Come entrare nel tempo e nello spazio di Dio
Papa Francesco rompe a sorpresa il suo silenzio sulla liturgia. "È la
nube di Dio che ci avvolge tutti", dice. E invoca un ritorno al vero
senso del sacro
di Sandro Magister, da Chiesa Espresso on line del 14.02.2014
ROMA, 14 febbraio 2014 – A cinquant'anni dalla promulgazione del
documento del concilio Vaticano II sulla liturgia, in Vaticano
solennizzano l'avvenimento con un convegno di tre giorni alla pontificia
università del Laterano, promosso dalla congregazione per il culto
divino, il 18-20 di questo mese.La liturgia non è apparsa finora
in primo piano nella visione di papa Francesco. Nella lunga
intervista-confessione a "La Civiltà Cattolica" della scorsa estate,
ridusse la riforma liturgica conciliare a questa sbrigativa definizione:
"un servizio al popolo come rilettura del Vangelo a partire da una
situazione storica concreta".Non una parola di più, se non per il "preoccupante rischio di ideologizzazione del Vetus Ordo, la sua strumentalizzazione".
Ma lunedì 10 febbraio, all'improvviso, Jorge Mario Bergoglio ha rotto il silenzio e ha dedicato alla liturgia l'intera omelia della messa mattutina nella cappella di Santa Marta. Dicendo cose che non aveva mai detto in precedenza, da quando è papa.Quella mattina, nella messa si leggeva il primo libro dei Re, quando durante il regno di Salomone la nube, la gloria divina, riempì il tempio e "il Signore decise di abitare nella nube".Prendendo spunto da quella "teofania", papa Jorge Mario Bergoglio ha detto che "nella liturgia eucaristica Dio è presente", in modo ancor "più vicino" che nella nube nel tempio, la sua "è una presenza reale".E ha proseguito:
"Quando parlo di liturgia mi riferisco principalmente alla santa messa. La messa non è una rappresentazione, è un’altra cosa. È vivere un’altra volta la passione e la morte redentrice del Signore. È una teofania: il Signore si fa presente sull’altare per essere offerto al Padre per la salvezza del mondo".Più avanti il papa ha detto:"La liturgia è tempo di Dio e spazio di Dio, e noi dobbiamo metterci lì nel tempo di Dio, nello spazio di Dio e non guardare l’orologio. La liturgia è proprio entrare nel mistero di Dio, lasciarsi portare al mistero ed essere nel mistero. È la nube di Dio che ci avvolge tutti".E tornando a un suo ricordo d'infanzia:"Io ricordo che da bambino, quando ci preparavano alla prima comunione, ci facevano cantare: “'O santo altare custodito dagli angeli”, e questo ci faceva capire che l’altare era davvero custodito dagli angeli, ci dava il senso della gloria di Dio, dello spazio di Dio, del tempo di Dio". Avviandosi alla conclusione, Francesco ha invitato i presenti a "chiedere oggi al Signore che dia a tutti questo senso del sacro, questo senso che ci faccia capire che una cosa è pregare a casa, pregare il rosario, pregare tante belle preghiere, fare la via crucis, leggere la bibbia, e un’altra cosa è la celebrazione eucaristica. Nella celebrazione entriamo nel mistero di Dio, in quella strada che noi non possiamo controllare. Lui soltanto è l’unico, lui è la gloria, lui è il potere. Chiediamo questa grazia: che il Signore ci insegni a entrare nel mistero di Dio".
