"Partito [Radicale] che diverse volte ho votato e di cui mi sento di farne parte". "Mi sentivo più vicino al Partito radicale che alla Chiesa". "Schierandomi a favore della legge sul divorzio e sull'aborto [...] e ora sul "fine vita".
Favorevole alla droga libera e.... nominato Commendatore della Repubblica Italiana da Mattarella (QUI).
Queste una delle tante pazzie che don Ettore Cannavera (per la biografia QUI e QUI) ha detto nel suo intervento al 41° Congresso del Partito Radicale dello scorso luglio.
Ci risulterebbe che abbia avuto anche - in passato - delle sospensioni a divinis.
Anche recentemente hanno dato scandalo le sue dichiarazioni a favore dell'eutanasia.
Ovviamente il suo 8 per mille lo da ai Valdesi (QUI)
Conteremmo interventi solleciti e immediati del suo vescovo (presumiamo l'arcivescovo di Cagliari che lo ospita nelle Notizie del sito Diocesano QUI)
Luigi
Magari lo nominano monsignore
RispondiEliminaCostui, che dovrebbe essere sospeso per l'enormità blasfema dei suoi errori, non è un pazzo ma un guerrigliero ateo infiltrato in mala fede che ora si scatena perché trova appoggio ufficiale in larghi strati del mondo ecclesiastico infiltrato o adeguato traditore del Vangelo.
RispondiEliminaCerto che questo poveraccio di Cannavera ce ne ha di immondizia nella testa! Davvero la mente umana è un abisso in cui può allignare tutto e il contrario di tutto. Nominato pure Commendatore della Repubblica Italiana dal cattoradicalcomunista Mattarella. Povera Chiesa! Povera Italia! Che puzza di marciume che c'è in giro!
RispondiEliminaDon Ettore è una canna, una canna vera!
RispondiEliminaForse non è un prete secondo il modo di pensare di tanti, ma è un cristiano, un vero discepolo di Gesù.
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