Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

giovedì 30 giugno 2022

Logo "arcobaleno" per il Giubileo 2025: l'autore è un ex grafico pugliese, attualmente massaggiatore professionista.

foto FB qui
Cari Lettori, 
in Italia ci sono parecchi migliaia di grafici di cui almeno 50 top level per bravura ed eccellenza. 
La S. Sede, su 294 proposte, ha fatto cadere la scelta del logo importantisismo come quello del Giubileo 2025 (vedi qui) su quello disegnato da Giacomo Travisani, ex grafico che ora fa il massaggiatore.
Sì non stiamo scherzando, un vero massaggiatore, professionista, con diploma conseguito al termine di apposito corso "Evolution Academy®" e docente come si poteva vedere dal suo profilo facebook (che oggi 30 giugno 2022 alle ore 19:00 era pubblica mentre alle 23 risulta essere stato chiuso).  

Il logo è lineare, di immediata comprensione simbolica (se pur con qualche errore) e di facile lettura. 

Il motto in cui è parzialmente inscritto è "peregrinantes in spem", pellegrini verso la speranza. 

Riferiamo ora alcuni dati dati di fatto. 

Sul bel logo,  su cui a margine destra è rappresentata la Croce con base a forma di ancora (che per il richiamo alla croce, tradizionalmente - sin dai tempi delle catacombe - simboleggia soprattutto la fermezza della Fede nella resurrezione, e non solo della speranza...), campeggiano quattro vele antropomorfe di colore arcobaleno: rosso, arancione/giallo verde e blu (in quest'ordine: i colori del Giubielo 2000 erano rosso, verde, giallo, blu e bianco.) 

A tal proposito si veda qui sul significato dei simboli e del colore iridato, e il commento di Adinolfi.  




Sul profilo IG dell'autore, il Sig. Travisani (che è privato), ci dicono e abbiamo la foto, ha pubblicato una foto con questo commento: "l'amore è amore" (traduzione italiana del sostegno di Obama ai Matrimoni Gay "#loveislove" nel 2015). 

19 commenti:

  1. Ah, quindi anche fare il massaggiatore è una professione che porta all’inferno? Poi citate Adinolfi famoso per giocare a poker, attività evidentemente molto tradizionalista.

    Certo che siete proprio ossessionati dai gay! Pensate solo a quello.
    Non è che ci sono dietro questioni irrisolte?

    Scollati completamente dalla realtà, vivete in un mondo tutto vostro fatto di complotti, papi cattivi che vi perseguitano ed incubi arcobaleno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sottoscrivo. Devono fare una vita veramente triste.

      Elimina
    2. Be ma non siamo noi ad essere ossessionati dai gay, sono in Vaticano (e non solo) a aver certe preferenze e a non nasconderle 🤣 e poi chi ha detto mai che la professione massaggiatore porti all’inferno?? Ma lo ha letto il nostro post ? (Viva i massaggiatori che sbloccano la schiena, e alleviano i dolori alla cervicale!!!)

      Elimina
    3. “Un massaggiatore…sì, non stiamo scherzando, un vero massaggiatore”.
      Io il post l’ho letto e lei?

      Vai a giocare a poker con Adinolfi, va’.

      Elimina
  2. Poi, a voler fare i professori senza averne i requisiti, si rischiano brutte figure: è vero sì che l'ancora anticamente era simbolo della fede, ma non è vero, come scrivete voi, che non rappresentasse anche la speranza (peraltro c'è scritto perfino nel link da voi segnalato, si vede che nella fretta di giudicare non avete letto con attenzione). Lettera agli Ebrei 6,19: "Abbiamo questa speranza come un'ancora per l'anima, salda e sicura". E Ruffino d'Aquileia (345-410) scriveva: "(Come) il navigante quando si alza la tempesta getta l'ancora, così noi se abbiamo l'ancora della speranza fissa in Dio, non ci spaventeremo di fronte a qualsiasi tempesta del mondo"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oltretutto, nella spiegazione del logo, sono spiegati anche i significati dei colori…però capisco che leggere sia una fatica, soprattutto leggere in italiano per chi si cimenta solo col latino.
      Meglio buttarla in caciara e tirare fuori la “lobby gay”.