Ma lunedì 10 febbraio, all'improvviso, Jorge Mario Bergoglio ha rotto il silenzio e ha dedicato alla liturgia l'intera omelia della messa mattutina nella cappella di Santa Marta. Dicendo cose che non aveva mai detto in precedenza, da quando è papa.Quella mattina, nella messa si leggeva il primo libro dei Re, quando durante il regno di Salomone la nube, la gloria divina, riempì il tempio e "il Signore decise di abitare nella nube".Prendendo spunto da quella "teofania", papa Jorge Mario Bergoglio ha detto che "nella liturgia eucaristica Dio è presente", in modo ancor "più vicino" che nella nube nel tempio, la sua "è una presenza reale".E ha proseguito:
"Quando parlo di liturgia mi riferisco principalmente alla santa messa. La messa non è una rappresentazione, è un’altra cosa. È vivere un’altra volta la passione e la morte redentrice del Signore. È una teofania: il Signore si fa presente sull’altare per essere offerto al Padre per la salvezza del mondo".Più avanti il papa ha detto:"La liturgia è tempo di Dio e spazio di Dio, e noi dobbiamo metterci lì nel tempo di Dio, nello spazio di Dio e non guardare l’orologio. La liturgia è proprio entrare nel mistero di Dio, lasciarsi portare al mistero ed essere nel mistero. È la nube di Dio che ci avvolge tutti".E tornando a un suo ricordo d'infanzia:"Io ricordo che da bambino, quando ci preparavano alla prima comunione, ci facevano cantare: “'O santo altare custodito dagli angeli”, e questo ci faceva capire che l’altare era davvero custodito dagli angeli, ci dava il senso della gloria di Dio, dello spazio di Dio, del tempo di Dio". Avviandosi alla conclusione, Francesco ha invitato i presenti a "chiedere oggi al Signore che dia a tutti questo senso del sacro, questo senso che ci faccia capire che una cosa è pregare a casa, pregare il rosario, pregare tante belle preghiere, fare la via crucis, leggere la bibbia, e un’altra cosa è la celebrazione eucaristica. Nella celebrazione entriamo nel mistero di Dio, in quella strada che noi non possiamo controllare. Lui soltanto è l’unico, lui è la gloria, lui è il potere. Chiediamo questa grazia: che il Signore ci insegni a entrare nel mistero di Dio".
a così tante belle ed importanti parole vorrei che seguissero altrettanti importanti gesti. le parole servono i simboli confermano. Grazie Santità
RispondiEliminaIntanto ringraziamo Iddio che sia stata ribadita la Verità della Messa come sacrificio di Cristo che si rinnova sull'altare e della Presenza Reale.
RispondiEliminaFinalmente parole integralmente cattoliche che non dovrebbero risultar nuove e suscitar sorpresa, perché son l'abc della nostra fede.
Ma, purtroppo, la situazione è quella che è. Certo, alle parole seguano fatti, ed il richiamo al senso del sacro non resti un vano contentino a quei coraggiosi cardinali e vescovi che in pubblico ed in privato hanno avanzato critiche a diverse esternazioni.
Sig. Pastorelli, quando la finirà di fare il tutore e l'esaminatore del Papa, mettendone costantemente in dubbio la fede, sarà sempre troppo tardi...
EliminaMa bravo il sig.Pastorelli che continua a tener controllato il Papa...
EliminaMagari riveda anche l'omelia di ieri, qui pubblicata: "Credenti trasformati in pagani dalla vanità..."
(io nn pretendo di aver niente da insegnare, tantomeno al Papa! )
ma perché questa polemica? Quali fatti il Papa dovrebbe compiere e secondo voi dovrebbero seguire alle sue Santissime parole? Forse che il Papa secondo voi nelle sue celebrazioni, coerentemente a quanto ha affermato, non lascia trasparire la Sacralità della S Messa? Avete assistito di persona alla sua S Messa? potreste farmi capire cosa non va'?
RispondiEliminafil
Quali fatti? Per sempio... inginocchiarsi alla Consacrazione? Così, un esempio come un altro...
RispondiElimina............ mi dispiace, non è cristiano lo so e chiederò perdono ma tu non meriti risposta!
Eliminafil
Secondo Lei Ambrosianus, il Papa dovrebbe scendere dal letto con il piede destro o quello sinistro per confermare la sana dottrina?
EliminaIl nuovo, a te che differenza fa se il Papa usa la sedia gestatoria o gira con le scarpe dalla suola bucata?
Eliminabeh la differenza ovvia è che se va a piedi, con le scarpe bucate e dovesse piovere si bagnerebbe i piedi. Giusto? Era questo che intendevi vero?
Elimina"Annunciare il Vangelo con gioia. E il Signore fa tutto. Invece, la troppa tristezza, questa troppa tristezza, anche l’amarezza ci porta a vivere un cosiddetto cristianesimo senza Cristo: la Croce svuota i cristiani che sono davanti al Sepolcro piangendo, come la Maddalena, ma senza la gioia di aver trovato il Risorto." (Papa Francesco questa mattina)
RispondiEliminaCarissimi Tradi-Tristissimi meditate, meditate e siate sereni!
