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sabato 15 agosto 2015

La morte di Mons. Rogelio Livieres Plano “figlio obbediente della Chiesa”

Venerdì 14 agosto 2015, festa di San Massimiliano Maria Kolbe e vigilia della solennità dell’Assunta, alle 8 ,00 presso l' Hospital Sanatorio Austral di Buenos Aires, si è addormentato nel Signore Mons. Rogelio Livieres Plano, 69 anni, vescovo emerito di Ciudad del Este in Paraguay . ( QUI la notizia)
Il Vescovo avrebbe dovuto subire il trapianto del fegato, ma a causa di problemi cardiaci i medici hanno deciso di non poter intervenire. 
Mons. Rogelio Livieres Plano ,  voce autenticamente cattolica e  fuori dal “coro” del clero latino-americano sempre più proteso "verso la promozione di una salvezza prevalentemente terrena" lamentò più volte che la chiesa paraguayana era inquinata da “disordini dottrinali” con un conseguente sbilanciamento a scapito della “salvezza spirituale”. 
Per questo, animato da santo zelo autenticamente pastorale, il Vescovo “suggerì per iscritto a Benedetto XVI che venissero eletti vescovi solo i migliori candidati dal punto di vista della vita di fede, della sensibilità liturgica, intelligenti e capaci di governare, infischiandosene del mantenimento dello status quo. Mons. Livieres aveva anche proibito ai religiosi di sfruttare la "pastorale sociale" a scopi politici.” 
Dopo il doloroso commissariamento della sua Diocesi, resa splendente agli occhi di Dio dalla presenza di tantissime vocazioni sacerdotali, nella Lettera indirizzata al Cardinal Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi Mons. Rogelio Livieres Plano aveva  scritto : “A dispetto di tanti discorsi su dialogo, misericordia, apertura, decentralizzazione e rispetto per l'autorità delle Chiese locali, neppure ho avuto l'opportunità di parlare con papa Francesco, almeno per chiarirgli alcuni dubbi o preoccupazioni. 
Conseguentemente, non ho potuto ricevere alcuna paterna correzione – o fraterna come si preferisca – da parte sua. 
Senza intento di inutili lamentele, tuttavia un simile procedere informale, con modalità indefinite e subìte, non mi appare giusto né lascia posto ad una legittima difesa né alla correzione adeguata di possibili errori. …  
Come figlio obbediente della Chiesa, ciò nonostante accetto questa decisione ( commissariamento e immediato allontamento  dalla sua Diocesi senza aver subito un processo canonico N.d.R.) benché la consideri infondata e arbitraria e della quale il Papa dovrà render conto a Dio più che a me. 
… 
Nello stesso modo che, prima di accettare la mia nomina vescovile, mi sono sentito di esprimere il mio senso di incapacità davanti a così grande responsabilità, dopo aver accettato l'incarico, con tutto il peso dell'autorità divina e dei diritti e doveri che mi competono, ho mantenuto la grande responsabilità morale di obbedire a Dio prima che agli uomini. 
Per questo ho rifiutato di rinunciare di mia iniziativa, volendo testimoniare fino alla fine al verità e la libertà spirituale che un Pastore deve avere. 
Lavoro che spero continuare ora dalla mia nuova situazione di servizio nella Chiesa. 
Bisogna considerare che la Diocesi di Ciudad del Este è cresciuta ed ha moltiplicato i suoi frutti in tutti gli aspetti della vita ecclesiale, per la gioia del popolo fedele e devoto che cerca le fonti della fede e della vita spirituale, e non ideologie politicizzate e credenze diluite che si adeguano alle opinioni dominanti. 
Questo popolo ha espresso apertamente e pubblicamente il suo appoggio al lavoro apostolico che abbiamo portato avanti. Il popolo ed io siamo stati ignorati e disattesi. ”. 

Euge, serve bone et fidelis intra in gaudium Domini tui (Mt 25,21)

36 commenti:

  1. La statura morale ed spirituale di mons. Livieres è inversamente proporzionale alla pochezza e meschinità dei suoi persecutori. Che Dio lo ricompensi in abbondanza per tutti i torti che ha subito. R.I.P.

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  2. Ma a nessuno e venuto in mente che e stato rimosso perche in fase terminale.... smettetela con questi lamenti da perdenti!

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    1. Tu continua a difendere l'indefendibile!

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    2. Per rimuoverlo lo hanno calunniato con tre diverse accuse, tutte false. Non solo lo hanno rimosso, ma lo hanno infamato.

