

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