      Elimina
  3. La "caccia all'omosessuale" (in questo caso totalmente inventata per il professionista in questione è al di sopra di ogni "sospetto") è ormai l'ossessione di una certa parte dei tradi in cerca di continui atti riparatori. Tralaltro i colori del logo del giubileo 2025 sono gli stessi del giubileo del 2000. Vediamo cosa s'inventeranno di "cacciatori degli omosex"... buona creatività!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuna caccia. Ma che sta dicendo? E poi i colori del giubileo del 2000 erano diversi (c’era anche il bianco) e non erano in ordine …

      Elimina
  4. Sul soffitto della chiesa del mio paesello (costruita negli anni '30) ci sono le raffigurazioni dei titoli delle litanie lauretane; e sapete cosa c'è per raffigurare 'Regina Pacis'? Un arcobaleno!
    Solo perché il movimento gay si è impadronito di un simbolo biblico (prefigurazione di Cristo) non significa che noi dobbiamo evitarlo!

    RispondiElimina
  5. Perdonatemi... ma dove vedete i colori del Gay Pride? Mancano molti colori all'appello!! Per criticare ogni cosa che fa Papa Francesco trovate veramente l'introvabile e l'impensabile

    RispondiElimina
  6. Sono spaventato dai commenti in questo blog. È talmente ovvia la relazione tra il logo e la lobby LGTB! Come potete pensare ad alcuna ossessione? Solo non vede chi non vuol vedere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma dove? Dove lo vedete il gay pride? Siete proprio paranoici!
      La spiegazione dei colori è chiarissima, basta leggere…ma no, sempre dietrologie, complotti e manie di persecuzione. Sembrate quelli dei microchip nei vaccini o quelli che gli scanner termici succhiano l’anima!

      Elimina
    2. L'arcobaleno è un simbolo biblico, segno dell'Alleanza tra Dio e l'uomo
      È poi un simbolo in tante altre religioni del mondo (pensiamo al Ponte dell'Arcobaleno dei popoli germanici, o il serpente arcobaleno degli aborigeni australiani)
      Perché dobbiamo sempre vederci un simbolo gay?

      Elimina
  7. A prescindere da tutto, dare in pasto ai quattro venti le foto del tizio non mi sembra un comportamento corretto nè cristiano. Non ha commesso nessun reato, ha solo vinto un bando. E il bando riguardava il grafico, non certo il grado di perfezione di vita cristiana. Sempre ammesso che fare il massaggiatore possa considerarsi peccato.

    RispondiElimina
  8. Chissà che lavoro fanno questi anonimi redattori che ironizzano su un massaggiatore “gay friendly”?
    Immagino sarete tutti fisici quantistici, ricercatori a Oxford, rettori di facoltà, neurochirurghi, giudici di cassazione…insomma, persone di prestigio che contribuiscono all’avanzamento morale e materiale della società!

    RispondiElimina
  9. Certo che chi dà credito ad Adinolfi, persona di grande coerenza cristiana (parlando con ironia, ovviamente) e che non è stato votato alle ultime elezioni praticamente da nessuno, dimostra di essere proprio alla frutta. Che i colori del logo siano i colori arcobaleno adottati dal mondo Lgbtq lo pensa solamente lui e qualche disadattato

    RispondiElimina
  10. A furia di parlare di nulla ci troviamo la guerra in casa e un vuoto siderale nel portafoglio di tanti connazionali.
    .

    RispondiElimina
  11. Nell'infinita paranoia della caccia all'omosessuale è finito anche il logo , del tutto simile cromaticamente, a quello del Giubileo del 2000. Buona creatività paranoica anti gay...

    RispondiElimina
  12. "La bandiera della pace si distingue dalla bandiera arcobaleno del movimento LGBT, per la scritta PACE e per il numero e l'ordine dei colori (7 nella bandiera della pace, con i colori freddi in alto, 6 nella bandiera del LGBT, senza l'azzurro, con i caldi in alto)" (fonte Wikipedia).
    I colori presenti nel logo del Giubileo - a partire da sinistra verso destra - sono quelli freddi. Pertanto è azzardato dire che il logo si ispira alla bandiera lgbtq.
    Ovviamente chie è ossessionate dai gay - come Adinolfi - non riesce a guardare oltre.
    D'altra parte, anche la Chiesa, in passato, si è approrpiata di simboli "pagani" facendoli propri e dando loro un diverso significato. Quindi non vi è nulla di male nel logo approvato dal Papa. La perfida malizia lasciamola ad altri.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione