Di ritorno dall’Africa, appena atterrato a Roma in un pomeriggio soleggiato, il Papa avrebbe esclamato con i giornalisti: “Che bel tempo, oggi!”.
Questa frase imprudente ha sollevato nel mondo emozione e perplessità e sta alimentando una polemica crescente. Riportiamo alcune delle reazioni più significative.
L’arcivescovo di Salisburgo: “Ribadiamo la piena fedeltà della Chiesa austriaca al Pontefice e ci stringiamo a lui. Ma è spontaneo chiedersi se per caso egli non voglia far regredire la Chiesa ad una setta animista di adoratori del sole. Dopo tale frase, il numero di persone che chiedono la cancellazione dai registri fiscali per il sostegno alla Chiesa cattolica è considerevolmente aumentato”
Alain Juppé, ex primo ministro francese e ora sindaco di Bordeaux: “Nell’istante in cui il papa pronunziava queste parole, a Bordeaux pioveva a catinelle. Questa contro-verità, prossima al negazionismo, mostra che il papa vive in uno stato di totale autismo. Questo distrugge, se ve n’era ancora bisogno, il dogma dell’infallibilità pontificale".
Il Rabbino-Capo di Roma: “Come si può ancora pretendere che faccia bello dopo la Shoah? Solo il giorno in cui si deciderà a farmi visita alla Sinagoga di Roma allora, forse, potremo insieme verificare come sarà il tempo”
Margherita Hack, astronoma e astrofisica: “Affermando senza mezzi termini e senza prove obbiettive indiscutibili “che bel tempo oggi”, il papa dimostra il disprezzo ben noto della Chiesa per la Scienza, che combatte il dogmatismo da sempre. Che cosa c’è di più soggettivo e di più relativo di questa nozione di “bello”? Su quali prove sperimentali indiscutibili si appoggia? I meteorologi e gli specialisti della materia non sono giunti a mettersi d’accordo sul punto nell’ultimo Colloquio Internazionale a Caracas. E ora Benedetto XVI, ex cathedra, pretende decidere lui con tale arroganza. Si vedranno presto accendere roghi per tutti quelli che non concordano interamente con la nozione papalina di bello e cattivo tempo?”
L’Associazione delle Vittime del Riscaldamento Globale: “Come non vedere in questa dichiarazione provocatoria un insulto per tutte le vittime passate, presenti e future dei capricci del clima, delle inondazioni, degli tsunami, della siccità? Questa acquiescenza al “tempo che fa” mostra chiaramente la complicità della Chiesa con questi fenomeni distruttori, nei quali pretende vedere disegni “provvidenziali” di un Dio vendicatore e punitivo. E, quel che è peggio, simile attitudine non fa che incoraggiare coloro che causano il riscaldamento del pianeta, poiché potranno ora far valere l’avallo del Vaticano.”
Il Consiglio Mondialista: “Il papa finge di dimenticare che mentre splende il sole a Roma, una parte del pianeta è sprofondata nell’oscurità notturna. Ecco un segno intollerabile di disprezzo per vastissime porzioni del mondo e un chiaro segno, se ve n’era ancora bisogno, dell’eurocentrismo neocoloniale di questo papa tedesco”.
Il Direttivo americano delle Associazioni femministe: “Perché il papa ha voluto dire “che bel tempo” usando termini che, nell’originale in italiano della frase, sono al maschile? Avrebbe potuto benissimo utilizzare parole femminili come “che bella giornata”, o meglio ancora “che tempo attraente”, usando così un aggettivo “inclusivo” perché non declinabile differentemente al maschile e al femminile. E’ evidente che questo papa, che già ha fatto condannare la formula del battesimo e delle benedizioni non maschilista (“In the name of the Creator, the Redeemer and the Sanctifier”), mostra ad ogni occasione il suo attaccamento ai principi più retrogradi. E’ sconsolante che nel 2009 si sia ancora a tali punti di arretratezza”
La Lega dei Diritti dell’Uomo: “Questo tipo di dichiarazioni non può che ferire profondamente tutte le persone che hanno della realtà uno sguardo diverso da quello del papa. Pensiamo in particolare alle persone immobilizzate in ospedale, o imprigionate, il cui orizzonte si limita a quattro mura; e così pure alle vittime di malattie rare i cui sensi non permettono di percepire lo stato della situazione atmosferica. C’è qui, è evidente, una volontà di discriminazione tra chi vede il “bello” secondo il canone ellenizzante che si vorrebbe imporre a tutti (a scapito delle minoranze, degli afroamericani e di ogni concetto di 'inculturazione'), e coloro che, per scelta o per impossibilità, percepiscono le cose in modo differente. Noi proporremo a titolo dimostrativo querele giudiziarie per discriminazione contro questo papa”.
Alberto Melloni, della Scuola di Bologna: “Si vede bene la profonda differenza tra questo papa introverso e chiuso in sé e nel suo mondo sorpassato, che si limita ad un’osservazione climatica senza trarne le dovute conseguenze, ed invece la paterna apertura al mondo di Papa Giovanni XXIII che, dopo aver osservato la luna in cielo, invitava tutti a portare ai loro bambini la carezza del Papa. A quando un Giovanni XXIV che riprenda in mano la spinta dello Spirito conciliare, che gli ultimi papi hanno tentato di soffocare?”
Beppe Severgnini, giornalista: “Il Papa è il Papa. Punto. Ma non si può non pensare con un po’ di nostalgia che Giovanni Paolo II le stesse parole le avrebbe dette magari in romanesco (“ggiornata bbona!”) e agitando lo zucchetto bianco ai fedeli che lo riaccoglievano a casa”.
L’Osservatore Romano ha pubblicato una versione leggermente differente delle parole esatte del Papa (egli avrebbe detto, secondo l’Osservatore: “qualcuno potrebbe dire che faccia bel tempo”). Ma le registrazioni audio e video dei giornalisti hanno smentito la versione edulcorata. Molti hanno anche attaccato l’ingenuità di P. Lombardi che, pur essendo al fianco del Papa, non è intervenuto per impedire quell’affermazione o subito chiarirne meglio il senso.
Questa frase imprudente ha sollevato nel mondo emozione e perplessità e sta alimentando una polemica crescente. Riportiamo alcune delle reazioni più significative.
L’arcivescovo di Salisburgo: “Ribadiamo la piena fedeltà della Chiesa austriaca al Pontefice e ci stringiamo a lui. Ma è spontaneo chiedersi se per caso egli non voglia far regredire la Chiesa ad una setta animista di adoratori del sole. Dopo tale frase, il numero di persone che chiedono la cancellazione dai registri fiscali per il sostegno alla Chiesa cattolica è considerevolmente aumentato”
Alain Juppé, ex primo ministro francese e ora sindaco di Bordeaux: “Nell’istante in cui il papa pronunziava queste parole, a Bordeaux pioveva a catinelle. Questa contro-verità, prossima al negazionismo, mostra che il papa vive in uno stato di totale autismo. Questo distrugge, se ve n’era ancora bisogno, il dogma dell’infallibilità pontificale".
