Post in evidenza

Masciullo. "Il Grande Caos del Sinodo. Magistero ordinario o autentico?" #sinodo #sinodalità

Ancora sul Sinodo. " The Remnant Newspaper ha pubblicato, il 10 dicembre 2024, un mio articolo di commento alla Nota di accompagnamento...

venerdì 16 febbraio 2018

Preghiera davanti a Gesù Crocefisso dopo la Comunione: l'indulgenza plenaria dei Venerdì di Quaresima (Ench. indulgentiarum edito 1999)



Carissimi sacerdoti fate conoscere le indulgenze plenarie, cari fedeli usate il tesoro delle indulgenze!

L'Enchiridion indulgentiarum postconciliare (ediz. 1999) ricorda che:

8 § 1. Plenaria indulgentia conceditur christifideli qui ...
... qualibet feria sexta temporis Quadragesimae, orationem
En ego, o bone et dulcissime Iesu, coram Iesu Christi Crucifixi imagine post communionem pie recitaverit;

"En ego, o bone et dulcissime Iesu, ante conspectum tuum genibus me provolvo, ac maximo animi ardore te oro atque obtestor, ut meum in cor vividos fidei, spei et caritatis sensus, atque veram peccatorum meorum paenitentiam, eaque emendandi firmissimam voluntatem velis imprimere; dum magno animi affectu et dolore tua quinque vulnera mecum ipse considero, ac mente contemplor, illud prae oculis habens, quod iam in ore ponebat tuo David Propheta de te, o bone Iesu: « Foderunt manus meas et pedes meos; dinumeraverunt omnia ossa mea»! (Ps 22 [Vg 21] 17-18).(dal Messale Romano, Gratiarum actio post Missam)
Traduzione:
"8 § 1 E' concessa l'indulgenza plenaria ai fedeli che, in qualsivoglia Venerdì del tempo di Quaresima, avranno recitato piamente dopo la comunione e davanti all'immagine di Gesù Crocifisso, la preghiera En ego, o bone et dulcissime Iesu... "


Ecco la preghiera:

"Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che prostrato alla tua santissima Presenza ti prego con il fervore più vivo di stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati e di proponimento di non offenderti più, mentre io con tutto l’amore e con tutta la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di Te, o mio Gesù, il santo profeta Davide: “Hanno forato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa”.
Cari lettori, stampate il testo, in latino o in italiano, e andate! Non lasciamo che queste grazie che la Chiesa offre ai suoi figli per meritare la salvezza dell'anima restino senza frutto! Oh, quale mirabile strumento di conversione e che tesoro di fede e du speranza che i cattolici hanno!


Testo preso da: L'indulgenza plenaria dei Venerdì di Quaresima: ecco la preghiera in italiano
http://www.cantualeantonianum.com/2012/02/lindulgenza-plenaria-dei-venerdi-di.html#ixzz1nIGE9947
http://www.cantualeantonianum.com/

1 commento:

  1. Nel Rito Ambrosiano, non potendo fare la comunione di venerdì, la stessa si applica alle domeniche di Quaresima (cfr. Rivista Diocesana Milanese giugno-luglio pag 840)

    RispondiElimina