Nel suo blog (uno dei più interessanti in circolazione, tra l'altro) il giovane e capace vaticanista del Riformista conferma che è pronto il decreto di revoca della scomunica che colpisce i quattro vescovi della Fraternità (scomunicati nel 1988 per l'illecita loro ordinazione, insieme a chi li consacrò: i monss. Lefebvre e de Castro Mayer ai quali, essendo defunti, la scomunica non può essere tecnicamente revocata). Aggiunge un particolare interesante a quanto si sapeva: che l'estensore è l'arcivescovo Coccopalmerio, Presidente del Consiglio per i testi legislativi. Sarà dunque un provvedimento a tutti gli effetti "giuridico", come è naturale, dato che la scomunica rientra nel diritto penale canonico (pena medicinale, si dice).
A questo punto, è da supporre che la pubblicazione del decreto non avverrà oggi; ma nei prossimi giorni, sempre all'interno della settimana per l'unità dei cristiani
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