Il Signore ha Vinto la morte, ha vinto il mondo!
Condivido il tradi-tristissimi
EliminaChe noia! I provocatori sono sempre indigesti, ma quelli monomaniacali che dicono sempre le stesse cose fanno proprio venire il voltastomaco!
EliminaPapa Francesco ha detto delle cose stupende. Non pensavo fosse così spirituale. Lo dipingevano come un demolitore e invece è un santo col cuore colmo dello Spirito di Dio. Mi dispiace aver dubitato di lui e chiedo perdono.
RispondiEliminaL'ideologizzazione della liturgia cattolica è semplicemente ovvia conseguenza del proibizionismo liturgico imposto dai rivoluzionari che hanno portato, nel corso degli anni, al commissariamento del vaticano.
RispondiEliminaSe si vuole evitare ideologizzazioni di sorta, molto banalmente, è sufficiente usare lo stesso peso per entrambe le forme, senza le preclusioni ideologiche che ancor oggi il signor Bergoglio manifesta col suo ormai caratteristico fanatismo progressista, rozzamente camuffato col suo vago moralismo sentimentaleggiante.
Aaaaah... questi commenti allargano davvero il cuore
EliminaIl VO è prigioniero di estremisti di destra e ultra-conservatori che cercano di usare il rito antico per fini fondamentalmente politici. La loro radicalizzazione non può più essere tollerata all'interno della Chiesa ed oggi ne abbiamo una ulteriore prova con l'espulsione di De Mattei da Radio Maria. Questi personaggi, con le loro teorie strampalate ed i loro complotti visionari, mettono in ridicolo la Chiesa.
EliminaQuindi Nuovo, ci vuoi con molto tatto far capire che ,dopo queste bellissime parole del Sommo Pontefice, verrà sospeso il Summorum Pontificum?
EliminaIl "signor Bergoglio", caro Anonimo delle 13:55 è il Papa, il Vicario di Cristo in terra: quando riconoscerai questa lampante verità e inizierai a comportarti di conseguenza allora forse andrà meglio e i tuoi commenti risulteranno un po' più seri e credibili. Da tanto disprezzo, che traspare in quello che scrivi, la Santa Chiesa di Dio non viene di certo salvaguardata.
EliminaMarco
Signori avete voi mai notato che le ultime lettere di nuoVO richiamano disperatamente il VETUS ORDO??? Oh FREUD che fine hai fatto?
EliminaIl Nuovo NON PUOI NE' DEVI GENERALIZZARE perchè commetti un peccato contro la carità quando scrivi, mi vergogno pure di fare copia/incolla : " Il VO è prigioniero di estremisti di destra e ultra-conservatori che cercano di usare il rito antico per fini fondamentalmente politici. La loro radicalizzazione non può più essere tollerata all'interno della Chiesa ..."
EliminaIo AMMIRO e sono commosso dei tantissimi esempi di pura devozione che rasentano il sacrificio personale di tanti e tanti giovani e meno giovani che ( parlo per l'Italia ) onorano Cristo e la Chiesa attraverso la Liturgia antica valorizzata anche dal MP Summorum Pontifiucm.
Tu in che mondo vivi ???
Domani e dopodomani alzati dal pc e vai a vedere le messe programmate in paesi e città con i nostri gruppi ....
Nuovo allora mia nonna che per ben 52 anni (dal 1917 al 1969) ha seguito la Messa Tridentina era, ed è fortunatamente ancora, una estremista di destra e ultra-conservattrice che cerca di usare il rito antico per fini fondamentalmente politici.....boia bisogna averne paura! Ma quando la smetterete di non voler riconoscere che il Rito Tridentino E' stato il Rito ordinario della Chiesa Cattolica per oltre 4 secoli? E che mai è stato abrogato??
EliminaX Corradori e Hierro: non è certo portando ad esempio qualche eccezione che si può confutare la realtà. Basta farsi un giro tra i blog tradizionalisti per capire come il VO viene strumentalizzato.
