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domenica 2 aprile 2023

Liturgie papali: il crocifisso desaparecido

Pezzo per pezzo la "riforma" di Benedetto XVI è stata smontata. Sembrava resistere almeno il Crocifisso sull'altare, ma dalle immagini odierne (Domenica delle Palme) risulta desaparecido. Effettivamente era assente anche alle Ceneri. L'ultimo avvistamento sembra risalire al 22 gennaio in basilica.
Stefano

P.S. è vero che stando alle rubriche basta che ci sia al lato... ma non vorrete mica fare i rubricisti?


"Tra i fenomeni veramente assurdi degli ultimi decenni io annovero il fatto che la croce venga collocata su un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote. Ma la croce, durante l’Eucaristia, rappresenta un disturbo? Il sacerdote è più importante del Signore?"
(Joseph Ratzinger, Introduzione allo spirito della liturgia)

11 commenti:

  1. Prima ancora del crocifisso è già da più di un anno a questa parte che anche la settima candela sull’altare è completamente caduta in disuso.

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  2. Spero sia solo perché non celebra il papa. Altrimenti sarebbe una vergogna aver tolto il crocifisso dal centro dell'altare.

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    1. Le rubriche del Messale Romano parlano di crocifisso sull’altare o nelle sue vicinanze. Non c’è niente di fuori posto in quella sistemazione.

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  3. E voi non vorrete mica fare di Benedetto XVI e tutto ciò che ha stabilito un dogma per la Chiesa Cattolica vero?

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    1. Soprattutto quando non ha stabilito alcunché. Ha semplicemente espresso una sua opinione in un libro.

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  4. Sono addolorato e nel contempo grato alla Redazione di MiL per aver pubblicato questo post,ripeto, dolorosissimo dell'eliminazione della Croce dall'Altare celebrativo. Ricordo che un giovane Sacerdote, che nel pontificato di BXVI aveva avuto diversi incarichi liturgici, mi aveva detto "non riuscirò nella mia vita a vedere il ripristino delle celebrazioni "ad crucem" ma mi accontento di vedere la Croce di Nostro Signore sull'altare: che è già un grande passo avanti". Altre parole non ci sono oltre quelle luminosissime di Joseph Ratzinger che troviamo nell' Introduzione allo spirito della liturgia, che la Redazione di MiL ha tanto sapientemente citato: "Tra i fenomeni veramente assurdi degli ultimi decenni io annovero il fatto che la croce venga collocata su un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote. Ma la croce, durante l’Eucaristia, rappresenta un disturbo? Il sacerdote è più importante del Signore?"
    Trovandoci immersi nella grande Settimana Santa, verrebbe da esclamare " Pater dimitte illis non enim sciunt quid faciunt"! Dio non voglia che essi sanno perfettamente quel che fanno.

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    1. Il sapientissimo passo citato non altera quanto scritto sul messale. Disporre un crocifisso a lato dell’altare è lecito e concesso.
      Qui siamo solamente di fronte all’ennesima polemica vuota ben pilotata per mettere in cattiva luce l’operato del Santo Padre.

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    2. A dire il vero è il Santo Padre che si impegna per mettersi da solo in cattiva luce.

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  5. Anche a costo di insulti contro la mia persona per la tutela del mio DNA cattolico sono il primo ad insorgere contro le manovracce e le manovrine "per mettere in cattiva luce l’operato del Santo Padre". In questo caso, a parte del il Santo Padre non interviene e non fa intervenire sui particolari dell'arredo liturgico, la sparizione della Croce dall'altare di Cristo è una cosa che interessa a tutti ed è espressione della salute spirituale della Chiesa. Perchè parallelamente allo sdegno espresso contro la rimozione della Croce dall'altare non esprimiamo anche il nostro disgusto per la potentissima lobby liturgica grillina e santanselmina che estende i tentacoli dalle logge, potentissime e inafferrabili, del Dicastero del Culto Divino alle Cerimonie Pontificie. Non esiste neppure nel mondo laico una consorteria potente come quella liturgica espressamente citata.

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  6. Porque la z!ISA es el sacrificio de Jesús

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