Il Rabbino-Capo di Roma: “Come si può ancora pretendere che faccia bello dopo la Shoah? Solo il giorno in cui si deciderà a farmi visita alla Sinagoga di Roma allora, forse, potremo insieme verificare come sarà il tempo”
Margherita Hack, astronoma e astrofisica: “Affermando senza mezzi termini e senza prove obbiettive indiscutibili “che bel tempo oggi”, il papa dimostra il disprezzo ben noto della Chiesa per la Scienza, che combatte il dogmatismo da sempre. Che cosa c’è di più soggettivo e di più relativo di questa nozione di “bello”? Su quali prove sperimentali indiscutibili si appoggia? I meteorologi e gli specialisti della materia non sono giunti a mettersi d’accordo sul punto nell’ultimo Colloquio Internazionale a Caracas. E ora Benedetto XVI, ex cathedra, pretende decidere lui con tale arroganza. Si vedranno presto accendere roghi per tutti quelli che non concordano interamente con la nozione papalina di bello e cattivo tempo?”
L’Associazione delle Vittime del Riscaldamento Globale: “Come non vedere in questa dichiarazione provocatoria un insulto per tutte le vittime passate, presenti e future dei capricci del clima, delle inondazioni, degli tsunami, della siccità? Questa acquiescenza al “tempo che fa” mostra chiaramente la complicità della Chiesa con questi fenomeni distruttori, nei quali pretende vedere disegni “provvidenziali” di un Dio vendicatore e punitivo. E, quel che è peggio, simile attitudine non fa che incoraggiare coloro che causano il riscaldamento del pianeta, poiché potranno ora far valere l’avallo del Vaticano.”
Il Consiglio Mondialista: “Il papa finge di dimenticare che mentre splende il sole a Roma, una parte del pianeta è sprofondata nell’oscurità notturna. Ecco un segno intollerabile di disprezzo per vastissime porzioni del mondo e un chiaro segno, se ve n’era ancora bisogno, dell’eurocentrismo neocoloniale di questo papa tedesco”.
Il Direttivo americano delle Associazioni femministe: “Perché il papa ha voluto dire “che bel tempo” usando termini che, nell’originale in italiano della frase, sono al maschile? Avrebbe potuto benissimo utilizzare parole femminili come “che bella giornata”, o meglio ancora “che tempo attraente”, usando così un aggettivo “inclusivo” perché non declinabile differentemente al maschile e al femminile. E’ evidente che questo papa, che già ha fatto condannare la formula del battesimo e delle benedizioni non maschilista (“In the name of the Creator, the Redeemer and the Sanctifier”), mostra ad ogni occasione il suo attaccamento ai principi più retrogradi. E’ sconsolante che nel 2009 si sia ancora a tali punti di arretratezza”
La Lega dei Diritti dell’Uomo: “Questo tipo di dichiarazioni non può che ferire profondamente tutte le persone che hanno della realtà uno sguardo diverso da quello del papa. Pensiamo in particolare alle persone immobilizzate in ospedale, o imprigionate, il cui orizzonte si limita a quattro mura; e così pure alle vittime di malattie rare i cui sensi non permettono di percepire lo stato della situazione atmosferica. C’è qui, è evidente, una volontà di discriminazione tra chi vede il “bello” secondo il canone ellenizzante che si vorrebbe imporre a tutti (a scapito delle minoranze, degli afroamericani e di ogni concetto di 'inculturazione'), e coloro che, per scelta o per impossibilità, percepiscono le cose in modo differente. Noi proporremo a titolo dimostrativo querele giudiziarie per discriminazione contro questo papa”.
Alberto Melloni, della Scuola di Bologna: “Si vede bene la profonda differenza tra questo papa introverso e chiuso in sé e nel suo mondo sorpassato, che si limita ad un’osservazione climatica senza trarne le dovute conseguenze, ed invece la paterna apertura al mondo di Papa Giovanni XXIII che, dopo aver osservato la luna in cielo, invitava tutti a portare ai loro bambini la carezza del Papa. A quando un Giovanni XXIV che riprenda in mano la spinta dello Spirito conciliare, che gli ultimi papi hanno tentato di soffocare?”
Beppe Severgnini, giornalista: “Il Papa è il Papa. Punto. Ma non si può non pensare con un po’ di nostalgia che Giovanni Paolo II le stesse parole le avrebbe dette magari in romanesco (“ggiornata bbona!”) e agitando lo zucchetto bianco ai fedeli che lo riaccoglievano a casa”.
L’Osservatore Romano ha pubblicato una versione leggermente differente delle parole esatte del Papa (egli avrebbe detto, secondo l’Osservatore: “qualcuno potrebbe dire che faccia bel tempo”). Ma le registrazioni audio e video dei giornalisti hanno smentito la versione edulcorata. Molti hanno anche attaccato l’ingenuità di P. Lombardi che, pur essendo al fianco del Papa, non è intervenuto per impedire quell’affermazione o subito chiarirne meglio il senso.
Membri influenti della Curia hanno tentato di attenuare la gravità della frase del Papa, facendo rilevare la sua stanchezza dopo il viaggio africano, vista la avanzatissima età del Pontefice, nonché dichiarando che la frase incriminata è stata mal compresa e voleva avere un significato teologico-metafisico e non climatico, come grossolanamente è stata interpretata.
Ma la polemica non accenna a placarsi.
Il testo che precede è ispirato ad una mail che circola su internet, che abbiamo tradotto e adattato per il lettore italiano, mettendovi del nostro. Siamo certi che i nostri arguti commentatori sapranno aggiungere altre potenziali reazioni indignate di molte altre personalità mediatiche.
AGGIORNAMENTO: raccomandiamo agli internauti di leggere i commenti a questo post. Ci sono dei gioielli
PIOVE, GOVERNO LADRO!.
RispondiEliminaDue cose molto semplici.
RispondiEliminala prima è un messaggio alla redazione: il sito sta facendo troppa pubblicità ai denigratori del Papa e della Chiesa. Iniziamo a chiudere i rubinetti del pettegolezzo e smettiamola di occuparci di cosa hanno detto Tizio Hack, Caio arcivescovo e Sempronio rabbino( loro passeranno, il Vangelo rimarrà).
Seconda cosa: per favore, Lombardi non è il tutore del Papa, Lombardi non può e non deve suggerire al Papa se parlare o tacere. Il Papa è un uomo saggio. Rispettiamolo. Lombardi non deve ogni volta interpretare, correggere etc. Una semplice battuta del Papa non necessita di esegesi. Alessandro
Grazie a questo blog che dà voce a chi non ha voce, un`espressione che mi piace, anche se ammetto che sempre più numerosi sono i siti cattolici che ci danno delle informazioni che non troveremmo altrove, che denunciano il comportamento di chi ostacola la missione del Successore di Pietro, di chi all`interno della Chiesa porta in avanti un`opera di divisone e confusione.
