Ecco alcune immagini del pontificale di mons. Raymond Burke a Tarquinia, del quale avevamo dato notizia in anteprima e nel corso del quale sono stati ordinati cinque nuovi sacerdoti dell'ordine dei Frati Francescani dell'Immacolata (FFI). La cerimonia, ça va sans dire, si è svolta nella forma straordinaria del rito romano. Traiamo le foto dal sito Orbis Catholicus del simpatico studente americano John Sonnen, che non perde una di queste grandi occasioni liturgiche
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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sti frati quì mi sono ogni giorno pià simpatici.
RispondiEliminauna piccola curiosità liturgica; mons. Burke celebra al trono e non al faldistorio, non essendo un cardinale non lo fa per diritto ma evidentemente per concessione del vescovo del luogo.
Vescovo decisamente più amchevole di quello di Wstminster!
RispondiEliminaEcco un vescovo (sono ancora troppo pochi) che ha il coraggio delle proprie azioni e a cui non importa nulla delle opinioni di tanti suoi confratelli che rigettano il rito romano straordinario. Alessandro
RispondiEliminaHo avuto la fortuna di partecipare. Era la prima volta in assoluto per me di assistere ad un pontificale dal trono con ordinazione di 5 Presbiteri nel rito antico. I canti erano curati: gregoriano e due polifonici di Palestrina, le cerimonie erano molto ben curate, un bravo ai cerimonieri che dovevano coordinare davvero tanta gente, c'era grande compostezza.
RispondiEliminaCommovente quando noi sacerdoti abbiamo imposto le mani sul capo degli ordinandi e poi abbiamo fatto corona all'Arcivescovo tutti con la mano destra alzata in un clima di sacro silenzio. Molto bello quando tutti i sacerdoti sono stati comunicati in ginocchio dall'arcivescovo, in file di quattro per volta, mi sono emozionato, mi sentivo un piccolo bambino nutrito da Gesù...
Il sacro si tagliava col coltello, c'era un'aria di solennità di mistero e poi eravamo tutti rivolti al crocifisso, tutti in adorazione di Dio e nel servizio a lui e questo ci rendeva fratelli, infatti dopo la messa nel cortile del convento c'è stato un pranzo tra tutti (sacerdoti e laici) e c'era grande fraternità.
Un saluto anche da queste righe ai sacerdoti e diaconi presenti: Ho salutato solo Padre Nuara, gli altri non li ho avvicinati perchè non li conoscevo... un grazie ai francescani dell'Immacolata che mi hanno permesso di vivere questa magnifica esperienza.
don Bernardo
I francescani che officiano il Vetus in Ognissanti a Firenze sono fr. dell'immacolata?
RispondiEliminala messa tridentina che bella
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