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venerdì 20 marzo 2009

Firme pro e contro il Papa. Una bella disparità numerica!

La raccolta di firme iniziata in Francia e da noi appoggiata, dal titolo (in italiano) "Sostegno a Benedetto XVI", è proseguita e ha ormai saldamente superato la barra delle 50.000 adesioni (con quasi il doppio di bambini). Significativa poi la lista di personalità che hanno dato la loro adesione, come potrete verificare direttamente. Se non avete ancora provveduto, cliccate sul banner



Una analoga iniziativa è stata lanciata anche in Italia in questi giorni: ecco il link a questa ulteriore raccolta di firme.

Vorremmo segnalare che il sito francese progressista Golias ha pensato bene di pubblicare un manifesto "per il Concilio, contro l'integrismo", in cui incita alla "resistenza" contro questo Papa reazionario e raccoglie firme.

Invita pertanto a sottoscrivere il manifesto e a "reagire", proponendo a tal fine un elenco di azioni da condurre:

- rifiutare che sia escluso dalla comunione eucaristica [tutto minuscolo] una persona che si rifà legittimamente una vita in una nuova unione d'amore;

- appoggiare un prete rifiutato dalla sua gerarchia perché vive con una donna [quando ciò avvenisse: pensate al decano di Linz], o con un uomo;

- diffondere le opere dei teologi censurati e maltrattati;

- denunciare le misure repressive [quali? noi conosciamo solo quelle contro il rito tradizionale]

- affrontare senza la pretesa di detenere una verità definitiva le temibili questioni di bioetica che riguardano l'inizio e la fine della vita;

- esigere di rivedere il posto subalterno riservato alle donne per ragioni teologiche infondate. E lo stesso per la struttura sacrale e clericale della Chiesa, con un Papa monarca a vita.

Questa raccolta di firme contro il Papa è iniziata due mesi fa. Finché il numero è stato visibile, le firme raccolte erano appena 180, in più di un mese. Poi, per la vergogna, il dato è stato celato ed ora la pagina non vi dice quanti hanno firmato, ma quante persone "hanno letto il manifesto" (7.600). Leggere, all'evidenza, non significa condividere. Andatelo a vedere a questo link, così almeno la cifra dei "lettori del manifesto" salirà un po'...

8 commenti:

  1. Golias: hanno scelto un bel referente biblico...

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  2. Vedete che in fondo in fondo ci sono ancora molti più cattolici di quello che i media ci fanno credere? (a parte che firmare a favore di corbellerie come quelle riportate non si sa bene di che religione si dovrebbe essere...)

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  3. profondo disprezzo per questi pseudo cattolici che altro non sono che nemici di Cristo, della Chiesa e del Romano Pontefice.

    Caerevetus Fidelis

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  4. Io sono, in generale, contrario alla politica delle firme, perché introduce un "equivoco democratico" in un dominio in cui il peso dei numeri dovrebbe valere relativamente.

    Ma le persone di questo Golias, se ne rendano conto o no, si sono estromesse dalla Chiesa. Non credo che siano molte, ma vanno richimate e, se non si ravvedono, sconfessate (non troppo platealmente, per non fare loro pubblicità, che è quanto vogliono).

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  5. disprezzo assoluto per questi nemici della Chiesa, nemici della Verita', nemici di Dio, e servi del demonio. Comunque, come dice il proverbio, la farina del diavolo va in crusca, non guardero' il loro sito anche per non dar loro la soddisfazione di incrementare il contatore degli accessi.

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  6. L'iniziativa è sicuramente spinta, ma è originata da una mentalità che oggi è maggioritaria nella Chiesa, anche se non si manifesta in modo così grossolano. E' questo il vero problema, già intuito da Paolo VI, il quale non s'accorse o non riuscì ad accorgersi che le rivoluzioni fatte passare per riforma erano il foraggio più adatto per alimentare questa mentalità non cattolica.

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  7. Nessuno si illuda. Già quando era capo dicastero Ratzinger non godeva buona stampa: ricordate quando nell'estate 1984 prese di petto la questione dell'erroneità delle tesi di alcune correnti della teologia della liberazione latino americana? Ricordate quando due porpore brasiliane (Arns e Lorscheider) accompagnarono a Roma a mo' di angeli custodi il francescano Leonardo Boff (principale esponente di quella teologia della liberazione dalla Verità)x proteggerlo da quel cattivone di tedesco? Ora che da Papa Ratzinger ha liberalizzato la Messa in latino e addirittura revocato la scomunica ai quattro vescovi lefebvriani, la stampa gli sarà nemica sino alla fine, sino all'ultimo dei suoi giorni (che io spero lontanissimo). Prepariamoci a un periodo di perenne contestazione intra Ecclesia, prepariamoci a sentire tante contumelie contro Benedetto XVI, prepariamoci a vedere lanciare contro di lui tanto fango. Come Pio XII principalmente da morto fu sommerso da una marea di menzogne, a Benedetto XVI il fango è stato lanciato (e lo sarà ancora)da vivo. Alessandro

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  8. Nell'udienza al collegio cardinalizio del 30 agosto 1978 Giovanni Paolo I ricordò che in conclave, verosimilmente fra il 3° e il 4° scrutinio, gli si avvicinò il card. Pericle Felici e gli diede un libricino. Lo aprì e vide che sulla prima pagina c'era scritto "Via Crucis". Ecco, questo è quanto aspetto ogni Papa. Aveva ragione il card. Siri quando disse, nel 1978, che solo uno stupido poteva avere la voglia di diventare Papa. Alessandro

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