RispondiEliminaSiete molto informati, anche su quello che succede all`estero e vi ringrazio.
Il tempo del silenzio, del pensiero unico, religiosamente corretto, rigorosamente spiritodel concilioconforme, che solo aveva diritto di esprimersi, è terminato.
Chi da anni sta sovvertendo le basi stesse della nostra fede, con magisteri paralleli, che vorrebbero sostituirsi al Magistero del Vescovo di Roma sistematicamente e apertamente contestato, chi regolarmente o puntualmente contesta il Papa avendo il placet dei media compiacenti, deve sapere che un numero sempre crescente di cattolici ha il desiderio, il bisogno che sente come un dovere e una responsabilità di sostenere il Successore di Pietro, di manifestarrgli la propria fedeltà.
Talvolta, sempre più spesso, questa responsabilità li porta a fare un lavoro che non dovrebbe essere il loro e cioè informare, essere attivi se non proattivi, con la velocità e l`immediatezza nella reazione che esige la comunicazione oggi.
Quando per esempio,i siti cattolici si vedono "obbligati " a fare il lavoro della Sala Stampa c` è un problema, quando nei Paesi francofoni, troviamo i testi del Papa tradotti prima sui siti privati,c`è un problema e via dicendo.
Se questa testimonianza comporta anche la denuncia del comportamento di chi denigra, ostacola, tradisce il Papa, lungi dall`essere un pettegolezzo, è solo l`amara osservazione di una realtà che fa molto male alla Chiesa, a noi cattolici che siamo alla base e che ne subiamo le conseguenze.
Odifreddi: "E' chiaro che, con la sua uscita, il Papa retrogrado vuole ribadire che per la Chiesa è il sole a girare intorno alla terra! Stanno tornando i tempi dell'inquisizione, ricordiamoci di Galileo!"
RispondiEliminaLapo Elkann: "In Italia il brand Chiesa non è più competitivo, e la dichiarazione del boss lo dimostrassi. La Tempo non è affatto una macchina bella, e oltretutto non è una Fiat".
RispondiEliminaPer favore, cari navigatori (come me) di codesto sito: siamo proprio sicuri di non stare gettando benzian sul fuoco? Non stiamo per caso e involontariamente portando acqua ai denigratori del Papa? Non sarebbe forse più semplice recitare oggi un Rosario? Alessandro
RispondiEliminaPer l'anonimo delle 13.31: il post è chiaramente una celia... su, un po' di senso dell'umorismo!
RispondiEliminaQuanto alla presunta "pubblicità" ai denigratori della chiesa e del Papa, mi piace pensare non sia quello propagandistico il fine della Redazione.
Da parte mia aggiungo che non frequenterei nemmeno tanto questo blog se non trovassi oltre alle notizie "belle" anche quelle "brutte".
Per combattere il nemico occorre conoscerlo. E per combatterlo non è sufficiente la preghiera: un pochino di azione -nel limite delle ns. possibilità- non credo guasti.
Mettere alla berlina le gustose affermazioni del presidente dei "vescovi" tedeschi -ad esempio- non è un fare da cassa di risonanza alle sue idee, quanto piuttosto un additare queste idee alla sensibilità di persone adulte, responsabili e -soprattutto- CATTOLICHE, perché il lettore possa farsi un idea (semmai non l'abbia già o non l'abbia in misura sufficiente) dello stato di disfacimento nel quale certi personaggi hanno precipatato la Chiesa.
Fa male, certamente, vedere quale livello di miseria può toccare un modernista, ma per noi, per chi sostiene il Papa, la Chiesa di sempre, deve essere il monito a non abbassare la guardia, ad impegnarci ancora di più per il tronfo della verità.
C'è un'altra dichiarazione di Odifreddi: "La tesi che faccia bel tempo è del tutto erronea, come insegna Darwin l'Evoluzione ha selezionato gli esseri umani con la predisposizione a percepire giornate di bel tempo, ma in realtà piove sempre. C'è solo una possibilità su 656.972.513.623.842.897.987 che si verifichi una giornata di cielo coperto". Pare anzi che su questo tema scriverà il suo prossimo libro, il 197° se i calcoli sono esatti.
RispondiEliminaMa sì, Alessandro, ci rida sopra un po' anche lei! E' un modo per dimostrare che i denigratori tanto terribili non sono. Forse si tratta solo di gente che ragiona per slogan e per cliché, non pensa?
RispondiEliminaIl cristianesimo è gioia, lo ha detto più volte anche il Papa, seppelliamoli con una risata!
RispondiEliminasplendida parodia!!
RispondiEliminaassolutamente impagabili anche i commenti di Lapo Elkan e Odifreddi aggiunti dai commentatori.
Sento molto la necessità del parere di Bocca, Sofri, Politi, Bonino, Scalfari, Scalfaro, Spinelli, ...
Spero che qualcuno di loro rilasci prese di posizione chiare entro la fine della giornata...;-)
LuigiM
Solo i sinistri son sempre ingrugniti.
RispondiEliminaE che, provocate?
RispondiEliminaBonino: "Ancora una volta il maschilismo clericale di questo papa si manifesta in tutta la sua faziosità. Il tempo sarà anche bello, ma perché della tempa non parla nessuno? Deve solo fare figli e stare in cucina? Noi siamo per l'autodeterminazione della tempa: se suo marito è bello lei deve poter essere anche piovosa, qualora lo desideri"
Politi: "La costituzione conciliare De Iove Pluvio è stata ancora una volta completamente disattesa da Benedetto XVI, e questo ha suscitato malumori nelle comunità di base. Enzo Bianchi ha annunciato la composizione di un Vespro ecumenico dal titolo "Se non piove, pioverà"
RispondiEliminaSofri: "Così dicendo il Papa vuole forse affermare che quando il tempo è brutto non è colpa del commissario C.?"
RispondiEliminaPannella: "Stiamo già raccogliendo le firme per il referendum per l'abrogazione del bel tempo, queste ingerenze della Chiesa sono intollerabili!"
RispondiEliminaAugias: "Si può anche essere d'accordo sulla considerazione di Benedetto XVI, ma perché limitarsi a commentare il tempo di oggi? Perché la Chiesa ha imposto il silenzio sui Vangeli Ipocriti, in particolare su quelli di Cleopatra e Semiramide, laddove si rivela che in realtà Gesù era un meteorologo dilettante di Alicarnasso, e strologava anche sul tempo del giorno successivo? Cosa c'è dietro questo ennesimo occultamento della verità? Si ha forse timore di rivelare che il colonnello Bernacca era un barnabita di stretta osservanza?