EliminaSono 14 febbraio 2014 13:55
EliminaMi ripeto solo per concordare con "il nuovo", è esattamente quello che ho scritto all'inizio: l'ideologizzazione da un lato porta inesorabilmente all'estremizzazione opposta.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Quindi gli estremisti di destra non sono che un fisiologico effetto collaterale degli estremismi di sinistra imperanti da almeno 50 anni.
Il nuovo mi è appunto testimone.
Ciao Marco, o 14 febbraio 2014 14:44
Eliminacredo che signor Bergoglio sia l'espressione più corretta quando ci si riferisce ad una persona che non si conosce.
Per quanto ne so al termine di un recente conclave sembra sia stato eletto Papa, lui sembra sempre voler evitare l'argomento, sembra non apprezzare la carica, vorrei tanto considerarlo tale, ma non vorrei ferire la sua sensibilità, se poi come sembra è iscritto alla loggia del rotary allora fa bene a non definirsi tale, in quanto sarebbe incorso, a norma del codice di diritto canonico, nella scomunica ipso facto, per cui non sarebbe Papa semplicemente perché non sarebbe neanche cattolico.
Ma al di la di tutte queste considerazioni, comprendo lo sgomento che ciò può provocare nelle coscienze di alcuni, il punto è un altro, e cioé:
perché proprio voi Bergoglisti, vi attaccate al titolo? Non avete udito cosa dice the boss? Basta con il legalismo con i vari "lei non sa chi sono io", ecc. ecc.
Ma perché voi sedicenti tollerantisti, siete attaccatissimi al potere, ai titoli nobiliari, al fascino di una presunta autorità che nega se stessa? Io al massimo rischierò di essere un po' cafone, ma voi siete consapevoli della vostra tendenza schizofrenica?
La "reazione uguale e contraria", come si è detto, questo tira e molla fra progressisti da una parte e conservatori dall'altra, è in se stesso ideologico: a nulla serve per la Chiesa e per la missione che Cristo le ha affidato! Questo è il dramma: pare che il Vangelo si giochi su queste opposizioni, quando invece da questi sterili contrasti ne esce solo indebolito l'annuncio della fede cristiana. Basterebbe affidarsi a Cristo nella preghiera, a credere con fermezza che per coloro che ha chiamato come discepoli non fa mancare il dono dello Spirito Santo: l'azione che ne scaturisce allora (visto che da questa metafora si era partiti) è l'ascoltare con fiducia il Papa alla luce del messaggio del Vangelo che la Chiesa ha trasmesso finora e che continuerà a fare, senza filtri di pregiudizio per alcune sue scelte di stile, ma con la fede di credere che anche attraverso di Lui Cristo stesso continua a pascere il suo gregge.
EliminaAffidarsi alla preghiera, al di là di ogni polemica: penso che questo sia già tanto per ciascuno di noi.
Un caro saluto...Marco
Mi scusi Nuovo a me quello che si dice sui blog me ne può fregar de meno. Io sto ai fatti e cioé che il Vetus Ordo è un Rito pienamente lecito della Chiesa Cattolica, mai abrogato e che quindi avrebbe pieno diritto di essere liberamente utilizzato da ogni sacerdote. Le problematiche che lei dice sono appunto legate alla ghettizzazione che ne è stata fatta dai settori progressisti della Chiesa. Mi spieghi lei il Rito in sé cosa abbia di estremista e pericoloso. Di sicuro non me lo saprà spiegare perché non ha nulla anzi E' IL RITO Cattolico per eccellenza.
EliminaInvochiamo a iosa lo Spirito Santo sui vescovi tedeschi .
EliminaNon ho mai scritto che il rito VO è estremista o pericoloso, tra l'altro sono categorie che non possono associarsi ad un rito religioso. Ma che il VO sia diventato parte integrante del pensiero di tutti quei gruppi ultraconservatori in dissidio con la Chiesa è una realtà che non può essere negata. E questo è un problema.
EliminaIo la vedo nel modo esattamente opposto: è il NO che è stato deformato e banalizzato oltre i limiti del possibile dai progressisti affinché la fede nei semplici diventasse sempre più diluita e labile. Infatti la curva di abbandono alla Messa domenicale e alla vita sacramentale dei fedeli è sempre più in caduta libera...
