Riportiamo questi rumours dal blog di Marco Tosatti, con molte nostre perplessità.
Sarà monsignor Renato Boccardo, nato il 21 dicembre 1952 a Torino, il nuovo ambasciatore del Papa nella Parigi di Sarkozy. Il prelato piemontese attualmente è segretario del Governatorato, lo cioè dell’ente che si occupa del territorio e della Città del Vaticano, di cui è Presidente un altro piemontese, il cardinale Lajolo. Renato Boccardo sarà sostituito nel suo incarico attuale da monsignor Viganò. Il suo predecessore a Parigi, monsignor Fortunato Baldelli, è stato chiamato a Roma, a rimpiazzare il cardinale americano Stafford alla Penitenzieria, dimessosi per ragioni di età. Non sarà questo l’unico cambiamento in vista nella Curia, anche se il ricambio procede con più lentezza del previsto. A luglio sarà presentata l’enciclica sociale di Benedetto XVI, la “Caritas in veritate”, e subito dopo quella scadenza dovrebbe partire il ricambio al vertice del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Il combattivo cardinale Renato Raffaele Martino andrà in pensione: per la sua sostituzione si parla di monsignor Robert Sarah, arcivescovo emerito di Conakry e attuale Segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Il prelato, che sta per compiere 64 anni, è in Vaticano dal 2001. L’annuncio della nomina dovrebbe avvenire subito dopo la pubblicazione dell’enciclica sociale di Benedetto XVI (Caritas in veritate), che porterà la firma del 29 giugno e sarà presentata nei giorni successivi dal cardinale Martino.
Anche il numero due del Pontificio Consiglio, monsignor Crepaldi, lascerà il Vaticano, per andare come vescovo a Trieste. Potrebbe sostituirlo un salesiano, Mario Toso, Rettore magnifico dell’Università Salesiana. Ma secondo voci autorevoli dovrebbe avvenire un altro “cambio” di grande portata. L’attuale sotituto alla Segreteria di Stato, monsignor Ferdinando Filoni, già nunzio a Bagdad ai tempi della guerra, potrebbe assumere il ruolo di Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda Fide), sostituendo l’attuale “papa rosso”, l’indiano Ivan Dias, molto malato. Non si fanno ipotesi per la sua successione. Mentre si parla dell’attuale arcivescovo di Sidney, George Pell, come di un possibile candidato per succedere a monsignor Giovanni Battista Re alla guida della Congregazione per i Vescovi [per dirlo in greco: macari!].
c'è più di un "papa rosso" in giro.
RispondiEliminac'è Martini, ante-papa (lo ha detto lui)
c'è Rylko, che comanda perfino a Bertone
c'è Dwiszhish o come cavolo si scrive (ma si pronuncia sempre "jewish"), in leggero declino
ci sono Filoni e Tettamanzi, in ascesa...
Credo che il canale preferenziale da cui attinge informazioni Tosatti sia il card. Silvestrini. Tosatti sapeva e scriveva cosa avevano detto Tizio, Caio e Sempronio nelle congregazioni generali tenutesi dopo la morte di Giovanni Paolo II. E' ovvio che ci fosse una gola profonda nel collegio cardinalizio. Filoni Papa rosso? Perchè no? La Curia ha (quasi) sempre adottato la politica del promoveatur ut amoveatur. Non mi meraviglierei. E' certo che il card. Dias sia malato. Come è altrettanto certo che il vuoto (di potere) lasciato dal card. Bertone (che continua a fare imperterritamente il conferenziere) sia stato occupato naturaliter da Filoni. Che a suo volta non ha gestito con la dovuta attenzione il caso della revoca della scomunica. Cinque uomini attempati e non più ragazzini (Re, Levada, Castrillon, Bertone e Filoni) che forse non si sono parlati troppo. Come del resto è risaputo Urbi (et Orbi) che (Bertone e Filoni) non hanno coinvolto per tempo il portavoce della Sala Stampa che, a differenza del suo predecessore, non viene invitato alle riunioni che precedono all'annuncio di importanti avvenimenti di modo che poi il cerino acceso è stato lasciato in mano a P. Lombardi. Non credo che tutti i malumori della Curia sul card. Bertone siano infondati. Se il Segretario di Stato non riesce a fare in modo che i Capi dicastero della Curia si parlino, cosa ci sta a fare? A pascere le pecorelle? Alessandro
RispondiEliminaManuale "Circelli" ?????
RispondiEliminamanuale "don Cencelli"...!
RispondiEliminaAnche Bertone sarà sostituito al Suo posto non altro segretario di Stato ma solo un sostituto .
RispondiEliminaMonsignor Filoni Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda Fide), ?
RispondiEliminaSapendo che mons. Filoni è grande amico, protettore, ammiratore di Kiko Argeullo e del suo cammino, che ha contribuito largamente alla redazione dello statuto del cammino consegnato prematuramente senza che i testi catechetici siano approvati e pubblicati, con un articolo che legittima il rito sincretistico neocatecumenale, entrato in quello statuto dopo una battaglia a tavolino, sapendo il suo legame strettissimo con Kiko Arguello e il suo cammino che cosa devo aspettarmi se dovesse diventare prefetto per l`evangelizzazione dei popoli?
Che il cammino necoatecumenale avrà il brevetto esclusivo per l`evangelizzazione?
Che la pseudoteologia di Kiko Argeullo e il suo rito si diffonderanno legittimati dalla Santa Sede?
Senza dimenticare che i testi catechetici del cammino, un`anno dopo la consegna dello statuto non sono ancora stati pubblicati, malgrado la volontà espressa del Papa ?
Mah, spero proprio che questa anticipazione non sia che un rumors senza seguito.
La sindrome del.... "chiodo fisso".
RispondiEliminaConsidera poi che è la Propaganda Fide che propore al Papa i candidati all'episcopato nelle terre di missione...
RispondiEliminaLa sindrome del.... "chiodo fisso".
RispondiEliminal'Anonimo sentinella, che interviene per sottolineare il del "chiodo fisso" o (altrove)la "monomania"...
come se il Cammino neocatecumenale fosse un 'vulnus' di poco conto - anche se non l'unico, purtroppo - per la Chiesa del nostro tempo
Caro Mic, l'unico 'vulnus' che mi preoccupa si chiama "satana" che dovrebbe significare "accusatore" "avversario".
RispondiEliminaDi quello, di non cadere nelle sue mani, me ne faccio un "chiodo fisso".
La Chiesa per il momento non afferma che il cammino neocatecumenale sia un "vulnus".
Se quindi Pietro "lega" io non ho intenzione di "sciogliere".
Il Vangelo male interpretato sul potere di sciogliere e legare. Nuova esegesi neocat.
RispondiEliminaBertone, Kiko, Rylko, Re, Levada...
RispondiEliminafanno questo, non fanno quest'altro...
Sembra di leggere la vita della Chiesa con gli occhi di uno Zizola qualunque.
...guardiamola da quest'altro punto di vista....
RispondiEliminatutto è sotto il controllo di DIO giacchè l'Anticristo dovrà arrivare e qualcuno dovrà preparargli la strada^__^
non si scappa...