RispondiEliminagrandissimi!
RispondiEliminagrazie!!
LuigiM
Grillini: "Il papa non deve impicciarsi del fatto che al tempo piaccia essere bello o brutto. Anzi esigo che il Papa chieda scusa al tempo e lo definisca non brutto ma "diversamente bello"!
RispondiEliminaDichiarazione congiunta di Mancuso V. e Küng H.: "Chiadiamo al Papa che venga indetto il Concilio Vaticano III perchè la base possa esprimersi liberamente e democraticamente sul tema, in linea con lo "spirito" del Vaticano II"
RispondiEliminaE stasera in Campidoglio grande fiaccolata di protesta per la difesa della laicità dello st(r)ato e del cumulo-nembo.
RispondiEliminaUn papa fa avremmo dovuto aggiungere anche la fulminea esegesi/rettifica di un omino, un medico mi pare, del seguente tenore: "Con questa frasse el Santo Padhre ha intesso consegnare ala rreflessione dei fedeli un mesagio de grande rilevanza espirituale, sofermandosi sule positive carateristiche del nostro tempo e dela vita odhierna"...
RispondiEliminaSì, ma nessuno avrebbe sollevato critiche...
RispondiEliminaMolto bello e divertente !!!
RispondiEliminaAntonio
Pare che la nuova tempesta mediatica, possa portare a dei cambimenti negli incarichi di coloro che non hanno subito provveduto a convincere il Papa da una simile e grave affermazione.
RispondiEliminaAncora non si conoscono i nuovi incarichi ma molto probabilmente, già dal prossimo viaggio pastorale del Pontefice, uno dei suoi più mfidati collaboratori, prenderà posto fuori sulla carlinga dell'aereo per verificare durante la fase di ritorno e di atterraggio, la reale situazione del tempo.Molti sono i nomi che circolano nei sacri palazzi............. ma, il più attendibile per ora è quello del card. Bertone data l'altezza è il più idoneo a stabilire la direzione del vento e con esso il movimento di nubi comuniformi.
Si sta pensando inoltre, alla formazione del " Nuovo Pontificio Consiglio per la metereologia" per il quale ancora non c'è un nome degno di nota.
Il Consiglio per la Meteorologia? Ma naturalmente a Padre Lombardi, visto che ha tanto tempo libero...
RispondiEliminaSulle parole del papa, intanto, segnalo alla Redazione e a voi tutti la riflessione dal filosofo Emanuele Severino, come sempre ricca di nuovi spunti: “Ma se vogliamo cominciare a capire qualcosa di queste osservazioni sul tempo, sull’oggi e sulla bellezza... ecco che allora dobbiamo interrogare il fon-damen-to... dell’Occidente... là dove nell’oscillazione del tempo atmosferico...mmm...si esprime quell’oscillare degli enti... tra l’essere e il nulla... di cui la grande tradizione metafisica occidentale, e con essa il marxismo, la Chiesa, la scienza, lo scoutismo, la tecnica e il festival di Sanremo, sono portatori... Ecco allora che dicendo “bel tempo” il papa chiama in causa l’estrema follia di quello che Platone chiamava l’epamphoterizein, appunto, ripetiamolo, quell’...oscillare... delle cose... tra l’essere e il nulla...”
Georg: "Ich bin schöner"
RispondiEliminaEufemia
Notizia dell'ultima ora:
RispondiEliminaPare che Padre Lombardi abbia manifestato altre intenzioni. per la prima volta nella storia, al NUOVO PONTIFICIO CONSIGLIO per la METEREOLOGIA potrebbe arrivare un laico!!!!!!!
Si fa il nome dell'esperto metereologo Giuliacci........ Specializzato nella previsione esatta di diluvi, temporali e tzunami.
Berlusconi: "Sono pienamente d'accordo col Santo Padre. Anzi, prometto che entro fine legislatura approveremo una legge che obbligherà il tempo ad essere sempre bello!
RispondiEliminaLa Repubblica: "Nuovo anatema del Papa: "Vietato l'impermeabile in caso di pioggia!"
RispondiEliminaCaro Stefano si stanno già registrando polemiche di tutte le multinazionali che si occupano a livello mondiale della distribuzione dell'impermeabile.
RispondiEliminaManifestazioni di dissenzo dalla Francia e dalla Germania. Intanto il portavoce della Sala Stampa Vaticana, sta cercando un sinonimo della parola impermeabile che ha suscitato perplessita all'interno della CEI.
Complimenti a tutti. Uno più bello dell'altro. Alcuni, poi, da piegarsi in due dai cachinni.
RispondiEliminaNe vogliamo ancora: let's keep on
Enzo Bianchi pubblicherà sul tema un libro: "Il tempo di ieri è buono anche domani"
RispondiEliminaL'ho già commentato da Raffella: troppo bello!
RispondiEliminaBravi tutti, dal "postatore" originario ai commentatori....bene, bene, bene.
"Dalla lettera ai Filippesi 4, 4-9: Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace sarà con voi!"
Credo che la serenità di B16 stia anche in queste parole....
Roberto
Walter Veltroni (l'africano se ne intende di sole): "Certo che oggi è una bella giornata di sole ma anche una giornata di pioggia reca con sè la bellezza dell'acqua che scorre in mille rivoli. Vogliamo forse discriminare gli amanti delle nuvole? O vogliamo emarginare in una periferia degradata gli adoratori di Giove Pluvio? Anche loro hanno diritto ad una piena integrazione nella nostra società laica, libera e democratica"
RispondiEliminaStefanoG
Ma... e' un pesce d'aprile in anticipo???
RispondiEliminaPer una semplice frase si e' veramente scatenato tutto questo putiferio???
Non ho parole...
Noi si sta facendo un po' di sano chestertoniano buonumore, suvvia!
RispondiEliminaCarlo Maria Martini: "La frase di Ratzinger è godibile dal punto di vista letterario, ma da quello esegetico non è supportata da alcuno dei manoscritti più antichi, nè nel Codice di Aleppo, nè nel Codex Vaticanus, non trova riscontro in alcun frammento ritrovato a Qumran."
RispondiEliminaQuesto post è molto divertente e anche azzeccatissimo riguardo all'atteggiamento di certa gente verso il Santo Padre.
RispondiEliminaPosso postarlo (con debito link) sul mio blog?
Quanto vorrei che il Santo Padre leggesse pure lui i vostri commenti "tordants"!
RispondiEliminaSi farebbe una bella e sana risata !
Complimenti a voi tutti, siete simpaticissimi!
Berlusconi:"Più sole per tutti!"
