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Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Fave...

martedì 5 febbraio 2019

Gesù e l'Eucaristia banalizzati e ridicolizzati: i ragazzi scappano della chiesa

Guardate  con quanta irriverente spavalderia vengono sprezzatamente banalizzati il Santo Sacrificio dell'Altare e la Santissima Eucaristia: quanto di più prezioso la Chiesa possiede!
"Quelli che credono di avere vinto" ossia la maggior parte dell'attuale classe dirigente ecclesiale si trovano totalmente impantanati nel fango mefitico della scanzonatura e all'irriverenza incapaci di reagire a causa delle esalazioni tossiche che loro stessi hanno causato.  
Continuano però contro ogni logica e contro il tempo a proporre delle  banalità che sono un'offesa per l'intelligenza degli stessi pre-adolescenti.   

Nel dossier catechista Marzo 2019  della  casa editrice Elledici, di se' dicente "nel segno di don Bosco",   le pagine 40 e 41 sono dedicate  all'Eucaristia:  "Straordinario incontro con Gesù".
Leggiamo a pag.40 : Che cosa succede dopo il canto o la recita del «Santo»? Come dobbiamo comportarci? Leggiamo 1 Cor. 11,23-26. 
Il sacerdote invoca lo Spirito Santo, ringrazia Dio Padre per il dono di Gesù, nostro Salvatore. Poi legge il racconto dell'ultima Cena di Gesù, durante il quale il pane e il vino diventano il Corpo e il Sangue di Gesù, affinché noi possiamo unirci a Lui. «L'Eucaristia è ricordo, "memoria", della passione e morte di Gesù. ( solo questo? N.d.R.)
Ogni volta che il sacerdote rinnova il sacrificio eucaristico, nella preghiera di consacrazione ripete: "Questo è il mio corpo... questo è il mio sangue". Lo dice prestando la voce, le mani e il cuore a Cristo» (Benedetto XVI). Tu, in silenzio, ringrazia e loda Dio (adorare no? N.d.R.). Quando il sacerdote dice: «Mistero della fede», tu rispondi: «Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione nell'attesa della tua venuta». La preghiera del sacerdote si conclude con l'espressione: «Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli». Tu rispondi: «Amen» che vuol dire: «Sì! Sono d'accordo! È proprio così!».  
- Tempo dell'incontro  [per i gruppi che hanno già celebrato la prima Eucaristia] 
A che cosa pensate quando ricevete l'Eucaristia? [per gli altri gruppi] Desiderate incontrarvi personalmente con Gesù presente nel sacramento dell'Eucaristia? Leggiamo Gv 6,55
- Il sacerdote distribuisce l'Eucaristia dicendo: «Il Corpo di Cristo», tu rispondi: «Amen». Ricevi Gesù sulla mano sinistra e lo porti alla bocca con la mano destra davanti al sacerdote. (Sottolineatura nostra N.d.R) Ora sei unito con tutto te stesso, spirito e corpo, al sacrificio di Gesù realmente presente sotto i segni del pane e del vino, ed esprimi anche tu la volontà di amare Dio e i fratelli fino a dare la tua vita. Torna al posto e nel tuo cuore parla con Gesù, l'amico più caro che ha dato tutto se stesso per te.
Impegno: Domenica, durante La Messa, al momento dell'elevazione, prego Gesù con semplicità e amore. 
-Possiamo completare la presentazione della Messa utilizzando il poster «I ragazzi e l'Eucaristia» (Elledici) e mostrando un video nel  quale Papa Francesco parla dell'Eucaristia (qui). » 