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    3. Il Nuovo : il tuo intervento rasenta il ridicolo. Almeno di fronte alla morte del giusto perseguitato trova il coraggio di tacere e ringrazia Iddio che non mi ricordo la procedura per la cancellazione dei commenti inopportuni...
      Oremus

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  3. ...Per cui, solito Nuovo, seguendo il tuo ragionamento sarebbe ancor più grave: bel gesto di misericordia "francescana" allontanare chi ha più poco da vivere! Se questa è la misericordia terrena, ne facciamo a meno, grazie! Meno male che quella Divina è ben altra! Monica da Alassio

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  4. Su un punto Il Nuovo ha ragione, ed è un punto fondamentale: bisogna smetterla on questi lamenti da perdenti. Se mons. Livieres è stato ingiustamente calunniato e destituito dalla sua sede, ciò - nell'ottica della fede - è un grande segno di predilezione: come hanno perseguitato Cristo, così hanno perseguitato mons. Livieres, che con il suo martirio ha contribuito ad edificare la "città sul monte", la Gerusalemme celeste.
    Quanto a noi, invece di "piangerci addosso" (Novus dixit) dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare, ciascuno al proprio posto, nell'opera di evangelizzazione che ci è stata affidata.

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    1. Ottimo spunto di riflessione spirituale : grazie!

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    2. Il Papa avrebbe dovuto nominare la Sig.ra Luciana come vescovo ausiliare del grande Mons.Livieres,ma non piangiamoci addosso!

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    3. No, non ci fai piangere, anche se un troll come te fa pena.

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  5. Nei commenti sino al momento in cui scrivo non vedo tracia di lamenti e di piangersi addosso. Solo la constatazione anche troppo pacata di un gravissimo torto subito da un grande difensore della fede che ha parlato in modo degno ma forte a chi di dovere.
    Che poi ci siano anche i piagnoni è certo. Però il Nuovo non confonda la denuncia col lamento.
    Hai ragione, Luciana. Rimbocchiamoci le maniche. C'è chi lo fa. Ma dato l'anonimato imperante, è difficile distinguere tra persone attive e piagnoni.
    Quanto a me, sulla base della mia esperienza, mi sento di affermare che di veramente attivi ce ne son ben pochi.

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    1. Il Prof. Pastorelli ha giustamente evidenziato : " Però il Nuovo non confonda la denuncia col lamento."

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  6. Se il Papa avesse voluto aiutare il vescovo gravemente ammalato, non lo avrebbe rimosso: gli avrebbe affiancato un ausiliare, magari con diritto di successione. Invece l'ha rimosso, prendendo in considerazione l'ostilità dei vescovi che non potevano sopportare il fiorire di vocazioni nel seminario di mons. Rogelio, mentre i loro erano e sono pressoché vuoti. Con molta dignità il defunto presule ha difeso il suo operato e dimostrato come la misericordia si offre a parole a tutti ma non ad un vescovo che chiede di chiarire e, se del caso, di essere punito per reali mancanze e non per pettegolezzi o per qualche inganno tramato a sua insaputa. Umile e forte, "Senza intento di inutili lamentele" esprime il suo dolore per l'ingiusto ed irrituale procedere dell'autorità, ma conferma la sua obbedienza.
    Non mi sembra che tanta umiltà e obbedienza venga posta in essere dai vari modernisti, prelati o fedeli, che infestano la Santa Chiesa.

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    1. Mai termine è piū corretto di "infestare", rende bene l'idea di ciò che si agita nella Chiesa Cattolica

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  7. Oggi alle 11.00 nella basilica di Santa Croce a Cagliari, l' Arcivescovo ha celebrato vetus ordo!

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    1. E' impossibile non è capace....ordinato prete nel 1967 non ha mai gradito la forma liturgica antica

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    2. E perché impossibile!!?? Sarà andato a ripetizione da un insigne maestro che ha in casa....il cardinale De Magistris.

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  8. Che si sappia, mons. Livieres non era in fin di vita quando è stato rimosso. Ricordiamoci che quando era a Roma per cercare di chiedere spiegazioni a chi di dovere, le forze dell'ordine hanno fatto sgomberare il suo alloggio a Ciudad del Este con sua madre inclusa! E' questa una procedura normale per la rimozione di un vescovo? Forse il Nuovo ce lo può chiarire.

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    1. E' la "rimozione misericordiosa" entrata in vigore di recente ...

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    2. Appunto, Dante e Para-Liturgo, la nuova procedura della ridente "primavera misericordiosa" che stiamo vivendo oggi.

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  10. mons. Livieres può aiutarci dal Paradiso: invochiamo la sua intercessione in difesa della Fede, della famiglia...., della Tradizione, quindi della Santa Chiesa Cattolica (che alla lunga non si autodistrugga..). Avendo sofferto tanto da innocente ha "completato" nella sua persona ciò che "manca.." ai patimenti del Corpo Mistico di Cristo quindi ha, in un certo senso, corredento: se mi salverò dovrò anche a lui, ed a tanti santi sconosciuti sofferenti martirizati "innocenti" , alle loro preghiere.., la vita della mia anima. Preghiamo tutti la Santa Vergine e San Giuseppe nostro protettore e che gli angeli buoni contrastino l'opera malefica demoni contro la Chiesa militante, e perché i cattivi si pentano in tempo. Bruno

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  11. http://rogeliolivieres.info/category/noticias/
    https://www.facebook.com/DonRogelioLivieres/timeline

    invito tutti a visitare i due link e leggere quanto vi viene pubblicato.
    L'opera di Mons. Rogelio prosegue tramite i suoi preti devoti.
    Molto bella l'omelia durante le esequie:
    http://rogeliolivieres.info/2015/08/homilia-del-padre-anthony-myers-en-la-misa-de-requiem-por-monsenor-rogelio-livieres/

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  12. "Son ministère épsicopal avait été marqué par une progression spectaculaire du nombre de prêtres diocésains, passés de seulement 12 en 2006 à 62 en 2013."
    http://fr.radiovaticana.va/news/2015/08/15/paraguay__d%C3%A9c%C3%A8s_de_lancien_%C3%A9v%C3%AAque_de_ciudad_del_este/1165379

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    1. http://rogeliolivieres.info/2015/08/por-sus-frutos-los-conoceran/

      http://rogeliolivieres.info/2015/08/comunicado-de-los-obispos-del-paraguay-sobre-fallecimiento-de-mons-rogelio-livieres-plano/

      http://rogeliolivieres.info/2015/08/quien-fue-mons-rogelio-livieres/

      http://rogeliolivieres.info/2015/07/obispos-del-paraguay-visitaron-a-monsenor-rogelio-livieres/

      questo è il sito della Chiesa del Paraguay

      http://episcopal.org.py/

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  13. ARCIVESCOVO DI CAGLIARI CELEBRA IL VETUS ORDO

    Effettivamente a Cagliari oggi la Messa VO è stata celebrata dall'Ordinario.
    In questa città s'è venuta a creare una situazione un po' intricata perché, sintetizzo molto, alcuni anziani canonici per motivi di salute non posson prestare, come auspicato, il servizio loro richiesto. L'Arcivescovo, però, presto nominerà un sacerdote idoneo alla bisogna.
    Mi meraviglia che nessun lettore cagliaritano -so che qualcuno, persona perbene, segue il blog - abbia più estesamente commentato l'evento.

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    1. Professore, ho chiesto ad un Sacerdote di Cagliari ma non ne sapeva nulla ...

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  14. Io ho un efficace rete di servizi segreti...

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    1. Mi mandi per favore un'emai al mio indirizzo... grazie

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. sul mio PC campagnolo non ho che poche email. Dal Suo blog non riesco a far uscir l'email. Comunque, ove si eccettuino particolari che interessano solo alcune persone, quanto ho scritto è la sostanza dell'evento.
      Come dice Dante: state contenti umana gente al quia.

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  15. sopra ho scritto "un efficace", sta per un'efficace rete ecc. L'errore è dovuto ad una correzione (ho un efficace servizio segreto) poi mutato in "rete di servizi segreti".

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    1. Caro Professore, non dubitavo che se ne sarebbe accorto e avrebbe subito corretto l'errore del mancato apostrofo! Ah, se tutti gli insegnanti odierni fossero colti e umili come Lei! Fortunati i suoi alunni di ieri e di oggi (penso ai Seminaristi di Gricigliano). Chantal

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  16. Dante ė sempre Dante.
    don Gavino Pistoccu ( l'informatore informato).

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  17. El nuevo obispo ya ha empezado a destruir el seminario diocesano. Ha expulsado al rector con la excusa de que "no es paraguayo" y que "es religioso". Tras el acto de xenofobia se esconden razones teológicas y políticas. Deberá dar cuenta ante Dios por cada vocación que destruya.

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