RispondiEliminaPiero Angela:"Forse non è lontano il giorno in cui, alzandoci dal letto la mattina, potremo scegliere, con un apparecchio simile ad un comune telecomando, il tempo meteorologico che desideriamo. Ebbene quel giorno ci apparirà come un passato remoto ed oscuro questa epoca in cui si doveva subire il clima che capitava. Una frase come quella pronunciata da Ratzinger semplicemente non avrà alcun senso perchè tutto sarà demandato alle libere scelte del singolo"
StefanoG
Ad Hayalel: sì, naturalmente.
RispondiEliminaPer far capir qualcosa all'arcicantore mettetegli la traduzione in note sul pentagramma.
RispondiEliminanon so se siano più divertenti i pareri delle varie "personalità" intervenute
RispondiEliminaoppure
lo sbigottimento turbato e un po' offeso di alcuni ingenui internauti...
L'Ente organizzatore degli incontri ecumenici di Assisi, ha espresso la sua costernazione per l'affermazione del Santo Padre che, omettendo la necessaria menzione di "messer lo frate Sole", ha mostrato di voler così sminuire la memoria di San Francesco, auspice del dialogo fra le diverse religioni.
RispondiEliminaSempre sull'infelice uscita del Papa ha avuto modo d'esprimersi anche la Comunità di base dell'Isolotto che, nel suo comunicato ufficiale, così argomenta: "... sorge il sospetto che, in realtà, attraverso una constatazione apparentemente banale, si voglia invece manifestare una chiara intenzione di ripudio dell'opzione preferenziale della Chiesa
in favore dei poveri e degli emarginati, per i quali, privi di natanti da diporto e di dimore di villeggiatura, l'eventuale bel tempo, in realtà, costituisce una variante atmosferica di rilevanza pressoché nulla ...".
Secondo indiscrezioni giornalistiche, sembra che l'Ente organizzatore degli incontri ecumenici di Assisi e la Comunità di base dell'Isolotto abbiano già avviato consultazioni riservate con l'On. Giacinto Pannella, per concordare con lui una giornata di digiuno e di distribuzione gratuita di spinelli per le borgate più disagiate di Roma, al fine di protestare civilmente contro le intenzioni devianti manifestate dal Pontefice.
Mi meraviglio come mai siano state del tutto ignorate le indignate reazioni della Anti-Defamation League e del Gran Rabbinato di Israele.
RispondiEliminaLa ADL ha detto: "Il Papa conferma le sue tendenze negazioniste. Come ci si può rallegrare del bel tempo di oggi, ignorando l'Olocausto di sei milioni di ebrei? L'esclusiva attenzione al presente è un oltraggio alla Memoria. Pretendiamo l'immediata ritrattazione di tali aberranti dichiarazioni. Il Papa dovrà chiedere scusa e, nella sua prossima visita allo Yad Vashem, dovrà senza tentennamenti dichiarare: 'MAI PIÚ, MAI PIÚ bel tempo, dopo la Shoah. Le ciminiere dei forni crematori hanno definitivamente oscurato il sole nella storia dell'umanità'".
Il Gran Rabbinato d'Israele, da parte sua, ha rilasciato la seguente nota di protesta: "Le irresponsabili dichiarazioni di Benedetto XVI riportano indietro le lancette della storia a prima del Concilio Vaticano II. Esse sono come un colpo di spugna su 50 anni di fruttuoso dialogo fra cattolici ed ebrei. Il tempo nella Chiesa, specialmente dopo la revoca della scomunica a quattro Vescovi lefebvriani (uno dei quali antisemita e negazionista), volge decisamente al brutto. Se il Pontefice lo trova bello, significa che non si rende conto della gravità del momento. Sospendiamo pertanto ogni colloquio e non parteciperemo agli incontri previsti durante la sua visita in Israele".
Il Mossad fa sapere che non potrà garantire il bel tempo durante la visita di Benedetto XVI.
RispondiEliminaEh, no Imerio, il tuo è un clamoroso falso!
RispondiEliminaLa comunità di base dell'Isolotto e lo spretato Enzo Mazzi non sono in grado di ricorrere ad un linguaggio così elegante. A meno che tu non sia diventato da ieri il loro portavoce.
Boni, ragazzi, con gli ebrei. C'è il pericolo che la S. Sede v'imponga di trasferir il blog a Econe.
RispondiEliminaGianfranco Fini: "L'affermazione pontificia suscita un immediato collegamento mentale con l'inno fascista "Sole che sorgi", e quindi con il Male assoluto. Non è così che il cattolicesimo può affrontare la modernità; si potrà parlare di modernizzazione democratica soltanto quando il papato, superati i vecchi pregiudizi, consentirà ai sacerdoti di sposarsi con le veline, come fanno liberamente e disinvoltamente gli esponenti del nostro Parlamento laico, a cominciare dal presidente"
RispondiEliminaLuciana Littizzetto: "Eminenzaaa!!! Lei che possiede sicuramente tanti ombrelli, magari di quelli enormi con le passamanerie d'oro, dica per favore al suo capo che per la gente comune non è sempre bel tempo, e che magari in Val Chisone, in quello stesso momento, stava piovendo. Io, anche se guadagno due milioni l'anno per le quattro cavolate che dico insieme a questo merluzzo di Fazio, vado sempre al supermercato per risparmiare sulla carta igienica, cosa crede, e il popolo del discount non fa altro che dirmi: dica al papa che, se vuole fare davvero una buona azione, deve vendere la Pietà di Michelangelo e col ricavato comprare tanti ombrelli per gli africani!" (applausi commossi del pubblico)
RispondiEliminaIn ogni caso darei la palma per il commento più fulminante e divertente a padre Georg (Eufemia)
RispondiEliminaConcordo, quella mi ha fatto più ridere delle mie ;-)
RispondiEliminaImmediata la reazione alle oscurantiste, confessionali e antiliberali affermazioni del papa da parte de primo ministro spagnolo Zapatero che ha ordinato agli arerei dell'aviazione iberica di bombardare le nuvole sopra Madrid con sali di ioduro d'argento per provocare, sulla capitale, abbondanti precipitazioni piovose. "In questo modo - ha detto - vogliamo dimostrare al mondo che la nuova nazione spagnola non è più succuba dei retrivi dogmi della curia romana"
RispondiEliminaFabio Fazio il noto conduttore di "Che tempo fa" ha dichiarato: "Non vedo programma più adatto del mio per affrontare l'incresciosa vicenda. Serve imparzialità, equanimità e molto rispetto democratico per le opinioni altrui, per questo intendo dar voce alle voci sia contrarie che favorevoli al papa e permettere alle pati di dialogare e chiarirsi. Inviterò alcune personalità notoriamente critiche nei confronti del papa come Piergiorgio Odifreddi, Eugenio Scalfari, Luciana Littizzetto, Giorgio Bocca ed altre palesemente favorevoli al pontefice come Magherita Hack, Enzo Bianchi, Sabina Guzzanti ed Emma Bonino. Questa è vera democrazia laica".