Alla pagina 41 invece c'è l'illustrazione (la foto 1)
Abbiamo scritto tante volte che "nessuno ha la bacchetta magica per l'educazione e per la comprensione del difficilissimo, impenetrabile mondo pre-adolescenziale e giovanile".  
Nel momento storico nel quale  per una semplice logica di sopravvivenza sociale il mondo civile cerca di ergere dei muri a contenimento dei crolli provocati delle ideologie rivoluzionarie è aberrante vedere nella citata illustrazione dei ragazzini con un sorriso da ebeti che stanno maleducatamente con le mani in tasca attorno all'altare; uno/una che sta dando le spalle all'altare  fa uno strano gesto con le dita... un prete capellone rivestito della sola stola con una croce pettorale sul camice nell'atto di elevare l'Ostia sorridendo come un cretino invece che essere catturato dal santo mistero del Corpo e Sangue di Gesù e trasmettere ai più piccoli quella enorme realtà. Perchè alla base dell'altare c'è una pianta (non ornamentale) e la  mensa (senza la Croce) è priva dei fiori con i quali i fedeli esprimono la loro devozione?
Le tappe dell'allontanamento dei ragazzi post-cresima dalla pratica religiosa, anche nei piccoli paesi, è uguale dappertutto:  alla base c'è sempre la  dissacrante banalizzazione del "sacro". 
Il "primo premio" del piatto e diabolico orizzontalismo liturgico va assegnato alla "messa" per i bambini e gli adolescenti celebrata il 20 gennaio scorso da Mons.Hermann Glettler ad Innsbruck (Austria) nel corso della quale i giovanissimi partecipanti si sono auto-comunicati fra di loro. ( QUI)
Dopo la terza media  i nostri ex alunni di scuola o di catechismo fuggono via  dalla pratica religiosa: vorremmo riacchiapparli in giro per le strade supplicandoli di "  non abbandonate la Chiesa e i Sacramenti!
Cosa ci risponderanno invece loro? 
"Cosa sono i sacramenti? Ci hanno  detto e ridetto che " la nostra festa non deve finire, non deve finire e non finirà". Siamo stati obbligati a fare continuamente dei gesti scemi  da  scimmiette ammaestrate cantando e mimando dei canti idioti durante la messa. Ora che siamo  grandi non ci stiamo ad andare alla festa degli "sfigati" con il prete che inventa, improvvisa e ordina..."
Che cosa posssiamo rispondere loro?
Niente: solo abbassare la testa per non far vedere il nostro rossore di vergogna.
AC 


Ecco il "modello" del prete che viene proposto ai pre-adolescenti nel fumetto "voglia di comunione": naturalmente contestatore delle autorità , delle norme e fuori dagli schemi.
(continua)

9 commenti:

  1. Buongiorno, anche io ho dato una sbirciata a Dossier Catechista di marzo notando proprio questa vignetta davvero brutta. Tanto che pure mio figlio, quando gliela ho mostrata si è messo a ridere dicendo che il sacerdote sembra un incrocio tra il capitano Spock di Star Treck e Tarzan. I ragazzi intorno all'altare poi hanno davvero pose assurde e da maleducati. Dico io:già è fatica immensa far capire ai bambini che in chiesa si sta composti perché si è in luogo speciale e questi pubblicano immagini del genere che sono tutto il contrario, anzi ridicolizzano! D'altra parte in tempi in cui la parola d'ordine è "divertimento", partecipare, parlare, pregare, adorare in modo serio purtroppo ormai è "fuori moda" secondo molti... E si vedono pure i risultati...

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  2. Ma se vi lamentate tanto che ci fate ancora in questa ex chiesa cattolica ?.

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  3. E' un'altra "religione" che nulla, ma proprio nulla ha a che vedere con la Santa Chiesa Cattolica fondata dal Gesù Figlio di Dio e Dio Egli stesso. "Religione" del ridicolo e blasfemo.

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  4. Prendete i catechismi de IL TIMONE!!!

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  5. Per rifarsi gli occhi e... il cuore: Saint Edmund Campion Children's Missal
    http://www.ccwatershed.org/media/pdfs/14/06/26/12-34-30_0.pdf
    L'ho scoperto il giorno di Candelora, e m'ha commosso per quant'è fatto bene! Bisognerebbe tradurlo pure in italiano!
    (piccola cattiveria: ... e magari ne mandiamo uno in ogni parrocchia e convento, così intanto facciamo scoprire ad un buon numero di preti per quale motivo esistono! Magari si convertono pure alla Messa VO... ok, fine della fantascienza...)
    Giuseppe

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  6. Però ho notato che nel pdf al link precedente manca stranamente pagina 1. Non è fondamentale, ma si capisce meglio l'arrivo dell'Angelo Custode che sprona il protagonista... qua è completo, invece: https://gloria.tv/text/QLxZMLrxZv6X1YVSMbtx6m2X4
    Giuseppe

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  7. Il sacrificio eucaristico, rinnovo di quello della Croce, ridotto a fumetto come una curiosa storiella tra le tante. I ragazzi già ad 8-10 anni sono in grado di recepire e giudicare bene cosa si insegna loro, compresa la fede in Cristo; sanno bene che un fumetto è solo una parodia della verità. Essi, al contrario delle generazioni passate, vedono manifesti i mali del mondo e una buona educazione cristiana può insegnare loro quello che non devono fare e proteggerli dall'aggressione consumistica. Piuttosto, i signori 'evangelizzatori' di mestiere, adeguati alle ideologie correnti nella Chiesa, invece di ricorrere a puerili espedienti, si chiedano se loro e i disinvolti catechisti annunciano una dottrina autenticamente cristiana e non quella che banalizza il Sacrificio eucaristico, ridotto a spettacolo di intrattenimento.

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  8. Da qualche tempo tento di scrivere al Vostra redazione ma i messaggi non giungono, sono "delivery" come mi appare dalla mail automatica che mi avverte del mancato recapito. E' il mio computer oppure?

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