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venerdì 24 luglio 2020

Santa Sofia: arcivescovo greco ortodosso indice giornata di lutto: "giorno di sofferenza per tutta la Cristianità" per le sorti della ex chiesa che oggi torna ad essere moschea.


L'arcivescovo ortodosso di Atene, Sua Beatitudine Ieronymos, primate della Grecia e della Chiesa Greca Ortodossa, ha definito oggi, 24 luglio 2020, "giorno di lutto e sofferenza", perchè sarà recitata, dopo 86 anni, la prima preghiera musulmana nella basilica di Santa Sofia a Istanbul (ex chiesa cristiana greco-ortodossa e chiesa più importante per la cristianità per più di 1000 anni). (La notizia è stata data in Italia da il Messaggero.)

E da Sua Santita Papa Francesco... sole sette parole di "dolore".  E stop. 
Di seguito alcuni nostri dettagli che abbiamo preso qui su Ekathimerini. 


Oggi, si legge, alle ore 20:00, in concomitanza con l'inaugurazione della ex chiesa cristiana
di  Αγία Σοφία (Hagia Sofia), in moschea (che avverrà con la recita di letture e preghiere musulmane) l'arcivescovo officierà una funzione nella cattedrale metropolitana ortodossa di Atene, nel centro di Plaka

L'arcivescovo greco ha condannato con parole dure la trasformazione della basilica, che era un museo dal 1934, dicendo che questo venerdì "è un giorno di lutto e sofferenza per tutta l'ortodossia, il cristianesimo e tutto l'ellenismo". Trasformazione che venne criticata fortemente da molti istituzioni internazionali. 

Hagia Sophia fu costruita durante il regno dell'imperatore bizantino Giustiniano e divenne la chiesa cristiana più significativa di tutta la cristianità per quasi mille anni, prima della sua conversione in una moschea dai turchi ottomani sulla scia della loro conquista di Costantinopoli Istanbul) e lo stata fino al 1934 quando divenne museo per volere di Ataturk, padre della Turchia moderna.
Roberto

3 commenti:

  1. Forse, il Gesù che tanto acclamate, sta ridendo delle vostre scaramucce di potere��...non avete ancora imparato nulla!

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    1. Forse il Gesù che lei acclama sta aspettando il giorno della "raccolta" tra zizzania che brucerà nel fuoco e grano che porterà alla gloria di Dio!
      E' questione di tempo, ma arriverà anche quel giorno.
      " Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato." (Galati 6)

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  2. Forse il dio che tutti invocano, chiamato con mille nomi diversi, ci osserva con distacco, nel suo nome(quale che sia) perpetriamo da millenni stragi, genocidi, stermini ,guerre(anche qui i nomi sono tanti) non fà più caso a noi poveri deficenti mentali.

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