RispondiEliminaClemente Mastella: “Propongo umilmente al Santo Padre di far trasferire la sua sede per le vacanze estive da Castel Gandolfo a Ceppaloni, da noi c’è sempre bel tempo.”
RispondiEliminaDisgustato il commento a caldo dello scrittore Giorgio Bocca. "Affermando che il 25 marzo il tempo è bello , il papa, che non dimentichiamolo è tedesco, ha dimostrato ancora una volta come la chiesa non abbia mai fatto proprio lo spirito della Resistenza laica, comunista e antifascista. Dichiarare che esattamente un mese pima del 25 aprile il tempo è bello significa misconoscere e irridere la Liberazione, fare apologia del fascismo!"
RispondiEliminaDon Marco (metereopatico):
RispondiElimina"La volete finì??!!! scherza con i santi ma lascia stare i fanti!"
Santo Padre quando mi sveglio, apro la finestra se scorgo il sereno mi lascio scappare che bel tempo oggi nel momento che lo pronuncio penso a Dioe alla bellezza del Creato. Se I suoi detrattori avessero letto e meditato alcune volte i salmi, in particolare le lodi, avrebbero inteso l'altissimo significato della Sua esclamazione. Interpretazioni diverse sono dimostrazioni di crassa ignoranza.
RispondiEliminaC'è qualcuno che o ce fa o c'è...
RispondiElimina(a meno che non sia un commento della cantante Arisa)
Scosolata la reazione del portavoce delle comunità protestanti italiane il quale, mentre era a pranzo con Enzo Bianchi, ha affermato: "Con questo papa tridentino e controriformista le possibilità (che grazie agli sforzi di alcuni esegeti del Vaticano II si stavano concretizzando) per la chiesa cattolica di entrare finalmente a far parte della comunità dei riformati diminuiscono pericolosamente. Addirittura si azzerano dopo questa infelice uscita con la quale il pontefice, definendo bello il tempo di una giornata romana, vuol chiaramente distogliere il pensiero dei cattolici dal ricordo della barbarie da loro compiuta ai nostri danni nella notte, non certo bella, di san Bartolomeo!"
RispondiEliminaBossi:
RispondiElimina"Questo papa sarà anche traspadano, ma il popolo della Lega non può essere d'accordo con lui e qui, alle sorgenti del Po, grida all'unisono: Roma piovona! Cielo duro!"
Bah, non fa nemmeno ridere
RispondiEliminaPazienza, ce ne faremo una ragione
RispondiEliminaOh, sì che fanno ridere. E soprattutto, è l'arma sottile e corrosiva dell'ironia. Proprio grazie alla parodia ci accorgiamo ancora di più di come certi detrattori abituali del Papa siano come dischi rotti, che ripetono sempre i soliti 4 argomenti fissi e prevedibili (e quindi parodiabili).
RispondiEliminaDite, per prendere un esempio tra i tanti (ma sono tutti bellissimi) se questo di Stefano non è illuminante dell'inveterato spirito di Disinformazjia di un primario quotidiano italiano in materia religiosa:
La Repubblica: "Nuovo anatema del Papa: "Vietato l'impermeabile in caso di pioggia!"
Mons. Ravasi: "Quando il Papa esprime nella sua prosa un apprezzamento meteorologico, intende ciò realmente ma non storicamente".
RispondiElimina@Dante Pastorelli
RispondiElimina" ... A meno che tu non sia diventato da ieri il loro portavoce ..."
_________________________
Ach, sono stato scoperto !
Ho inoltrato la mail ad un nutrito gruppo e, visti i commenti, tutti l'hanno trovata fin troppo veritiera.
RispondiEliminaComplimenti all'estensore!
Dimenticate l'immancabile sondaggio:"Il Papa ha ragione?Oggi è veramente una bella giornata?"
RispondiEliminaDai risultati è emerso che le personsone che abitano più lontano da Roma hanno un opinione diversa dal Papa, il che è segno evidente della progressiva insofferenza nei confronti della politica romana e assolutistica di questo Papa.
A dimostrare i risultati del sondaggio c'è una dichiarazione su Repubblica del solito monsignor anonimo ***
RispondiElimina"Basterebbe che il Papa occupasse un pò del tempo che spreca a scrivere i suoi libri chiuso nel suo studio per viaggiare e scoprire che per chi vive lontano dai sacri palazzi il tempo è diverso da quello che c'è in Vaticano"
La Commissione Europea ha deplorato le gravi parole del Pontefice ed ha riaffermato che una politica di prevenzione dei malanni non può basarsi solo sul bel tempo perchè talvolta piove e bisogna ripararsi.
RispondiEliminaIl premier Zapatero ha intanto dichiarato che la Spagna metterà a disposizione un milione di impermeabili.
Replica Avvenire con una intervista a Verdin, dell'università di Avard: "io sto col Papa", dice, "perchè è dimostrato che diffondendo gli impermeabili succede che la gente esce anche col cattivo tempo ed aumenta il numero di coloro che si slozzano. Col sole questo non capita."
Risponde la famosa ditta "A tu": le prove di laboratorio dimostrano che l'acqua non passa, garantendo un'asciuttezza fino al 90%. Per questo il nostro impermeabile di punta si chiama Settebello: garantisce 7 giorni di bello anche se piove.
La Gazzetta dello Sport: "Moratti smentisce Ratzinger: Mohrino è più bello"
RispondiEliminaMen's Health: "Tu sei più bello del tempo. Dieci consigli "cool" per far splendere il sole sui tuoi muscoli"
Vanity Fair: "E' la pioggia la nuova tentazione "cool" dell'America di Barack"
Veramente spassoso! Servite Domino in laetitia! E poi non c'è il Salmo che dice "se ne ride Chi abita i cieli"? Be' ridiamogli dietro anche noi a questi barbagianni.
RispondiEliminaA proprosito pare che mons. A. Plotti in giro in incognito a far studi di micologia stia preparando una lettera sul tempo all'ombra della torre storta da consegnare come verace eredità al suo successore e distribuita in fotocopia ai vescovi toscani...
A. H.
Il Papa in visita alla parrocchia del Santo Volto di Gesù alla Magliana ha detto (davvero): "Cari fratelli e sorelle,
RispondiEliminabenvenuti in questa bella domenica. Purtroppo piove, ma anche il sole sta arrivando, forse è un segno di questo tempo pre-pasquale, in cui sentiamo i dolori del Signore e tutti i problemi del nostro mondo di oggi, ognuno a suo modo.
Ma sappiamo anche che il sole, benché spesso nascosto, esiste, che Dio è vicino, ci aiuta e ci accompagna. Quindi, in questo senso, vogliamo andare adesso verso la Pasqua, sapendo che alla nostra vita appartengono le sofferenze e le difficoltà, ma sapendo che dietro sta il sole della Bontà divina.
In questo senso, vi saluto tutti cordialmente. Grazie per la vostra presenza e una buona domenica a tutti, a tutta questa bella parrocchia. Tanti, tanti auguri! Grazie!
Buona domenica!"
Dobbiamo temere polemiche? Ma allora se le cerca! ;-)
Non sono d'acordo con coloro che affermano che riportare tali, a mio parere, ridicoli commenti contribuisca a gettare ombre sul Papa. L'informazione deve essere sempre la più completa possibile, solo così può formarsi una opinione pubblica corretta, e per corretta non intendo congruente con quanto possa pensare io ma semplicemente libera da eccessive distorsioni. I commenti all'esclamazione "che bel tempo" mostrano come l'acrimonia contro il Papa e la Chiesa trasformino una banalissima esclamazione, pronunciata chiassà quante volte da tutti noi, in un presunto insulto ecumenico: Il Papa non può apprezzare un banale raggio di sole che si trasforma in un malvagio, insensibile, dittatore sulla tematica del bello.
RispondiEliminaScusate ma mi scganascio sempre più dalle risate! ...ma l'istinto di scrivere è molto più forte del raziocinio di leggeree soprattutto comprendere!
RispondiEliminaIntanto mons. Diego Coletti durante un pediluvio nelle acque lacustri ha chiosato enigmatico: "Sole o pioggia... che differenza fa? Bisogna leggere negli occhi dell'altro la temperie umana che porta oguno a figurarsi che tempo faccia."
A.H.
"I commenti all'esclamazione "che bel tempo" mostrano come l'acrimonia contro il Papa e la Chiesa trasformino una banalissima esclamazione, pronunciata chiassà quante volte da tutti noi, in un presunto insulto ecumenico: Il Papa non può apprezzare un banale raggio di sole che si trasforma in un malvagio, insensibile, dittatore sulla tematica del bello"
RispondiElimina----
Io mi auguro veramente, per lui, che l'anonimo autore di questa considerazione voglia fare del sottile umorismo di secondo o terzo grado. Ma fatico a comprenderlo.
Scusate ma ho letto tutto ciò prima di iniziare una lunga notte di lavoro...mi sonos ganasciata dalle risate...grazie, lavorerò più contenta!
RispondiEliminaStefano ha detto...
RispondiEliminaGrillini: "Il papa non deve impicciarsi del fatto che al tempo piaccia essere bello o brutto. Anzi esigo che il Papa chieda scusa al tempo e lo definisca non brutto ma "diversamente bello"!
******************
QUESTA E' DA INCORNICIARE.....
ed anche altre...ergo mi sono salvata la pagina
^__^
Ringrazio tutti per l'allegria che mi avete infuso leggendovi...
^__^
Mi devo far pagare i diritti d'autore! ;-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVorrei segnalare a chi si è divertito tanto con questo post, il libro di prossima uscita dell'accoppiata Augias-Mancuso (scusate ma ho la fissa per Vito ;-) "Disputa su Dio e dintorni". Andate a leggervi la quarta di copertina:
RispondiEliminaNon vedo l'ora (di lasciarlo sullo scaffale), magari qualcuno lo propone come testo di religione!
Stefano, per favore spiegaci come si inseriscono link "cliccabili" nei commenti.
RispondiEliminaGrazie in anticipo
Si inseriscono come in una comune pagina html col tag < A href= " http//www.nomesito.it " > descrizione link < / A > blogger poi lo ingloba nel resto della pagina dei commenti (nell'esempio ho abbondato con gli spazi per evitare che lo interpretasse come un link vero) Spero di essere riuscito a spiegarmi.
RispondiEliminaBerlusconi: "E' evidente ancora una volta la piena sintonia del nostro governo con la sensibilità della Chiesa. Oggi c'è proprio bel tempo. Con prodi pioveva sempre"
RispondiEliminaGrazie ragazzi: mi sono sganasciata dal ridere. Ho radunato tutti i commenti e li manderò ad alcuni amici. Grazie davvero!
RispondiEliminaUn capolavoro, geniale! Ho letto questo post sul blog dell'amico Lore, riportato doverosamente con il link al vostro sito. E voglio lasciare anche qui i miei complimenti. Esilarante ed esprime benissimo la tendenza, oggi molto diffusa, a polemizzare su tutto e tutti, anche su una semplice frase innocente. E' segno dei tempi. La tendenza è così diffusa che lo dimostrano alcuni interventi che , non afferrando l'ironia del testo, si indignano. Questa è l'altra faccia della medaglia e dimostra che la nostra informazione, ormai, ha condizionato talmente il pubblico, che non riesce più a distinguere fra una notizia seria ed un testo ironico. Il che è più grave di quanto possa sembrare.
RispondiEliminaVorrei riportarlo sul mio blog, con relativo link, se non vi dispiace. Di solito non è mia abitudine riportare testi altrui, ma in questo caso, credo sia auspicabile diffondere questo testo, perché merita. Niente in contrario? Buona domenica...:)
Certamente, Giano, fai pure, come è ovvio.
RispondiEliminaHai ragione: le reazioni di chi ha preso il post sul serio aggiungono umorismo (involontario) a tutto quanto. Ma hanno anche un aspetto inquietante, mostrano come siamo ormai portati a fidarci acriticamente dei mezzi di informazione. Perfino di un umile blog come questo...
Il CICAP: non è provato che questo presunto bel tempo sia un fatto reale. Infatti non è stato riprodotto in laboratorio in condizioni controllate e sotto la supervisione incrociata di almeno tre gruppi di scienziati tra loro indipendenti. Dunque, tale cosiddetto "bel tempo" non esiste e Ratzinger farebbe bene a non diffondere atteggiamenti superstiziosi e antiscientifici.
RispondiEliminaGrazie alla Redazione, fatto, copiato e pubblicato. Avrei inserito anche il lik, ma richiede la registrazione a Google. Pazienza. Se volete, aggiungete voi il link del mio post all'elenco dei link. Ancora grazie, complimenti e buon lavoro...:)
RispondiEliminaGuido Caroselli (meteorologo): "Il Papa ha ragione! Fa veramente bel tempo!"
RispondiEliminaHanno preso tutti un abbaglio, perchè sempre più spesso disattenti o perchè solitamente ci si ferma alle apparenze.
RispondiEliminaIl vero problema nelle parole del papa è che ha affermato "Che bel tempo, oggi!" non rendendendosi conto che al suo rientro, in Africa erano ormai già tutti morti di AIDS... non c'era proprio nulla di bello.
Mirate in alto.
polymita
A proposito di bel tempo: siete tutti concordi con l'affermazione del papa circa l'uso dei preservativi?
RispondiEliminaCosa c'entra con il tempo? nulla.
Cosa c'entra con questo post? Qualcosa, dal momento che ho letto tra i vari commenti accuse e recriminazioni ad un certo laicismo che "parla per cliche'".
"Che bel tempo, oggi"
RispondiEliminaCome al solito il papa é di vedute ristrette, come se il tempo potesse limitarsi all'oggi...
ma cosa vuole fare ancora, rinchiudere la nozione di giorno in un dogma ?
con papi come questi la Chiesa puo' solo involvere...
"Che bel tempo, oggi" secondo commento di Odifreddi:
RispondiElimina<span></span>
"Come al solito il papa é di vedute ristrette, come se il tempo potesse limitarsi all'oggi...
ma cosa vuole fare ancora, rinchiudere la nozione di giorno in un dogma ?
con papi come questi la Chiesa puo' solo involvere..."
Il gruppo "Piergiorgio Odifreddi: il matematico deficiente" é qui http://www.facebook.com/home.php#!/group.php?gid=52239903309
Che bel tempo, oggi" secondo commento di Odifreddi:
RispondiElimina<span></span>
"Come al solito il papa é di vedute ristrette, come se il tempo potesse limitarsi all'oggi...
ma cosa vuole fare ancora, rinchiudere la nozione di giorno in un dogma ?
con papi come questi la Chiesa puo' solo involvere..."
Il responsabile europeo di Sodalitium.
RispondiEliminaAvremmo preferito una frase meno hegeliana da parte del sig Ratzinger, soprattutto per le due gravi allusioni temporali in una fase cosi' corta (che pronano il divenire invece dell'essere)
Riteniamo che un più aristotelico (e per lui casareccio) "Deutschland über alles" non avrebbe prestato equivoci...
O.L. Scalfaro " é pvoprio una gvande notizia, metto subito le scavpette rosa da sole e vado a fave un givo da cervti miei amichetti pvelati ... "
RispondiEliminail cardinale Kasper:
RispondiElimina"Qvnado il papa tice bel tempo, bizogna capire qvesta bellezza in senso hegeliano, come un inzieme, una fusione del bello e del cattivo tempo.
Il papa non ha certamente foluto tire che la bellezza puo' esistere come tale in assoluto, ogni realtà é zempre il risultato della tialettica tra tue opposti !
Non come ticeva quel teficiente di tommaso t'aquino. Inoltre metto l'accento sul fatto che il tempo cambia e tomani non sarà più ti certo + lo stesso.
La Chiesa vive nel zuo tempo, ed é attenta alle variazioni metereolgiche, infatti zi preparA ad adattarA, al bizogno, i dogmi ammuffiti anche alle variazioni metereologike"
"Heil Hegel, Hegel über alles"
il cardinale Kasper:
RispondiElimina"Qvnado il papa tice bel tempo, bizogna capire qvesta bellezza in senso hegeliano, kome un inzieme, una fusione del bello e del kattivo tempo.
Il papa non ha certamente foluto tire che la bellezza puo' existere come tale in assoluto, ogni realtà é zempre il rizultato della tialettica tra tue veretià opposte ma ke zono vere tutte e due!
Non come ticeva quel teficiente di tommaso t'aquino.
Inoltre il tempo kambia e tomani non sarà ti certo + lo stesso. Ma la Chiesa ke vive nel zuo tempo é attenta alle variazioni metereolgiche,
infatti zi preparA ad adattarA, al bizogno, i dogmi ammuffiti anke alle variazioni metereologiKe"
"Heil Hegel, Hegel über alles"
il cardinal Kasper: "Qvnado il papa tice bel tempo, bizogna capire qvesta bellezza in senso hegeliano, come un inzieme, una fusione del bello e del kattivo tempo.
RispondiEliminaIl papa non ha certamente foluto tire che la bellezza puo' existere come tale in assoluto, ogni realtà é zempre il risultato della tialettica tra tue ferità opposte ma ke zono vere tutte e tue !
Non come ticeva quel teficiente di tommaso t'aquino.
Inoltre il tempo kambia e tomani non sarà ti certo + lo stesso. Ma la Chiesa che five col zuo tempo é attenta a oggni kambiamento,
infatti zi preparA ad adattarA, al bizogno, i dogmi ammuffiti anche alle fariazioni metereologike"
Heil Hegel, Hegel über alles"
il cardinal Kasper: "Qvnado il papa tice bel tempo, bizogna capire qvesta bellezza in senso hegeliano, come un inzieme, una fusione del bello e del kattivo tempo.
RispondiEliminaIl papa non ha certamente foluto tire che la bellezza puo' existere come tale in assoluto, ogni realtà é zempre il risultato della tialettica tra tue ferità opposte ma ke zono vere tutte e tue !
Non come ticeva quel teficiente di tommaso t'aquino.
Inoltre il tempo kambia e tomani non sarà ti certo + lo stesso. Ma la Chiesa vive col zuo tempo ed é attenta ai kambiamenti,
infatti zi preparA ad adattarA, al bizogno, i dogmi ammuffiti anche alle variazioni metereologike"
Heil Hegel, Hegel über alles
la regina d'inghilterrra: "Fuck, fuck, fuck ...cercatemi SUBITO questa nuova citazione della bibbia, che poi faccio fuigure in pubblico se non la so !
RispondiEliminaHo appena scoperto che "Nothing new under the sun" non é di Shakespeare ma dell'Ecclesiaste...
I wore myself out trying to follow the running world out there... mentre alla mia età meriterei un po' + di riposo, don't you think so ?"
<span><span><span>la regina d'inghilterrra: </span></span></span><span><span><span>"Fuck, fuck, fuck ...cercatemi SUBITO questa nuova citazione della bibbia, che poi faccio fuigure in pubblico se non la so ! </span></span></span><span><span><span>
RispondiEliminaHo appena scoperto che "Nothing new under the sun" non é di Shakespeare ma dell'Ecclesiaste...
I wore myself out trying to follow the running world out there... mentre alla mia età meriterei un po' di riposo."</span></span></span>
<span><span><span>la regina d'inghilterrra: </span></span></span><span><span><span>"Oh boy ...cercatemi SUBITO questa nuova citazione della bibbia, che poi faccio figure in pubblico se non la so ! </span></span></span><span><span><span>
RispondiEliminaHo appena scoperto che "Nothing new under the sun" non é di Shakespeare ma dell'Ecclesiaste...
I wore myself out trying to follow the running world out there... mentre alla mia età meriterei un po' + di riposo, don't you think so ?"</span></span></span>
la regina d'inghilterrra: "Good heavens, cercatemi SUBITO questa nuova citazione della bibbia, che poi faccio figure in pubblico se non la so !
RispondiEliminaHo appena scoperto che "Nothing new under the sun" non é di Shakespeare ma dell'Ecclesiaste...
I wore myself out trying to follow the running world out there... alla mia età meriterei un po' di riposo!"