EliminaPer quanto riguarda il VO non nego che qualche gruppuscolo estremista possa aver strumentalizzato per motivi politici ma questi sono e restano fenomeni marginali che con la vita della Chiesa hanno ben poco a che fare. Trovo molto più grave che nella quasi totalità della maggioranza delle parrocchie ogni domenica venga celebrata la Santa Messa come se fosse la sagra del "pesce fritto" con canti e balli profani, attempate sacerdotesse straordinarie, Santa Eucarestia data in mano a tutti, tamburelli e chitarrine, altare ridotto a tavolo da conferenza, ... (tutte note stonate di uno spartito ormai logoro che dagli anni '70 ha distrutto il senso del sacro che pervadeva la liturgia tradizionale, degna opera del pauperismo d'azione più sfrenato).
A mio avviso questo è ben più grave delle disquisizioni cripto-politiche intorno al VO, totalmente prive di senso in tale contesto.
La mia speranza è che il Santo Padre inizi seriamente a prendere in considerazione queste problematiche in continuità col suo amatissimo predecessore Benedetto XVI.
Vedo che anche qui i commenti sono moderati: devo dedurne che gli sproloqui del nuovo con le sue accuse di fondamentalismo ed altre leggerezze sono state approvate con coscienza?
EliminaNo caro Anonimo delle 12.07. Non sono state approvate. I post hanno i commenti liberi per l'intero giorno in cui sono stati pubblicati. Se il Nuovo ha lasciato un commento al post nel giorno di pubblicazione, la moderazione non era ancora attiva.
EliminaLa moderazione parte dal giorno dopo. Quindi molte cose, se scritte lo stesso giorno di pubblicazione, compaiono subito, molte altre, lasciate nei giorni successivi, come il suo, vengono moderate.
Sempre la stessa storia, sono omelie private dette in una messa per pochissimi, anche se talora belle, alla massa non arrivano mai, le pagliacciate come quella di oggi con i fidanzati vanno in diretta su rai1, questo passa, i bei discorsi non lasciano traccia nell'immaginario collettivo, intanto è uscita l'App per i bambini con cartoni animati del vdr, parole dello stesso spiegate ai bambini ed amenità di questo genere, se questo è ministero e magistero, io sono Giulio Cesare....
RispondiEliminaSempre la stessa storia: c'è gente a cui interessa solo trovare un'appiglio per criticare e/o gnolare...
EliminaPer fortuna che i papi del secolo scorso era continuamente in diretta TV !!
Che miracolo, ancor prima che la inventassero... ;-)
L'evangelizzazione del nostro prossimo, tocca a noi, non al Papa!
la pagliacciata di cui parli è servita se non altro a rimarcare il pensiero della Chiesa sul Matrimonio tra UOMO e DONNA (non mi risulta che in Piazza ci fossero altri tipi di coppie), sull'amore coniugale, sul come vivere l'unione matrimoniale che in un tempo di crisi e di confusione come questo non è poco. Poi, se Papa Francesco non parla di famiglia ordinaria, così come è voluta da DIO e di matrimonio, lo criticate perché tace sui valori non negoziabili, se ne parla difronte a 30000 coppie "regolari" sono pagliacciate.... l'unico pagliaccio che c'è in giro sei tu, che il Signore ti ha privato anche del talento della ragione per darlo ad altri più grati e meritori. Ti è rimasto l'astio ma quello te lo dovrai togliere da solo.
EliminaGiorgio Severo
Ma non ti accanire ...
EliminaNon mi rimane che questo sito che esternare il mio augurio di buon San Valentino al mio uomo.
RispondiEliminaBeatrice Pastorella
.....per esternare. ....
RispondiEliminaScusate
Laura Bovarella
E se alla fine si scoprisse che il Papa è meno progressista di quanto temono i tradizionalisti e anche meno progressista di quanto sperano i progressisti? Con buona pace degli opposti estremismi.
RispondiEliminasarà comunque troppo tardi, molte anime si saranno perse a causa della tiepidezza dei sedicenti opresunti pastori.
EliminaVabbé dai almeno il Papa ha ribadito che la Messa E' Sacrificio e non memoriale....e questo credetemi di questi tempi è già grasso che cola!!!!
RispondiEliminaIl nostro Papa si è trovato una patata molto bollente e scottante. Una eredità lasciata da Benedetto XVI. Uscirne fuori dalla situazione attuale nei meandri del Vaticano è una impresa estremamente complessa. Portare avanti la Chiesa attuale assediata dai lupi, umanamente e quasi impossibile. Allora si tenta di dare "una botta al cerchio ed una alla botte"prima di un cambiamento totale cioè "un ritorno alle origini della Chiesa".
RispondiEliminaA parte che erano 20.000 ma fa lo stesso, ringrazia il Signore dell'immenso talento che ti ha dato e soprattutto la tua fraterna carità cristiana, sii sempre così severo....
RispondiElimina30000 secondo le agenzie e poi sarebbe meglio tu rispondessi alle obiezioni fatte a quanto da te definito come pagliacciata invece di volgere l'attenzione solo a ciò che ti ha punto.
EliminaDimostri così di essere anche permaloso e suscettibile
Giorgio Severo
Scusate ma in altri post ho letto che il papa avrebbe detto che la Santa Messa è la rinnovazione dell'ultima cena, è falso ?
RispondiEliminaAnche se fosse falso quanto affermato dal VDR a Santa Marta, il tono riflette in pieno il suo atteggiamento cerchiobottista e bilaterale. Una doccia scozzese continua che passa dal "chi sono io per giudicare" a "la messa è sacrificio" (con buona pace dei criptoprotestanti che ne approfittano, ad ogni piè sospinto, per rimarcare la centralità della Parola, la mensa o la cena, la convivialità e il circo equestre ad ogni celebrazione domenicale e festiva).
RispondiEliminaCerchiobottismo è ingrato ed ingeneroso come termine, e poi è svilente, sia pane al pane e vino al vino....
Eliminacontraddizione, indifferentismo religioso e relativismo dottrinale ed etico, altro che cerchiobottismo...
un conto è fare da spettatori alla demolizione ed un conto è salire sul caterpillar e mettersi ai comandi
della palla d'acciao che spappola tutto.
Bisogna saper riconoscere i meriti alla "gente che lavora".
Polimar
: )
EliminaAi cretini - e ce ne son tanti, ma spesso è un pasqualino che si moltiplica - che mi chiaman in causa non rispondo.
RispondiEliminaA chi dice che i presununti conservatori son contro la Chiesa:, dico che intanto cosa significa conservatori? Oggi passan per conservatori addirittura coloro che son impastati di vaticansecondismo. Inoltre una cosa è la Chiesa, una, unica e santa, un'altra la gerarchia che in pochi o molti suoi membri può errare ed esser indegna. Io posso anche non ritenere valide certe scelte pastorali o certi discorsi abborraciati del Papa o le sue interviste che poi vengon cancellate dal sito vaticano perché generatrici di equivoci ( un papa che è equivoco!), ma non per questo son fuori della Chiesa e mai da essa e dal Papato e dal Papa quando insegna la Verità sempre creduta mi staccherò. L'assistenza promessa da Cristo serve per mantener integro il Deposito, non per, poco o molto non importa, modificarlo.
questo papa è un mistero anzi ambiguo,non si capisce cosa voglia fare oggi dice la messa è un sacrificio ,ma non fa nulla per dare alla liturgia quel senso di sacro che lui diceva di aver scoperto da bambino ma era la messa che ancora non era stata stravolta dal bugnini,e che lui oggi perseguita e non vuole i simboli del papa,ma si rimane sconcertati
RispondiEliminaun lettore
Io la vedo nel modo esattamente opposto: è il NO che è stato deformato e banalizzato oltre i limiti del possibile dai progressisti affinché la fede nei semplici diventasse sempre più diluita e labile. Infatti la curva di abbandono alla Messa domenicale e alla vita sacramentale dei fedeli è sempre più in caduta libera...
RispondiEliminaPer quanto riguarda il VO non nego che qualche gruppuscolo estremista possa aver strumentalizzato per motivi politici ma questi sono e restano fenomeni marginali che con la vita della Chiesa hanno ben poco a che fare. Trovo molto più grave che nella quasi totalità della maggioranza delle parrocchie ogni domenica venga celebrata la Santa Messa come se fosse la sagra del "pesce fritto" con canti e balli profani, attempate sacerdotesse straordinarie, Santa Eucarestia data in mano a tutti, tamburelli e chitarrine, altare ridotto a tavolo da conferenza, ... (tutte note stonate di uno spartito ormai logoro che dagli anni '70 ha distrutto il senso del sacro che pervadeva la liturgia tradizionale, degna opera del pauperismo d'azione più sfrenato).
A mio avviso questo è ben più grave delle disquisizioni cripto-politiche intorno al VO, totalmente prive di senso in tale contesto.
La mia speranza è che il Santo Padre inizi seriamente a prendere in considerazione queste problematiche in continuità col suo amatissimo predecessore Benedetto XVI.
"Il VO è prigioniero di estremisti di destra e ultra-conservatori che cercano di usare il rito antico per fini fondamentalmente politici. La loro radicalizzazione non può più essere tollerata all'interno della Chiesa ed oggi ne abbiamo una ulteriore prova con l'espulsione di De Mattei da Radio Maria. Questi personaggi, con le loro teorie strampalate ed i loro complotti visionari, mettono in ridicolo la Chiesa."
RispondiEliminaTu sei un povero scemo e basta.
Io in quella nube che avvolge tutti ho visto con chiarezza Bergoglio col suo "senso del sacro" intronizzare sull'altare
RispondiEliminaa fianco del tabernacolo un bel pallone di gomma verde e giallo a destra del Santissimo ed ho visto il medesimo
raccogliersi in preghiera davanti al "sacro pallone GMG" ... che dire???
Questo senso del sacro a Bergoglio funziona a corrente alternata e per altro quasi sempre coll'interrutore su off!!!
Le sue messe famose poi, come quella in Brasile con il Santissimo Sacramento nei bicchieri di plastica o come la squallida
scampagnata di Lampedusa brillano anch'esse di questo senso di sacro ... al contrario.....
La colpa ovviamente non è sua.... è che abbiamo frainteso quello che con la gomma del pallone e la plastica dei bicchieri
o con la preghiera silenziosa il vescovo di roma voleva realmente dire....
bisogna capirlo.... è sudamericano.....
mhaaaaaa
Polimar
Polimar
Polimar
Bello !!!
EliminaSei tu, caro che offendi ad personam, le cifre sono discordanti, ma non è quello che mi interessa, io l'ho definita così perché mi pare una cosa inutile come le gmg, che dopo smontate le tende si raccoglievano condom a gogo e dei papaboys che conosco io ce ne fosse uno che segue i comandamenti, non mi sono offeso perché io non ho offeso nessuno, ho espresso un mio personale parere, se non ti garba, passa oltre e ignorami.
RispondiEliminaVista la natura di questo blog,aldilà delle simpatiche diatribe, nato per sviscerare la questione vetus o novus ordo, vorrei raccomandarvi la lettura delle "Direttive pastorali sulla comunione eucaristica e la celebrazione in forma straordinaria della messa" del vescovo di Alghero, che i parroci dovranno leggere nelle messe di domani. Allora davvero capireste che significa stravolgimento delle norme liturgiche e giuridiche del caso.
EliminaGuardate questa bella foto di Bergoglio
RispondiEliminache celebra per strada con altare improvvisato e con tanto di bidoni
dell' immondizia a " lato VANGELO " .
Tutto su "NULLAPOSSIAMOCONTROLAVERITA`"
nel thread "LA FANTOMATICA "PREGHIERA" PER LA PACE INDETTA DAL " PARROCO " BERGOGLIO CAPO VISIBILE DELLA FALSA CHIESA CONCILIARE "
Ma dove siamo finiti !
RispondiEliminaA giubilare perche` finalmente un papa ha parlato di
Presenza Reale !
Visto che ci son teologi e vescovi che la negano, esplicitamente o implicitamente, non mi par poco. E' triste, lo so, perché dovrebb'esser patrimonio sicuro della Chiesa, di tutt' i chierici e di tutt' i fedeli, ma in tempi non dissimili da quelli dell'arianesimo non è da sottovalutare.
RispondiElimina